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Bandiera Blu 2015 a Cannero Riviera - 14 Maggio 2015 - 06:55

Avete ancora da imparare
Siete andati completamente fuori strada Io vi ho dato pure gli spunti... leggetemi con attenzione, in quanto dovete ancora bene reimpostare la vostra mentalità semiprovincialotta. Mi dispiace molto scriverlo. Ma che ci importa se nella riviera Toscana... qui l'imputato maggiore è Verbania. Dobbiamo puntare subito il dito sulla nostra Verbania che non ha impostato una mentalità di BUON TURISMO LOCALE. I politici locale ottusi, con i loro Cem, i Giri d'Italia non lo capiscono. I più intelligenti si riempono la bocca con eventi "cuuulturali" come Letteraltura che non servono a un c..o o evocano eventi enogastronomici non riuscendo a notare che qui non c'è una tradizione in tal senso. QUI LA RISORMA MAGGIORE E' IL LAGO Lago vuol dire paesaggio, bel vivere con belle passeggiate e soprattutto SPIAGGE! Il problema non è che a Forte dei Marmi non si fa la differenzia anche se ha il pennone blu ma che a Verbania nessuno ha capito un ca..o in tal senso. SVEGLIATEVI!

CNA Piemonte Nord: incremento delle assunzioni - 25 Aprile 2015 - 10:51

Campioni mahh
"Dati rilevati su campione di 570 imprese" se si vuole infondere ottimismo,senza peraltro essere supportati dalla realtà, posso capire il comunicato, ma da qui a dire che gli artigiani e le piccole imprese sono state sostenute dal governo ce ne passa, sembra più un 1° aprile che un 25. Vorrei ricordarvi le parole di Draghi in visita alla camera lo scorso marzo «In Italia vi è un'alta concentrazione di micro-imprese a produttività inferiore alla media - spiega - con una regolamentazione che le incentiva a rimanere piccole» Ma queste fantomatiche associazioni di categoria dove sono quando devono difendere i loro associati ? Dopo queste affermazioni avrebbero dovuto scatenare un inferno contro la bce ed il suo indegno presidente, ma purtroppo mi ricordano tanto gli oramai obsoleti sindacati, i quali non sono più capaci di rappresentare i lavoratori. Il tessuto economico delle micro imprese italiano ci è sempre stato invidiato da tutto il mondo, e ci ha permesso di vivere decenni di prosperità e giustizia sociale, ora che si sta sfaldando, checché ne dica CNA che ha vissuto in maniera parassitaria sulle sue spalle, ci si vuol far credere che stiamo migliorando, e i dati campioni sulle assunzioni lo confermerebbero, ma mi faccia il piacere direbbe qualcuno. Da inizio anno sono entrate in vigore 2 nuove norme tributarie, per ovviamente aiutare le piccole imprese, tanto per cambiare il termine è in inglese, e quando ciò avviene prepariamo la vaselina, split payment e reverse charge che in realtà già esisteva ma viene applicato in altre forme, non voglio entrare nei dettagli sarebbe troppo lungo, ma il risultato sarà che per tutto il 2015 le imprese vanteranno crediti Iva per circa 1,5 miliardi e quindi la sottrazione di liquidità dalla propria cassa,(per quella virtuosa dello stato) risultato nuova ricerca di prestiti bancari, come se fosse facile di questi tempi e, secondo i fenomeni di CNA nuova occupazione :-D:-D:-D non preoccupatevi il potere economico troverà sempre il modo di fotterci, ma voi associazioni di categoria state ammazzando le vostre galline dalle uova d'oro

"Mi vergogno!" - 23 Aprile 2015 - 21:31

sottoscrivo
Caro Aurelio, per qualcuno le tue parole sono retoriche o "politicamente corrette" (come se la correttezza fosse un disvalore) ma per me sono il segno di un'umanità, una consapevolezza e un'ideale di eguaglianza e giustizia alla base del vivere comune, del buon senso e della democrazia. Se la guerra tra poveri e la ricerca di un sempre maggiore profitto a discapito degli altri fanno dire a qualcuno meglio noi che loro allora può esistere solo un futuro di disperazione e odio tra le persone. La povertà e la guerra che noi italiani abbiamo provato non sono servite a renderci solidali con altri esseri umani. L'egoismo può anche essere un dato di fatto per moltissimi, ma non lo rende ugualmente giusto e buono. Quelle persone morte sono esseri umani, disperati che scappano da guerre e che muoiono di fame. Chi ha prodotto questa situazione sono i ricchi e i potenti del mondo, gli stessi che improveriscono sempre più anche noi dandoci però la speranza di poterci arricchire anche noi (un giorno, forse... un dopodomani qualunque). Allora forse dovremmo fare fronte comune con i poveri e i disperati al posto di fare gli stessi ragionamenti di chi le guerre le promuove e i soldi li fa veramente togliendoli a noi.

Minore e Immovilli interrogazione sul Giro d'Italia - 15 Aprile 2015 - 14:52

Strategie turistiche.
Condivido le intelligenti e acute osservazioni di Maurilio. Serve una politica intelligente di turismo. Punnto 1 Ho parenti e amici e colleghi nell'area milanese, nella Brianza e nel Varesotto e molti di questi friscono parte delle loro ferie e fine settimana nlla zona del Lago di Garda per andare in spiaggia e vivere il lago. Noi abbiamo un modello simile, orientato ai tedeschi e nordeuropei, a Cannero e Cannobio. E' necessario estendere tale modello virtuoso a Verbania e per fare questo SERVONO SPIAGGE!. Punto 2 Servono eventi per far conoscere il territorio. Eventi che attirino l'attenzione pensate al festival di Castrocaro, Locarno, Giffoni, o il banalissmo spettacolo di Miss Italia, Salsomaggiore Terme. Inventiamoci qualcosa!

Marco Zacchera: il futuro dell'EX CEM - 11 Aprile 2015 - 10:24

Politica turistica
Approfitto di questo spazio in quanto forse avrò tanta probabilità di essere letto dal On. Zacchera e il Prof. Zanotti che considero, nelle loro enormi diversità, si politici padri saggi di Verbania. Non credete che si stia sbagliando tutto nella politica turistica di Verbania? On. Zacchera, non sono stato suo elettore ma mi piacque tanto una sua frase in campagna elettorale: "dobbiamo rendere Verbania una città dove e bello vivere, e bisogna farlo sapere alla gente" Grosso modo era questa... Posti come quelli da lei proposti sono presenti sul nostro territorio a Cannobio, Cannero R. e un po' Baveno ecc. Perché non prenderli come modello. Lì si vedono turisti che durante il giorno vanno in spiaggia, di sera passeggiano e soprattutto consumano nel locali e alla sera soggiornano in residence, bad &breakfast e hotel. Perché a Verbania si è sempre sottovalutata la funzione della SPIAGGIA come risorsa trainante e prioritaria di attrattività di una zona turistica lacustre? Ci sono poi tanti luoghi abbandonati da destinare a residence. Inutile spendere risorse per eventi una tantum come il Giro d'Italia. Belle spiagge, organizzazione e pubblicità e verranno tante persone dalla zone nordiche e dalle lande nebbiose della Pianura Padana.

Minore su riapertura spiaggia Beata Giovannina - 11 Aprile 2015 - 09:21

assegnazione casa popolari
Perché non revocare l'assegnazione degli alloggi alle famiglie che attualmente non rientrano più nei parametri iniziali? Ho visto famiglie alla quale era stata assegnata giustamente una casa perché erano in una brutta condizione economica. Col tempo questa famiglia è riuscita ad avere un buon tenore di vita potendosi permettere anche beni di lusso come TV a pagamento Sky e auto BMW ma tutt'oggi vivono in una casa popolare. Non sarebbe più corretto assegnare le case "a tempo", diciamo 10 anni e poi rivalutare la permanenza dei criteri iniziali? Una famiglia alla quale viene assegnata una casa perché ha genitori disoccupati e 3 figli studenti, passati 10 anni potrebbe avere l'introito di 5 stipendi e vivere in una casa popolare.

Minore su riapertura spiaggia Beata Giovannina - 11 Aprile 2015 - 08:51

Case popolari e vere necessità
Non sto a disqiusire sull'aspetto tecnico. Se una famiglia si trova in gravi condizioni e non è realmente in grado di vivere dignitosamente, le istituzioni devono muoversi in tempo reale. In passato si sono dati alloggi popolari a molti che non lo meritavano, solo perchè con una tessera in tasca, a Verbania possibilmente del PCI, e ora pagano affitti irrisori. Pensate alle zone di trobaso e S. Anna. Ma allora c'era la grana, oggi ci sono le briciole. Per questo bisogna aiutare chi ne ha veramente necessità, ma solo loro. In questo caso esposto dalla Minore mi pare ci siano i presupposti. Come vedete nessun pregiudizio. Ultima cosa. Ma gli affitti delle case popolari verbanesi date in tempi di vacche grasse oggi sono rivalutati? Mah.....

Giorgio Tigano replica al comunicato Arcigay sulle Unioni Civili. - 4 Aprile 2015 - 11:04

attacco alla famiglia?
Robi, il fatto che venga riconosciuta (se mai si farà) una famiglia uomo-uomo o donna-donna (al momento si parla di unioni) non toglierà niente all famiglia tradizionale. Ognuno sarà libero di scegliere con chi passare la vita. Non capisco la minaccia. Vivi e lascia vivere.

Giorgio Tigano replica al comunicato Arcigay sulle Unioni Civili. - 4 Aprile 2015 - 09:02

riflessione pasquale
Non sono molto ferrato sull'argomento, ma credo che una distinzione tra coppie uomo donna sposate e altre tipologie di unioni sia necessaria. E' in atto un attaco culturale, politico e sociale alla famiglia tradizionale e questo provoca effetti dirompenti sull'intero tessuto sociale occidentale. la perdita dei valori tradizionali da una parte e l'estremizzazione dei dettami del corano dall'altra stanno disruggento da nostra civiltà. E una società senza valori forti è destinata a soccombere. Circondati da animalisti che vogliono togliere l'agnello dalle nostre tavole non sapendo che è una tradizione millenaria cristiana, chi vuote togliere crocefisso e presepe in nome di una non ben chiara laicità dello Stato che a casa mia si chiama abbassamento dei pantaloni nei confronti dei musulmani, chi vuole storpiare i nomi maschili e femminili in nome di un femminismo imposto con la forza, chi difende etnie che per vivere vendono bambini e sfruttano donne incinte e storpi. E mentre noi ci crogioliamo nelle nostre ridicole battaglie il resto del mondo punta ai nostri confini per annientarci. Buona Pasqua a tutti, e che serva magari a fare qualche riflessione.

ARCIGAY - AGEDO a proposito delle unioni civili - 3 Aprile 2015 - 09:11

ma che vi frega?
Come diceva una bella campagna pubblicitaria, vi importa sapere con chi il chirurgo che vi salva va a letto? E non si parla di matrimoni, ma di unioni. Lasciate vivere la gente in pace. Ma che vi frega?

Immovilli su Con.Ser.Vco - 2 Aprile 2015 - 09:58

Riciclaggio, una miniera d'oro.
Ribadisco che la decisione dell'Azienda di voler pesare 860 mila euro in meno sulla comunità è una buona scelta. Naturalmente non sono condivisibili tutti i discorsi campanilistici che tendono a mantenere i privilegi di alcuni [270 mila euro da dividersi tra i dipendenti ConSerVco] a discapito di altri [cittadini che quei 270 mila euro li devono pagare attraverso le tasse]. Attraverso le battaglie sindacali non si vince mai, si gioca al ribasso fino ad accontentarsi delle briciole. Sono sempre battaglie organizzate a tavolino, spesso dalle stesse Aziende quando prevedono di doversi trovare costrette ad aumentare il "dividendo" con i dipendenti. Usano i sindacati per ridurre al minimo la distribuzione della ricchezza aziendale lasciando credere però di aver ceduto, quel poco che hanno ceduto, per volontà dei collaboratori. I sindacati dovrebbero essere eliminati, tutti, essi si interpongono tra datore di lavoro e dipendenti ma queste due entità devono concorrere allo sviluppo armonioso dell'Azienda, non possono essere nemici, viaggiano sulla stessa barca e nessuno tra loro vorrebbe farla affondare ! Ma allora come si fa quando il datore di lavoro è uno sfruttatore ? L'unica risposta è: "non lavorare per lui." Ecco perché la politica deve entrare nel merito della vita di tutti i giorni, ecco dove si collega l'urgenza di istituire il Reddito di Cittadinanza. In questo caso specifico, se fosse stato già garantito un reddito minimo [che poi così minimo non è] anche i dipendenti della ConSerVco potrebbero decidere, ognuno per se, senza affidarsi a nessun sindacato, se restare alle nuove regole o abbandonare l'Azienda a se stessa. Il ricatto aziendale cadrebbe e la forza del dipendente sarebbe interamente nelle sue mani. Con la copertura data dal Reddito di Cittadinanza la sua forza contrattuale gli sarebbe riconosciuta ogni giorno all'interno dell'Azienda, cosa che invece allo stato attuale non avviene proprio a causa della presenza di un sindacato accentratore che, alla fine, non fa altro che demoltiplicare la forza dei dipendenti selezionando esclusivamente le richieste maggiormente condivise mentre per ogni collaboratore la propria pretesa è la più importante e dev'essere accolta perché lavorare dev'essere fonte di soddisfazione e non motivo di infelicità. Se tutto questo fosse stato già legge, e ci siamo andati molto vicini, e davvero la ConSerVco avesse voluto ugualmente peggiorare il reddito dei propri collaboratori portandolo al di sotto del reddito minimo garantito, anche in assenza di azioni sindacali, sarebbe stata destinata a restare senza collaboratori e chiudere lasciando spazio ad altre aziende, magari più efficienti sul piano del recupero delle materie prime, migliorando la vita di tutti. Signori, dovete convincervi che le giovani generazioni, che oggi sono state distrutte dal vostro modo di vivere la politica, sono destinate a prendere il vostro posto. Applicheremo la nostra visione di politica, non clientelare ma completamente al servizio di tutti cittadini, e porteremo l'Italia verso l'unica via d'uscita dal baratro in cui, con i vostri impauriti voti, ci avete portato.

In Consiglio la "Pasqua cruelty-free" - 29 Marzo 2015 - 20:59

#bastanimalisti
Ora veramente mi chiedo se non viviamo in un incubo. Vergognoso il manifesto che paragona l'amore di una madre umana per in proprio fìglio con quella di una pecora. Un conto è esprimere le proprie opinioni, altro conto è vivere in stati di allucinazione progressiva. E la Minore si vergogni anche lei! Pensi alle persone, non ai capretti! Ora chiederò a qualche consigliere di parlare in consiglio comunale dei danni all'economia e al lavoro che un certo animalismo d'accatto provoca. E chiederò perchè gli animali dei circhi sono liberati in strada da presunti amici degli animali e investiti dalle macchine. E se nessuni ha le palle per farlo lo chiedo io! Il mio hashtag è #bastanimalisti!

Flash Mob della LAV "Lascialo vivere" - 28 Marzo 2015 - 18:22

Scambiamoci le ricette per cucinare l'agnello.
A Pasqua mangerò un succulento agnello come è da tradizione. Tutte le manifestazioni della LAV sono completamente contro il buon senso e rappresentano autentico fanatismo. Approfittiamo di questo spazio per scambiarci le ricette per cucinarlo. AGNELLO ALLA CACCIATORA L’agnello alla cacciatora è un piatto classico del menu di Pasqua, è molto saporito e non è difficile da preparare. Per la buona riuscita del piatto scegliete un buon agnello nazionale. Ingredienti per agnello alla cacciatora (dosi per 8 persone) 2 kg. circa di agnello, consigliamo di usare le cosce e le spalle 1 mazzetto di rosmarino (possibilmente con le foglioline tenere) 2 cucchiai di farina 4 spicchi di aglio 4 acciughe sotto sale 1 bicchiere di aceto bianco, noi consigliamo quello di mele dal gusto più delicato 4 cucchiai di olio d’oliva extra vergine (sostituibile con dello strutto) pepe q.b. sale q.b. Preparazione Fatevi tagliare dal vostro macellaio l’agnello in fette regolari dallo spessore di circa 2 cm., e suggeritegli di usare la sega elettrica per evitare la presenza di frammenti di osso nell’intingolo. Noi consigliamo a questo punto di eliminare la maggior parte del grasso visibile, ma questa è una operazione opzionale. Lavate ed asciugate i pezzi di agnello. Recuperate gli aghi dai rametti di rosmarino. Lavateli ed asciugateli Pelate gli spicchi di aglio, tagliateli a fettine e metteteli nel vaso di un robot da cucina, o di un frullatore. Unite gli aghi di rosmarino e fate tritare il tutto. Mettete il trito da parte. Versate l’olio in un capace tegame, fatelo scaldare e rosolatevi i pezzi di agnello a fuoco vivo. Quando l’agnello è ben rosolato, pepatelo e salatelo. A questo punto la ricetta prevedere di spolverare l’agnello con due cucchiai di farina e di farla cuocere per qualche minuto mescolando; nelle foto abbiamo omesso questa aggiunta per la presenza tra gli ospiti di un celiaco. Bagnate l’agnello con un bicchiere di acqua calda ed uno di aceto. Mescolate per sciogliere bene i succhi generati durante la rosolatura, e fate sfumare a fuoco vivo per qualche minuto. Distribuite sopra l’agnello il trito di aglio e rosmarino e mescolate. Fate cuocere coperto per 30/45 minuti, a secondo del tipo di agnello e della grossezza dei pezzi; mescolando di tanto in tanto, e bagnando con un po’ di acqua calda se l’intingolo asciugasse troppo. Disliscate e dissalate le acciughe e unite i filetti all’agnello alla fine della cottura, mescolate e cuocete ancora qualche minuto per farli sciogliere. Servite l’agnello alla cacciatora senza nulla, se è parte di un ricco pranzo pasquale; altrimenti accompagnatelo con purè di patate o patate lesse o al burro, o se volete un piatto unico con del riso in bianco, e se volete fare gli strani, con delle fettuccine all’uovo condite con del burro. Qui c'è il link della ricetta corredata da fotografie http://www.verbanianotizie.it/n316939-flash-mob-della-lav-lascialo-vivere.htm#commenti-23431 Buon pranzo pasquale

Servizio Civile Nazionale, Bando Ordinario 2015 - 25 Marzo 2015 - 11:41

a difesa di HANS
Non credo che Hans voglia difendere il lavoro sotto pagato. Credo invece che voglia dire che piuttosto di non far niente e aspettare che arrivi il lavoro perfetto che ognuno di noi spera, meglio accettare dei compromessi e far qualcosa per guadagnarsi la michetta! Una volta esisteva il concetto di "fare la gavetta", e secondo me l'opportunità che il servizio civile dà è proprio quella di far fare la gavetta e soprattutto un po' di esperienza di vita ai giovani che escono dalla scuola e che non hanno ancora un lavoro. Conosco un ragazzo di 20 anni alla sua prima esperienza lavorativa come apprendista in un impresa ed è strafelice del suo primo stipendio di 500 euro, non si pone nemmeno il problema di essere sottopagato. Esiste sì il problema della disoccupazione, ma troppo spesso esistono anche persone che non si "abbassano" a fare lavori che considerano non alla loro altezza. La gioventù di oggi è abituata troppo bene e troppo viziata, troppo comodo vivere alle spalle della comunità e della famiglia per pigrizia.

Addio alle armi: sapori, storie e speranze da Israele e Palestina - 21 Marzo 2015 - 10:37

sapori, storie, speranze
Il processo di pace può essere costruito anche attraverso piccole iniziative, anche di pochi, come quelle di Nevè Shalom e Parents Circle. Sono esperienze vissute da persone che credono nella possibilità di vivere in pace, pur con storie e culture diverse, e si mettono in gioco di persona. Questa sera siamo tutti invitati, come dice la locandina, ad ascoltare e provare sapori, storie e speranze.

Club Forza Silvio Verbania: industria farmaceutica - 20 Marzo 2015 - 17:31

Alleluia, Alleluia
Alleluia, è arrivato che ha la Verità, Certezze tipiche della cultura complottista. Un insieme di congetture lette su internet ed elevate come verità assoluta. I medici e i ricercatori che dedicato una vita allo studio e alla scienza mica comprendono qualcosa? Sanno tutto i navigatori complottisti con i loro link. Non so ma i preferisco quei cattivoni che, udite udite, producono MEDICINE, micidiali medicine per combattere le malattie. Preferisco quei cattivoni di dottori che attuano la crudeltà di curare i malati. Preferisco tutto questo insieme di cose che ci ha inflitto la pena di vivere più a lungo. Dimmi, dimmi pensatore, Credi pure alle scie chimiche?

Club Forza Silvio Verbania: industria farmaceutica - 20 Marzo 2015 - 13:48

Si Giovanni%
E' molto meglio vivere nell'ignoranza perché, in questo modo, non si devono spiegazioni a se stessi e alle persone a cui teniamo.

Fioriere al posto della roggia - 19 Marzo 2015 - 22:53

Tks
Per non parlare della responsabilità civile per i buchi nel porfido 😀 ... Tante volte dovrei fare come quelli del pd e vivere di silenzi e ubbidienza, ma che ci posso fare? Sono cattivissimo ... Anche a leggere 😁

“La Trattativa” di Sabina Guzzanti - 14 Marzo 2015 - 11:35

E invece bisogna andare "oltre" le corporazioni !
Ogni Impresa è un unico organismo produttivo, contrapporre l'imprenditore, notoriamente di "destra", al collaboratore, di "sinistra" per antonomasia, non fa il bene dell'Impresa stessa e non fa di certo il bene del Paese. Ogni cellula produttiva di uno Stato dev'essere immersa in un tessuto che ne riconosca il valore e ne agevoli il più possibile la funzione di creatrice di ricchezza alla quale concorrono, con le stesse responsabilità tanto gli imprenditori quanto i suoi collaboratori. Leggi che regolino il divario dei guadagni tra il più alto e il più basso salario di un'azienda sono sufficienti a garantire un'equa distribuzione degli utili, il rapporto ideale dovrebbe essere di 1/12, cioè ottenere che il salario più basso non sia mai inferiore alla dodicesima parte del più alto. Leggi che diano la possibilità ai collaboratori di "abbandonare" l'imprenditore al suo destino avendo le spalle coperte da un reddito di cittadinanza, non permetterebbero alcuna forma di sfruttamento e decreterebbero la fine di coloro che intendono arricchirsi sulla disperazione altrui. Questo è il compito dello Stato, garantire i servizi e creare leggi che riducano le ingiustizie lasciando ad ognuno di poter godere dei frutti del proprio maggiore impegno senza che questo venga vissuto, dagli altri, come un'ingiustizia sociale. Un'Italia migliore è possibile, quando le corporazioni e le lobbies saranno messe all'angolo e la serenità del cittadino sarà il centro delle attenzioni della politica, potremo dire di vivere davvero in uno Stato moderno. Sembra un sogno ma questo sogno è realizzabile, basta volerlo !

Il comune risponde alle critiche sull'ufficio turistico - 14 Marzo 2015 - 10:04

maurilio
Quando visito una città che non conosco per prima cosa cerco l ufficio turistico. Che già di per se e'il biglietto da visita della città.. Magari ti danno il benvenuto in un sorriso, non da mai fastidio... Io mi faccio dare cartine e dépliant che sono sicuramente più pratici da consultare. Poi due consigli vis a' vis su locali ecc e' senz altro meglio.. Secondo me è un servizio da non togliere ma deve essere il fiore all occhiello di un paese che deve vivere di turismo..