In questo periodo siccitoso e di crisi idrica quest’acqua potrebbe essere una risorsa per la frazione di Zoverallo. Appartiene al Comune e potrebbe avere usi irrigui o domestici, potabili. Ma potrebbe anche essere impiegata per alimentare una centralina idroelettrica da realizzare e che porti un utile economico all’ente
Portiamo il tema, che era stato informalmente trattato una ventina d’anni fa, nel pieno della crisi idrica del 2003, all’attenzione dell’Amministrazione comunale affinché effettui uno studio su quelle acque ai fini di un loro riutilizzo. Chiediamo però anche che si predisponga un approfondimento idrogeologico perché, venendo meno la canalizzazione, l’acqua che sgorga tuttora (e la si può sentire accostando l’orecchio alla cabina di cemento) si perde nei terreni a valle e, se incontrollata, potrebbe comportare potenziali fenomeni di dissesto, soprattutto in periodi come questo di precipitazioni improvvise e violente, di carattere tropicale.
Ettore Francioli