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L'Amministrazione precisa su Beata Giovannina - 26 Gennaio 2017 - 18:30

Una Verbania Possibile
replichiamo a un'Amministrazione, che banalizza e strumentalizza le posizioni delle opposizioni. Abbiamo sempre auspicato un confronto puramente politico, ma un'amministrazione non trasparente e che evita risposte sul merito delle cose, ci ha costretti ad approfondire tecnicismi che poco competono a un gruppo politico ( evitabili, appunto, se solo venissero spiegate le ragioni alla base delle scelte). Se l’Amministrazione dice che: "anche senza natanti a motori la presenza del pontile senza i corridoi di atterraggio, che la dimensione dell'area renderebbe inutili, prevede il divieto di balneazione" non vuol forse che esiste il divieto di balneazione? Se così fosse, non andrebbe quindi emessa apposita ordinanza con obbligo di applicazione? Inoltre, se il divieto di balneazione esiste, non si può prevedere di collocarci uno scivolo e fare il bagno. Alla spiaggia della Polisportiva Verbano, convivono uno accanto all'altra il pontile della società sportiva da cui partono, natanti a motore (gommone) e non, e la spiaggia vera e propria. Quindi anche quella è illegittima? Idem alla colonia solare di Suna. Evidentemente in merito alla concessione, non chiedevamo un esercizio stilistico, bensì una spiegazione onesta che chiarisse per quale motivo non si fosse adottata la stessa procedura del bando precedente. L' investimento di un imprenditore ci sarebbe comunque stato e forse, anche, con un canone più congruo. Perché questa ipotesi non è stata presa in considerazione? sottolineiamo che il Comune di Verbania ha sempre considerato il Tennis di Pallanza come un impianto sportivo e l'ha assegnato con gara pubblica come ha fatto con la pista d'atletica, il palazzetto e - di recente - anche con gli stadi. Perché cambiare proprio ora? A chi giova? Alla città? Ovviamente in tutto ciò l'Amministrazione continua a evitare di rispondere alla nostra più semplice domanda: Se esiste una delibera del consiglio comunale per quale motivo NON RISPETTARla? Domande, solo domande che potrebbero evitare di essere derubricate a mera polemica se solo trovassero trasparente e congrua risposta nelle sedi deputate anziché sui giornali. Come minoranza ricorriamo e ricorreremo sempre ai giornali ogniqualvolta le sedi deputate al confronto politico vengano “snobbate” (troppo spesso) da una Amministrazione arrogantemente.

Acqua Novara.VCO incorpora Comuni Riuniti - 21 Gennaio 2017 - 12:24

acqua pubblica?
Non si era fatto un referendum in forza del quale l'acqua sarebbe dovuta rimanere pubblica? la società in questione è pubblica o privata? Questi bei paroloni in particolare mi preoccupano: "A partire dal 2017 saremo in due: stiamo seguendo il percorso indicato dalla legislazione nazionale, finalizzato alla semplificazione normativa e alla visione di un gestore unico in ogni ambito territoriale»." Belle parole ma...quanto ci costeranno in più? Con le varie "autorità" strapagate che abbiamo in Italia quale controllerà, se lo farà, l'equità delle bollette?

"Cittadini con Voi" e "Sinistra & Ambiente" fanno il punto - 19 Gennaio 2017 - 19:12

Re: Re: da piccoli si diceva sempre. ..
Ciao paolino no. Non sono d'accordo. Se fosse come dici tu si sarebbe costretti a completare sempre le cose che altri competitor hanno progettato e che magari sono l'opposto di quello che ritieni giusto fare. Cosi si distrugge la vera essenza della democrazia che non significa condividere con tutti un progetto di società ma decidere quale progetto di società si vuole portare avanti. E in questo non puoi trovare il consenso di tutti a meno che non sei in dittatura o in un mondo ideale alla Shangri la. la maggioranza serve a questo. E a me l'idea che avevo da bambino piace anche ora......

Nessuna vessazione per lo sfratto dalle case popolari - 18 Gennaio 2017 - 06:26

evidente
È evidente che sono persone che vogliono case belle senza lavorare. Non sono bisognosi. Sono parassiti profittatori e vanno trattati come tali. la società deve aiutare chi ha realmente bisogno e se anche in difficoltà si impegna ad inserirsi e comportarsi da cittadino onesto. Questi non meritano aiuto.

M5S: "2017: Non solo proteste ma proposte" - 15 Gennaio 2017 - 11:34

Re: Re: Re: Re: Per Giovanni %
Ciao Giovanni% A questa devo per forza rispondere. Sono pienamente d'accordo che ci siano altre priorità, sei tu che continui a ribadire che siamo fantasiosi, con proposte inutili ed inattuabile ecc ecc se permetti rigiro il tutto. Primo le elezioni le ha vinte la Marchionini, ed è lei con la sua maggioranza volenti o nolenti che ha l'onore e l'onere di governare la città, noi come opposizione possiamo proporre quanto vogliamo, ma sono loro che decidono. Secondo per cambiare veramente il paese, con azioni importanti, bisogna avere i numeri a livello nazionale, e se continuiamo a cedere sovranità all'Europa non basterà neppure. Ti do una notizia, noi questo paese anche senza governare lo stiamo già cambiando, partendo dal risveglio delle coscienze, perché qui non si tratta di cambiare la politica tradizionale e basta, ma di cambiare culturalmente una società iniqua ed autolesionista e corrotta. Il fatto che ora molti, te compreso, comincino a considerare il reddito di cittadinanza non più una fantasia, ma un azione rivoluzionaria ne è la dimostrazione. Le difficolta economiche che rendevano l'attuazione una bufala, dopo aver asssistito alla votazione in 48 ore , da dove sono sbucato dal nulla 20 miliardi per le banche, si è compreso sia solo questione di volontà. Perché non pignorano ogni bene ai soliti parassiti, collusi coinvolti ? Noi saremo fantasiosi, saremo alternativi poco credibili ai tuoi occhi, ma non siamo ladri e Collusi e la Maggioranza del paese ci ha votato anche per questo. Siamo in un sistema marcio che non ci ha dato democraticamente la possibilità di provare a governare, peggio di quanto hanno fatto gli altri non potremmo fare. Quindi ritornando a Verbania tentiamo di incidere per quanto possiamo realisticamente, e ricordo che grazie ai 5stelle, con il contributo importante delle altre opposizioni, che ringrazio, abbiamo portato ad esprimere il loro parere in un referendum 8000 cittadini, con un esercizio di democrazia, che di questi tempi è una rarità. È stata la prima volta nella storia di Verbania che si decide su di un tema prettamente cittadino.Ricordo sia a te che ad altri che iscrivendosi al movimento, si propone e si partecipa alla stesura di leggi regionali e nazionali,sul tanto contestato Rousseau, indipendentemente da chi sei e chi conosci, da quanto sei in alto nella scala sociale e dalla tua scolarità, se le idee e le proposte sono buone e condivise, non hanno colore e paternità si votano e se passano tutto l'iter burocratico, è Legge..... per i Cittadini fatta da Cittadini. Se dobbiamo sbagliare che si sbagli con la partecipazione più ampia possibile, forse accetteremo anche gli errori, ed impareremmo da essi, con la speranza di riuscire a costruire un futuro sereno ai nostri figli

Con Silvia per Verbania su spostamento LIDL - 29 Dicembre 2016 - 19:17

Non capisco
Libero mercato in libera società. Chi vuole fare la spesa decide sulla base di qualità , prezzo, servizio, parcheggio, gentilezza e professionalità dei commessi. Il resto sono parole al vento. Come lo sviluppo indirizzato....ma che è? Indirizzato dallo stato? E che siamo...l'Urss?

Con Silvia per Verbania su spostamento LIDL - 25 Dicembre 2016 - 19:41

Che noia gli "yes man"
iniziamo subito col dire che sul punto Lidl , la Giunta ha emendato se stessa. Quando ho fatto presente che l'Amministrazione non può emendare se stessa, ovvero può portare dei documenti che vengono valutati dalle Commissioni per essere discussi in Consiglio e dal Consiglio possono essere emendati (un "piccolo" passaggio che segna l'importanza dell'analisi), allora il PD ha emendato la giunta con una impercettibile variazione rispetto la proposta della Giunta stessa (che ha fatto comunque inalberare il Sindaco). I fatti: da più di 2 anni il Sindaco si è vantata di stare lavorando a questo progetto, l'ha chiamata la sua "regia sotterranea" o qualcosa del genere, non ricordo esattamente. Poi, al momento della verità, la domanda Lidl, che da procedura ha 90 gg per essere evasa. 60 gg sono passati senza che nessuno sapesse nulla, poi in 30 gg Commissione e Consiglio devono fare tutto in fretta... il Sindaco ha fretta. In Commissione ne vengono fuori di tutti i colori, nessuno è d'accordo su modalità e tempi, ci sono osservazioni tecniche molto concrete che suggeriscono modifiche anche progettuali , osservazioni che in massima parte arrivano dalla maggioranza. Alcuni esempi: Una più approfondita analisi del traffico, su via crocetta immissione C.so Nazioni Unite già oggi difficoltosa, attenzione specifica all'uscita autoambulanze, assurdo scomputare gli oneri su via Crocetta che è opera che serve a Lidl, pericoloso (lo dice la letteratura specifica) allargare la rotonda perchè si aumenta la velocità di accesso, ripensare l'abbattimento dell'ex Hotel, nessuna pista ciclabile, mancanza di visione del contesto complessivo ecc, ecc. A tutto ciò e a molto altro , non viene data alcuna risposta, ma siccome in 30 gg ci sono state 3 Commissioni , il tema si ritiene dibattuto a sufficienza. Nemmeno il PD è contento, basta leggere i verbali per capire che è così, ma non c'è tempo, i 90 gg scadono domani. Quindi si vota. Per tutta la durata del Consiglio in maggioranza sono in 16 (meno del numero legale), poco prima della votazione diventano 17. Comunque nessun problema , Forza Italia e Fronte Nazionale votano con la maggioranza. Ecco come nasce un "non luogo" , ecco come non si progetta la città, ecco come non si dovrebbe fare politica. Come dicevo ieri in Consiglio, su variazioni così importanti le considerazioni devono essere vere e non di facciata, i cambiamenti devono essere condivisi e non imposti, e questo può avvenire solo attraverso un confronto di merito e nei luoghi deputati. Ora, se qualcuno mi vuole convincere che trattare di nascosto con una società e ridurre da 90 a meno di 30 i gg per una decisione e un dibattito su una zona centrale che cambierà il volto di una delle "porte di Verbania", per poi non ascoltare nemmeno i propri tecnici, sia un modo corretto di amministrare, posso solo concludere che i più coraggiosi della maggioranza ieri sera sono stati gli assenti.

Fronte Nazionale su spostamento LIDL - 22 Dicembre 2016 - 15:09

quante bestialità
Innanzi tutto, se avessero voluto difendere suna bastava lasciare la lidl dove è... se poi del "Fronte" qualcuno si fosse degnato di partecipare almeno a una delle 3 commissioni, forse avrebbe avuto le idee più chiare... comunque, Iniziamo subito col dire che sul punto Lidl , la Giunta ha emendato se stessa. Quando ho fatto presente che l'Amministrazione non può emendare se stessa, ovvero può portare dei documenti che vengono valutati dalle Commissioni per essere discussi in Consiglio e dal Consiglio possono essere emendati (un "piccolo" passaggio che segna l'importanza dell'analisi), allora il PD ha emendato la giunta con una impercettibile variazione rispetto la proposta della Giunta stessa (che ha fatto comunque inalberare il Sindaco). I fatti: da più di 2 anni il Sindaco si è vantata di stare lavorando a questo progetto, l'ha chiamata la sua "regia sotterranea" o qualcosa del genere, non ricordo esattamente. Poi, al momento della verità, la domanda Lidl, che da procedura ha 90 gg per essere evasa. 60 gg sono passati senza che nessuno sapesse nulla, poi in 30 gg Commissione e Consiglio devono fare tutto in fretta... il Sindaco ha fretta. In Commissione ne vengono fuori di tutti i colori, nessuno è d'accordo su modalità e tempi, ci sono osservazioni tecniche molto concrete che suggeriscono modifiche anche progettuali , osservazioni che in massima parte arrivano dalla maggioranza. Alcuni esempi: Una più approfondita analisi del traffico, su via crocetta immissione C.so Nazioni Unite già oggi difficoltosa, attenzione specifica all'uscita autoambulanze, assurdo scomputare gli oneri su via Crocetta che è opera che serve a Lidl, pericoloso (lo dice la letteratura specifica) allargare la rotonda perchè si aumenta la velocità di accesso, ripensare l'abbattimento dell'ex Hotel, nessuna pista ciclabile, mancanza di visione del contesto complessivo ecc, ecc. A tutto ciò e a molto altro , non viene data alcuna risposta, ma siccome in 30 gg ci sono state 3 Commissioni , il tema si ritiene dibattuto a sufficienza. Nemmeno il PD è contento, basta leggere i verbali per capire che è così, ma non c'è tempo, i 90 gg scadono domani. Quindi si vota. Per tutta la durata del Consiglio in maggioranza sono in 16 (meno del numero legale), poco prima della votazione diventano 17. Comunque nessun problema , Forza Italia e Fronte Nazionale votano con la maggioranza. Ecco come nasce un "non luogo" , ecco come non si progetta la città, ecco come non si dovrebbe fare politica. Come dicevo ieri in Consiglio, su variazioni così importanti le considerazioni devono essere vere e non di facciata, i cambiamenti devono essere condivisi e non imposti, e questo può avvenire solo attraverso un confronto di merito e nei luoghi deputati. Ora, se qualcuno mi vuole convincere che trattare di nascosto con una società e ridurre da 90 a meno di 30 i gg per una decisione e un dibattito su una zona centrale che cambierà il volto di una delle "porte di Verbania", per poi non ascoltare nemmeno i propri tecnici, sia un modo corretto di amministrare, posso solo concludere che i più coraggiosi della maggioranza ieri sera sono stati gli assenti.

Veneto Banca: risultato del processo SREP2016 - 21 Dicembre 2016 - 17:59

x Maurilio
Vero quello che affermi , gli imprenditori locali ( pochi)i hanno sempre avuto molta influenza nella ex BPI , ma gli amministratori dove stavano ? Dormivano ? Hanno continuato ad assumere del personale anche quando non serviva solo per accontentare gli amici degli amici , concedere finanziamenti a società che non davano garanzie . Distruggere la nostra B P I è stato un disastro annunciato , il passaggio alla Veneto Banca ha fatto il resto . Ora concedono altri 20 Miliardi ( che noi pagheremo con ulteriori taglia alla sanità , alle pensioni ecc. ) per salvare il salvabile ma i veri responsabili non pagano mai .

Sequestrati 41.000 prodotti privi dei requisiti di sicurezza - 21 Dicembre 2016 - 13:25

Migliaia di container
Ottima occasione per creare nuovi posti di lavoro a contratto fisso ed a tempo indeterminato e...non pagati coi voucher! la realtà è che se stringessimo questi controlli sui container ( ,,,,,e sai quanta roba illegale si troverebbe al loro interno!) le grandi società che li movimentano prontamente dirotterebbero il traffico verso altri porti del Mediterraneo. Allora, all' Italiana, facciamo controlli blandi per non perdere l' affare.Già ora certi porti italiano sono preferiti ad altri solo perchè i controlli sono più blandi e tanto per non restare nel vago parlo di Gioia Tauro. la cosa può anche straci, ma poi non fingiamo di scandalizzarci se certe merci arrivano fin sui banchi del commercio al dettaglio.

Contributi regionali per il diritto allo studio - 21 Dicembre 2016 - 10:36

Re: Re: Re: Solita follia on line
Ciao paolino A parte che penso che il tutti si possa fare anche con uno smartphone da 50 euro ma volendo rimanere sul discorso PC ora non mi dite che non si può andare a fare la pratica da un amico "con discrezione" o usare un computer in un phone centre (esistono ancora) o quelli della scuola o della biblioteca (se li hanno). 25 anni fa non avevo un PC e andavo a casa di un mio amico a usarlo (aveva anche il monitor a colori!) e non mi facevo certi problemi. Non è solo il possesso dei computer che ti "classifica" economicamente in una società come questa ma sono tanti aspetti. Poi possiamo sempre trovare il caso estremo ma il futuro sono le pratiche telematiche che fanno risparmiare la PA

Mario Capanna e Don Gino Rigoldi al Maggiore - 19 Dicembre 2016 - 16:15

Re: Destrorsi
A parte che non ho capito cosa hai scritto...ma lascia perdere le sviolinate pro 68. Fucina di meriti azzerati, di figli di papà che Pasolini aveva ben inquadrato, di futuri terroristi rossi. Oggi sono gli incapaci che pullulano nella nostra società. Ebeti passati con il 6 politico che non sanno fare un beneamato e ci fanno pure la morale. Destrorso. Fesso no. Una generazione perdente incapace e arrogante. Di cui paghiamo ancora gli errori.

Mario Capanna e Don Gino Rigoldi al Maggiore - 19 Dicembre 2016 - 16:02

Andrè e il dolore
Capisco senza dubbio il dolore per la morte di un figlio da parte dei genitori, cosa che credo accomuni chiunque sia genitore, indipendentemente poi da cosa quel figlio sia stato nella vita e nella società: quello che forse Max voleva dire a riguardo è che un conto è l'umano dolore altro il voler farne un martire quando proprio non ne è il caso e quando su certe morti sarebbe più dignitoso il silenzio visto come e perchè sono avvenute, e questo non è sciacallaggio

118 i dati di attività in Piemonte - 18 Dicembre 2016 - 16:07

x Gris
Solo per puntualizzare: quindi, secondo il suo punto di vista il problema di base è che io attaccherei i 7 stipendiati; ma ha letto bene ciò che ho scritto, perchè dalla sua risposta mi pare che lei abbia compreso ben poco; allora le chiedo: che mi dice di quei 5 dipendenti, 3 dei quali con famiglia, che hanno perso il lavoro perchè il cartello di quelle che lei definisce associazioni di volontariato, ha fatto una guerra spietata al titolare della società di servizi dove lavoravano, una società seria che pagava il dovuto e non camuffata da onlus per baypassare il regime fiscale), perchè, nonostante fosse un privato e come detto, pagava le tasse, aveva tariffe inferiori alle loro e quindi lo vedevano come un minaccioso concorrente (e questo sarebbe lo spirito del volontariato?), lo sa che alcuni di questi lavoratori sono ancora alla ricerca di un impiego e si stanno facendo aiutare dai famigliari a tirare avanti? Ah è vero, questi lavoratori non fanno testo perchè parte di una categoria inferiore. Inoltre, io non ho attaccato i lavoratori ma il sistema che fa girare una marea di denaro inutile, perchè il motto che vige, purtroppo, è, "mungiamo la vacca tanto pagano i pecoroni, cioè il POPOLO, che sanno solo brontolare ma poi stanno nell'angolo a cuccia". Un ultima cosa, forse le è sfuggito che io difendo il volontariato, quello vero non quello del business. Buona giornata anche a lei.

118 i dati di attività in Piemonte - 18 Dicembre 2016 - 11:45

x Hans e Gris
Cerco di darvi delle spiegazioni: Pagare chi lavora è sacrosanto, ma in questo caso, visto che chi paga è pantalone, cioè il popolo, è corretto fare chiarezza; queste pseudo organizzazioni che si definiscono di volontariato, con tutto quello si fanno pagare, diciamo rimborsi, costano all'Ente Pubblico più che un appalto di un'attività d'impresa e, cosa ancor più beffarda, beneficiano di agevolazioni fiscali, mi chiedo, o meglio, tutti i cittadini accorti si chiedono, perchè non costituiscono delle società e pagano le regolari tasse, come fanno tutte le vere attività d'impresa! Lo sa signor Hans che qualche anno fa queste "associazioni angeliche travestite, tutte assieme, hanno fatto cartello contro una regolare società di servizi di ambulanza e trasporti persone, che pagava le tasse e gli stipendiati, secondo quanto previsto delle normative vigenti, l'hanno fatta FALLIRE, lasciando in baghe di tela il proprietario e a casa senza lavoro i suoi dipendenti, la società si chiamava stand-by e ha dovuto chiudere i battenti con una marea di debiti; vuole più obbiettività? l'appunto che ha fatto a me lo faccia all'ex titolare, così sentirà in diretta dalla sua viva voce cos'ha da dire su queste mistiche realtà. Lo sa, lo sapete, che il sano e puro volontariato è nato principalmente per aiutare gli indigenti? ma queste realtà non si fanno alcun scrupolo ad applicare tariffe che farebbero arrossire anche il più scaltro NCC (noleggio con conducente). Alla signora Gris confermo che in quelle che prima erano delle vere associazioni di volontari gli stipendiati sono stati introdotti per garantire la continuità dell'assistenza in tutte le fasce orarie, ma non è corretto ciò che il popolo deve pagare per il servizio che danno; a queste stregua sarebbe più sano che l'Ente pubblico (come ha fatto Roma con l'ARES), prelevi i suoi dipendenti che già paga e li metta a fare questo tipo di servizi, forse le sfugge quanti sono i buchi che alcune di queste realtà hanno nei loro bilanci e, guarda caso, scoperti quasi sempre quando qualche amministratore se ne va, quelli sono buchi pubblici, poi miracolosamente coperti, a già, è vero, sono realtà angeliche. Per l'elicottero non è proprio così reale come dice lei, ma fino ad ora quanti soldi del popolo hanno sperperato per dare seguito a scellerati abusi! Sul fatto che i bilanci siano pubblici è giusto che sia così, ma ogni tanto, prima di presentarli arriva sempre l'aggiustatina; le faccio io una domanda: ma pensa che io sia uno sprovveduto? che non conosca la materia? Ho lasciato una associazione che ho fondato e che ne ero presidente, perchè mi avevano messo in minoranza in quanto contrario a questo genere di accomodamenti. Ciò che ho detto non è sparare su nessuna croce, ma quel che è certo non difendo l'indifendibile come state facendo voi.

118 i dati di attività in Piemonte - 17 Dicembre 2016 - 11:43

Dati 118 Piemonte
Certo i dati sono encomiabili, non fanno una grinza, di fatto indiscutibili; ma perchè non mettono quanto costa al popolo il servizio 118 all'anno? non entriamo poi nel merito al servizio mal organizzato che da rispetto a quello di prima, dove il soccorso era gestito dalle organizzazioni locali e dove la gente veniva soccorsa in tempi molto più rapidi e brevi e con meno costi (se il 118, così com'è strutturato da noi, sopratutto nei costi, non è presente in tutte le regioni, c'è un motivo); ad esempio, ai tempi d'oro del soccorso locale non esistevano le centrali (come per noi oggi è Novara), composte da infermieri e medici pagati h24. l'Italia è l'unico paese dove si pagano i servizi anche quando stanno in stand by, vi sembra normale? solo qualche piccolo dato senza entrare in una enciclopedica vicenda che ci terrebbe inchiodati a leggere per settimane: elicotteri - tutte le società appaltatrici convenzionate e tutto il personale annesso per questo servizio (macchine, piloti, copiloti, medici, infermieri, personale del soccorso alpino, ecc. ecc.), vengono pagati profumatamente anche se stanno fermi in hangar ad aspettare le chiamate (infatti non si spiegherebbe la corsa ad accaparrarsi uno spazio all'interno di questa realtà); se poi arriva una chiamata per un intervento primario o secondario, dal momento che le macchine vengono messe in moto inizia il conteggio dell'indennità di volo; si parla di cifre da capogiro, un business che farebbe gola a chiunque, infatti, come sopra detto, c'è una lotta furibonda per ottenerne appalti e convenzioni; mi chiedo, se volevano davvero dare un ottimo servizio con costi contenutissimi per il popolo bastava imitare la Rega svizzera, dove ogni chiamata viene pagata da chi richiede l'intervento, ecco perchè li da loro tutti si assicurano e alla collettività costa 0, tra l'altro è da decenni che volano anche di notte e gli elicotteri sono di loro proprietà, acquistati con le donazioni e con le quote associative. ambulanze - altro tasto dolente e altra spillatrice di denaro pubblico, prendiamo solo Verbania, ogni "associazione, si fa per dire, di volontariato", costa ai cittadini cifre spropositate, si parte da €. 200.000 all'anno in su per ognuna di queste realtà e, attenzione, adesso viene il bello, per non stare indietro dal servizio elicotteri, anche queste pseudo società camuffate da "associazioni, si fa per dire, di volontariato", con tanto di stipendiati al seguito, anche loro vengono pagate per stare in stand by in attesa di chiamate e non, come sarebbe di logica, pagati invece per ogni servizio dato alla ASL e al 118. Tra l'altro questi ultimi, per stare al passo, sempre con gli altri di prima, hanno cercato di superarsi nei rimborsi, mettendo nei costi di gestione il mondo: ad esempio, i mezzi che si fanno donare da privati e/o da banche, li mettono in ammortamento, cioè, la ASL anzichè pagare per un servizio che queste realtà gli forniscono gli ripaga per nuovo un mezzo che si sono fatti donare, (alla faccia del volontariato); sempre a carico della ASL, quindi del popolo, si fanno rimborsare: le assicurazioni dei mezzi, dei volontari e quelle degli stipendiati; gli stipendi e relativi contributi degli stipendiati (in media dalle 4 aile 7 persone per organizzazione), le divise di volontari e stipendiati; le patenti; i corsi; le attrezzature; i farmaci da tenere a bordo dei mezzi; gli affitti delle sedi; ecc. ecc.; c'è inoltre da aggiungere che per gli altri servizi che offrono alla popolazione (trasporti per visite ospedaliere non convenzionate), hanno il coraggio di applicare alle persone tariffe anche da €. 1,20 al chilometro. PENSO CHE OGNI ULTERIORE COMMENTO SIA SUPERFLUO!!! Perfetto, pensate che quanto qui sopra scritto è marginale e si riferisce ad un piccolo quadro locale di cosa costa al popolo il 118. Quindi, caro 118, te lo dico da cittadino, sono sopratutto queste le informazioni utili che devi pubblicare e non fumo negli occhi, perchè la gente ne ha piene le scatole delle prese per il sedere, degli sperperi e del mal governo, c

Mercatini di Natale a Intra: 12 mila passaggi stimati - 14 Dicembre 2016 - 23:01

Re: Re: Re: x Moni
Ciao Giovanni% Vorrà dire che nei prossimi commenti, chiederò il tuo consenso preventivo 😉 Vuoi restare nel locale? Impossibile! ! la mancanza di risorse è dovuta per la maggior parte da scelte nazionali ed internazionali, se vogliamo fare un tentativo di unire le cose, direi evitiamo sprechi di soldi pubblici, come IL MAGGIORE degli sprechi, parcheggi a gogo, e spendere comunque ad ogni costo i soldi che piovono da tentativi mal riusciti, di comprare consenso per il sì, come quelli per le periferie degradate, a proposito siamo sempre sicuri arriveranno? No perché.... si parla di manovra correttiva di 20 miliardi a Marzo, ben vengano per la ciclabile se ben fatta, ma in molti altri progetti sono spesi per spenderli. E qui torniamo al locale, non abbiamo soldi in tasca, i commercianti se non di vecchia data, arricchitosi nei tempi in cui le tasse erano facoltative, e con muri di proprietà, possono solo sperare di chiudere nel secondo anno, per non accumulare debiti ed essere rincorsi da equitalia, come possiamo pensare contribuiscano? Bisogna abbassare la tassazione e la burocrazia, finirla con regole folli di corsi, patentini e crediti vari per ingrassare le società di formazione, che bruciano sempre soldi pubblici, che derivano dalle nostre tasse, finirla di fare gli zerbini dei supermercati e centri commerciali, facciamo pagare loro il massimo delle imposte e servizi locali, pensiamo ad una Verbania a lungo termine come più volte ho immaginato nei commenti su questa Piazza, ed il turismo aumenta di conseguenza, tanti piccoli negozi con prodotti tipici e locali, con percorsi ciclabili veri, sempre meno motori a scoppio, ecc ecc . Tornando agli sprechi, il Maggiore possibile che non abbia eventi per 10 giorni dal 22 dicembre al 2 gennaio? L'ultimo dell'anno ad esempio, ho visto pienoni in molti teatri con serata alla Zelig e piccolo buffet con spumante a mezzanotte, noi dobbiamo fare gli snob e salassare con tasse locali per mantenere la cultura di alto livello, e poi siamo con le pezze al culto e svendiamo beni per far cassa. Se arrivano ancora un po di licenziamenti dalla Svizzera, le uniche bancarelle che faremo, saranno come quelle dei vucumpra, senza tasse e burocrazia, e per la pensione e la sanità non sarà più un problema, tanto non ne avremo diritto comunque se non privatamente

Mercatini di Natale a Intra: 12 mila passaggi stimati - 14 Dicembre 2016 - 10:23

Re: Imparare da Ornavasso
Ciao zoncar ma la grotta di babbo natale di ornavasso non è organizzata da una società privata???

Tre fermi per spaccio - 12 Dicembre 2016 - 15:32

Re: Re: Re: Re: Re: dimenticate Kabobo
Ciao paolino e robi Mi fa piacere che alla fine siamo arrivati in molti alla conclusione più ovvia, gli immigrati sono vittime come noi di un sistema malato, resto sempre dell'idea che l'unica soluzione deve passare attraverso un cambio culturale, morale, filosofico degli individui e della società , dobbiamo riscoprire antichi valori persi. Se torniamo indietro nel tempo, vi sono stati periodi dove la povertà materiale era diffusa, ma per contro erano più ricchi nei rapporti umani, esisteva la solidarietà in quanto si viveva di ciò che la terra donava, a fronte di grandi fatiche, spesso quando si arrivava a raccolto, a costruire un fienile, ad aiutare una nuova coppia a metter su casa tutta la comunità aiutava, perché quando sarebbe toccato a loro, il favore veniva ricambiato, l'avidità e l'egoismo non la facevano da padrone, cosi come la bramosia e la sete di potere e di controllo, anche perché non si sopravviveva senza unità, i bisogni erano pochi e semplici, non si circondavano di cose inutili per cui si doveva lavorare come automi e depredare interi stati, ecco il percorso è lungo ed anche utopico per certi versi, ma è lì che troveremo una pace relativa ed un minimo di armonia tra gli uomini, evitando questo orrore dell'immigrazione violenta e forzata di intere comunità. Al momento possiamo solo tentare di arginare il problema, cercando di non scannarci tra poveri, nella speranza che il lato buono, il lupo bianco degli uomini torni a prevalere.

Tre fermi per spaccio - 11 Dicembre 2016 - 20:59

Re: Re: Re: dimenticate Kabobo
Ciao paolino grazie per il consiglio. Sono d'accordo con te. Il problema è enorme ma le soluzioni difficili e forse dolorose. Siamo in disaccordo su quello da fare ma siamo consapevoli del problema che ci sta affossando. Chissà se lo sono anche i nostri governanti (uhmmm). Le cose certe e ovvie sono che non si possono affondare i barconi e non si può accogliere tutti indistintamene a milioni. Piattaforme, accordi internazionali, controlli, guerra ai commercianti di esseri umani...mi va bene tutto. Ma non come siamo messi adesso. la nostra società rischia di implodere. Non è quello che vogliamo. Ciao