Il BLOG pubblico di Verbania: News, Notizie, eventi, curiosità, vco : Verbania : Cronaca

Nuove regole di pesca sul Lago Maggiore

Scattano dal 1 gennaio 2015 le nuove disposizioni per la pesca professionale e dilettantistica sul Lago Maggiore approvate dalla apposta Commissione italo-svizzera.

Verbania
Nuove regole di pesca sul Lago Maggiore
In particolare con il nuovo regolamento resta vietata la pesca ad agone, alborella, temolo, pigo ed anguilla. All’agone per la perdurante presenza di DDT, gli altri pesci perché considerati specie protette e a rischio di estinzione.

Si aumentano la possibilità di catture giornaliere per i dilettanti, ma vengono istituite alcune zone di protezione nella zona di Fondotoce e Feriolo per la pesca dalle barche, mentre la spaderna (lignola) sarà vietata sia per dilettanti che professionisti.
Delineate anche le figure dei proprietari dei diritti di pesca e i limiti del loro utilizzo per gli attrezzi di pesca professionale.

Per tutti obbligo di registrare le catture a fini statistici e di controllo.
Sono state inoltre semplificate le normative per la posa delle reti aggiornandone le caratteristiche ed eliminando quasi tutte le varie circolari preesistenti. In particolare sarà vietata la posa delle reti da fondo durante i divieti dei coregoni, persico, luccio e lucioperca per tutelarne la riproduzione.

Soddisfatto il commissario italiano, on. Marco Zacchera “Un passo in avanti per tutelare la pesca sul lago in modo corretto grazie anche alle osservazioni dei pescatori, ittiologi e tecnici presenti nella apposita commissione internazionale che ha lavorato per diversi mesi con serietà ed impegno. L’augurio è che soprattutto i giovani tornino a guardare alla pesca come possibilità di lavoro e di svago visto che il patrimonio ittico del lago è notevole e va sfruttato nel modo più opportuno.”

“Mi auguro anche che sia ancora possibile per le province esercitare una adeguata vigilanza – sottolinea Zacchera - perché è un loro compito istituzionale senza cui ogni sforzo per regolamentare il settore risulterebbe inutile” .

Ogni informazione e dettaglio sulle nuove norme in vigore è disponibile on line su www.cispp.org



2 commenti  Aggiungi il tuo

Vedi il profilo di livio pescare cosa?
livio
16 Dicembre 2014 - 14:11
 
ma gli addetti ai lavori vanno qualche volta sul lungo lago di Intra(abito lì)? nessun pescatore dilettante,mentre tempo addietro il lungo lago era una filiera di pescatori ed era bello esserci non solo per la profiqua pesca, ma anche per socializzare, imparare trucchi, e perchè no... sfottercii nel senso più nobile della parola...oggi, al di là del costo licenze, non si pesca assolutamente niente e se ben guardiamo i regolamenti ,i posti pesca si riducono in modo drastico...il ns è un lago morto.
Vedi il profilo di lupusinfabula Quante verità!
lupusinfabula
16 Dicembre 2014 - 15:05
 
Quante verità nelle parole di Livio! Mi ricordo quando da ragazzo c'erano trolli, taccole, alborelle che quando erano in frega annerivano i bassi fondali, persici trota, tinche (...quante in frega si rincorrevano nelle alghe dei porti!), persici a volontà; solo venticinque anni fa si andava in barca fino ai castelli di Cannero e con la trilindana e le moschette fatte in casa d'inverno si prendevano persici a volontà; da ragazzo avevo una specie di licenza rilasciata dagli isolani per una lignola limitata a30 ami, e vai con anguille e botrise. E vi ricordate i pescatori di alborelle con le lanzettiere sul lungolago di Intra? E le piotte gigantesche pescate col pane? E i cavedani pescati " a vista" con il gorgonzola, l' uva o le palline della canfora? E le belle serate/ nottate con le canne a fondo ed i campanellini sul cimino per le anguille intanto che si giocava a carte? E i tanti ragazzi cui la pesca occupava le vacanze estive distogliendoli da altre insane passioni? Certo, ora le acque saranno più limpide e pulite grazie ai depuratori, ma per chi amava la pesca solo tristi ricordi!



Per commentare occorre essere un utente iscritto
×
Ricevi gratuitamente i nostri aggiornamenti