Le tre P, pianeta, persone, profitto, definite come tripla bottom line, rappresentano obiettivi che l’impresa deve porre “contemporaneamente” al centro della propria visione tuttavia, e a questo scopo si aggiunge la necessità di un ripensamento più profondo.
Il futuro sarà più concreto per quelle imprese che sapranno cambiare i paradigmi su cui si fondano, orientandosi verso una visione partecipativa e collaborativa, basata su valori di rispetto, di condivisione e lealtà.
Bisogna creare un modello di gestione che intercetta gli orientamenti green dei clienti, che agisce responsabilmente verso l’ambiente e verso le persone, che diffonda un messaggio di impegno collettivo e di trasparenza.
Allo stesso modo è importante che l’impresa si integri nel territorio in cui opera, che guardi alle economie locali, come opportunità, che ne sia partecipe e trovi il modo per dare risposta all’esigenza di sviluppo dei luoghi attraverso la valorizzazione delle culture e delle attività geo-specifiche.
Valori (ambiente, benessere, rispetto, lealtà e trasparenza), persone (relazioni e risposta sociale) e territorio (recupero delle tipicità e dei luoghi di interesse artistico- culturale) sono i fari che, per i prossimi anni, dovranno illuminare il percorso degli attori economici con la complicità di una visione altrettanto illuminata da parte di governi e amministratori.
Il Turismo sostenibile è la massima espressione a livello territoriale di una vocazione eco-responsabile integrata, un'opportunità di sviluppo economico e una connotazione green che porterà ad apprezzare un intero territorio e gli operatori del comparto turistico ricettivo che vi operano.
Antonia Santopietro
Lagomaggiore Think Social Tourism progetto di BWConsulenza
Turismo&SocialNews: Valori green per promuovere il territorio
In questi ultimi anni la rivoluzione green e la sostenibilità, sono state indicate, a giusta ragione, come la strada maestra verso un'innovazione ecosensibile, ovvero rispetto per l’ambiente e impegno nelle problematiche sociali.
