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comuni montani - nei post

Fondi per lo sgombero neve - 18 Dicembre 2023 - 12:05

Grazie all'approvazione della legge regionale n° 33 del 30 novembre 2023 sono stati assegnati oltre 900 mila euro per l'acquisto di attrezzature e mezzi d'opera finalizzati alle attività di sgombero neve e antighiaccio, a supporto di 26 comuni montani piemontesi.

"Culle vuote" - 26 Novembre 2023 - 18:12

Riceviamo e pubblichiamo, una nota de Il Popolo della Famiglia riguardante la denatalità.

Scuole paritarie per l'infanzia più di 500mila€ al VCO - 6 Novembre 2023 - 12:05

’Assessorato a Istruzione e Merito guidato da Elena Chiorino assegna 8,5 milioni di euro alle scuole paritarie per l'infanzia del Piemonte e ne stanzia altri 7,7 per l’anno 2023-24.

Lega Giovani su trasporto studenti - 15 Settembre 2023 - 08:01

Riceviamo e pubblichiamo, una nota di Lega Giovani VCO riguardante gli orari degli istituti scolastici e le difficoltà di trasporto.

PD VCO su rinvio blocco Euro 5 - 9 Settembre 2023 - 08:01

PD VCO: "Diesel Euro 5. La Lega (Cirio e la destra) hanno fatto l’ordinanza del blocco in Regione. Ora plaudono al Governo (sempre di destra) che l’ha rinviata di due anni. Superata la soglia del ridicolo".

Nel VCO 462mila€ ad attività montane - 19 Luglio 2023 - 18:06

Sono stati consegnati oggi a Torino dal presidente Alberto Cirio e dal vice presidente ed assessore allo Sviluppo della Montagna Fabio Carosso gli attestati e le vetrofanie agli esercenti delle botteghe dei servizi, bando finanziato dalla Regione Piemonte con 3 milioni e 700 mila euro e rivolto ai comuni montani con popolazione inferiore ai 5.000 abitanti.

"Botteghe dei servizi" nelle aree montane - 23 Novembre 2022 - 15:03

Sono 154 le domande pervenute per il bando da 3 milioni di euro della Regione Piemonte per il mantenimento e lo sviluppo delle "botteghe dei servizi" in aree montane, in comuni con popolazione inferiore ai 5000 abitanti.

5,6milioni per alberghi e strutture ricettive - 6 Giugno 2022 - 10:03

Alberghi e strutture ricettive riceveranno dalla Regione un nuovo ristoro di 5.646.026 euro una tantum per favorire la ripresa e la riqualificazione delle attività ricettive in un momento di crescita dei flussi turistici.

"Via dalla città" incentivi per chi va a vivere in montagna - 28 Agosto 2021 - 12:04

Contributi da 10 a 40 mila euro per acquistare o ristrutturare una casa. Il bando uscirà il 1° settembre con un investimento di 10 milioni di euro.

Piemonte: 7,7 milioni di euro alle scuole paritarie - 15 Agosto 2021 - 08:01

La Regione assegna 7,7 milioni di euro alle scuole paritarie per l'infanzia. L'assessore all'istruzione Elena Chiorino:"Priorità agli istituti dei piccoli comuni per arginare lo spopolamento e sostenere gli amministratori che lavorano con tenacia per mantenere i servizi sul proprio territorio".

Metà piemontesi vaccinati - 3 Agosto 2021 - 10:03

Presentati ieri mattina in Quarta commissione Sanità, presieduta dal leghista Alessandro Stecco, i dati sulla campagna vaccinale in Piemonte aggiornati allo scorso 26 luglio.

Piemonte: vaccino, somministrate 4.683.519 dosi - 27 Luglio 2021 - 13:01

Sono 31.962 le persone che hanno ricevuto il vaccino contro il Covid comunicate oggi all’Unità di Crisi della Regione Piemonte (dato delle ore 18.30). A 23.256 è stata somministrata la seconda dose.

Piemonte: operazione "Montagne Covid Free" - 20 Maggio 2021 - 10:02

Il Piemonte è la prima Regione in Italia che renderà le sue montagne “Covid free” ricorrendo alla vaccinazione di tutti i residenti e lavoratori dei 500 comuni montani e di alta collina che presentano presidi sanitari minimi, analogamente a quanto già fatto con le isole minori.

Cantieri di lavoro 2021: finanziati 36 progetti nel VCO - 10 Marzo 2021 - 10:27

Cantieri di lavoro 2021 – La Regione assegna le risorse agli enti locali: 151 progetti per 750 cantieristi - L’avvio all’inizio di maggio.

Lupi e Orsi nel VCO - 19 Febbraio 2021 - 08:01

Riportiamo la relazione trasmessa alla V Commissione del Consiglio Regionale Piemontese “Tutela dell’ambiente e impatto ambientale; risorse idriche; inquinamento; scarichi industriali e smaltimento rifiuti; sistemazione idrogeologica; protezione civile; parchi ed aree protette”

Lincio a margine Giornata Internazionale della Montagna - 5 Gennaio 2021 - 11:04

Riceviamo e pubblichiamo, un comunicato del Il Presidente della Provincia del Verbanoa Cusio Ossola, Arturo Lincio, a margine della Giornata Internazionale della Montagna.

Nel 2020 la montagna estiva non fa flop - 2 Gennaio 2021 - 12:11

E il turismo non cala come succede invece per altre destinazioni. Lo confermano i dati Istat pubblicati oggi relativi al "Movimento turistico in Italia" da gennaio a settembre 2020. Non solo la montagna tiene, anche "i borghi vincono". La nota di Uncem Nazionale.

Lincio e Cristina chiedono modifica all'ultimo DPCM - 9 Dicembre 2020 - 19:06

Il Presidente della Provincia del Verbano Cusio Ossola, Arturo Lincio, scrive una nota in cui definisce le restrizioni dell'ultimo DPCM discriminatorie e lesive dei diritti costituzionali per i piccoli comuni, rispetto alle città. In un analogo comunicato chiede al Governo le stesse modifiche anche l'on mirella Cristina.

montani su decreto "Rilancio 2" - 20 Agosto 2020 - 15:03

Riceviamo e pubblichiamo, un comunicato del senatore della Lega Salvini Enrico montani, riguardante il decreto "Rilancio 2".

Preioni e Dago: contenimento lupi - 29 Luglio 2020 - 18:06

Preioni e Dago (Lega Salvini Piemonte): “I territori montani hanno ragione: contro i lupi serve un vero contenimento. Siamo pronti a fare la nostra parte in consiglio regionale”.
comuni montani - nei commenti

Covid-19: Video Messaggio di Marchionini - 11 Novembre 2020 - 09:46

Condivido
tenendo presente che la Val Aosta ha delle caratteristiche simile alle nostre, che , anche da noi il trekking è più sano farlo in aeree arieggiate che al contrario in città, e alcuni sport le palestre naturali le trovi solo in territori montani (al di sotto dei 2000 mt., , considerando che nel primo lockdown si è concesso ad abitanti di altri comuni, vedi Cossogno, a sconfinare in Verbania, non vedo perchè una simile delibera non possano pretenderla anche gli amministratori locali di questa provincia, distogliendoli dal suonare sempre le solite campane e suonare una sola campana utile alla popolazione del VCO .

Borse europee per un mese di volontariato in Finlandia e Grecia - 15 Agosto 2020 - 12:36

Il fatto è
Il fatto è che la manutenzione e la pulizia dei sentieri non dovrebbe essere lasciata alla buona volontà di volontari di questa o quella associazione che opernao come e quando possono o hanno tempo ( e comunque a loro vada il nostro ringraziamento per quello che fanno) ma dovrebbe essere un preciso e costante impegno delle amministrazioni dei comuni di montagna. Vi sono regioni d'Italia in cui i sentieri montani sono constantemente ( e sottolineo il costantemente) puliti, manutenuti e ben segnalati. Da noi, i volontari vengono persino impiegati nella pulizia e manutenzione di strade comunali e provinciali e detto ciò......

Montani risponde al PD su sanità - 28 Novembre 2019 - 14:48

ridiamoci un po su almeno!
Di nuovo, nessun dibattito, nessuna discussione ma comunicati stile commissari politici della più sperduta provincia sovietica. Del resto il VCO per molti politici regionali questo è, tanto che dovendo scegliere un posto dove mettere un edificio hanno trovato naturale la Siberia… ma vediamo nel dettaglio che cosa fanno e dicono, in ordine casuale: PIZZI: il sindaco di Domo a mio avviso è forse quello che più di tutti ha detto e agito in modo aperto. Voleva l’ospedale (meglio se nuovo, meglio se unico) a Domo. Lo ha ripetuto più volte “senza l’ospedale, ed il suo indotto, Domodossola muore”. Ha ragione, purtroppo. Per lui non è una questione di sanità ma di pura economia locale spiccia. Ed è interessante che prenda questa posizione che altro non è che una condanna di se stesso come amministratore. Non è riuscito a creare le condizioni per il mantenimento minimo dell’economia locale, e ha bisogno dell’assistenzialismo statale e regionale per non vedere la disoccupazione e l’emigrazione ammazzare il suo paese. Povero, fa un po come i sindaci di Taranto, che gli frega se tra dieci anni qualcuno muore della malasanità che propone, a lui interessa che tra due anni il panettiere che vende il pane all’ospedale lo rivoti. Certo direte voi, ma un minimo di lungimiranza? Se l’avesse avuto non avrebbe questo cappio al collo. E forse non farebbe il politico no? Non può andare ad un incontro sulla sanità, perché i suoi interessi sono altri e non avrebbe senso discuterne. PREIONI: lui invece fa un discorso diverso, che affoga nel senso di “vittoria mutilata”, termine che credo gli piaccia, dell’istituzione della provincia giusto un ventennio fa. La sua idea è quella che è fondamentale dare qualcosa a Domo, a Verbania poi se la caveranno, faranno qualcosa, questo di fatto non è affar suo. Inoltre abbattere sulla carta il costo della sanità locale gli fa far strada nel partito, cosa che per altri versi sarebbe molto più complicata e richiederebbe forse un altro livello culturale. Forse. Non può andare ad un incontro sulla sanità, perché non saprebbe che dire, se non che ha ragione la regione, che è la sola a decidere (cosa che il suo collega Lincio dice che è falsa, e invece dice essere condivisa coi comuni). montani. Poveretto, anche dopo quest’ultimo messaggio a me per lui quasi spiace. Scrive che vuol salvare il Castelli, rendendolo privato come in Liguria (non gli hanno detto che la riorganizzazione ligure prevede a parità di territorio 2 ospedali pubblici). Poi dice che ci sono 35 milioni pronti subito per il Castelli. Per far cosa? Non si sa visto che vuol chiudere e spostare 2 reparti di urgenza su 3, magari lo tinteggiamo e gli facciamo una mensa di Cracco? Ai privati piacerebbe… Si dimentica di dire che senza reparti il DEA non sta in piedi, e si dimentica di considerare il fatto che un’urgenza da Verbania non andrà mai a Domo, ma sicuramente a Borgo, che sarebbe a quel punto il DEA naturale di Verbano e Cusio, ben posizionato verso l’hub di Novara, che è l’ospedale di riferimento (leggersi le linee di guida su come organizzare le reti sanitarie, ce n’è uno fatto anche per chi ha la quinta elementare dalla Regione Emilia Romagna) dove la rete neurale pone al centro l’hub, poi gli spoke con DEA e quindi gli ospedali con PS, la geografia non è un’opinione. Non può andare ad un incontro sulla sanità perché poi, come al palazzetto, si accorge platealmente di aver torto e gli mancano le parole. segue...

Forza Italia su bonifica ex Acetati - 26 Febbraio 2019 - 04:25

Concorso Internazionale EUROPAN 15
Con il chiaaro intento di coinvolgere tutta la cottadinanza verbanese sul piano conoscitivo e partecipativo nella realizzazione del progetto di recupero e riqualificazione dell'area Acetati, consideriamo ottimo il concorso internazionale Europan 15 promosso dall’Amministrazione per costruire il futuro di quell'area e della città. La sfida del futuro dell’area Acetati va colta. La città non si può fermare come invoca il centro destra, Verbania deve andare avanti. Per questo accogliamo con favore la proposta dell’Amministrazione comunale di partecipare al concorso internazionale Europan 15, che sarà presentato al teatro Il Maggiore martedì 26 febbraio dalle ore 16.00. Questo concorso va nella direzione auspicata da tutti: raccogliere idee e progetti di sviluppo validi, attraverso il lavoro di professionisti del settore di tutta Europa (architetti, progettisti, urbanisti, ecc.) per aprire, con queste idee e suggestioni, un confronto con la città e il territorio. Un concorso che vede Verbania entrare in rete con decine di altre città in Europa, per poter avere gli strumenti idonei per decidere sul cosa fare di quest’area, così grande e importante in una zona strategica e determinate per il futuro dei prossimi decenni. In questo senso ha fatto bene l’Amministrazione a lavorare per tentare di evitare il fallimento del gruppo Acetati e aprire una discussione in città (vedremo come si concluderà la vicenda ora in mano ai giudici di Alessandria). Due cose sono certe. 1) Evitare il fallimento vorrebbe dire avere un interlocutore con cui discutere e provare a trovare soluzioni comuni. Il fallimento significherebbe avere un curatore fallimentare che, in maniera notarile, curerà gli interessi dei creditori bloccando lo sviluppo dell’area per decenni (come altri fallimenti in città dimostrano). 2) Evitare il fallimento vorrebbe dire risanare l’area e concludere entro il 2019 i lavori di bonifica a carico di Acetati stessa, come dichiarato due giorni fa alla stampa locale dal dirigente di Urbanistica del comune di Verbania. Il fallimento significherebbe porre inevitabilmente i costi della bonifica a carico del comune e, quindi, dei verbanesi. Smontata anche l’idea (demagogicamente alimentata dal centro destra e dalla Lega) che quell’area diventi un centro commerciale, si tratta ora di aprire un percorso per costruire idee e progetti validi per lo sviluppo. Inoltre l'oggetto del concorso deve includere Madonna di Campagna, Sant'Anna e la Sassonia: il progetto su Piazza Fratelli Bandiera prevede il ricongiungimento attraverso il terzo ponte all'area Acetati, un progetto di riqualificazione diffusa, una visione globale di città a misura di cittadino. Noi siamo pronti. C’è chi vuole stare fermo (e d’altronde il centro destra è già scappato con Zacchera - e montani - dalle sue responsabilità di Governo con le dimissioni da Sindaco). C’è chi invece vuole che Verbania vada avanti e costruisca il suo futuro. Il concorso Europan 15 va in questa direzione.

Incontro Poste - Uncem - 25 Maggio 2018 - 05:45

Chiusura Poste a Cossogno
Con buona pace per chi sosteneva (Comitato NO fusione Cossogno con Verbania), molto strumentalmente e in maniera del tutto interessata, che a Cossogno la Posta sarebbe stata chiusa in caso di fusione con Verbania. Il percorso per la salvaguardia degli uffici postali nei piccoli comuni montani è iniziato da diversi anni, sia a livello locale (nella fattispecie a Cossogno da quasi 20, ovvero da quando mio padre ex sindaco dal 1999 al 2004 se ne fece carico e a seguire dalle amministrazioni Marchionini e oggi Camossi) che a livello nazionale con l'impegno dell'UNCEM del parlamentare Enrico Borghi. Risulta quindi chiaro che un tale percorso di salvaguardia iniziato da decenni avrebbe portato al mantenimento dell'ufficio postale a Cossogno indipendentemente dal fatto che la fusione con Verbania si fosse fatta o meno.

Montani: Province, si torni al sistema elettivo - 20 Maggio 2018 - 11:21

Fusioni opportune
Le fusioni sono opportune e dovrebbero essere obbligate con legge dello Stato. Le microstrutture comunali sono costose, creano cancrenosi feudi locali e non garantiscono la professionalizzazione del personale. Le discussione dovrebbe poi convergere sui criteri. Bisogna fondere comuni omogenei (per esempio i montani) oppure quelli gravitanti su un centro più grande?

Poste non chiude più gli uffici nei piccoli Comuni - 28 Febbraio 2018 - 14:59

Sostituzione postini
Quello della frequente sostituzione dei postini è un problema attuale ed evidente proprio nei nostri piccoli comuni montani, ove il nome delle vie e la numerazione civia non sempre sono puntuali e corretti. Pare lo facciano apposta: non appena un postino si impratichisce un po' della località e della conoscenza dei suoi abitanti e subito lo cambiano. Sempre più sovente si trova nella cassetta delle lettere missive indirizzate ad altre persone solo perchè hanno un cognome uguale al nostro e nei paesini di persone con il medesimo cognome hai voglia a trovarne! Ricordo la vechia postina che stava dale 8 fino alle 11 alla finestra dell'ufficio postale e controllava tutti coloro che passavno nella piazzetta sottostante: conoscendoli uno ad uno la consegna dei plichi avveniva "sul posto" almeno per l'80%; poi, dopo le 11 usciva per recapitare il resto della corrispondenza che dalla sua postazione non era riuscita a collocare. Certo, nelle città è diverso: ad uno stesso numero civico corrisponde un gran numero di destinatari e magri c'è pure il portiere addetto al ritiro della corrispondenza. ma nei nostri comuni di montagna funziona come ho descritto sopra: la conoscenza delle persone è fondamentale per una corretta distribuzione della corrispondenza (.... tutto ciò in barba a chi sostiene che la corrispondenza non c'è/non serve più perchè ora ci sono le mail!)

M5S torna su fusione Verbania - Cossogno - 16 Novembre 2017 - 18:06

comuni, Regioni
Spero si lasci tutto com'è.Verbania, un Comune, Cossogno un'altro, magari sì questi comuni montani potrebbero unirsi ..e che si resti in Piemonte,com'è da goegrafia, ad ovest del Lago e del Ticino!

"Verbania: fusioni logiche" - 29 Agosto 2017 - 13:13

fusioni omogenee
Perché nessuno ipotizza Cossogno, Miazzina, Cambiasca, Caprezzo, Intragna ed Aurano oppure Arizzano, Vigone, Bee e Premeno oppure S. Bernardino e Mergozzo che sono tutti comuni montani?

Posta a giorni alterni: TAR rinvia causa - 28 Febbraio 2016 - 11:45

Irrazionalità
Caro Giovanni% in tutto ciò io vedo un continuo attacco ai piccoli comuni, soprattutto quewlli montani e della vallate.Hanno cominciato imponendo regimi fiscali ai negozietti di montagna come ai grandi supermercati di città: e questi hanno chiuso. idem dicasi per i piccoli bar: hanno chiuso anche loro; sopravvivono solo alcuni " circoli" perchè tutti chiudono gli occhi fingendo di non vedere che per la normativa potrebbero accedervi solo i soci.Pare che ora vogliano attaccare anche chi affitta qualche stanza o qualche piccolo appartamento ai turisti nella stagione estiva: così perderemo anche quella fetta di turismo già povero di per sè perchè i ricchi vanno in vacanza negli alberghi extra lusso e non certo nell'appartamento ammobiliato.Hai mai provato a chiedere i permessi edilizi per ristrutturare una baita cadente? Ti assicuro che al dilà dei costi l'iter burocratico scoraggerebbe anche il più strenuo difensore della salvaguardia dell'ambiente montano. Per non parlare poi dei trasporti ridotti al lumicino, e non come in città ove ci sono bus, metropolitane, treni e al più anche taxi; per non parlare del servizio scolastico: quante piccole scuole sono state costrette a chiudere i battenti con gravi disagi per genitori e scolari? Qualcuno che aveva provato ad aprire un piccolo laboratorio per produrre formaggi è stato subissato da lacci e lacciuoli che in pratica l'hanno costretto a chiudere in breve tempo. Ridurre o sopprimere ( perchè alla fine è a questo che tendono) anche il servizio postale è un' ulteriore botta ai piccoli centri più disagiati. Ecco perchè dico che non se ne può più di una politica che quando deve ridurre i costi e tagliare lo va a fare con i più deboli! Certo agli spaventosi buchi di bilancio di Roma si supplisce con iniezioni di fondi pubblici: non sia mani che "caput mundi" debba portare i libri in tribunale! E' ora che gli Italiani prendano il coraggio di ribaltare il banchetto ed il cadreghino di chi li s-governa.

Verbania Documenti: "Soli e male accompagnati" - 11 Novembre 2015 - 11:07

Re: Piccoli ... comuni, Uff.Postali e negozietti.
Si capisce poco da questo giro di parole. Io son per individuare e risolvere i VERI PROBLEMI. C'è la problematica dello spopolamento dei comuni montani con il pericolo di lasciare soli soprattutto gli anziani. Questo è un VERO PROBLEMA, concordo. A questo punto la comunità si deve sforzare di mantenere elementi necessari come l'apertura di negozietti e sistemi di presidio medico assistenziali oltre che elaborare dei piani di sviluppo economico. Mantenere un ufficio postale tutti i giorni vuol dire semplificare e in qualche modo falsificare la problematica. Si otterrà magari un ufficio postale sempre aperto ma sarò molto più difficile mantenere un negozie.tto. Battaglia più difficile e per questo con malignità affermo che non viene colta, La vecchietta potrà andare tutti i giorni a pagare le bollette e spedire le sue centinaia di raccomandate in tutto il mono ma non potrà fare la spesa e non avrà un presidio medico assistenziale per i suoi malanni e bisogni. CERCHIAMO DI DARE ORDINE ALLE PRIORITA' E AI PROBLEMI, bisogna solo ragionarci un pochino e mettere in moto il cervello.

Verbania Documenti raccoglie firme sulla sanità - 18 Novembre 2014 - 12:10

Per Cesare
Mi chiedo quindi quale iniziativa si possa considerare la migliore (o la peggiore, a seconda dei punti di vista): quella della Rappresentanza dei Sindaci dell'ASL VCO (cioè Sindaco di Domodossola e Sindaci suoi subalterni) "altamente responsabile" in quanto tesa al riconoscimento di una sola Sanità, quella dell'Ossola, in un perfetto atteggiamento campanilistico in difesa dei propri interessi; oppure quella del Sindaco Marchioni e gli altri 25 Sindaci del Verbano che per prima cosa, sicuramente in modo responsabile nei confronti di tutti i cittadini del VCO, per una evidente questione di pari dignità dell'intero territorio, hanno chiesto con forza e determinazione il mantenimento dei DEA e dell'intera Sanità in tutto il VCO (Ossola compresa). A conferma di ciò si riporta lo stralcio della parte finale del Documento presentato dal Sindaco di Verbania Marchionini e dal Sindaco di Cannobio Albertella per i 25 Sindaci del Distretto del Verbano: PROPOSTA ALLA REGIONE PIEMONTE IL SINDACO DEL COMUNE DI VERBANIA, D’INTESA CON TUTTI I 25 SINDACI DEL DISTRETTO DEL VERBANO, RESPONSABILMENTE, TENUTO CONTO CHE LA REGIONE PIEMONTE NON HA FORNITO ALCUN SUPPORTO FINANZIARIO A CONFERMA DEI NOTEVOLI RISPARMI CHE SI CONSEGUONO CON TALE OPERAZIONE, DICHIARA CHE LA SCELTA PROVOCHERA’ LE GIUSTE PROTESTE DELLA POPOLAZIONE (CHE POTREBBERO PROSEGUIRE PER UN LUNGO PERIODO) CHIEDE DI INSERIRE NELLA PROPOSTA REGIONALE DA PRESENTARE AL MINISTERO DELL’ECONOMIA “IL MANTENIMENTO DEI D.E.A. DI 1° LIVELLO A DOMODOSSOLA E VERBANIA”. LA MOTIVAZIONE DELLA DEROGA VA INDICATA SOPRATTUTTO NELLA PUNTUALE APPLICAZIONE DELL’ART. 8 DELLO STATUTO DELLA REGIONE PIEMONTE, CHE PREVEDE PER LA NOSTRA PROVINCIA IL RICONOSCIMENTO “ DELLA SPECIFICITA’ MONTANA,” CHE E’ STATA OTTENUTA DOPO ANNI DI IMPEGNO POLITICO E PRESSIONI DELLE POPOLAZIONI. SE NON CONSENTE IL MANTENIMENTO DEI 2 D.E.A., SI RITIENE CHE SIA SOLO UNA ENUNCIAZIONE VUOTA DI SIGNIFICATO CONCRETO, CHE SARA’ ALLORA ASCRIVIBILE A CHI POI NON E’ RIUSCITO POLITICAMENTE A DARE SPESSORE POLITICO/AMMINISTRATIVO. LA SPECIFICITA’ MONTANA E’ STATA APPROVATA NELLO STATUTO REGIONALE IN QUANTO SI E’ RICONOSCIUTO CHE 75 SU 77 comuni SONO CONSIDERATI montani. E’ L’UNICA PROVINCIA CHE HA AVUTO TALE RICONOSCIMENTO IN UN TERRITORIO CHE E’ UGUALE A QUELLO DELLA ASL. SI RILEVA CHE MOLTI PAESI montani SONO DISTANTI SIA DAL COMUNE IN FONDO ALLA VALLE, CHE MAGGIORMENTE DAGLI OSPEDALI. IN QUESTI GIORNI DI MALTEMPO PROLUNGATO, CHE PURTROPPO SI REGISTRA ORMAI CON UNA CERTA FREQUENZA DURANTE TUTTO L’ANNO, LE FRANE, GLI SMOTTAMENTI SULLE STRADE, L’ESONDAZIONE DEI TORRENTI RENDONO ANCORA PIU’ PROBLEMATICA LA CIRCOLAZIONE E DI CONSEGUENZA ANCHE LE “OPERAZIONI URGENTI DI SOCCORSO”. QUINDI IL PREVEDERE NEL NOSTRO TERRITORIO UN SOLO D.E.A. , PURTROPPO PENALIZZERA’ MAGGIORMENTE LE NOSTRE POPOLAZIONI, IN UN SETTORE QUALE LA SALUTE, CHE NON SEMPRE AMMETTE IL RECUPERO, MENTRE INVECE CON I 2 DEA E CON UNA RIORGANIZZAZIONE DEI SERVIZI OSPEDALIERI, ANCHE I NOSTRI CITTADINI, CHE VIVONO AI MARGINI DEL PIEMONTE E MOLTO DISTANTI DA TORINO, SI SENTIREBBERO MEGLIO TUTELATI. LA PROPOSTA SOPRA INDICATA PUO’ ESSERE ACCOLTA, ANCHE PERCHE’ SE LA REGIONE OTTERRA’ L’APPROVAZIONE DEL PIANO COMPLESSIVO DI RIORDINO DELLA SANITA’, DOVRA’ POI PREDISPORRE IN MODO ANALITICO UN CRONOPROGRAMMA PER LA CONCRETA ATTUAZIONE DEL PIANO, PREVEDENDO TRA L’ALTRO, ELEMENTO NON DI POCO CONTO, CHE L’ASSESSORE SAITTA AD OMEGNA LUNEDI’ 10 NOVEMBRE AVEVA GARANTITO LA “CONTEMPORANEITA DEI PROVVEDIMENTI”, OVVERO LA CREAZIONE SUL TERRITORIO DI STRUTTURE E SERVIZI PER ATTIVARE FINALMENTE L’ASSISTENZA TERRITORIALE (E’ ALMENO 10 ANNI CHE LE PROMESSE SI SUSSEGUONO COME ENUNCIAZIONE E ZERO COME REALIZZAZIONE. QUINDI SICURAMENTE IL MANTENIMENTO DI 1 D.E.A. DI 1° LIVELLO E LA CHIUSURA DELL’ALTRO NON VEDRA’ NEI TEMPI PREVISTI LA SUA ATTUAZIONE, PER LA PREDISPOSIZIONE DEL PIANO RIORGANI

Comunisti Italiani sullo stadio di Verbania - 4 Settembre 2013 - 08:20

Campi campetti a altro
Vede signor Paolino Lei non ha ben compreso i vari appunti che nelle settimane mi sono permesso di scrivere, nelle fattispece a me della politica, del calcio, dei campi, dei campetti, dei dirigenti sportivi, ecc. ecc., non me ne frega niente, quello che a me interessa e penso interessi a quasi tutti quei cittadini verbanesi che non giocano a fare i politici facendo finta di fare gli interessi comuni; sono i continui soldi che la "destra", la "sinistra" e, se c'è ancora qualcuno che si definisce, il "centro", gettano al vento. L'ho già detto più volte che chi ci ha lasciato nella melma non gode sicuro della mia personale simpatia, ciò non toglie che anche gli altri, anche in tema di campi e campetti, ne hanno combinate di tutti i colori. Come mai però non mi ha sottolineato nulla sul campo da rugby, come la chiama quella melmata, una bella trovata per la città? per i cittadini? lì non c'è e non c'era il signor montani e gentil signora, come non c'era la destra quando hanno dato l'autorizzazione ad ampliare e potenziare un polo chimico ad alto rischio nel centro di una città. Come lo chiama questo signor Paolino, bel governo?
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