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Province: settimana di mobilitazione per difendere servizi e sicurezza - 27 Marzo 2017 - 16:54

La colpa questa sconosciuta
Apprendiamo che il 7 marzo 2017, il dottor Stefano Costa, presidente della provincia del VCO, ha presentato, presso la Procura della Repubblica di Verbania, la Prefettura del VCO e la Sezione Regionale della Corte dei Conti del Piemonte, un esposto cautelativo affinché vengano valutate eventuali condotte omissive e/o commissive. Nel documento, il Presidente Costa elenca, tra le premesse, tutti i compiti della provincia, tra i quali cita espressamente la costruzione, gestione e manutenzione della rete stradale provinciale; la costruzione, gestione e manutenzione degli edifici per l’edilizia scolastica per le scuole secondarie superiori e la tutela e valorizzazione dell’ambiente. Il Costa elenca una serie di motivazioni economiche che porteranno ad uno squilibrio valutato in oltre 10 milioni e mezzo di euro che determinerà la “concreta impossibilità di erogare servizi fondamentali per la collettività, legati alle funzioni individuate dalla Legge n. 56/14 per le Province, con il rischio concreto ed attuale di interruzione dell’erogazione di pubblici servizi”. Nell’esposto è chiarissimo il riferimento ai provvedimenti legati alla spending rewiew (D.L 66/14 e 92/12) e agli obblighi di riversamento allo Stato dei tributi propri previsti Legge 190/14 (legge di stabilità): in pratica la causa del dissesto è imputabile per la maggior parte (9.5 mil € su 10.5 mil €) a quanto la provincia deve riversare allo stato centrale. È un atto d’accusa di straordinaria intensità quello che il Presidente Costa mette nero su bianco in questo documento, ma una domanda sorge spontanea: chi ha creato le condizioni perché questo avvenga? Quale governo ha promulgato le leggi che mettono a rischio i servizi elencati in precedenza? IL D.L. 92/12 è stato promulgato dal governo Monti (sostenuto principalmente da Forza Italia e PD) mentre tutte le altre leggi sono figlie del governo Renzi (sostenuto principalmente dal PD): prendiamo quindi atto del fatto che il presidente Costa, del PD, dichiari di non poter svolgere le proprie funzioni a causa di leggi promulgate in larga parte dal PD. Ci piacerebbe inoltre sapere cosa ne pensa il Deputato PD Enrico Borghi, da sempre molto vicino al Presidente Costa, che ha votato convintamente, viste le sue molte dichiarazioni in merito, la Riforma Delrio del 201 che verteva proprio sulla riforma delle Province. Noi esprimiamo tutta la nostra preoccupazione per il rischio concreto che non vengano erogati servizi fondamentali ai cittadini e, nel contempo, denunciamo con forza le contraddizioni del PD che, al governo centrale, emana leggi finalizzate a tappare buchi mettendo a rischio i servizi dei cittadini e, a livello locale, esprime rappresentanti che ne denunciano le gesta. Questo Paese non si può più permette un classe politica come questa! Monica Corsini Portavoce M5S al Consiglio comunale di Domodossola Milena Ragazzini Portavoce M5S al Consiglio comunale di Domodossola Roberto Campana Portavoce M5S al Consiglio comunale di Verbania Davide Crippa - Cinque Stelle Portavoce M5S alla Camera dei Deputati"

"Immigrazione: rivedere sistema di allontanamento dei richiedenti asilo" - 16 Marzo 2017 - 18:09

Una disparità mai vista prima ?
Concordo sulla principale causa di questa disgrazia umanitaria, me che non si fosse mai vista prima proprio no, basta ripassare la storia e rivediamo i soliti vizi capitali. Già nel 2014 qualcuna aveva avanzato delle proposte, forse attuandole non saremmo arrivati a questi numeri, ovviamente inascoltate. https://youtu.be/Mfk-EDMkSCk 1. Superamento della cosiddetta Convenzione di Dublino: un accordo che sfavorisce tutti, l'Italia poiché primo Paese d'approdo, e i migranti che non hanno alcuna intenzione di trattenersi nel nostro Paese. E' risaputo, infatti, che i migranti si rechino nei paesi più ricchi come Germania e Svezia e frequentissimi sono gli episodi di autolesionismo pur di non farsi identificare; esseri umani disposti a bruciarsi le mani pur di non farsi identificare, questo avete creato; 2. Iniziative nei confronti dei Paesi di origine e di transito per contrastare le organizzazioni criminali che lucrano sul traffico di esseri umani; Il fenomeno degli scafisti è una causa del problema e le cronache recenti ci raccontano di tassisti del nord intenti a trafficare clandestini in Germania; Una misura efficace è la stipula di accordi bilaterali per il controllo delle tratte. 3. Istituzione di quote massime di migranti per Paese, definite sulla base degli indici demografici ed economici, così da ottenere un'equa distribuzione tra gli stessi e favorire le logiche di ricongiungimento familiare, etnico, religioso e linguistico, fondamentali per una reale integrazione sociale; 4. Istituzione di punti di richiesta d'asilo, finanziati dall'Unione Europea, anche al di fuori del territorio europeo e in collaborazione con le Nazioni Unite, per permettere, a chi ne ha diritto, di raggiungere i Paesi di accoglienza in modo sicuro e a noi di gestire le domande di protezione internazionale e di contenere il numero dei flussi migratori indistinti; 5. Revisione di tutti i bandi interministeriali destinati alla prima accoglienza e alla gestione dei servizi connessi, con particolare riguardo ai criteri di spesa; Razionalizzate o bloccate i finanziamenti finché non avrete le idee chiare e magari, a che ci siete, toglieteli dal controllo delle cooperative rosse come il consorzio Sisifo già al centro di scandali come quello di Lampedusa dove i migranti venivano denudati e lavati con l'idrante; 6. Trasferimento, a Lampedusa degli uffici dell'Agenzia Frontex e dell'Ufficio europeo di sostegno per l'asilo, al fine di coordinare meglio le operazioni di salvataggio e assistenza ai migranti; 7. Concessione di beni e servizi per le famiglie italiane in difficoltà per evitare tensioni tra italiani e migranti. Un Paese in crisi economica è meno tollerante e ricettivo, occorre garantire agli italiani le condizioni di benessere necessarie affinché vivano meglio le relazioni con i migranti.

L'emergenza invernale di Acqua Novara.VCO - 19 Febbraio 2017 - 07:23

Dopotutto...
...lor signori non debbono preoccuparsi della concorrenza e quindi solamente della gestione ordinaria della rete. OK ringraziare il personale per gli interventi straordinari ma ricordiamoci che nonostante l'abbondanza di acqua potabile della nostra zona, paghiamo tariffe più alte di alcune zone della Sardegna dove hanno una rete più articolata per combattere la penuria d'acqua. Qualcuno ha in giro una bolletta dell'acqua di 20-30 anni fa che proviamo a rivalutarla e ci scandalizzano un pelino?

Rifugio Pian Cavallone cerca gestore - 16 Febbraio 2017 - 23:54

Re: Re: Un poco di ironia
Ciao Hans Axel Von Fersen si, certo.... E' evidente che si va in cerca di disperati a cui è rimasta una unica cartuccia da sparare. E la cosa incredibile è che nemmeno più ci si fa scrupoli di fare affermazioni come la seguente che estrapolo dal bando ed hanno evidenziato in neretto: "il gestore.....potrà trattenere a proprio beneficio quanto ricavato dall’attività di gestione..." Ma pensa un pò, che grande magnanimità! Con un minimissimo barlume che uno può ancora conservare nella propria testa - a meno che tutto ciò sia generato lucidamente - prima di proporre codeste offese alla dignità dell'uomo (non sto esagerando) si potrebbe facilmente immaginare che tale bando è diretto ad esseri umani e non a bestie da soma. Non è cosa bella disprezzare le persone, ma cosa buona e giusta è arrabbiarsi e non permettere che idee di questo tipo possano essere espresse senza essere contestate.

Lega Nord su aggregazione di Cossogno - 13 Febbraio 2017 - 12:44

giriamola così...
Io non sono per allargare Verbania, sono per allargare Cossogno :-D , scherzi a parte, è vero che non tutte le aggregazioni abbiano senso, ma questa assolutamente sì, lo dico da tempo e riporto di seguito le mie ragioni: Per quanto mi riguarda già nel 2012 scrissi questo post: http://www.verbaniafocuson.it/n40911-quando-la-politica-egrave-debole-le-idee-non-camminano.htm , tutte cose che pensavo da molto tempo prima di scriverlo. Il problema è che il livello politico locale è normalmente poco lungimirante, il tema dei confini, dei fondi ( € ) ai Comuni, viene sempre trattato partendo dal fondo, ovvero chiedendosi quanti soldi arriveranno. Fosse per me , anche non arrivassero incentivi economici, avrei da tempo avviato una strategia politica per ampliare i confini di Verbania, per diverse ragioni: Prima di tutto, essere una città che ha una parte di territorio nel Parco Nazionale della ValGrande, ci consentirebbe un unicità assoluta. Bagnati da uno dei più bei laghi del mondo e inseriti in un parco wilderness tra i più famosi d'Europa... Solo in termini di buona comunicazione questa cosa potrebbe farci svoltare in termini turistici. Più pragmaticamente, la nostra storia è tra i monti, solo a metà ottocento circa, la popolazione del lago è divenuta maggiore di quella residente in montagna. Il progetto dell'Associazione Terre Alte Laghi, sta dimostrando che il connubio laghi montagna, in termini di turismo "slow" è vincente, e loro (terre alte intendo) si sono solo guardati in giro per capire (e lo dico in termini assolutamente positivi) questa ovvietà. La politica potrebbe fare di più, con un territorio più ampio e anche montano, potrebbe ragionare di progetti innovativi (per noi innovativi, in altri posti già ampiamente collaudati) come una gestione responsabile ed economica della filiera del legno, trattamento energetico delle biomasse, agricoltura di montagna (per nicchie interessantissime di mercato) , valorizzazione delle strutture rurali decadenti... Tutto ciò, con una Verbania sensibile e lungimirante non solo sarebbe fattibile (anche in termini di ricerca di fondi comunitari), ma sarebbe auspicabile. Per non parlare del fatto che la macchina amministrativa, tanto bistrattata da alcuni, ha bisogno di organico , e che attualmente le assunzioni sono difficili, quindi un inserimento dell'organico in forza a Cossogno nella struttura verbanese, potrebbe fare solo un gran bene. Se questo progetto riuscisse bene, potremmo davvero iniziare a scrivere una nuova e bella pagina politico/economica del territorio. L'unica cosa che mi lascia perplesso è il fatto che la proposta parta da Cossogno e non da Verbania, a significare che l'attuale Sindaco di Cossogno ha una aperture mentale e una visione decisamente più ampia di quella che dovrebbe avere il Sindaco del capoluogo di provincia , notoriamente più incline ad essere poco collaborativo... speriamo.

Nuovo Porto Turistico: il progetto - 13 Febbraio 2017 - 10:42

Magari...
Magari si facesse qualcosa, per il momento abbiamo un immondezzaio che ci fa vergognare di essere cittadini di questa città! Negli ultimi giorni è persino peggio, visto che alcuni detriti ingombranti, fino a pochi giorni fa coperti e inseriti all'interno di un recinto, sono stati improvvisamente spostati e buttati in un posto che intralcia il libero accesso alla ciclabile. Sono favorevole al ripristino dell'opera, allo stesso tempo perplesso delle dimensioni del progetto, che mi sembra forse troppo ambizioso. Il Comune sembra "barattare" l'uso dell'area e la costruzione di un albergo (a fianco o al posto dei Carabinieri?), con la ricostruzione del porto a carico dei privati. E' chiaro che non ci saranno entrate finanziarie per la comunità che, tuttavia, avrà in cambio la sistemazione dell'attuale area disastrata in qualcosa (almeno stando al progetto) di moderno e funzionale. Personalmente avrei preferito qualcosa di meno invasivo, tipo la versione riveduta e corretta di quello che c'era prima, gestito dal Comune con l'assunzione di 3-4 addetti per la gestione dell'area. Questo progetto mi sembra bello ma, forse, un po' troppo ambizioso. Ma aspettiamo i veri progetti su carta per un giudizio definitivo, per ora siamo ai sogni...

"Cossogno: con Verbania o nell'Unione dei Comuni?" - 9 Febbraio 2017 - 17:54

speriamo , sarebbe una grande occasione
Per quanto mi riguarda già nel 2012 scrissi questo post: http://www.verbaniafocuson.it/n40911-quando-la-politica-egrave-debole-le-idee-non-camminano.htm , tutte cose che pensavo da molto tempo prima di scriverlo. Il problema è che il livello politico locale è normalmente poco lungimirante, il tema dei confini, dei fondi ( € ) ai Comuni, viene sempre trattato partendo dal fondo, ovvero chiedendosi quanti soldi arriveranno. Fosse per me , anche non arrivassero incentivi economici, avrei da tempo avviato una strategia politica per ampliare i confini di Verbania, per diverse ragioni: Prima di tutto, essere una città che ha una parte di territorio nel Parco Nazionale della ValGrande, ci consentirebbe un unicità assoluta. Bagnati da uno dei più bei laghi del mondo e inseriti in un parco wilderness tra i più famosi d'Europa... Solo in termini di buona comunicazione questa cosa potrebbe farci svoltare in termini turistici. Più pragmaticamente, la nostra storia è tra i monti, solo a metà ottocento circa, la popolazione del lago è divenuta maggiore di quella residente in montagna. Il progetto dell'Associazione Terre Alte Laghi, sta dimostrando che il connubio laghi montagna, in termini di turismo "slow" è vincente, e loro (terre alte intendo) si sono solo guardati in giro per capire (e lo dico in termini assolutamente positivi) questa ovvietà. La politica potrebbe fare di più, con un territorio più ampio e anche montano, potrebbe ragionare di progetti innovativi (per noi innovativi, in altri posti già ampiamente collaudati) come una gestione responsabile ed economica della filiera del legno, trattamento energetico delle biomasse, agricoltura di montagna (per nicchie interessantissime di mercato) , valorizzazione delle strutture rurali decadenti... Tutto ciò, con una Verbania sensibile e lungimirante non solo sarebbe fattibile (anche in termini di ricerca di fondi comunitari), ma sarebbe auspicabile. Per non parlare del fatto che la macchina amministrativa, tanto bistrattata da alcuni, ha bisogno di organico , e che attualmente le assunzioni sono difficili, quindi un inserimento dell'organico in forza a Cossogno nella struttura verbanese, potrebbe fare solo un gran bene. Se questo progetto riuscisse bene, potremmo davvero iniziare a scrivere una nuova e bella pagina politico/economica del territorio. L'unica cosa che mi lascia perplesso è il fatto che la proposta parta da Cossogno e non da Verbania, a significare che l'attuale Sindaco di Cossogno ha una aperture mentale e una visione decisamente più ampia di quella che dovrebbe avere il Sindaco del capoluogo di provincia , notoriamente più incline ad essere poco collaborativo... speriamo.

Minore su campi da tennis Pallanza - 3 Febbraio 2017 - 13:43

Re: maurilio
Ciao Danilo Quaranta Possaccio è stato assegnato, senza bando, a una società che è subentrata nella gestione del settore giovanile ad una società sull'orlo del fallimento (che infatti oggi non c'è più), che non garantiva la prosecuzione dell'attività del settore giovanile!!!!!!!! Questo è proprio l'esempio del mio ragionamento. Priorità a chi permette di fare sport o altre attività, senza scopo di lucro, per i giovani! A patto che lo faccia seriamente senza sperperare denaro pubblico o distruggere il patrimonio pubblico. Quello che mi aspetterei da un'amministrazione, ed era il senso del mio commento, è che qualcuno pensi a come formalizzare in un regolamento il principio del "fare seriamente, non sperperare denaro, mantenere un patrimonio" in modo da dare ancora più forza alle diverse società sportive giovanili. Tutti sappiamo che nelle discussioni seguite all'assegnazione di Possaccio, erano coinvolte persone con legami "forti" con la Lega, la vecchia e malgestita società e la signora Minore! Non è una colpa, semplicemente una mancanza di "eleganza" nella forma del comunicato. Io non polemizzo con nessuno in modo gratuito! E non sono di parte! Saluti Maurilio

Minore su campi da tennis Pallanza - 2 Febbraio 2017 - 22:00

Re: maurilio
Ciao Danilo Quaranta io non faccio battutine o allusioni, i riferimenti a fatti ampiamente pubblici o pubblicizzati sono noti a tutti! Ho avuto la gentilezza e il riguardo di non fare nomi e cognomi, ma le istanze di fallimento, le cause tra dirigenti, le sentenze sportive, le cariche ricoperte da persone riconducibili ad un partito o a un legame famigliare sono tutte informazioni disponibili pubblicamente. Trovo poco elegante che in un comunicato formalmente giusto, lo scritto, mi dispiace che non lo hai capito che è giusto il rispetto delle regole, si faccia riferimento a situazioni riconducibili a quanto o scritto sopra! Poi, proprio per evitare che nelle ASD si facciano le porcate a cui fai riferimento, è bene che il comune riveda le regole generali di assegnazione e gestione delle strutture pubbliche dedicate allo sport e al sociale, per quelle associazioni non avente fini di lucro! Visto che altri commentatori lo hanno capito, mi dispiace ma il problema è tuo, non mio! Poi, non devi chiedere nessun permesso per dire quello che volete, ma fatelo bene, altrimenti perdete di credibilità! Saluti Maurilio

L'Amministrazione precisa su Beata Giovannina - 26 Gennaio 2017 - 20:42

ASSERTIVI o PREPOTENTI
Parto da una premessa. Se fossi un Sindaco non cercherei di fare sempre come credo io e le poche persone con cui ho un "cerchio magico" di potere. Non terrei per me le informazioni, (relegando i consiglieri alla raccolta spasmodica di notizie con formali accessi agli atti) o per elemosinarle "dopo", in sede di polemica mediatica. Cercherei, con la logica della trasparenza di informare "prima" consiglieri di maggioranza e minoranza e i gruppi e le associazioni attive sul territorio, per raccogliere le buone idee e fare sintesi. Nascerebbero credo molte meno polemiche e molti meno contrasti. Ma soprattutto soluzioni più idonee alla risoluzione dei problemi. Se fossi un sindaco prima di tutto ciò, che riguarda le singole scelte, avrei aperto un confronto costruttivo pubblico per creare quel progetto di Città a cui relazionare e condizionare ogni azione amministrativa. Giustamente, come obietterà qualcuno, non lo sono e non mi sono proposto per esserlo. Posso solo oggi, avere la personale convinzione e rincrescimento, di aver contribuito al eleggere il sindaco sbagliato per questa Città. Questo a prescindere dal fatto, come ho detto in consiglio comunale, che l'attuale gestione della Spiaggia della Beata Giovannina, sia gradita all'utenza e come comprensibile voglia fare il PD, si voglia trovare un "rimedio" amministrativo, alle incongruenze formali e politiche che si sono da più parti evidenziate. Giordano Andrea FERRARI - Socialista a Verbania Consigliere Comunale Città di Verbania ( Gruppo Misto )

Acqua Novara.VCO incorpora Comuni Riuniti - 22 Gennaio 2017 - 11:04

Re: lasciamo perdere
Ciao GIACOMO MOTTA non è detto che il tuo sia l'unico modo o il modo più giusto di occuparsi di politica. Tu sei favorevole alla gestione pub2878blica in ogni caso. Io solo se funziona. Non so chi ha ragione. Ma ci interessiamo entrambi. Poi a me magari piacciono anche sport e ballerine. Non credo sia una cosa negativa.

Acqua Novara.VCO incorpora Comuni Riuniti - 21 Gennaio 2017 - 17:23

Re: A ROBI
Ciao GIACOMO MOTTA in Puglia è successo il contrario con l'acquedotto pugliese. Dipende. Non è la distinzione pubblico privato che conta. Ma la buona gestione in termini di efficienza efficacia ed economicità. La gente onesta e capace la vorrebbero tutti. Ma bisogna essere realisti e non farsi ingannare da cattivi maestri e cattivi referendum demagogici.

Acqua Novara.VCO incorpora Comuni Riuniti - 21 Gennaio 2017 - 14:24

Re: acqua pubblica?
Ciao GIACOMO MOTTA ve l'hanno data. ..a bere. L'acqua pubblica non esiste. Come il fatto che con la gestione pubblica non ci siano prezzi alti e profitti.... anzi....molto meglio un privato che gestisce un bene pubblico sotto il controllo pubblico. Il resto è utopia da anime belle politicamente corrette

Spazio Bimbi: ADHD: cosa significa e come riconoscerlo - 8 Gennaio 2017 - 17:27

Sono come tu mi vuoi
"In presenza di tali sintomi risulta dunque importante rivolgersi ad uno specialista per verificare se effettivamente sia presente un Disturbo da Deficit dell’Attenzione e Iperattività e in tal caso, se necessario, per farsi aiutare nella gestione del comportamento e delle difficoltà del bambino." Non ho figli, se li avessi ci penserei non 10 ma 100 volte prima di rivolgermi ad uno "specialista". Naturalmente ciò non significa che i genitori a volte non sappiano come agire, buona norma a mio parere sarebbe quella di non metterli al mondo se non si ha la minima idea di quel che poi potrà comportare. Devo essere un pochino polemico, il parossismo non è dei bambini ma di chi crede che ogni singolo secondo della vita sia "disturbo" e debba essere curato da "specialisti" che scrivono tomi per spiegarti che tu in sostanza continui a generare malati mentali senza accorgertene. Qui, nella loro bibbia si sbizzarriscono https://it.wikipedia.org/wiki/Manuale_diagnostico_e_statistico_dei_disturbi_mentali . Certo, si dirà che sono due campi diversi psciologia e psichiatria, ma a occhio mi pare convergano sul punto centrale, siamo quasi tutti malati di mente e di conseguenza loro hanno dei rimedi. http://www.nexusedizioni.it/it/CT/la-psichiatria-vuole-classificare-le-emozioni-umane-come-disordini-mentali-269

Torna il Bonus Pendolari - 4 Gennaio 2017 - 06:53

...auspicio
L'auspicio, aggiungo io pendolare verbania milano, è che la tratta domo milano passi interamente sotto la gestione lombarda...sperando un domani che il vco entri in Lombardia....altro che bonus!

VerbaniaBau: Il cane in passeggiata - 27 Dicembre 2016 - 10:49

Re: ....cani onnipresenti
Ciao robi, quello che spiù mi sgomenta è rappresentata d'assoluta mancanza di significato di questi articoli. Ci poteva essere una rubrica di gestione e comportamento canino utile e interessante per gli amanti degli amici a quattro zampe ma qui vengono descritte scontate passeggiate canine.

118 i dati di attività in Piemonte - 17 Dicembre 2016 - 11:43

Dati 118 Piemonte
Certo i dati sono encomiabili, non fanno una grinza, di fatto indiscutibili; ma perchè non mettono quanto costa al popolo il servizio 118 all'anno? non entriamo poi nel merito al servizio mal organizzato che da rispetto a quello di prima, dove il soccorso era gestito dalle organizzazioni locali e dove la gente veniva soccorsa in tempi molto più rapidi e brevi e con meno costi (se il 118, così com'è strutturato da noi, sopratutto nei costi, non è presente in tutte le regioni, c'è un motivo); ad esempio, ai tempi d'oro del soccorso locale non esistevano le centrali (come per noi oggi è Novara), composte da infermieri e medici pagati h24. l'Italia è l'unico paese dove si pagano i servizi anche quando stanno in stand by, vi sembra normale? solo qualche piccolo dato senza entrare in una enciclopedica vicenda che ci terrebbe inchiodati a leggere per settimane: elicotteri - tutte le società appaltatrici convenzionate e tutto il personale annesso per questo servizio (macchine, piloti, copiloti, medici, infermieri, personale del soccorso alpino, ecc. ecc.), vengono pagati profumatamente anche se stanno fermi in hangar ad aspettare le chiamate (infatti non si spiegherebbe la corsa ad accaparrarsi uno spazio all'interno di questa realtà); se poi arriva una chiamata per un intervento primario o secondario, dal momento che le macchine vengono messe in moto inizia il conteggio dell'indennità di volo; si parla di cifre da capogiro, un business che farebbe gola a chiunque, infatti, come sopra detto, c'è una lotta furibonda per ottenerne appalti e convenzioni; mi chiedo, se volevano davvero dare un ottimo servizio con costi contenutissimi per il popolo bastava imitare la Rega svizzera, dove ogni chiamata viene pagata da chi richiede l'intervento, ecco perchè li da loro tutti si assicurano e alla collettività costa 0, tra l'altro è da decenni che volano anche di notte e gli elicotteri sono di loro proprietà, acquistati con le donazioni e con le quote associative. ambulanze - altro tasto dolente e altra spillatrice di denaro pubblico, prendiamo solo Verbania, ogni "associazione, si fa per dire, di volontariato", costa ai cittadini cifre spropositate, si parte da €. 200.000 all'anno in su per ognuna di queste realtà e, attenzione, adesso viene il bello, per non stare indietro dal servizio elicotteri, anche queste pseudo società camuffate da "associazioni, si fa per dire, di volontariato", con tanto di stipendiati al seguito, anche loro vengono pagate per stare in stand by in attesa di chiamate e non, come sarebbe di logica, pagati invece per ogni servizio dato alla ASL e al 118. Tra l'altro questi ultimi, per stare al passo, sempre con gli altri di prima, hanno cercato di superarsi nei rimborsi, mettendo nei costi di gestione il mondo: ad esempio, i mezzi che si fanno donare da privati e/o da banche, li mettono in ammortamento, cioè, la ASL anzichè pagare per un servizio che queste realtà gli forniscono gli ripaga per nuovo un mezzo che si sono fatti donare, (alla faccia del volontariato); sempre a carico della ASL, quindi del popolo, si fanno rimborsare: le assicurazioni dei mezzi, dei volontari e quelle degli stipendiati; gli stipendi e relativi contributi degli stipendiati (in media dalle 4 aile 7 persone per organizzazione), le divise di volontari e stipendiati; le patenti; i corsi; le attrezzature; i farmaci da tenere a bordo dei mezzi; gli affitti delle sedi; ecc. ecc.; c'è inoltre da aggiungere che per gli altri servizi che offrono alla popolazione (trasporti per visite ospedaliere non convenzionate), hanno il coraggio di applicare alle persone tariffe anche da €. 1,20 al chilometro. PENSO CHE OGNI ULTERIORE COMMENTO SIA SUPERFLUO!!! Perfetto, pensate che quanto qui sopra scritto è marginale e si riferisce ad un piccolo quadro locale di cosa costa al popolo il 118. Quindi, caro 118, te lo dico da cittadino, sono sopratutto queste le informazioni utili che devi pubblicare e non fumo negli occhi, perchè la gente ne ha piene le scatole delle prese per il sedere, degli sperperi e del mal governo, c

Boati: sono stati gli F/A-18 svizzeri - 15 Dicembre 2016 - 23:19

Re: per HAvF
Ciao lupusinfabula Evidentemente molti preferiscono stare sotto la male gestione Italia invece che alla gestione, conosciuta a livello mondiale, come la più precisa, dove ci sono servizi a 5 stelle e si pagano come 3 stelle e a volte come un ostello, dove i servizi pubblici funzionano, dove ci sono paghe dignitose, una tassazione equa, dove puoi andare tranquillamente a dormire senza aver paura di trovarti balordi in casa, dove il ministro dell'istruzione è laureato e non dove non ha neanche un diploma quinquennale millantando addirittura di essere laureata, dove il proprio governo mette gli interessi dei propri cittadini davanti agli interessi del resto del mondo. Potrei continuare quasi all'infinito ma ora ho sonno

Tre fermi per spaccio - 11 Dicembre 2016 - 15:16

Re: Re: dimenticate Kabobo
Ciao robi siamo d'accordo su una cosa,il problema esiste ed è enorme,e diventerà sempre peggio. quello su cui siamo totalmente in disaccordo sono le cause ,e soprattutto i rimedi. per me allo stato attuale non esiste un rimedio istantaneo,se non in modo violento. rimedi veloci e indolori,realisticamente,non ne esistono. ripeto il problema lo vedo eccome,ma al momento non possiamo fare molto. nell'ultima puntata di Report è stato presentato un progetto molto interessante di gestione del problema (gestione,non soluzione),con risvolti anche economici molto interessanti. se non l'hai visto cercalo in rete,vale la pena.

Lega Nord sulla rivolta migranti - 10 Dicembre 2016 - 08:02

conferma...
Ciao. Mi confermi quanto dicevo. Guardi la Costituzione come un totem sacro e no vedi le contraddizioni. Privatizzazione dell'acqua (tra l'altro era solo la gestione data ai privati con controllo pubblico...altra bufala dei vari Professoroni alla Rodotà a cui avete abboccato ..) Jobs act. ...mica sono stati ritenuti incostituzionali. ... tu mi parli di case popolari, ma in costituzione mica se ne parla! Ti ripeto. Una cosa è applicare la norma concreta. Altra cosa rispettare i principi generali. Ecco. La costituzione spesso vuole essere applicata nei suoi principi generali come fossero norme concrete. E qui il grosso equivoco. Inoltre,visto che è la "più bella del mondo" non si fa mancare niente dettando principi che cozza no tra loro. Esempio, la salvaguardia sia del lavoro che del diritto di sciopero. Chi difende il lavoro di chi non può andare a lavorare durante gli scioperi? Per questo ti dico che la nostra Costituzione è un errore storico dovuto ad un particolare periodo. A cui non si può più rimediare. Io voterò chiunque vorrà modificarla o meglio cancellarla.
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