Furti ripetuti

La donna è stata identificata come responsabile di due episodi di furto, avvenuti a fine gennaio.

Il primo caso si è verificato in un supermercato di Baveno, dove il responsabile, osservando le telecamere di sicurezza, ha notato una cliente comportarsi in modo sospetto. Notando chiaramente che la donna nascondeva della merce sotto i vestiti.

Una volta arrivata alla cassa, la donna ha pagato solo alcuni prodotti di scarso valore e si è allontanata. Il responsabile, che nel frattempo aveva chiamato il 112, l’ha fermata nel parcheggio chiedendole conto della merce non pagata.

La donna, senza mostrare preoccupazione, si è dichiarata cleptomane e, dopo essere stata identificata dai Carabinieri giunti sul posto, ha offerto di pagare gli oggetti rubati, tra cui prodotti Thun, per un valore di circa 100 euro.

Avendo risarcito il danno e dichiarandosi cleptomane, il responsabile del supermercato ha deciso di non sporgere denuncia, lasciandola libera di tornare a casa.

Tuttavia, l’episodio ha fatto ricordare al responsabile un precedente ammanco di merce avvenuto pochi giorni prima nello stesso supermercato.

Dopo aver visionato i filmati, ha scoperto che la stessa donna, probabilmente, aveva rubato una pirofila, una ciotola Thun e altri prodotti per un valore di circa 90 euro, uscendo dal negozio senza pagare. Inoltre, il responsabile ha collegato l’episodio a un altro furto avvenuto in un supermercato di Stresa gestito da sua moglie. Anche in questo caso, i filmati di sorveglianza hanno confermato che la stessa donna aveva rubato merce per un valore di circa 130 euro, agendo con le stesse modalità a distanza di poche ore.

A quel punto, il titolare del negozio ha sporto denuncia formale ai Carabinieri, fornendo i filmati di entrambi i punti vendita. Dopo averli visionati, i militari hanno confermato che la donna ritratta nei video era la stessa persona. La 48enne è stata quindi denunciata a piede libero per furto aggravato e continuato e dovrà rispondere di entrambi gli episodi, sia quello di Baveno che quello di Stresa.