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Quaretta su sanità locale

Riceviamo e pubblichiamo, un comunicato di Augusto Quaretta, Rappresentanza Sindaci ASL VCO, riguardante la sanità locale e l'immobilismo di regione Piemonte.

Verbania
Quaretta su sanità locale
Sanità - L’immobilismo della Regione compie l’impresa...di ricompattare il VCO!
Ma intanto la situazione della sanità locale è sempre più drammatica.
Chiedere le dimissioni dell’Assessore Icardi per manifesta incapacità !

Come volevasi dimostrare. Purtroppo i timori che avevo già avuto modo di esprimere in altre occasioni, stanno diventando realtà; nei mesi scorsi appariva sempre più chiaro che la Regione Piemonte avrebbe deciso di non decidere nulla in merito alla riorganizzazione sanitaria del VCO ed è quello che sta accadendo. A un anno dalle elezioni regionali chi sarebbe così serio e responsabile da cercare finalmente di garantire un futuro dignitoso alla salute dei cittadini di un territorio ai margini che conta poco in termini di voti e che è sempre più lontano da Torino ??
La logica è accontentare tutti per scontentare tutti !

In questi giorni i colleghi Sindaci delle città più grandi e gli amministratori locali anche quelli molto vicini all’attuale coalizione che governa il Piemonte, stanno prendendo atto pubblicamente del totale fallimento della massima istituzione preposta a compiere scelte in tema di sanità.
Altri 5 anni buttati via, come lo sono stati gli ultimi 20’anni gestiti alternativamente dal centrodestra e dal centrosinistra, più impegnati ad inseguire il consenso elettorale che a dare risposte concrete e soprattutto prospettive certe ai pazienti, ai medici, agli infermieri, agli addetti ai lavori, alle comunità.

20’anni di inutili attese delusioni ed il risultato è sotto gli occhi di tutti, tranne che dei loro. Ospedali al collasso e sorretti da un mare di “gettonisti” strapagati (19 milioni di euro nel 2022!!) non sempre all’altezza della situazione. Una medicina territoriale ancora tutta da definire. Liste di attesa imbarazzanti, servizi ridotti e non sempre e ovunque disponibili.

Tutto questo nonostante il grande sforzo di quei medici ospedalieri e di famiglia e di quel personale che ce la sta mettendo tutta, nonostante le promesse mancate della politica. A loro va il mio e nostra plauso e apprezzamento. Ma non basta…

Così come alla Regione non bastano e non interessano le prese di posizione dei medici, dei Sindaci che nemmeno un anno fa a stragrande maggioranza hanno votato per la realizzazione di un nuovo ospedale per il VCO. Alla Regione non interessano le grida di allarme dei pazienti e dei loro familiari, le petizioni sia pur di parte, le battaglie dei comitati dei cittadini. A loro interessa solo salvaguardare se stessi e resistere fino alle prossime elezioni !

Poi ogni tanto la Direzione Generale dell’ASL si inventa qualcosa per gettare un po' di fumo negli occhi, come l’ultima trovata; la ricerca di ben 57 medici a cui proporre un contratto a tempo determinato, per poter sostituire i gettonisti. Ci vorrebbe un miracolo e forse non basterebbe neppure quello. La Direzione Generale non dovrebbe limitarsi a eseguire ordini e a prestare il fianco a certe iniziative disperate, ma dovrebbe dire a chiare lettere, così come ha fatto in alcuni incontri con i Sindaci, che l’unica via possibile è quella di creare una nuova struttura ospedaliera!

Tra 4 settimane alcuni Comuni andranno al voto e forse è giusto ormai aspettare ancora un mese, ma ai colleghi Sindaci chiedo che subito dopo ci si ritrovi per prendere una posizione magari difficile ma responsabile sull’ubicazione del nuovo ospedale. Abbiamo la possibilità di dimostrarci migliori delle più alte istituzioni a livello regionale che ormai toccato il punto più basso !

Sarà l’occasione per chiedere le dimissioni all’Assessore regionale alla Sanità, non per questioni politiche ma per manifesta incapacità!! Manca solo un anno ma potrebbe fare ancora più danni!
Nel frattempo siamo costretti a impegnarci e a lavorare ciascuno per il proprio territorio e non per partigianeria, ma per assenza di un progetto vero. Per quanto mi riguarda proseguirò le lotte per Omegna e per il Cusio, sempre un po' più fragili rispetto all’Ossola e al Verbano !



1 commento  Aggiungi il tuo

Vedi il profilo di Filippo 1Dimissioni
Filippo
19 Aprile 2023 - 11:49
 
L'elenco di persone che in questa situazione dovrebbero dimettersi per manifesta incapacità è molto lungo. Forse però esiste una capacità a proteggere alcuni interessi



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