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rischio - nei commenti

Forza Italia: "il vigilante" - 6 Settembre 2015 - 17:54

Quale turismo?
Io credo che il turista, soprattutto se straniero, se sceglie per le sue vacanze le nostre località, è un turista a cui piacciono i paesaggi, la quiete del lago, le passeggiate in montagna, il silenzio, la tranquillità, la pace. Certo gli piacciono anche le manifestazioni musicali e mangerecce, ma che abbiano toni soft, che terminino non oltre mezzanotte, che la musicia offerta sia musica tranquilla, riposante, noncerte cacofonie dai decibel esasperati Insomma chi viene da noi viene per riposare; se volesse il turismo di massa, caciarone,burineggiante, dell'eccesso e delle stravaganze, stile Rimini o Riccione, andrebbe a Rimini o Riccione. Il rischio grosso è che cercando di imitare i romagnoli (ma non risuciremmo mai ad eguagliarli, perchè bisogna ammettere che nel loro genere sono dei maestri) perdiamo anche il turista che invece sceglie il lago per quello che è che ho detto sopra; amici cannobiesi mi hanno riferito che non sono state poche le lamentele di numerosi turisti, soprattutto quelli ceh avevano dimora vicino al lungolago, per certe manifestazioni troppo "urlate" e protrattesi fino a tarda notte, con gli inevitabili strascichi del dopo festa con ubriachi e vandali in giro per le strade e che hanno già detto che se le cose saranno ancora così cambieranno aria. Certo che questo turista un po' d'eilte vuole anche essere coccolate e non trattato a bicchierini di plastica quando si siede al tavolino di un bar della piazza/salotto della città.

Sei di Verbania se .... - 5 Settembre 2015 - 16:30

Amarcord Suna
Ho dei bellissimi ricordi di Suna avendo vissuto i miei primi otto anni e mezzo di vita,ed esattamente dal settembre 1948 al febbraio del 1957.I miei primi ricordi sono quelli dell'asilo infantile : Suor Luisa, suor Maria e la superiora di cui non ricordo il nome.Di suor Maria ricordo la sua dolcezza e comprensione nonostante io ed altri miei compagni fossimo un po' troppo vivaci ,ma soprattutto il suo viso molto carino e materno che ci rassicurava.Abitando in via dei Partigiani , allora molto frequentata,non c'era da annoiarsi. Molti erano i bambini coi quali giocavo:Adriano,Renato,Pierangelo,Flavio e Nives che mi graffiava regolarmente in quanto sosteneva che le facessi un po' di dispetti. La zona del Monterosso andando verso Cavandone era una delle nostre mete preferite per giocare e se devo dire la verità utilizzando a volte fionde e archi costruiti con i telai di vecchi ombrelli,col rischio di farsi seriamente male.Poi c'erano i ragazzi più grandi di noi che cercavamo di imitare osservandoli nei loro comportamenti non sempre positivi. C'era Ettore un amico di mio fratello Cesare,un ragazzo di 17 o 18 anni che era un po' turbolento ma buono d'animo; Roberto che gli piaceva fare i dispetti a Don Rino col beneplacito di mio fratello e col vizietto di tracannare un po' di vino;Giuliano che si divertiva ad usare i famosi sandolini abbandonati dall'esercito americano sulle spiagge di Suna, che erano delle piccole imbarcazioni che assomigliavano vagamente alle nostre canoe jole ; poi c'era Pollini un fanatico della pesca in quanto proveniva da famiglia di pescatori famosa in tutta Suna che portava mio fratello in barca. Altri personaggi a volte caratteristici che ricordo: Remigio,un uomo già abbastanza anziano e sordomuto che abitava di fronte a casa mia e che viveva in un locale di una vecchia casa fatiscente,come tante altre case di quel tempo, assieme alle sue capre.Vivacchiava vendendo un po' di frutta e verdura e qualche bottiglia di vino ed ogni tanto chiedeva a mio padre se la guerra fosse finita in quanto non potendo socializzare molto ed essendo analfabeta viveva in un mondo tutto suo.Poi c'era Mentina,una signora di mezza età che gridava spesso,ma forse era il suo modo di esprimersi, nervosa e bizzarra che ogni tanto veniva ricoverata a Novara al centro neuro psichiatrico.Ricordo anche Mazzola un commerciante di generi alimentari che aveva un figlio col quale ogni tanto giocavo;Lomazzi un capomastro edile ,un uomo sempre indaffarato padre di tre figli;Benvegnù un commerciante di frutta e verdura col figlio Claudio,morti entrambi in un incidente stradale negli anni settanta;il Dott.Garzoli con la sua vecchia balilla che rigava regolarmente contro il muro quando imboccava la via in cui abitavo.C'era poi Elena una ragazzotta robusta col viso bianco e rosso che abitava in via Brofferio che tuttti i giorni andava a riempire due secchi d'acqua in una delle fontane di via Partigiani;Giannina di origine veneta che andò a farsi suora che era ancora ragazza; Il postino con il viso sempre allegro e paonazzo; il farmacista che con la sua aria seriosa mi metteva soggezione e Adriana che commerciava in maglie di lana e cotone che diventò anni dopo suocera di Alberto ,un mio carissimo amico che abitava nei pressi del cimitero di Suna e che suo padre faceva il carrettiere in tutta Verbania, un mestiere allora abbastanza diffuso.Non posso poi dimenticare il famoso colonnello Galli ,un ufficiale in pensione di circa 75-80 anni,un vero e proprio signore che faceva il galante con tutte le donne del paese.Termino ricordando le mie prime maestre delle scuole elementari che sono: Flora Ciambellini allora molto giovane e carina della quale forse mi ero per così dire innamorato e la maestra di 2° elementare Maria Farina che ebbi sino in terza in quanto poi mi traserii a Pallanza con la famiglia.

"Profughi a Verbania. Una risposta di Comunità" - 30 Agosto 2015 - 16:00

Parole,parole,parole
Devo dire la verità, ho fatto fatica a leggere l'articolo tutto d'un fiato e ho dovuto cominciare e riprendere più volte. Quello che però è stato faticoso, è stato trovare, come in altri scritti del prof.Zanotti, il bandolo della matassa. Cosa ci ha voluto comunicare, che non fosse scontato, che non fosse il mantra del buonismo non sempre disinteressato che permea quest'industria dell'accoglienza? Francamente ho fatto fatica a capirlo. Quello che è chiaro, però, al di là delle frasi fatte, delle similitudini con i nostri migranti degli inizi del '900 o del dopoguerra, è che per accogliere " sono necessarie risorse" da destinare a quegli enti che si occupano dell'accoglienza , almeno così dice l'autore. Proprio qui si insinuano i dubbi, gli stessi che hanno causato l'esplosione dello scandalo di "mafia capitale". Quindi per non essere prolisso come il nostro ex sindaco, occorre accogliere con risorse certe, con regole certe, con identificazioni serie, ma soprattutto con una trasparenza contabile, con una individuazione delle entità che gestiscono le copiose risorse che Italia ed Europa destinano a questo fenomeno epocale. Come nelle peggiori raccolte fondi, dove a chi ha bisogno arrivano solo le briciole della solidarietà, dopo gli scandali romani, con il rischio concreto che la stessa cosa si ripeta ovunque in Italia, Verbania inclusa, sarebbe richiesta, oltre alla solidarietà del tessuto sociale, soprattutto trasparenza mentre facciamo a meno, grazie, di un fiume di inutili parole. Si alla solidarietà, non all'industria dell'accoglienza.

Miss Ciclismo concorrenti del Vco - 16 Agosto 2015 - 20:57

Eccola! Argomento a rischio!
Attenzione: argomento a rischio! Se fai qualche apprezzamento sulle miss che non sia, puro e casto, approvato dal Sant'Uffizio, dalla CEI, dalle Suore e dalla Congrega delle Educande,dalle dame della carità e da quelle delle San Vincenzo, dai baciapile, arriva Lady Oscar e sei finito!

Atti vandalici a Premeno - 7 Agosto 2015 - 09:23

pene severe
CVD(come volevasi dimostrare) gli imbecilli sono sparsi equamente sul globo terraqueo,le punizioni per loro devono essere severe e sicure in modo tale che non corrano il rischio di ripetere l'errore e le leggi devono essere orientate in tal senso,cosa che nel ns bel paesello non esistono....rubano, rompono..una ramanzina e fuori,forse le"4 sberle" di Lupus funzionerebbero alla grande...

Atti vandalici a Premeno - 6 Agosto 2015 - 21:51

Appunto
Al damerino Andrè 4 sane sberle non piacciono. E meno male che fra poco mi potrò permettere una boccata d'ossigeno di tre settimane su spiagge sulle quali non correrò il rischio che ogni 5 minuti qualcuno dalla pelle delle più svariate tonalità cercherà di propormi l'acquisto di paccottaglia di ogni tipo e dove giovanissimi ragazze, per pochi euro, mi faranno passare momenti di intenso piacere senza il rischio di coinvolgimenti affettivi .

NCD: città abbandonata - 22 Luglio 2015 - 19:33

Gran finale
" Il sindaco impari dai montanari che, quando salgono per sentieri impervi, non guardano per aria come allocchi ma dove mettono i piedi per non cadere e farsi del male, lo stesso rischio nel quale rischiano di incorrere i malcapitati turisti passeggiando per Intra." Pensiamo anche al povero lettore che si ritrova questa frase alquanto tortuosa...

Frontalieri dovranno pagarsi l'assicurazione medica - 10 Luglio 2015 - 10:05

Che botta !!
Dalla padella alla brace.......I frontalieri fanno già una vitaccia, avanti e indietro per ore tutti i giorni, e con il rischio di non vedere rinnovato il permesso di lavoro annuale. E sono la fonte di reddito più importante per Verbania, visto che poi spendono qui i loro stipendi, e danno da vivere anche ai commercianti ed agli artigiani locali. Lo stato italiano dovrebbe intervenire per evitare questa situazione.

PsicoNews: L’importanza dell’amore - 10 Luglio 2015 - 08:32

parole da un solitario marziano
“...Ebbene sì l’amore non è uguale all’innamoramento, l’amore è: ricostruire i confini del proprio io e accettare che l’altro sia altro da me, diverso, nel bene e nel male; farlo scendere dal piedistallo, sul quale lo avevamo posto, ma farlo rimanere nel cuore...” Quindi c'è da auspicare l'uscita dall'innamoramento, interessante, perchè “restare fusi in un’unica identità non è amore”; parole che sottolineano il terrore per questo stato di grazia che può per varie motivazioni trasformarsi in dolore infinito, ma queste cause sono esterne, nulla hanno a che fare con lo stato chiamato innamoramento, e siccome il rischio è la fine, si vuole pianificare una vita a due con mille compromessi: così si “ricostruisce i confini del proprio io per accettare che l’altro sia altro da me, diverso, nel bene e nel male”. Nell'idea di queste coppie vi è la perenne agonia con mille sfumature e in diversi gradi, per il terrore della solitudine si è pronti ad infliggersi ogni cosa. La fase dell'innamoramento non va superata come l'autrice vorrebbe, va invece coltivata, con estrema delicatezza; è avvenuto qualcosa di inesplicabile, la coscienza si è espansa, la forza di gravità non ti ha più come prigioniero, si è pervenuti per così dire naturalmente ad uno stato che costerebbe molta fatica attraverso svariate modalità spirituali, e l'intento dovrebbe ora essere la dissoluzione per rientrare nei ranghi? Non sono sconcertato, è la concezione comunemente dominante. E' estremamente pericoloso innamorarsi, ma si deve rischiare. Si da per scontato che l'innamoramento sia una breve fase iniziale, proprio per sua natura, io asserisco invece che la vita come normalmente la si intende è ben misera cosa, se giungono o si trovano opportunità per elevarsi è sacrosanto averne cura, amarle quanto più possibile, stanno mostrando altre sfere di esistenza che non possono essere intaccate da ciò che sta più in basso.

Minore: "A Intra commercianti di serie B" - 7 Luglio 2015 - 18:56

rischio desertificazione
Si blocca la circolazione veicolare di una zona quando è scontato che questa si riempia ancora di più di persona appiedate. Ho paura che questo non si verifichi a Pallanza. Tolto qualche evento particolare, nelle restanti giornate si rischia la desertificazione di Pallanza. Spero vivamente di sbagliarmi, di peccare di pessimismo e di essere subito contraddetto.

1300 profughi in arrivo in Piemonte - 28 Giugno 2015 - 13:20

Semplicemente ribadisco
Semplicemente ribadisco che, al dilà del Dublino 2, viviamo in un momento in cui credo sia indispensabile conoscere il più possibile di chiunque ci entra in casa: caro Giovanni%, apriresti le porte di casa tua e faresti entrare uno sconosciuto? Credo di no e se lo facessi saresti un incosciente, nel senso che porresti a rischio la tua sicurezza e quella ci chi con te vive. Fregarsene di Schengen, Dublino e qualsiasi altro accordo che limita la nostra sovranità nazionale.

Timbravano e uscivano dal lavoro, denunciati - 13 Giugno 2015 - 06:06

arresto?
Considerando che siamo a 20 km dal confine e quindi sussiste un facile rischio di fuga e che questi galantuomini lavorano ancora per la pubblica amministrazione e quindi sussiste il rischio di reiterazione del reato, perché non tenerli in carcere fino a conclusione del processo?

Spiaggia o discarica? - 5 Giugno 2015 - 19:26

Precisazioni ..
Credo sia stato frainteso il senso della mail. A parte il discorso della vergognosa sporcizia, desidero precisare che nessuno si è accanito contro il gioco dei bambini/ragazzi, sono padre di due bambini piccoli, non avrebbe il minimo senso. Ho solo voluto evidenziare alcuni comportamenti di alcuni ragazzini (non bambini piccoli) che credono di poter utilizzare un parco giochi o un'area verde (tra l'altro basta guardare il cartello di divieto di calpestio dell'erba) come se fosse un'area del proprio condominio (mi scusi sig. Giovanni, cosa c'entrano i regolamenti da lei definiti persino nazi-condominiali??) o di casa propria quando sempre più spesso si rischia (come nel caso della sig.ra Maria Grazia) che ne paghi le conseguenze qualche bimbo più piccolo? Non viene messo in discussione il fatto di non poter giocare ma quello di credere di poter fare quello che si vuole senza il rispetto delle regole di base della civile convivenza. Non è accanimento, i miei bimbi giocano e, come tutti gli altri, non creano alcun tipo di rischio per gli altri. Oltretutto l'età dei ragazzini che si sfidano nella finale di Coppa del Mondo non è proprio consona a quella di utilizzo del parco giochi .. sono solo considerazioni, si può essere o non essere d'accordo, ma la realtà dei fatti è questa! Giorgio, il signore che ha scritto la mail

Zacchera: "Attenzione al CEM" - 15 Maggio 2015 - 14:04

commento di Zacchera
C'è un rischio contrapposto. Indizione gara....non si presenta nessuno di veramente valido. Lo piglia lo sprovveduto di turno......e di esempi negli ultimi anni ne abbiamo visti molti. Inventati sedicenti esperti che si riciclano per all'occasione in mansioni di cui sanno poco. E la frittata è servita

Comunità.vb e Ncd su firmopoli: il Comune sia parte civile - 14 Maggio 2015 - 14:55

la voterò
Questa vicenda ci dice due cose: 1) che alcuni politici hanno certificato firme senza essere sempre presenti 2) che alcuni politici hanno falsificato firme Nel primo caso penso che in quei politici abbia prevalso il senso del dovere alla partecipazione, avrebbero fatto una cosa che era (lo sanno tutti) prassi ma per motivi "alti". Nel secondo caso assistiamo alla vera disonestà politica e intellettuale. C'è gente che è finita in galera per avere fatto obiezione civile al servizio militare, ha pagato per non avere rispettato una legge che è stata cambiata... Cambieranno anche la legge per la raccolta firme, così com'è non ha senso, ma c'è e andrebbe rispettata. Per quanto mi riguarda, avrei potuto essere io tra le persone del "caso uno" , credo che ci siano cose giuste e sbagliate al di là che siano nei termini di legge o meno, ma attenzione a confondere i due livelli. Autoassoluzione? no, fosse per me la partita (se verranno verificate le accuse) dovrebbe essere vinta a tavolino da Parachini e da chi ha rispettato anche la forma oltre che la sostanza (sia ben chiaro che per quanto mi riguarda ero ai banchetti e con i certificatori!). Ma non andrà così. Sciogliessero questa amministrazione sarei solo felice, mai visto una politica così assente in città come da quando amministra questo "renzismo". Ora i discorsi nei bar saranno certamente alla denigrazione di tizio e di caio, e in tutto ciò la politica, quella un tantinello più alta, più quotidiana rimarrà assente. Chiuderanno un DEA a breve e non sappiamo che servizi alternativi avremo, il dibattito è zero, chi vincerà le prossime elezioni accuserà i suoi predecessori o li assolverà, ma le domande rimangono lì, e i potenti di oggi non rispondono. In sintesi , per qunto mi riguarda , se qualcuno ha raccolto firme VERE per aiutare il processo partecipativo e qualcuno si fosse assunto la responsabilità di autenticare quelle firme consapevole del rischio che correva e lo ha fatto in virtù di un idea alta di politica (e in questo senso so che ci sono persone di valore), a loro va la mia stima e la mia solidarietà. A tutti quelli che hanno tramato e falsificato reiterando il concetto di una politica "intrallazzona", a loro il mio disprezzo e il mio disgusto. Di sicuro il mio voto sarà a favore del Comune come parte civile.

A differenza di "alcuni" noi usiamo la testa - 12 Maggio 2015 - 13:47

Premio ?
Assurdità tutte italiche = un premio di quasi 10.000 euro a testa per i 4 dipendenti COUB, e niente premio per i dipendenti Conservco ? Ma dove viviamo ? Nel paese dei paradossi ? C'è il rischio che Verbania diventi come Napoli, con le vie piene di immondizie ...........

Fisconews: la e-fattura dal 01 gennaio 2017 - 6 Maggio 2015 - 22:15

ah che bella la virtualizzazione
Andiamo sempre più verso la virtualizzazione, in effetti anche il danaro è sempre più virtuale nel senso che lo vedi passare ma non lo puoi usare, per non parlare del lavoro anche quello virtuale, perché in concreto manca, ed a chiusura del cerchio anche le imprese saranno virtuali, nel senso che di reali non ce ne saranno più, soli multinazionali e lavoratori schiavi, il rischio è che prima o poi le masse da virtuali diventeranno concrete e qualcuno farà i conti con la dura realtà

ConSer VCO: niente premio produzione - 5 Maggio 2015 - 13:19

Non mi pare
Caro HAvF, non mi pare proprio di aver di aver proposto ai dipendenti di CONSER VCO azioni violente, anche perchè a chi spacca le vetrine ed incendia le auto di persone che nulla c'entrano, io darei volentieri un sacco di legnate sulla zucca(....rischio minimo dal tanto che è vuota!). Ma in questo caso la "controparte" non è una ditta ( il padronato, per usare un gergo usato dai sinstri) ma un Ente Pubblico formato da un'associazione di altri Enti Pubblici (Comuni) per cui sarebbe opportuno cogliere l'occasione, considerato che glòi "amministratori" sono politici italiani che, al solito, tengono più all'immagine che alla sostanza, di colpirli nel vivo senza danneggiare i concittadini. Insomma, "a' la guerre comme a' la guerre" , dicono i francesi e soprattutto....cogli l'attimo!

Scuole in sicurezza: iniziativa dell'Amministrazione Comunale - 2 Maggio 2015 - 21:30

Mancato controllo
I fili volanti , mancate transenne di sicurezza e prese a 1/2 dall'acqua si riferivano al lavoro eseguito ad inizio aprile per la speciale ,temporanea, illuminazione azzurra del porto . Ovvio che dopo 8 giorni il rischio è cessato , hanno tolto tutto l'impianto per cessato utilizzo . Ma il rischio esisteva eccome, colpa dei mancati controlli. Per il resto , come non detto . Quando il C.d.Q era guidato dal Sig. Livio queste cose non succedevano ,era il primo ad osservarle e provvedere x le opportune segnalazioni. Saluti.. Allego foto . Impianto provvisorio alla portata di tutti , filo riavvolto e calpestabile. Foto Presa a 1/2 dall'acqua senza fissaggio e/o sicurezza.

Scuole in sicurezza: iniziativa dell'Amministrazione Comunale - 1 Maggio 2015 - 22:56

O.k Come non detto.
Rif. Luci porto . il problema è stato causato x il periodo di tempo dell'illuminazione a luci azzurre. Non è stato risolto ,semplicemente è cessato il rischio quando hanno tolto le luci azzurre. Non credo che ad un attento Presidente di Quartiere come la Sig.a Bazzacchi siano sfuggite le mie segnalazioni , sono visibili e quindi ,se vuole può provvedere..
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