Il BLOG pubblico di Verbania: News, Notizie, eventi, curiosità, vco : Baveno : Eventi

Presentazione volumi Delitti di lago

Sabato 7 maggio 2022, alle ore 16.30, presso il Chiosco di Villa Fedora, si terrà la presentazione dei volumi Delitti di lago 4 e 5, e del racconto vincitore Giallostresa 2021.

Baveno
Presentazione volumi Delitti di lago
Per volere di Clara di Erica Arosio
Quattro amici vengono invitati a 45 anni dalla fine del liceo da Clara Fortini, la compagna di classe con cui avevano preparato la maturità. L’appuntamento è sull’Isola dei Pescatori, a Villa Fortini, dove avevano studiato nelle settimane precedenti l’esame. Clara ha viaggiato a lungo, dall’India all’Oregon al Messico, dei quattro invitati solo Antonella è rimasta in contatto con lei. Quando gli ospiti arrivano sull’isola, c’è solo Antonella a fare gli onori di casa: Clara ha avuto un imprevisto e arriverà fra poche ore. Il tempo passa, Clara continua a mandare messaggi ma non si fa vedere. La villa evoca i ricordi di un passato con cui nessuno ha fatto pace resuscitati nei racconti dei quattro ex compagni di scuola, fra cattiverie, rimorsi e riconciliazioni mancate.

Crepuscularia di Ariase Barretta
Cologny, Lago di Ginevra, giugno 1816 - Quattro amici si ritirano in una villa isolata sul Lago di Ginevra e per gioco, suggestionati dalla lettura di un libro di novelle tedesche del mistero, decidono di scrivere quattro racconti del terrore. Si tratta di Mary Shelley e di suo marito Percy, di John Polidori e di Lord Byron. Nonostante gli sforzi Mary non riesce a farsi venire un’idea valida per il suo racconto. Legge, però, alcuni appunti di suo marito e ne resta affascinata al punto da decidere di rubarglieli. Mentre è da sola nella camera del suo coniuge, intenta a sottrargli le pagine del racconto, è sorpresa dall’arrivo di una cameriera e per non farsi scoprire la colpisce al cuore con un tagliacarte.
Cologny, Lago di Ginevra, giugno 2016 – Un’importante casa editrice internazionale ha organizzato un evento letterario destinato a fare epoca. In occasione dei duecento anni del soggiorno sul Lago di Ginevra dei coniugi Shelley, in compagnia di John Polidori e Lord Byron (soggiorno dal quale nacquero due opere fondamentali quali Frankenstein e Il vampiro) vengono rinchiusi nella famosa Villa Diodati i quattro più importanti scrittori di genere thriller del nostro tempo. Gli organizzatori li indicano con quattro nomignoli: il Re, il Principe, lo Svedese e la Francese. Dopo qualche giorno la Francese in piena crisi creativa organizza uno stratagemma per sbirciare sul computer del Re, il suo principale rivale. Scoperta dalla segretaria della casa editrice, è sfiorata per un attimo dall’idea di ucciderla per scongiurare uno scandalo. Per fortuna, l’istinto le consente di trovare un’altra via di uscita e di far sparire per sempre le sue cattive intenzioni.

La donna senza testa – di Francesca Battistella
Lago d’Orta, primi giorni di agosto verso la fine degli anni ‘80. Una coppia in gita domenicale attracca nella piccola rada sotto il ristorante La Poncetta di Gozzano e fa una terribile scoperta: il cadavere senza testa di una donna che fluttua prono nell’acqua. Il Maresciallo Alfonso Moscati del comando di Orta, con ben pochi indizi a sua disposizione, dovrà risolvere il caso

Il maresciallo e il professore di Angela Borghi
Due donne trovate assassinate loro case a Gavirate scuotono la tranquillità del paesino sul lago di Varese. La prima vittima è Erica Bianchi, la bionda maestra d’asilo rosea e minuta come una bambola e dalla voce armoniosa come una cantilena per bambini. Non aveva nemici, non era sposata né fidanzata e i bambini della scuola materna la adoravano. La seconda era stata Irene Torregiani, una vedova di poco più di quarant’anni, alta e secca come un palo della luce, dagli occhi con i colori del ghiaccio e le mani screpolate dai lavori di casa, frequentatrice della chiesa e di tutte le attività benefiche della parrocchia. Entrambe erano morte per strangolamento. Accanto ai cadaveri era stato rinvenuto lo stesso foglio, con dei geroglifici egiziani. Per risolvere i casi il maresciallo Gargaglione chiede aiuto al professor Guido Galli.

Nel buio del Lockdown di Mercedes Bresso
Stresa, marzo 2020: in una cittadina deserta, nel buio delle sere al tempo del lockdown, un ragazzo, che giocava con gli amici sul lungolago, sparisce nel nulla. Nessuno ha visto qualcosa, solo il professor Claude Müller passava in auto nel momento in cui un uomo lo costringeva a salire sulla sua utilitaria ed è, forse, in grado di aiutare gli inquirenti nella ricerca. Insieme al maresciallo Franchi, comandante della stazione dei carabinieri di Stresa, Claude e la sua amica Alma, iniziano una corsa contro il tempo per salvare il ragazzo. Una Stresa insolita, luminosa e disabitata di giorno, oscura e paurosa nelle sere deserte, quando tutti sono asserragliati in casa, al tempo della prima ondata del Covid.

La legge di Murphy di Emilia Covini
All’alba di un giorno di fine estate, nel tratto di lago che divide l’Isola dei Pescatori da Carciano, affiora il cadavere di un uomo. La vittima, Luca Maggioni medico di Stresa, non è morto annegato, è stato ucciso e il suo corpo è stato gettato nel lago. Il commissario D’Agostino indaga in tutte le direzioni, ma a portarlo alla soluzione del caso non saranno le sue accurate indagini, quanto piuttosto la famigerata legge di Murphy in cui lui crede fermamente. E, preso dalla ricerca del colpevole, non si accorgerà minimamente di quello che succede proprio accanto a lui.

Il terrore di mio padre di Caterina Falconi
Il lago di Scanno, che ha la forma di un cuore ammaccato, è circondato da una terra arcaica e suggestiva. Una notte di tempesta, inghiotte e rigetta il corpo di un giovane problematico: il bellissimo figliastro di un’albergatrice del posto. Parrebbe un suicidio, ma l’arguta Comandante della locale Stazione dei Carabinieri non ne è convinta.
Un testimone inappuntabile di Dario Galimberti
Un giovane bancario con la passione per la navigazione sul lago di Lugano con il Pequod, un’imbarcazione d’epoca che era appartenuta al nonno, viene citato come testimone da una coppia che vive in un’elegante villa sul lago dove spesso il giovane veniva invitato a fermarsi per bere qualcosa insieme. La donna è sospettata di omicidio, può scagionarla solo la testimonianza del giovane, che effettivamente è passato davanti alla villa in barca, ma questa volta senza fermarsi. Qualcosa però non lo convince.

Al sicuro di Erica Gibogini
Patrizia ha ereditato una vecchia casa poco lontano da Orta, con un’impagabile vista sull’isola di San Giulio, su Pella e la Madonna del Sasso. Vi si trasferisce in tempo di lockdown, vive sola con il gatto Romeo, lavora da casa e gli unici contatti sono con una coppia di vicini e con i corrieri che le consegnano pacchi e la spesa a domicilio. Si accorge però che uno di loro la sta spiando su Facebook e sa dove abita ... Sarà al sicuro nella sua casa?

Un ballo con la morte di Maria Elisa Gualandris
Benedetta Allegri è un’aspirante giornalista, collaboratrice di un settimanale locale del Verbano Cusio Ossola. Il suo sogno è scrivere di cultura e spettacolo. Dopo molte insistenze, riesce a convincere il direttore ad assegnarle il compito di intervistare la “divina” Matilda Rovelli. La cantante lirica di fama internazionale è infatti a Stresa per esibirsi nell’opera “Un ballo in maschera”, nel cartellone del festival delle Settimane Musicali. L’opera è ambientata in uno scenario unico: il giardino dell’Isola Bella. Non è facile intervistare la Rovelli, Benedetta deve tornare più volte al camerino. Poco prima dello spettacolo, mentre sta per bussare alla porta, sente delle voci provenire dall’interno, che fanno pensare a un violenta discussione. La porta si apre e un uomo mascherato si allontana velocemente. La cantante, accasciata con il viso sul tavolino da trucco e scossa dai singhiozzi, le fa cenno di andarsene. Quando è il momento dell’entrata in scena della Rovelli, non succede niente. La cantante è sparita. Non può essersi allontanata, dal momento che nessun battello è partito. Il corpo della cantante. Si trova distesa nella camera principale del palazzo, adagiata sul letto dove dormì Napoleone Bonaparte, colpita con numerose coltellate…

Il tombarolo di Aldo Lado
Sestilio aveva seguito le orme di suo padre e per tutta la vita aveva scavato nella Tuscia alla ricerca di tombe etrusche. Era diventato un esperto dell’arte di quell’antico popolo e aveva consolidato un giro di collezionisti a cui vendeva clandestinamente vasi, fibule, frammenti di sculture e quant’altro riusciva a scovare, ma ormai da un anno a causa dell’epidemia di Covid 19 tutto si era fermato. Odiava quel tedesco calato anni addietro lì sulle sponde del lago di Bracciano come guida turistica, quell’Heinz che faceva fare delle copie di opere antiche per rifilarle ai suoi clienti come autentiche e che magari finivano in qualche museo. Era uno sfregio all’arte e soprattutto alla cultura Etrusca. Quella notte sfidando il coprifuoco era andato a vedere se riusciva a individuare un dromos che portava a una sepoltura appartenente a dama probabilmente con un ricco corredo funebre, ma quando vi giunse qualcuno lo aveva preceduto. Era Heinz, che però giaceva accanto all’urna, un punteruolo di bronzo con manico in osso era stato conficcato nel suo occhio destro e gli era penetrato nel cervello. L’angoscia gli strinse la gola. Non poteva chiamare i carabinieri rischiando di finire in galera dato che era noto il malanimo che scorreva tra lui e il tedesco. Che fare?

Neanche una moretta di Giorgio Maimone
Un cacciatore poco abile, due ignoti gitanti in canoa. Un sabato rilassante che si trasforma in tragedia per un errore. Un errore che porta a due cadaveri (i gitanti) e a una vita impossibile per l’assassino (il cacciatore). Al centro della scena il lago di Mergozzo e la vita di paese delle località sulla sponda piemontese del Lago Maggiore (Baveno, Feriolo). La vita meschina di un mediocre, un uomo da nulla che, all’improvviso, si trova sbalzato in una vicenda troppo grande per lui, di cui non ha il coraggio di farne parola con la moglie, con i figli, coi colleghi di lavoro, con nessuno. Fino alle estreme conseguenze. Ma la sorte di un uomo ridicolo non viene rispettata nemmeno dalla morte.

Sotto la superficie di Alessandro Marchetti Guasparini
E’ una nebbiosa mattina di primavera quando il cadavere di un uomo, in circostanze alquanto strane, viene fatto ritrovare ai piedi del Colosso di San Carlo Borromeo, da tutti conosciuto come il “San Carlone”. Ma quell’uomo non è un uomo qualunque: è uno dei più ricchi imprenditori edili del Piemonte, la cui impresa sta per realizzare, alle porte di Torino, “la più ambiziosa opera di riqualificazione urbana del XXI secolo”. Per risolvere il caso, il vulcanico commissario Poggi e l’ispettore Zanda dovranno scavare a fondo nella vita professionale e privata della vittima. Dovranno, insomma, andare ben sotto la superficie…

Un tranquillo sabato di sangue di Gino Marchitelli
Claudia è una bellissima ragazza di Stresa, giovane e sportiva, amante di escursionismo tra le montagne della Valgrande, anche nei luoghi più impervi. Marco è il suo ragazzo, giovane dal fisico scolpito da ore di palestra e allenamenti come maestro di sci. Il loro è un amore limpido, colmo di passione e di progetti per il futuro. Inevitabili anche i litigi tra innamorati. Marco però è geloso di un tizio sconosciuto, Peter, che scrive continui commenti sui post pubblicati da Claudia su Instagram, un vezzo social al quale la ragazza non riesce proprio a sottrarsi nonostante le rimostranze del fidanzato. Proprio per farsi perdonare di un litigio Claudia decide di fare una sorpresa a Marco e organizza una piccola gita in montagna su un sentiero che parte da Deccio nel comune di Ghiffa. Mentre fervono i preparativi per la gita a sorpresa la ragazza si ritrova coinvolta in una cena di famiglia organizzata dai suoi genitori, appuntamento al quale non può sottrarsi ma che le ritarderà di un giorno la sorpresa che vuole regalare al suo ragazzo. Mentre Peter, devastato dalla gelosia per Claudia, si attorciglia in una spirale di furore e dolore i due ragazzi partono per Deccio in una bella giornata di maggio, ma...

Lettera a Piero di Alessandro Morbidelli
Un uomo viene ucciso a fucilate mentre si trova con la madre in barca sul lago di Cingoli. Si tratta di un testimone sotto protezione per questioni di camorra che vive da quattro anni sotto falsa identità. Lavora in una vetreria a Jesi e quasi ogni sera porta la mamma a fare una gita in barca sul lago. L’uomo ha anche un amore recente, qualcuno che prima amava il commissario Perucci che conduce le indagini

La ladra d’acqua di Alberto Pizzi
Chi è la signora che di tanto in tanto si reca a Stresa a raccogliere acqua dal lago? Quale mistero cela la villa di Lesa dove abita, ben protetta da una fitta siepe di lauri e da filo spinato? Ha ragione il Giuanon, ragazzo di buona corporatura ma di scarso intelletto, a preoccuparsi che il lago si possa prosciugare? Sono tutte domande a cui, grazie anche alla collaborazione del Giuanon, saprà rispondere il Maresciallo Calarco che ritorna ad essere protagonista, con i suoi modi pacati e gentili, in un altro racconto ambientato sul Lago Maggiore.

La nipote di Kafka di Sergej Roic
La notizia del ritrovamento di un inedito di Kafka sconvolge un giovane neo laureato in lettere in vacanza a Lugano. Decide di cercare Michelle, la nipote della quale lo scrittore parla nel manoscritto. La cerca in giro per l’Europa, senza immaginare che la ragazza si trovi proprio vicino al bagno pubblico di Riva Caccia da cui ha iniziato le ricerche e dove Kafka realmente era stato nel 1911.

La sposa di Patrizia Rota
Il racconto è ambientato a Maccagno nel 2013 e nel 1960. Il 14 maggio 2013 sulla spiaggia Ronco delle Monache, nei pressi di Maccagno, viene ritrovato il corpo di una donna in abito da sposa. Le indagini sono affidate al commissario Claudio Persico al P.M. di turno ed alla Polizia Scientifica. Il corpo viene portato a Varese per effettuare l’autopsia. L’esame, non facile, rivela che il cadavere era stato imbalsamato con una tecnica particolare. Nel corpo viene trovata una lettera. Negli anni Sessanta Carlo Guidi e Giulia Anceschi si sposano. Lei aveva progettato tutto da tempo e voleva realizzare il suo sogno come lo immaginava sin da piccola. La chiesa, il Santuario Madonna della Punta a Maccagno, le fotografie sulla scalinata con i Castelli di Cannero in lontananza. La gita sul lago in motoscafo e il pranzo al Park Hotel di Colmegna. Giulia non aveva dato ascolto alla sarta quando le aveva consigliato di accorciare l’abito, troppo lungo. Non voleva sentire ragioni e così, scendendo la scalinata sotto al Santuario, calpestò la lunga gonna, perse l’equilibrio e cadde. La sua tempia incrociò una pietra che le tolse la vita. La disperazione di Carlo Guidi fece sì che il padre, famoso imbalsamatore, decidesse di portare a casa, non con poche difficoltà, il corpo di Giulia, imbalsamarlo e conservarlo in una teca. Nei primi giorni del maggio 2013 Carlo Guidi riceve una brutta notizia, è affetto da una malattia che lo porterà a morte certa entro pochi mesi. Deve pensare cosa fare con il corpo di Giulia, non ha alternative, decide di abbandonarlo alla spiaggetta delle Monache, il luogo dove si erano conosciuti. Scrive una lettera che nasconde nel corpo, indica nel Commissario Persico, (esperto in tassidermia ed estimatore del padre) l’esecutore delle sue ultime volontà: seppellire insieme lui e Giulia , nella tomba che aveva fatto costruire per loro.

L’errore del professore di Mariano Sabatini
A Castel Gandolfo, sul lago di Albano scompare il professor Romiti, un anziano professore in pensione, vedovo, che vive solo, dà ripetizioni a qualche ragazzino e trascorre molto tempo su Facebook. Ne denunciano la scomparsa la vicina Adele e un anziano collega. Il corpo del professore viene ritrovato nelle acque del lago, si è suicidato e ha lasciato una lettera in cui parla di un gravissimo errore. Cosa ha indotto il professore a suicidarsi?

Il mostro di Loch-Nesso di Paola Varalli
Orsetta ha una buffa canoa gonfiabile gialla e blu che tiene a Nesso, lago di Como, in un posto chiamato Cantunscìn Canoa Club. (esiste realmente! n.d.r.). Un giorno accetta di dare un passaggio a un montanaro bergamasco capitato là per caso, Toni, che deve traversare il lago. Gli spiega come remare, gli fa visitare l'orrido, i due simpatizzano. Lui ciarliero, lei ruvida, ma discreta marinaia (come lei stessa asserisce: d'acqua dolce). In mezzo al lago si imbattono in un naufrago, Agenore Pignatelli, da poco pensionato, volato in acqua da una deriva scuffiata (Laser). Il pensionato è stato attaccato da un pesce siluro di un metro e mezzo (ma questo si scoprirà dopo e si scoprirà pure perché) che, a prima vista, dà l'impressione di essere un vero e proprio mostro. Con qualche peripezia i canoisti porteranno in salvo il naufrago, a Brienno, ma dove stava andando il nostro derivista e a trovare chi? Il suo cellulare è finito in fondo al lago. La moglie è rimasta a prendere il sole nella villa di Argegno ma c'è un'altra donna, appoggiata a una balaustra vicino a Torriggia, che lo attenderà invano.

Laura Veroni Tutta un’altra storia
Angelica, giovane moglie e mamma che vive a Stresa, ha da poco iniziato una relazione clandestina con Enea. Approfittando della partenza del marito Roberto per un viaggio di lavoro, si prepara per vivere una serata speciale con l'amante, però, come si sa, il diavolo fa le pentole ma non i coperchi. I due amanti, infatti, si troveranno al momento sbagliato nel posto sbagliato e saranno testimoni oculari di un omicidio che avrà ripercussioni importanti e sconvolgenti sulle loro vite.



0 commenti  Aggiungi il tuo



Per commentare occorre essere un utente iscritto
×
Ricevi gratuitamente i nostri aggiornamenti