Una profonda saccatura nord-atlantica si sta progressivamente approfondendo dalla Francia verso il Mediterraneo occidentale, accompagnata da flussi molto umidi sulle regioni nord-occidentali italiane.
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I lavori per riparare i danni causati dallo smottamento del 28/08/2020 proseguono, ma si è riusciti a mettere in sicurezza il versante, pertanto, salvo precipitazioni intense, la S.S. 34 del Lago Maggiore rimarrà APERTA, con eventuale regolamentazione del traffico da parte di ANAS.
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L’aria fredda associata al sistema frontale che interessa la nostra regione ormai da venerdì è transitata nel corso della mattinata determinando rovesci e temporali anche di forte intensità che dalla fascia pedemontana occidentale si sono portati sulle pianure adiacenti e si sono mossi velocemente verso est-nordest, lasciando spazio ad un rapido miglioramento a partire da sudovest.
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Il fronte perturbato, esteso dal Nord Europa alla penisola iberica, continua ad interessare la nostra regione con intense correnti umide ed instabili dai quadranti meridionali, che hanno determinato rovesci e temporali intensi nelle ultime 18 ore in particolare su Verbano, Torinese, Novarese e Vercellese
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Osservate ovunque forti regressioni della fronte glaciale con consistente aumento degli affioramenti di substrato roccioso e frammentazione della superficie dei ghiacciai.
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Presentazione della Strategia regionale per lo Sviluppo sostenibile, del rapporto Piemonte Economico Sociale 2020 e della Relazione sullo stato dell’ambiente.
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Presentato venerdì mattina, in una conferenza virtuale dalla sala della trasparenza della Regione Piemonte, la relazione sullo Stato dell'Ambiente in Piemonte.
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Nella mattinata di domani, sabato 25 gennaio, la Squadra di Protezione Civile delle Quarne, le amministrazioni comunali di Quarna Sopra e Quarna Sotto, in collaborazione con associazioni e gruppi locali e volontari dei due borghi, provvederanno a ripulire e riordinare la Strada Provinciale 51.
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Una profonda area depressionaria nordatlantica sta attualmente interessando il nordovest italiano, portando tempo perturbato sulla nostra regione.
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Con il miglioramento delle condizioni meteorologiche è cessata l’allerta per rischio idrogeologico e idraulico. Permane invece l’allerta gialla sui settori alpini per il pericolo di residue valanghe spontanee, che potranno interessare la viabilità montana.
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Per le prossime 24 ore, Arpa ha emesso un’ allerta arancione per rischio valanghe in tutti i settori alpini piemontesi, per la possibilità di distacchi di grandi valanghe spontanee che potranno interessare la viabilità.
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Allerta rossa ancora oggi per rischio idrogeologico e idraulico su astigiano, alessandrino e Valli di Lanzo e Orco. Allerta arancione nelle restanti zone. Lago Maggiore prossimo al livello di guardia.
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L’area depressionaria di origine atlantica, responsabile delle intese precipitazioni di ieri, ed il minimo al suolo ad essa associato si posizionano sul mare ad ovest di Corsica e Sardegna. Questa configurazione convoglia ancora forti correnti da sudest al confine con la Liguria e da est-nordest sulle pianure, che mantengono precipitazioni diffuse su tutto il Piemonte.
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Secondo i dati Arpa, nelle ultime ore si sono registrate intense precipitazioni sulla fascia pedemontana e sul settore appenninico con valori molto forti sull’Alessandrino al confine con la Liguria. Nevicate intorno intorno ai 20-30 cm sull’arco alpino dal Cuneese al Verbano sopra i 1.200 m.
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E’ questo lo scenario annunciato oggi alle ore 13 da Arpa Piemonte per il VCO.
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La struttura depressionaria responsabile delle condizioni di maltempo degli ultimi giorni è attualmente strutturata come circolazione depressionaria con minimo sulla catena pirenaica mentre la fascia di precipitazioni più intense associata a tale struttura è ora prossima alle Alpi sudoccidentali.
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La saccatura di origine atlantica presente sulla Penisola Iberica, responsabile degli intensi e persistenti flussi meridionali nella giornata di ieri sulla nostra regione, si sta gradualmente spostando verso ovest grazie ad una temporanea espansione dell’alta pressione sul Mediterrraneo centrale.
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Intensi flussi meridionali continuano a convogliare sulla regione determinando condizioni di marcato maltempo sui settori sudorientale e settentrionale. In particolare una struttura a v-shape autorigenerante formatasi sul Golfo Ligure continua a stazionare sul Piemonte sudorientale, determinando precipitazioni localmente molto intense.
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La profonda depressione centrata sulla Spagna continua ad apportare intensi flussi umidi sciroccali sulla regione. La persistenza della struttura meteorologica ha determinato precipitazioni molto intense sulla fascia orientale della regione, con rovesci temporaleschi sulle zone appenniniche.
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Correnti umide dai quadranti meridionali, associate ad una vasta saccatura sulla Francia, interessano la nostra regione dalla giornata di ieri. Si registrano precipitazioni forti, localmente molto forti, e persistenti su biellese, verbano, pianure orientali e zone al confine con la Liguria.
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