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Forno crematorio: "perchè non andremo a votare" - 5 Aprile 2016 - 18:37

FALSITA'
MI SCUSO MA PER COMODITA' SCRIVO IN MAUISCOLO I COMMENTI AL TESTO DEL SUDDETTO COMITATO NATO GRAZIE ALLA SPINTA ANCHE DI UNO DEI SAGGI CHE OGGI COMPONGONO IL SEGRETERIA DEL PD, GURU DEL SINDACO... E QUESTA LA DICE LUNGA. Roberto Campana 1) L’utile è in costante diminuzione: FALSO E' DIMINUITO SOLO QUEST'ANNO E NON PER ciò è dovuto da un lato all’aumento dei costi di gestione per le opere di manutenzione ordinaria di un impianto vecchio di 15 anni: FALSO IL FORNO E' STATO CHIUSO SOLO VENTI GIORNI LAVORATIVI, SONO DIMINUITE LE CREMAZIONI GIORNALIERE INOLTRE IL FORNO E' DEL 2004 e dall’altro ad una riduzione delle cremazioni dovuta ad un’offerta globale del servizio non in linea con quella di altri forni FALSO E' CAMBIATO IL METODO DI GESTIONE 2) Il trasferimento della gestione del forno crematorio ad un privato, viceversa, comporterebbe per il Comune di Verbania una serie di benefici: canone annuo al quale si aggiungano tutte le spese di gestione a carico del concessionario privato (manutenzione ordinaria e straordinaria, personale, utenze, rifiuti, ecc.) e quelle di manutenzione del cimitero di Pallanza, con la possibilità di estenderle all’intero sistema cimiteriale cittadino; ciò determinerebbe, tra introiti e risparmi, un utile pari, se non superiore, a quello attuale, senza alcuna perdita rispetto alla gestione pubblica. 3) L’attuale linea crematoria è obsoleta per cui deve essere sostituita da una moderna, più efficiente e meno inquinante: il nuovo forno dovrà essere inserito in un nuovo locale tecnico, dovranno essere predisposte una nuova sala del commiato (LA NUOVA SALA COMMIATO SERVE PER LA SECONDA LINEA, CIOE' AL RADDOPPIO DELL CREMAZIONI) e nuove celle frigorifere, entrambe attualmente insufficienti, e nuovo personale. Ciò comporterebbe un impegno finanziario che il Comune non sarebbe in grado di sopportare, se non a scapito di servizi primari FALSO, BASTA NON INVESTIRE NEI MOLTEPLICI PARCHEGGI O CASA CERETTI NEL 2016 O ALTRI SOLDI BUTTATI; e mantenere il forno nello stato attuale significherebbe una non lontana sospensione del servizio, mancanza che sarebbe supplita dalla presenza di un tempio crematorio attrezzato e molto efficiente a Domodossola. 4) Visto e considerato che l’attuale linea crematoria è obsoleta, (QUINDI DENUNCIANO CHE AD OGGI NON E' A NORMA?) per cui poco efficiente ed inquinante, il suo mantenimento in attività da parte del gestore privato non parrebbe logica (se non unicamente nella fase di transizione alla nuova linea) perché antieconomico a causa degli alti costi di gestione e manutenzione a fonte di una bassa efficienza d’esercizio; CONFERMANO CHE FARANNO UNA LINEA PIU' POTENTE 5) dall’analisi di uno studio tecnico inerente l’impatto ambientale di un forno crematorio (“Aspetti tecnico ambientali di un crematorio” – Prof. Gioacchino Nardin, Facoltà d’Ingegneria, Dip. Di Ingegneria Elettrica, Gestionale e Meccanica, Università di Udine) risulta che le emissioni prodotte da un forno di piccola taglia (come quello di Verbania, portata di circa 1000 Nm3/h) sono centinaia di volte inferiori a quelle di due comuni attività quali il legno domestico (ad es. un fornello, stufa o caminetto) e un’utilitaria a benzina verde. "..." QUESTO DITELO AI residenti DI S. ANNA 6) da un confronto tra emissioni di un moderno forno che è circa doppia di quella del forno di Verbania, il che significa che il numero di cremazioni è circa doppio di quelle attualmente eseguite a Verbania. VERO CONFERMA CHE A VERBANIA NE FAREBBERO CON LA STESSA TENOLOGIA IL DOPPIO 7) quand’anche il privato gestore privato dovesse decidere di aumentare le cremazioni raggiungendo il valore massimo concesso di 1872/anno, FALSO DIMOSTRAZIONE CHE LA DITTA HA FORNI DI PORTATA MOLTO BEN SUPERIORE

Ospedale Unico: studio di fattibilità entro l'estate - 31 Marzo 2016 - 21:27

Re: Re: Andre
Ciao Bibi. Me ne hanno parlato i residenti di via s.uberto. Sembra che posteggino fuorix quel motivo. Tu hai notizie diverse? In caso, sono una vecchia tignosa andrò a fondo e vi dirò.

Ospedale Unico: studio di fattibilità entro l'estate - 31 Marzo 2016 - 19:29

Andre
Rompevo les marones già in negli anni passati: Fui tra chi, ai tempi, si prodigò coi residenti a raccogliere le firme per non far costruire li. Qualcuno firmò per la non integrazione paesaggistica (il progetto prevedeva due costruzioni che facevano a pugni con le casette intorno) Altri -io- perché non volevano che si sacrificasse il monumento del calcio ⚽ sunese (il vecchio campo della parrocchia) (che comunque si allagava già a ogni acquazzone). Chi, come i vecchi, che vedendoci lontano pensava alla "acquetta", appunto.. Quindi se dico una roba so di cosa parlo. Ciao.

Governo su posta a giorni alterni: "Il piano va rivisto" - 29 Marzo 2016 - 08:40

Poste fai da te... ahi ahi ahi!!
Non c'è più collegamento celebrale nel chi tira le fila delle poste del VCO. Cannero Riviera settimana di Pasqua normalmente v'è una presenza in percentuale di turisti paragonabile o superiore al periodo ferragostiano, tra alberghi Resort case di vacanza e campeggio si parla di 3000 persone oltre ai residenti. Il mercoledì l'ufficio postale rimaneva chiuso per "imbiancature". Il mancato introito di quella giornata è sicuramente pari o maggiore al risparmio di una chiuisura a giorni alterni per un mese o forse più di un ufficio postale "montano". Non è finita, sempre a Cannero per avere 100 francobolli da un euro a volte bisogna attendere intere settimane. Quindi così è detto tutto, oltre all'ilarità degli stranieri frequentanti Cannero che sicuramente porteranno nel cuore oltre alle perle del lago Maggiore anche lo zimbello dei nostri Uffici postali, per riderne poi con gli amici, la stessa Amministrazione di Poste.it che ha sviluppato il proprio settore più da supermercato che da utenza al popolo, non riesce o non vuole capire dove sta il vero introito e come dovrebbe essere un dignitoso servizio. In fundus voglio rimarcare come la chiusura di un ufficio "strategico" come quel di Cannero per imbiancatura potrebbe essere fatto nella stagione invernale, anche perchè i riscaldamenti dello stesso ufficio rimangono accesi a "manetta" giorno e notte, quindi non credo che esistano problemi di muffa.

LegalNews: Eccezione di inadempimento nei contratti con prestazioni eseguibili entro termini diversi - 14 Marzo 2016 - 12:28

Outlet area Acetati
Sono stato Dipendente Acetati dal 1989 al 2010: Già all'apertura del Sito Industriale, "Forze Pol..(pardon..)"Partitiche" hanno fatto di tutto per ostacolare l'evento, adducendo i problemi di pericolosità per la popolazione(sic!.: gran parte degli Abitanti di Pallanza e dintorni posseggono un'abitazione grazie al lavoro in fabbrica di più generazioni). M&G di certo non è stata filantropa,ma ha fatto i propri interessi, dando però nuovamente lavoro e benessere alla città; Nell'89 i non residenti come me si portavano il pranzo da casa, in quanto ristoranti "affidabili" ce n'erano pochi: non c'era commercio! Poi c'è stata la rinascita con tavole calde, supermercati ed altre attività. Ora la Storia si ripete, per il "forse" interesse di pochi, che vedono un nuovo "letargo" avvicinarsi sempre più... Ma ci credete ancora in una Verbania che possa sopravvivere SOLO con il turismo ed il commercio spicciolo? Io NO!

Fronte Nazionale su chiusura lungolago estiva - 9 Marzo 2016 - 13:58

si
Anche secondo me la "piazza allargata" potrà solo portare più gente e ospitare feste e spettacoli. Resta il problema, non marginale, di dove i residenti (e non) posteggino le auto...

1307 firme contro il parchimetro - 1 Marzo 2016 - 17:14

Re: problema
Ciao marco. Bisognerebbe capire quanti sono i residenti che posteggiano impropriamente.. E continuo a chiedere: Che fastidio danno? Lavorano anche loro e liberano il posto durante il giorno... Se lo usano pre serale e notte che ci frega?

Di Gregorio: su posteggio Ospedale a pagamento - 25 Febbraio 2016 - 17:18

Re: Va beh
Ciao Simona76. Premetto che io lascerei tutto libero ( a me non disturba che ci posteggino di sera i residenti ne lì ne in quello dell obitorio) . Forse non hai capito che si tratta di mettere a pagamento "solo" la parte sotto del nuovo posteggio. I dipendenti che non vogliono pagare hanno (quanti sono in tutto?) altri stalli liberi in cui lasciare la macchina. Se lo vogliono coperto pagheranno come gli altri. (quando lavoravo a intra - non cantavo neanche io il cucù - ci mettevo venti minuti la mattina a trovar posteggio e a volte dovevo per forza pagare..non capisco perché vedi nei dipendenti sanitari una categoria diversa). Ciao

Di Gregorio: su posteggio Ospedale a pagamento - 24 Febbraio 2016 - 12:31

Re: Dipendenti
Ciao Giovanni%. Perché, scusa? I dipendenti dell ospedale sono una categoria privilegiata? Tengono occupato un parcheggio comodo che dovrebbe turnare. Chi si ferma a lungo potrebbe lasciare libero per le soste piu veloci dei pazienti, ad esempio. Se no lasciamoci anche i residenti tanto durante il giorno a loro volta sono altrove x lavoro....

Forza Italia Berlusconi su parcheggio Castelli - 24 Febbraio 2016 - 01:14

X Lady
Molto evidentemente perché l'intento della passata amministrazione era quello di mettere a disposizione dei principali fruitori di tale parcheggio, ovvero pazienti e dipendenti, una struttura gratuita che controbilanciasse i parcheggi posti all'ingresso principale dell'ospedale, peraltro anche questi equamente suddivisi in gratuiti e a pagamento. Ma poi, come spesso accade quando si mette a disposizione una struttura pubblica gratuita, piatto ricco mi ci ficco, ed ecco che quei 3(00) o 4(00) (solo per rendere l'idea) residenti di condomini e abitazioni limitrofe hanno ben presto pensato di utilizzarlo come posteggio privato gratuito sottraendone così la disponibilità a chi ne ha realmente bisogno. Le soluzioni a mio avviso per differenziare il diritto all'utilizzo gratuito del parcheggio ci sono, e volendo potrebbero essere prese in considerazione, dire però che si vuole colpire pazienti e dipendenti solo per far cassa mi pare francamente eccessivo, e lo dimostra il fatto che se così fosse l'intera struttura (anche sopra e non solo sotto) sarebbe posta a pagamento.

Pagamento parcheggio semi interrato al Castelli: altro no - 23 Febbraio 2016 - 10:22

Re: Chi deve pagare?
Ciao Giovanni%. Perché i dipendenti non devono pagare? Non sono mica obbligati a posteggiare li. Mica i negozianti di Intra e Pallanza hanno i posti gratis sotto il lavoro. Vicino deve posteggiare chi usufruisce "velocemente" del servizio...non chi si ferma occupando in posto comodo per tutta una giornata. Si chiama rotazione. Allora lasciamo i residenti. Nn capisco la differenza. Tu quando vai al lavoro hai un posto riservato? Se tu si, la maggior parte delle persone no. PRIMA I PAZIENTI.

Pagamento parcheggio semi interrato al Castelli: altro no - 23 Febbraio 2016 - 10:15

Chi deve pagare?
Chi deve pagare? I primi a pagare dovrebbero essere i residenti che utilizzano uno spazio coperto come autorimessa. Farei pagare gli utilizzatori della struttura ospedaliera con dei correttivi e a prezzi moderati. Assolutamente non devono pagare i dipendenti sanitari soprattutto chi vine da luoghi più distanti

Forza Italia Berlusconi su parcheggio Castelli - 23 Febbraio 2016 - 01:15

Sig. Signorini
Proprio perché il parcheggio dovrebbe essere utilizzato prevalentemente dai pazienti e dipendenti, piuttosto che dai tanti (3 o 4 mi pare parecchio riduttivo e semplicistico) residenti in maniera ingiustificata (se non a uso privato), si cerca di favorire il turnover introducendo il pagamento. Sarebbe auspicabile per i pazienti/dipendenti una sorta di agevolazione, tipo quella applicata presso il parcheggio della Coop, che prevede la gratuità per la prima ora e mezza, (tempo sufficiente per fare una visita medica, una donazione, una breve terapia); per pazienti che devono sottoporsi regolarmente a terapie lunghe (es. dializzati) e per i dipendenti magari la gratuità rilasciando specifica autorizzazione; per tutti gli altri regolare tariffa. Vorrei infine ricordare al Sig. Scognamiglio che uno dei primissimi atti del Sindaco di quest'Amministrazione (se non ricordo male votata da circa 8.220 verbanesi pari al 78% degli aventi diritto) fu quello di ridurre l'importo minimo da pagare da 50 a 20 centesimi e di consentire l'uso del tagliando non scaduto a tutti (o quasi) i parcheggi della città, questo per incentivare le soste brevi, il turnover delle auto in sosta e, naturalmente, far risparmiare agli utenti.

Forza Italia Berlusconi su parcheggio Castelli - 21 Febbraio 2016 - 18:37

parcheggi a pagamento
sarebbe addirittura illegale far pagare i parcheggi in quanto li paghiamo con le tasse a meno che siano "custoditi" e non mi sembra nelle intenzioni del Sindaco il quale può' fare tutte le ordinanze che vuole anche se anticostituzionali, pero' dovrebbe mettersi una mano sulla coscienza e pensare che un parcheggio dell'Ospedale e' utilizzato da persone che, se accedono all'Ospedale, non stanno molto bene e che i suoi colleghi politici stanno distruggendo tagliando fondi alla sanità pubblica. Altro discorso sono i residenti dei condomini che parcheggiano nel suddetto parcheggio per i quali bisognerebbe trovare altre soluzioni.

"Parcheggio ospedale semi-interrato: una proposta" - 20 Febbraio 2016 - 20:25

hans
Se intendi davanti alla questura innanzi tutto non e' un posteggio...cmq tra un mese posteggeranno i bus turistici ( e via i pullmann c'è un progetto di riqualificazione dell area... Con prato, ciclabile, ecc) Davanti al liceo in settimana e' sempre pieno e a madonna di campagna pieno di residenti. Fidati abito lì. Vabbè....ciao

Forno Crematorio: nasce il comitato per il SI all’esternalizzazione - 18 Febbraio 2016 - 11:31

Re: dati certi
Ciao renato brignone accusi il consigliere Marinoni di essere analfabeta (in capigruppo) , ma vedo che anche tu pecchi in qualcosa..per le risposte alle tue domande .. basta leggere il documento sopra... Il nuovo forno crematorio gestito da una società privata subentrerà con la stessa attuale autorizzazione provinciale per compiere al massimo 1872 cremazioni all'anno come oggi. Un impianto tecnologicamente avanzato che sostituisce quello vecchio è EVIDENTE a tutti che è in grado di emettere un minor quantitativo di emissioni nocive. I filtri di questi forni sono dotati delle migliori tecnologie oggi sul mercato che andranno a sostituire una tecnologia vecchia e obsoleta come quella attuale, e quindi si avranno per ogni cremazione meno emissioni di CO2 (anidride carbonica) e Nox (composti gassosi che si formano con l’azoto ogni volta che l'aria è riscaldata sopra i 1.400° C. ). l Comune, che non farà più l'imprenditore che controlla se stesso, potrà: -- decidere le tariffe preferenziali per i residenti; - incassare un canone annuo dalla società che gestirà il forno crematorio.

Comitato pro Referendum - 18 Febbraio 2016 - 10:59

quindi
Se la giunta garantisse un tetto massimo di cremazioni e il non aumento del costo almeno per i residenti, voi non avreste nulla da obbiettare? Si avrebbe un gorno nuovo, meno inquinante, gestione cimitero di Pallanza e un Introito fisso. Problema risolto?

Interpellanza via XXIV maggio - 13 Febbraio 2016 - 22:56

x i residenti della via
occhio che se il comune riqualifica l'area poi vi mette le striscie blu x rientrare delle spese...

Statale 34: giovedì e venerdì possibili disagi alla circolazione - 5 Febbraio 2016 - 11:57

Re: ahahha
Ciao Anonimo. Nella fattispecie: 1) questi fondi europei se nn fossero stati usati x la ciclabile sarebbero stati dati a un progetto di un altro comune. Quindi non a noi. 2) la ciclabile unirà intra a fondotoce. I campeggiatori stranieri usano molto le ciclabili. E anche noi. Non vedi quanto e' sempre piena quella dell eden? Se poi si vuole criticare a prescindere.... Per me sarà usata tantissimo da residenti e turisti...vedremo.

Il PAES di Verbania approvato dalla Commissione Europea - 3 Febbraio 2016 - 11:14

lo hanno detto
Giovedì sera al Centro d’ Incontro S.Anna c’è stata una Assemblea Informativa organizzata dal quartiere Pallanza-S’Anna sul progetto dell’esternalizzazione del forno crematorio, l’amministrazione comunale, per voce dell’Assessore Forni, ha dimostrato tutta la sua pochezza. Di fronte ad una cinquantina di persone (pochi ma ben informati) ha dribblato alle domande poste dai cittadini per poi dover ammettere le criticità di questa operazione. “Con la nuova linea le cremazioni aumenteranno?” Si, questa è la risposta, o meglio “dipenderà dalla capacità dell’impianto”, tradotto, se l’impianto potrà, con una linea come avviene a Domodossola, cremare più di 2500 salme, lo faranno, basterà cambiare le autorizzazioni. “Le tariffe aumenteranno?” Si, o meglio, per i cittadini Verbanesi potrebbero restare invariate salvo il sovrapprezzo dell’iva che oggi non si paga essendo comunale , mentre mediamente per i non residenti le tariffe aumenteranno notevolmente, se il privato vuole far quadrare i suoi bilanci. “Il comune a fronte dell’aumento dei fumi emessi guadagnerà di più?” No, anzi, per i primi anni il guadagno sarà prossimo allo zero per favorire l’investimento.Se prima erano dubbi, ora sono certezze. Sono già state superate le mille firme, il referendum si farà, ma ogni firma ha un peso, il peso di dire basta, state regalando i soldi pubblici, ovvero i mancati guadagni! Ultimo appunto, l’Assessore che si occupa di partecipazione, di rapporto con i quartieri, colui che dovrebbe ascoltare i cittadini ha affermato “…e poi bisogna vedere come dieci persone possano fermare un procedimento…”. Questa è l’idea di democrazia e partecipazione di questa amministrazione: voglio, comando e posso. Undici persone si sono attivate per mettere a posto un ingiustizia, ad oggi più di mille persone hanno firmato per sostenere la loro causa e Lei Assessore sostiene che più di mille persone non contino nulla? Infine, ma non certo per importanza, sottolineiamo e abbracciamo la proposta del comitato: accorpare questo referendum con quello confermativo per la riforma del Senato, probabilmente in autunno. In questo modo non ci saranno spese aggiuntive per i seggi e le persone che dovranno lavorarci. Quindi non fatevi abbindolare dalla minaccia che uno strumento di democrazia costerà alle tasche dei cittadini: il modo per farlo risparmiando c’è! Ci vuole solo lungimiranza, senso di responsabilità e la volontà, da parte di questa amministrazione, di volerlo fare… e su questo abbiamo forti dubbi.