utilizzo
utilizzo - nei commenti
FN raccoglie firme contro l'immigrazione - 1 Aprile 2015 - 14:46Eppure eravamo tutti italiani!Ogni medaglia ha il suo rovescio, senza tirare in ballo gli stranieri, è bene ricordare come il "boom economico" degli anni '60, generò forti flussi migratori interni, creando situazioni di disagio sociale che degenerarono anche in delinquenza. Oggi l'economia svizzera si fonda su l'utilizzo di manodopera e professionalità a basso costo, in virtù del cambio e della tassazione favorevole, quindi paga lo scotto che la delinquenza presente sul territorio ha origine esterna, ammesso che sia un vero problema. I primi oppositori all'UDC sono gli industriali stessi! Ho già ricordato in altra occasione, cosa fosse Renco, ma anche altre zone, come la Sassonia, negli anni 70...eppure eravamo tutti italiani, portati sul lago dalla necessità di lavorare; "Strappati" da realtà profondamente diverse, i nostri nonni meridionali fecero molta fatica ad integrarsi, eppure eravamo tutti italiani! Per non parlare delle grandi periferie di Milano (p.es. il quartiere T8) e Torino (quartieri Falchera/Barriera Milano)...eppure eravamo tutti italiani Molti lavoravano, molti si "arrangiavano, qualcuno viveva di espedienti...eppure eravamo tutti italiani Qualche volta, approfondire un po' di più il passato ci aiuta a capire il presente, ma tanto, non c'è sordo peggior sordo di chi non vuole sentire! Saluti Maurilio P.S. Dimenticavo, le fortune dei legaioli padani si fondarono su campagne contro il Sud |
Club Forza Silvio Verbania: industria farmaceutica - 19 Marzo 2015 - 10:27Sull'industria farmaceutica.L'iniziativa è lodevole ma i presupposti su cui volete basare la vostra battaglia sono troppo timidi, vorreste rivolgervi ai cittadini per educarli ad un uso più attento dei prodotti farmaceutici anziché aprire un dibattito sulla realtà delle case farmaceutiche che, non potendo brevettare le molecole già esistenti in natura, ne ostacolano, attraverso le immani risorse economiche accumulate, ogni tipo di utilizzo arrivando addirittura ad ottenere dai governi di renderli "illegali", come è per esempio per la Cannabis. Vi è poi, all'interno del comunicato, una contraddizione non da poco. E' stato considerato "autorevole" il giudizio di Umberto Veronesi nei confronti della terapia sperimentata dal Dott. Di Bella quando è di pubblico dominio il fatto che i partners finanziatori della sua fondazione, la Fondazione Veronesi appunto, troviamo acciaierie come Acciai Brianza, Co.met, compagnie telefoniche come Telecom e 3, colossi industriali dell'acqua minerale in bottiglia come Ferrarelle e San Pellegrino, l'Enel Spa che, oltre a gestire centrali a carbone e ad olio combustibile, sta investendo all'estero sull’energia nucleare e ancora Pirelli ed Eni, importanti nomi del settore petrolifero, Mondadori Spa, la società Autostrada Ligure Toscana e VEOLIA Environnement, importantissima multinazionale francese che costruisce, tra l'altro, discariche ed inceneritori di rifiuti e detiene il 49% della società Tecnoborgo Spa di Piacenza che gestisce l'inceneritore di rifiuti di questa provincia ed il 60% della Energonut che gestisce l'inceneritore di Pozzilli (Isernia - Molise). Un leggerissimo conflitto di interessi che lo mette in una posizione tale da dichiarare che le centrali nucleari, a carbone e gli inceneritori non sono dannosi per la salute dell'uomo. Se la vostra intenzione è davvero quella di informare i cittadini su quale sia davvero la realtà dell'industria farmaceutica moderna allora prendete spunto da quest'ottimo documentario, fatelo vostro e divulgatene le informazioni. https://www.youtube.com/watch?v=1RUrIO3Emws |
Forza Italia sulla nuova area camper - 10 Febbraio 2015 - 11:42Tutto sommatoDa quello che ho capito leggendo non è poi così sbagliata l'idea di fornire materiale informativo sui trasporti e sulle fermate a chi arriva senza mai esserci stato a vb. Non credo che tutti i turisti conoscano a mena dito le fermate delle nostre linee.... Inoltre purtroppo posso assicurare per esperienza personale, che i soliti furbi ci sono... Ho purtroppo visto molte volte utilizzare i tombini come punto di scarico dei camper. Mi dispiace vedere nel commento sopra che il problema per il decoro e la pulizia della nostra città venga preso così alla leggera, io sono per una città più pulita e condivido la logica che vede nei servizi ben collocati una migliore possibilità di utilizzo degli stessi. |
Punto sosta caravan in viale Azari - 4 Febbraio 2015 - 13:35tante inesatezzecome sempre si prende per oro colato i comunicati delle amministrazioni, la proposta è stata fatta congiuntamente dalle due associazioni "coordinamento campeggiatori nord ovest" e "itineranti vco" ma sopratutto dato l'indicazione del parcheggio suddetto e di rinunciare a quel progetto costosisimo del area alla "curva della francesa" visto parlando con molti cittadini sarebbero stati contrari a investimenti non reddetizzi per l'amministrazione, questa ha capito bene il problema e chiedere l'incontro con acetati per l'utilizzo di detta area |
Comitato Amici Pendolari riunione aperta - 29 Gennaio 2015 - 11:26x i bambini di sopraLa fornitura del servizio di trasporto pubblico è in pratica un appalto dove i privati partecipano alla gara per l'assegnazione (Trenitalia o Trenord sono SpA). L'amministrazione vuole 5 coppie giornalieri Domodossola - Novara, 7 giorni su 7, composti da 3 vagoni? Semplice, fa un bando. Chi offre maggiore ribasso si prende la commessa. Dove un privato può guadagnare? Dovendo lavorare ad un prezzo del servizio imposto dalla Regione (che copre una minima parte delle spese) può solamente minimizzare i costi. Lo standard del servizio è imposto dal contratto e quindi il privato non ha alcun interesse ad investire sulla qualità per attirare nuovi "clienti" i quali, ribadisco, partecipano col biglietto per una minima parte ai costi. Da almeno 10 anni, ferrovie estere (svizzere e spagnole) cercano di entrare "nel mercato" del trasporto pubblico regionale ma senza riuscirci sia a causa della condizioni proposte dalle Regioni sia a causa dei costi di utilizzo della rete imposti da RTI. In pratica, nonostante da qualche anno i servizi di trasporto pubblico vengano assegnati a gara, l'assegnazione è sempre andata a Trenitalia. Mi sembra di ricordare che, qualche anno fa, la Regione Piemonte abbia contattato in pratica tutte le ferrovie estere europee per l'assegnazione del servizio ma alla fine il tutto finì a tarallucci e vino con Trenitalia la quale aveva promesso di sostituire tutti i sedili dei treni. (Sarebbe curioso sapere se poi, quanto promesso, sia stato mantenuto). Mentre per le tratte "a libero mercato" quali la Torino - Napoli è un altro discorso. Lo Stato ha costruito le infrastrutture e le concede ad un prezzo politico ai vari privati interessati a mettersi sul mercato. Sulle tratte Novara-Domodossola Santhià-Biella San Paolo, nessun privato si farà "il treno suo" e andrà a vendere i biglietti a 4,3 euro per 100 persone trasportate. |
Striscia la Notizia a Domodossola - 18 Gennaio 2015 - 11:03Sono sempre ioSono sia Giovanni che Giovanni%. Quest'ultimo nik lo utilizzo quando scrivo dopo il login. Siete voi perversi. Per voi una persona di destra o sinistra deva aderire a un certo PACCHETTO di idee. |
I gestori della spiaggia Beata Giovannina rescindono il contratto - 5 Gennaio 2015 - 12:53BeataAdesso mi piacerebbe vedere un bel lavoro congiunto in commissione Maggioranza - Minoranza per trovare la soluzione piu' idonea all'utilizzo della spiaggia. |
Verbania Pallanza dal drone - VIDEO - 30 Dicembre 2014 - 23:28Evoluzione tecnologica...il droneRispondendo a terry dopo 2 giorni che gironzolo in un svariati siti e invio email(questo è piu' bello perché inerente ai ai miei passatempi,mentre per altre notizie (vedi frana sulla 34 e altro) i commenti sono sempre polemici e guerrafondai e tutti sono critici di tutto.Ma tornando ai miei hobby e rispondendo a terry,a 18 anni(alcun secoli fa) lessi per la prima volta su una rivista fotografica la lettera di un altro lettore appassionato che si poneva e ,poneva il seguente quesito.. Avevo la cinepresa 8 mm e un brutto giorno,arrivo' il Super 8,Comprai anche quello e dopo un po'arrivo' il video.Dapprima Betamax,poi Video 2000,poi VHS e poi 8 mmm e poi VHSC e cosi' via.QUando spesi un capiate per il tutto,anche quello scomparve e arrivo' il miniDV digitale su nastro.E qui'continuo io.Nel 2010mdopo anni di cambiamen ti con attrezzature si,sofistiche ma amatoriali,mi capita l'occasione tanto agognata di acquistare la Canon XL 2 teletta mera documentaristica che permette il cambio degli obiettivi.Prezzo Canon 6000 euro,prezzo Fotomatore 4000,nuova di pacca.Da li vi fu'un susseguirsi di spese che,insieme alla parola professionale,solamente partono da 500 euro in su. Poi(è lunga la storia)iniziai saldare le battere da me e a utlilzzare i pannelli solari sullo zaino e sulla bici e altrove,dove portai spesso sia la camera che le reflex.Corrente gratuita per batterie da ricaricare e per far funzionare la XL2-Guarda vo internet,tudiavo,meditavo,ordinavo e acquistavo.Imparai a scaricare da Internet Final Cut e altri software e a utili zarli al meglio ache se mi vengono intuitivi da precedenti esperienze cinematografiche del passato.Ora che finalmente dopo circa 5 anni,pensai di non dover piu' spendere denari per questo appassionante hobby,opla' arriva la novità'.E cio' mi fa' arrabbiare perché,da un lato non mi interessa tutto cio' che vola e non ho mai usato l'aereo per viaggiare.Ma immagino giacenza mia testolina da regista vissuto(si fa' per dire!)la enorme possibilita'di effettuare inquadrature sugges tive dall'alto(non con quelle telecamere della mutua come questa sopra al titolo dell'argomento)e altre da terra e pi con il montaggio video metterle insieme.Il risultato sarebbe eccezionale.Alcuni anni fa ci fu la gara di Off Shore a Intra e per ottenere immagini effetto simil regia televisiva,andai a fare le prime riprese da Premeno mentre gli scafi effettuavano in mattinata i giri di prova e nel pomeriggio ripreso la gara da Villa Taranto.Nel montaggio unici in determinati punti le diverse riprese e qualcuno mi chiese se avessi avuto una seconda camera in montagna mentre mi trovavo in pianura. Queste sono sottigliezze che vengono con la passione e,volendo anche con altri amici che muniti di camere video rio rendono in contemporanea la manifestazione.Pero'occorrerebbe una regia video mobile che per 20-30 mila euro non posso permettermi e che comunque non avrebbe senso possedere.Vedi terry?Se allora vessi avuto un drone e qualcun no che lo pilotava per me,avrei potuto fare la stessa cosa risparmiando il carburante dell'auto per andare fin a Premeno. Poi detto cosi'sembra che è tutto li',ma possedendolo si possono studiare vari modi di utilizzo e sicuramente troverei il modo di utilizzarlo.Come diss i inizialmente,non ho mai viaggiato in aereo,ma se ci fosse un drone che riuscisse a tras portare anche il sottoscritto(1,87 x 120 kg)+ 5 Kg di telecamera,beh,il divertimento sarebbe assicurato,Dopo anni di montagna con zaino e attrezzature foto e cinematografiche e ...anche il fornellino a gas per fare il caffe'e le dita dei pie di sanguinolente e le unghie dei piedi che saltavano via e ricrescevano dopo 7 mesi,un anno,non sarebbe una idea mal vagia.Penso che oltre che filmare o fotografare,mi divertirei di più' a pilotare e a osservare il mondo dall'alto(max 10 mt perche' poi mi verrebbe un infarto) e ale'...Purtroppo il drone è un po come certe tende da campeggio.O è gia'pronto da trasportare e utilizzare,e quindi ingombrante,calcolando il resto della attrezzatura,oppure è da assemblare prima dell'uso |
Verbania Pallanza dal drone - VIDEO - 28 Dicembre 2014 - 23:45Il Dronequesto quasi sconosciuto.A me piace molto il drone,ma dovrò' imparare a pilotarlo.Sono un appassionato foto e video amatore evoluto,nel senso che effettuo"personalmente"da una vita i vari editing video,e mi attira non poco il drone.Pero' siccome sono molto tecnico e utilizzo attrezzature PRO costose non posso attaccare la mia telecamera di 5 Kg circa a un drone di 3 Kg all'incirca.E,comunque sia,una telecamerina di quelle utilizzate in queste immagini,non possiede ot tiche intercambiabili e regolabili come f/=diaframma per cui deve essere a ottica fissa e molto grandangolare con 'allar gamento della inquadratura che rende tutto troppo ampio.Infatti il lago sembra la Terra vista dallo spazio e non rende sui particolari-Io sono sempre quello scettico,ma poi compro sempre tutto.Quando troverò' un drone di 20 Kg che sostiene una camera da 5 kg e relativo denaro per acquistarlo,magari..Ma indipendentemente dalle mie passioni,è una ottima invenzione non solo artisticamente parlando,ma molto utile per tenere sotto controllo frane e altri fenomeni natu rali nel piccolo,e nel grande,come in guerra,per effettuare sopralluoghi o lanciare bombe senza a bordo nessuno che rischia la propria vita..Se ci si accontenta di guardare il lavoro degli altri è stupendo,ma per farlo di persona,occorre una attrezzatura non indifferente,perché oltre al drone,occorre un monitor in FHD da 800 -1000 euro o piu',un ricetrasmetti store per ricevere le immagini a terra,per potere monitorare,e,ovviamente,saperlo pilotare alla perfezione,altrimenti inquadra tutto e non quello che vogliamo...Ci sto' facendo un pensierino,ma quello che mi scoccia particolarmente.è che in circa 40 anni di questo hobby,ogni volta ho speso una fortuna per attrezzarmi di tutto punto,tracchete, arriva la novita' di mercato che ti invecchia di dieci anni e devi ricominciare a studiare e ricomprare.Prima di morire gettero'tutto dalla finestra,se qualcuno fosse interessato.....ah ah ah potrebbe fare il cineasta..! |
Frana SS34: riapertura il 6 gennaio - 28 Dicembre 2014 - 19:19considerazioni in generale..Caro Sportivamente, premesso che io non ho fatto nessun tipo di affermazione riguardo il genio militare e le sue funzioni, forse ti sei confuso, però guarda caso avendo fatto il militare nella compagnia Genio Pionieri Battaglione Caprera nel lontano anno 1984 a Orcenigo Superiore Friuli Venezia Giulia ( dai Lino Masi che forse riesci a scoprire la mia identità ...) conosco abbastanza bene le funzioni di tale corpo militare, che nello specifico sono: rimozione di ostacoli nel terreno, comprese strutture nemiche, anche mediante l'utilizzo di bulldozer corazzati realizzazione di ponti per il superamento di ostacoli (fossati anticarro, canali, fiumi, laghi). Credo che troppo facilmente si vituperino le persone, il Lino Masi che insulta senza motivo persone che neanche lontanamente conosce e tu che ci dai dei deficienti senza neanche documentarti. Possibile che non sia possibile in questo paese discutere senza aggredire..... |
CEM: "Da problema a risorsa" - 28 Dicembre 2014 - 19:03Adoro il CEM!Qualunque utilizzo si faccia, già adoro questa opera messa al posto del fortino dei cowboys e della spiaggia zozza che che c'erano prima. L'amministrazione cerca idee e proposte? Potrebbe essere utlie, ma sarebbe meglio averne già di proprie. Forza, un po' di spirito collaborativo! Mica sta scritto che dobbiamo continuare a vivere nella mediocrità. E dove siamo, in URSS? |
Banchetto natalizio della Squadra Nautica Salvamento - 22 Dicembre 2014 - 15:34VOLONTARIATOGentile Alberto, comprendo la tua ostilità verso certi meccanismi ma non li condivido. Oggi va tanto di moda criticare e osteggiare qualsiasi utilizzo del denaro pubblico, ma forse sarebbe il caso di fermarsi a riflettere prima di sputare sentenze. in primo luogo perché si banalizza e si riducono ai minimi termini delle realtà che sono invece fondamentali per il nostro territorio. Le convenzioni con le Asl esistono, non sono un mistero, ma sono a malapena sufficienti a coprire una parte dei costi che un'associazione di questo tipo può sopportare. Se così non fosse, occorrerebbe ribaltare tali costi direttamente sull'utente finale perché sia ben chiaro che ad oggi il terzo settore (ovvero il non profit) ha più che mai difficoltà a reperire risorse dal settore privato. Fosse così facile acquistare un'ambulanza (il cui costo medio è 70.000 euro) con i contributi dei privati... Le associazioni vivono del volontariato e dell'opera essenziale dei volontari che meritano tutto il rispetto possibile per quello che fanno, privandosi di parte del proprio tempo libero per donarlo agli altri. Tuttavia garantire un servizio 24 ore su 24 non è sempre fattibile solo con i volontari e per questa ragione servono i dipendenti. Altrimenti rischieremmo di trovarci ad avere necessità di un ambulanza e di non avere nessuno in grado di intervenire. TI ricordo che le associazioni sono regolarmente revisionate da soggetti indipendenti che verificano la corretta applicazione delle regole e l'utilizzo dei fondi provenienti dalle convenzioni, garantendo la massima trasparenza nell'interesse di tutti. Infine, tutto il tuo discorso è secondo me fine a se stesso in quanto trattandosi di enti non profit anche qualora ci fosse un avanzo di gestione nessuno potrebbe appropriarsene in quanto per statuto esiste per questi enti il divieto di distribuire utili a chiunque, per cui eventuali avanzi possono essere utilizzati solo per essere reinvestiti nell'attività dell'ente medesimo. CI sono tanti sprechi in Italia, ma forse sarebbe opportuno capire che non sempre l'impiego di denaro pubblico è uno spreco ma spesso solo un volano per consentire a un ente di farsi carico di un servizio che tra l'altro, se fosse erogato direttamente da un ente pubblico, probabilmente costerebbe di più... mi spiego: se asl dovesse garantire il servizio 24 ore su 24 potrebbe farlo solo con dei dipendenti e quindi dovrebbe pagare sempre e comunque almeno 2 dipendenti per ogni equipaggio, 24 ore al giorno. Con gli enti di volontariato è invece possibile pagare magari solo un dipendente, perché il soccorritore può essere un volontario (che invece non potrebbe prestare la propria opera in asl gratuitamente). Con le associazioni di volontariato quindi si riesce a garantire un servizio con un costo minore e inoltre c'è l'indubbio vantaggio di diffondere la cultura del soccorso tra i volontari. Si vorrebbe non avere mai bisogno di un intervento del 118 ma personalmente ritengo che avere la certezza che in caso di necessità ci sarà sempre qualcuno in grado di intervenire mi fa dormire sereno. Sapere che quel qualcuno può essere un volontario che dona il suo tempo a favore di tutti, senza chiedere nulla in cambio, mi rende orgoglioso di essere il presidente della Squadra Nautica di Salvamento. Spero di avere chiarito qualche dubbio e forse di aver dato un punto di vista meno polemico ma più concreto alla questione. |
Un mattoncino per la sanità nell'Alto Verbano - 20 Dicembre 2014 - 19:13BRICK BOXCare Graziella e Sibilla Cumana, vi scrivo in qualità di grafica che si è occupata del progetto in questione, semplicemente per spiegarvi il motivo per cui ho utilizzato un termine inglese anziché italiano, questo perché ci tengo a far capire determinati concetti. In primo luogo l'inglese come avrete notato voi stesse viene spesso utilizzato in campo grafico - pubblicitario per una ragione molto semplice: occupa graficamente e visivamente uno spazio ridotto rispetto all'italiano, e oltretutto è dal punto di vista comunicativo più immediato. Una scritta in italiano non avrebbe mai reso allo stesso modo, ne tanto meno sarebbe potuta risultare a livello visivo e sonoro altrettanto gradevole, perchè sarebbe stata ad esempio: "scatola mattoncino"?; come potrete notare voi stesse non è la stessa cosa. L'italiano rimane una lingua bellissima, nonché raffinata, ma purtroppo non è sempre adatta a scopi pubblicitari. Per quanto riguarda il dialetto non penso proprio che sia adatto ad alcuna forma pubblicitaria mi spiace, fa parte della nostra tradizione è vero, ma esiste una cosa chiamata globalizzazione per la quale anche piccole realtà come la nostra devono pensare al di fuori dei propri confini, anche solo nel caso di piccoli progetti nati con passione come quello di brick box, per il quale una manciata di persone ha lavorato molto sodo, tentando di uscire per una volta dagli schemi e di creare qualcosa di moderno ed originale, che mi sembra la maggior parte delle persone stia apprezzando. Inoltre l'utilizzo di termini inglesi non è un abitudine "tutta italiana", ma bensì di tutto il mondo. Insomma la tradizione è importante ma va calibrata ed inserita nei giusti ambiti a mio parere; detto questo non capisco la necessità di presupporre che io non conosca la traduzione in italiano del nome di uno dei più importanti drammaturghi al mondo. |
Club Forza Silvio: una proposta per il CEM - 16 Dicembre 2014 - 13:34Perchè no?Premessa a scanso di equivoci: non entro nel merito delle idee "politiche" dei Club Forza Silvio. Vero, scrivere genericamente di un museo senza dettagliarne il contenuto è leggermente vago. Scrivere invece che un museo non porterà flusso turistico è invece assurdo. Quale strana equazione sta alla base del concetto tutto verbanese di "turismo"? Ci sono luoghi italiani, europei e mondiali che vivono (letteralmente) di musei, chiese, pinacoteche, mostre, giardini (servono esempi?) così come -gli stessi luoghi o altri- vivono di spiagge, teatri, artigianato e paesaggi. Perchè preferire gli uni o gli altri? Il turismo, volenti o nolenti, è anche Cultura. Con buona pace di chi ama solo tutto ciò che non preveda l'utilizzo del cervello. |
M5S: l'otto per mille all'edilizia scolastica - 7 Dicembre 2014 - 09:35migliore utilizzo delle risorseCredo sarebbe meglio togliere 8 per mille per tutti e ridurre di conseguenza le tasse. Così facendo oltre a diminuire il prelievo fiscale si eliminerebbero anche i costi relativi alla gestione della distribuzione del relativo denaro. Poichè il totale delle tasse è di circa 800 miliardi 8 per mille corrisponde a 6,4 miliardi cioè ben superiore a quanto lo stato riesce a recuperare con la tassa sulle case IMU ecc. |
Bike sharing, canile, parcometri e incentivi per ristrutturare - 30 Novembre 2014 - 12:40Bike SharingHo 71 anni e dall’età di 6 mi sposto quotidianamente in città con la bicicletta. Rischiando quotidianamente la....pelle. Molto più pratico, veloce, salutare e divertente.......fino a quando non ti mettono "sotto".Bello o cattivo tempo. Anche perchè l’auto non ce l’ho proprio. Eliminata. Mi permetto di far osservare che il cosiddetto bike-sharing è un ottimo sistema per spendere inutilmente una fracca di soldi. Pubblici. 1. E’ comprovato che il bike sharing non diminuisce il traffico automobilistico in città anche nel caso di imponenti numeri come, un esempio, Milano. Figuriamoci nel caso di poche o pochissime biciclette. 2. La ragione è semplice. Il bike sharing è un servizio che, ben che vada e fino a quando non viene distrutto dalla pioggia dal sole e dai...vandali, facilita brevi spostamenti in centro per persone appiedate. Che hanno raggiunto il centro in auto. O che abitano già in centro. O che sono scesi da mezzi pubblici. Il traffico automobilistico, vera piaga purulenta delle città grandi e piccole, come la nostra, resta esattamente quello che è. 3. Chiediamoci se non sarebbe molto più utile spendere soldi per mettere oneste, semplici ed economiche rastrelliere un pò dappertutto e, magari dipingere sull’asfalto qualche corsia ciclabile con un capo e una coda. Favorendo così l’utilizzo delle personali e private biciclette che languono sui balconi o nei garages. 4. Bike-sharing è un sistema costosissimo che richiede una continua sorveglianza e manutenzione. E’ da tempo superato per ammissione del suo stesso inventore (Pedro Kanof). Perchè allora le Amministrazioni lo vogliono? 1. Per movimentare denaro..................... 2. Per compiere una operazione di pura immagine. Perbacco e poi non si venga a dire che non facciamo niente per realizzare la famosa Mobilità Sostenibile! Quando ben altre sarebbero le cose da fare! |
Cristina su SS34 e aliscafo - 25 Novembre 2014 - 14:57...ma come si fa...Ma come si fa a contrapporre la realizzazione di un servizio, fondamentale in queste giornate e a soli costi variabili, se l'aliscafo parte si sostengono i costi altrimenti niente, con un'idea, quella dello scalo a Cannobio che oltre ad avere costi di gestione fissi elevati (personale, manutenzione,...) richiede investimenti non banali, soprattutto se misurati con il reale utilizzo. Trascuro che l'unica zona di Cannobio adatta allo scopo, è la zona del Lido, stupendo esempio di come utilizzare spazi a lago in prossimità della città (e noi abbiamo costruito il CEM!). Quindi io sono duro di comprendonio, verissimo, ma qualcun'altro non sa di cosa sta parlando! Sarebbe come proporre di costruire un'autostrada tra Gravellona e Locarno!! Può piacerci o meno, ma la SS 34 non è una strada ad alto traffico, e nessun grande investimento verrà mai fatto, tanto che anche gli svizzeri dopo la galleria di Ascone si sono fermati con gli investimenti. Già a inizi del novecento si propose di costruire una ferrovia tra Fondotoce e Locarno, le autostrade di allora, ma gli alti costi e il basso traffico previsto, per collegare la Svizzera del Nord con Genova, allora questo era l'interessa, era più corta passare da Sesto Calende Luino, e non se ne fece nulla. Sfruttare le vie d'acqua è costoso, ma non richiede investenti, solo costi variabili, dando una ragione in più di esistere alla Navigazione Lago Maggiore, giocattolo costosissimo, dove anche il traghetto Intra-Laveno, dal punto di vista economico, non ha più senso di esistere, ma deve, e sottolineo deve, per garantire un minimo di mobilità locale. Poi, che il servizio debba essere organizzato meglio, e a senso solo con 150 passeggeri per corsa, questo è un altro discorso! Saluti Maurilio |
Fisconews: Legge di Stabilità 2015 e TFR in busta paga - 5 Novembre 2014 - 09:59precisazioneBuongiorno, non mi trovo totalmente d'accordo con quello che ha scritto. La proposta di Legge concede al lavoratore dipendente la facoltà di scegliere come preferisce destinare il suo TFR, quindi ampia libertà al cittadino di farseli erogare in busta per poi optare per una forma di investimento a lui più congeniale. Ongi altra forma di utilizzo immediata della liquidità credo che sia un aspetto di irresponsabilità del singolo. Cordiali saluti |
Verbania premiata da HUMANA People to People Italia - 3 Novembre 2014 - 16:46HUMANA risponde...Buongiorno, non ci risulta alcun video de Le Iene relativo alle attività di HUMANA. HUMANA opera in piena trasparenza: su tutti i nostri contenitori gialli della raccolta abiti (presenti in 42 province in accordo con 945 Pubbliche Amministrazioni, 16 aziende Multiservizi e 11 Consorzi di gestione rifiuti) è possibile trovare un adesivo su cui è illustrata tutta la filiera di HUMANA. Ciò peraltro è ampiamente spiegato anche sul nostro sito www.humanaitalia.org (dove pubblichiamo i nostri bilanci annuali certificati da Società esterne) e su tutti i materiali di comunicazione che distribuiamo. Gli abiti, dopo essere stati donati nei contenitori, vengono conferiti presso le sedi di HUMANA, dove sono selezionati per essere valorizzati al meglio. Oltre il 70% è riutilizzato come vestito; il resto è destinato al riciclo per il recupero delle fibre. Gli abiti estivi in buono stato sono spediti in Mozambico, Zambia e Malawi, dove sono venduti in accordo con i governi locali, a prezzi contenuti per ottenere fondi da impiegare nei progetti umanitari di HUMANA attivi in loco. Anche per evitare di creare mero assistenzialismo, i vestiti sono donati gratuitamente solo nei casi di emergenza. Ad esempio, a inizio 2013, HUMANA ha distribuito abiti a oltre 32,5 mila persone mozambicane, colpite da una gravissima alluvione. La restante parte degli abiti è venduta in Europa all’ingrosso o nei 400 negozi di seconda mano di HUMANA (in Italia, l’organizzazione gestisce 2 negozi HUMANA Vintage, rispettivamente a Milano in via Cappellari 3 e, a Roma, in via Cavour, 102). Anche in questo caso i fondi ottenuti servono per finanziare i progetti di sviluppo. Gli abiti donati dagli italiani negli oltre 4800 contenitori di HUMANA sono quindi divenuti pozzi, scuole, interventi di aiuto all’infanzia e sviluppo comunitario, prevenzione di HIV/AIDS e malaria e programmi agricoli per la sicurezza alimentare in Africa. Segnaliamo, a titolo di esempio, che sul numero di marzo di Altroconsumo è apparso un servizio sulla filiera dei vestiti, realizzato anche grazie alle informazioni che noi abbiamo fornito loro. Altroconsumo ha inoltre realizzato un video in cui è mostrata, fra l’altro, anche la filiera di HUMANA, disponibile qui:http://www.altroconsumo.it/vita-privata-famiglia/nc/news/raccolta-di-abiti-usati-la-nostra-inchiesta Donare abiti a HUMANA permette di raggiungere obiettivi sociali in Africa ma anche in Italia grazie alla creazione di posti di lavoro (sono 112 le persone attualmente impiegate da HUMANA in Italia), agli interventi formativi nelle scuole e alle iniziative di sensibilizzazione. La raccolta dei vestiti di HUMANA comporta inoltre importanti vantaggi ambientali ed economici. Per ogni chilo di abiti è possibile, infatti, evitare l'emissione di 3,6 chili di anidride carbonica, il non utilizzo di pesticidi e fertilizzanti e il risparmio di circa 6.000 litri di acqua. Il non conferimento in discarica degli abiti usati consente, inoltre, un significativo risparmio economico a favore delle Pubbliche Amministrazioni e, quindi, dei cittadini. Restiamo ovviamente a disposizione per ulteriori chiarimenti. Per contattarci: ufficiostampa@humanaitalia.org - 02-93964047 oppure consultate il nostro sito: www.humanaitalia.org |
Cani senza guinzaglio - 3 Novembre 2014 - 07:00Limitato uso guinzaglioIn generale non noto tutto questo scempio raccontato da Luigi. Il comportamento dei ragazzi cittadini, tranne qualche imbrattamento operato dai soliti noti (come ha rilevato qualcuno) è tollerabile. Le deiezioni canine vengono nella quasi totalità dei casi raccolte e questo lo si nota percorrendo le strade. Invece concordo sul limitato uso del guinzaglio. Ci sono cani, spesso di grosse dimensioni, lasciati addirittura liberi. Ci sono dei reali timori che possano inseguire bambini che corrono o adulti che fanno jogging. IL SINDACO PER FAVORE INTERVENGA PER REPRIMERE IL MANCATO USO DI GUINZAGLI o l'utilizzo di quelli troppo lunghi. |
