Grazie a permessi speciali, Oriani ha documentato la quotidianità surreale e il lavoro instancabile dei sanitari, creando un archivio visivo dedicato a chi ha combattuto e perso la vita durante la pandemia. Le immagini, prive di retorica estetica, vogliono essere un monito per il futuro e uno strumento di memoria collettiva.
La serata sarà l’occasione per riflettere, ricordare e condividere una testimonianza unica, con l’obiettivo di portare il progetto in tutta Italia.
Ingresso libero.
