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Forza Italia su stazione di Verbania - 15 Febbraio 2019 - 11:56

Boomerang
Continua la campagna "verità" del coordinamento cittadino che finalmente ha anche un nome e cognome. Fidatevi: vi serve un buon spin-doctor: dalla campagna verità al boomerang, è un attimo! :) Con buona pace del coordinatore e di tutta la compagine destro-leghista, con un tempismo perfetto, sotto elezioni il I lotto del movicentro sarà completato. Ora contestano un cantiere aperto, facendo finta di non sapere che alcune attività non possono essere completate a causa di altre; tra qualche mese invece dovranno spiegare come mai un'iniziativa di un singolo Comune ha permesso la conclusione di lavori lasciati marcire per vent'anni, durante i quali il centrodx è stato comunque in sella in regione, in provincia ed al comune. Dovranno spiegare anche, come giustamente fatto notare più sopra, come mai la tanto efficiente Lombardia ed i suoi rappresentanti politici non siano in grado di sistemare una tratta che è di sua stretta competenza. Saluti AleB

Millennials: come vedono il lavoro - 1 Febbraio 2019 - 19:20

Re: Il problema di fondo
Ciao lupusinfabula forse dovreste finirla di raccontarvi la favoletta degli stranieri che rovinano il mondo del lavoro. serve solo a mettervi a posto la coscienza e a sentirvi un po' meno razzisti,ma è una balla clamorosa. quel tipo di lavoro che gli italianissimi "imprenditori" fanno fare a stranieri sottopagati è quello da bracciante,da sguattero,da ultimo degli ultimi. il problema in Italia non è la mancanza di pessimi posti di lavoro,è la mancanza di quelli buoni o anche solo normali,sui quali la concorrenza straniera è ZERO. nessuno assume un'impiegata straniera,o un magazziniere straniero,per il semplice motivo che a parità di contratto (se assunti in regola i contratti sono uguali) tutti preferiscono assumere italiani,per la lingua ecc. il mercato del lavoro fa pena da anni,pochi posti e mal pagati in un'economia asfittica,e gli stranieri non c'entrano un cavolo. il problema degli stranieri c'è ma non è assolutamente legato al lavoro.finiamola di raccontarci balle. almeno tra noi!

Millennials: come vedono il lavoro - 31 Gennaio 2019 - 14:29

per Giovanni% e HAvF
Eccomi qua: non sono in coda all'INPS anche se ho già fissato un appuntamento presso un CAF per la richiesta di pensione: dovrò attendere ancora 6 mesi ma pazienza. Il mio pensionamente aprirà comunque un posto di lavoro ad un giovane.:W San Salvini! perchè, dite ciò che volete, ma dopo il governo Monti/Fornero per i lavoratori sono stati solo cavoli amari. Per quanto concerne le argomentazioni di Giovanni% non posso che concordare con Lui: i giovanni hanno diritto ad aspirare ad un posto fisso e ad un stipendio regolare sena i quali in Italia, oggi come oggi, è impensabile andare a vivere da soli o avviare una convivenza ed ancor più mettere su famiglia. Cosa voglia dire la precarietà lo bene perchè l'ho sperimentata sulla mia pelle quando, finito il liceo classico, fatti 3 anni di università con 14 esami dati, ho smesso di studiare (con giusto e gran risentimento dei miei) e per 2 anni ho lavorato come garzone di 2 ambulanti, pagato un po' a giornata ed un po' a generi alimentari che mi davano come compenso: ma grazi e ancora per avermi offerto quall'opportunità. Poi ho fatto un regolare concorso pubblico e l'ho vinto: pensate che un buon punteggio ( allora bastava la 3^ media) l'ho ottenuto perchè bene o male sapevo scrivere a macchina. Da allora e per + di 4o anni sempre fedele al mio servizio.. Anche i miei figli sono passati attraverso la fase del precariato ma ora, grazie a Dio ed al loro impegno; hanno entrambi un posto di lavoro fisso; uno di loro ha dovuto accettare di trasfersi fuori regione e l'altro anche di lavorare per periodi di tempo in America.E veniamo al cellulare ed al suo uso "drogato": ho un cellulare vecchio di oltre 10 anni (19,90 euro all' Slunga) ma fa tutto quel che mi serve: posso chiamare e madanre sms , altro non mi serve; ho solo impostato la funzione "numero privato" perchè penso che ilcellulare deve servire a me per chiamare gli altri e non agli altri per chiamare me, infatti dopo 3 chiamate al giorno comincio ad innervosirmi.Se poi esisto cellulari che fanno anche le lasagne non sono oggetti che fanno per me. Quindi io non so e neppure mi interessaro le start up, smart working eccetera. Purtroppo vedo che specie nell'industria privata si ricorre sempre più all'uso di robot che, ovviamente, diminuiscono la richeista di mano d'opera umana. In aggiunta a ciò, ad esempio nel campo artigianale, gli imprenditori di quel settore non sono certo invogliati ad ampliare il loro raggio d'azione: due amici, uno falegname ed uno idraulico, mi hanno detto che avrebbero molto più lavoro ma la normativa non concede loro di assumere apprendisti ad un costo ragionevole. Certo è che con la scarsità dei posti lavoro che attanaglia questo paese, l'idea di far entrare anche migliaia di altre persone, potenziali concorrenti, mi pare una follia, gete che è disposta ( ...quando lo è!) anche a lavori sottopagati da parte di approfittatori (magari loro connazionali, vedi in fenomeno cinese) che sottraggono posti di lavoro ai figli degli italiani. ma il discorso è lungo e difficile da affrontarsi su VBN.....

Nasce "Alleanza civica del Nord" - 26 Gennaio 2019 - 06:29

Ecco da dove
Spieghiamo dunque con parole semplici al Sig. Lupusinfabula. Noi spuntiamo, pare a sua insaputa, nel 2014 quando abbiamo deciso di creare una lista civica aperta a tutti i cittadini interessati al nostro progetto ovvero, pensi un po', dare ascolto alla gente comune e tentate di risolvere i loro problemi quotidiani. Perché una cosa era chiara, l'allontanamento dei cittadini dalla politica è stata causata anche da argomentazioni politiche astratte espresse in politichese molto lontane dalla vita di ogni giorno con i suoi tanti problemi. E infatti in questi cinque anni ci siamo impegnati in tal senso, curando ad esempio pulizia del verde cittadino, la manutenzione dei tombini stradali danneggisti e dei lampioni stradali non funzionanti tramite il Consigliere delegato Cavallini; l'assessore Sau si è occupata molto dell'efficientemento energetico delle case con ben due bandi energia per incentivare ulteriorimente i cittadini con contributi comunali oltre agli incentivi statali (http://www.comune.verbania.it/Comunicazioni/Bando-Energia), dell'ideazione e creazione degli orti civici da assegnare a famiglie per la coltivazione gratuita dei terreni (http://www.comune.verbania.it/DIARIO/Pubblicato-il-bando-per-l-assegnazione-degli-orti-civici-a-Renco.-Scadenza-il-16-aprile) e il progetto del Canile 2.0, struttura che riduca il numero di ospiti, aumenti le adozioni e modernizzi il canile comunale (http://www.verbano24.it/index.php/1337-la-svolta-il-canile-2-0-a-misura-di-animali?tmpl=component&type=raw) adoperandosi anche per realizzare un gattile comunale per risolvere il problema del randagismo in città. Questi sono solo alcuni esempi concreti di quanto abbiamo fatto per Verbania ed i suoi cittadini, spostandoci un giorno dalla tastiera del pc ove leggevano di questi problemi al consiglio comunale verbanese, dopo mesi estenuanti di campagna elettorale per far conoscere il nostro programma, apprezzato a quanto pare se nel giro di pochi mesi siamo riusciti ad esprimere un alto consenso in città ottenendo un assessore e due consiglieri comunali. Detto questo, va da se che per rapportarci con i partiti politici classici e con liste civiche di estrazione politica con i quali condividere progetti analoghi ed ambire ad esportare la nostra positiva esperienza e quanto di buono fatto al resto della provincia e oltre serve necessariamente un confronto sul piano politico, ciò che stiamo facendo ora, senza però perdere di vista il nostro obiettivo primario di rapportarci in primis con i cittadini, A noi pare di aver lavorato bene per farci "seguire dalla gente" anche se in realtà nostro scopo è quello di essere noi a "seguire la gente". Un consiglio spassionato, si informi bene prima di criticare chi ha deciso di entrare in politica per aiutare fattivamente la gente sentenziando, senza nemmeno sapere cosa abbiamo fatto, di fare e aver fatto solo inutile politica astratta lontana dai bisogni delle persone. Se vuole può farlo anche lei, venendo a conoscerci e a parlare con noi, stiamo cercando nuove persone che ci possano supportare in futuro impegnandosi concretamente, ma non lo faccia unicamente e inutilmente da dietro un pc. Cordiali saluti

Nasce "Alleanza civica del Nord" - 25 Gennaio 2019 - 01:46

Re: Re: Civismo cittadino
Ciao robi, crediamo proprio che coloro che ritengano che l'Europa dei territori e dei popoli sia solo utopia siano quelli che non vogliono una tale Europa per non perdere l'egemonia degli Stati. È naturale che l'ipotesi Europa dei popoli non abbia lo scopo di appiattire le radici di ognuno di essi, cultura e tradizioni sarebbero un punto imprescindibile, ciò che si vorrebbe attuare da sempre, su questo siamo d'accordo, è la sinergia tra questo popoli al fine di arrivare ad ottenere un vantaggio reciproco sotto ogni profilo, sociale ed economico in primis, un fatto che ogni popolo accetterebbe di buon grado piuttosto che farsi catechizzare da chi il proprio stato lo vede sempre e solo sovrano profesando la supremazia dei popoli. Se avesse partecipato al convegno Passaggio a Nord Ovest avrebbe potuto ascoltare e comprendere che per macroterritori s'inttendono le regioni, o macroregioni, capaci di governare senza sovranismi di modo da arrivare, un giorno, alla creazione di una Europa fatta da macroregioni capaci di collaborare fattivamente tra loro in una sorta di federalismo ma di tipo funzionale, che porti cioè sviluppo e benessere sui quali investire. Questa e la nostra proposta con la quale si può concordare accogliendola o criticarla rigettandola, come ha fatto lei, l'importante è parlarne seriamente, non tutti sanno farlo. Noi crediamo sia la giusta via, ai posteri il verdetto.

Una Verbania Possibile: bilanci di fine ciclo - 4 Gennaio 2019 - 20:29

Re: luoghi comuni
Ciao AleB 2 cose, il CPI, la cui assenza può essere "normale" quando si tratta di una scuola all'interno di un edificio di inizio 1.900 ma risulta assurdo quando si tratta di un edificio nuovo di trinca. Non che sia colpa dell'AC ma questa ha colpa quando non ne chiede conto (e quindi non chiede i danni) agli svariati progettisti che hanno seguito la costruzione, i quali invece sono stati molto precisi e scrupolosi ad emettere le parcelle regolarmente liquidate. Ex acetati, senza ritornare sulle varie opinioni che ci siamo già scambiati in un altro post, ti dico solo che non si tratta di difendere le posizioni acquisite di alcuni commercianti contro gli interessi di nuovi commerciante ma si tratta esclusivamente di difendere l'attrattività di Intra agli occhi dei turisti. Non siamo Cinisello Balsamo che se chiude un negozio, non crea alcun danno. Il negozio medio del centro di Intra campa grazie ai turisti e nei mesi morti grazie ai residenti i quali permetto di tirare avanti in attesa dell'estate. Una Intra con i negozi chiusi "perde" di valore agli occhi dei turisti e qualsiasi turista vuole girare la località anche perché ci sono i negozi. Le vetrine coi cartelli vendesi o affittasi non interessano nessuno.

Regione delibera per il contenimento dei selvatici - 29 Dicembre 2018 - 10:17

Scusate
Scusate non ho capito alla fine quali sono questi strumenti ,ma pur essendo un animalista e uno contro la caccia e i cacciatori ,penso che l'unico strumento sia il fucile. Dobbiamo ringraziare di tutto questo caos sempre i signori cacciatori che pagando la licenza di caccia volevano portare a casa oltre al pettirosso e al passerotto anche qualcosa che giustificasse tutte le spese sostenute , e allora via alla semina del cinghiale semiaddomesticato che troviamo nelle nostre zone.

De Ambrogi: relazione bilancio di previsione - 28 Dicembre 2018 - 18:59

Re: chi li considera successi, chi no...
Ciao renato brignone partiamo da un fatto politico: perchè mai la maggioranza che sostiene l'attuale amministrazione dovrebbe essere stata relegata al ruolo di comparsa? Non possono aver sostenuto questa politica con cognizione di causa, come si dedurrebbe dal comunicato di cui sopra? D'altrocanto qui non funziona come a Roma: non hanno mica chiesto un voto di fiducia su un documento economico. Hanno chiesto un voto SUL documento di programmazione economica (bilancio). Non vedo nulla di strano se non una minoranza che, per arrivare al suo legittimo fine, spera nella defaillance della controparte per portare a casa il risultato. Come se, nella partita di calcio, la squadra avversaria speri nell'autogol della favorita per sperare nella vittoria. Quanto premesso, non vedo nulla di strano nell'elaborare un piano del traffico a fine mandato: cosa facciamo, perdiamo un anno (l'ennesimo dirai!) solo perchè l'avversario potrebbe avere idee differenti dalle mie? Un piano del traffico che parte da una situazione praticamente casuale, dovrà per forza portare un minimo di benefici, qualunque sia il suo contenuto. Sul progetto di insieme si parla ormai a vanvera da anni: ti dirò, a colpi di interventi spot, si sta rimettendo a posta una città ormai da decenni abbandonata all'idea del progetto aulico (quale sia, non lo sapete nemmeno voi che tanto lo decantate): Via XXIV Maggio, Via Madonna di Campagna, Nuova Lidl, Via alle Ginestre, P.zza Matteotti, I lotto Movicentro, etc., ciascuna delle quali si portava dietro certamente una critica. Ma se aspettavamo che la politica metteva insieme il suo progetto di città del futuro, eravamo ancora con il fango sul prato del parcheggio che fu in via XXIV maggio, tanto per dirne una. Sul CEM/Maggiore, lascio perdere l'ennesima critica e ti invito a riflettere su questo dato: [..] Ammontano a 225 mila euro gli introiti della biglietteria del teatro il Maggiore.[..] notizia di ieri su VCO Azzurra. Ora, certamente i detrattori diranno, e ne avranno anche ragione, che con quei soldi manco ci siamo ripagati il sistema anticendio. Io però invito a riflettere da un altro punto di vista: Verbania e la sua cittadinanza comprano cultura. Un dato non scontato: 225k€ spesi per accrescere il proprio bagaglio culturale. Non uscire con la solita foto di Paolini nell'ex Arena: battiti per riportare Paolini nella nuova Arena e faremo 2000 paganti! La cultura è un'attività economica in perdita: ne guadagna il futuro dell'umanità! Sulla Fondazione, l'obiettivo raggiunto da questa Amministrazione è importante: condividere le spese con un altro soggetto pubblico ed uscire dal proprio orticello. Sono i primi passi, sosteniamo invece di criticare qualunque cosa gli giri attorno (a proposito, ci sei mai stato?). Infine, sulla piazza ho già espresso il mio parere qui sul blog: dico solo che non voglio avere più parcheggi in centro città, che la vostra idea di un nuovo parcheggio nell'area ex tennis deve essere approfondita e che il nuovo parcheggio CEM dovrà vedere finalmente la luce perchè la direzione è quella. Portare fuori dal centro cittadino le auto e far pagare i posti. Fosse per me eliminerei del tutto il parcheggio di P.zza F.lli Bandiera, ma c'è bisogno di accontentare il 90% di chi non la pensa come noi. Meglio un parcheggio interrato, a pagamento e con tutti i servizi annessi. Faccio notare che 2.5M€ di mutuo su un bilancio che pareggia ad oltre 60, è un "lusso" che possiamo permetterci. E che quella piazza, anche ne costasse 10 di milioni, deve essere riportata all'uso della città. Ad oggi, è solo un obbrobrio. Saluti AleB

Sindaci dell'Unione del Lago Maggiore: solidarietà ad Albertella - 26 Dicembre 2018 - 11:10

Re: Re: Re: La barzelletta di natale...
Ciao robi "L'esercizio dell'azione penale da parte del pubblico ministero è obbligatorio ai sensi dell'art. 112 della Costituzione, come recepito negli artt. 50 e 405 c.p.p.. Il Pubblico Ministero decide la priorità dei procedimenti per i quali deve avviare l'azione penale. Laddove il P.M. ritenga di aver raccolto durante le indagini preliminari elementi idonei a sostenere l'accusa in giudizio deve (per obbligo costituzionale v. art. 112 Cost.) esercitare l'azione penale." Capisco che la Costituzione non sia di tuo gradimento, però.....

Forza Italia su Piazza Fratelli Bandiera - 21 Dicembre 2018 - 11:15

Il Gruppo Consiliare di FI e i conti della serva
21 Dicembre 2018 - 03:49 Le cose sono due: o il gruppo consiliare di FI non sa leggere i bilanci oppure li interpreta a suo uso e consumo, delle due l'una. Visto il clima ormai elettorale riteniamo la seconda ma ci viene qualche sospetto anche sulla prima. I costi di un'opera vanno desunti analizzando non il Bilancio di Previsione triennale, che come indicato dalla sua denominazione, rappresenta una previsione di entrate e spese (e non un consuntivo triennale), bensì il Piano triennale delle Opere Pubbliche 2019-2021 ed il suo cronoprogramma. In riferimento all'opera di riqualificazione della P.zza F.lli Bandiera qui contestato nei costi si desume chiaramente come la spesa totale contabilizzata nel 2019 PER IL PRIMO LOTTO della piazza sia di 2.720.000€, di cui 2.500.000 da CCDDTT, quindi per MUTUO, e 220.000 da RFF, ristorno frontalieri; per il 2020 nessuna spesa; per il 2021 per il SECONDO LOTTO sia di 4.460.000€ da CR, contributo regionale, preventivato da anni. Il totale di spesa, quindi, per i due lotti e non tre come erroneamente indicato è di 7.380.000€ e non 10.240.000€ come si vuol far credere, di cui 5.140.000 che non si comprende da dove arrivino, se non da un pasticcio molto dilettantistico di somme di più voci indicate nel cronoprogramma. Quindi, il finanziamento della piazza non è totalmente a debito come affermato da FI, ma solo per meno di un terzo dell'opera complessiva e rappresenta l'8% dell'indebitamento complessivo dell'ente, che peraltro in 5 anni è sceso da 38.000.000 a 29.000.000 di euro. Inoltre, per tacere le illazioni di questo e altri gruppi consiliari di minoranza sull'utilizzo incongruo dei ristorni frontalieri, facciamo notare come questi siano da sempre utilizzati per la realizzazione delle Opere Pubbliche, in questo caso per le Opere Stradali (Voce 01, che include altri interventi quali ad es. messa in sicurezza strade, piano del traffico, pubblica illuminazione, ecc) e tutti gli addetti ai lavori questo lo sanno, o almeno dovrebbero. Per cui il loro utilizzo in quest'opera non solo è congruo ma totalmente lecito: affermare il contrario è bassa propaganda elettorale. È quindi deplorevole che il gruppo consiliare di FI si sia basato sul Programma delle Opere triennale invece che sul Bilancio di Previsione per presentare le loro rimostranze, peraltro mediaticamente solo alla popolazione piuttosto che ufficialmente ai due organi istituzionali preposti quali la Commissione Finanze e il Consiglio Comunale, alla presenza dell'Assessore al bilancio Vallone e dei Consiglieri di maggioranza, dove si è ben guardato da farne cenno, crediamo a questo punto per timore di essere smentiti. Fare mera propaganda elettorale a fini elettorali spacciando numeri falsi è di per sé deplorevole, farlo sbagliando i conti appare oltremodo ridicolo. Per fare politica, financo si stia all'opposizione, bisogna avere un minimo di onestà intellettuale oltre che politica, oltre che saper leggere i bilanci e fare di conto.

Piazza F.lli Bandiera, FI: "costerà 10 milioni!" - 21 Dicembre 2018 - 03:49

Il Gruppo Consiliare di FI e i conti della serva
Le cose sono due: o il gruppo consiliare di FI non sa leggere i bilanci oppure li interpreta a suo uso e consumo, delle due l'una. Visto il clima ormai elettorale riteniamo la seconda ma ci viene qualche sospetto anche sulla prima. I costi di un'opera vanno desunti analizzando non il Bilancio di Previsione triennale, che come indicato dalla sua denominazione, rappresenta una previsione di entrate e spese (e non un consuntivo triennale), bensì il Piano triennale delle Opere Pubbliche 2019-2021 ed il suo cronoprogramma. In riferimento all'opera di riqualificazione della P.zza F.lli Bandiera qui contestato nei costi si desume chiaramente come la spesa totale contabilizzata nel 2019 PER IL PRIMO LOTTO della piazza sia di 2.720.000€, di cui 2.500.000 da CCDDTT, quindi per MUTUO, e 220.000 da RFF, ristorno frontalieri; per il 2020 nessuna spesa; per il 2021 per il SECONDO LOTTO sia di 4.460.000€ da CR, contributo regionale, preventivato da anni. Il totale di spesa, quindi, per i due lotti e non tre come erroneamente indicato è di 7.380.000€ e non 10.240.000€ come si vuol far credere, di cui 5.140.000 che non si comprende da dove arrivino, se non da un pasticcio molto dilettantistico di somme di più voci indicate nel cronoprogramma. Quindi, il finanziamento della piazza non è totalmente a debito come affermato da FI, ma solo per meno di un terzo dell'opera complessiva e rappresenta l'8% dell'indebitamento complessivo dell'ente, che peraltro in 5 anni è sceso da 38.000.000 a 29.000.000 di euro. Inoltre, per tacere le illazioni di questo e altri gruppi consiliari di minoranza sull'utilizzo incongruo dei ristorni frontalieri, facciamo notare come questi siano da sempre utilizzati per la realizzazione delle Opere Pubbliche, in questo caso per le Opere Stradali (Voce 01, che include altri interventi quali ad es. messa in sicurezza strade, piano del traffico, pubblica illuminazione, ecc) e tutti gli addetti ai lavori questo lo sanno, o almeno dovrebbero. Per cui il loro utilizzo in quest'opera non solo è congruo ma totalmente lecito: affermare il contrario è bassa propaganda elettorale. È quindi deplorevole che il gruppo consiliare di FI si sia basato sul Programma delle Opere triennale invece che sul Bilancio di Previsione per presentare le loro rimostranze, peraltro mediaticamente solo alla popolazione piuttosto che ufficialmente ai due organi istituzionali preposti quali la Commissione Finanze e il Consiglio Comunale, alla presenza dell'Assessore al bilancio Vallone e dei Consiglieri di maggioranza, dove si è ben guardato da farne cenno, crediamo a questo punto per timore di essere smentiti. Fare mera propaganda elettorale a fini elettorali spacciando numeri falsi è di per sé deplorevole, farlo sbagliando i conti appare oltremodo ridicolo. Per fare politica, financo si stia all'opposizione, bisogna avere un minimo di onestà intellettuale oltre che politica, oltre che saper leggere i bilanci e fare di conto.

Piazza F.lli Bandiera, FI: "costerà 10 milioni!" - 21 Dicembre 2018 - 03:49

Il Gruppo Consiliare di FI e i conti della serva
Le cose sono due: o il gruppo consiliare di FI non sa leggere i bilanci oppure li interpreta a suo uso e consumo, delle due l'una. Visto il clima ormai elettorale riteniamo la seconda ma ci viene qualche sospetto anche sulla prima. I costi di un'opera vanno desunti analizzando non il Bilancio di Previsione triennale, che come indicato dalla sua denominazione, rappresenta una previsione di entrate e spese (e non un consuntivo triennale), bensì il Piano triennale delle Opere Pubbliche 2019-2021 ed il suo cronoprogramma. In riferimento all'opera di riqualificazione della P.zza F.lli Bandiera qui contestato nei costi si desume chiaramente come la spesa totale contabilizzata nel 2019 PER IL PRIMO LOTTO della piazza sia di 2.720.000€, di cui 2.500.000 da CCDDTT, quindi per MUTUO, e 220.000 da RFF, ristorno frontalieri; per il 2020 nessuna spesa; per il 2021 per il SECONDO LOTTO sia di 4.460.000€ da CR, contributo regionale, preventivato da anni. Il totale di spesa, quindi, per i due lotti e non tre come erroneamente indicato è di 7.380.000€ e non 10.240.000€ come si vuol far credere, di cui 5.140.000 che non si comprende da dove arrivino, se non da un pasticcio molto dilettantistico di somme di più voci indicate nel cronoprogramma. Quindi, il finanziamento della piazza non è totalmente a debito come affermato da FI, ma solo per meno di un terzo dell'opera complessiva e rappresenta l'8% dell'indebitamento complessivo dell'ente, che peraltro in 5 anni è sceso da 38.000.000 a 29.000.000 di euro. Inoltre, per tacere le illazioni di questo e altri gruppi consiliari di minoranza sull'utilizzo incongruo dei ristorni frontalieri, facciamo notare come questi siano da sempre utilizzati per la realizzazione delle Opere Pubbliche, in questo caso per le Opere Stradali (Voce 01, che include altri interventi quali ad es. messa in sicurezza strade, piano del traffico, pubblica illuminazione, ecc) e tutti gli addetti ai lavori questo lo sanno, o almeno dovrebbero. Per cui il loro utilizzo in quest'opera non solo è congruo ma totalmente lecito: affermare il contrario è bassa propaganda elettorale. È quindi deplorevole che il gruppo consiliare di FI si sia basato sul Programma delle Opere triennale invece che sul Bilancio di Previsione per presentare le loro rimostranze, peraltro mediaticamente solo alla popolazione piuttosto che ufficialmente ai due organi istituzionali preposti quali la Commissione Finanze e il Consiglio Comunale, alla presenza dell'Assessore al bilancio Vallone e dei Consiglieri di maggioranza, dove si è ben guardato da farne cenno, crediamo a questo punto per timore di essere smentiti. Fare mera propaganda elettorale a fini elettorali spacciando numeri falsi è di per sé deplorevole, farlo sbagliando i conti appare oltremodo ridicolo. Per fare politica, financo si stia all'opposizione, bisogna avere un minimo di onestà intellettuale oltre che politica, oltre che saper leggere i bilanci e fare di conto.

Alcuni sindaci tornano sul nuovo ospedale unico - 16 Dicembre 2018 - 00:07

Fermiamo questa follia
Dobbiamo fermare la follia della chiusura del nostro ospedale cittadino. Bisogna sapere quali politici sono chiaramente favorevoli all'ospedale unico e non votarli alle prossime elezioni. Lo stesso trattamento elettorale deve essere effettuato ancge nei confronti dei politici che non si oppongono a tale follia.

Da VCO al corteo NO TAV - 11 Dicembre 2018 - 17:10

Opere pubbliche, reddito di cittadinanza e quota 1
Sinistro ipotizza che il tirar tardi serva per avere più soldi disponibili per reddito di cittadinanza e quota 100: se anche così fosse per chi attualmente è al governo si tratterebbe di semplice coerenza, in quanto questi sono stati i due argomenti cardini sui quali hanno basato le loro campagne elettorali e sui quali hanno raccolto milionate di voti. In effetti al cittadino medio sta più a cuore il poter andare in pensione ad un'età ragionevole e se disoccupato ad avere un sostentamento in attesadi trovare un lavoro e gli interessa molto meno il continuare o meno la TAV.

Area Acetati una nota degli ambientalisti - 10 Dicembre 2018 - 05:52

Re: Re: Re: Re: Obiettivo bonifica del sito
Ciao Hans Axel Von Fersen certamente la gestione e relative spese del nuovo forno crematorio se la potrebbero accollare l'amministrazione comunale ma questo avrebbe distratto molte risorse non consentendo così l'attuazione di importanti progetti di primaria importanza, oggi in fase di realizzazione. Un esempio su tutti il recupero del patrimonio immobilare, storico e turistico, di Verbania quali palazzi Pretorio, Viani Dugnani, Biumi Innocenti, Cioja, Villa San Remigio e ora Villa Simonetta (in totale degrado erischio crollo), tutti interventi eseguiti con fondi comunali. Pensiamo sia più importante investire, ripetiamo, investire nel nostro patrimonio immobiliare storico per lo sviluppo di un turismo culturale (arte, storia, cultura) da affiancare a quello prettamente di svago, fondamentali per una città che ambisce a divenire prettamente turistica. Per concludere l'annosa discussione su Acetati ribadiamo quanrto detto da noi ma anche da altri cittadini qui intervenuti, che permette inoltre un illuminante collegameto con quanto or ora affermato sui necessari investimenti per un auspicabile sviluppo turistico della citta: qualsivoglia attività turistica non potrà fare a meno di quelle realtà economiche a supporto della stessa, e le idee contenute nel master plan Acetati consentirebbero anche tale sostentamento al turismo, quello auspicato anche da info all'interno dell'area. Ma secondo lei, invece, il progetto da seguire consiste nel far fallire Acetati per sbarazzarsene, piuttosto che agevolarla perché riesca a vendere i lotti immobiliari ai privati e intervenire quindi a spese sue sulla bonifica; procedere poi alla vendita dei terreni inquinati a presunti acquirenti privati che mai potranno essere industriali, perché intenzione dell'amministrazione è quella si disinnescare una bomba ecologica posta in centro città e perseguire progetti che siano ecocompatibili ed ecosostenibili, per cui essi si dovrebbero accollare la totale spesa per la bonifica per poi investire fortemente in progetti economici nel campo del comnercio per finanziare di altri, auspicabilmente al servizio della città, della persona e del turismo. I nostri migliori auguri. Cordiali saluti.

Area Acetati una nota degli ambientalisti - 9 Dicembre 2018 - 17:38

Re: Idee e necessità di breve periodo
Ciao AleB, concetti chiari con i quali concordiamo appieno. Solo una precisazione, abbiamo disinnescato anche l'ordigno burocratico e idealista che voleva far esplodere anche il parcheggio di Via Sanzio e cofidiamo di restituirlo alla alla città nella sua originaria funzione.

Area Acetati una nota degli ambientalisti - 9 Dicembre 2018 - 10:14

Idee e necessità di breve periodo
Si continua a puntare il dito sugli spazi commerciali e si dimentica la destinazione per tutto il resto: tra l'altro qualsivoglia attività turistica non potrà fare a meno di quelle realtà economiche a supporto della stessa. Il concetto espresso dalla Lista Civica mi sembra - evidentemente solo a me ed a pochi altri, tanto semplice quanto disarmante: serve disinnescare l'ordigno burocratico che, una volta esploso, causerebbe macerie dalle quali qualsiasi ricostruzione diventerebbe una missione impossibile. C'è chi preferisce evitare un'esplosione e c'è chi quell'esplosione la cerca con forza, pensando di ricostruire meglio da quello che ne rimarrà. Vivono evidentemente una realtà diversa dalla nostra: quella che non riesce a rimettere in piedi un parcheggio, quello di Via sanzio, figlio dello stesso tipo di esplosione; un fallimento che si porta dietro un rudere invendibile (diverse le aste andate deserte) e che rimane alla città come monito. Stiamo parlando di 4 mura in CA: evidentemente non serve come esempio di quello che potrà accadere a tutta l'area Acetati una volta dichiarata fallita la società. Io rimango dalla parte del FARE, anche con tutte le idee espresse qui ed altrove (c'è appena stato un workshop sul tema, giusto perchè le cose le stanon facendo sotto banco!) che non escludono comunque spazi commerciali in senso lato. Ma, ormai stanco di sentire la stessa filastrocca, mi piacerebbe davvero che le cose andassero come sperato dai più, per ritrovarci qui tra 10 anni e prendere atto che il periodo storico in cui viviamo non è quello in cui tanti credono di vivere. Saluti AleB

Emendamento al bilancio per parcheggio - 29 Novembre 2018 - 20:50

Sconfitto in partenza
Quando alla richiesta squisitamente di contenuto e tecnica si aggiungono termini quali "svilendo" e "forzatura" nonché l'inutilità del parcheggio beh....forse si è già perso in partenza. Urge lezione di azione politica...ma proprio dalle basi!

SS34 è ufficiale: ANAS riaprirà la strada dal 29 novembre - 28 Novembre 2018 - 10:34

Re: Frana per Cannobioo
Ciao Mario Caroglio sembrano non esserci eccezioni per i prefestivi e festivi. L’annuncio da parte di Anas dei giorni e degli orari di parziale riapertura sulla Statale 34 nel luogo ove è caduta la frana tra Cannero e Cannobio, è stato subito accolto per l’intero pomeriggio da un susseguirsi di proteste. Sono in molti a chiedersi il perché di una riapertura a fasce orarie, in quanto la sussistenza di eventuali rischi non dovrebbe essere solo in certi momenti della giornata, e con quali criteri siano state decise le fasi di apertura, con le quali restano aperti non pochi problemi che riguardano frontalieri e studenti. Tra le esigenze fatte presenti ci sono in particolare quelle dei numerosi frontalieri che rientrano in orario serale, tenuto anche conto che al momento non è garantita la prosecuzione del servizio via lago, e dei bus degli studenti che partono da Verbania nel primo pomeriggio. Delle lamentele si sono subito fatti interpreti presso Anas i sindaci dei comuni interessati.

Celebrata la Virgo Fidelis - 24 Novembre 2018 - 17:52

Concordo
Concordo con Sinistro per quanto concerne il crocifisso nelle aule scolasticche ed uffici pubblici, siamo una nazione laica e tale dovremmo rimanere; ma se si toglie il crocifisso solo per compiacere o non dispiacere ad altri credo religiosi provenienti da altri paesi allora la cosa mi infastidisce e di crocifissi ne metterei 4 in ogni aula, Così tanto per riaffermare che noi italiani siamo a casa nostra ed a casa nostra comandiamo noi. Ricordo i miei anni di ginnasio e liceo durante i quali avevo compagni di scuola cristiani ma di altre confessioni (protestanti) e qualcuno ateo: durante le ore di religione costoro semplicemente si allontanavano dall'aula con un altro insegnante e si dedicavano ad altre attività. Nessuno li ha mai esclusi e nessuno si è mai sentito escluso ed ancora a distanza di ormai tanti anni siamo rimasti amici.
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