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Lincio chiede protocollo gestione lupi - 7 Dicembre 2020 - 20:38

Un messaggio politichese per chiedere di sparargli
Non mi stupisco che ancora una volta una certa parte politica dimostri di non volersi informare sulla natura e sull'ambiente, sulla fauna, il suo ruolo e i suoi equilibri. Del resto sempre la Provincia di recente si lamentava delle troppe aree protette nel VCO. Ma chi mai si lamenterebbe di avere troppe aree protette? Dovrebbe essere un vanto avere più aree protette di altri! Non certo una cosa di cui lamentarsi! La gestione del lupo è già stata ampiamente dibattuta e prevede ovviamente la difesa delle greggi in modo che tale che il predatore non possa accedere alle stesse, ma tra queste NON è e NON deve essere previsto l'abbattimento, se non in caso di estrema ratio, ovvero attacco diretto all'uomo, ma dubito che ciò possa avvenire, considerando che finora non è mai successo proprio per la natura schiva del lupo. Anche perché non si risolverebbe mai comunque il problema, il lupo c'è e ci sarà comunque. Bisogna imparare a conviverci e impedirgli di accedere a facili prede, come possono essere gli animali al pascolo. Si leggono cose del tipo "Ciò per voler ignorare che uno sconquasso indotto dal lupo, senza la capacità del relativo controllo (piani di gestione delle specie) genera ripercussioni nell’equilibrio dell’ecosistema." Semmai è proprio il contrario! Lo sconquasso lo abbiamo provocato noi portando i cinghiali ovunque e facendoli prolificare, mentre il lupo può aiutarci a controllare la popolazione di tutti quegli ungulati che gioco forza se presenti in gran numero su un territorio sempre più urbanizzato possono causare problemi, cinghiali compresi. O forse anche per questo dà fastidio il lupo? Ridurrebbe le popolazioni di ungulati riducendo quindi le quote cacciabili... Sulla difesa degli alpeggi, si devono applicare tutte le linee guida già ampiamente comunicate e applicate (anche con appositi fondi) nelle zone dove il lupo è già presente, ma soprattutto bisogna tornare a custodire le greggi. Il lupo ci sarà sempre, ucciderlo non serve a nulla se non a provocare danni all'ambiente in generale, è un nostro prezioso alleato nel controllare l'eccessiva presenza di ungulati e può anche essere un volano turistico di una natura vera e un ambiente sano. Serve più cultura, più informazione, più strumenti per difendere le greggi sicuramente, ma non certo il fucile. Serve invece proprio ascoltare gli esperti! Leggo sempre con estrema tristezza interventi di questo tipo fortemente basati sul disprezzo dell'ambiente e della natura, ma anche sulla forte non conoscenza degli elementi che la compongono. Nessuno discute o nega la necessità di tutelare le attività agricole degli alpeggi e difendere le greggi, ma bisogna farlo tutelando anche la specie lupo e trovando un equilibrio che non sia sempre quello del fucile (che tra l'altro dà pessimi risultati molto spesso - vedere caso dei cinghiali). Più coinvolgimento degli enti preposti e meno della caccia per cortesia. Impariamo a tutelare le nostre attività rispettando l'ambiente. Riusciremo mai ad avere amministratori preparati e competenti, che nel caso non lo fossero ascoltassero invece gli esperti e le persone competenti?

Panza su black-list banche - 5 Dicembre 2020 - 19:12

Re: Re: Re: Re: Re: grandi debiti
Ciao Rocco Pier Luigi Dopo questa definizione di Giorgia Meloni diciamo che ti rappresenti proprio bene. Degno degli odiatori come te. Complimenti. Anche crederesti per tutte le donne. Orgoglioso di votare fdi. C'è più razzismo e omofobia nella tua sinistra. Tranquillo. In quanto a te non ci crederai ma so proprio che sei un comunista. Altra vergogna su cui riflettere.

Panza su black-list banche - 4 Dicembre 2020 - 20:57

Re: Re: grandi debiti
Ciao robi Veramente la Lega è già stata condannata in via definitiva al riguardo. Poi interessante che sollevi il problema Russia proprio parlando della lega....

Voce Libera VCO su comparto sciistico - 26 Novembre 2020 - 13:14

Ho notato
Tanto per restare in tema "uscite" ho notato che alcune abitazioni di tedeschi e svizzeri (seconde case) attorno alla mia negli ultimi giorni si sono popolate, il fenomeno è ancor più evidente alla sera quando all'interno delle abitazioni si accendono le luci. Mi sono chiesto come abbiano fatto ad arrivare a noi dalle loro desolate lande, ma poi mi sono dato la risposta da solo: esiste ( la vergogna) Schengen per cui in alcune ore notturne in frontiera non vi sono proprio controlli. Pare giusto che cittadini italiani, proprietari da noi di seconde case, non possano raggiungerle perchè arrivano dalla Lombardia che, in fondo, sta solo dilà del lago? Pare giusto che noi italiani non possiamo uscire dal paese se non per giustificati e validi motivi? Pare giusto che noi italiani dobbiamo rispettare il coprifuoco notturno e c'è chi ne approfitta per raggiungere le loro case di vacanza, provevendo per giunta da paesi in cui il covid è più presente che non da noi? Non sarebbe saggio, almeno temporaneamente ed in questa situazione sospendere Schengen e riattivare i controlli in tutte le frontiere H24?

ANCI Piemonte chiede risposte per lo sci - 25 Novembre 2020 - 09:26

Re: Bah
Ciao gennaro scognamiglio se per te contano solo i soldi, allora riapriamo tutto, indiscriminatamente, come avvenuto in estate per le discoteche. Piuttosto cerchiamo di capire, senza far finta di nulla, che i sacrifici devono farli un po' tutti, invece di pensare solo al proprio orticello e tornaconto personale, politico e non, fregandosene della salute, propria e altrui. Se chiudono scuole, bar, ristoranti, negozi, allora possono benissimo star chiusi anche le piste da sci e relativo indotto. Che senso ha chiudere solo le città?

Piemonte cerca medici e infermieri extracomunitari - 24 Novembre 2020 - 15:12

Re: Speriamo
Ciao lupusinfabula difatti uno dei motivi per cui sono venuti durante la prima ondata è stato proprio quello di conseguire una maggiore preparazione sul campo. Inoltre non dimentichiamo un altro fenomeno simile: quello di chi emigra proprio nei Paesi dell'Est europeo per cure sanitarie, ad es. odontoiatriche, in quanto da noi per molti pazienti i relativi prezzi sono proibitivi.

Carabinieri sanzioni per violazione norme Covid - 20 Novembre 2020 - 13:31

Spostamenti degli animali
Con un tasso alcolemico come quello probabile che i cinghiali non ci fossero proprio in strada. Comunque i cinghiali e altri animali si spostano di più in questo periodo per diversi motivi. Sicuramente la nostra minor presenza può contribuire, ma potrebbe anche contribuire a non farli spostare, poiché non andiamo a disturbarli. Tra gli altri motivi ci sono ovviamente le temperature e la presenza della neve (scendono più in valle), la disponibilità trofica maggiore più in basso e vicino alle case e il disturbo provocato anche dalla caccia, per cui tendono ad avvicinarsi alle zone più urbanizzate dove possono rifugiarsi in maggiore sicurezza.

Appello per consentire la caccia - 18 Novembre 2020 - 19:20

armi
mi sa che si sta uscendo dal seminato, l'argomento era la caccia, che dovrebbero abolire proprio perche', al giorno d'oggi, e' solo divertimento di " povere " persone "", tutto il resto e' noia, gli esseri umani hanno un cervello per sapere se devono o meno spararsi, l'uccellino, il cinghiale ecc, non hanno un fucile per rendere la pariglia!

Sgarbi polemico sulla scelta delle finaliste per “Capitale Italiana della Cultura 2022” - 18 Novembre 2020 - 12:06

Re: Nessuna sorpresa
Ciao robi in verità l'anno scorso il premio Strega è stato vinto da un giornalista, non propriamente di destra, che ha scritto un libro sull'italico ventennio. Poi, se non ricordo male, sei stato proprio tu ad accusare l'elettorato di destra di deficit culturale a proposito del risultato al ballottaggio comunale, in quanto, a tuo dire, ha snobbato l'appuntamento elettorale, Cosa che ovviamente non mi trova d'accordo. Non credi sia il caso di dare una svolta, soprattutto dando un taglio a raduni carnevaleschi come quelli di Pontida, oppure accantonando pseudo-eventi come Atreju? Di fronte a simili fenomeni da baraccone anche la camaleontica Leopolda ne esce a testa alta.

Appello per consentire la caccia - 17 Novembre 2020 - 14:18

Ruolo degli amministratori pubblici
Spettabile Robi, la mia appartenenza politica non c'entra nulla poiché non ho un'appartenenza politica, ho votato di tutto e l'opposto di tutto. Valuto di volta in volta i candidati, le persone e le proposte fatte, oltre che i programmi, prestando anche attenzione a un aspetto per me essenziale, l'ambiente (e ti assicuro che è essenziale per tutti). Soprattutto a livello locale, valuto le persone, che prima di tutto devono essere oneste e non ipocrite. Quindi non sono "tifoso" ma critico ciò che reputo poco opportuno. Le ho fornito degli esempi di cosa ha fatto un partito pur di favorire la caccia, del resto la discussione è nata proprio da un articolo in cui i consiglieri regionali di questo partito insistevano per far riaprire la caccia in un periodo di emergenza assoluto come quello attuale, e già questo consente di fare delle considerazioni. Non permettere lo svolgimento di un referendum, quindi non permettere ai cittadini di esprimere il proprio parere è e resta sempre un atto vile. Scommetto che se il governo attuale avesse fatto lo stesso, i rappresentanti del suo partito avrebbero scatenato ogni genere di polemica, e direi giustamente. Un amministratore pubblico deve lavorare per i cittadini e lo svolgimento di un referendum (anche se si è dovuti arrivare ai pronunciamenti del TAR) è uno strumento democratico essenziale (da sempre boicottato dalle forze politiche). Quindi, mi spiace, ma chiunque non pecchi di tifoseria, di fronte a quanto successo, considera la cosa un atto vile. Oltretutto per poi presentare una legge persino peggiore. Per quanto riguarda la legge attuale e quella del 2018, beh non sono io considerarla peggiore, ma i contenuti della stessa. Aumento dei giorni di caccia (tra cui la domenica, giornata in cui ci si scontra con la presenza sul territorio di molte altre categorie di persone, da cercatori di funghi, a escursionisti, turisti, ecc.) all'aumento delle specie cacciabili, chiunque abbia un minimo di buon senso può capire chi ha scelto di peggiorare le cose. Sarebbe bello avere un nuovo referendum peccato che qualsiasi proposta venga rigettata e comunque se poi la regione si comporta come in passato? Comunque ci si arriverà, perché l'egoismo venatorio non porta a nulla di buono. @Lupusinfabula: in parte sì, ma in parte tutte le attività che lei ha citato possono tranquillamente continuare a vendere con altre categorie, come escursionisti, appassionati di trekking, eccetera. Non si può sempre giustificare tutto con il denaro. Anche la produzione di armi continuerebbe per le motivazioni sportive e militari, mentre i negozi di accessoristica, come detto possono tranquillamente specializzarsi verso altre categorie. Un paragone triste è quello del mercato delle armi ad uso militare, non possiamo giustificare sempre tutto. Comunque, quello di cui parlavo sopra è di consentire la caccia, ma in maniera più equilibrata mettendo come prioritari la tutela della fauna e dell'ambiente, oltre alla tutela dell'incolumità altrui e della proprietà privata. Oggi per gli attuali assessori, prima viene la caccia e poi tutto il resto. Questo va cambiato.

Appello per consentire la caccia - 16 Novembre 2020 - 09:27

Re: Re: turk
Ciao robi ecco, per questo proprio quelli della tua parte politica dovrebbero evitare posizioni revisioniste/negazioniste di comodo. Almeno eviterebbero una doppia brutta figura.

Giovani Democratici su Maggia - 13 Novembre 2020 - 08:47

Re: A tutti c'è un limite
Ciao robi analogo discorso per l'ex governo giamaicano, con la parte verde (o blu) che voleva ripristinare le province, ma non lo ha mai fatto.... Riguardo i commissari straordinari, quello che ha ceduto il posto in Calabria, perché firmava a sua insaputa, era stato nominato proprio dal governo giallo-verde. Quindi le colpe sono almeno da dividere a metà, inutile nascondere la testa sotto la sabbia: indice di bassa lega!

Giovani Democratici su Maggia - 13 Novembre 2020 - 02:00

A tutti c'è un limite
Va bene che i giovani hanno entusiasmo e idee... Ma questi del pd sono un po' come i loro fratelli maggiori di partito.. Lo stesso vizio di dare le colpe agli altri sapendo di mentire. Bisognerebbe ricordare loro che se le province sono con le pezze al sedere è merito del loro partito guidato dalla buonanima politicamente parlando del toscano e del suo aiutante di campio, tal Graziano, con la loro devastante riforma. In quanto al Commissario straordinario per il Maggia... Beh... Con l'esperienza della Calabria c'è da fare gli scongiuri sui vostri Commissari! Mettere il cappello su un problema reale e troppo serio per essere strumentalizzato è proprio tipico vostro. Piccoli piddini crescono!

Lincio chiede per il VCO esenzione Zona Rossa - 9 Novembre 2020 - 08:33

Re: Re: Baristi che piangono
Ciao robi però, da che pulpito vien la predica, direi proprio uno scontro tra titani: chissà, forse in Campania il governatore chiede la zona rossa per avere soldi, mentre il primo cittadino partenopeo se ne lava le mani, astutamente? Basta rifletterci un po' su, dai, fate un piccolo sforzo, ogni tanto, invece di buttarla sempre in caciara su immigrati,meridionali e lotta di classe. E non venite a dirmi che la Calabria ora è zona rossa in quanto estremo nord perché ora comanda uno che fa il governatore per caso, in stile para-legaiolo.

Covid-19: Video Messaggio di Marchionini - 8 Novembre 2020 - 08:57

Equilibrio
Si evitino toni offensivi da ogni parte politica, almeno in queste circostanze! E nel VCo da parte di tutti gl i amministratori si consideri la delibera del Presidente della Val d'Aosta, è una dimostrazione di capacità d'adattamento per le libertà che non comportano rischi e pericoli d'aggravamento per nessuno . "Si potrà fare la spesa al di fuori del proprio comune, passeggiare distanti dalla propria abitazione ed eseguire lavori di manutenzione nei propri appezzamenti o seconde case ovunque essi siano. E' quanto prevede la nuova ordinanza che il presidente della Regione Erik Lavevaz sta per firmare e che entrerà in vigore dalla mezzanotte. «Abbiamo dato - ha spiegato Lavevaz in una conferenza stampa oggi - interpretazioni del Dpcm che non sono ampliative ma che intendono calare sulla realtà valdostana le restrizioni imposte dal governo». Per quanto riguarda le attività commerciali, la nuova ordinanza consente «in ragione delle peculiarità del territorio valdostano» che sia consentito lo spostamento nei comuni vicini per raggiungere esercizi e negozi non presenti nel proprio. Boccata di ossigeno per i locali pubblici: considerato che il Dpcm garantisce l'apertura delle mense, l'ordinanza regionale permette ai ristoranti di stipulare contratti con titolari di imprese per far usufruire i dipendenti dei servizi di ristorazione come se fossero, appunto, mense aziendali. Concessioni anche sul fronte degli spostamenti: l'ordinanza permette di svolgere attività motoria e sportiva non solo nei pressi della propria abitazione, come dice il Dpcm, ma «ovunque all'interno del proprio Comune», ovviamente evitando assembramenti e mantenendo le distanze. Sarà dunque possibile raggiungere sentieri e percorsi di trekking, ove esistenti, ma con due limiti: bisognerà andarci a piedi e non si potranno superare i 2000 metri di altitudine. «Questo - ha spiegato Lavevaz - per evitare forme di escursionismo in montagna che rischierebbe, con eventuali infortuni, di appesantire ulteriormente il sistema sanitario». Il limite dei 2000 metri e quello del comune di residenza non vale invece per le guide alpine che volessero effetture attività di allenamento e esercizio. Sospesa per 15 giorni la caccia, si ragionerà successivamente su eventuali futuri recuperi del calendario venatorio. Ci si potrà spostare da un comune all'altro per la manutenzione di appezzamenti come piccoli orti, vigne, frutteti «ma anche - ha chiarito il presidente - per il taglio della legna o per lavori su seconde case»

Zona Rossa: Lega chiede esenzione per il VCO - 7 Novembre 2020 - 10:06

Destra irresponsabile
Se la Regione Piemonte, che si esprime istituzionalmente attraverso il proprio Presidente CIRIO, il SOLO titolato a tenere i rapporti istituzionali col governo, riteneva plausibile la determinazione della “zona rossa” su base provinciale, avrebbe dovuto richiedere di inserire questo aspetto nel DPCM ed impegnarsi in tal caso a fornire il tracciamento di tutti i 21 parametri su scala provinciale. Evidentemente questo non è avvenuto! Che ne sa Speranza di regioni, province e Comuni? Sono le rispettive istituzioni, che seguendo la gerarchia, devono fare da portavoce! State, come al solito, strumentalizzando la serietà della situazione, e come se non bastasse promuovete manifestazioni con il rischio di aggravarla! Irresponsabili

Progetto VCO: Lincio eviti atteggiamenti irresponsabili - 7 Novembre 2020 - 07:56

Giusti mezzi per giuste cause
Si evitino toni offensivi da ogni parte politica, almeno in queste circostanze! Progetto VCo consideri la delibera del Presidente della Val d'Aosta, è una dimostrazione di capcità d'adatatmento per le libertà che non comportano rischi e pericoli d'aggravamento per nessuno . "Si potrà fare la spesa al di fuori del proprio comune, passeggiare distanti dalla propria abitazione ed eseguire lavori di manutenzione nei propri appezzamenti o seconde case ovunque essi siano. E' quanto prevede la nuova ordinanza che il presidente della Regione Erik Lavevaz sta per firmare e che entrerà in vigore dalla mezzanotte. «Abbiamo dato - ha spiegato Lavevaz in una conferenza stampa oggi - interpretazioni del Dpcm che non sono ampliative ma che intendono calare sulla realtà valdostana le restrizioni imposte dal governo». Per quanto riguarda le attività commerciali, la nuova ordinanza consente «in ragione delle peculiarità del territorio valdostano» che sia consentito lo spostamento nei comuni vicini per raggiungere esercizi e negozi non presenti nel proprio. Boccata di ossigeno per i locali pubblici: considerato che il Dpcm garantisce l'apertura delle mense, l'ordinanza regionale permette ai ristoranti di stipulare contratti con titolari di imprese per far usufruire i dipendenti dei servizi di ristorazione come se fossero, appunto, mense aziendali. Concessioni anche sul fronte degli spostamenti: l'ordinanza permette di svolgere attività motoria e sportiva non solo nei pressi della propria abitazione, come dice il Dpcm, ma «ovunque all'interno del proprio Comune», ovviamente evitando assembramenti e mantenendo le distanze. Sarà dunque possibile raggiungere sentieri e percorsi di trekking, ove esistenti, ma con due limiti: bisognerà andarci a piedi e non si potranno superare i 2000 metri di altitudine. «Questo - ha spiegato Lavevaz - per evitare forme di escursionismo in montagna che rischierebbe, con eventuali infortuni, di appesantire ulteriormente il sistema sanitario». Il limite dei 2000 metri e quello del comune di residenza non vale invece per le guide alpine che volessero effetture attività di allenamento e esercizio. Sospesa per 15 giorni la caccia, si ragionerà successivamente su eventuali futuri recuperi del calendario venatorio. Ci si potrà spostare da un comune all'altro per la manutenzione di appezzamenti come piccoli orti, vigne, frutteti «ma anche - ha chiarito il presidente - per il taglio della legna o per lavori su seconde case»

Lega, risponde sugli ospedali VCO - 6 Novembre 2020 - 13:29

Re: E quindi?
Ciao Filippo pure io ho perso tempo a leggere questo intervento dove la sintassi non ha diritto di cittadinanza (ma io mi chiedo, oltre ad usare il correttore di Word, far rileggere le bozze da un ragazzo di terza media è proprio così difficile?) Si capisce comunque che qualcuno qui "lavora in silenzio" e farebbe cose. Non so cosa, ma so bene cosa (per incosciente incompetenza) non ha fatto da maggio ad oggi. Ne riassumo una breve selezione: - tracciamento: fino a un mese fa il Piemonte faceva pochissimi tamponi, oggi qualcuno in più. Bastava copiare giapponesi, coreani o tedeschi, e tracciare massicciamente con tamponi positivi e contatti, potenziando le strutture esistenti invece di fare azioni di facciata come a Venaria... e oggi non saremmo in questa situazione. Peggio del Piemonte in questo senso non ha fatto quasi nessuno. - attivazione di dirve through per i tamponi rapidi. Nel lazio sono quasi 300, in Piemonte? Non lo dico per carità. - potenziamento della medicina di base attraverso l'assunzione, a maggio/giugno, di nuovi medici di base, l'attivazione di studi che permettessero di effettuare tamponi, la formazione dei medici stessi e dei pediatri. Fatto nulla. - assunzione di personale infermieristico (da attivare come TD in caso di necessità) con concorsi da bandire entro l'inizio dell'estate. Mai fatto - assunzione urgente di nuovi medici (infettivologi, pneumologi) almeno in sostituzione di quelli che si sono spostati verso l'attività privata o si sono prepensionati usando quota 100 (e non giudichiamoli), proprio in vista di una nuova ondata. mai fatto. - identificazione di strutture da dedicare ai pazienti COVID, sia come ospedali che come strutture di isolamento dei casi più lievi ma impossibilitati a stare a casa. Fatto pochissimissimo, negli ultimi giorni da Torino spostano centinaia di malati a Tortona, e non aggiungo altro. Fatto pochissimo e solo nelle ultime settimane, quando è ormai troppo tardi. - attivazione di call center e uffici dedicati all'emergenza e al tracciamento con l'app Immuni. Mai fatti. - potenziamento delle professionalità locali e della gestione delle ASL attraverso esperti di chiara fama: qua non solo non è stato fatto nulla, ma a settembre, per beghe di partito, hanno pure spostato i DG delle ASL di VC e VB, mettendo persone che nulla sanno della situazione locale a capo dell'ASL. -isolamento ai primi cenni di recrudescenza del virus delle RSA e protezione totale dei loro ospiti. Non solo non fatto, ma s'è immediatamente pensato di spostare pazienti covid proprio lì (geni, ma durante la prima ondata dove stavate? al cinema?) mi fermo qua, perchè ho pena ad andare avanti, i risultati del "lavoro in silenzio" sono ospedali strapieni (ben oltre la media nazionale), terapie intensive strapiene ben oltre la media nazionale, così come l'indice RT che ci dice che siamo totalmente fuori controllo, ritardi assurdi nella comunicazione di eventuali positività, blocco praticamente totale dell'attività ospedaliera non di urgenza, nuovi picchi di contagi tra il personale ospedaliero, e a breve numero di decessi. E' vero, non ha senso ora parlare di riorganizzazione della rete ospedaliera provinciale, avrebbe più senso parlare di dimissioni da parte di chi ha causato questo terribile disastro. saluti

Lincio chiede per il VCO esenzione Zona Rossa - 6 Novembre 2020 - 12:11

Re: Limiti della democrazia
Ciao Filippo la cosa comica è che qualche illuminato ne fa, come al solito, una questione di colore politico. evidentemente facendo finta di dimenticare che in Nazioni del suo stesso schieramento (Grecia, Gran Bretagna, Germania, Austria, Slovenia) hanno fatto esattamente lo stesso. Anzi, lo manderei a vivere proprio lì. sperando che lo accolgano per le sue simpatie politiche....

Le Regioni sul nuovo DPCM - 5 Novembre 2020 - 08:45

Re: Re: Togliere l'autonomia delle Regioni
Ciao robi beh, che ci siano svarioni governativi questo è evidente, come pure che tu eri uno che auspicava un nuovo lockdown a tutti i costi, come se non ci fossero alternative, considerato ciò che già succedeva a luglio in Germania! Mi sa che non è solo il premier in stato confusionale...... Che poi siano stati proprio i comunisti a sconfiggere la pandemia per prima, visto che in quei regimi non ci sono diritti umani, credo sia sotto gli occhi di tutti: là certe misure te le fanno piacere per forza! Inoltre, visto che anche i governatori regionali dello stesso colore governativo centrale contestano tali misure, le cose sono 2: o, essendo questa cosa più grande di noi, non ci hanno capito niente, oppure non siamo in un regime comunista, bensì in un totalitarismo sanitario allo sbando.
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