“Guerra Infinita”

Presentazione del libro “Guerra Infinita” e incontro con l’autore Lorenzo Cremonesi, martedì 28 gennaio 2025 alle ore 20.45, presso l'Auditorium dell'Istituto Cobianchi.

Verbania
“Guerra Infinita”
In collaborazione tra progetto UpsideDown dell'Istituto d'Istruzione Superiore "Lorenzo Cobianchi" di Verbania, Oratorio Nuova Realtà di Ghiffa e Associazione Culturale LetterAltura, martedì 28 gennaio alle ore 20.45 si terrà l'incontro "Il medioriente e l'Ucraina, guerre viste da vicino" con il giornalista Lorenzo Cremonesi, e la presentazione del libro "Guerra Infinita. Quarant'anni di conflitti rimossi dal Medio Oriente all'Ucraina" dello stesso autore. Modera l'incontro don Angelo Nigro.

L'incontro avrà luogo presso l'auditorium dell'IIS Cobianchi in Piazza Martiri di Trarego n. 8, con entrata libera sino a esaurimento dei posti.

LORENZO CREMONESI è nato a Milano nel 1957.

È stato prima collaboratore, dal 1984, e in seguito corrispondente da Gerusalemme, dal 1988 fino al 2001, per il Corriere della Sera, di cui è oggi inviato speciale con specializzazione sul Medio Oriente in senso lato. Appassionato di sport scrive anche di alpinismo e ciclismo.

Tra i suoi libri: “Le origini del sionismo e la nascita del kibbutz” (Giuntina, 1984), “Bagdad Café. Interni di una guerra” (Feltrinelli, 2003), “Inviati di guerra” (Rizzoli, 2008), “Da Caporetto a Baghdad” (Rizzoli, 2017).

GUERRA INFINITA

(Solferino Editore)

Quarant’anni di conflitti rimossi dal Medio Oriente all’Ucraina.

“Sono vissuto a lungo nei conflitti, tra i soldati al fronte, più ancora con le popolazioni colpite, negli ospedali, assieme ai profughi, cercando di comprendere le loro ragioni e spiegarle. Intanto in Europa si magnificava il nostro come uno dei periodi più pacifici nella storia. Ma, come vediamo oggi in Ucraina, la guerra è sempre parte di noi e l’avevamo solo rimossa”.

Per Lorenzo Cremonesi, inviato del Corriere della Sera in prima linea sui fronti più difficili, il conflitto armato è il punto di vista ideale per ripercorrere la sua storia e quella del mondo in cui viviamo.

Dal racconto del nonno tornato in licenza per 24 ore dalle trincee del Carso per sposarsi ai bombardamenti di Kiev, dal lungo lavoro come corrispondente da Gerusalemme fino ai fronti battuti da reporter in Iraq, Libano, Afghanistan, Pakistan, Siria, Libia e Ucraina, dal primo viaggio in bicicletta in Israele da ragazzo all’inchiesta sulla tragica morte sul campo della collega Maria Grazia Cutuli: una sorta di grande romanzo di guerra che intreccia storia familiare e reportage in presa diretta e narra vicende, personaggi e luoghi memorabili degli ultimi quarant’anni.

Storie di esodi, morte e distruzione che ci aiutano a capire meglio il passato recente, il mondo di oggi e quello di domani.
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