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Comitato Salute VCO: "Piuttosto che niente... è meglio piuttosto" - 10 Febbraio 2022 - 11:20

Re: Re: Re: Dove eravate?
Ciao robi la tua analisi in generale è sbagliata, perchè in effetti in passato le passate giunte regionali avevano fatto qualcosa, con i limiti che erano ad esse imposte dalle norme che causa dissesto limitavano la loro operatività. Di fatto si era arrivati prima ad un passo dalla definizione del nuovo ospedale unico a Piedimulera, e poi ad Ornavasso. Le giunte regionali avevano fatto quanto di loro competenza. Personalmente ritengo che entrambe le soluzioni fossero non ottimali (se si vuol fare l'ospedale unico il posto per farlo deve essere Gravellona, il resto è solo fuffa politica per accontentare appetiti locali), ma chi le ha affossate sono state le azioni della politica locale (i sindaci del Verbano e del Cusio nel primo caso, il sindaco di Domo nel secondo), che evidentemente non è mai stata in grado di trovare una posizione comune. Questa giunta invece ha agito nel torbido per varie ragioni: il primo è che l'interesse per il nostro territorio è molto limitato, di fronte alle altre priorità che ci sono a livello regionale (logiche, come le città della salute di Torino e Novara; o egoistiche, come gli ospedalini di casa Icardi). Il secondo è che muoversi sul nostro territorio dilania i rapporti politici tra forze che stanno nella maggioranza (e questo non va bene). Il terzo è che essendo la nostra ASL disegnata com'è oggi o si seguone le linee guida OMS (e Min Sanità) e si chiudono Verbania e Domo e si fa l'ospedale unico a Gravellona, oppure ci si deve inventare delle giustificazioni ad minchiam per fare altro, che secondo i modelli di gestione sanitario non stanno ne in cielo ne in terra, e quindi si coprono dietro a piani tipo il rapporto IRES (sic) o alle prese di poszione del sindaco tale e del politico tal altro. Ma che poi alla prova dei fatti non stanno in piedi, e quindi il politico regionale, per evitare troppe figuracce, scappa. In questo senso questa giunta è stata terribile. Se al pessimo lavoro fatto aggiungiamo il casino fatto con le nomine politiche e gli spostamenti partitici imposti alle ASL nel bel mezzo della pandemia, la nomina di commissari raccapriccianti per CV e capacità, gli errori grossolani che hanno portato ai ritardi (e quasi al blocco) delle procedure per la costruzione delle nuove città della salute siamo sotto zero. E per fortuna che almeno una parte del lavoro sul COVID è cascato nelle mani di un altro assessorato (Ambiente) che invece ha lavorato (con tutti is suoi limiti) bene, anche quando a livello nazionale c'era pressione partitica per fare le cose alla cavolo... Come vedi c'è ampio spazio per criticare questa giunta, sicuramente la peggiore dell'ultimo ventennio in campo sanitario, ma è sempre vero che se la politica locale nel suo complesso fosse stata all'altezza, non ci saremmo mai posti il problema. ciao!

PD su bilancio preventivo - 10 Febbraio 2022 - 06:41

Re: Re: Romeo e Giulietta..
Ciao lady oscar No no. Va benissimo averli. Ci mancherebbe. Il mio era un discorso più politico. Il matrimonio tra poli contrapposti a livello nazionale che si sta diffondendo..proprio come un virus. Detto questo so bene come si acquisiscono i fondi dato che ho fatto personalmente progetti per il finanziamento per il mio comune. Diciamo che si tentano tutti e qualcosa si concretizza. Attenzione all'effetto boomerang. I finanziamenti o meglio cofinanziamenti devono essere rendicontati al centesimo e non sempre ci si riesce in tempo. E poi ci sono molte incombenze burocratiche che portano via tempo e risorse. Infine non sempre servono davvero ai cittadini, ma di più alle giunte per farsi belle. E ultimissima cosa.. Non sono i partiti a fare i progetti ma la parte amministrativa... Che lavorerebbe molto meglio senza certa gente tra i piedi... Compreso il pd..

Codacons su lettera Trenord - 8 Febbraio 2022 - 06:44

Re: Re: Allora..
Ciao SINISTRO Questo lo pensi tu. E infatti non sei un pendolare. Ti posso assicurare che le anime belle e progressiste come te criticano trenord perché la regione lombardia è governata dal centro destra. E non criticano trenitalia e rfi. Sempre per motivi ideologici. Conosco gente che ucciderebbe Fontana e gira con repubblica e manifesto in tasca. Io critico quello che non va. Infatti trenord non va nella parte di tre e va in quella di nord. E poi se il servizio sta peggiorando è per colpa dei lavativi sindacalizzati, ovviamente dei sindacati di base e Orsa vari che fanno sciopero per farsi il weekend lungo lasciando nella cioccolata milioni di persone. Per non parlare della sicurezza sui treni che dovrebbe essere gestita dalle forze dell'ordine e che invece non lo è grazie ad un ministro fantasma che permette violenze di gruppo in centro a Milano simili alle "marocchinate" dei tempi di guerra. E io sarei ideologico? Se non stiamo in guardia vi tolgono pure le calze sporche... Caro mio..

Coronavirus: obbligo vaccinale ed estensione uso green pass - 11 Gennaio 2022 - 12:48

Re: Dittatura
Ciao Filippo non è vero che si sa poco del coronavirus, posso invece affermare senza dubbio che siamo di fronte ai ceppi più studiati da sempre. Sappiamo poco (o meglio moltissimo, ma sempre poco) delle risposte dei singoli individui, delle persone, agli stimoli che subiscono. Questo perchè il corpo umano è estremamente complesso, e l'approccio al suo studio è limitato da questa complessità e da mille altri fattori concomitanti. Senza andare nel dettaglio, non puoi comparare i dati di due anni fa, dello scorso anno e di oggi, perchè ci troviamo di fronte a quelle che la stampa chiama varianti, che hanno provocato le diverse ondate epidemiche. Ed il ceppo di SARS originale (il Wuhan modificato EU) è un virus diverso dal SARS alfa, molto diverso dal SARS delta, ed estremamente diverso dal SARS omicron. Diverso sia per efficienza di replicazione e contagio, che sempre, anche di patogenicità. I vaccini che usiamo sono disegnati sul ceppo originale, contro il quale hanno una eccezionale efficienza, specialmente le misture a mRNA hanno percentuali di successo nell'evitare il contagio e di promozione di effetti collaterali migliori di praticamente tutti i vaccini classici mai prodotti. Questa efficienza per fortuna si mantiene buona con tutte le varianti, tranne con Omicron, che invece, grazie ad una evoluzione molto spinta, diventa poco riconoscibile ad alcuni gruppi di anticorpi. Queste mutazioni rendono Omicron anche molto più rapido nella replicazione, e quindi contagioso (5 volte più di Delta, 15 volte più del ceppo originario). Per fortuna nostra, alcune di queste modifiche lo rendono mone efficiente nell'aggressione alle cellule alveolari, specialmente in persone che grazie ad una vaccinazione recente hanno un buon numero di cellule in grado di limitarne lo sviluppo. Per queste ragioni non è possibile fare paragoni. Resta il fatto che con Omicron (e lo dico da microbiologo ecologo) siamo ormai ad un livello di contagiosità così alto che altre varianti che potrebbero soppiantarlo dovrebbero introdurre modifiche genetiche che quasi sicuramente ne ridurrebbero la patogenicità (costruire strutture per l'aggresione cellulare costa, in termini di acquisizione di molecole e di nutrienti, e riduce la performance). Poi magari ci va di sfiga ed arriva il superbug che ci stermina tutti. Ma non credo. Ad oggi i nostri problemi sono di abbattare (per l'Italia) la pressione sugli ospedali, e si fa sia vaccinando che investendo in sanità in modo serio (cosa che non si fa) e soprattutto di vaccinare nel mondo per abbattere quelle situazioni "culla" dove troppi individui suscettibili favoriscono lo spread virale... e questa cosa si fa levando i brevetti ed investendo in produzione e distribuzione... ma chi lo vuole davvero? PS: una cosa che a me fa arrabbiare è che il mondo occidentale ha totalmente lasciato la farmaceutica nelle mani dei privati, mentre si tiene "golden share" in aziende petrolifere, di trasporti, di telecomunicazioni... perchè ci siamo ridotti così?

Montani su fondi Pnrr a Verbania - 10 Gennaio 2022 - 16:21

Re: Re: Re: Senza parole
Ciao laura Ci mancherebbe. Non sono un censore stalinista! Ma ho imparato a non giudicare in base alle simpatie o antipatie. Per il resto ciascuno dice ciò che vuole. Ma io sto con i piedi di piombo

Coronavirus: obbligo vaccinale ed estensione uso green pass - 8 Gennaio 2022 - 09:24

Sanzione
Una sanzione ridicola di cui non importerà nulla a nessuno (....come pagare due divieti di sosta!) che creerà un'infinità di complicazioni e ricorsi ( ai quali comunque ognuno ha diritto di fare appello, e poi a chi? alle prefetture? Ai giudici di pace?).E come la mettiamo con tutti gli over 5o irregolari sul territorio e/o senza fissa dimora? E i cittadini stranieri ma residenti in Italia saranno soggetti allo stesso obbligo? Il solito pasticcio all'italiana laddove nessuno vuole prendersi responsabilità dirette guidato da un capo che è sicuramente meglio torni da dove è venuto. Elezioni subito!

Insieme per Verbania e Prima Verbania: No al cambio nome della "Cadorna" - 18 Dicembre 2021 - 05:49

Per rinfrescare la memoria
Nel novembre del 1916, Cadorna introdusse tramite circolare il ricorso alla decimazione, pratica risalente all'antica Roma e assolutamente non prevista dal codice penale militare, provvedimento che fu disapprovato con fermezza anche dalla Commissione d'inchiesta di Caporetto che la definì un "provvedimento selvaggio, che nulla può giustificare". Le circolari di Cadorna sul fronte disciplinare cambiarono completamente il modus operandi dell'esercito, se all'inizio della guerra vigeva la prassi di pubblicizzare in tutto l'esercito l'esonero degli ufficiali superiori per manifesta incapacità di comando e di rendere noti i nominativi dei militari che avevano disertato, nel 1916 si iniziarono a diramare ordini del giorno che additavano ad esempio ufficiali che avevano fatto sparare contro militari sbandati o che mettevano all'indice ufficiali colpevoli di non aver saputo mantenere salda la disciplina dei propri reparti:[2] «In faccia al nemico una sola via è aperta a tutti: la via dell'onore, quella che porta alla vittoria od alla morte sulle linee avversarie; ognuno deve sapere che chi tenti ignominiosamente di arrendersi o di retrocedere, sarà raggiunto – prima che si infami – dalla giustizia sommaria del piombo delle linee retrostanti o da quello dei carabinieri incaricati di vigilare alle spalle delle truppe, sempre quando non sia stato freddato prima da quello dell'ufficiale. Per chiunque riuscisse a sfuggire a questa salutare giustizia sommaria, subentrerà, inesorabile, esemplare, immediata – quella dei tribunali militari; ad infamia dei colpevoli e ad esempio per gli altri, le pene capitali verranno eseguite alla presenza di adeguate rappresentanze dei corpi. Anche per chi, vigliaccamente arrendendosi, riuscisse a cader vivo nelle mani del nemico, seguirà immediato il processo in contumacia e la pena di morte avrà esecuzione a guerra finita.[3]»

Airoldi: No all'intitolazione scuola a Gino Strada - 18 Dicembre 2021 - 05:46

Per chi non lo sapesse
Nel novembre del 1916, Cadorna introdusse tramite circolare il ricorso alla decimazione, pratica risalente all'antica Roma e assolutamente non prevista dal codice penale militare, provvedimento che fu disapprovato con fermezza anche dalla Commissione d'inchiesta di Caporetto che la definì un "provvedimento selvaggio, che nulla può giustificare". Le circolari di Cadorna sul fronte disciplinare cambiarono completamente il modus operandi dell'esercito, se all'inizio della guerra vigeva la prassi di pubblicizzare in tutto l'esercito l'esonero degli ufficiali superiori per manifesta incapacità di comando e di rendere noti i nominativi dei militari che avevano disertato, nel 1916 si iniziarono a diramare ordini del giorno che additavano ad esempio ufficiali che avevano fatto sparare contro militari sbandati o che mettevano all'indice ufficiali colpevoli di non aver saputo mantenere salda la disciplina dei propri reparti:[2] «In faccia al nemico una sola via è aperta a tutti: la via dell'onore, quella che porta alla vittoria od alla morte sulle linee avversarie; ognuno deve sapere che chi tenti ignominiosamente di arrendersi o di retrocedere, sarà raggiunto – prima che si infami – dalla giustizia sommaria del piombo delle linee retrostanti o da quello dei carabinieri incaricati di vigilare alle spalle delle truppe, sempre quando non sia stato freddato prima da quello dell'ufficiale. Per chiunque riuscisse a sfuggire a questa salutare giustizia sommaria, subentrerà, inesorabile, esemplare, immediata – quella dei tribunali militari; ad infamia dei colpevoli e ad esempio per gli altri, le pene capitali verranno eseguite alla presenza di adeguate rappresentanze dei corpi. Anche per chi, vigliaccamente arrendendosi, riuscisse a cader vivo nelle mani del nemico, seguirà immediato il processo in contumacia e la pena di morte avrà esecuzione a guerra finita.[3]»

Associazioni d'Arma su proposta intitolazione scuola a Gino Strada - 17 Dicembre 2021 - 13:53

malafede o poca conoscenza della storia?
Punto primo: se dai rappresentanti di quegli enti di varia origine la missiva fosse partita dal presupposto "il medico che rischiava la vita per gli ultimi, e che era un pacifista assoluto" ha tutte le caratteristiche perchè Verbania gli dedichi una strada, un edificio... avrei escluso la parte sulla malafede... peccato che non ci sia. Resta il punto due, la poca conoscenza. Sia della storia contemporanea (la cosiddetta cancel culture si pone l'obiettivo di eliminare i modelli, non di sostituirli, rinominare una scuola non è cancel culture, è una pratica molto normale nella vita di tutti i giorni, da che esistono le intitolazioni) sia, e visti gli scriventi più grave, della storia. Partiamo dalla giustificazione ascritta alla deidca della scuola al Cadorna (da loro non da me): perchè non avrebbe fatto peggio degli altri generali stranieri, e perchè suo padre e suo figlio hanno fatto cose che val la pena ricordare ed additare come modello. Ma scherzate vero? Se io volessi giustificare, in senso storico (scusate è la mia passione) la figura di Cadorna direi che è stato molto bravo a mobilitare le armate in tempi brevissimi nel 1915, quando il Governo lo ha messo di fronte al fatto compiuto. Forse pure una certa capacità nella riorganizzazione delle terze linee sia a seguito della Spedizione Punitiva che della rotta di Caporetto. A parte questo... davvero... vale questo l'intitolazione di una scuola? Che valori deve suggerire ai ragazzi della scuola? Che cosa si perde rinominando la scuola? Io davvero non trovo nulla... se non il fatto che il nome si accosta bene ad una scuola che sembra più una caserma di cavalleggeri del XIX secolo che non un istituto di formazione. Passiamo invece alle ragioni storiche (e non cronistiche) per cui il Gen. Cadorna non dovrebbe venir utilizzato a modello: durante la guerra aveva istituito un attivissimo ufficio con il quale spiare e screditare i politici (eletti) che non la pensavano come lui. Una cosa ben oltre il limite dell'alto tradimento, messa a tacere come tante altre... L'assoluta incapacità di selezionare corpi dirigenti di livello, circondandosi di lacchè insulsi che vennero messi a comandare reggimenti e corpi d'armata. E la scusa di aver avuto una formazione ottocentesca non vale molto. Se avesse studiato strategia e non solo disciplina, magari all'estero, avrebbe imparato le tecniche napoleoniche ma soprattutto la guerriglia delle battaglie della guerra di secessione, o l'indipendenza dei gruppi d'attacco utilizzata dai giapponesi contro i russi e dai prussiani coi francesi già trent'anni prima. Ma per Cadorna, noblesse oblige, era impensabile lasciare ad un bifolco messo a fare il sergente un minimo di autonomia. Così come era il proponente del divieto di invio di vettovaglie ai prigiuonieri italiani nei campi austriaci (e l'Italia fu l'unica nazione a scegliere deliberatamente di far morire di fame i propri soldati nei campi). Ed è lì che stà la povertà dell'uomo (storica), condannata da Gadda e dai tanti che soffrivano le sue insulse scelte. Se ci fosse stato un'altro, più sveglio e preparato al suo posto le cose sarebbero andate diversamente e meglio? chi lo sa. Non è il punto. Di sicuro i bisnonni citati sopra (meglio dire trisavoli) sarebbero stati i primi ad abbattere a picconate l'epitaffio... dato che è fatto storiograficamente ben noto che Cadorna, tra le truppe, era considerato una sciagura al pari delle mitragliatrici austriache e dei gas tedeschi. Poi, resterebbe comunque il "bel" monolito sul lungolago a ricordare il personaggio... e quello lo notano tutti... Personalmente credo sia in ogni caso inopportuno dedicare scuole ai militari, indipendentemente, così come non esistono le caserme Montessori o Rodari...

Cristina su Direttiva casa UE - 16 Dicembre 2021 - 12:37

Re: Pare.....
Ciao lupusinfabula riguardo alle proposte cervellotiche, in effetti quelle nostrane bastano e avanzano. Sul tema record migranti, lo abbiamo raggiunto e superato da anni, con tutti i ministri che si sono avvicendati, di ambo gli schieramenti....

Comitato Difesa tre Ospedali su Assemblea Sanità - 13 Dicembre 2021 - 18:28

ospedali
Forse Tigano e Di Gregorio sanno cose a me sconosciute e per questo continuo a non capire la loro proposta. Credo che non si tratti di riconoscere "pari dignità" ai due ospedali, ma di dare ai cittadini un servizio sanitario d'eccellenza che può essere garantito solo con un unico ospedale in cui concentrare attrezzature d'avanguardia , efficienza e interconnessione tra i vari vari reparti. Ospedale riservato alle acuzie, mentre la medicina internedia dovrà essere soddisfatta localmente dai presidi sanitari esistenti che diventeranno Case della salute o altra definizione e faranno da filtro con l'ospedale. Una struttura altamente specializzata può attirare anche professionisti più qualificati che andranno altrimenti là dove la professionalità può trovare spazio e crescere. Questo l'abbiamo sentito ripetere da tanti medici!! Quando poi si parla di DEA alla dimensione demografica della nostra provincia ne spetta uno solo e non due!!! A qualcuno risulta che le normative siano cambiate? A me no. Il richiedere ed insistere perchè con urgenza al Castelli si torni alle condizioni preCovid, credo non voglia dire accontentarsi, ma riavere il minimo indispensabile per andare avanti!!! almeno per ora, perchè anche se si partisse domani con qualsiasi nuovo progetto, ci vorrà qualche anno per una nuova soluzione e nel frattempo????

Cristina su Direttiva casa UE - 13 Dicembre 2021 - 08:37

Ce lo chiede l'UE
....e poi ci meravigliamo se molti vedono di malocchio l'UE e vorrebbero uscirne al più presto.....Ma pensassero alle cose serie anzichè fare i "gretini" seguendo il battage pubblicitario di una ex bambina affetta da sindrome monomaniacale!!!!

Ampliamento videosorveglianza a Verbania - 13 Dicembre 2021 - 08:32

Perchè?
Perchè dovrei dire qui all'universo mondo cose solo mie? Un conto è che talune cose mie le vengano a sapere le FF.OO. alle quali direi senza problemi il mio conto in banca, le mie malattie ( non potrei dire del mio legale perchè grazia a Dio non ne ho) un conto è che le venga a sapere l'universo mondo. Ripeto: le telecamere gestite dalle FF.OO. sono una garanzia per tutte le persone oneste; solo chi delinque può esserne infastidito ( e ben sia!).

Ampliamento videosorveglianza a Verbania - 10 Dicembre 2021 - 09:54

Molto bene, ma....
Molto bene, sono strumenti utilissimi per la sicurezza, sia per gravi reati che per quelli cosiddetti "minori" come i vandalismi ed i furti, ma molto più percepiti dalla gente comune come insicurezza. Il problema però è politico: le forze di polizia fanno il loro dovere, certa magistratura anche, ma è necessaria un'inversione di tendenza a livello legislativo laddove le norme sono molto di manica larga: processi più rapidi e possibilità di ricorsi solo se con motivazioni concrete e fondate, certezza della pena ( se ti danno 3 mesi vuol dire che devi stare al sole a scacchi 30ggX3 = 90 gg e non uscire dopo qualche giorno o, al più, qualche settimana, eliminare sconti ed abbuoni sulle pene riconoscendoli solo ai pentiti, limitare al minimo le misure restrittive alternative come comodi arresti domiciliari, divieti di avvicinamento a persone minacciate che si constata essere di poco effetto, daspo, molti e più stringenti controlli sulla criminalità d'importazione che quella nostrana ci basta ed avanza e molta più galera. Insomma molto meno nessun tocchi Caino e molta più severità ed attenzione alle vittime dei reati siano essi singole persone o la collettività locale e ed estesa. Ma temo che con certe ideologie sinistre in circolazione le mie saranno speranze vane.

Marchionini risponde ad Albetella su area ex Hillebrand - 30 Novembre 2021 - 17:25

Centro
-Al centro si vince sempre-: subito confermata la teoria di Brignone circa le idiozie....Spero proprio si vada alle urne il più presto possibile cosicchè gli pseudo partiti inferiori al 5% scompariranno finalmente dalla scena.

Marchionini risponde ad Albetella su area ex Hillebrand - 26 Novembre 2021 - 16:33

Centro destra in perenne campagna elettorale
Al di là che aborro l’idea di un nuovo supermercato nella mia città, non posso che essere d’accordo con la sindaca in merito alle critiche, palesemente strumentali, di Albertella e cucuzzaro. Che si sveglino ora, a giochi fatti è come tentare di mettere in una bottiglia il latte versato, si sa che è impossibile, ma proprio per questo si fa finta di farlo. Credo che l’ amministrazione di una città , comporti compromessi all’ordine del giorno, immancabilmente si scontenta qualcuno, ma chi non vive quotidianamente le dinamiche interne, vede solo una faccia della medaglia e come si può esprimere un giudizio se l’altra non vi è modo di scoprirla?

Medici di Famiglia, salgono a 1800 gli assistiti - 19 Novembre 2021 - 08:51

medici di famiglia
Un primo passo positivo che porterà un po' di sollievo ai tanti pazienti che si trovano senza il medico di famiglia. Ringrazio il dr Lillo e tutti coloro che si sono recentemente attivati per raggiungere questo primo risultato. Speriamo che con la stessa solerzia vengano affrontati anche tutti gli altri problemi evidenziati dai diversi responsabili del settore e venga finalmente garantita una assistenza sanitaria adeguata alle esigenze dei pazienti per lo più anziani.

Ecosistema urbano l'Amministrazione risponde - 16 Novembre 2021 - 12:18

Re: Re: ..occorre però essere chiari....
Caro SINISTRO secondo me è il voler comunque sempre contro dedurre che provoca un certa nausea. L'opposizione fa il suo mestiere....la maggioranza (che ha il timone) non deve rispondere (in maniera maldestra) alle provocazioni e FARE. Ma dirò di più......FARE BENE....così le critiche andranno a scemare. Il problema qui è solo uno......FARE BENE.....

Preioni su indennizzi attacchi lupo - 1 Novembre 2021 - 20:30

Informarsi e conoscere, le armi contro l'ignoranza
Vedere un rappresentante politico con ruoli amministrativi parlare in questo modo è veramente sconfortante, ma parecchio sconfortante. Il buonismo non c'entra nulla, semplicemente serve conoscere il lupo, come funziona il branco, come vive questo animale e ovviamente sì, proteggere e tutelare le greggi, ma non serve certo abbattere i lupi per farlo. Tutte le regioni con la presenza di lupi hanno predisposto finanziamenti per aiutare gli allevatori e risarcimenti, quindi non capisco di cosa ci si vanti, visto che è nel protocollo della gestione lupo. Questa è la dichiarazione del comunicato: "Ormai i branchi dilagano in pianura e si spingono ai margini delle città. Pertanto dovremmo lasciare da parte certi buonismi e varare finalmente quel piano di contenimento che come Lega Salvini Piemonte chiediamo fin dall’inizio della legislatura." Dove sarebbero questi branchi che dilagano? Addirittura arivando persino ai margini delle città? Un conto è diffondere il terrore figlio di chi non conosce, un conto è analizzare i fatti. Che la Lega sia un partito filo caccia per ovvi interessi è ormai risaputo, ma arrivare a simili esternazioni è veramente, ma veramente sconfortante. Ripeto il buonismo non c'entra nulla, è solo una questione di buon senso. Da un lato ci si lamenta dei troppi cinghiali e a volte anche dei troppi ungulati. L'unica "soluzione" proposta è la caccia e dopo decenni i risultati sono lì a mostrare che evidentemente non funziona, visto che i cinghiali sono sempre di più (ovvio), si spostano sempre più vicini alle abitazioni (ovvio anche questo, trovano cibo e meno pallottole ad aspettarli). Quindi già qui bisognerebbe cambiare approccio, visto il totale fallimento. E ci sono molte persone competenti nel ramo della gestione faunistica che spiegano e illustrano da anni perché l'approccio venatorio attuale non fa altro che favorire la riproduzione e la diffusione del cinghiale. E il lupo invece è un ottimo alleato perché può predare gli ungulati e ridurne naturalmente il numero (ma forse a qualcuno dà fastidio anche questo perché va a toccare le quote relative alla caccia, chissà perché non viene mai detto). Primo i dati sulla presenza del lupo nel VCO sono stati pubblicati e si parla di pochi esemplari. Secondo i lupi non formeranno mai branchi super numerosi, sono molto territoriali e una precisa gerarchia. Terzo, sparando e uccidendo i membri del branco è già stato illustrato come concorrerà ad avere l'effetto opposto, ovvero a diffondere e dividere maggiormente i branchi in essere, I lupi che si sono spesso avvicinati in ambiti diversi sono individui solitari in dispersione. Quarto, se la specie lupo non può accedere alle prede più facili (greggi), gioco forza si rivolgerà a cinghialie ungulati (in Appennino, la preda prediletta è proprio il cinghiale). Quindi sì a tutelare le greggi con i mezzi idonei e funzionanti, ma sparare non servirà a nulla. E soprattutto da parte di amministratori politici serve competenza e conoscenza (nella dichiarazione sopra scritta non viene riportato nessun dato sulla popolazione di lupa, censita, chissà colme mai. Niente dati, niente informazioni, solo comunicati allarmistici). Il buonismo non c'entra, il fattore in gioco si chiama buon senso e corretta gestione del patrimonio faunistico, del territorio e delle sue attività. Rivolgetevi a studiosi e ricercatori!

"La viabilità? un boccone amaro" - 27 Settembre 2021 - 13:43

Re: Rido molto
Buon giorno Laura Come Lei ben sa, visto che ha avuto a che fare con cantieri, gli imprevisti sono sempre presenti. Altra cosa, però, quando si parla di programmazione. Capacità di programmare che penso non sia caratteristica presente nel DNA Pubblico/Amministrativa. Le faccio un piccolo esempio e mi scusi in anticipo se banalizzo: la scuola è finita, come tutti sappiamo, ad inizio giugno. E' ricominciata a metà settembre. L'altro giorno porto a scuola mia figlia piccola (Guglielmazzi) e lego la sua piccola bicicletta ad un palo stradale per poi riprenderla all'uscita pomeridiana. Arrivo alle ore 16.20 e trovo la bicicletta completamente impolverata e sporca di catrame perchè avevano scarificato il vecchio asfalto e rifatto la pavimentazione proprio davanti alla scuola, a 5 giorni dall'inizio delle lezioni. Se non è mancanza di programmazione non saprei che altro dire. La rotonda fronte McDonalds doveva essere rifatta alla sera tardi, per limitare il disagio, invece l'hanno rifatta alle 16 del pomeriggio. Hanno chiuso al traffico la corsia Nord della superstrada che porta a Varzo/Sempione deviando il traffico sulla vecchia strada del Sempione, che transita in mezzo a Crevoladossola. Cosa fanno negli stessi giorni per rallegrare chi transita su di una strada già stretta e piena di curve, con TIR e turisti? RIFANNO LA SEGNALETICA ORIZZONTALE. Siamo alla follia! Riguardo alla macchina che si vede in foto......nulla da dire.....è solo maleducazione stradale e per farcela capire non può esserci un vigile ad ogni incrocio o posteggio. Siamo noi che dobbiamo essere più attenti al rispetto delle regole. l'Amministrazione cittadina (di qualunque colore) non ne ha colpa se ci siamo imbruttiti e pensiamo solo a noi stessi.