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Recupero punti patente: impossibile nel VCO? - 8 Dicembre 2015 - 21:27

situazioni diverse
infrazioni diverse possono essere potenzialmente gravi per sè stessi e per gli altri.. non serve specificare quali credo.. certo chi non si ricorda di fare visità di idoneità per il rinnovo è in una situazione ancora più critica perchè potrebbe andare avanti anni magari senza creare problemi ma paradossalmente non ha più alcuna possibilità se non rifare l'esame ( se scaduta da più di tre anni )... chi magari fa rinnovo e il giorno dopo ha malore o commette infrazioni si può riprendere i punti .. è questo che non mi pare giusto.. concordo che guidare senza cintura non può essere paragonato ad altre infrazioni e ribadisco che la patente a punti non ha senso per tutti questi motivi

Recupero punti patente: impossibile nel VCO? - 8 Dicembre 2015 - 16:36

Quindi
Io dividerei il priblema che sottopone Lady in due.. le agenzie che nel vco non offrono un servizio che rientra nella legge che fu fatta quando venne introdotta lla patente a punti ( per buona pace di tale Roberta) e lo trovo scandaloso e i punti tolti dalla patente.... se un ragazzo in tre anni compie tre infrazioni .. ( roberta ci spiegherà quale danno può arrecare agli altri aver guidato senza cintura ) non tanto gravi ecco che si perde la patente .. non capisco il raddoppio dei punti.. perché ..se sono io al telefonino non rischio ne piu ne meno di un ragazzo che guida da tre anni e che magari nella sya breve carriera da automobilista ha fatto piu km di patentato decennale . Comunque Lady non sta difendendo il figlio sta solamente e giustamente lamentandosi della mancanza di un servizio che la legge prevede. Roberta il dimenticarsi il rinnovo non è meno grave.. la situazioni in 10 anni possono cambiare... riflessi.. vista.. malattie... e potrebbe mettere molto di più a repentaglio la vita di altri che non allacciare le cinture... poi sicuramente il figlio di Lady un cazziatone lo ha ricevuto sa sua nadre... ma qui chiede che un diritto venga esercitato.

Colletta Alimentare 2015 - 30 Novembre 2015 - 21:50

Rispondo per l'ultima volta
Non ho mai scritto che non mi fido del B.A o che non mi va che il cibo raccolto in zona vada a favore di altre realtà, bianche, nere, rosse o gialle. Ho scritto che per qualcuno si fa tanti ma, forse, non so, vedremo ecc. ad altri viene offerto direttamente. Di questo sono sicura. Ho chiesto parecchie volte, diversi anni fa, di poter registrarci senza ricevere i prodotti U E, perché mi sembrava sciocco dover andare a Domo, quando c'era la Cri, sul territorio che li distribuiva Ma non era possibile. Mi sembrava senza senso che una registrazione per il cibo raccolto venisse legata ad una fornitura Europea o che Intra dovesse andare a Lodi con perdita di tempo e denaro, quando il cibo parte da Verbania. L'Ossola non credo che vada così lontano.Ora sembra che ci sia una lunga fila di richieste e che bisogna mettersi in coda. Mi piacerebbe sapere quanto cibo viene distribuito nel Verbano, in Ossola e nel Cusio, non per campanilismo o per mancanza di fiducia, chi mi conosce non farà fatica a credermi, ma per giustizia. Tutte queste zone vivono le stesse difficoltà, fino a qualche anno fa era il periodo delle vacche grasse poi sono arrivate quelle magre e si fa veramente fatica. Ripropongo la domanda: con che criterio alcuni di voi nella nostra zona, scelgono qualche decina di persone a cui dare il cibo. Perché non si collabora con chi lo fa da tantissimi anni e conosce bene il territorio, come da noi richiesto, durante una riunione comune a cui partecipava anche il B A Il rischio è di intervenire in due sulla stessa famiglia o di dare cibo a persone che lo rivendono o che lo buttano o che semplicemente non ne hanno bisogno. Si rischia così di non intervenire sufficientemente su persone in gravi difficoltà, per mancanza di risorse usate malamente. Continuo a credere che il confronto e la condivisione, nel nostro volontariato, sia il modo migliore per non sbagliare e per cercare di aiutare chi è in difficoltà nel modo migliore. Prima di tutto vengono le persone, poi le nostre associazioni. Per mettersi al servizio di chi vive un disagio credo che, con risorse umane e finanziarie disponibili si potrebbero anche iniziare altri modi per usare il cibo offerto. Ringrazio per l'attenzione e rinnovo l'invito a venire a visitarci. .

Auto cappottata sul lungolago - 29 Novembre 2015 - 15:15

Incidente a Intra
Caro Paolo51, suppongo non c'entra il manto della strada, ma la colpa è unicamente della guidatrice, addormentatosi al volante e perso il controllo della macchina. Io parlo con cognizione di causa: 3 anni fa, venendo da Locarno -in piena giornata e non dormendo- mi è venuto un malessere all'altezza di Ghiffa, avevo perso il controllo della macchina e sono precipitata giù al Lago dove 2 alberi mi hanno salvato la vita dal sicuro annegamento. Ha ragione dprofessional: debbo anche la vita alla cintura di sicurezza ed all'airbag. Purtroppo avevo riportato gravi lesioni alla gamba destra ed alla colonna vertebrale, codice rosso, ma dopo 5 mesi in 3 strutture ospedalieri sto abbastanza bene, un piccolo miracolo. Ma bisogna stare molto attenti sulla Statale Sempione 34 tra il Ticino e Verbania, i guaio è che sul lato destro, venendo da Brissago, ci sono solo poche insenature per fermare la macchina se uno si sente male, soprattutto è difficile fermarsi durante il traffico di punto.

La posizione di Insubrika Nuoto sulla revoca della gestione delle piscine comunali - 26 Novembre 2015 - 07:42

Piscina Comunale
Al di là di ogni personale commento, qui il Comune ha contestato alla gestione della Piscina Comunale delle inadempienze molto gravi, se le cose stanno realmente così non penso ci siano margini di giustificazione. Ci sta che una società partecipi ad un appalto per guadagnare, ma ci deve stare anche il rispetto dei contratti sottoscritti; e non penso solo alle manutenzioni degli impianti (che in questo specifico caso sono fondamentali), ma anche al canone di gestione, alle bollette di luce e gas, alla scelta del personale qualificato messo in regola secondo le vigenti normative di Legge, ecc. ecc.. Se tutto questo fosse stato rispettato penso che il Comune non avrebbe revocato la concessione!

Al via le opere di messa in sicurezza di via Vittorio Veneto - 15 Ottobre 2015 - 05:19

Il vero problema è la velocità
Nemmeno io credo che le barriere fisse possano risolvere il problema della protezione di pedoni e ciclisti, un'auto che sbatte a 50-60 km/h sfonda barriere a meno che non siano in cemento armato (e non mi pare il caso). Concordo con Rompino, l'unica vera soluzione è restringere la carreggiata e fissare limiti adeguati alla presenza di una ciclo-pedonale, si perché in un paese civile quale dovrebbe essere il nostro credo non si possa e non si debba rinunciare a perseguire il progetto di rendere le nostre città maggiormente a misura d'uomo e non a misura d'auto e, quindi, nella fattispecie, ad una delle più belle ciclabili che vi siano in Provincia solo perchè devono averla vinta automobilisti privi di rispetto e senso civico. Sono Consigliere di Quartiere Est, dove recentemente l'A.C. ha fissato i nuovi limiti a 30 km/h su Via Intra-Premeno e via Zappelli, nell'ultimo Consiglio abbiamo chiesto lumi in merito all'operazione e alla sua reale necessità ed efficacia all'Assessore Alba che ha presentato dati incontrovertibili: a 50-60 km/h il 60% circa dei pedoni subisce lesioni gravi/fatali, a 30 km/h solo il 10% circa, cosa che ha convinto noi e buona parte dei Residenti della bontà dell'operazione, per la salvaguardia delle persone. Detto questo il problema non è l'applicazione di limiti restrittivi per "sistemarsi la coscienza" ma rispettarli e farli rispettare: Locarlo non è Marte, se la i limiti li rispettano credo proprio sia dovuto da un lato ad un buon senso civico e di rispetto dei pedoni da parte degli automobilisti, dall'altro a costanti e seri controlli da parte della PM, anche a suon di sanzioni. Perché il vero problema è che l'automobilista medio Italiano se ne strafrega di tutto ciò che lo circonda, saltando rotonde senza minimamente rispettare le precedenze, sfrecciando a 60 km/h dove il limite è di 30, sfiorando pedoni e ciclisti al limite dell'urto pur di non rallentare come la prudenza imporrebbe (tutto ciò accade regolarmente su tutte le strade che percorro giornalmente per lavoro, Verbania compresa). E' arrivata l'ora di inculcare nella testa di tanti automobilisti quel briciolo di senso civico e di rispetto delle regole (in questo caso specifico del Codice della Strada) se non altro per la salvaguardia del nostro prossimo. E se per farlo si dovranno sanzionare gli automobilisti, al pari di quanto fanno alle elementari le maestre per contenere i bambini più scalmanati ed indisciplinati, ben venga.

Club Forza Silvio su Polizia Municipale - 10 Ottobre 2015 - 10:09

X Paolino e Sinistro
Vi rispondo senza spirito polemico volendo solo ragionare insieme a voi sulla questione premettendo che non sono un vigile urbano. Credo infatti che abbiamo cominciato un po' tutti (e io prima di tutti) con un errore. Abbiamo sempre parlato in termini assoluti mentre il tutto dovrebbe essere ricondotto alla realtà verbanese. Ritornano ai termini generali credo che avete sottovalutato le attribuzione delle polizia municipale. I vigili non sono solo quelli che vanno in giro con il blocchettino in mano a comminare multe. Non è giusto dire che non devono eseguire bocchi stradale quando questa è parte essenziale del proprio lavoro. Essi sono un organo importante di polizia amministrativa e eseguono diversi controlli e sopralluoghi per verificare abusi edilizi, ambientali ecc. che in molti contesti del territorio nazionale sono molto delicati. Ora qui però stiamo parlando di armare la Polizia Locale della città di Verbania Il tutto però deve essere giustamente calato nell'ancora tranquillo contesto verbanese ed è qui che giunge la mia accusa di ideologismo verso molti ragionamenti. Per molti voi è un male vedere in assoluto un corpo armato. Un ragionamento dovrebbe essere invece essere svolto valutando la concreta situazione del territorio. Verbania è ancora tranquilla e magari appare esagerato armare tutti gli agenti di polizia municipale che è in giro ma sarebbe da valutare di armare una certa aliquota di personale che svolge servizi particolare. In un posto di blocco può capitare di fermare qualunque tipo di persona. Nelle situazioni più gravi questi starebbero li tranquilli per farsi arrestare all'arrivo dei Carabinieri o della Polizia? P.S. non mi controargomentate riferendovi alle tesi del club viva Silvietto in quanto non ho non le ho neppure perso tempo a leggerle.

Un paio di quesiti su Trobaso - 12 Settembre 2015 - 21:32

x Lady Oscar e paolino
Grazie Lady, sempre coerente e chiara nei tuoi commento....In parte di do ragione, paolino, l'omertà significa tacere su nomi e fatti, mentre il restare anonimo nel denunciare dutualie gravi evenienze denota mancanza di coraggio nell'affrontare eventuali contrarietà.

PD sulle serate a Villa Giulia - 20 Agosto 2015 - 23:07

x annes
Concordo ,le clausole contrattuali vanno rispettate . Ma sono talmente gravi da chiedere la sospensione parziale dell'attività nel pieno della stagione? Come mai questa decisione è stata presa solo dopo le lamentele dei soliti noti? Saluti

Incidente: auto d'epoca "s'impenna" - Foto - 1 Agosto 2015 - 11:07

Ecco..,
Io ero in coda.... Ma ho visto un'ambulanza passare... Feriti gravi?

Fibrillazione Atriale nel Vco - 29 Luglio 2015 - 00:21

Fibrillazione Atriale nel VCO
Grazie alla Redazione di VerbaniaNotizie che ha pubblicato l'interessante articolo del Dott, Federico Nardi sulle gravi conseguenze che la Fibrillazione Atriale non curata può avere come l'Ictus Ischemico, citando farmaci della nuova generazione che evitano le frequenti determinazioni dell' INR presso i laboratori degli ospedali del VCO:

M5S: "Ricovero Muller, nomine da rifare!" - 16 Luglio 2015 - 12:28

Poltrone agli amici
Una delle più gravi piaghe del disastrato bilancio dello stato è quella dei dirigenti e consiglieri delle aziende partecipate. Da un'indagine di Mediobanca, risulta che le amministrazioni pubbliche, Regioni, Province e Comuni, hanno mediamente dai 100 (le regioni) ai 30 ( i comuni) rappresentanti nei consigli di amministrazioni di varie aziende partecipate in settori che vanno dall'energia, trasporto, rifiuti e sanità. Il compenso medio di questi amministratori,escludendo i rimborsi spese, altro tragico capitolo (vedasi le famose mutande verdi), e' di circa 30.000 euro annuo. Ora nel caso in questione si parla di pensionati (largo ai giovani!) che per legge non dovrebbero percepire nulla (ma i rimborsi spese eccome se li beccano!) e rimanere in carica solo un anno ( ma in questo caso si parla di permanenza assai più lunga). Mi associo quindi alla giusta istanza del M5S, aggiungendo che non solo i consiglieri di nomina comunale vanno rimossi, in quanto senza i requisiti previsti dalla legge, ma che sarebbe opportuno anche conoscere quanti consiglieri,con quali competenze, in quali aziende e con quale gettone di presenza il Comune ha "piazzato" in giro. È' giunta l'ora che i cittadini conoscano i nomi e gli stipendi d'oro degli "amici" che vengono sistemati dai partiti nelle varie aziende partecipate.

Club Forza Silvio su uffici giudice di Pace - 14 Luglio 2015 - 08:51

Perchè...
Perché è un passo importante e comporta gravi responsabilità.

Concerto fine scuola qualche critica - 13 Giugno 2015 - 12:18

La polizia????
Ma se sti poveretti in divisa e malpagati, solo osano intervenire come minmo subito vengono accusati di essere dei fascisti torturatori!!!! Questa è la dura e triste realtà: alle forze di polizia hanno in tutti i modi tagliato ogni possibilità di intervento. Ci siamo già scordati dei fatti avvenuti a Milano con il corteo contro l'Expo dove la polizia è stata costretta ad assistere inerme ed impotente difronte ad eventi ben più gravi? Ma per favore.......

Elenco completo dei divieti e delle modifiche alla circolazione per il passaggio del Giro d'Italia - 27 Maggio 2015 - 08:39

Interruzione di Pubblico servizio
Anche ai medici di base operanti sul territorio sarà impedito di visitare gli ammalati per una intera giornata. gravi o no pare poco interessare agli organizzatori che non hanno pensato di consentire, almeno per i casi urgenti, la circolazione alle auto dei medici di famiglia già dotate di permesso di circolazione e sosta in aree vietate. Ambulatori pubblici chiusi o non raggiungibili.Medici impediti di circolare. Una mia richiesta di deroga al Sindaco è stata respinta. Eppure l'ordinanza del Prefetto parla di deroga ai mezzi di emergenza e soccorso. Questa si chiama interruzione di pubblico servizio". Poco importa se per il giro d'italia. Se accadesse qualcosa di grave la responsabilità dovrà ricadere sugli organizzatori. DR Giorgio Tigano

Minore chiede dimissioni per firmopoli - 20 Maggio 2015 - 19:30

precisiamo
Il certificatore deve assumersi le giuste responsabilità . Un cosa è raccogliere le firme al gazebo ,dove il certificatore è presente e controlla la raccolta firme ,altra cosa ,come troppi fanno , che Tizio incaricato dal partito, anche senza avere alcun titolo per farlo , raccoglie le firme porta a porta e dopo consegna l'elenco firme da certificare. In questo caso il certificatore compie una leggerezza , autentica una firma sulla fiducia e quindi deve sapere che si assume una responsabilità . Non concordo con il sig. Brignone quando dice " a chi giova tanta rigidità " . La legge elettorale sulla raccolta firme è chiara e quindi bisogna rispettarla , chi sbaglia paga . Certo bisogna distinguere le varie irregolarità condannando maggiormente quelle gravi e/o gravissime ; raccolta firme effettuata da persone non autorizzate , firme false anche se autorizzate dalle persone registrate, firme false all'insaputa del nominativo elencato, stesso nominativo"utilizzato anche per altre liste" , ecc..... A mio parere tanta rigidità giova eccome , almeno chi presenta una LISTA e chi si candida x quella lista comprende che una legge, giusta o sbagliata, bisogna rispettarla sempre . L'esempio viene dall'alto e purtroppo , in questo caso, non è tanto bello.

Marcovicchio: "Sanità, silenzio e immobilismo" - 30 Aprile 2015 - 23:22

Un solo DEA, non ci sono alternative
Purtroppo, ma per certi versi anche per fortuna, piaccia o no, nel VCO non c'è spazio per due veri DEA! D'altra parte, non mi sembra che a Omegna, con il declassamento da DEA a Pronto Soccorso, le cose siano cambiate in modo drastico. Un punto di raccolta e stabilizzazione per poi inviare il paziente in un centro specializzato, che per le cose più gravi, non potrà mai essere nel VCO. Se fossimo stati meno campanilisti e più lucidi ce ne saremmo accorti da soli, tutto il resto è fumo negli occhi. Saluti Maurilio

Una nota sulla questione Liberazione - 27 Aprile 2015 - 07:58

25 aprile
Ammetto che il susseguirsi dei fatti di quegli anni ha portato inevitabilmente il popolo alla ribellione, certo ci sono stati gravi errori e responsabilità da parte di chi doveva garantire dei sacrosanti diritti; cerchiamo però oggi di usare coerenza e pacatezza parlando di quei fatali giorni: Sempre nel rispetto delle idee altrui ho letto con attenzione lo scritto del signor Luigi, in particolare dove alla fine dice, "Oggi dobbiamo solo ringraziare il sacrificio ed il valore di tanti uomini e donne che hanno dato la loro vita per ridare all'Italia la dignità di tornare una nazione degna di essere rispettata". Da italiano mi vengono però spontanee un paio di domande: 1) è da paese che merita dignità ringraziare uomini e donne di una sola parte, anche politica, che si sono sacrificati, senza ricordare gli altri uomini e donne sempre italiani che si sono sacrificati per l'altra parte, anche politica? tenendo presente che dopo il 25 aprile, molti personaggi cattivi del partito fascista, come per incanto, sono diventati sfegatati leader comunisti!!; che senso ha, OGGI, parlare del sacrificio di molte persone morte per la dignità dell'Italia e non far nulla per contrastare energicamente questa masnada di saltimbanco che si fanno chiamare politici, capaci solo di arricchirsi a scapito del popolo italiano (5 stelle a parte), facendo diventare l'Italia, non solo il paese al primo posto per corruzione ma anche lo zimbello di tutto il resto del mondo; pensate che chi si è sacrificato avrebbe voluto questo? di sicuro non è così che si porta una nazione ad essere davvero degna di essere rispettata. Un ultima cosa per i signori "mente ristretta e ricordo poco", VI DICONO NIENTE LE FOIBE? DOVE I COMUNISTI TITINI, MOLTO VICINI A QUELLI ITALIANI, HANNO UCCISO UNA MAREA DI NOSTRI CONNAZIONALI? di questo si è iniziato a ricordarlo a metà degli anni 2000; queste persone LE HANNO SACRIFICATE, era gente normale italiana e non apparteneva a nessuna corrente politica; ah, per questo eccidio non è mai stata messa alcuna festività sul calendario per ricordarlo!

Minore su riapertura spiaggia Beata Giovannina - 11 Aprile 2015 - 08:51

Case popolari e vere necessità
Non sto a disqiusire sull'aspetto tecnico. Se una famiglia si trova in gravi condizioni e non è realmente in grado di vivere dignitosamente, le istituzioni devono muoversi in tempo reale. In passato si sono dati alloggi popolari a molti che non lo meritavano, solo perchè con una tessera in tasca, a Verbania possibilmente del PCI, e ora pagano affitti irrisori. Pensate alle zone di trobaso e S. Anna. Ma allora c'era la grana, oggi ci sono le briciole. Per questo bisogna aiutare chi ne ha veramente necessità, ma solo loro. In questo caso esposto dalla Minore mi pare ci siano i presupposti. Come vedete nessun pregiudizio. Ultima cosa. Ma gli affitti delle case popolari verbanesi date in tempi di vacche grasse oggi sono rivalutati? Mah.....

Minore su riapertura spiaggia Beata Giovannina - 10 Aprile 2015 - 11:56

VACANZA AL LAGO: TUTTI ALLA BEATA GIOVANNINA
NON HO VOGLIA NE TEMPO DI SINTETTIZZARE IL TESTO........IL SUMMA POTREBBE ESSERE: CHI IN SARDEGNA,COSTA AZZURRA, ETC..... CHI ALLA BEATA GIOVANNINA! TUTELARE UN DIRITTO FONDAMENTALE....COME QUELLO DELLE VACANZE......SANCITO ANCHE DALLA DICHIARAZIONE UNIVERSALE DEI DIRITTI DELL'UOMO 1948 E' COSA BUONA E GIUSTA... BRAVA MINORE! DA LEGGERE: Eurostat ha dichiarato che nel 2020 in Italia non ci saranno più famiglie numerose statisticamente parlando: rappresenteranno infatti meno dell'1% delle famiglie. E' l'ovvia della mancanza – cronica, strutturale, trasversale – di politiche a sostegno e promozione della famiglia in quanto cellula fondamentale, costituente, della società, come pure previsto dalla Costituzione. Il mancato ricambio generazionale, conseguente ad una grave crisi di denatalità che attraversa tutta l'Europa e il forte invecchiamento dell apopolazione sta già avendo importanti conseguenze dal punto di vista economico e sociale, previdenziale e produttivo, storico e culturale, mettendo in seria discussione le prospettive future in termini di sviluppo, ma anche di benessere e welfare. Salvo alcune rare situazioni locali (per l’Italia il Trentino e per l’Europa la Francia) dove la classe politica e gli amministratori si sono resi conto della situazione e hanno iniziato a pianificare ed a mettere in atto politiche promozionali per i giovani e le famiglie, in generale le famiglie sono state abbandonate a se stesse e state spesso sono diventate oggetto di pregiudizi e di gravi penalizzazioni ed iniquità anche dal punto di vista fiscale e dell’accesso a servizi pubblici. Nel giro di tre anni l'arrivo del terzo figlio ha portato il 40% delle famiglie sulla soglia della povertà: maggiore povertà significa rinunce a spese che sono erroneamente considerate superflue come ad esempio le spese per il tempo libero, lo sport e le vacanze. Si contraggono le opportunità per le famiglie di trascorrere assieme momenti di tranquillità e di intimità che hanno un profondo contenuto salutare. Gli enti locali, che di fatto rappresentano la mano dello stato tesa verso i bisogni delle famiglie con figli, si preoccupano di sostenere attraverso servizi e risorse, altri bisogni delle famiglie; ad esempio erogano contributi per l’affitto, per le utenze, per i testi scolastici per tanti bisogni che possono avere le famiglie ma in queste non considerano quasi mai (sono rarissime le eccezioni) il bisogno di fare vacanze di riposarsi soprattutto per i figli, ma anche per l’intera famiglia perché possa trovare momenti di serenità e fare quello che fanno le alte famiglie senza sentirsi discriminata. Eppure, in una italia che taglia sui consumi alimentari, è naturale che siano le vacanze ile prime viittme dei tagli La nostra associazione è impegnata anche su questo fronte, attraverso convenzioni con i privati in località turistiche (sfruttando i momenti e gli spazi vuoti, quelli meno costosi, che se non impegnati non rendono nulla) ed opere di sensibilizzazione di chi ha responsabilità politiche ed amministrative. Questo deve far riflettere tutti gli addetti ai lavori e non poiché il turimo sociale rivolto alle famiglie con bambini è quindi strumento e garanzia di un diritto fondamentale (quello alle vacanze), sancito anche dalla Dichiarazione Universale dei Diritti dell’Uomo già nel 1948 e che mai come oggi assume una valenza particolare: infatti, in una società in cui i nuclei famigliari sono sempre più isolati e, contemporaneamente, sottoposti a crescenti problematiche (sociali, economiche, ecc) emerge fortemente la necessità di dare sostegno alla famiglia intesa come istituzione sociale, posizionandola all’interno di un network composto dalle diverse tipologie di istituzioni esistenti nella società: e questo anche in ambito turistico. 31/07/2010 WORKSHOP: Il turismo sociale rivolto alle famiglie Terzo workshop preparatorio al Congresso Mondiale del BITS (Bureau International du Turism Social) che si terrà dal 19 al 23 settembre 2010 a Rimini.