Il BLOG pubblico di Verbania: News, Notizie, eventi, curiosità, vco

accesso

Inserisci quello che vuoi cercare
accesso - nei commenti

Parcheggio tra graffiti e rifiuti - 17 Dicembre 2014 - 11:35

Ma va là...
... questa è arte! Immondizia e gomme in realtà sono panchine dove il visitatore può soffermarsi ad ammirare capolavori di arte contemporanea (altro che "graffiti"), che cervelli troppo ottusi non sanno riconoscere e men che meno apprezzare. E perfino l'accesso è gratuito! Di fronte a tanta "'gnuranza", rimango basito!

Truffatori di anziani arrestati sull'autostrada - 10 Dicembre 2014 - 11:00

Depenalizzazione
Ma…. ora voglio mettere un po’ di carne al fuoco. Sapete che il Consiglio dei Ministri ha varato, in notturna, il testo del Decreto legislativo di attuazione della Legge delega 67/2014 che prevede, di fatto,la cancellazione, ma loro preferiscono chiamarla depenalizzazione, di alcuni reati definiti lievi. Ecco la lista completa: Abbandono di persone minori o incapaci – art.591 c.p. co.1 - Abusivo esercizio di una professione – art348 - Abuso dei mezzi di correzione o di disciplina – art.571 c.p. - Abuso d’ufficio – art.323 c.p. - accesso abusivo ad un sistema informatico o telematico – art.615 ter - Arbitraria invasione e occupazione di aziende agricole o industriali .Sabotaggio – art.508 c.p. - Adulterazione o contraffazione di cose in danno della pubblica salute – art.441 c.p. - Appropriazione indebita – art.646 c.p. - Arresto illegale – art.606 c.p. - Assistenza agli associati (anche mafiosi) – art.418 co.1 c.p. - Attentato a impianti di pubblica utilità – art.420 c.p. - Attentati alla sicurezza dei trasporti – art.432 c.p. - Atti osceni – art.527 c.p. - Atti persecutori (stalking) – art.612 bis co.1 - Commercio o somministrazione di medicinali guasti – art.443 c.p. - Commercio di sostanze alimentari nocive – art.444 c.p. - Contraffazione di indicazioni geografiche o denominazioni di origine dei prodotti agroalimentari – art.517 quater - Corruzione di minorenne – art.609 quinquies co.1 c.p. - Crollo di costruzioni o altri disastri dolosi – art.434 co.1 c.p. - Corruzione – art-318 c.p. - Danneggiamento – art.635 c.p. - Danneggiamento a seguito d’incendio – art.423 c.p. - Danneggiamento seguito da inondazione,frana valanga – art.427 co.1 c.p. - Danneggiamento di informazioni e programmi informatici – art.635 bis c.p. - Danneggiamento di sistemi informatici o telematici – art.635 quater c.p. - Detenzione di materiale pornografico – art.600 quater c.p. - Deviazione di acque e modifiche dello stato dei luoghi – art.632 c.p. - Diffamazione – art. 595 c.p. - Divieto di combattimento tra animali – art.544 quinquies - Esercizio arbitrario delle proprie ragioni con violenza – artt.392-393 c.p. - Evasione – art 385 c.p. - Fabbricazione o detenzione di materie esplodenti – art.435 c.p. - False informazioni al P.M. – art.371 bis - Falsità materiale del P.U. – art.477 c.p. - Favoreggiamento personale – art-378 c.p. - Favoreggiamento reale art.379 c.p. - Frode informatica – art.640ter co.1-2 c.p. - Frode in emigrazione art.645 c.p.co.1 - Frode nelle pubbliche forniture – art.356 - Frode processuale – art.374 c.p. - Frodi contro le industrie nazionali – art.514 c.p. - Frode nell’esercizio del commercio – art.515 c.p. - Furto – art.624 c.p. - Gioco d'azzardo - art.718-719 c.p. - Impiego dei minori nell’accattonaggio – art.600 octies c.p. - Incesto – art.564 1 co. C.p. - Inadempimento di contratti di pubbliche forniture art.355 c.p. - Indebita percezione di erogazioni a danno dello Stato – art 316 ter - Ingiuria – art.594 c.p. - Ingresso abusivo nel fondo altrui – art.637 c.p. - Insolvenza fraudolenta – art.641 c.p. - Interferenze illecite nella vita privata – art. 615 bis - Interruzione di pubblico servizio – art.331 c.p. - Intralcio alla giustizia – art.377 c.p. - Introduzione nello Stato e commercio di prodotti falsi – art.474 c.p. - Introduzione o abbandono di animali nel fondo altrui – art.636 c.p. - Invasione di terreni o edifici – art.633 c.p. - Istigazione a delinquere – art.414 c.p. - Istigazione a disobbedire alle leggi – art.415 c.p. - Lesione personale – art.582 c.p. - Lesioni personali colpose art.590 c.p. - Maltrattamento di animali – art.544 ter - Malversazione a danno dei privati – art.315 c.p. - Malversazione a danno dello Stato – art.316 bis - Mancata esecuzione dolosa di un provvedimento del giudic

Brizio: "Canile: perchè il Comune non risponde?" - 6 Dicembre 2014 - 17:31

Ordinanza contro regolamento comunale!|
Vietare l'ingresso a tutti va contro il Regolamento comunale per la tutela degli animali. Ma è corretta un'ordinanza che contraddice un regolamento preesistente dello stesso Comune? Secondo me è una decisione grave lesiva dei diritti degli stessi cani da denuncia immediata! ordinanza di divieto di accesso al canile: http://94.81.54.77/albopretorio/albopretorio/Main.do?id=1719230&NUMERO_AL&Search=Cerca&s_TP&NUMERO_DAL&s_REGISTRO&DATA_DAL=04%2F12%2F2014&DATA_AL=19%2F12%2F2014&s_TESTO&MVPG=AmvAlboDettaglio Regolamento animali Comune di Verbania http://www.google.it/url?sa=t&rct=j&q=&esrc=s&source=web&cd=1&ved=0CCEQFjAA&url=http%3A%2F%2Fwww.comune.verbania.it%2Fcontent%2Fdownload%2F260%2F2783%2Ffile%2FMicrosoft_Word_regolamento_animali.1241517925.pdf&ei=yC6DVJmPCs_qaMrlgXg&usg=AFQjCNH6qnBcp2v1ZMG6XNUVUAO-7UQV4A Incommentabile!

Cristina su SS34 e aliscafo - 25 Novembre 2014 - 13:29

non servono quaraquaquà
il servizio via acqua sta funzionando perché c'è una effettiva necessità per la quale tutti gli interessati si sono mobilitati organizzandosi . gli scali di cannero, cannobio, locarno sono punti di arrivo e di partenza per i luoghi di lavoro . Sarebbe interessante, secondo me, raccogliere più informazioni possibili sul funzionamento di questi raccordi tra lo scalo e le sedi di lavoro, perché questo è il problema.di questo particolare servizio. Spero quindi che Navigazione e Comune stiano monitorando puntualmente il servizio per comprendere i punti di forza e di debolezza. e disporre di dati certi necessari per scelte successive Ma la strada 34 va non solo ripristinata ma dichiarata problema di rilevanza nazionale E' una strada di collegamento con un altro Stato, è la via di accesso al Turismo d'oltralpe.. la principale risorsa di questa zona. Vi immaginate se la frana fosse caduta in primavera-estate con i turisti di alberghi e campeggi che peregrinano sui nostri bricchi ? anche per queste faccende servono amministratori "veri" che studiano, pensano, si consultano ,verificano e cittadini che non mollano l'osso . Come diceva Totò servono uomini(o donne) non quaraquaquà..

Cannero: frana, SS34 interrotta - 19 Novembre 2014 - 15:00

il sogno della galleria per Robby72
La storia è questa: quando 20 /25 (non ricordo con precisione) anni fa scese la prima frana a Cannero proprio nel punto in cui è scesa quella attuale (...ma guarda un po!) qualche amministratore locale cominciò a lanciare l' idea di una strada a mezza costa che partendo dal confine (ed eventualmente raccordandosi con la viabilità elvetica) avrebbe dovuto raggiungree Verbania ricollegandosi alla già da allora prevista circonvallazione della città. La strada si sarebbe snodata per lunghi tratti in galleria ed in corrispondena di ogni paese sottostante ci sarebbero stati degli svincoli di accesso entrata/uscita; al termine dei lavori la SS34 sarebbe stata sdemanializzata dall'ANAS e sarebbe rimasta solo una strada per il traffico locale/turistico. Il traffico veloce, quello pesante, che andava diretto all' autostrada ed i frontalieri, ovviamente avrebbero fruito della strada a mezza costa. Ma subito insorsero gli pseudo ambientalisti urlando contro i tratti che, in viadotto, avrebbero dovuto, ovviamente, attraversare le valli; neppure commercenti, operatori turistici ecc, videro bene l'idea perchè sostenevano che così anche il traffico turistico avrebbe "sorvolato" la sponda del lago e le loro attività ne sarebbero state danneggiate. Non se ne fece nulla: la strada a mezzacosta è rimasta e rimarrà un sogno: così ci teniamo le frane, la SS34 come è, un allargamento di 650 mt lineari spacciato come chissà quale conquista e..... amen.

DEA: Marchionini ha incontrato Saitta - 18 Novembre 2014 - 03:50

DEA
Ho letto attentamente tutti i commenti sul e contro il mantenimento del DEA a Verbania, ma a tutti sfugge un elemento molto semplice: COME DOVREBBE SVOLGERSI L'accesso AL DEA DI DOMODOSSOLA IN CASO DI URGENTE NECESSITA? 1) Il DEA di Verbania potrebbe essere raggiunto anche da un automobile di un parente o amico portando il paziente al Pronto Soccorso 2) In casi più gravi il paziente, previa breve visita in casa, potrà raggiungere il Pronto Soccorso con l'Autoambulanza. 3) Come dovrebbe comportarsi una persona che si sente improvvisamente male (disturbi cardio-circolatori, gastro-intestinali, ustioni, incidenti in casa o fuori casa etc.), abitando nella Valle Cannobina, ed in tutto il territorio Verbanese, chiamare in ogni caso un Autoambulanza per farsi trasportare a Domodossola e dopo chi porta il paziente nuovamente a Verbania? Quante Autoambulanze dovrebbero fare notte e giorno il tragitto tra Cannobio, Verbania e tutti i Paesi limitrofi, andata e ritorno? E durante la stagione estiva con tutti i turisti che hanno il diritto alle strutture sanitarie in casi di bisogno? Basta recarsi al Triage dell'Ospedale Castelli, per constatare l'affollamento di persone con bollini verdi e blu, non citando le autoambulanze che trasportano pazienti con bollino rosso. E tutto questo con Un DEA solo a Domodossola? A prescindere dal fatto che per gravissimi casi il trasporto a Domodossola tramite l'Autoambulanza sarebbe cmq un serio rischio, data la distanza e la statale scomodissima per un malato con problemi cardiaci o traumi cranici. Ci vorrebbero tantissimi Autoambulanze ad alta definizione tecnica a bordo e personale paramedico di altissimo livello. Ogni cittadino ha il diritto di essere soccorso ...

Pochi a bordo dell'aliscafo - 11 Novembre 2014 - 11:46

Parole, parole, parole.......
Secondo me è mancata una buona comunicazione per l'iniziativa di utilizzare l'aliscafo per i frontalieri. Se fosse stata condotta una fattiva campagna di informazione, chiara e nei tempi giusti, la questione avrebbe ottenuto risultati senza dubbio più confortanti. La sindachessa si sta prodigando come può per risolvere anche i problemi del traffico, aggravati continuamente anche dal maltempo, che porta frane sulle poche vie di accesso ai luoghi di lavoro. E' sufficiente guardare al tratto di strada che da Verbania porta al confine, per vedere che tra lavori in corso e smottamenti collinari, spesso viene chiuso il transito alle lunghe code dei frontalieri. Poi, detto tra noi con la massima chiarezza, se 150 frontalieri si erano prenotati per utilizzare l'aliscafo, perchè poi solo 4 lo hanno usato ? Se anche altri 6 hanno iniziato ad imbarcarsi con lo stesso mezzo, significa che gli altri 140 non sanno del'utilità e della comodità dell'alliscafo. Evidentemente c'è scarsissima informazione. Quindi smettiamo di criticare un'iniziativa che, se ben gestita, potrebbe portare a risultati di grande utilità pubblica, invece di blaterare sempre per motivi politici di opposizione e di convenienza di parte, con la faziosità che imperversa in ogni commentario. Lasciamo che l'aliscafo serva veramente ai frontalieri, altrirmenti proponete voi un'alternativa = cioè ?

Parco Besozzi Benioli terminato - 25 Ottobre 2014 - 09:11

ben fatto
Personalmente ritengo il parco Besozzi Benioli un ottimo posto per trascorrere momenti di serenità lontano dai rumori e dall'inquinamento auto,se posso aggiungere una "critica" direi che le porte di accesso di Vicolo Ciancino stridono con il muro a secco, infatti trattasi di orribili putrelle in ferro che mal si sposano con il contesto generale,almenochè non sia in programma di ricoprirle con adeguati mattoni o pietre,nel qual caso chiedo venia. ps: sulla vicenda cani,come in tutte le cose, occorre buon senso e cultura civile.

Parco Besozzi Benioli terminato - 24 Ottobre 2014 - 07:59

Bello
bello ma chi a fatto la fotografia???? Nel parco è vietato l'accesso ai cani.!!!!!

Squinzi e Chiamparino all'Assemblea degli Industriali VCO - 24 Ottobre 2014 - 00:29

X chi non vuole capire!
Evidentemente c'è chi si ostina a non capire le cose! Non c'è stato nessun blitz. Se qualcuno doveva essere portato via non erano i consiglieri che hanno esercitato un loro diritto, ma un amministratore che non ha avuto il coraggio di mostrarsi e si è rintanata nel suo ufficio. La richiesta di accesso agli atti è stata fatta ai primi di settembre e la richiesta presso gli uffici è avvenuta dopo 50 gg. Gli amministratori comunali anno diritto di ottenere i documenti subito, mentre i cittadini entro 30 gg. Ergo chi è nel torto x aver omesso di fornire i documenti? Chi non sta rispettando il suo ruolo non sono i consiglieri ma è il sindaco. Comunque dovrebbe essere chiaro che qui non si discute del canile ma di atti ILLEGITTIMI. Se il sindaco vuole avallare una scelta irrazionale del dirigente lo faccia, però deve essere chiaro che sarà lei a rispondere ai cittadini. Io come verbanese mi rifiuterò di pagare anche solo un euro x scelte prese x principio, e x non avere il coraggio di ammettere di avere sbagliato. Se vi saranno cause e danni da pagare questi dovranno essere addebitati a chi li ha causati con la loro protervia. Mi piacerebbe che tutti a pensassero così, perché continuare a giustificare gli errori, oltre che dannoso dal punto di vista economico, non è assolutamente educativo.

Squinzi e Chiamparino all'Assemblea degli Industriali VCO - 23 Ottobre 2014 - 22:53

vergognosa aggressione
Al contrario, sono informatissimo. E la richiesta di accesso agli atti quando è stata fatta? E come lo chiami un assedio ad un ufficio pubblico? Mai viste cose del genere a Verbania, una cosa vergognosa. E poi hanno anche il coraggio di andare in televisione a farsi vedere, orgogliosi della loro azione. Vergogna. I carabinieri avrebbero dovuto portarli via tutti. Pure quella dell'associazione amici degli animali si è vista in TV. E tutto questo per un branco di cani e per una sconfitta elettorale che non si riesce ad acettare.

Piscina comunale riaperta - 7 Ottobre 2014 - 10:39

degrado
A quanto pare (articolo apparso su la Stampa di oggi) la concessione (canone?) di 12 anni della piscina all'Insubrika comporta la realizzazione di opere migliorative (quali?) da parte della Società. Mi sembra che di strada da percorrere ce ne sia ancora tanta (es insignificanti: la "cintura" da accappatoio usata come fermaporta negli spogliatoi maschili, le porte di accesso in compensato). Speriamo che il comune effettui controlli periodici e mirati all'effettivo miglioramento della struttura che, ripeto, è assolutamente inadeguata.

Marchionini: sui lampioni il Comune già al lavoro - 16 Settembre 2014 - 09:55

consigli
Mi riprometto di continuare a fare segnalazioni di inefficienze(l'ho fatto per 5 anni in circoscrizione) e voglio vedere se avranno un seguito..per ora devo dare atto che dopo la segnalazione sulla situazione spiaggia Arena,si è proceduto all'eliminazione dei tronchi e alla rasatura dell'erba con gaudio e tripudio dei cani che possono defecare tranquillamente senza pungersi le chiappe,dato che non esiste cartello che ne vieti l'accesso,sarebbe utile ripristinarlo(c'era)e aggiungere griglie porta biciclette ed eliminare le due panchine al centro prato per sistemarle possibilmente all'ombra .

Nobili fiducioso su nuove province - 15 Settembre 2014 - 08:58

renzi il teleimbonitore
Sul dato di fatto che i politici siano un mondo a se tutti concordiamo, su renzi che ci ha provato dissento in toto, non ha dimostrato un minimo di coerenza aveva promesso che se non lo facevano lavorare si sarebbe dimesso, invece.....invece il nuovo che avanza Stando a quanto scrive Rodano, che sul Fatto Quotidiano spiega: “L’articolo 12 della riforma (“Disposizioni sul personale delle regioni e degli enti locali”) introduce un paragrafo da aggiungere all’articolo 90 (secondo comma) del Testo Unico degli Enti Locali del 2000. Recita così: “In ragione della temporaneità e del carattere fiduciario del rapporto di lavoro si prescinde nell'attribuzione degli incarichi dal possesso di specifici titoli di studio o professionali per l'accesso alle corrispondenti qualifiche ed aree di riferimento”. Traduzione: con questa norma negli enti locali (comuni, province e regioni), le assunzioni a tempo determinato possono essere decise in modo discrezionale a prescindere dal percorso professionale e dal titolo di studio dei candidati.” “Tra primo grado e appello”, la chiosa di Teducci, “scomparirebbe la fattispecie che è costata la condanna amministrativa a Renzi.” Dal fatta la legge trovato l’inganno siamo passati direttamente al fatto l’inganno trovata la legge. Ribaltare la realtà a proprio piacimento, modellare la giustizia secondo esigenze politiche e non sociali, proseguire nel percorso tracciato dal berlusconismo negli ultimi venti anni, dove il Governo e il Parlamento ci hanno regalato decine di leggi “ad personam”, buone solo a difendere il Premier dai processi e non nei processi. Tale padre (politico), tale figlio. Buon renzismo a tutti.

M5S torna sul porto turistico - 10 Settembre 2014 - 19:14

un disastro annunciato ed evitabile, ecco le prove
Porto turistico di Villa Taranto, un disastro annunciato ma..evitabile. A Verbania, c'è un problema sotto gli occhi di tutti, qualcosa che non può essere ignorato, nonostante l'assordante silenzio con il quale la vicenda viene trattata . Al turista che giunge in città, accanto al parcheggio antistante i Giardini di Villa Taranto, si offre uno spettacolo di devastazione e abbandono, tra pontili semi affondati, cataste di detriti e spazzatura. Stiamo parlando di quello che resta del porto turistico. Un disastro che affonda le sue radici non solo nell'infausta notte tra il 10 e l'11 ottobre 2013, quando il temibile vento di Marenca, con raffiche a quasi quaranta nodi ha dato "il colpo di grazia" ad una struttura già pesantemente provata da precedenti eventi atmosferici, ma, appunto, nella sua pluriennale storia, risalente al 2000. Si potrebbe parlare quindi della scelta del sito, a detta di tutti i residenti inadatto alla costruzione del porto, proprio perché esposto alla furia distruttiva del vento da Nord Est, si potrebbe parlare del fondale melmoso e profondissimo (35- 40 metri) su cui è estremamente difficoltoso ancorare i pontili galleggianti, si potrebbe parlare di un contratto di concessione con un canone ridicolmente basso (al limite dell'esposto alla Corte dei Conti per danno erariale), oppure ancora, dei lavori di miglioramento dell'area portuale pattuiti sul contratto e solo in minima parte realizzati dal concessionario, delle carenze nella manutenzione, ma sarebbe una storia troppo lunga. Occorre invece che la cittadinanza sappia che lo scempio del porto poteva essere evitato, che i milioni di euro che verranno spesi per rimediare al disastro, che gli ulteriori soldi (altri milioni) che verranno spesi per risarcire i proprietari delle barche affondate, avrebbero potuto essere risparmiati. Dalla lettura dei documenti contrattuali, dalle relazioni indipendenti di prestigiose Università, dalla consultazione delle ordinanze disattese, si comprende come, già a marzo 2013, cinque mesi prima del disastro, i pontili dovevano essere sgombrati per il palese ammaloramento delle opere galleggianti. Perché non si è attuata l'ordinanza, perché il concessionario, come se nulla fosse, ha continuato a farsi pagare i diritti di ormeggio dagli ignari proprietari delle barche? Ma, soprattutto, perché il Comune " ..ordina sgombero e divieto di approdo, ormeggio e accesso da terra ai pontili*** .."del porto e poi non si preoccupa di controllare se la disposizione e' stata eseguita? (***Vedi Ord. N DST/DEM/34/2013 del 08/03/2013) A questo punto è opportuno dire che tutto quanto scritto in questa sede non è frutto di considerazioni personali, ma scaturisce dalla semplice lettura dei documenti a disposizione di ogni cittadino tramite una semplice richiesta di accesso agli atti pubblici. Questo per mettere in evidenza che la vicenda del porto è sotto gli occhi di tutti, cittadini e amministratori, da molto tempo. Come al solito però c'è voluto un disastro, fortunatamente senza morti e feriti, perché se ne parlasse. A questo proposito bisogna riconoscere che l'unica voce a chiedere con forza che venga fatta chiarezza in materia, e' stata quello del Movimento 5 Stelle, con un'interpellanza in Consiglio Comunale, alla quale è stato risposto, tra l'altro, che l'ordinanza in questione non vieta nulla, facendo sorgere il legittimo dubbio che gli attuali amministratori si siano presi almeno il disturbo di leggerla, visto che il divieto è evidenziato addirittura in grassetto nel testo originale!! Concludendo, la vicenda, pur nella sua complessità, solleva parecchi interrogativi a cui l'attuale Sindaco e la sua squadra, che per la verità ereditano problematiche nate molto tempo fa, devono dare risposte. Risposte, tuttavia, che non possono non tenere conto di come un bene pubblico, una potenziale fonte di ricchezza e lavoro per il nostro territorio, sia stata gestita in passato e se, sopratutto, chi l'ha gestita sia ancora meritevole di proseguire il rapporto di concessione, se merita ancora la fiducia dell

PD si esprime sull'accordo della Beata Giovannina - 9 Settembre 2014 - 14:59

Complimenti....
Ma nessuno si sente preso in giro? Apriranno i cancelli, quindi non tolgono la recinzione? E chi si avvicinerà a una recinzione simile pensando di avere libero accesso? Prima va tutto bene, poi non si può intervenire per cambio di destinazione dell'area, poi si scopre che chi ha vinto quel bando manco aveva i titoli per partecipare, poi si scopre che il "tecnico competente" era stato avvisato che non avrebbe dovuto fare ciò che stava facendo, poi si scopre che l'attuale amministrazione poteva intervenire e non lo ha fatto... É tutto pubblicato su "La Stampa": "...c'è negli archivi comunali un rilievo fatto al dirigente Brignardello dal vice commissario Michele Basilicata. Nel documento si legge che un atto dirigenziale non avrebbe dovuto regolare l'«incompatibilitá». In altre parole non sarebbe stato di competenza del dirigente scegliere quale attività esclusiva riservare alla zona. Rilevava anche, il vice commissario, che l'area «è pianificata in modo prevalente come spiaggia» e chiedeva di trovare una soluzione «che salvaguardi la destinazione di quell'area al fine di valorizzarne la fruizione da parte della collettività verbanese». Tutte tesi che Brignardello ha subito respinto con un dettagliato documento, nel quale si dichiarava disposto a revocare le decisioni prese, ma solo di fronte a «un atto di governo che, per interesse pubblico sopravvenuto, indichi un orientamento differente nella gestione dell'area». Cosa che non è mai stata fatta, neppure dalla nuova giunta.""...c'è negli archivi comunali un rilievo fatto al dirigente Brignardello dal vice commissario Michele Basilicata. Nel documento si legge che un atto dirigenziale non avrebbe dovuto regolare l'«incompatibilitá». In altre parole non sarebbe stato di competenza del dirigente scegliere quale attività esclusiva riservare alla zona. Rilevava anche, il vice commissario, che l'area «è pianificata in modo prevalente come spiaggia» e chiedeva di trovare una soluzione «che salvaguardi la destinazione di quell'area al fine di valorizzarne la fruizione da parte della collettività verbanese». Tutte tesi che Brignardello ha subito respinto con un dettagliato documento, nel quale si dichiarava disposto a revocare le decisioni prese, ma solo di fronte a «un atto di governo che, per interesse pubblico sopravvenuto, indichi un orientamento differente nella gestione dell'area». Cosa che non è mai stata fatta, neppure dalla nuova giunta." ....ma certamente questa non verrà considerata critica costruttiva... Ed ora che il PD si sente soddisfatto non avrà più senso scoprire se chi ha vinto quel bando avesse i titoli? Quindi basta aprire il cancello e va bene tutto così? COMPLIMENTONI,

Area Beata Giovannina: trovato un primo accordo tra le parti - 9 Settembre 2014 - 11:33

che bella trovata
Adesso se la (spiaggia) ritorna pubblica diventerà un porcile come prima con la differenza che si obbliga il gestore di pulire la ***** degli altri che per dispetto faranno.Senza contare il sicuro danneggiamento dei suoi beni barche comprese.A Verbania non vale la pena di avere iniziative private per migliorare l'immagine tanto si sà i soliti compagni la pensano sempre uguale (quello che è mio è mio quello che è tuo metà per uno) Io se fossi il concessionario del sito permetterei l'accesso a condizione di farsi carico della manutenzione a chi accede (erba e pulizia spiaggia a loro carico) tutto è assurdo sarebbe come se io vado a passeggio sul lungo lago e mi ritenessi in diritto di andare a casa di uno perchè mi serve il bagno.Come già detto si vede che alla Beata Giovannina ci sia l'acqua benefica e tutti vogliono bagnarsi in quel punto nella speranza di guarire dalla demenza congenita.

Marchionini: riapre il Lido di Suna - 4 Settembre 2014 - 19:53

per il 2015
Per l'anno prossimo sarebbe molto utile consentire l'accesso bagnati, senza lettini e ombrelloni, ad un prezzo diverso da quello delle strutture piscina. Ovviando al sottoutilizzo attuale di una delle spiaggie più belle del lago.

Marchionini: "Responsabilità: senza fretta, senza sosta" - 27 Agosto 2014 - 14:01

E i pendolari?
Ok allora aspettiamo altri 10/12 anni per trovare la giusta soluzione, il giusto progetto,il giusto posto per il bar ecc. Nel frattempo ci sono persone, soprattutti pendolari, che utilizzano stazione e parcheggio tutti i giorni dell'anno, che parcheggiano l'auto in enormi pozze d'acqua oppure oltre la provinciale, che si incastrano con il bus e via dicendo.Che per uscire dalla stazione, d'inverno soprattutto,devono accendere un cero ogni volta per immettersi. A proposito di questo, ora c'è la rotonda che regolerebbe l'accesso al parcheggio/movicentro in modo sicuro e sembrerebbe logico terminare al più presto questo lavoro, senza autonominarsi ingegneri per rivedere il progetto, questi sono discorsi da bar non da rappresentanti dei cittadini. Sinceramente mi auguro che i lavori inizino e finiscano il più presto possibile, così almeno quando si torna a casa dal lavoro e aver già regalato ore della propria vita a Trenord o FS (leggasi ritardi) si possa dire : almeno qui nella mia città le cose funzionano. Parola di pendolare.

Spiaggia Beata Giovannina non si placa la polemica - 24 Agosto 2014 - 12:43

lo scorso anno
lo scorso anno sono stato a San Terenzo in Liguria: c'era una spiaggia pubblica ove non si pagava l'accesso ma era anche attrezzata nel senso di sorvegliata e con possibilità (non obbligo) di affittare ombrelloni, lettini e cabine; uno pteva scegliere e fare come meglio gli andava. Perchè non pensare a questa soluzione anche sul lago?
×
Ricevi gratuitamente i nostri aggiornamenti