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Due Interpellanze su piscine comunali - 30 Gennaio 2019 - 10:30

Io penso
Io penso che chi usa un servizio deve pagare poco o tanto(bambini piccoli e disabili) non ho mai capito invece il perché le forze dell'ordine devono avere un trattamento di riguardo , in fin dei conti fanno un lavoro come tutte le altre persone quindi paghino il costo completo come tutti gli altri. Poi penso che un gestore deve accollarsi costi e benefici e la struttura deve stare sul famoso mercato. mi sembra evidente che il costo di ingresso deve essere proporzionato.

Imprese Piemonte, previsioni negative per inizio 2019 - 5 Gennaio 2019 - 19:24

La globalizzazione sparirà
Questa indecente globalizzazione che ha rovinato interi stati prima o poi sparirà. Io sono un liberista e per me il mercato deve essere libero e creare ricchezza con la sua autoregolamentazione ma in questo modo è il contrario. Non possiamo permettere che ci sia concorrenza sporca e distorsioni del mercato. La libertà non è fare quello che si vuole. Ci sono regole che vanno rispettate. In questo caso i dazi sono leciti e anche necessari. In quanto agli industriali che delocalizzano fanno solo una parte di quello che dovrebbe essere lo scopo di fare "intrapresa". Pensano al massimo profitto con minimo costo per risorse materiali e umane. Giusto. Ma anno dimenticato lo scopo di creare benessere sociale dando lavoro a condizioni decenti. È vero. Il cuneo fiscale e alto e il costo del lavoro insostenibile in Italia. E qui hanno ragione. Ma alla fine scappando disintegri il tessuto produttivo del tuo paese. E qui lo stato deve fare il suo dovere abbassando tasse da sceriffo di Nottingham e togliendo burocrazia inutile. Ma confindustria deve fare il suo dovere e non appoggiarsi sempre ai soliti poteri.

Piazza F.lli Bandiera, FI: "costerà 10 milioni!" - 16 Dicembre 2018 - 09:15

Re: Piazza F.lli Bandiera
Buongiorno, lo scopo è semplice: migliorare esteticamente la piazza. Poi che valga la pena, che piaccia, che il costo sia giustificabile è tutto e il contrario di tutto. Personalmente non farei niente di interrato ma solamente piccole migliorie tra cui eliminazione del terrapieno ex palaBPI livellando tutto lo spazio, mettere a dimora alcuni alberi intorno alla piazza e creazione di una spazio sopraelevato di poche spanne con parapetto e piante che possa essere usato come polivalente per far scorazzare i bambini in sicurezza, che possa essere un palco per concerti, manifestazioni e il sabato usato per parcheggio o iniziative legate al mercato. Un parcheggio a pagamento interrato come ideato da comune, sabato escluso, sarà sempre inutilizzato

Grande Nord su progetto di Piazza Fratelli Bandiera - 12 Dicembre 2018 - 09:50

ma non basterebbe fare...
non sono un esperto, ma non basterebbe fare un secondo piano di parcheggio nella meta' della piazza addiacente all' argine e dedicare a parco pubblico l'altra meta'. Il terrazzo superiore potrebbe avere accesso direttamente dall'argine. Il numero dei posti del parcheggio sarebbe piu o meno lo stesso. Il costo sarebbe molto inferiore I rischi esondazione ed i costi di manutenzione sarebbero enormemente inferiori L'impatto visivo sarebbe limitato perche ' ,con un buon architetto , l'argine mitigherebbe l'effetto "palafitta". Bisognerebbe solo stare a distanza dalel case ,ma lo spazio c'e' Forse e' un idea troppo semplice e non costa abbastanza.

Processo contributi Ordine di Malta - 11 Dicembre 2018 - 06:52

x Renato Brignone
Solo un paio di risposte alle sue 2 affermazioni del 31 gennaio 2013 che ha ritenuto vergognose: 1- le considerazioni dell'ex sindaco (e quindi meritevole di dimissioni), erano esclusivamente per un problema politico tra lo stesso ex sindaco ed Actis, non a caso ha cavalcato a doc questa sentenza di condanna, che ad oggi le ricordo è stata ribaltata in assoluzione. 2- Il comune non poteva costituirsi parte civile perchè della truffa, così montata sempre a doc, non vi era nemmeno l'ombra; e glielo spiego in un paio di esempi: valore del bene (solo i pali del pala BPI), €. 7.000,00 settemila, costo dello smontaggio e del ripristino di tutta l'area €. 18.000.00 diciottomila, DOVE STA LA TRUFFA?? Ecco perchè il Comune se n'è guardato bene di fare un azione in tal senso.

Carabinieri a cavallo alla Grotta di Babbo Natale - 10 Dicembre 2018 - 10:10

Re: Re: caro roby
Ciao robi e cosa dire di coloro che, non pagando le tasse, contribuiscono all'inefficienza dei servizi pubblici, sicurezza compresa, scaricandone il costo sugli onesti? Ah no, quelli non sono evasori, bensì diversamente risparmiatori.... D'altronde, Bolsonaro docet!

"Cinquant'anni fa il '68" - 10 Dicembre 2018 - 10:08

Re: Si salvi(ni) chi può
Ciao lupusinfabula e cosa dire di coloro che, non pagando le tasse, contribuiscono all'inefficienza dei servizi pubblici, sicurezza compresa, scaricandone il costo sugli onesti? Ah no, quelli non sono evasori, bensì diversamente risparmiatori....

"Cinquant'anni fa il '68" - 10 Dicembre 2018 - 10:07

Re: Si salvi(ni) chi può
Ciao lupusinfabula e cosa dite di quelli che non pagano le tasse, facendo diminuire il livello di efficienza dei servizi pubblici,sicurezza compresa, e scaricandone il costo sugli onesti? Ah no, quelli non sono evasori, ma diversamente risparmiatori....

Area Acetati una nota degli ambientalisti - 9 Dicembre 2018 - 21:06

Re: Re: Re: Obiettivo bonifica del sito
Ciao Con Silvia per Verbania nessuno qui è fesso, per il forno il comune può procedere ad effettuare gli investimenti che avrebbe fatto il privato e conseguentemente beneficiare dei frutti di tali investimenti esattamente come avrebbe fatto il privato ma per tornare ad Acetati, se il privato Acetati vuole investire 2,5M in bonifica (che poi ricordiamo, tale costo è stato dichiarato da Acetati che aveva tutto l'interesse nello spararla grossa) è perché tale terreno vale di più di 2,5M e di conseguenza tale operazione immobiliare potrà essere eseguita da chiunque si aggiudicherà l'area tramite asta giudiziaria. Magari qualche industriale che continuerà la storia industriale oppure il comune che deciderà come dovrà essere destinata l'area e così potrà lottizzarla facendoci una barcata di soldi ma capisco che sia più semplice far fare affari ad un privato che alla comunità.

Carabinieri a cavallo alla Grotta di Babbo Natale - 8 Dicembre 2018 - 18:44

Cavalli?????
Ma scusate siamo o non siamo nel terzo millennio? Penso che con i chiari di luna che vi sono dovremmo fare scelte sensate e non trasformare tutto in un baraccone. Carabinieri per ordine pubblico va bene ma magari in bicicletta il costo è sicuramente minore, basta sprechi .

Montani contrario al progetto ex Acetati - 25 Novembre 2018 - 19:31

Rettifica a costo bonifica
Quando ho scritto il mio commento non era online quello di Hans e quindi mi sta bene la sua precisazione al costo mq. Concordo poi che dopo alcune aste deserte il Comune potrebbe rilevare l'area quasi gratis, fare un progetto serio volto al turismo e penso che potrà rivenderla a qualche investitore per ipotesi piscina tipo Locarno dove vanno molti Verbanesi, parco acquatico con onde per surf, struttura alberghiera, innovazioni blockchain (il nuovo Governo ha detto che metterà fondi)..... basta la fantasia (vedi pista da sci su inceneritore Cpenhagen),

Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza sulle donne - 25 Novembre 2018 - 17:19

Re: per Robi
Ciao lupusinfabula ah sì,meno male,un genio proprio! così almeno NON mettiamo un piccolo freno alla diffusione delle malattie (AIDS in primis,in Africa è un flagello e qui arrivano tanti sieropositivi inconsapevoli) con una misura a costo praticamente zero. ma prima collegare il cervello,magari?

Montani contrario al progetto ex Acetati - 25 Novembre 2018 - 16:52

ci sono anche io
Non posso esimermi dal commentare anche io, considerando che stanno commentando tutti i pezzi da novanta del blog e per l'occasione è risorto un grande calibro che s'era messo spontaneamente in quiescenza. Partiamo dalla matematica che è poco opinabile, dai 16 e/mq che è un dato che non ha alcun senso. Se si deve fare qualche conto, il costo della bonifica deve essere riferito esclusivamente alla superficie costruibile e non sull'intera area. Se 2,5M euro sono una montagna di soldi (che poi li ha comunicati acetati che aveva tutto l'interesse a spararla grossa) sarebbero pochi soldi se poi si potesse edificare 250.000 mq. In pratica avrebbe un'incidenza di 10e/mq e quindi sarebbe insignificante. Se invece si potesse edificare 25.000 mq allora ci sarebbe un'incidenza di 100e/mq che inizia già a cubare ma sempre sostenibile. Se invece si potesse edificare 2.500 mq allora il costo di bonifica sarebbe insostenibile per qualsiasi speculatore. Ciò premesso, facciamo 2 ragionamenti. Cosa porta ricchezza: il commercio o l'industria? Rispolveriamo i ricordi degli studi di 2a media e capiamo che il commercio dovrebbe rientrare nel cosiddetto "terziario" ovverosia "servizi" a "servizio" dell'"industria" "primaria" (fabbriche o turismo). Il turismo genera ricchezza se permette di far entrare capitali dall'estero. Il turismo di italiani possiamo semplificarlo come una "partita di giro" tra italiani come lo è il commercio verso italiani. Soldi che escono da una tasca italiana ed entrano in un'altra tasca italiana. Un’industria crea ricchezza perché dà valore aggiunto alle produzioni e se queste produzioni vengono esportate allora è vera ricchezza per la nazione. Normalmente l’industria dà paghe buone e regolarmente pagate negli straordinari, nel commercio ultimamente è il contrario. Già buono se arriva la paga base, straordinari e festivi neanche a parlarle. Ad ogni modo l’Italia è un Paese a fortissima deindustrializzazione e quindi le aree industriali hanno poco valore, addirittura pochissimo se andassero all’asta e allora visto in prezzo di saldo potrebbe essere appetibile per qualche INDUSTRIALE che grazie al poco prezzo potrebbe investire e ritenere un fattore secondario la brutta localizzazione dell’area. Sono ormai pochissime le industrie collocate all’interno di una città e ciò può essere un ostacolo nel caso ci si dovesse “scontrare” con gli abitanti. Idem lo è il commercio. L’economia ci ha sempre insegnato che ciò che accade negli USA poi accadrà da noi. Negli USA il commercio tradizionale dei grandi mall (perdonami Lupus) è in profonda crisi. Tecnicamente è il cosiddetto effetto Amazon. E di conseguenza è crisi anche per gli immobili commerciali. Ci sono tantissimi locali commerciali vuoti coi cartelli affittasi-vendesi e nuovi insediamenti commerciali non avrebbero premesse favorevoli. Sopravvive il commercio che si basa sull’esperienza e sul servizio. Al turista tipico interessa fare il giro nel centro storico e comprate nei negozi lì operanti. I negozi, senza storia, senza “ambientazione” sono poco interessanti. Ci sono ovunque, in centri commerciali più grandi, magari a prezzi più bassi, più vicini a casa loro senza incunearsi a Verbania. Questa amministrazione vorrebbe rilanciare il commercio a Trobaso e in via Tacchini. Creare una nuova zona commerciale non è assolutamente compatibile con gli intenti dichiarati. Se fallisse acetati poco male, il tutto andrebbe all’asta e magari botta di ci e potrebbe essere rilevata per quattro soldi da qualche industriale vero. Al limite potrà acquisirla il comune e poi convertirla in area commerciale e poi lottizzarla facendoci anche un discreto affare. Affare che oggi è nelle mani di acetati grazie al benestare dall’AC. Favore che spesso è negato al comune cittadino. Stupisce come questa amministrazione abbia fatto i ponti d’oro a grandi gruppi (vedasi affare Lidl) o ora si stia prodigando per favorire gli affari speculativi immobiliari di una società che ha dismesso la fabbrica italiana per delocalizzarla i

Montani contrario al progetto ex Acetati - 23 Novembre 2018 - 14:17

Re: Commento
Ciao Filippo come ho avuto modo di dire altrove, a me interessano fatti e dati oggettivi. Non sono di parte: prova ne è che nella passata Amministrazione ho sostenuto le scelte di Zacchera in seno all'operazione “Teatro” che partì con le stesse premesse (mancata condivisione delle scelte, intervento in area degradata, cambio di destinazione, opportunità di finanziamenti mal gestiti e via dicendo: sembra proprio il nuovo CEM). Nel tuo (ed in quello di molti) ragionamento, non tornano parecchie cose: - Qualcuno sta inculcando alla gente l'equivalenza "commerciale=outlet". Il sindaco in persona ha già affermato, nonchè non v'è traccia nel masterplan in discussione – come fatto sopra presente da un altro utente, che non potrà mai essere insediato un outlet nella ns città proprio per i motivi da te menzionati (viabilità). Perché continuate a parlare quindi di outlet? Ma li leggete i documenti o vi fidate solo del politico di turno che ha tutto l'interesse di andare contro a prescindere? Non è nemmeno un’idea di centro commerciale stile Gravellona Toce o Castelletto Ticino: lo vedete dove sorgono quei posti (centri commerciali ed outlet)? Uscita autostrada non dice nulla? - Perché un soggetto privato dovrebbe chiedere alla cittadinanza tutta (attraverso quali strumenti?) un parere su immobili del proprio patrimonio? Perdona la franchezza: ma se devi fare un ampliamento in una tua proprietà con lavori che richiedono l'approvazione del Comune, cosa fai chiedi al tuo vicino di casa o parli direttamente con l'Ufficio tecnico? E se quest'ultimo dà benestare, tieni conto del parere del vicino al quale magari stai togliendo una vista pur rispettando le distanze di legge? Acetati si è comportata come un privato: ha avuto contatti con l'amministrazione la quale, secondo sue logiche, ha rilasciato benestare. Precisiamo inoltre che Sindaco e Giunta rappresentano di fatto e democraticamente la cittadinanza tutta: smettiamola di volere la condivisione di ogni singola questione che si presenta in capo ai nostri rappresentanti. Il sistema democratico funziona così; per quelli a cui questa operazione non piace, possono tranquillamente e segnatamente farlo presente con LO strumento democratico per eccellenza: il voto della prossima primavera. - Acetati, o quel che ne rimane, è oggi proprietaria di un'area industriale. Alla luce del sole, e contrariamente alle vostre polemiche di sotterfugi, chiede il permesso per fare una speculazione immobiliare per fare cassa ed evitare il fallimento: è OVVIO che sta guardando ai propri interessi. Il dato oggettivo è che OGGI Verbania ha, nel punto baricentrico della città, un ex polo industriale nel quale, OGGI, può essere insediato solo un altro polo industriale (tra l’altro accanto ad uno esistente ed in produzione). Ci va meglio un’altra industria chimica? Io sarei favorevole: recupero aree industriali e lavoro. - Infine, si parla erroneamente di un costo di bonifica al mq: a parte un banale ragionamento economico che vede nelle attività di ogni genere dei costi fissi e dei costi variabili, non sappiamo dove si concentra né quali sono le operazioni per portare a termine la stessa. Se parlano di 2.5M€ per bonificare l’area, ci vogliono tutti, indipendentemente da quelli che acquisteranno i singoli lotti. Tra l’altro si dimentica che questa bonifica o la fa Acetati o la fa il pubblico perché, così com’è, l’area non è “vendibile”. Si dice che i soldi si troveranno: mi scappa da ridere considerato che l’ex area della Padana Gas che dovrebbe ospitare il parcheggio del teatro è lì ferma da anni perché non si sono trovati 108.000€ per completare la bonifica (stanziati nel bilancio 2019). Davvero pensate che, in questo periodo storico, le amministrazioni locali possano impegnare qualche milione per bonifica un’area la cui destinazione è tutta da definire? to be continued..

Montani contrario al progetto ex Acetati - 23 Novembre 2018 - 10:30

Re: Re: Regole
Ciao SINISTRO io non dimentico nulla, semmai è l'amministrazione che si è dimenticata di avviare il percorso per tempo. I fatti oggi sono che non si sa nemmeno se il tribunale accetta la proposta Acetati, poi non si conosce nel merito i dettagli della proposta, poi non si conosce il "livello di speculazione" del potenziale acquirente della parte "buona", poi non si conoscono i tempi di attuazione di tutto sto "bolb"... e sono io che devo spiegare il "fattore tempo"? suvvia, siamo seri, 19 ettari valgono, la bonifica ha un costo (oggi ci dicono 2,5 milioni) ma la politica non ha idee chiare e marchionini si è attaccata alla prima proposta ricevuta. Questa non è politica seria, questo non è pensare al futuro.

Montani contrario al progetto ex Acetati - 22 Novembre 2018 - 23:47

Re: Re: cnr
Ciao "Cervello (poco)" in fuga A parte che sono anni che dico che sia necessario affrontare il tema, comunque , pragmaticamente: costo bonifica 2,5 milioni, lo dice Acetati. Terreno 19 ettari. La politica faccia il suo mestiere , il mercato saprà trovare i capitali. I valori in campo dicono che se fallisce Acetati non è un problema... Certo sarà necessario che i tempi maturino, ma nel frattempo si fa un progetto serio e si trovano i finanziamenti, se innovi davvero li trovi, questo è il bello dell'Europa

Montani contrario al progetto ex Acetati - 22 Novembre 2018 - 09:34

Re: contraddizione
no, il costo di bonifica è stato quantificato in 2.5M€ per tutta l'area. I 16€/mq sono frutto di un'operazione matematica che fa un utente di un blog insinuando che una bonifica ambientale si faccia per metroquadro...cerchiamo di dare ai numeri i significati corretti. Continuate a parlare di operazione outlet, ormai smentita anche dai muri. Questa è la prova della malafede politica nella valutazione del progetto. Saluti AleB

Montani contrario al progetto ex Acetati - 22 Novembre 2018 - 08:51

contraddizione
se come leggo sopra,il costo di bonifica è stato quantificato in soli 16 E/mq vuol dire che tutta l'operazione "sindaca-outlet" si baserebbe su una colossale balla,ovvero quella che nessuno si accollerebbe una simile spesa e quindi bisogna accettare il "ricattino" della proprietà attuale. o non è verà la stima dei costi di bonifica,o non è vero quel che ha detto la sindaca. non si scappa.

Frana a Cannero: silenzio assordante - 20 Novembre 2018 - 14:00

30%
Il 30% è una delle previsioni, quella per l'ipotesi di massimo anticipio. Ma guardiamo le cose da un altro punto di vista: andare a lavorare ha un costo, benzina e deperimento auto se vai con mezzi tuoi o abbonamenti vari bus/treno, se poi devi mangiare fuori (anche a mò di mensa) e magari berti un caffè, tenuto conto che in casa puoi stare comodamente in tuta mentre andare al lavoro comporta indossare un vestito decente che pure lui ha un costo, nella migliore delle ipotesi si spendono mediamente 15 euro al giorno; per 20 giorni lavorativi sono300 euro ( chi però lavora a Milano, Varese o altrove spende anche di più). Un amico che recentemente se ne è andato in pensione sfruttando l'APE (con un certo costo) mi diceva quanto è bello poter andare a dormire quando si vuole, alzarsi quando si vuole, fare ciò che ti garba nei modi e tempi che vuoi, non dover più ripondere ai superiori e non aver più responsabilità di chi ti è sottoposto, non avere più alcuno stress, da lavoro, poterti dedicare ai tuoi hobby in tutta tranquillità, riscuotere prima l'importo della liquidazione di cui godere negli anni a venire: tutte cose che, mi dice, hanno una valore che trascende quello della moneta, e chi se ne frega dei 200 euro che mi hanno detratto, dice sempre lui. Come dargli torto? Unico neo quello che finisci col trascorrere maggior tempo con la moglie.....ma non si può avere tutto dalla vita!

Ladro seriale di fari auto fermato - Video - 16 Novembre 2018 - 13:29

Cambia il vento
Cambia il vento, sta cambiando certamente, me molto dura, difficile e complicato porre rimedio ai disastro combinati nel campo della giustiza negli ultimi 20 anni durante i quali sono prevalsi i fauori di Caino che quelli di Abele, i giustificazionisti ad ogni costo e non coloro che propendono per un'applicazione delle pene senza sse e senza ma.