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Minore e Immovilli: "Rifiuti, tariffe e lavoratori" - 7 Maggio 2015 - 21:21

Reddito di cittadinanza e assistenza
La proposta di legge per il Reddito di cittadinanza, di cui le coperture, non mi stancherò mai di dirlo, sono state già approvate dalla Corte dei Conti, non è semplicemente un assegno che viene distribuito ai cittadini maggiorenni che non hanno reddito da lavoro o che non studiano. E' un complesso sistema in cui chi riceve l'assegno è tenuto costantemente in attività dallo Stato che si occupa di riqualificarlo secondo le esigenze del mercato del lavoro e che, a seconda delle esigenze della comunità in cui vive e delle qualifiche professionali acquisite, viene chiamato a prestare la propria opera professionale al servizio appunto della comunità. Sia chiaro però, lo Stato garantisce un reddito e non un'elemosina e il cittadino, proprio nell'atto di mettersi a disposizione dello Stato, non potrà mai sentire di essere un peso per la comunità ma se ne sentirà addirittura una risorsa. Ci si potrebbe chiedere allora come funzionerebbero i versamenti INPS per questi eventuali "lavoretti" saltuari che la pubblica amministrazione potrebbe chiedere e la risposta è semplice, le amministrazioni acquisterebbero dei Voucher INPS, quelli già in uso per pagare ad esempio le donne di pulizia, e con quelli pagherebbe i contributi delle giornate lavorative richieste a chi riceve un Reddito di cittadinanza. A tutti gli scettici di buona volontà consiglio vivamente la lettura dell'intero testo della proposta di legge, troverà tutte le risposte alle sue curiosità. Buona lettura. http://www.beppegrillo.it/movimento/parlamento/PROPOSTA%20LEGGE%20REDDITO%20DI%20CITTADINANZA.pdf

Zacchera: "CEM e Arroyo a Verbania" - 1 Maggio 2015 - 16:26

Non é che ...
Magari Arroyo parteciperà alla nuova bufala di piazza mercato? Potrebbe partecipare dopo il disconoscimento della mastodontica presenza in riva al lago? ... La politica é spesso una porcheria che le "archi star" conoscono bene...

Pioggia: lavori argine primi problemi - 19 Aprile 2015 - 02:05

Ironia? No, concretezza
Signora Oscar la mia era una banale provocazione, lei vede dell'ironia se ha la coda di paglia, suvvia. Quel che intendevo è che non mi pare si sia creato un enorme problemi. Detto questo ritengo che l'Amministrazione interverrà senza troppi ritardi per controllare la bontà dei lavori appena conclusi, sia per verificarne l'esecuzione a regola d'arte sia per evitare il ripetersi di tali inconvenienti. E' pur vero, però, che quello di venerdì è stato il primo evento meteorico dal termine delle opere, quindi lasciamo almeno il tempo di capire e verificare ciò che può essere accaduto, ricercando i motivi per cui i tombini o scoli raccogli-acque non hanno funzionato (magari una banale ostruzione dell'imbocco del tombino, o un'errata pendenza di pochi decimi di grado, visto che l'acqua ha poi trovato la sua via tra le lastre di granito pochissimi metri dopo, non certo sigillate le une alle altre e quindi impermeabili all'acqua, come qualsiasi altra analoga lastricazione, portandosi al di sotto delle stesse ove suppongo vi sia il canale di scolo delle acque meteoriche). Signora Paganini le faccio presente che il progetto, approvato con fondi Europei per il PISU, prevedeva la messa in opera di punti luce con fascio luminoso diretto verso il basso e non verso l'alto, ciò al fine di evitare l'inquinamento luminoso (se non sbaglio oggi vietato per legge) creato da luci integrate nella pavimentazione, mentre la nuova tipologia di lampione rispetta la nuova normativa (scelta peraltro appoggiata dalla minoranza consiliare attenta alla sostenibilità ambientale). Infine per Roberta, non sapevo avessero soppresso la pista ciclabile, andrò a sincerarmene, se fosse me ne rammarico. In ogni caso, se ricorda, lo scorso anno, prima di proseguire con i lavori è stata fatta per alcune settimane una modifica sperimentale della viabilità con senso unico in direzione lago, svolta a sinistra sulla rotonda e ritorno in senso contrario lungo via Quarto: purtroppo l'esperimento è fallito per l'esigua larghezza della carreggiata di via Quarto che rendeva difficoltoso il flusso veicolare, soprattutto nella giornata di sabato per la presenza del mercato e in occasione di feste e manifestazioni.

LegalNews: il fallimento dell’impresa - 13 Aprile 2015 - 14:51

Per sig. Andrea
Egregio sig. Andrea, concordo sul fatto che vi siano sicuramente gestioni "allegre" in alcuni casi; al contempo, però, non è possibile assolutamente generalizzare e giungere ad affermare che ci siano sempre - o anche solo spesso - sprechi nella gestione da parte dei curatori fallimentari. Il problema, se vogliamo trovarlo, a mio parere può essere individuato nella naturale inefficienza della fase di liquidazione dell'attivo patrimoniale, dato che spesso l'attivo fallimentare viene monetizzato a valori fuori mercato, concorrendo di fatto ad ampliare la già consistente esposizione debitoria del fallito. Cordialità

Marco Zacchera: il futuro dell'EX CEM - 10 Aprile 2015 - 18:42

Condivido Zacchera
Il CEM è quasi finito, ed è molto bello. Manca l'idea di cosa farne, che forse l'amministrazione precedente più predisposta alle idee liberali e al mercato avrebbe avuto. Più vai a sinistra, più ti perdi in inutili discorsi di lana caprina del tipo di cui sopra.

Verbania Documenti torna sugli Uffici Postali di montagna - 9 Aprile 2015 - 21:34

modernizzazione
Obbligare una ditta a tenere aperto un ufficio (che dà servizi oramai da libri di storia) per accettare 3 bollettini e vendere 2 francobolli al giorno nei giorni di mercato

Mobilitazione carrozzieri Dalla CNA un manifesto con le proposte per il Governo - 3 Aprile 2015 - 19:26

monopolio?
Vi rimarrebbe più del 50% di mercato di quelli che hanno causato l'incidente e chi fa danni senza coinvolgere altri veicoli. Basterebbe mettere 2 opzioni: Assicurazione con libertà di scegliere il carrozziere costo X, assicurazioni senza questa possibilità costo Y

Servizio Civile Nazionale, Bando Ordinario 2015 - 25 Marzo 2015 - 11:20

il cane che si morde la coda
è un circolo vizioso. fino a quando ci saranno gli Axel che si svendono e "sputtanano" il mercato ,tuti ci rimetteranno. se veramente il tuo lavoro fosse qualificato come dici,non potrebbe certo svolgerlo il primo sbarcato a caso. deciditi!

Petizione della LAV: "No animali al Circo" - 15 Marzo 2015 - 10:43

la criticità più urgente da risolvere......
Se permettere ci sono altre criticità più urgenti da risolvere, come la sicurezza, il lavoro, la giustizia, l'immigrazione, la criminalità organizzata, il degrado delle città e del territorio e altre quisquilie simili. L'estremizzazione di certi concetti comincia a dare fastidio e produrre guasti. L'altro giorno un barista mi ha detto che è costretto a fa entare clienti con cani abbaianti e che sta perdendo avventori per questo. io gli ho detto che avrebbe perso anche me, se non avesse almenno sgridato i padroni maleducati. Se poi dovesse passare una norma della Brambilla che dichiara i conigli animali di affezione e quindi non più vendibili come alimento, sarebbe la rovina intera di un mercato e tanta gente sul lastrico, alimentando comunque un mercato nero. Certe volte mi chiedo dove e in che modo certa gente abbia perso il cervello.

Marco Zacchera: Avanti con l'ex CEM - 13 Marzo 2015 - 21:09

Costi lievitati
Salve a tutti io non sono un politico ma il teatro a Verbania era stato progettato in piazza mercato per valorizzare la Sassonia,poi per compromessi politici e' stato spostato nell ubicazione attuale,non senza costi aggiuntivi,sapendo che la cifra stanziata dalla comunità europea doveva coprire tutti i costi dell opera e "infrastrutture " come un invidiabile pista ciclabile da Pallanza a fondotoce che avrebbe aperto la via fino a vogogna.queste risorse sono state destinate a varianti di progetti molto onerose, oltretutto il ristorante che aprirà nel cem che ha una posizione invidiabilesul lago, da progetto non aveva le finestre!!!!!,quindi varianti con altri costi!!!mi auguro che poi questo cem porti risorse a Verbania ma intanto non penso che sia a impatto zero per le tasche dei verbanesi....complimenti a tutti i nostri politici.

Il comune risponde alle critiche sull'ufficio turistico - 13 Marzo 2015 - 14:23

il turismo, oggi 13 Marzo
Ma cosa parliamo a fare di turismo? il povero Assessore nemmeno ha colpe, non ci sono risorse e buttano 72500 euro per il concorso di idee di piazza mercato, intanto oggi 13 marzo questo è quello che pubblicizziamo sul lungolago di Intra

Ponte del Plusc opera d'arte post industriale? - 12 Marzo 2015 - 12:50

e di Verbania sigh !!
Sembra un buona idea, forse se invece di spendere soldi sull'argine del fiume,in zona mercato, per cementificarlo di fatto, si poteva spendere per una ciclabile che da lì arrivasse al plusc, valorizzato da questa idea è ridiscendere sino al cem sempre in ciclabile, un piccolo circuito cittadino credo sarebbe apprezzato

Minore: alienazione via case nuove "scelta scellerata" - 10 Marzo 2015 - 10:13

spiego la mia posizione
Strano che io mi trovi sempre a spiegare e che alle mie domande non risponda mai nessuno... La situazione ingarbugliata che ci è stata presentata, ha come sempre luci ed ombre. Capisco la volontà dell'amministrazione di vendere, ma hanno chiesto un voto che lasciasse ampia libertà di farlo anche al libero mercato. Se avessero accettato la proposta di Parachini di vendere a condizioni di edilizia convenzionata avrei votato a favore. Il non vendere in assoluto mi sembra avrebbe creato situazioni di diseguaglianza non corrette, quindi non ho votato per NON vendere. In sintesi avrei votato la proposta di vendita emendata come richiesto da Parachini. Non standomi bene alcuna opzione mi sono astenuto.

Mercatone Uno: 60 posti a rischio - 25 Febbraio 2015 - 20:52

roby
non ho tempo per rispondere sulla prima parte, anche se all'università non ho studiato economia, le posso assicurare che per quello che faccio ho dovuto studiarla lo stesso , dunque conosco quando si parla di economia di mercato e no. Solo un punto sui delinquenti e assassini ,io non faccio differenze tra stranieri e italiani né in un modo e né nell'altro , se fosse per me chi delinque lo manderei in un bel posto che si chiama Jakutsk in Siberia orientale , non in carcere ma a coltivare e vendere rose... se fossero politici corrotti o imprenditori corruttori sempre in quel posto però a vendere ghiaccio porta a porta e se eventualmente fossero di un ipotetico partito che io sostengo farei come in Cina, li farei inginocchiare e abbassare la testa

Mercatone Uno: 60 posti a rischio - 25 Febbraio 2015 - 18:33

Libero mercato e statali
Rispettando tutte le opinioni, mi viene comunque da dire che il sig. Andrè forse non ha idea di cosa significhi libero mercato e libertà di impresa. E' il libero mercato che dà lavoro, altrimenti siamo in monopolio o in regime pianificato. Se poi il vi sono distorsioni come accade adesso questo non significa che non debba esserci. I difetti ci sono, eccome, ma se vogliamo la globalizzazione (io non la volevo) dobbiamo accettarne le regole, altrimenti facciamo i dazi è chiudiamo le frontiere. Io credo ad esempio che il modello tedesco sia l'unico in europa che coniughi pienamente libertà di impresa e diritti dei lavoratori. E non si tratta di ultraliberismo che affama i lavoratori, ma di libero mercato in una società liberale, in cui le parti sociali collaborano invece che scannarsi. Preferirei il modello americano, ma siamo in Europa e non sarebbe accettato. Una piccola postilla x Andrè. Io lavoro in un comune, dopo avere sempre lavorato per il settore privato, ma questo non significa che non possa criticare la pubblica amministrazione e lo Stato. I soldi che mi danno credo di guadagnarmeli, e credo anche di avere un'idea del pubblico come servizio al cittadino, non al Dirigente o politico di turno. Non è mica obbligatorio che chi lavora per lo stato debba essere di sinistra! Poi ciascuno la pensi come vuole, ma generalizzare secondo me è scorretto. Io non generalizzo mai neppure per esprimere idee estreme. Infatti non sono contrario all'immigrazione, ma a quella selvaggia e incontrollata si. Ho sempre pensato che dobbiamo importare tecnici e ingegneri, e sbattere fuori rapinatori di ville e assassini. Sfido chiunque, a parte qualche caso patologico o in malafede, a contestare questa affermazione.

Mercatone Uno: 60 posti a rischio - 23 Febbraio 2015 - 18:48

X Giovanni bis
E secondo te dire che il liberismo affama i lavoratori è una cosa intelligente? Nel libero mercato chi è più capace va avanti, nel mondo del lavoro di oggi vanno avanti tutti a prescindere dal proprio merito. Se tu vuoi vivere in una società del genere, che continuo a definire di socialismo reale cammuffato, buon per te. Ma chi sei, il cugino intelligente di Landini? Ma ti sei studiato le teorie economiche o il diritto del lavoro? Beh, io si. Se ti va possiamo discutere di questo, ma non delle castronerie che stai dicendo! Saluti

Mercatone Uno: 60 posti a rischio - 23 Febbraio 2015 - 17:45

Come come come?
La "mia" ideologia vessa i lavoratori? Secondo te una maggiore flessibilità che permette di assumere i più meritevoli e agevolare in questo le aziende è "vessare" i lavoratori?? Secondo te avere un livello di tassazione decente che non sia il 70% per le imprese è vessare i lavoratori? Chi ha disprezzo per i lavoratori e per le persone in generale, nero e bianco che sia (a me se non lo hai capito non interessa il colore della pelle ma il comportamento delle persone) è senza dubbio l'ideologiaa marxista e comunista alla quale evidentemente appartieni. Nei paesi del socialismo reale l'uomo è schiacciato e oppresso come un manichino, altro che lavoratori! E non per niente, caro Giovanni, il primo a ribellarsi alla dittatura rossa furono, dopo gli ungheresi, i lavoratori dei cantieri polacchi di Danzica! Il liberismo rispetta la persona in tutti i sensi, favorisce il libero mercato e la meritocrazia, cosa che in Italia non nesiste grazie ai sindacati e alla sinistra. in quanto agli immigrati e ai resti che compiono guardati le statistiche Censis. Se poi per te rapinare una villa e picchiare a sangue un anziano per pochi euro significa essere debole forse hai qualche problema di comprensione della realtà. E intanto che discutiamo inutilmente molti imprenditori vanno a far lavorare la gente in Carinzia, nota zona di affamatori dei lavoratori. Giovanni, ma fammi il piacere!

Mercatone Uno: 60 posti a rischio - 21 Febbraio 2015 - 11:45

@ Giovanni%
Ciao Giovanni%, consideri la legge per il reddito di cittadinanza un'idea populista, pazzesca e creatrice di sacche di parassitismo sociale non produttivo. Hai letto la legge ? Ti sei soffermato a capire come funziona ? Se non lo hai fatto allora ti invito a farlo, la trovi qui: http://www.beppegrillo.it/listeciviche/liste/milano/area_stampa_1/comunicati_stampa/PROPOSTA%20DI%20LEGGE%20reddito%20di%20cittadinanza.pdf Al contrario di quanto tu scrivi, io credo che populista, pazzesca e creatrice di sacche di parassitismo sociale non produttivo, siano invece tutti gli aiuti di Stato alle imprese, che drogano il mercato impedendo ai concorrenti di affermarsi. La pressione fiscale sulle imprese dev'essere ridotta, ma in egual misura per tutti, non solo per quelle in difficoltà. Immagina di essere un ristoratore e che il tuo concorrente, avendo un basso fatturato, riceva aiuti di Stato e lui li sfrutti per dimezzare il costo dei suoi piatti. Aumenterebbe il numero di clienti e molti li toglierebbe a te, ne saresti contento ? La tua azienda, inizialmente sana, non ne risentirebbe ? Se anche tu credi che non sarebbe giusto favorire il tuo concorrente, allora la pensi esattamente come il M5S. Se anche tu credi che quel ristoratore non potrà mai offrire un posto di lavoro a meno del reddito di cittadinanza e per questo non potrà sfruttare nessun disperato pur di abbassare il prezzo dei suoi piatti, allora la pensi esattamente come il M5S. Se anche tu credi che non sia giusto lavorare tutto il giorno e diventare, nonostante questo, ogni giorno più povero, allora la pensi esattamente come il M5S. E se pensi che i 60 collaboratori del mercatone Uno oggi dovrebbero vivere la loro vita senza avere paura del futuro, allora devi ammettere di essere proprio un grillino come me ! :-)

Mercatone Uno: 60 posti a rischio - 20 Febbraio 2015 - 09:21

Reddito di cittadinanza
L'articolo e tutti i commenti che si sono succeduti non sarebbero mai stati scritti se ci fosse stato in Italia un reddito di cittadinanza, una delle battaglie del MoVimento 5 Stelle, già scritta, con coperture approvate dalla Corte dei Conti ma fortemente contrastata dal partito di Governo. Un esempio per tutti è proprio la Fiat. Se il mercato non fosse stato drogato dagli interventi statali che hanno concesso all'azienda Torinese di "modulare" le spese per il personale caricandole all'occorrenza sullo Stato italiano, oggi avremmo una fabbrica in meno ma probabilmente si sarebbe dato spazio ad altre realtà industriali e oggi avremmo autovetture all'altezza delle più avanzate tecnologie Toyota. Il destino del mercatone Uno non dovrebbe preoccupare, noi dovremmo semplicemente pensare che "se volesse sopravvivere proponga articoli appetibili", ma i collaboratori del gruppo no, a loro dev'essere garantita una vita dignitosa a prescindere dal lavoro e con 780 euro a testa, una coppia, può ancora sopravvivere, senza dover finire per strada. Certo, nel frattempo che il centro per l'impiego non ti ha ancora proposto un lavoro, potrebbero proporti delle riqualifiche, chiamarti a spalare neve, a far attraversare la strada ai bambini davanti alle scuole oppure a tagliare rami o ancora ad imbiancare uffici pubblici, ma sarebbe un modo utile per non farti sentire di essere un peso per la società. Chissà quanti collaboratori del mercatone Uno non si sono recati alle urne nel 2013 pensando che "tanto non cambia mai nulla", sarebbe bastato votare in modo oculato invece; la storia dell'Italia sarebbe cambiata completamente e non avremmo mai più dovuto leggere articoli e commenti simili. Ma sono ottimista, a pancia vuota [Grecia insegna] il voto sarà più responsabile.

Mercatone Uno: 60 posti a rischio - 19 Febbraio 2015 - 19:52

il mercato si regola da sè..
come balene spiaggiate in massa,le catene di ipermercati,ipernegozi,ipersalcacchio muoiono vittime di loro stesse,e della folle corsa alla riduzione infinita dei costi. prima hanno ammazzato i negozi ,poi si sono ammazzati tra iper,abbassando ulteriormente i prezzi e quindi i costi all'inverosimile,e poi quando non c'è più niente da tagliare,e i margini nel frattempo sono ridicoli (e la mancanza di clienti,senza una lira in tasca),si suicidano lasciando sul campo macerie e miserie. follia pura.