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Albertella su risultati referedum - 15 Maggio 2018 - 18:13

calato dall alto??
Più che chiedere il parere dei cittadini con un referendum.......

Albertella su risultati referedum - 15 Maggio 2018 - 15:15

Albertella e Referendum
Non condivido nel modo più assoluto la pretesa di leggere nel risultato del Referendum la netta sconfitta del sì. Se sconfitta c'è stata è quella tutta politica della mancata partecipazione dei cittadini ad una scelta che li riguardava. Curioso il fatto che ci si lamenta sempre di non contare niente e che a decidere sono sempre gli altri e poi, quando viene data l'occasione non si esprime la propria opinione! Non credo proprio che abbia contato l'indicazione dell'astensione a determinare la bassa affluenza, profondamente negativo poi se l'incito all'astensione viene da Amministratori pubblici e politici che avrebbero il compito di educare al senso civico e promuovere la partecipazione dei cittadini alla vita pubblica. Luogo comune senza fondamento il "calato dall'alto" continuamente ripetuto. Pur se non elettrice nè di Verbania, nè di Cossogno ho potuto seguire i dibattiti e le notizie di stampa intercorse e il Referendum è la massima espressione della nostra democrazia. Albertella è anche Presidente dell'Unione del Lago Maggiore, che è stata costituita, senza chiedere l'opinione dei cittadini interessati che avrebbero avuto il diritto di conoscere quello che lui chiama il "preventivo e condiviso progetto strategico", ma non solo, dovrebbero vedere raggiunti gli obiettivi prefissati e la gestione comune dei servizi. Questa invece non è calata dall'alto?

Risultati referendum per Cossogno - 14 Maggio 2018 - 14:54

Abbiamo perso tutti
Difficilmente mi trovo d'accordo con Brignone ma quoto in parte il suo pensiero. Ci abbiamo perso tutti e non capisco questa strana esultanza, figlia evidentemente di una politicizzazione del tema referendario. Tra l'altro, se il risultato fosse stato politico, si sarebbe raggiunto il quorum con la vittoria dei NO anche a VB. In realtà, se a VB e dintorni poco frega di annettere un comune da 600 e rotte anime - salvo perdere finanziamenti aggiuntivi che si potevano tradurre in maggiori servizi, a Cossogno il risultato è palesemente politico: oltre all'ospedale sotto casa, la gente vuole anche il Municipio nella piazza principale. Poco importa se una macchina comunale, con tutti i suoi costi, sia sostenibile o meno per 600 cittadini. Le stesse, insieme ai politicanti che oggi sono tronfi, subiranno dall'alto la fusione tra poco tempo, magari senza gli incentivi odierni: stiamo grattando il fondo del barile e da qualche parte dovranno pur cominciare a razionalizzare i servizi. Questo è un esempio di un tentativo durante l'ultima legislatura: http://documenti.camera.it/_dati/leg17/lavori/stampati/pdf/17PDL0037180.pdf Si badi bene che si inizia a parlare di comuni con almeno 5000abitanti, altro che 600! Oggi si aveva la possibilità di anticipare quel processo, ormai scontato, a fronte di incentivi economici (e su che base ci si dovrebbe razionalizzare se non su quella dei costi?!): domani lo faranno e basta. Quando si dice "Lungimiranza"! Saluti AleB

Comitato SI fusione Cossogno Verbania: rinunciare a 30mln di €? - 4 Maggio 2018 - 17:38

Re: Re: Tanto rumore per nulla
Ciao privataemail, an He la mia sarà l'ultima replica, ho perso già troppo tempo. Anche qui non ha capito, gli improperi li ha fatti lei a me accusandomi di essere incoerente e di divulgare falsità. Per sua informazione (visto che si informa solo su quello che le fa più comodo) ho seguito la vicenda del forno crematorio fin dall'inizio informazioni e documentandomi sia presso il comune di Verbano per il forno di Pallanza sia presso il privato presso quello di Domodossola per mettere a confronto i costi, le emissioni e gli investimenti da attuare per mantenere o soztituire in nostro forno, per mantenerlo in gestione municipale o esternalizzarlo, abbiamo poi divulgato le informazioni pubblicandole sui media, online e facendo un'intervista televisiva e una conferenza stampa. Questo è servito a rendere consapevoli i cittadini che, poi, hanno fatto la scelta migliore optando per l'esternalizzazione. Quindi, caro signore (o signora? O ragazzo? O ragazza? O bambino?) penso di aver sviluppato un'ampia e seria conoscenza sull'argomento al punto da farci vincere, mi correggo da far vincere la città. I dati che cita confrontando il 2014 e 2015 non fanno altro che confermare ciò che ho detto, riduzione degli utili e aumento dei costi, la ringrazio. E pensi che il forno è andato in blocco di esercizio nel 2017 (la sfido a confutare anche questo fatto) restando fermo mesi, con perdita di utile e aumento dei costi di manutenzione straordinaria pari a circa 50.000 €. La prego mi dica quando mai le avrei dato del bugiardo, caso mai è vero il contrario, quando lei mi ha tacciato di essere incoerente e divulgare falsita, più di una volta, ancora una volta. Devo ammettere piuttosto che non ero a conoscenza del disegno di legge del parlamentare AP e il destino delle Regioni inadempienti in fatto di fusioni tra Comuni, con taglio dei trasferimenti del 50%, ma come ho avuto modo di scrivere lo immaginavo, e accadrà, quindi solo questo unico fatto dovrebbe spronarci a salvaguardare il nostro territorio spingendosi tutti a fare la.cosa giusta. E non creda, non ho colori ne parti politiche, infatti sono capogruppo di una lista civica, ma un credo politico quello si, e anche amministrativo, che vede porre sempre al primo posto l'interesse della mia città e dei suoi cittadini. Devo, infine, contrastarla ancora una volta ma quello che ha iniziato a mettere in dubbio le mie educate risposte alla lista delle sue tante domande tacciandomi di essere poco coerente e di divulgare falsità è stato lei, fin dall'inizio, dall'alto della sua sedicente conoscenza della verità su qualsiasi argomento, affermando di fatto che chi non la pensa come lei ha oscuro interessi a diffondere informazioni mandaci. La saluto, senza alcun rancore, e le auguro buon voto e buona vita.

Comitato SI fusione Cossogno Verbania: rinunciare a 30mln di €? - 4 Maggio 2018 - 14:55

Re: Tanto rumore per nulla
Premetto questa è la mia ultima replica e non ho ancora deciso se voterò Sì o NO Ci tenevo a restituire al mittente questo "improperi di incoerenza e falsità" in particolare sul forno crematorio. Primo perchè non è affatto vero, che dal 2014 gli introiti sono diminuiti e le spese aumentate a causa dell'anzianità della linea. Se dobbiamo fidarci dei dati ufficiali amministrazione Anno 2014 Utile netto 295.796,33 euro costi di gestione 172.361,24 Anno 2015 Utile netto 202.095,04 euro costi di gestione 181.225,79 Quindi ai lettori giudicare chi è falso ed incoerente Non mi "scaglio dall'alto della mia tastiera" ma da una consapevolezza della conoscenza approfondita sull'argomento forno, mentre lei si permette di dare del bugiardo, in modo superficiale e disinformato, ragione per cui le sue argomentazioni a mio avviso, non avranno alcun valore sul mio voto referendario, riguardante la fusione. Tranne forse, dove afferma che alla lunga rischiamo la fusione obbligata e senza fondi, o comunque limitati. Infatti giace in parlamento una legge, di un parlamentare AP, qualora passasse, le regioni verranno considerate inadempienti, se non riusciranno a far fondere i comuni sotto i 10 mila abitanti. Pena il taglio del 50% dei trasferimenti statali alla regione. Come vede il sordo sembra essere Lei e forse anche cieco, io non seguo bandiere e colori a prescindere, nei miei pur grandi limiti, cerco d'informarmi prima di un voto, e con onestà intellettuale decido di conseguenza. Lei è libero di pensarla come crede, ma prima di sentenziare sulle persone, approfondisca di più l'argomento in questione. Senza alcun rancore le auguro una buona giornata

Comitato SI fusione Cossogno Verbania: rinunciare a 30mln di €? - 4 Maggio 2018 - 11:59

Tanto rumore per nulla
Ciao privataemail, tante parole per non dire nulla e convincere nessuno! La presunzione di essere il custode della sola e unica buona pratica politica porta a questo. Diversamente le nostre parole nel 2014 hanno convinto la maggior parte dei cittadini verbanesi dell'inutilità, anzi del danno, cagionato alla città di continuare ad accollarsi i costi del forno crematorio e della bontà dell'esternalizzazione (ah, per inciso dal 2014 gli introiti sono diminuiti e le spese aumentate a causa dell'anzianità della linea che si è guastata obbligando l'amministrazione ad effettuare una variante di bilancio per poter mettere mano al portafoglio (se non ricordo male più di 50.000€ solo lo scorso anno) per consentire le riparazioni e e le continue manutenzioni per mantenere le emissioni di una struttura obsoleta nei termini di legge). E sono certo che si convinceranno anche dell'estrema importanza di andare a votare e votare SI alla fusione di Cossogno, indipendentemente dai colori politici e delle fazioni, ma per un semplicissimo ragionamento di convenienza economica che si rivelerà utile per tutti: con i voli pindarici non si asfaltano le strade, non si riparano le scuole, non si costruiscono gli ospedali, non si abbassano le rette degli asili nido, non si finiscono stazioni, non si creano ciclopedonali, non si riqualificano spiagge, non si abbassano le tassazioni comunali (quest'anno ridotta ancora una volta la TARI e mantenuta invariata l'IMU), con i contributi statali (Bando Periferie) e gli incentivi statali (fusione tra comuni) invece SI. Ma non c'è più sordo di chi non vuole ascoltare. Torno quindi a ripeterle, caro signore di cui non conosco nome e faccia ma che si permette di scagliare dall'alto della sua tastiera improperi di incoerenza e falsità, un piano di fattibilità e una visione d'insieme del territorio finalizzati alla fusione tra comuni nel nostro territorio ci sono dal 1999, anno in cui Giacomo Ramoni, ex sindaco di Verbania ed ex sindaco di Cossogno, comprese, dall'alto della sua enorme esperienza di politico e amministratore che ha lavorato per 50 anni per il benessere della gente nel territorio del VCO, comprese l'importanza della collaborazione tra Comuni dal punto di vista della compartecipazione della gestione dei servizi primari, tanto che fu fautore nel 2000 dell'immediato affidamento del sistema idrico integrato di Cossogno alla SPV (Servizi Pubblici Verbanesi); altri servizi furono poi avviati di concerto con Verbania dagli amministratori che vennero dopo di lui, come l'affidamento del servizio di accalappiamento dei cani al Canile Municipale di Verbania, e così via. Per concludere stia sereno e si rassegni, come ha fatto il suo movimento, all'evidenza dei fatti messi sul piatto circa la convenienza di arrivare alla fusione tra comuni, anche perchè sappia che se non si farà ora tra qualche anno verrà certamente imposta da qualche futuro governo e senza nemmeno fornire più alcun incentivo, questo è poco ma sicuro.

Forza Italia candida Albertella alle Comunali - 29 Aprile 2018 - 16:04

Dopo....
Dopo la Boschi candidata in Trentino alto Adige......meglio tacere.

Zacchera: no alla fusione - 16 Aprile 2018 - 13:54

Poco informati
Per quanto vedo e sento in giro e da disinformato, non mi pare che ci sia da entrambe le parti tutta questa voglia di unione, almeno tra i semplici cittadini, Il sentimento più diffuso mi pare il disinteresse per l'argomento che, e lo sottolineo, nel caso specifico è stato calato dall'alto dai due sindaci entrambi targati PD, affiancati dal solito codazzo di reggicoda. Ne riparliamo dopo la data del referendum, ma continuo a sostenere che piccolo è bello e che sarebbe controproducente per un comune di piccole dimensioni essere fagocitato da un altro molto più grande. Io la penso così e non mi smuoveno certo gli interventi di reschigna, Borghi, Costa ed altri.

Zacchera: no alla fusione - 16 Aprile 2018 - 12:50

Re: lupus e robi poco informati
Ciao lady oscar Non ho detto che è stata calata dall'alto. Ho solo detto che è innaturale e forzata rispetto alle caratteristiche dei comuni. Poi deciderà chi di dovere.

Zacchera: no alla fusione - 16 Aprile 2018 - 12:07

lupus e robi poco informati
La fusione non e' calata dall alto, tutt'altro: 1) ci sarà un referendum popolare 2) e' stato inserito un quorum di cui si sarebbe potuto fare a meno 3) i due comuni potrebbero fregarsene del risultato negativo e procedere d ufficio ma non lo faranno. Se i cittadini voteranno no, no sarà. Se non andranno a votare c e un quorum che intende che la fusione non interessa. Più dal basso di cosi....

Zacchera: no alla fusione - 16 Aprile 2018 - 08:51

fusione Verbania/Cossogno
Non sono abitante nè di Verbania, nè di Cossogno, ma leggendo quanto scrive Zacchera mi stupisce molto la contraddizione tra il dire che si ritiengono necessarie le funsioni dei Comuni e poi sostenere che questa non si debba fare. Sorge immediata l'evidenza che questa non va bene perchè ad averla proposta è un'altra forza politica. Poco importa se è utile ai cittadini del piccolo paese, o no. Pretestuosi infatti sono le motivazione che Zacchera adduce. O tutti i piccoli Comuni o niente. In quanto ai commenti sulle scelte che devono partire da basso, concordo, nel momento in cui ai dibattiti che da tempo ruotano intorno alle fusioni, i cittadini si facciano carico di partecipare per ascoltare e discutere i pro e i contro alla fusione. Con il referendum comunque è il cittadino che prende la decisione. Ed incitare i cittadini a non partecipare al voto lo trovo proprio politicamente diseducativo. Dovremmo capire che bisogna dare il giusto rilievo alle fusioni, per le quali non c'è un'unica soluzione, ma tante e prima che davvero ci vengano calate dall'alto.

Zacchera: no alla fusione - 15 Aprile 2018 - 16:43

Fusioni dei Comuni
Le fusioni devono partire dal basso, come scelta dei cittadini, non calate dall'alto per scelte politiche.

Aggredito capotreno - 14 Aprile 2018 - 12:06

ossimoro
certo che tante castronerie tutte insieme non è facile leggerle. e scritte poi da uno che come nick si sceglie "info",che richiama a precisione e accuratezza... tralasciando la totale confusione geopolitica e l'assoluta ignoranza dei rudimenti giuridici minimi...ma a questo signore pieno di idee così chiare non è mai venuto in mente di chiedersi perchè,se come dice lui "i villeggianti" vivono in posti così paradisiaci e liberi,invece di pagare cifre esorbitanti e avventurarsi in viaggi pericolosissimi e lunghissimi,con sofferenze e privazioni e il rischio di lasciarci la pelle per venire qui,non si comprano un semplicissimo biglietto aereo (qualche centinaio di euro) e un bel visto turistico (se non ci sono guerre o dittature non c'è problema) per arrivare? ce lo spieghi dall'alto della sua perfetta conoscenza della situazione africana.grazie.

Comitato Salute VCO su ospedale unico - 5 Aprile 2018 - 18:49

A chi interessa l'ospedale unico?
A proposito di ospedale unico, penso e mi ritrovo a fare un percorso a ritroso ricordando gli anni in cui la "necessità" della costruzione di un "ospedale unico provinciale" o di "eccellenza", -così veniva definito-, provocava discussioni abbastanza animate fra i cittadini, manifestazioni molto partecipate e per la politica locale era il cavallo di battaglia tanto a Domodossola quanto a Verbania, le due città che si contendevano il nuovo nosocomio. Erano gli anni 1999/2004 ed io ero coinvolto come tutti i cittadini personalmente e politicamente in quanto Consigliere comunale di maggioranza nelle fila del mio partito, Rifondazione Comunista, nella prima Giunta a guida Cattrini con DS -oggi PD-, Rif. Comunista e Margherita. Colti dal fervore della "necessità" di poter "ospitare" sul proprio territorio il nuovo "ospedale provinciale di eccellenza", il passo successivo era: l'individuazione dell'area destinata allo scopo, indicata in uno spazio tra Domodossola e Villadossola, la presentazione dell'O.d.G. al Consiglio comunale atto a ratificare tale scelta, con voto favorevole di tutta l'opposizione e della maggioranza, con voto contrario mio (Rif. Comunista) e del mio gruppo. Le motivazioni del voto contrario nel corso di quel consesso di una componente della maggioranza, (Rif. Com.) a tale proposta o progetto, furono ampiamente documentate con cognizione di causa, che oggi sono ancora più stringenti che andavano; da quella relativa alla mancanza di un piano Sanitario serio che riguardasse anche le numerose Valli ed il loro raggiungimento molto spesso difficoltoso con mezzi di soccorso o per il raggiungimento del San Biagio in determinati periodi dell'anno, oggi ancora più preoccupante per i recenti fatti in Val Vigezzo e le condizioni in cui versano tutte le strade della provincia e dell'ANAS. I giorni nostri vedono ripresentarsi la "necessità" dell'ospedale unico provinciale, con decisioni sull'ubicazione della struttura calate dall'alto, decisioni praticamente indolori sia per quanto riguarda quella "politica locale" agguerrita a tutti i livelli, -oggi prestata anche a Roma- passando per Torino Regione, Verbania e altri Comuni interessati anche di altra estrazione politica, ignorando la popolazione ed i suoi punti di vista. Si tratta della decisione della costruzione di un nuovo ospedale, attenzione, non di un bar o una discoteca, un ospedale che, a rigor di logica, tale struttura richiederebbe un ubicazione con facilità di raggiungimento e accessibilità a tutti evidentemente anche in zona baricentrica tenendo ben presente la situazione del territorio, e invece no, quale il sito prescelto, -secondo me- al di fuori di ogni logica? Ornavasso, oltretutto non in piano, ma in "collina bella vista" con tutto quello che ne consegue di spese, ambiente, consumo di territorio ecc.ecc.. Ma la domanda sorge spontanea: perchè proprio in collina? Chiudo ribadendo la nostra e non solo nostra contrarietà al nuovo ospedale per i motivi già menzionati aggiungendo che: non essendoci disponibilità economiche dovendo ripiegare su privati finanziatori, il SSN, cioè la SANITA' PUBBLICA SPARIREBBE a favore di quella PRIVATA dove chi HA I SOLDI SI CURA, ALTRI NO. Al San Biagio sono stati spesi fior di quattrini pubblici, di tutti noi, per poi donare il San Biagio eventualmente a privati in concorrenza con la struttura pubblica. Questo è il mal costume che sta distruggendo quello che di meglio avevamo, la SANITA' PUBBLICA. Sia chiaro, la Sanità come si presenta oggi non è certo il meglio, anzi, ma proprio per questo va rivista, riorganizzata, migliorata e specializzata mantenendo le strutture esistenti ma, ahinoi per tutto questo ci vogliono persone e POLITICI SERI, questa è solo una delle grosse preoccupazioni.

M5S su pista ciclabile Suna - Fondotoce - 22 Marzo 2018 - 14:42

Re: Re: Re: Re: parole, parole, parole....
Ciao paolino "sinceramente mi fa più ridere leggere le sue,di castronerie. e dire che nell'interpellanza ci sono castronerie denza indicarle continua a farla sembrare solo uno sconfitto arrabbiato." Mi scusi il copia-incolla. Facessi il comico di mestiere, leggendo il suo commento proverei soddisfazione. Peccato che il vero comico ha cambiato mestiere, diventando politico. Ora se dall' alto del suo spirito critico non trova nulla da ridere nel comunicato dei pentastellati non è certo colpa mia. Sicuramente mi sto sbellicando dalle risate per la risposta che ha dato a sinistro, quella delle 9.10, li si che c' è veramente da ridere.....

Cristina commenta il voto - 16 Marzo 2018 - 20:46

Penosa
Non so se è penosa come dice Robi, di certo è un qualcosa che è stato scritto in tutt'altre condizioni e sotto l'infulenza di un antifascismo che forse aveva ragione di essere in quei tempi.Di certo non è più attuale e contingente con i tempi di oggi. Ciò non vuol dire che dovrebbe essere camb iata secondo le indicazion i di Renzi e famigli come si è tentato di fare. Ad esempio la suddivisione del territorio nazionale in comuni, provincie, regioni è una strutturazione tutt'ora valida. Personalmente penso che se deve essere modificata lo deve essere nel prevedere l'elezione di un premier e di un capo dello stato direttamente scelti dai cittadini, così come dovrebbe esse imprescindibilmente che i cittadini possano esprimere le loro preferenze su una rosa di candidati locali anche nelle elezioni politiche, cosa che ora non ci è concessa con l'attuale sistema elettorale dove i candidati vengono imposti dall' alto dalle segreterie dei partiti.

Riso: il pericolo viene da oriente - 15 Febbraio 2018 - 17:24

Re: import ed export
Ciao Aurelio Tedesco No, basta la licenza elementare per capire che NOI esportiamo beni ad alto valore tecnologico ma che HANNO richiesto poche ore di maestranze e loro esattamente il contrario. Ogni 100 mila euro di merce scambiata, perde il lavoro un italiano

Riso: il pericolo viene da oriente - 15 Febbraio 2018 - 14:46

Re: import ed export
Ciao Aurelio Tedesco No basta la licenza elementare per capire che non esportiamo beni ad alto valore tecnologico ma che ha richiesto poche ore di maestranze e loro esattamente il contrario. Ogni 100 mila euro di merce scambiata, perde il lavoro un italiano

Magdi Allam Omegna - 13 Febbraio 2018 - 09:40

ultras poco informati
vedo che gli ultras del multiforme Allam sono poco informati,non avendo fatto cenno alla sua utima piroetta. li avviso io,sicuro che nulla scalfirà il loro entusiasmo per l'indeciso beniamino. Allam ha mollato pure la chiesa cattolica,e ora agisce da freelance delle religioni,in attesa del prossimo approdo sicuro (scintoismo? testimone di Geova? scientology?). anche sul fronte politico è un po' in difficoltà,visto che gli elettori (ingrati) non lo hanno eletto alle ultime europee nelle quali si presentava nelle file di FdI,nell'attesa di rivederlo presto sotto altre bandiere,sempre impegnato a tenere alto il valore della coerenza.

Ospedale unico VCO, firmata committenza - 12 Gennaio 2018 - 16:32

diciamola giusta
La soluzione migliore (più razionale ed economica) sarebbe stata quella di ampliare in altezza l'ospedale di Pallanza e trasferire tutto lì. Lasciare a Domodossola solamente il pronto soccorso e gli ambulatori. Ma per dare un colpo al cerchio ed uno alla botte, per non scontentare nessuno o meglio scontentare un po' tutti, s'è deciso di questa beep dell'ospedale a Ornavasso che dista "addirittura" 15 km dall'ospedale di Pallanza e pochissimi chilometri da Verbania. In pratica per far risparmiare 15 km a chi abita nell'Ossola, si penalizza tutta Verbania e l'alto Verbano (la sola Verbania ha quasi gli abitanti di tutta l'Ossola) per di più spendendo una vagonata di danari. Con i soldi risparmiati si potevano garanti decine di navette Ossola-Ospedale Pallanza e se poi qualche mamma isterica ossolana non voleva partorire a Pallanza,, amen! Borgomanero è sempre aperto. Oltre alle giuste osservazioni di Aston