Un percorso poetico attento ed equilibrato che si snoda attraverso le canzoni tratte dal repertorio di Georges Brassens, le canzoni della “mala milanese”, della tradizione popolare lombarda sino al cabaret dei mitici "Gufi" (Svampa, Brivio, Magni, Patruno).
Lo schema è quello del teatro canzone: una chitarra (Paolo Pellicini, a sua volta chitarrista di Roberto Brivio de "I Gufi" e storica spalla di Francesco), una fisarmonica (Fazio Armellini), un leggio e la voglia di raccontare un patrimonio culturale di inestimabile valore. Non mancano certamente intimi ricordi di Pellicini nei confronti del suo padre artistico, a cui deve oggi la carriera come attore comico e direttore di teatro.
Tra le canzoni che saranno interpretate si citano: La Rita dell’Urtiga, La dona de 150 Franc, il minestrone di Osteria, La Povera Rosetta, Sorrisi e Lacrime, Il Gallo è morto.
Ingresso libero e gratuito.
Organizzazione a cura di Associazione Festival del Teatro e della Comicità Città di Luino.