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servizio pubblico - nei commenti
Frontalieri al lavoro in aliscafo? - 14 Agosto 2014 - 08:35Famo un po' di contiQualsiasi azienda seria, prima di lanciare un nuovo prodotto, fa una ricerca di mercato. La fa la Barilla, la deve fare il comune. La domanda è semplice: “Quanti sono gli utenti interessati al servizio?”. Come si fa? Si contatta i vari frontalieri e si pone il quesito. Non si ha l'elenco? Ci si mette a Piaggio Valmara e si fermano gli automobilisti. Qualcuno ha scritto che ci sono state richieste di istituire il servizio. Ok, ma quanti? 4, 5? Forse 10? Quanti poi di questi sono disponibili a passare dal mezzo privato al mezzo pubblico? Tra il dire e il fare... 2 conti Verbania – Locarno con l'auto sono 50 minuti (fonte Waze) Intra – Locarno (via acqua) quanto? Allora prevediamo una fermata a Ghiffa? Sosta obbligatoria per la dogana a Cannobio, sosta obbligatoria non so dove per la dogana Svizzera (Brissago?), non facciamo una fermata ad Ascona? Eccoci a Locarno 1 h. Bene, qualcuno penserà solo 10 minuti in più. Non è così. Innanzitutto per prendere il battello a Intra devo anche arrivare all'imbarcadero, consideriamo 20 minuti di media tra chi abita in corso Mameli e chi abita a Pallanza (poi deve parcheggiare, poi deve fare il pezzo a piedi e poi ci sono 5 minuti di margine di sicurezza)? Siamo ad 1,20h per arrivare a Locarno e quando sono all'imbarcatoio ops imbarcadero di Locarno come ci arrivo al lavoro? Media tra caso migliore 10 minuti a piedi e caso peggiore dovendo prendere un mezzo. Allora 15 minuti di attesa e 15 minuti di mezzo poi altri 5 minuti a piedi, concludiamo Verbania dalla propria abitazione a Locarno luogo di lavoro 1h e 45 minuti se tutto fila liscio. Ma poi l'orario coincide con le esigenze? Ipotesi, partenza battello ore 6, arrivo al lavoro 7,25, orario inizio inizio lavoro 7,15 non va bene, vado in auto. Ipotesi, orario lavoro 7 e 45 OK va bene ma mi vale la pena uscire da casa alle 5:40 per iniziare a lavorare alle 7:45?? Diciamo che mi va bene, avrò poi una combinazione di orari (orario di fine lavoro, orario del mezzo pubblico per arrivare all'imbarcadero e orario del battello) che si sposano alle mie esigenze?? Dubito. Qualcuno ha scritto ma “quelli che vanno a Milano poi usano i mezzi pubblici”. C'è un po' di differenza, innanzitutto si va in treno per motivi di costi e di tempo. Il treno, non subendo la lotteria del traffico è abbastanza preciso. E poi dalla stazione ho centinaia di combinazioni mezzi pubblici che mi portano ovunque. A Milano è impossibile parcheggiare senza rischiare multe o lasciare mezzo stipendio nei parcheggi. Un conto è poi guidare un'ora per andare a Locarno, un altro è 2 ore per andare a Milano. Qualcuno ha scritto che sul Lago di Como lo fanno già. Anche sul Lago Maggiore lo fanno già, Intra-Laveno. Un traghetto ogni 20 minuti. Le altre tratte non le fanno perché non c'è utenza. Ora parliamo di costi. Intra-Locarno costa 18 euro (potrei sbagliarmi...), allora usiamo la buona regola che l'abbonamento mensile costa 15 volte il biglietto singolo eccoci a 250 euro! Consideriamo poi il maggiore onere visto che il battello torna a Intra vuoto e poi il pomeriggio va vuoto e quindi per fare 2 tratte se ne devono fare 4? Diciamo 300 euro di abbonamento? Poi abbiamo l'abbonamento dei mezzi in Svizzera che costa almeno il triplo rispetto all'Italia. Ora iniziamo a contare chi lascia l'auto a casa e prende il battello, 3? 4? 5? o pochi di più. Qualcuno ha fatto notare che c'era già questo servizio negli anni '70 e poi è stato soppresso. Ci sarà stato un motivo?? |
Frontalieri al lavoro in aliscafo? - 7 Agosto 2014 - 20:40passoMia marito va a fondotoce e lei quella strada anche se raramente la fa sicuramente, mentre il servizio aliscafo sembrerebbe solo x i frontalieri. Polemica a parte se ci sarà un biglietto, come su ogni mezzo pubblico, a me sta bene. Dall articolo ciò non si evinceva. Da qui miei risentimenti. La saluto. |
Verbania riciclona seconda in Italia - 6 Agosto 2014 - 14:57ricclaggio dei rifiutiCongratulazioni al Comune di Verbania per l'ottima qualita' del servizio di riciclaggio dei rifiuti nell'interesse pubblico della cittadinanza locale. |
Trasporti non di linea lago Maggiore: Confartigianato non ci sta - 1 Agosto 2014 - 15:25Libera concorrenzaLibera concorrenza, OK, che sia nelle regole però. E' nelle regole che a Stresa si sia costruito, nel tempo, un sistema, dove il privato, in aperta concorrenza col pubblico è libero di proporsi in un modo scandaloso, il mercato delle pulci, dove i turisti vengono "aggrediti" ancora prima di posteggiare l' auto? Scandaloso nelle tariffe, costruite solamente per essere inferiori al pubblico, scandaloso nel servizio, dove un taxi viene utilizzato come un battello di linea e vergognoso nell' applicazione delle leggi. Le leggi vanno applicate e nel bacino borromaico è una selva. Basta osservare gli approdi e gli ormeggi del servizio non di linea, precedenze ed altro. La legge vorrebbe che dagli scali di ormeggio del servizio pubblico di linea venissero osservate distanze di sicurezza, bene, fatevi un giro alle isole e noterete che chi deve vigilare non lo fà, se posteggio l' auto dove c' è la fermata del bus mi becco una multa. Motoscafi che sfiorano la prua o la poppa dei battelli di linea, taxi (che lo sono solo per definizione) ormeggiati a dieci metri dai battelli di linea e altro..... Libero mercato si, ma solo dove e se si rispettano le regole. |
Trasporti non di linea lago Maggiore: Confartigianato non ci sta - 1 Agosto 2014 - 10:45Trasporto Internazionale per i barcaioli ? SiIl servizio non di linea è la risposta alla domanda del mercato . Se non si fosse domanda, non ci sarebbe questo servizio. Semmai bisogna chiedersi perché il servizio di linea non è in grado di soddisfare questa richiesta ovvero, rendersi conto che in questo specifico caso, non si deve nemmeno parlare di concorrenza, ma di un ulteriore servizio di supporto ed integrazione al trasporto passeggeri in generale. Anche gli svizzeri , in questo momento, si stanno attrezzando per ottenere l'autorizzazione a portare i loro clienti in Italia, vediamo come risponderà anche a loro il Gestore del trasporto pubblico di linea. |
Verbania "declino" turistico? - 25 Luglio 2014 - 08:01Sarà declinoPuó anche darsi che la gente preferisce avere in tasca cellulari che costano uno stipendio,a casa televisori che ne costano 3,auto che finiranno di pagare tra 5anni e rinunciare ad aperitivi e gelati. Puó darsi che i locali della zona che lavorano lavorano proprio perchè sono di qualità mentre giustamente han chiuso quelli che non avevano un offerta adeguata. Può darsi che prolungare l apertura dei negozi come in altre località favorisca la circolazione nei centri storici nelle ore serali. Può darsi che avere delle vere strade migliori la visibilità di questo paese,e un servizio pubblico che tenga conto del turismo non può lasciarsi sfuggire l'opportunità di avere Malpensa a un tiro di schioppo. Può anche che per cambiare bisognerebbe spendere molto e in maniera lungimirante. E può darsi che a molti stia bene anche così,come viene viene. |
Assessore Vallone interviene su bilancio e parcometri - 23 Luglio 2014 - 09:11Le auto, le bici, il turismoPosteggiare costa meno! Questo sarà una buona notizia per il singolo automobilista ma non è utile per la collettività perchè favorisce, in piccola misura, l'uso dell'auto. Una politica appena lungimirante secondo me dovrebbe non dico ostacolare ma limitare l'uso dell'auto allo stretto necessario negli spostamenti in città. Aumento del servizio pubblico, eventualmente gratuito, posteggi per bici, bici in uso pubblico, Verbania è praticamente quasi tutta ciclabile, esclusa la collina: questa secondo me sarebbe lungimiranza . Verbania ha il turismo nel suo futuro e questa stella polare dovrebbe guidare la politica comunale; ogni decisione dovrebbe tendere verso questa meta. Certamente i reintegrati posteggi alla posta di Intra indicano che non si vuole andare verso questa meta che comprende anche la liberazione, il più possibile del centro di Intra dalle auto. |
Parco giochi: ringhiera pericolosa - 21 Luglio 2014 - 15:28gestione parchi pubbliciRingrazio l'utente "Robi" per la domanda alla quale rispondo con considerazioni personali e l'impegno di discutere nelle sedi preposte dei Consigli di Quartiere ed in tutte le sedi competenti. I parchi pubblici per stessa natura sono luoghi di incontro fruibili da tutti i cittadini e risentono delle stesse problematiche: vandalismo, danneggiamento ed incuria dell'arredo urbano, disturbo alla quiete pubblica ma anche purtroppo spaccio di stupefacenti ed altre attività criminali. Ciò non deve però portare in secondo piano finalità ed importanza sociale che ricoprono questi luoghi nell'incontro tra cittadini, generazioni, culture diverse che devono trovare mediazione ed equilibrio, così come in tutti gli spazi pubblici. Equilibrio che non si raggiunge con imposizione di complicate regole o repressione ma con una attività di coinvolgimento e partecipazione di tutti i cittadini. Credo quindi che il Comune debba garantire sicurezza, controllo, valutazione e valorizzazione delle aree nel rispetto delle istanze di tutti coloro che legittimamente vivono questi spazi, attraverso il coinvolgimento nei processi decisionali di gestione e manutenzione. Ecco quindi alcune proposte: - recintare un parco giochi consente di offrire sicurezza ai cittadini anche più piccoli (per esempio evitando anche gravi incidenti stradali per rincorrere un pallone) ma non deve essere uno strumento per limitarne l'accesso; - illuminare le aree permette banalmente di controllare meglio il territorio e ben più di complessi sistemi di video-sorveglianza, che è possibile comunque prevedere; - coinvolgere i cittadini residenti nella gestione delle aree, nominando uno o più referenti, responsabili della verifica e segnalazione dei problemi, dediti alla valorizzazione, pulizia, e controllo delle aree (penso ad un servizio simile al "nonno-vigile" rivolto però ai parchi); - effettuare verifiche periodiche ordinarie (e su richiesta) da parte dei tecnici comunali per la verifica della manutenzione, pulizia e del verde pubblico, elemento fondamentale per la qualità degli spazi. A queste sono certo se ne potranno aggiungere altre di cittadini e residenti. Strumenti e spazi (anch'essi pubblici) di discussione certo non mancano: a partire dai Consigli di Quartiere, dalle Commissioni Consiliari che presto saranno rinnovati ed alle quali invito fin da subito i cittadini a partecipare in prima persona. Contribuire al miglioramento della società è un diritto ma anche un dovere di Cittadinanza. Marco Tartari Consigliere Comunale Verbania gruppo Partito Democratico |
RSA Navigazione Lago Maggiore sul trasporto non di linea - 21 Luglio 2014 - 11:06Navigazione Lago Maggiorecome dicevo, se ci si vuole confrontare su fatti ed opinioni, in modo civile sono sempre a disposizione. Non voglio farla lunga però concedetemi ancora due precisazioni a: sportiva.mente : ringrazio per aver evidenziato il testo della Convenzione , sul quale mi sono già impegnato nella ricerca di una opzione ( per il prossimo rinnovo) che eviti la conflittualità tra il trasporto di linea e quello non di linea. Verbanese: son d'accordo con Lei solo sul suo punto D. Per il resto, superando le sensazioni del punto A, mi pare di aver già ripetutamente risposto e non vorrei essere anche "troppo noioso" . Per quanto riguarda ciò che dichiaro, si fidi "non sono mie convinzioni", ma sono le necessità di diversi operatori del servizio pubblico non di linea. Infine , se per antipatia verso la Navigazione , intende il mio disappunto per le azioni che nel recente passato ed oggi stanno caratterizzando la politica della Direzione della Navigazione , allora ha perfettamente ragione , ma la prego di non farmi passare per antipatico agli occhi dei lavoratori della NdL. Grazie per la gentile attenzione. |
RSA Navigazione Lago Maggiore sul trasporto non di linea - 20 Luglio 2014 - 09:35Navigazione Lago MaggioreMi chiedo se, le riflessioni sono state fatte anche tenendo presente la normativa, o semplicemente prendendo spunto dagli articoli del giornale. Non è assolutamente vero che c'è stata una lievitazione delle autorizzazioni, in quanto sono state tutte rilasciate precedentemente non solo alla determina Provinciale, ma anche alla DGR piemontese. Pertanto le "licenze" rilasciate, che NON SONO CONCESSIONI, tante sono e tante resteranno, con o senza interventi Provinciali. Il problema è un altro, è la mancanza di condivisione del mercato del trasporto pubblico , poco accettata dal monopolista Navigazione dei Laghi . Le criticità si vedono a Stresa ( unica località da sempre caratterizzata dal trasporto non di linea) come verso la Svizzera , dove NdL sta disperatamente proteggendo il suo (inefficiente) servizio, vantando il Diritto della Convenzione Italo Elvetica ed impedendo di fatto la libera circolazione delle persone e dei servizi . Bisognerebbe essere ancora più aperti alle esigenze dei passeggeri e non tagliare le linee e prendersela con i "barcaioli". |
In carrozzina sul Bus: l'autista non l'aiuta - 19 Luglio 2014 - 18:00la semplicità è un opzional .basterebbe che gli autobus dotati di pedane per invalidi , avessero a bordo una persona in più proprio allo scopo , certo che costa , ma il servizio pubblico è tale se funziona , altro che mettere l'autobus scoperto che se andrà bene sarà impiegabile circa 30 giorni all'anno . |
In carrozzina sul Bus: l'autista non l'aiuta - 19 Luglio 2014 - 15:35per jack fruscianteil diritto della persona disabile, accompagnata o meno, di spostarsi con ogni mezzo pubblico deve essere garantito e non lasciato al caso, alla buona volontà, o al rischio, del conducente del mezzo Garantito significa che. l'ente che fornisce il trasporto pubblico deve dotarsi di attrezzature e di personale capace e consapevole di essere tenuto a svolgere il servizio. L'ente locale ,coloro che amministrano le politiche sociali, insieme alle organizzazioni dei disabili e alle organizzazioni dei lavoratori sottoscrivono tutto ciò che serve per garantire il diritto alla mobilità assistita.e lo fanno diventare operativo. Esattamente come a Berlino. Esattamente come ho scritto nella seconda parte del mio intervento. |
In carrozzina sul Bus: l'autista non l'aiuta - 18 Luglio 2014 - 12:35Problema annoso..A me questa cosa è già successa un tot di volte, ma la ragione (purtroppo) ce l'hanno entrambi! I disabili - ovviamente - di poter usufruire senza problemi dei trasporti pubblici, l'autista - non ovviamente ma burocraticamente - di non compiere un reato penale per abbandono del posto di guida (non può assolutamente farlo se a bordo c'è gente) o per interruzione di pubblico servizio (non può spegnere il motore mentre sta facendo la corsa "in servizio"). Il problema è solo organizzativo, e non sarebbe di difficile soluzione, ma nessuno chiede mai il parere dei diretti interessati - i disabili! - che magari potrebbero "suggerire" qualcosa di giusto... Ciaoo.. Andry CP |
Quartiere Intra: le cose da fare - 3 Luglio 2014 - 07:45Avanti così, Sig,ra BazzacchiBene, lodevole e pieno di idee lo scritto recapitato al nuovo Sindaco e alla Giunta. Solo alcune piccole note per qualche commentatore: in sintonia con Giovanni per il suo commento al servizio pubblico; benissimo "far vivere con gioia i nostri giovani", pur sempre nel rispetto degli altri e naturalmente con l'educazione (ahimè parola e regola desueta) che deve essere alla base del civile vivere; circa la carne al fuoco di Intra, cosa dovrebbe fare se non questo il Presidente del Consiglio del Quartiere Intra? E se occorre fare "una lista lunga così" per tutti i quartieri, beh evidentemente c'è da lavorare! Avanti così, Sig.ra Bazzacchi. |
Quartiere Intra: le cose da fare - 2 Luglio 2014 - 19:36Complimenti a L. BazzacchiSono il saccente e questa volta voglio dare i miei più vivi complimenti alla sig.ra Loredana Bazzacchi per la meritoria opera di evidenziazione delle varie problematiche presenti nell'ambito territoriale di competenza. Questo è servizio pubblico! |
Carabinieri: 4 patenti ritirate e due denunce - 25 Giugno 2014 - 22:40bla bla blaio voglio dissuasori x velocità' ...maggiori controlli sulle velocità x la gioia di ripetermi...auto dei carabinieri o polizia che se mi vedono un pò alticcio ,ma vado alla giusta velocità....magari fanno servizio pubblico e mi scortano fino a casa!!! NO MULTE NO RITIRO DI PATENTI POPOLO DI SUDDITI!!!! Toto' faceva una battuta : siamo Uomini o caporali? Ragioniamo o ubbidiamo? |
M5S: si intervenga al Porto Palatucci - 18 Giugno 2014 - 08:45tutela del lagoVisto che stiamo già scavando sul fondo della crisi....perché non pensare di vietare la navigazione a motore, a parte i batteli e i traghetti che sono un servizio pubblico? Sarebbe una svolta epocale per la salvaguardia dell'ambiente e per l'evoluzione della nostra civiltà. Sicuramente impopolare.... mi piace provocare.. |
Picco di accessi su Verbania Notizie - 26 Maggio 2014 - 21:32basta sparlarecomplimenti alle disamine tecniche che rilevano un pubblico veramente preparatissimo ad infangare un servizio in tempo reale che pochi enti riescono a dare.. inviterei i guru in questione a postare le proprie analisi sistemistiche anche sui vari portali ben più attrezzati e specifici che fanno fatica a pubblicare quotidianamente le proprie notizie. Complimenti quindi al comune di Verbania che con i tempi che corrono garantisce un buon servizio con risorse interne. Sistemista (vero) anonimo |
Imprese Vco: il 46% salda nei termini - 12 Maggio 2014 - 15:29insolvenzacomunicare i dati di insolvenza A CHI? NON ESISTE UN'ISTITUZIONE O UN servizio pubblico PREPOSTO a TUTELARE GRATUITAMENTE I CREDITORI di persone "allegramente" insolventi, un servizio EFFICIENTE IL CUI INTERVENTO abbia EFFETTO IMMEDIATO. Fare i NOMI per cosa? Per i giornalisti a corto di argomenti? Quello che serve è un servizio TALMENTE EFFICACE NEL SEGNALARE in maniera lecita e regolamentata GLI INSOLVENTI , da FUNGERE ESSA STESSA DA DETERRENTE. A nessuno piacerebbe essere o essere stato iscritto a un pubblico Registro degli Insolventi. Mi spiego? Quando i nostri Legislatori diranno " cari italiani, abbiamo istituito il Registro pubblico degli Insolventi", tanto per cominciare ci sarà un po' più di gente che rispetterà i termini di pagamento e i ritardatari irriducibili, invece, avranno un nome e cognome reso pubblico. Sul Registro, non su un blog o in pasto ai giornalisti. |
Poste di Suna: SPI CGIL scrive al Prefetto - 23 Dicembre 2013 - 11:59NO COMMENTAll'ufficio postale di Suna alcuni mesi fa ho reclamato anch'io per lo stesso motivo, e l'ho fatto con il direttore locale che voleva farmi desistere dal mio reclamo. Me ne sono andato, sbattendo la porta e dicendo ad alta voce che avrebbero dovuto vergognarsi. Perciò condivido pienamente tutto. Spesso mi reco agli sportelli di Cambiasca e di S.Bernardino Verbano, ed ogni volta è sempre peggio. Un solo impiegato che deve sobbarcarsi l'onere di una fila di utenti, con un impegno burocratico spaventoso, e per spedire una semplice raccomandata, con il modulo precompilato, se ci sono davanti tre-quattro persone, si deve attendere sempre almeno mezz'ora prima di riuscire a spedirla. L'ultima volta, una mattina verso le ore 11,30, pochi giorni fa, ad un uffico postale locale che non cito, l'impiegato postale era talmente stressato che ha pregato il pubblico di uscire due minuti perchè lui doveva urgentemente recarsi ai servizi igienici, non essendosi potuto mai assentare dal suo posto di lavoro dal momento di apertura dell'ufficio postale. E' un fatto disumano, inaccettabile e vergognoso. Come tutto il servizio postale, compresa la sua rete informatica, con i computer che molto frequentemente si bloccano e fanno fare lunghissime attese al pubblico per ottenere il servizio postale. |
