Anche quest'anno il sagrato della Chiesa di Baveno sarà la cornice di una delle tappe del Festival: l'11 luglio ospiterà infatti Federico Dragogna dei Ministri.
Il festival è stato ospite nel novembre 2024 della prestigiosa rassegna Il Tempo del Viaggio, organizzata da DOVE nella sede del Corriere della Sera in via Solferino come esempio di ‘buone pratiche’ di turismo culturale.
Dal Festival sono passati, nel corso delle prime due edizioni, alcuni tra gli artisti più rappresentativi della musica italiana, al di là dei linguaggi differenti, dalla canzone d’autore alla world music, dalla ricerca alla grande musica classica.
Con accesso rigorosamente gratuito, Musica e Spiritualità è un ‘boutique festival’ che invita al raccoglimento, dedicato a quella che ci piace definire ‘L’arte dell’incontro’, alla valorizzazione delle piazze, degli spazi che tornano, grazie agli appuntamenti in programma, a essere luoghi restituiti alla comunità, alla condivisione, allo scambio di emozioni.
Tutti gli artisti invitati hanno accettato la nostra richiesta di immaginare dei piccoli live acustici, ‘site specific’, pensati appositamente per gli ambienti che li ospitano, spettacoli quindi unici, irripetibili, con versioni mai ascoltate dei brani del loro repertorio, inedite.
I live sono sempre preceduti da una conversazione nella quale gli artisti si svelano, in un rapporto personale, dialogando con il giornalista e saggista Pierfrancesco Pacoda, portando al Festival la loro visione della spiritualità, non intesa in senso strettamente religioso, ma nell’accezione di relazione con una dimensione non materiale, slegata dalla pura produzione musicale. Una esplorazione di territori che hanno a che a fare in maniera molto profonda con la creatività, l’improvvisazione, le differenti fonti di ispirazione.
L’area geografica che ospita il Festival è naturalmente votata a questi appuntamenti, pensiamo ai Sacri Monti, patrimonio UNESCO e luogo di riferimento della cristianità e alla presenza del grande Tempio Buddista di Albagnano. Musica e spiritualità riporta l’accento e l’attenzione sull’interrogarsi, sul riflettere su cosa la musica d’autore può fare per dare voce a un bisogno interiore.
Cinque gli appuntamenti in programma, anche quest’anno con alcuni tra i nomi che meglio rappresentano la più originale musica italiana.
Gli artisti
Franco Mussida
Co fondatore nel 1971 della Premiata Forneria Marconi, il gruppo che ha portato il progressive rock italiano in una dimensione internazionale, ha poi intrapreso una carriera solista e una di docente e formatore attraverso il CPM, la scuola di musica che ha fondato e dirige a Milano. Fortemente legato ai temi della spiritualità, della musica come occasione di incontro, di scambio, di condivisione, ha di recente raccontato la sua straordinaria carriera nel libro, “Il Bimbo del Carillon” Da quaranta anni grazie al lavoro del CPM porta la musica nei luoghi nei quali ce n’è bisogno, al di là dello spettacolo, dalle carceri ai centri di recupero. “La musica, dice, quella che io chiamo l’altra musica, illumina la nostra natura interiore”.
Ambrogio Sparagna
Uno dei più importanti musicisti della musica popolare europea con all’attivo numerosi progetti realizzati in collaborazione con importanti e prestigiose istituzioni, concertistiche e non, nazionali ed internazionali e con artisti italiani e solisti da tutto il mondo.
Allievo di Diego Carpitella con cui realizza numerose campagne di rilevamento sulle tradizioni musicali dell'Italia centrale e meridionale.
Dal 2004 al 2006 è Maestro concertatore del Festival La Notte della Taranta Dal 2007 è fondatore e direttore dell’Orchestra Popolare Italiana dell’Auditorium Parco della Musica di Roma. Ha collaborato con artisti come Lucio Dalla, Francesco De Gregori, Angelo Branduardi e tanti altri.
Federico Dragogna
Chitarrista, compositore, paroliere e produttore che ha legato il suo nome a quello di uno dei gruppi più rappresentativi della vivace scena del rock italiano, i Ministri. Con loro ha registrato sei album e due ep, e ha contemporaneamente lavorato ai dischi di artisti come Vasco Brondi, Lucio Corsi, Paola Turci.
Nel 2017 realizza la sua prima colonna sonora per il documentario “The Man Who Stole Banksy” e dal 2019 porta in giro nei teatri lo spettacolo “Quello che ho capito di De André”. Uno degli artisti che maggiormente lo hanno influenzato.
Si occupa anche di comunicazione, scrittura di testi e analisi dell’industri musicale in laboratori e incontri nei festival e nelle università.
Maria Mazzotta
Di recente Maria Mazzotta ha avuto l’onore di una lunga intervista sul prestigioso quotidiano francese Le Monde, che ne ha elogiato la sua identità “Folk Punk”: E’ una delle voci più rappresentative della world music, che interpreta partendo dalla tradizione della sua terra, il Salento, delle cui atmosfere tutta la sua produzione è intrisa. Arcaica, tribale, e fortemente romantica, ha avuto un ennesimo riconoscimento internazionale, grazie alla ginnasta Sofia Raffaeli che ha scelto la versione di “Bella ci dormi”, un classico del repertorio della musica popolare salentina per scandire la sua esibizione alle recenti Olimpiadi di Parigi.
Giuseppe Russo Rossi
“E’ un musicista completo, con un talento musicale assoluto, una tecnica brillantissima e un suono caldo, potente ed affascinante” (Salvatore Accardo).
“Si tratta di uno dei più eccellenti violisti che ho avuto modo di incontrare, dotato di una compiuta tecnica strumentale e di un temperamento sanguigno e appassionato che infonde entusiasmo negli strumentisti con cui collabora. Perfetto musicista sempre aperto alle sperimentazioni per affinare le sue esecuzioni” (Rocco Filippini).
Diplomatosi a 17 anni in violino e viola col massimo dei voti, lode e menzione d’onore presso il Conservatorio “N. Piccinni” di Bari, l’Accademia Santa Cecilia di Roma e l’Hochschule der Kunste di Berna, Giuseppe Russo Rossi è prima viola del Teatro Alla Scala e docente all’Accademia della Scala.
Masterclass
“Il canto lirico una pratica di benessere”
Con Carles Exposito, posturologo, esperto nella cura e nel benessere della voce
Federico D.E. Sacchi cantante lirico
Gabriella Sborgi cantante lirica e insegnante di yoga.
La partecipazione alla Masterclass è a prenotazione obbligatoria
Email musicaespiritualitàfestival@gmail.com tel 347 4409779
Musica e Spiritualità è a cura di Simona Eugenelo
Direzione artistica Pierfrancesco Pacoda
Inizio ore 21.00 Ingresso gratuito
Per informazioni 347 4409779
Musica e Spiritualità è reso possibile grazie al sostegno di Fondazione Comunitaria del VCO, Fondazione CARIPLO, Comune di Verbania, Comune di Baveno, Comune di Ghiffa, Comune di Mergozzo, Comune di Bèe, Comune di Vignone, Phoenix Import Mani Bhadra, Fondazione Monzino, Raggio Verde-Altromercato Con la collaborazione di Distretto Turistico dei Laghi, Rest-Art, Associazione Croma.