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LegalNews: Responsabilità del medico generico - 6 Febbraio 2018 - 09:16

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Giovanni io vedo la medicina a 360 gradi , perciò mi curo principalmente con la medicina più dolce che mi dà la natura come la fitoterapia . però sono grata al fatto che esista l'antibiotico o il cortisone , in caso di vera necessità non esiterei a usarli . Uso le armi necessarie e non uso un medicamenti troppo invasivi se posso risolvere con qualcosa che non lo è . Sono tanti anni che mi curo a questo modo , con la medicina complementare e ho risolto molte patologie . Una visita da questi medici è molto soddisfacente , è una vera visita lunga e accurata . Non voglio con questo denigrare i medici della medicina ufficiale , molto preziosi in patologie di urgenza e operatorie .

Ancora interventi per furto - 30 Agosto 2017 - 09:07

Facciamo un riepilogo...
Dunque, abbiamo un Minniti che ha temuto per la tenuta democratica delle istituzioni: erano da almeno due anni che qualcuno sosteneva questa teoria, dalla lega alla destra, ma tutti i sinistroidi liquidavano il problema dando degli xenofobi, razzisti e populisti. lo avete già dimenticato? E' storia abbastanza recente. Abbiamo un utente del blog che sostiene che "i lavoratori stranieri versano 8 miliardi di euro l'anno e ne incassano di pensioni 3,con un saldo netto a nostro favore di 5 miliardi l'anno", sarebbe davvero curioso scorporare le varie voci ed analizzare chi sono questi stranieri, gli immigrati clandestini delle spiagge e delle bancarelle abusive oppure la maggior parte saranno contribuenti cinesi con i loro grossi affari e i loro inguardabili centri commerciali? A parte il fatto che ci mancherebbe ancora che non contribuissero, il problema non sono loro che lavorano ma quelli che vengono nel nostro Paese senza averne diritto, quelli che oggi i sinistroidi cominciano a definire "migranti economici", che come delle sanguisughe approfittano del nostro welfare senza aver mai contribuito e beneficiano indistintamente dei nostri servizi sociali. Faccio un esempio, l'anno scorso, in tutti gli ospedali di una grandissima città del Piemonte (Torino), hanno dovuto revocare e rivedere il piano ferie di tutti i medici perché i carissimi maritini delle immigrate non volevano far visitare le loro donne dai medici maschi, gli ospedali hanno dovuto modificare i piani ferie già decisi nel mese di febbraio (la decisione è stata presa a giugno) e rovinare le vacanze alle famiglie dei medici solo perché questi bambinoni non cresciuti piangevano e non ne volevano sapere di farsi visitare. Ora, quale Paese al mondo avrebbe consentito tutto ciò, a parte il nostro? Dov'è la democrazia? Hanno la precedenza su tutto, anche sui trapianti e le operazioni, non tirano fuori un Euro e mi parlate di democrazia? Fate ridere... oltre che pena! Pagate voi con i vostri soldi e vedrete che cambierete idea! In più abbiamo degli immigrati clandestini con precedenti penali (a quanto pare) che violentano una ragazza in spiaggia, qualcuno di loro sostiene che provano anche piacere (non all'inizio, dopo un po'!), la risposta più bella l'abbiamo avuta dal viceministro polacco Patryck Jaki, definendo bestie quelli che in Italia i sinistroidi chiamano risorse: la Polonia sarà fiera ed orgogliosa di avere un ministro con le palle come lui, è un popolo unito, che ha vissuto e sofferto il vostro amato comunismo, lo ha combattuto e ne è uscita vincente, a testa alta. Il risultato lo sappiamo, non si fanno e non si faranno invadere da nessuno, l'Europa ha preso una bella lezione di democrazia! Dai, la primavera è vicina, la vostra perdita anche! E per lo Ius Soli, per gli amanti di Wikipedia, facciamo un bel copia ed incolla dalla nostra vicina e democraticissima Svizzera, dove non è previsto!

PsicoNews: ADHD in età adulta - 5 Luglio 2017 - 10:26

Bei disturbi
la percentuale di persistenza del disturbo, superati i 18 anni d’età, oscilla intorno al 60%” Quindi vista la percentuale è la normalità, non si tratta di un “disturbo”, si direbbe che la maggior parte delle persone stia reagendo al sistema delirante imperante, c’è da auspicare che tale normalità si propaghi anche nella minoranza. “…..con una accentuazione nelle difficoltà di attenzione che portano a: non rispettare le scadenze, difficoltà nella gestione e organizzazione di appuntamenti, difficoltà nello svolgere più compiti ecc., l’adulto tende ad annoiarsi, e a manifestarlo. Nel corso di test neuropsicologici, gli adulti affetti da DDAI spesso presentano difficoltà nell’impegnarsi in modo costante, di pianificazione, organizzazione, monitoraggio visivo e di ascolto attento….” Ma perbacco, questi soldatini non vogliono più rispettare appuntamenti scadenze compiti impegni pianificazioni organizzazioni, come osano! E’ dunque: “necessario invece rivolgersi a medici specializzati,…è quindi necessario un intervento specialistico per attuare la diagnosi più corretta (anche differenziale) e indicare i percorsi di cura più adeguati. …inoltre, solo recentemente sono stati sviluppati strumenti diagnostici e linee guida per gli adulti.” Voi pissicologhe – mi capita ogni tanto di leggere anche le altre fanciulle il cui articolo viene pubblicato mi pare la domenica - non desiderate analizzare le cause ma volete “attuare diagnosi” e “indicare percorsi di cura” con “linee guida”, si da per scontato che questo 60% di persone abbia in sé l’origine del nuovo “disturbo” dato da “patrimonio genetico e esperienze di vita”; la ragione è semplice, arrancando come buona parte dei compatrioti, dovete aprirvi strade per applicare la vostra professione per cui seguite la strada meno complicata facendo per così dire pressione sulle persone potenziali pazienti ed evitando di analizzare più in profondità: spesso avete a che fare con istituzioni pubbliche ed è prudente non uscire da percorsi sclerotizzati. C’è però anche una seconda ragione che da ignorante che ha seguito gli studi solo fino a 14 anni mi stupisce ma nemmeno troppo: il pensiero personale pare non sia contemplato nelle scuole, vengono somministrate quintalate di nozioni e mire prestabilite, da lì la maggior parte di quelli che furono studenti ed ora posseggono un titolo pare non siano in grado di uscire, una sorta di lobotomia indotta e accettata. Magari dopo ciò che ho detto più sopra potrò sorprendere, pure io credo che la maggior parte degli esseri umani sia malata, ma in modo che probabilmente non verrebbe capito anche se lo spiegassi, per cui glisso, aggiungo solo che se la percentuale riportata ha un qualche fondamento, io contrariamente alla dottoressa me ne rallegro.

Fenomeno immigrazione: le proposte del movimento 5 stelle e un aiuto agli italiani - 1 Maggio 2017 - 08:23

Superficialità e miopia mentale !
l'Africa è da sempre in difficoltà, guerre , carestie , miseria , malattie e povertà estrema ! Sono stati aiutati , non certo dalle nostre invasioni per impossessarci delle loro risorse , ma dai missionari , medici e altre persone che l'hanno veramente amata e ancora adesso la amano . l'Iraq si chiamava Mesopotamia, se non mi sbaglio, sono stati gli inglesi che le hanno cambiato il nome ! l'Africa è in mano alle nostre multinazionali, anche la guerra in Siria , in fondo ha un fine legato , al gas , al petrolio . Poi abbiamo avuto la sciagurata idea , di destabilizzare il nord Africa , uccidendo Saddam e Gheddafi è così aprire la porta ai disperati . Ora stiamo qui a lamentarci se sono , clandestini , se economici , se veri rifugiati, io vedo solo delle persone , che sanno benissimo di rischiare la vita , nell'attraversare il mare , ma sanno che se rimangono a casa loro moriranno di sicuro e rischiano con i loro bambini . I bambini sono il mio maggiore pensiero, troppi bambini sono le vittime di questi ultimi anni , e noi non possiamo far finta di niente e non provare dolore . Se l'Europa fosse stata veramente unita , in questi anni molti di questi bambini sarebbero ancora vivi , invece di litigare e perdere tempo prezioso! Troppi errori da tutte le parti ,l'egoismo non li ferma e intanto non risolve ,chi li aiuta poi non lo fà completamente, bambini che scompaiono , ragazzi in bocca agli approfittatori o girano senza casa , senza niente ! Io non ho paura di loro, temo di più un Europa che non sà gestire con intelligenza e saggezza un esodo epocale , che esiste e non possiamo fermare con i muri !

Cannobio: nuova ambulanza e DAE - 14 Febbraio 2017 - 13:03

CHI STIAMO SOCCORRENDO?
Innanzitutto iniziative di questo tipo vanno sempre lodate, com'è doveroso che sia. Infatti disporre in un territorio montano così frastagliato come quello del VCO di una ambulanza in più e di un altro Dae, collocati come in questo caso a Cannobio o in altre località, offre l'opportunità di accorciare i tempi del primo soccorso sanitario che sono, indubbiamente, il fattore più importante nella catena del soccorso. Soprattutto, per quei paesi che sono distanti molti minuti e km dalle strutture ospedaliere, com'è il caso di Cannobio e di molte altre località, per esempio. Gestire traumi da incidenti stradali, ischemie cardiache, infarto del miocardio o altre patologie che richiedono interventi immediati, possono risultare estremamente difficili. Poi, il Castelli di VB potrebbe non bastare, in quanto, se vi fosse la necessità di un intervento di cardiochirurgia immediato, esso non sarebbe possibile, perché non vi è una chirurgia cardiovascolare e quindi si verrebbe necessariamente indirizzati a Novara o Vercelli, altro tempo che passa. Quindi quale altro fattore può incidere nella catena del soccorso per dare maggiore appropriatezza all'intervento? Semplice, poter conoscere lo stato di salute della persona soccorsa in tempo reale ! Come si potrebbe sapere che il soggetto è un cardiopatico ed ha impiantato uno stent o by pass non è sempre così immediato. Oppure, se sta seguendo una terapia anticoagulante o magari ha delle intolleranze ad alcuni farmaci e molto altro ancora. Avere a disposizione subito informazioni sullo stato di salute di una persona diviene fondamentale e va tenuto presente, i soccorritori non ci conoscono sotto l'aspetto clinico. Comunicare subito dall'ambulanza all'ospedale i dati sanitari più rilevanti del soggetto soccorso potrebbe non solo accorciare i tempi ma definire, con minuti di anticipo preziosi, il da farsi e verso quali strutture appropriate indirizzarsi. Concludendo, resta aperta una strada nella catena del soccorso che pochi considerano ma che ogni 118 nazionale ritiene importante ed è: "chi stiamo soccorrendo"? pertanto invito i Sindaci del VCO e gli Operatori di primo soccorso sanitario, siano essi medici o laici, di contattarmi al fine di potere sensibilizzare ulteriormente i cittadini su nuovi sistemi semplici ed efficaci per cercare di ridurre maggiormente i tempi già dai primi istanti, con maggiori informazioni vitali e facilitando l'appropriatezza d'intervento.

M5S su revoca fondi Fondazione Cariplo - 18 Gennaio 2017 - 18:10

eterni problemi Sanità VCO
e dove li trovano i soldi per erigere un nuovo Ospedale dal momento che hanno sbandierato il tanto agognato pareggio di bilancio(entro Gennaio 2017) , hanno rimpinguato generosamente gli stipendi dei Direttori Generali, hanno ridefinito i primariati sul Territorio, continuano a mantenere i doppioni e i "tripploni" dei Reparti ma costringendone altri coi rispettivi Operatori a sopportare turni massacranti pur di mantenere standards di qualità accettabili? E il nuovo Ospedale ,ammesso che sorga, mica lo vanno a costruire in regione ex Tecnoparco,pianeggiante,ben servita, accessibile,quasi completamente derserta ormai,dove ci potrebbero stare tutti i Reparti,un grande DEA, tutti i Srvizi: Ambulatoriali,Amministrativi,Manutentivi,Didattici,Congressuali(a voler essere magnanimi): no!, a Ornavasso sul fianco della montagna con accessibilità problematica a detta di molti.E da ultimo,chi potrà mai ambire a dirigere un Reparto di un siffatto Ospedale che già oggi ha perso lustro e credibilità essendone venuti a mancare i riferimenti in seguito al depauperamento di Operatori dovuto in parte a pensionamenti ma anche a demotivazioni professionali che hanno sempre escluso la meritocrazia. Un Ospedale,qualunque esso sia,si regge su medici e infermieri: quanto più sono bravi e preparati tanto più cresce. E non si regge e progredisce su un concetto di tipo aziendale.Un Ospedale non potrà mai essere un'Azienda.Un Ospedale ,limitatamente alle sue proprie esigenze, deve essere luogo di cultura, scienza e conoscenza,sperimentazione,dialogo,confronto,didattica,luogo di valorizzazione dell'uomo anche nei suoi aspetti piu fragili e drammatici,luogo di ricerca e crescita professionale continua.Tutto ciò non si ottiene coi tagli di personale Servizi e Prestazioni e con l'incalzante e sconsiderata burocratizzazione del lavoro ma con l'innalzamento della qualità e la continua motivazione del personale negli ambiti specifici delle branche.E' forse la conclusione di una favola che ho avuto la fortuna di vivere insieme a molte altre persone eccezionali ma è bello e giusto anche sognare. Oggi non è più tempo.

118 i dati di attività in Piemonte - 17 Dicembre 2016 - 11:43

Dati 118 Piemonte
Certo i dati sono encomiabili, non fanno una grinza, di fatto indiscutibili; ma perchè non mettono quanto costa al popolo il servizio 118 all'anno? non entriamo poi nel merito al servizio mal organizzato che da rispetto a quello di prima, dove il soccorso era gestito dalle organizzazioni locali e dove la gente veniva soccorsa in tempi molto più rapidi e brevi e con meno costi (se il 118, così com'è strutturato da noi, sopratutto nei costi, non è presente in tutte le regioni, c'è un motivo); ad esempio, ai tempi d'oro del soccorso locale non esistevano le centrali (come per noi oggi è Novara), composte da infermieri e medici pagati h24. l'Italia è l'unico paese dove si pagano i servizi anche quando stanno in stand by, vi sembra normale? solo qualche piccolo dato senza entrare in una enciclopedica vicenda che ci terrebbe inchiodati a leggere per settimane: elicotteri - tutte le società appaltatrici convenzionate e tutto il personale annesso per questo servizio (macchine, piloti, copiloti, medici, infermieri, personale del soccorso alpino, ecc. ecc.), vengono pagati profumatamente anche se stanno fermi in hangar ad aspettare le chiamate (infatti non si spiegherebbe la corsa ad accaparrarsi uno spazio all'interno di questa realtà); se poi arriva una chiamata per un intervento primario o secondario, dal momento che le macchine vengono messe in moto inizia il conteggio dell'indennità di volo; si parla di cifre da capogiro, un business che farebbe gola a chiunque, infatti, come sopra detto, c'è una lotta furibonda per ottenerne appalti e convenzioni; mi chiedo, se volevano davvero dare un ottimo servizio con costi contenutissimi per il popolo bastava imitare la Rega svizzera, dove ogni chiamata viene pagata da chi richiede l'intervento, ecco perchè li da loro tutti si assicurano e alla collettività costa 0, tra l'altro è da decenni che volano anche di notte e gli elicotteri sono di loro proprietà, acquistati con le donazioni e con le quote associative. ambulanze - altro tasto dolente e altra spillatrice di denaro pubblico, prendiamo solo Verbania, ogni "associazione, si fa per dire, di volontariato", costa ai cittadini cifre spropositate, si parte da €. 200.000 all'anno in su per ognuna di queste realtà e, attenzione, adesso viene il bello, per non stare indietro dal servizio elicotteri, anche queste pseudo società camuffate da "associazioni, si fa per dire, di volontariato", con tanto di stipendiati al seguito, anche loro vengono pagate per stare in stand by in attesa di chiamate e non, come sarebbe di logica, pagati invece per ogni servizio dato alla ASl e al 118. Tra l'altro questi ultimi, per stare al passo, sempre con gli altri di prima, hanno cercato di superarsi nei rimborsi, mettendo nei costi di gestione il mondo: ad esempio, i mezzi che si fanno donare da privati e/o da banche, li mettono in ammortamento, cioè, la ASl anzichè pagare per un servizio che queste realtà gli forniscono gli ripaga per nuovo un mezzo che si sono fatti donare, (alla faccia del volontariato); sempre a carico della ASl, quindi del popolo, si fanno rimborsare: le assicurazioni dei mezzi, dei volontari e quelle degli stipendiati; gli stipendi e relativi contributi degli stipendiati (in media dalle 4 aile 7 persone per organizzazione), le divise di volontari e stipendiati; le patenti; i corsi; le attrezzature; i farmaci da tenere a bordo dei mezzi; gli affitti delle sedi; ecc. ecc.; c'è inoltre da aggiungere che per gli altri servizi che offrono alla popolazione (trasporti per visite ospedaliere non convenzionate), hanno il coraggio di applicare alle persone tariffe anche da €. 1,20 al chilometro. PENSO CHE OGNI UlTERIORE COMMENTO SIA SUperFlUO!!! perfetto, pensate che quanto qui sopra scritto è marginale e si riferisce ad un piccolo quadro locale di cosa costa al popolo il 118. Quindi, caro 118, te lo dico da cittadino, sono sopratutto queste le informazioni utili che devi pubblicare e non fumo negli occhi, perchè la gente ne ha piene le scatole delle prese per il sedere, degli sperperi e del mal governo, c

"Sì" al casellario d'obbligo per lavorare in Svizzera - 13 Novembre 2016 - 10:14

Re: Sempre per lady
Ciao lupusinfabula. Non ho mai giudicato tossici gli amici che da ragazzi si facevano canne e ora sono medici, avvocati, insegnanti, panettieri e cmq degni padri di famiglia. Sul casellario non c'è scritto il reato ma si o no. Sai chissenefrega col numero di richiedenti che c'è, stare a guardare di che reato si e' macchiato il richiedente lavoro. Poi. per fortuna, si, che Verbania e' una cittadina tranquilla. Ho fatto l esempio perché me l hanno chiesto. Poi ognuno resti della sua idea. (in italia il casellario lo chiedono tante aziende, lupus. Stai tranquillo che il ragazzo trovato con le dieci canne in tasca all Esselunga o a consegnare la posta non lo prendono. per la tua tranquillità).

Emma Morano oggi è la più anziana al mondo - 15 Maggio 2016 - 09:44

HAVF.......
Buon giorno, se ha ben letto quanto ho scritto, avrà notato "se ce la fa"... - il non fare le scale non è un grosso ostacolo: hanno inventato le sedie a rotelle ed altri presidi per chi non può muoversi. - per quel che riguarda l'etica: non sarebbe un uso, bensì il tributo ed uno straordinario omaggio e dimostrazione d'affetto verso la signora Emma, considerandola un anello di congiunzione fra il passato, il presente ed futuro. - la signora Emma sarebbe disponibile? con il carattere che dimostra di avere......azzardo a propendere per il sì. - la sicurezza: ovviamente si dovrebbe dosare il tutto in base alle forze della signora Emma, ovviamente la valutazione spetterebbe ai medici. - Quale teatrino? Rimango del parere che, con il giusto equilibrio e dosaggio, la presenza della signora Emma sarebbe una grande manifestazione di affetto e considerazione per la "nonnina del mondo"..chissà mai che le allunghi di più la vita! - il passaggio a miglior vita: anche in questi giorni è stata intervistata e filmata. poteva mancare anche in quei momenti: Cosa sarebbe successo? Cancellato tutto e pubblicità negativa? Ribadisco poi un concetto fondamentale: mai mi ha sforato il pensiero di usare la signora Emma come attrazione da circo, non mi sarei nenahce permessa di pubblicare la mia idea: è solo l'opportunità di festeggiare, omaggiare la "nonnina del mondo" offrendole la possibilità di inaugurare il CEM. lunga vita signora Emma, di cuore, da Sibilla Cumana

Registro testamento biologico: "Lettera aperta per la vita" - 22 Febbraio 2016 - 18:45

quando non esistono cure
ditemi se chi scopre di avere una malattia in stadio molto avanzato, entra in ospedale per curarsi e non trova le cure perchè non esistono, a quello stadio nulla serve... ma si tenta comunque.. e forse senza saperlo si incorre in un accanimento terapeutico.. l'errore più grande che non vorrei più fare.. nè su altri nè su me stessa.. e lo dico con cognizione di causa perchè l' ho visto su mio padre e per fortuna ogni volta qualche cosa interveniva per ritardare o bloccare la cura : era mese di agosto e medici non c'erano oppure la macchina che doveva dosare il chemioterpico nelle 24 ore si bloccava di continuo... e io ricordo molto bene che all'inzio mi arrabbiavo tanto ma poi dopo qualche giorno vedendo gli effetti della cura ne ero quasi contenta perchè non migliorava ...anzi peggiorava le cose ... sono passati più di vent' anni e ancora mi sembra di vederlo così sofferente, così privo di forze ... l' uomo più vitale , instancabile e pieno di energia ..ridotto a soffrire in modo disumano.. non è riuscito ad arrivare a fine agosto.. ma forse è stato un bene.. E anch io condivido l' osservazione di Rocco Pier luigi

Lavori ristrutturazione terzo piano Ospedale Castelli - 23 Gennaio 2016 - 20:13

A parte lady
Che sono convinto come molti medici ( di base e non) e personale ospedaliero della necessità della costruzione di un ospedale unico e che sia una opportunità per la popolazione della provincia . Naturalmente puoi essee scottata da promesse non mantenute ..ma questa non è una promessa è un progetto al quale dobbiamo credre e spingere perché venga realizzato, non importa PD , FI 5 stelle ... qui è in gioco il futuro della sanità nella nostra provincia. Disillusa? Ti capisco e comprendo ma non bisogna mai smettere di credere in un futuro migliore ...sia nelle piccole cose che nelle grandi , ma per realuzzarle c è bisogno anche della spinta dal basso ...quindi anche della nostra... oggi ti ho vista in piazza a favore delle unioni civili e quell entusiasmo che avevi oggi lo dovresti mettere non solo nel credere che l ospedale unico venga realizzato , ma anche nel chiedere che la promessa venga mantenuta... poi una casalinga di 50 anni non vale di meno di un professore universitario di 40 ...

Ordine Medici VCO sulle vaccinazioni - 4 Novembre 2015 - 12:44

SMETTETElA
Io credo che le vaccinazioni siano molto importanti,e sono state alla base della vittoria su molte malattie vedi poliomelite etc etc,ma rimane purtroppo oggi il fatto che ogni tanto come l'anno scorso per la vaccinazione antiinfluezale il vaccino viene ritirato in fretta e furia per alcuni lotti etc,ma mi volete spiegare perchè accadono queste cose???? Mi sembra evidente che persone normali vengano spaventate dai balletti dei caccini dati,ritirati,lotti buoni lotti cattivi,prima di tutto cercate di lavorare bene voi medici e fate le cose bene,e chi sbaglia a casa come dovrebbe essere in tutti i posti dove si ha a che fare con la salute pubblica.E mi sembra evidente che in un'Italia con una corruz ione altissima non mi stupirei di leggere di problemi per usare un eufemismo ,anche in questo settore. Io per esempio non mi vaccinerò,dato che l'anno scorso mi hanno fatto inc...re ed impaurire.

"Quale Sanità volete nel VCO?" - 26 Settembre 2015 - 03:57

la sanita' a Verbania
Ho lavorato per molti anni nella sanità di VB e se un tempo vedevo queste cose dall'interno,quindi con meno apprensi sione di oggi che sono un cittadino come molti altri.. e come molti altri,di tanto in tanto vivo lo stress della ENORME disorganizzazione della sanità verbanese,pur avendo essa a disposizione validi medici e paramedici e anche attrezza ture atte a svolgere i compito per cui furono progettate e acquistate.la sanita' verbanese,da quando misi piede per la prima volta come paramedico nel 1978 a Intra in CO con il validissimo Primario di chirurgia Prof Marinoni,fu da sempre in alto mare non per il personale prettamente sanitario,ma per quello amministrativo...quello della cupola per meglio intenderci..E non voglio fare nomi e neppure accuse,per quelle ci sono le sedi adatte. Ora il mio ragionamento come ex paramedico e,oggi cittadino come molti altri,è il seguente.perche' debbo arrivare al DEA di Pallanza con una scheggia in un occhio,e se non c'è quel giorno in servizio nei poliambulatori un medico specialista di oculistica devo correre a Domodossola perche' a Verbania non posso fare niente?Allora a che mi serve un DEA=dipartimento di emergenza e accettazione(dove a volte manca anche il cotone per fare le iniezioni intramuscolari o a volte(è successo)c'è in turno di guardia uno psichiatra e arriva un cardiopatico'e allo psichiatra gli prende un colpo) se poi o subito devo correre a Domodossola o altre perche'manca quella specialistica?Serve ai signori politici,sindaci com presi che un domani si allargherebbero la bocca dicendo dopo aver ricevuto la solita medaglia al valore"Fui io a far rimanere il DEA a Verbania"Aaah sii che bello! Ma nonostante questo considerazioni,un posto in cui ricevere e curare o tenere sotto controllo per una notte almeno,un povero cristo che non ha soldi e possibilità di andare altrove,ci deve essere.Quindi,lo sceriffi diverse volte anche a Marchionini che non ho votato(e lo sa') ma che in diverse situazioni con problematiche varie mi diede una mano,di fare attenzione a cosa fa quando con altri sindaci si riunisce.Un DEA ci vuole ma non solo per vincere i capricci della politica...Ma che cavolo ci vuole a trasferire un po' di oculisti"a turno"da Domo e un po' di ferri del mestiere al DEA per piccoli interventi di emergenzasenza fa correre la gente fino a Domo?Cari sign ori chiunque voi siate,e anche politici mimetizzati in questi siti,prima di parlare a vanvera come fate da anni provate cosa vuoi dire avere bisogno e non avere un cane vicino che sappia' quello che sta facendo...Pensavo di stare male come dipendente dell'ASl 14=azienda sanitaria latitante,MOlTO lATITANTE,ma mi accorsi ben presto che si sta' peg gio come pazienti,che a lungo andare perderanno la pazienza..NON PENSO CHE I SERVIZI TERRITORIAlI POSSANO SOSTITUIRE UN PRONTO SOCCORSO CHE HA UNA ACCETTAZIONE E AlCUNI POSTI lETTO per PROBlEMATI CHE URGENTI,dove peraltro vedrei medici specializzati per quello e non CERTI ATTUAlI che dormono in piedi e hanno scelto di lavorare al DEA di Pallanza per lavorare poco(fidatevi)..a differenza di altri nei reparti che si tirano la pelle del culo..in una ENORME DISORGANIZZAZIONE super evidente che pero'per ovvi motivi chi ha bisogno deve accettare cosi' come è..Un famoso politico verbanese un anno fa Assessore,mi disse giorni fa:Caro sig luigi,io ne o'qualcosa della sanati verbanese.Non è il personale infermieristico e medico che va male,a cui tolgo tanto di cappello,ma quelli che gestiscono..Che gestirono male allora e di cui oggi tutti noi paghiamo le spese.. Il progetto per l'ospedale unico,fu' molto discusso negli anni 2000 ma ben presto messo da parte,perche a parte i sol BARONI di FI che lo volevano sotto casa loro,con la demografia e geografia del VCO,sarebbe stato una spesa apocalit tica e inutile.Se costruito in zona verso Domo che vuole da sempre tutto per se,non avrebbe potuto interessare della zona laghi e confine e valli.Se da un'altra parte,idem per la parte precedente.Dato che a Domo c'è gia',e a Pallanza pure io vedrei la presenza di un mini DEA

Elenco completo dei divieti e delle modifiche alla circolazione per il passaggio del Giro d'Italia - 27 Maggio 2015 - 13:37

per quanto ne so....
per quanto ne so, il transito dei mezzi di soccorso in caso d'urgenza è comunque permesso e garantito: chi avesse problematiche di questo tipo può tranquillamente chiamare il 118 che interverrà. se del caso, anche con l' elicottero. le visite ordinarie dei medici di famiglia possono benissimo essere svolte prima o dopo la chiusura delle strade.Se si cominciasse a dare deroghe per i medici di famiglia, sai quante altre categorie di lavoratori si sarebbero fatte avanti...

Elenco completo dei divieti e delle modifiche alla circolazione per il passaggio del Giro d'Italia - 27 Maggio 2015 - 08:39

Interruzione di Pubblico servizio
Anche ai medici di base operanti sul territorio sarà impedito di visitare gli ammalati per una intera giornata. Gravi o no pare poco interessare agli organizzatori che non hanno pensato di consentire, almeno per i casi urgenti, la circolazione alle auto dei medici di famiglia già dotate di permesso di circolazione e sosta in aree vietate. Ambulatori pubblici chiusi o non raggiungibili.medici impediti di circolare. Una mia richiesta di deroga al Sindaco è stata respinta. Eppure l'ordinanza del Prefetto parla di deroga ai mezzi di emergenza e soccorso. Questa si chiama interruzione di pubblico servizio". Poco importa se per il giro d'italia. Se accadesse qualcosa di grave la responsabilità dovrà ricadere sugli organizzatori. DR Giorgio Tigano

M5S: sulla medaglia di congedo - 6 Gennaio 2015 - 13:16

Robi leggi bene
Non ho mai detto che sei "meschino". meschina mi sembra la polemica su pochi spiccioli quando c'è chi va a sciare a spese nostre usando aerei militari che costano 9mila euro l'ora. Quanto ai vigili di Roma, lungi da me la difesa di quella categoria, ma sta emergendo che le assenze ingiustificate sono cira 44/45: probabilmente le altre sono supportate da valide motivazioni o da certificati medici. Che poi quei 44/45 meritino almeno una sospensione dello stipendio per almeno 6 mesi, lo penso e lo dico senza problemi, ma credo che molti altri pubblici dipendenti che fanno quotidianmante il loro lavoro ( e tu Robi hai sempre affermato di essere della categoria) non meritino di essere denigrati come fannulloni. Evidentemente qualcuno ha colto la palla al balzo per distogliere l'attenzione dagli intrallazzi politici romani tra malavita, dx e coop di sn, tutti allegramente a tavola allo stesso banchetto.Ma dimmi tu se oltre i 5stelle e lega vedi qualche altra parte politica che sia fuori dal coro e faccia una vera politica d'opposizione: nel PD come in Forza Italia molti fingono di ringhiare, in realtà uggiolano solamente e ben si guardano dall'andare nei fatti concreti contro Berlu e Renzi per paura che si vada alle urne e che possano perdere il cadreghino.

Zanotti: "Il nodo non è il DEA, ma l'ospedale provinciale" - 25 Novembre 2014 - 11:33

Pensare che...
Pensare che l'ospedale unico sarebbe stata la soluzione è ingenuo. Nel VCO non abbiamo i numeri per giustificare un qualsiasi ospedale di 1° livello, non per una questione di costi, ma di qualità del servizio, i medici non potrebbero avere ne strumenti ne esperienza per fornire servizi medici di alta specializzazione. l'unica speranza (forse) per mantenere un livello di servizio accettabile è farsi riconoscere la specificità della zona (estesa, montana, distante dai grandi centri). Ma questo si può ottenere solo se Verbano, Cusio ed Ossola agiscono uniti, altrimenti è una battaglia persa in partenza! Saluti Maurilio

PdCI su chiusura DEA - 12 Novembre 2014 - 23:19

Esco dal coro...
Esco dal coro e vi faccio una domanda: comprereste oggi una macchina degli anni settanta, diciamo una FIAT 127, al costo di una utilitaria attuale? Ecco, questo è l'esempio che mi viene per descrivere quella che è oggi la sanità. Una macchina costosa che richiede personale altamente qualificato e dove si richiede un'esperienza sempre più elevata. Infatti, per farsi curare patologie gravi si esce da Verbania, o da Domo, per andare in centri specialistici che si differenziano dai nostri ospedali non perché hanno medici migliori, ma perchè fanno solo quello su centinaia di migliaia di casi l'anno, questa è la sanità oggi. Quindi no all'ospedale unico, siamo un territorio troppo piccolo per avere delle eccellenze, e forse dovremmo accettare l'idea di avere un solo DEA, o addirittura nessuno, ma solo dei centri di primo soccorso dove preparare il malato per essere trasferito in un centro specialistico, dove si può essere curato meglio che in un DEA non sufficientemente attrezzato. Ovviamente questo deve essere negoziato con servizi di prossimità più efficienti, una base di elisoccorso, dotata di un elicottero adatto per i voli ogni tempo e notturni, la costruzioni di piazzole distribuite lungo tutta la provincia, e così via... So che quello che ho scritto potrebbe non piacere a tutti, me per primo, ma temo che questa sia quello che, per forza di cose succederà. Saluti Maurilio P.S. Faccio notare, che non ho mai parlato di risparmi, ma di servizi migliori (migliori cure) per i cittadini

Carlo Bava su sanità Vco e probabile chiusura DEA Verbania - 11 Novembre 2014 - 02:50

Illusioni
Vogliamo per UNA VOlTA lasciare perdere polemiche politiche e territoriali? l' ospedale unico del VCO si poteva fare 15 anni fa quando si aprì la finestra della legge 20 che lo avrebbe finanziato. Parte del Castelli ai privati (l'Istituto San Giuseppe aveva i soldi e vi avrebbe posizionato una parte dei reparti di Piancavallo, poi i soldi sono finiti ed a Intra è rimasto il buco di Via Simonetta), parte del San Biagio venduto al libero mercato sarebbero rimasti in entrambi i centri ambulatori e day hospital il resto ad Ormavasso. Gli ossolani non vollero, la sinistra non volle, la lega non volle. Addirittura si fece un referendum CONTRO l'ospedale unico sostenuto dall'allora assessore regionale Racchelli, dal presidente della provincia Guarduci, dal sottoscritto, dall'Ordine dei medici. C Si disse che l' "ospedale unico plurisede" era la formula migliore (Zanotti). Reschigna - a quando ricordo - non si espresse mai chiaramente. Erano scelte STRATEGICHE che andavano capite, non si volle capirle, come altre per il nostro territorio. Ora la Regione è senza soldi, bisogna ridurre, si tagliano i punti deboli e il VCO è debolissimo con Novara ospedale-cardine. Si tagli a Domo o a VB la realtà non cambia. l'amarezza per me raddoppia perché solo 3 anni fa quando da sindaco cercavo di far capire a cosa andavamo incontro mi si disse che ero un visionario. In Ossola si muovevano e si muovono, a Verbania temo di no: quando chiamai a raccolta i sindaci di Verbano e Cusio su 41 convocati arrivarono in 13 e sulla stampa ci fu chi godette "Zacchera lasciato solo".... Anche qui, un'altra volta, mancanza completa di STRATEGIA soprattutto a livello locale. Peccato, è di nessuna soddisfazione dire adesso " ve l'avevo detto"...

Carlo Bava su sanità Vco e probabile chiusura DEA Verbania - 10 Novembre 2014 - 15:00

il mio è un interrogativo
Grazie per la stima Giovanni, ma il mio era un sincero interrogativo, io non sono un esperto e mi sono limitato (citando la fonte) a riportare un dato che mi sembra "enorme": 400 persone (una ogni 430 abitanti del VCO) che mediamente costano più di 92'000 euro l'una e che non sarebbero "medici di base". Chiedo solo se non sia su questo enorme costo che non si possa intervenire...