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Fisconews: Legge di Stabilità 2015 e TFR in busta paga - 5 Novembre 2014 - 14:15

ma per favore.........
Effettivamente si intravede una distanza dalla realtà piuttosto evidente, il discorso è invece più profondo, ma Lei da commercialista e pure dottore, si sentirebbe di consigliare ad un suo cliente di scegliere l' opzione proposta dal governo e subire una tassazione senz' altro superiore a quella che si avrebbe al termine del rapporto di lavoro ?

Fisconews: Legge di Stabilità 2015 e TFR in busta paga - 5 Novembre 2014 - 09:02

Il Governo sconsiderato...
L'Italia del futuro sarà una nazione piena di anziani con un apensione da fame. Il nostro Governo sconsideratamente ci dà la possibilità di iintaccare anche questo rispiarmio forzato per avere quella liquidità in più nel sistema con annesso introito. Io non lascerei mai i miei risparmi in mano all'italico imprenditore rapace ma almeno ponete il vincolo di sietemarli i appositi fondi pensione (come già si può fare) o in un deposito bancario vincolato fino al termine della cessione del rapporto di lavoro.

Dei truffatori di anziani si schiantano in auto per sottrarsi all'arresto - 3 Novembre 2014 - 22:19

Karl Marx si rotola nella tomba
bè prima mi titola il post con il termine beato, che etimologicamente significa "colui che fruisce e gode della visione di Dio", poi si dichiara "orgogliosamente" ateo e finisce con una citazione di Carlo Marx, quindi deduco che ha affinità comuniste...... . oppure è in perfetta linea con le poche idee e confuse di tutto il resto. ad esempio è sua la frase che "in tutti gli stati arretrati con le elezioni si eleggono i dittatori anzichè capi di governo democratici"

Job Act: l'ordine del giorno approvato - 3 Novembre 2014 - 10:33

signor Robi
lungi da me farle cambiare idea ,questa mia solo per sottolineare che ho profondi dubbi che le cause per licenziamenti illegittimi durino anni . A quanto mi risulta si fanno sempre con urgenza Comunque questo è quello che succede negli altri paesi facenti parte della UE e non dell'ex patto di Varsavia : Francia L'ordine di reintegro è ammesso ma non può essere imposto. La somma del risarcimento per il lavoratore va da un minimo di 6 mensilità a oltre 24. In alcuni casi è prevista anche un’indennità che varia in base al danno subito. Regno Unito Nessun diritto di reintegro. Il risarcimento prevede un rimborso base pari a 6600 sterline, un importo compensatorio di 12mila sterline ed eventualmente degli importi speciali. L'unico caso in cui è ammessa il reintegro del lavoratore è quella di licenziamento per "motivo illecito", come la discriminazione per motivi politici o razziali. Spagna Per l'attuale legge spagnola l'ordine di reintegro è facoltativo. Il datore di lavoro può optare per il risarcimento al lavoratore tramite un'indennità pari a 33 giornate lavorative per ogni anno di anzianità, più gli arretrati. Nel corso dei primi 12 mesi di lavoro entrambe le parti possono recedere liberamente il contratto. Portogallo Reintegrare il lavoratore licenziato ingiustamente è obbligatorio per il datore di lavoro. La decisione del giudice è basata su un'analisi dei costi connessi con la (prevista) riorganizzazione aziendale e dei benefici economici che l’azienda trae dal licenziamento. Il dipendente può scegliere tra il reintegro e il pagamento delle mensilità arretrate, o un'indennità pari a una mensilità per ogni anno di servizio. Grecia Anche in questo paese è ammesso l'ordine di reintegro. Il risarcimento per il lavoratore, inoltre, è un’indennità per il periodo tra la data del licenziamento e la decisione del giudice. Il giudice deve valutare la legittimità del licenziamento in base al giudizio sul bilanciamento tra esigenze dell'impresa e del lavoratore. Olanda Il datore di lavoro può scegliere se reintegrare il lavoratore o in alternativa versargli un'indennità. Qui il datore di lavoro che intende licenziare deve però sottoporsi preventivamente a un’autorizzazione amministrativa finalizzata a vagliare la "ragionevolezza" del recesso. Austria Quando una persona è licenziata ingiustamente, il datore di lavoro è obbligato a reintegrarla e a pagare un risarcimento, comprensivo della liquidazione e di una somma uguale allo stipendio che avrebbe dovuto essere percepito nel periodo tra il licenziamento e la conclusione legale del caso. Il giudice è però tenuto a valutare la legittimità del licenziamento in base ad un giudizio di 'bilanciamento' tra le esigenze dell’impresa e l'interesse del lavoratore a mantenere il posto di lavoro. Belgio In questo Paese non esiste per il lavoratore il diritto al reintegro, pur essendo quest'ultimo possibile, ma al risarcimento, che comprende il periodo di preavviso e un rimborso danni pari a sei mensilità. Danimarca La legge danese ammette l’ordine di reintegro del lavoratore licenziato ingiustamente e stabilisce un risarcimento pari a un anno di retribuzione. Svezia Il licenziamento può avvenire solo per grave disobbedienza o per ristrutturazione dell'azienda. Il giudice può imporre il reintegro o il risarcimento dei danni più le retribuzioni maturate dal momento del licenziamento fino al termine della sentenza. Se il datore di lavoro nega il reintegro deve corrispondere un'indennità che va da 16 a 48 mensilità. Il lavoratore licenziato ha la priorità nelle nuove assunzioni. bisogna ricordare che le nazioni appartenenti all’Ue rispondeno all’articolo 30 della Carta dei diritti fondamentali dell’Ue, che è stata resa fonte giuridicamente vincolante in seguito all’entrata in vigore del Trattato di Lisbona. In particolare l’articolo 30 stabilisce che: “Ogni lavoratore ha il diritto alla tutela contro ogni licenziamento ingiustificato, conformemente al diritto comunitario e a

Vega Occhiali Rosaltiora netto 3-0 - 2 Novembre 2014 - 22:42

Ben venga......
la vittoria, certo che visto lo score della partita viene da pensare che le defezioni siano da considerare una fortuna, rispetto il valore delle avversarie, comunque, basta dare una occhiata ai risultati del precedente campionato per avere un buon termine di paragone.

Job Act: l'ordine del giorno approvato - 2 Novembre 2014 - 17:27

Il documento dice altro
Dott. Tartari, Mi va bene la Sua spiegazione, ma fino ad un certo punto. Il documento di Di Gregorio dice testualmente "l’intento del Governo e della sua maggioranza di voler smantellare definitivamente il sistema di tutele previste dallo Statuto dei lavoratori, senza che ciò produca vantaggi alle imprese e al mercato, anzi produrrà molto danno" e ancora "’introduzione del contratto di lavoro a tutele crescenti viene utilizzato per demolire lo Statuto dei lavoratori, di cui alla legge n. 300 del 1970, cancellando nei fatti l'art. 18, abrogando il divieto di controllo a distanza dei lavoratori e abrogando il divieto di demansionamento;". Non mi pare sia particolarmente favorevole allo Job act. Inoltre il dualismo tra precari e stabilizzati esiste appunto per norme come l'art. 18 e, come giustamente dice Lei, di un mercato del lavoro (il termine non mi pare offensivo) delirante. E questo grazie o per colpa anche dei sindacati, che non hanno mai considerato i precari per un semplice conteggio di tessere. Piuttosto ora vedo che nel Pd nazionale siamo alla resa dei conti, con Renzi che punta alla scissione dalla sinistra del partito. Per me è una buona cosa, ma pone seri rischi anche a livello locale. La votazione sullo job act a Verbania ne è la dimostrazione plastica. Più che le dimissioni degli assessori e il canile, ora vedo un serio rischio per la maggioranza e per la Giunta di spaccatura interna proprio per questo motivo.

Job Act: l'ordine del giorno approvato - 2 Novembre 2014 - 15:30

nel merito
Il contratto a tempo indeterminato a tutele crescenti, proposto nel "Jobs Act" insieme alla riduzione, semplificazione e sburocratizzazione delle forme contrattuali, è il frutto di anni di lavoro e confronto tra giuslavoristi italiani ed europei. La proposta del Governo deriva dall'esperienza danese socialdemocratica della "flexsecurity", che garantisce uguaglianza tra tutti i lavoratori, indipendentemente dalla natura o dimensione dell'azienda. Il fenomeno da Lei indicato è emblematico di un mondo ("mercato" è un termine a me sgradito) del lavoro fonte di dualismo tra lavoratori tutelati e precari, immorale ed insostenibile che deve cambiare. Il documento che abbiamo votato non è contro al Jobs Act ma è piuttosto un invito a porre attenzione ad elementi chiari e legittimi di diritto del lavoro.

Damiano Tradigo si dimette - 28 Ottobre 2014 - 22:00

Ahi, Brignone
Caro Consigliere e Presidente Brignone, ioi miei 5 annetti di scienze politiche me li sono fatti. Quando dice che di politica capisco pochino ci può anche stare, ma detto da Lei mi pare un po' azzardato. Sono certo che i Suoi studi di politica siano di gran lunga superiori ai miei. Potemmo fare lunghe discussioni sui sistemi politici europei, oppure sui sistemi elettorali, o ancora sulla definizione di democrazia o anche sul concetto di leadership. O magari sulle competenze dei comuni. Ma temo che uno dei due non sarebbe in grado di reggerlo. Vede, una delle prime cose che insegnano nello studio della definizione di politica è che non ne esiste una sola definizione, ma tre. Lei intende la politica come lotta per il potere, io la intendo come lo strumento migliore per soddisfare le istanze dei cittadini. Detto in parole povere, Lei ha capito benissimo che la politica fatta dai dilettanti e dagli incompetenti è quella che da più risultati a breve termine. in sostanza ti fa eleggere, ma poi la pochezza viene fuori. Se per Lei capire di politica significa mettere il deretano sulla seggiolina del potere, fare due interpellanze e un po' di casino mediatico, allora tanto di cappello. Ha capito tutto! Ma quanto durera? Mi dia retta, se vuole fare il politico serio e non la macchietta studi, studi, e studi ancora. Almeno ci provi! Ci sono scuole organizzate di formazione politica, o magari si può iscrivere all'Università. Non si dia per vinto, può ancora farcela a diventare un bravo politico! Ora me ne vado a nanna che domani mi alzo alle 5 per lavorare. saluti

NCD: I postumi di una festa in taverna - 21 Ottobre 2014 - 16:21

cauzione
L'alternativa sarebbe quella di far versare agli organizzatori delle varie manifestazioni una cauzione (proporzionale all'entità dell'evento) da restituirsi un mese dopo il termine delle manifestazioni; qualora si riscontrasse qualcosa di anomalo, come in questo caso, addio cauzione o quella parte di essa che serve a coprire eventuali spese dovute all'incuria di chi ha organizzato.

Imputazione coatta per Rimborsopoli a Reschigna e Cerutti - 21 Ottobre 2014 - 14:12

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Secondo me la volgarità non c'entra nulla, intesa come estrema espressione del proprio pensiero. Però mi sembra del tutto naturale attendere il termine della procedura giudiziara prima di emettere giudizi affrettati. Se sarà archiviazione definitiva ergo proscioglimento o se sarà rinvio a giudizio con, al termine dei tre gradi di giudizio, assoluzione o sentenza di condanna passata in giudicato, allora potremo trarre le nostre debite conclusioni. Certo schierarsi dalla parte del Pm o del Gip così per fare non è che sia il massimo...

Imputazione coatta per Rimborsopoli a Reschigna e Cerutti - 21 Ottobre 2014 - 14:07

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Fino a quando non avrà termine il corso della procedura giudiziara e non si avrà un'archiviazione definitiva o un rinvio a giudizio perchè scaldarsi così...? @@

Francesca Accetta nel Club forza Silvio Verbania - 21 Ottobre 2014 - 13:23

risposta
comprendo il rammarico e la sfiducia tuttavia non è giusto sfogarla su chi ha appena ricevuto un incarico politico, sarebbe opportuno ribellarsi avverso chi lo status quo, lo stato di cose attuali, l'ha creato senza preoccuparsi delle generazioni future, come nel caso dell'amianto, affinché a tale piaga venga data voce in onore di tutte le vittime e lavoratori, in merito al discorso reintegrazione nella società di chi ha commesso reati gravi, io sono la prima in qualità di volontaria a collaborare contro la violenza sulle donne, tuttavia si tratta comunque di risorse umane che possono e devono essere impiegate in termini di utilità per la società, laddove sussistano i requisiti richiesti, invece di stare a poltrire in una stanza ....questa è la mia mail francypolpen@yahoo.it. Ve la comunico affinché possiate rappresentarmi le discrasie, gli squilibri che vedete ed intendete segnalare in modo oggettivo. Mi scuso se qualche termine rientra nella mia deformazione professionale comunque sia tra i miei maestri vi sono avvocati, giudici e chi anche con la terza media mi ha trasmesso insegnamenti di vita fondamentali. Un abbraccio a tutti voi con l'augurio di un sereno lavoro, con positività anche se difficile e con grinta Francesca

Comunicato stampa ufficiale sulle elezioni della Provincia del VCO - 14 Ottobre 2014 - 16:27

Sintomatico
Sintomatico della partitocrazia in cui siamo costretti a vivere è il fatto che la terza lista unica NON espressione di partito ma trasversale perchè formata da TUTTI i Sindaci dei paesi da Verbanai al Confine, e presentata proprio per dare un segno di distacco dall'egemonia dei partiti, non ha ottenuto di poter eleggere neppure un consigliere: e questo anche perchè già prima si erano studiati la bega del voto-ponderato:capito? Non una persona un voto come avviene in ogni democrazia, ma il voto di Tizio pesava più del voto di Caio.Bravo Baldioli, il termine giusto è quello che ha usato Lei: truffa.

Comunicato stampa ufficiale sulle elezioni della Provincia del VCO - 14 Ottobre 2014 - 15:20

Ma almeno informatevi
Bla bla bla Per abolire le province bisogna modificare la Costituzione. In attesa del termine del lungo iter di modifica costituzionale si è provveduto a questa modifiva PROVVISORIA che ha ridotto l'apparato politico di questi enti che ricordo non potevano essere aboliti con semplice legge. L'abolizione delle province è in programma e non è questo l'assetto voluto per sempre. Non sono un renziano ma almeno informatevi, leggete!

Rifondazione Comunista: astenersi alle elezioni provinciali - 11 Ottobre 2014 - 18:33

dittatura soft?
Questo è solo l'inizio temo, vedrete quali scenari antidemocratici ci aspettano, il tutto con nomi fasulli e per la maggior parte in inglese, sbloccaitalia, spending review, fiscal compact, TTP ecc....ah dimenticavo avete notato che ogni anno cambiano nome alle stesse cose altrimenti la massa capisce di essere presa per i fondelli,ad esempio il termine finanziaria non si usa più, altrimenti i telelobotomizzati capiscono che si parla di nuove tasse e quindi lo chiamano def o legge di stabilità ecc ecc in realtà sono tutte manovre finanziarie

Bilancio: Assessore Vallone sulla copertura Giro d'Italia - 30 Settembre 2014 - 19:44

che marasma per una biciclettata!
Sinceramente mi pare questione di lana caprina, un caos generato ad arte dai soliti noti. Credo che l'iniziativa sia positiva per Verbania e che i tagli siano comunque legittimi. Chi comprende di bilancio pubblico sa che tenere soldi fermi sul capitolo, anche in previsione dell'armonizzazione contabile, è come se andassero persi. In quanto all'arroganza, boh. Se si ha a che fare sempre con personaggi che fanno a gara a chi la spara più grossa, allora qalche volta la pazienza può scappare. Eppoi non ho capito chi ha detto che usare il termine grillini non sia corretto. Io credevo si chiamassero così. W il giro d'Italia!

Bilancio: Assessore Vallone sulla copertura Giro d'Italia - 30 Settembre 2014 - 12:54

Arroganze e ignoranza, pessimo cocktail renziano
X Aurelio: se non ti sembra un atteggiamento arrogante e volutamente sprezzante riferirsi a due consiglieri comunali, legittimamente eletti in quanto rappresentanti la lista denominata "Movimento 5 stelle", utilizzando il termine "grillini", vuol dire che la tua capacità critica è definitivamente estinta! Se mi riferissi ai rappresentanti della maggioranza come "piddini" o "pidioti!" saresti altrettanto imperturbabile? Un assessore al bilancio che non sa fare le percentuali in ogni caso ha poco da esprimere...:-(

Acrobazie per salire sul treno? - 22 Settembre 2014 - 11:44

Banchine da Urlo...
Quella della scaletta era una semplice provocazione, da commedia dell assurdo, come assurda è la nuova banchina, allo stesso livello di prima, forse i progettisti e gli ingegneri di Fs o Centostazioni son tutti Watussi o con gambe con le molle, sono dei "Deficienti" e mi si pasdsi il termine, e mi denuncino pure ma come cavolo si fa a rifare la banchina e lasciare gli stessi problemi di prima, gli architetti pensano solo all estetica. Un saluto

Marchionini: sui lampioni il Comune già al lavoro - 16 Settembre 2014 - 13:09

Guardare la luna e non il dito
Premesso che non bisogna sempre dare contro alle amministrazioni, quindi ben venga che a seguito di segnalazioni di semplici cittadini ci si attivi per risolvere i problemi anche piccoli. A mio modesto parere un amministrazione comunale dovrebbe ragionare a lungo termine, l'illuminazione pubblica di Verbania ci costa circa 700 mila euro anno, forse efficientare la rete con le moderne tecnologie, magari con sensori che attenuano la luce se non viene rilevato movimento ad esempio! Potremmo ridurre del 50% il consumo di energia elettrica, i soldi si possono trovare in vari modi, con un conto energia ad esempio, o magari verificando se il contratto per l'energia elettrica sia il più conveniente, in ultimo basterebbe non sperperare danaro pubblico con appalti o determine a sfavore dell'amministrazione come di fatto sembra una consuetudine a Verbania è purtroppo anche nel resto del paese

Sondaggio: Quali priorità a Verbania? - 11 Settembre 2014 - 08:51

priorità?
Forse Verbania dovrebbe decidere cosa fare da grande. La riconversione da territorio devastato da aziende ed interessi ora paga i ritardi della politica e dell'incapacità di guardare avanti al proprio naso e, peggio ancora, programmare a medio lungo termine. Verbania ed i suoi amministratori hanno sempre agito nell'emergenza (o quasi). Ora si parla di turismo ma niente si fa per quello...perché anche per quello bisogna decidere che tipo di turismo e programmare, investire e ragionare. Con tutto quanto abbiamo a disposizione forse l'unica possibilità che abbiamo è chiedere agli svizzeri di governarci per un decina di anni.....forse allora avremo una vera pista ciclabile....più sicurezza sulle strade e PM che funziona....un treno per Premeno e uno per il Mottarone ( al posto di quel rottame ingoia soldi della funivia)....più pulizia nelle strade....poce norme ma severe e applicabili: civili, penali e amministrative. Ho poche speranze perche si tratta di cambiare la testa alle persone.....inculcare una cultura differente da quella italiota dove è importante solamente avere il proprio giardino ben curato , mentre fuori casa può succedere qualsiasi cosa....compreso regalare una spiaggia pubblica, costruire un teatro che il territorio non chiede, sciupare soldi pubblici costruendo manufatti che poi non vengono manutesi.
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