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Obbligatorietà della Vaccinazione Antiinfluenzale e Antipneumococcica - 7 Maggio 2020 - 08:41

Re: Re: Re: Re: Re: Qualche altro dato
Ciao fr come molti altri, anche tu non ti sottrai al medesimo tranello: accusare chi non la pensa come te dei tuoi stessi errori di valutazione. Ovvio che tu gradisca solo commenti a te favorevoli. Infine, una domanda: a che serve ripetere pedissequamente i posts a te non graditi? Così non fai altro che dar ragione ai tuoi avversari, ennesimo esempio di incertezza. Oppure semplicemente prendi per oro colato solo le teorie che ti fanno comodo: da buon internauta, perché non posti anche quelle contrarie al tuo pensiero? Almeno il dibattito sarebbe più articolato, e non a senso unico, come tu preferiresti: un tantino contraddittorio per un alfiere della democrazia, quale sostieni di essere, non credi? Infine, potresti concludere le tue pillole di saggezza con emoticon diversi?

Obbligatorietà della Vaccinazione Antiinfluenzale e Antipneumococcica - 5 Maggio 2020 - 10:04

Vaccinazioni obbligatorie
Condivido completamente quanto espresso da fr che ringrazio per il link del United States Department of Health and Human Services, che sarebbe utile fosse letto da tutti. Consiglio di leggere attentamente anche i foglietti illustrativi che devono essere obbligatoriamente, per ora, forniti ai pazienti.

Decreto del Governo 26 aprile 2020 - 3 Maggio 2020 - 12:11

Mi sono dimenticato
Mi sono dimenticato, un altro aspetto positio c'è: non si parla più della Gretina e delle sue fissazioni. Non vorrei essere frainteso, a me le sardine piacciono molto: private della testa, eviscerate ed inscatolate sott'olio. Quanto a chi grida più forte mi sovviene la frase di Pier Capponi:- Voi suonate le vostre trombe (nel caso forse più tromboni che trombe) e noi suoniamo le nostre campane-.

Comitato Stop 5G incontra Marchionini - 29 Aprile 2020 - 12:26

Re: Re: Re: Comitato stop 5G VCO
Ciao Rocco Pier Luigi I valori inseriti nel decreto sono riferiti a frequenze ben precise. Quelle interessano i sistemi per telefonia cellulare sono indicati come: limite generale 20 V/m e limite di attenzione 6 V/m. Quello di attenzione è quello riferito a zone e spazi ove sia possibile una permanenza superiore alle 4 ore giornaliere. Va poi detto che esistono accordi tecnici ancor più stringenti tra le compagnie e gli Enti autorizzanti in particolare laddove le installazioni siano singole. Quello che intendevo dire nella mia precedente è che non è verosimile pensare ad una possibile elevazione di questo limite addirittura di un ordine di grandezza. E' invece veritiero pensare che il metodo di determinazione di questi descrittori fisici possa essere, in qualche modo, diluito. L'esempio: sino alla pubblicazione dell'ultimo decreto, per determinare un superamento del limite bastava una misura RMS di 6 minuti . Ora si deve determinare una mediana sulle 24h. SAluti

Comitato Stop 5G incontra Marchionini - 27 Aprile 2020 - 10:08

Re: ANCORA?
Se per caso ti stai rivolgendo a me, dici con chiarezza quel che hai da obiettare e nel caso vedrò se risponderti. Per la cronaca e a scanso di equivoci io ho partecipato alla discussione con soli 2 post il giorno 24 e il giorno 26. Tu, "sinistro" 16 volte, quindi vedi di non irritarti irragionevolmente, sei libero di esprimerti quanto vuoi e pure di non leggere, se come affermi ti stanchi puoi riposarti, evita di essere scortese. Grazie

Comitato Stop 5G incontra Marchionini - 26 Aprile 2020 - 22:36

Re: Re: anche se non vi piace
Aggiungo la parte terminale del mio precedente messaggio e che vedo essere mancante. ........ ci si è mai chiesti se quanto viene propinato come progresso (termine che vuol dire tutto e nulla) vada in direzione della esasperata dipendenza? Perché io ho un altra linea guida che tengo sempre d’occhio e che potrei riassumere così: questa cosa che tu persegui e mi offri, questo tuo anelito che ammanti di magnificità, queste nuove possibilità: quanto saranno a me solo obbedienti e per inverso quanto dipenderanno da centri a me estranei? Traduzione: ho il sospetto che si stia perseguendo un modello di vita che vada in direzione esattamente opposta alla emancipazione dell’individuo. Ultimo punto: lo stato ormai pare sia divenuto totalmente succube, in balia di altre forze sovranazionali. apprendista barone

Comitato Stop 5G incontra Marchionini - 26 Aprile 2020 - 17:14

Re: anche se non vi piace
Ciao Damiano Guerra Citazione del professor Nicola Pasquino tratta dal video: “..fermo restando che gli effetti unici accertati sono quelli termici..” Nello studio che ho riportato nel precedente post si dice che per la frequenza sino a 30 Ghz: “Sfortunatamente, ci sono solo due pubblicazioni in questo gruppo... ...Uno studio condotto su batteri e funghi ha mostrato un aumento della crescita cellulare… L'altro studio in vitro è stato condotto su fibroblasti (25 GHz, 0,80 mW/cm2 , 20 min), con effetti genotossici osservati a livelli SAR elevati (20 W / kg) [ 24 ]….” Prendo da wikipedia il significato di genotossicità: “In genetica per genotossicità si intende la capacità di alcuni agenti chimici di danneggiare l'informazione genetica all'interno di una cellula causando mutazioni ed inducendo modificazioni all'interno della sequenza nucleotidica o della struttura a doppia elica del DNA di un organismo vivente”. Vero che la ricerca si riferisce ai 25 Ghz ma si può ben capire che siamo prossimi ai 26,5-27,5 Ghz del 5G, dato che la frequenza di quest’ultimo è superiore, in linea teorica l’effetto si può ipotizzare che non sia inferiore. Tutto ciò per dire che le affermazioni tranchant del prof. Pasquino (tralascio il tenore dell’intervista) paiono avventate perché si può avere il ragionevole dubbio che quel che avviene a 25 Ghz e 0,80 mw/m2 possa essere simile a quel che avviene a 1 Ghz e mezzo sopra. (e non ho letto altri possibili effetti delle 2 ricerche che vengono citate all’interno dello studio al link che avevo indicato, forse varrebbe la pena andare a cercarle). Ma al di là di ciò, non si capisce il motivo per cui ci si deve fissare in prese di posizione che parteggino per l’una o l’altra posizione. Come si può vedere più sotto ho una mia idea su questo tema e lo sviluppo in un ragionamento più ampio, resta comunque inteso che non avrei alcuna obiezione da fare nel momento in cui si giungesse ad avere ragionevoli certezze della innocuità di tale tecnologia sull'uomo e sulla natura. Per me la questione è semplice. Si prende del denaro, lo si destina a chi fa ricerche, in vitro, in vivo, epidemiologiche, nel momento i cui si stabilisce che non ci sono problemi di salute si prosegue con il progetto. È forse un concetto astruso? Obsoleto? C’è un piccolo particolare che si dimentica, siamo esseri umani e non pietre insensibili, la nostra complessità biologica è stupefacente; pretendo troppo se affermo che gradirei rispetto per l’essere umano ma pure per gli animali? (Per la verità mi piacerebbe pure includere anche il regno vegetale ma probabilmente potrei venire linciato). Il problema purtroppo è quello che avevo già detto qualche tempo fa: si intende la sola possibilità tecnica di realizzazione come implicita necessità di metterla in atto. Ciò si chiama in altre parole, a seconda dei casi, follia o istupidimento o ignoranza, ecc, forse si potrebbe compendiare come alienazione dalla natura e da se stessi. Ne abbiamo molte dimostrazioni in molti ambiti, a mo' d'esempio nell'edilizia, basta porsi di fronte ad una casa costruita nel primo ‘900 e ad una edificata anche solo pochissimi decenni dopo, la prima anche se scelta fra le più misere conserva ed esprime un minimo di armonia, la seconda spesso esprime artificiosità, estraneità dalla natura, freddezza (anche se è vero che negli ultimi anni si vede il tentativo di ritrovare l’armonia coniugandola alla tecnologia moderna). Noi umani non abbiamo bisogno di più velocità ma di più lentezza e tempo, per potere vivere degnamente; personalmente non desidero agire a distanza su accessori domestici, e nemmeno rincoglionirmi con oggetti tecnologici quando sono all'aria aperta (chi vuole già ora può farlo tranquillamente), la realtà aumentata potrebbe essere sviluppata, volendo, ugualmente senza 5G, la telemedicina idem, le auto con guida automatica pure, ma al di là dei miei pensieri che magari possono apparire eccentrici, ci si è mai chiesti se quanto viene pr

Anche oggi in casa - 40 - 25 Aprile 2020 - 00:28

un nuovo pensiero
"Comparsa di poco valore, circondata da altre comparse a cui voglio bene, " Comparse nella misura con cui tutti noi umani siamo comparse. "Ora ho preso coscienza che ciò che sto vivendo è realtà." Io non credo che lei abbia preso coscienza, penso invece, e mi baso su quel che ha scritto anche nelle puntate precedenti, che lei assorba indiscriminatamente delle informazioni e non riservi alla riflessione personale molto tempo. Cosa che d'altronde non faccio egregiamente neppure io ma per così dire mi proteggo con un innato senso della diffidenza, con la messa in discussione di ogni dogma piccolo o grande che sia. Purtroppo questo modo di essere viene non di rado additato quasi come se fosse indizio di demenza, di dissennatezza, di stupidità, ultimamente sempre più spesso lo si riassume con la parola complottista per indicare uno che si abbevera a fonti inquinate e non si rende conto della verità che promana da ben precise fonti scevre da qualsiasi errore. La critica è messa al bando, irrita, quindi di solito si cerca di ridicolizzarla preventivamente in modo da estirpare sul nascere qualsiasi tentativo di messa in discussione, ciò è tutto fuorchè desiderio di avvicinamento alla verità. Lei a mio modesto avviso non ha lasciato spazio ai dubbi, pare, per il poco che ho compreso da quel che ho letto, che si sia data mani e piedi a chi le diceva cosa era giusto e sbagliato fare, è un'ottima modalità per sbottare o collassare all'improvviso quando la compressione diventa insostenibile. A volte bisogna arrabbiarsi e ribellarsi, criticando aspramente, c'è da togliersi dalla testa l'ingenuo pensiero che qualunque direttiva giunga da qualsiasi autorità sia esatta e santa e generata per il bene nostro, abdicare al pensiero personale è uno dei peccati più devastanti che possano esistere.

Comitato Stop 5G incontra Marchionini - 24 Aprile 2020 - 16:18

Gli studi
Magari ne avete già parlato, nel caso ignorate. Dal sito NCBI (National Center for Biotechnology Information promuove la scienza e la salute fornendo l'accesso alle informazioni biomediche e genomiche). Titolo della pubblicazione del settembre 2019: Wireless 5G ed effetti sulla salute: una revisione pragmatica basata su studi disponibili riguardanti da 6 a 100 GHz. Estrapolo: Questa recensione ha analizzato 94 pubblicazioni pertinenti che svolgono indagini in vivo o in vitro. ....... L'80 percento degli studi in vivo ha mostrato risposte all'esposizione, mentre il 58% degli studi in vitro ha dimostrato effetti. ....... Gli studi disponibili non forniscono informazioni adeguate e sufficienti per una valutazione significativa della sicurezza o per la domanda sugli effetti non termici. Sono necessarie ricerche sugli sviluppi del calore locale su piccole superfici, ad es. Pelle o occhi, e su qualsiasi impatto ambientale. La nostra analisi della qualità mostra che affinché gli studi futuri possano essere utili per la valutazione della sicurezza, la progettazione e l'implementazione devono essere notevolmente migliorate...... ....... Va notato che non ci sono studi epidemiologici riguardanti la comunicazione wireless per questa gamma di frequenza, quindi questa revisione riguarderà gli studi condotti in vivo e in vitro. https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC6765906/ Mi sono fermato solo alla prima pubblicazione che ho trovato, nel sito si possono trovare altre ricerche relative al 5G, per chi avesse pazienza. Vorri porre l'attenzione sull'ultima frase che ho estrapolato: "Va notato che non ci sono studi epidemiologici riguardanti la comunicazione wireless per questa gamma di frequenza, quindi questa revisione riguarderà gli studi condotti in vivo e in vitro." E qui mi riallaccio ad una considerazione della dottoressa Fiorella Belpoggi che si trova in un video del 19 aprile in youtube e che chiede se non sia possibile trovare 2 milioni di euro per uno studio approfondito. Ho visto che qualcuno tra i commenti deride le preoccupazioni, atteggiamento a mio modo di vedere sconsiderato e privo di rispetto. Penso che tutti noi si voglia vivere in un mondo privo di pericoli, dunque a mio modesto parere risultano incomprensibili le prese di posizione aprioristicamente. (in verità so bene cosa avviene nella zucca di coloro che così non ragionano ma ora vorrei evitare, si entrerebbe in altri ambiti).

Comitato Stop 5G incontra Marchionini - 23 Aprile 2020 - 21:59

Comitato stop 5G VCO
Per favore evitate il copia e incolla di filmati evidentemente faziosi. Il video non spiega in che modo venga applicato il principio di precauzione. Il 5G in Italia è stato autorizzato senza alcuno studio indipendente che ci garantisca della sua innocuità. Precauzione significa essere certi che non danneggi la salute.e nessuno ora ce lo garantisce!!!! Comunque la diffusione dei campi elettromagnetici ha comportato un incremento notevole dei tumori cerebrali, al nervo ottico, delle leucemie . In Francia sono quadruplicati i tumori cerebrali , in Italia abbiamo ogni giorno 1000 nuovi casi di tumori, ma nessuno intende studiare seriamente le cause della loro costante crescita. Luc Montagnier è un grande scienziato premio nobel per la Medicina. Come è noto ha isolato per primo il virus dell'AIDS. Chi lo prende in giro si qualifica da solo........

Comitato Stop 5G incontra Marchionini - 23 Aprile 2020 - 21:37

Re: Comitato stop 5G VCO
Ciao Paolo Caruso ripeto ciò che ho già detto in precedenza. Non esiste passare da un limite di 6 V/m a 60 o 90. Chiunque legge cose del genere dovrebbe quanto meno riflettere e darsi una risposta da solo. La svizzera ha limiti più alti dei nostri e le prassi per poter piazzare le antenne molto più semplici e con meno problemi. Basta guardare la bellissima SRB che si vede entrando in Brissago sulla Dx. DA noi sarebbe impossibile. Se vogliamo parlare di tecnica di trasmissione 5G non si può dire…….per riuscire ad entrare nelle case non deve emanare un raggio unidirezionali ma 64 raggi……..raggi di cosa? Stiamo parlando di Goldrake o di cosa d'altro? No….il sistema 5G si diversifica dal 4G per il fatto che permetterà all'antenna di seguire "quasi personalmente" ogni cliente con un "RAGGIO" dedicato mentre il 4G copriva tutta una zona (allego un disegnino che magari si capisce meglio). Quindi, volendo essere tecnicamente neutri, potrebbe anche essere teoricamente meno invasivo rispetto ad una SRB che trasmette su tutta una zona. Il fatto che possano essere 64 o 108 non ha rilevanza se ora l'antenna copre tutta la superficie sulla quale deve garantire la qualità de servizio. Per molti scienziati la prima prevenzione da mettere in atto è sull'uso del proprio cellulare. Per me vale la stessa considerazione. L'esposizione maggiore che abbiamo deriva da suo utilizzo costante. Fermiamoci. Riflettiamo e, se ne siamo convinti, facciamone a meno. Proviamoci. La prevenzione primaria non è molto lontana dal nostro orecchio…….. Per il resto non parliamo di due cose che nulla hanno a che fare l'una con l'altra.

Comitato Stop 5G incontra Marchionini - 21 Aprile 2020 - 00:38

Stop 5g
aggiornamenti bioinitiative Sei qui:Home/Partecipanti/Perché ci preoccupiamo? Cercare: Ricerca ... La posta in gioco è molto alta. Gli esseri umani sono sistemi bioelettrici. I nostri cuori e cervelli sono regolati da segnali bioelettrici interni. Le esposizioni ambientali ai campi elettromagnetici artificiali possono interagire con i processi biologici fondamentali nel corpo umano. In alcuni casi, ciò può causare disagio, disturbi del sonno o perdita di benessere (alterazione del funzionamento mentale e alterazione del metabolismo) o, a volte, forse una malattia terribile come il cancro o il morbo di Alzheimer. Potrebbe interferire con la capacità di una donna di rimanere incinta, o portare un bambino a termine, o provocare cambiamenti nello sviluppo del cervello che sono dannosi per il bambino. È possibile che queste esposizioni abbiano un ruolo nel causare disabilità a lungo termine alla normale crescita e sviluppo dei bambini, allontanando le scale dal diventare adulti produttivi. Abbiamo buone prove che queste esposizioni possono danneggiare la nostra salute, Negli Stati Uniti, la diffusione dell'infrastruttura wireless (siti di tower cell) per supportare l'uso dei telefoni cellulari è notevolmente accelerata negli ultimi decenni. La diffusione di torri cellulari nelle comunità, spesso collocate in scuole materne, asili nido e campus scolastici, significa che i bambini piccoli possono avere esposizioni RF a migliaia di volte superiori negli ambienti domestici e scolastici di quanto esistessero anche 20-25 anni fa. CTIA stima che nel 1997 c'erano solo 36.650 siti cellulari negli Stati Uniti; ma è aumentato rapidamente a 131.350 nel giugno 2002; 210.350 nel giugno 2007 e 265.561 nel giugno 2012 (CTIA, 2012). Nel 2008 esistevano circa 220.500 siti cellulari. Queste antenne wireless per la trasmissione vocale e dati di telefoni cellulari producono esposizioni RFR su tutto il corpo su vaste aree delle comunità che sono una fonte involontaria e inevitabile di esposizione alle radiazioni a radiofrequenza. Ulteriore, il passaggio quasi universale ai telefoni cordless e cellulari e lontano dai telefoni fissi con filo significa esposizioni ravvicinate e ripetitive a EMF e RFR in casa. Altre nuove esposizioni RFR che non esistevano prima provengono da punti di accesso WI-FI (hotspot) che si irradiano 24 ore su 24, 7 giorni su 7 in caffè, negozi, biblioteche, aule, su autobus e treni e da dispositivi personali abilitati WI-FI (iPad, compresse, palmari, ecc.). La più grande singola fonte di RFR pervasiva e diffusa a livello comunitario è l'infrastruttura del "contatore intelligente". Questo programma posiziona un dispositivo wireless (come una stazione base per mini-cellulare) sulla parete, sostituendo il misuratore elettromeccanico (quadrante rotante). Devono essere installati su ogni casa e classe (ogni edificio con un contatore elettrico). Le utility dalla California al Maine hanno già installato decine di milioni, nonostante le preoccupazioni per la salute degli esperti e l'enorme resistenza pubblica. I misuratori wireless producono picchi di radiazione pulsata di radiofrequenza 24 ore su 24, 7 giorni su 7, e in condizioni normali saturano lo spazio abitativo a livelli che possono essere molto più alti di quelli già segnalati per causare bioeffetti ed effetti negativi sulla salute (le utility possono solo dire che sono conformi a federali obsolete norme di sicurezza, che possono essere o non essere sempre vere - vedihttp://sagereports.com/smart-meter-rf ). Questi misuratori, a seconda di dove sono collocati rispetto allo spazio occupato nella casa o in classe, possono produrre livelli di esposizione RFR simili a quelli entro i primi 100 piedi a 600 piedi di una stazione base di telefonia mobile (cell tower). L'onere cumulativo di RFR all'interno di qualsiasi comunità è in gran parte sconosciuto. Entrambe le fonti involontarie (come torri cellulari, contatori intelligenti e radiazioni usate dall'uso di dispositivi wireless da parte di altri) oltre a esposizioni volontarie dall'uso personale di telefoni

Panza su riapertura valichi Svizzeri - 20 Aprile 2020 - 15:35

Re: Oro, test QI e focolai casalinghi
Ciao Filippo Bravo, mettici pure che non esistono più le mezze stagioni e che il 5G influisce sulla diffusione del covid-19 (ah no, a questo già ci pensano altri tuoi colleghi no-vax).... Evidentemente non sai che mai nessun Paese al mondo venderebbe, anzi svenderebbe, le proprie riserve auree, che sono una garanzia. Ad ogni modo, se se interessato, puoi sempre farci un pensierino.... Appunto perché sei particolarmente sveglio, a differenza di tutti noi comuni mortali, sembra che tu abbia compreso, forse involontariamente, l'assurdità delle tue teorie, visto che non si può chiudere il mondo intero! Vero è che puoi contrarre il virus anche se esci per necessità, perché le goccioline potrebbero essere presenti anche su superfici. Coraggio. che quando tutto sarà finito andiamo a farci un giretto oltre confine....

Comitato Salute VCO: "il punto della situazione" - 20 Aprile 2020 - 07:30

Ci vuole una regia Nazionale
Questo dimostra che temi come "la Sanità" (ma anche scuola, Turismo,...) dovono avere stesse regole/organizzazione uguale per Tutto il Paese. Poi è vero che ci sono "peculiarità" per ogni regione che devono essere tenute conto ma possible sia così difficile arrivare ad una gestione condivisa tra Stato e Regioni ?

Maratona della Valle Intrasca annullata - 17 Aprile 2020 - 11:39

Vajont
Ecco, appunto: evtiamo che una situazione già grave di per sè divenga qualcosa di inarrestabile: E mi sembra che, al più, ci possano essere ben altre ragioni per uscire di casa che non per fare delle corsette. Io, ade sempio, sono appassionato di persca, potrei andare in riva al lago o ad un fiume da solo, lontano da tutti e tranquillamente esercitare lo sport che prediligo ma non lo posso fare. E perchè chi ama la corsa invece potrebbe? Corridori professionisti si esercitano quotidianamante a casa loro!

Cristina: "Riapertura valico Ponte Ribellasca" - 17 Aprile 2020 - 09:05

Re: Frontiere assolutamente CHIUSE
Ciao Filippo convivere responsabilmente: se ci riescono gli altri, possiamo farlo anche noi. Bisogna essere attivi e ottimisti, non passivi e catastrofisti. La decrescita (in)felice lasciamola ai millantatori....

Coronavirus: Cirio su Fase 2 - 17 Aprile 2020 - 08:09

I divieti inutili
Esimio Governatore, immagino che quanto segue sia certo da lei stato considerato, tuttavia siamo veramente in molti ad augurarci che prestissimo si ripari ad aspetti dei divieti non utili ad evitare il contagio e restrittivi unicamente delle libertà personali. Riassumo i punti a nome anche di vari amici: 1.Bloccare l’attività fisica effettuata con le precauzioni del caso è stato sbagliato perché così facendo si obbligano le persone ad una vita sedentaria che abbassa le difese immunitarie e rende più deboli nei confronti del virus stesso che si vorrebbe combattere. La cosa corretta da fare sarebbe stata applicare la legge alla lettera che prevedeva sanzioni pesanti per chi non rispettava la distanza di sicurezza di 1,5 metri. Si è scelto invece di chiudere la popolazione in casa posticipando più volte la scadenza delle misure di contenimento del contagio. 2.Il problema delle misure di contenimento e attenzione contro il virus, è fin dall'inizio quello che, facendo di tutt'un'erba un fascio, vengono impedite attività sicuramente più proficue alla salute che non , come il moto nella natura, anche se fatto individualmente,in luoghi appartati, così come la cura di proprietà private. Il messaggio non doveva essere quello di"state chiusi in casa", ma " non riunitevi, non contattevi ", "copritevi".Sono passati 40 giorni, storicamente si chiama quarantena proprio perchè poi chi è scevro da sintomi, possa riacquistare la libertà! 3. Partendo dall’assunto secondo il quale il distanziamento sociale dovrebbe servire a ridurre i contatti fra persone contagiate dal coronavirus e asintomatiche e individui che se esposti potrebbero correre seri pericoli di vita, qual è il motivo di impedire a un nucleo familiare che da un mese vive sotto lo stesso tetto, senza sintomo alcuno, di trasferirsi in blocco e senza la presenza di ulteriori individui presso una seconda e diversa abitazione di proprietà? In che modo il movimento di questo blocco omogeneo (composto da individui che da un mese sono senza sintomi) verso un’altra abitazione aggraverebbe il rischio di diffusione del virus? Rigraziandola per l'attenzione, invio distinti saluti Yannis Romeo

Maratona della Valle Intrasca annullata - 17 Aprile 2020 - 08:06

Trekking
Che non ci possano essere raduni, è chiaro. Ma CAI o altre associazioni di trekking e sporto motori dovrebbero mettere al primo posto, comunque,il moto, e premere perchè si liberi quello singolo,per sentieri non pericolosi,così da non investire di aaggravio eventuale il soccorso alpino, Con reponsabilità, senza raduni se non di conviventi. Perchè la depressione di chi è abituato a fare molto moto è pesante, parliamo di ore, non dei minuti attualmente possibili,e nella varietà delle nostre prealpi (non parlo di alpi,proprio per chiarire che chi si muoverebbe non dovrebbe mettersi in pericolo alcuno,se no nquello casuale che può accadere anche in casa, scivolando dalle scale)

Cristina: "Riapertura valico Ponte Ribellasca" - 16 Aprile 2020 - 15:48

In casi come questi
Parlo da italiano (altri parleranno per le loro nazioni): ora più che mai i controlli alle frontiere alpine, dalle Alpi Marittime a quelle triestine,devono essere ferrei e stringenti per tutti coloro che cercano di entrare in Italia valutandone i motivi caso per caso; lo stesso dicasi pet tutte le frontiere aeree e marittime altrimenti è inutile costringere noi italiani alla clausura persino tra paesini confinanti, tra provincia e provincia, tra regione e regione, soprassedendo altresì ad ogni altra pretesa di accoglienza umanitaria: Solo quando la situazione si sarà normalizzata allora potremo pensare ad una completa e libera riapertura delle frontiere.

Cristina: "Riapertura valico Ponte Ribellasca" - 16 Aprile 2020 - 10:20

Quando....
Quando TUTTI i valichi erano presidiati H24 (cioè ante la bella trovata di Schengen prova ne sia che mi dicevano fonti certe che almeno due coppie di svizzeri sono arrivate nei paesi dell'Alto Verbano e fortunatamente subito segnalae alle autorità dai residenti) i controlli erano possibili e potevano essere più o meno rigorosi a seconda delle situazioni. Bisognerebbe presidiare i valichi, permettendo ai soli frontaliei in transito e respimgendo tutti gli altri.