Come Nidil CGIL Novara e VCO abbiamo incontrato l’azienda rappresentando il disagio a cui sono soggetti i lavoratori coinvolti sottoposti al ricatto tra il consegnare guadagnando meno di 6 € l’ora – considerando il tempo di trasferimento, l’attesa, il rientro e spese di consegna – e il rifiutare gli ordinativi incappando nella penalizzazione dell’algoritmo che a seguito di rifiuti impedisce di accettare nuovi trasporti.
L’azienda si era impegnata a restringere l’ambito di assegnazione ma, ad oggi, nulla è cambiato: per questo motivo avviamo lo stato di agitazione con possibili ripercussioni sul servizio di consegna qualora Deliveroo persistesse nel non rispettare gli accordi presi.
Nel dispiacerci per gli eventuali disagi che potrebbero crearsi, chiediamo alla nostra comunità la massima solidarietà.
