SANITÀ NEL VCO: Un passo importante verso un ospedale NUOVO moderno e sostenibile, in linea con la legge e con le esigenze dei cittadini
Questa mattina presso la IV Commissione Sanità del Consiglio Regionale del Piemonte sono state ascoltate le rappresentanze dei medici e dei 46 Sindaci del VCO che chiedono alla Regione di ristrutturare la sanità del territorio realizzando un ospedale NUOVO baricentrico e moderno, affiancato da un’autentica rete territoriale di prossimità.
L’audizione si è protratta ben oltre i tempi previsti, e ha consentito un momento di confronto serio, approfondito e rispettoso, che ci conforta molto e lascia ben sperare circa la volontà della Regione di rivedere la posizione assunta nel 2023 a beneficio di una soluzione sostenibile e condivisa, in piena coerenza con il DM 70/2015, con la missione 6 del PNRR e con il parere tecnico del Nucleo di Valutazione e Verifica degli Investimenti Pubblici, che evidenzia senza ambiguità la necessità di una struttura unica con DEA di I livello.
Sono profondamente grato alla IV Commissione, al Presidente Icardi e all’Assessore Riboldi per l’attenzione e per l’approccio responsabile, aperto e costruttivo riservato alle istanze dei Sindaci e dei Medici.
Questo primo importante passo è frutto dell’impegno fattivo di tante persone, oggi rappresentate dalle due delegazioni audite oggi in Regione: desidero ringraziare ciascuno di loro per la coraggiosa perseveranza nel chiedere il superamento di una soluzione – quella dei due ospedali – che nessun tecnico, nessun operatore sanitario e nessun dato oggettivo considera utile o sostenibile. Un modello già fallito, che ha dimostrato negli anni la sua inefficienza strutturale e organizzativa, che i cittadini pagano cara (in tutti i sensi).
Questa mattinata intensa si è conclusa senz’altro con soddisfazione e rinnovata fiducia nella possibilità di recuperare il tempo perso e procedere oltre con decisione e celerità, per offrire ai cittadini del VCO un sistema sanitario efficiente, equo e all’altezza dei principi sanciti dalla Costituzione e dalla legge istitutiva del Servizio Sanitario Nazionale.
Dopo trent’anni di rinvii, divisioni e ripartenze, oggi abbiamo l’occasione di fare finalmente una scelta coraggiosa, utile e giusta. Il mio auspicio è che si voglia remare tutti insieme nella giusta direzione, gettando lo sguardo oltre i singoli campanili e favorendo l’attuazione di quelle soluzioni moderne ed efficienti che permettono un effettivo salto di qualità della sanità locale a beneficio di tutto il territorio.
Berio su riunione sanità VCO in Regione
Riceviamo e pubblichiamo, un comunicato del Sindaco di Omegna, Daniele Berio, riguardante l'incontro in IV Commissione Sanità del Consiglio Regionale del Piemonte, dove le rappresentanze dei medici e dei Sindaci hanno chiesto un ospedale unico per il VCO.
7 commenti Aggiungi il tuo
Fantastico! Finalmente dopo decenni avremo un nuovo ospedale. Grazie sindaco. Ma... Non ho capito dove verrà costruito. Ornavasso... Mhhh... Gravellona... Troppo lontano all'ossola... Piedimulera? Sia mai! Bocciato! Allora... Ecco. Ci pigliate ancora per il sedere?
Qualunque scelta sarà fatta per posizionare questo illusorio, ipotetico nuovo ospedale, sarà sempre più lontana da Verbania e più lontana da Domodossola, scontentando gli abitanti dell'una e dell'altra zona di riferimento.
pensare che il popolino ragiona sui chilometri in più o in meno da percorrere per raggiungere una struttura: più moderna, più efficente, più adatta a farsi curare è sintomo della deriva che l'evoluzione umana, naturalmente in negativo, ha preso.
Orgoglioso di appartenere al "popolino" e non alla presuntuosa e stucchevole "intellighenzia" di sinistra; ben venga un referendum così il tanto vituperato "popolino" potrà esprimersi.
ciascuno è orgoglioso di "essere" e di "pensare" anche perchè è uno dei diritti che ci hanno consegnato. Valutare "presuntuoso" e "stucchevole" ciò che non si comprende lo trovo molto puerile e mi rendo conto che ormai sia uno "sloogan" piuttosto inflazionato da parte di chi vorrebbe che la cultura sia scritta in un altra "lingua" che di "intellighenzia" non ne ha proprio . Un referendum? Vorrei mi fosse spiegato il motivo di indire un referendum. Della problematica in oggetto mi pare di capire che sia maggioranza che minoranza siano daccordo sullo scopo e sul risultato, "persone" elette a rappresentarci. L'unica forza politica e lo dico con difficoltà che sia "forza politica" che vorrebbe mettersi di traverso non ha uno straccio di rappresentante del VCO eletto in giunta. In pratica non contano nulla, l'unico rappresentante in regione è stato nominato perchè non ha raggiunto un numero di voti sufficenti a rappresentarci, oltretutto vorrei capirne il motivo, della nomina intendo, forse serve esclusivamente a perdere credibilità ma questo è un altro argomento. Per quanto riguarda il "popolino" sono felice sia "orgoglioso" di farne parte.......
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