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Comitato Salute VCO: "Una sanità per ogni stagione?" - 10 Novembre 2020 - 08:11INTERESSI PRIVATI E PUBBLICHE VIRTU'E', allo stato attuale delle cose e della pandemia in corso, che la politica, sia nazionale che locale, continui a mostrare la sua proverbiale inabilità all'interesse della popolazione optando, invece, alle preferenze personali e di partito. Sin dall’inizio, nessuno era pronto davvero a far fronte ad una situazione come quella causata dal Covid19, a meno che non fosse lo stesso “autore del virus...” tuttavia, abbiamo visto che la prima ondata d'urto ha largamente sforato le più arroccate posizioni gestionali dei responsabili regionali. La seconda che stiamo vivendo, avrebbe dovuto essere meno sorprendente rispetto alla prima, ma pare ora il contrario. In questi casi si deve essere estremamente razionali, come? Descrivo sinteticamente alcuni punti fondamentali di come si dovrebbe affrontare l'emergenza dopo la prima ondata della primavera:: 1) immediato set up delle strutture ospedaliere regionali esistenti e che hanno operato alle terapie. 2) descrizione delle problematiche a cui hanno dovuto maggiormente far fronte e valutando ogni possibilità razionale di solving problem. 3) set up delle disponibilità di posti adibiti alle terapie intensive per ogni struttura evidenziando eventuali e possibili implementazioni in loco o limitrofe. 4) set up dei medici ed infermieri per verificare la copertura massima per ogni struttura ed il potenziale reclutamento di nuove figure. 5) set up dei prodotti di primo intervento per le patologie Covid e relativo approvvigionamento programmato sia in ordine alla sicurezza degli operatori che dei degenti. 6) fotografia del network degli ospedali operanti nel raggio di 100 km, gestiti dalla direzione sanitaria o da una figura dedicata e verifica dei posti letto e del personale al fine, eventualmente, di potere dirottare i pazienti in altre strutture evitando situazioni di crisi di posti in rianimazione nelle strutture. 7) delegare ai medici di base la possibilità di effettuare tamponi in modo da evitare ingorghi nelle strutture ospedaliere. 8) costituire in tempi brevi una task force locale addestrata preliminarmente all’assistenza dei cittadini con l’aiuto delle Forze Armate, degli Alpini o della Protezione Civile in collaborazione con psicologi operanti nel territorio. 9) aggiornamento dei sistemi informatici condivisi tra ospedali, ASL e regioni, ancora incompleti e non dialoganti tra loro (un dramma). Mi fermo qui, ma ci sarebbe molto altro ancora. Certo che ne verremo fuori, il mondo non si fermerà al Covid19, tuttavia ciò che mi chiedo saremo in grado, dopo questa pandemia, di far fronte ad altre eventuali situazioni del genere? Saremo in grado di creare una polis che, finalmente, possa essere gestita da persone serie e competenti invece che da individui prestati alla politica senza alcuna competenza, interesse personale o di partito? Lo vedremo, anche presto. |
Lega multe e buon senso - 27 Giugno 2020 - 11:22Re: Re: Re: Breve video dell'ex Ministro della SanCiao SINISTRO perché i paesi del terzo mondo hanno meno morti? Semplicemente hanno meno soldi per andare in giro e per fare gli aperitivi con Zingaretti. Aggiungo che, parlando di paesi del terzo mondo, se uno muore non vanno troppo per il sottile a capire la causa, è morto punto. Inoltre. parlando di paesi del terzo mondo, non hanno una rete di assistenza sanitaria nonché un'anagrafe affidabile |
Costituito il Comitato difesa dei due ospedali - 28 Novembre 2019 - 16:55Re: Come moltissimi altriCiao lupusinfabula a parte le battute, non si possono prendere casi personali per ragionare sulla qualità dei livelli di assistenza. Ci sono organismi nazionali e sovranazionali e persone qualificate che impongono criteri scientifici sulla base dei dati a disposizione (che non sono il tuo caso o il mio, ma qualche milione). Ci sono checklist dedicate per verificare la possibilità di deroghe a questa soglia: http://www.salute.gov.it/imgs/C_17_pagineAree_4483_listaFile_itemName_5_file.pdf 1 neonato morto o peggio ancora reso disabile per causa diretta di questo livello assistenziale, vale (anche economicamente per lo Stato), qualche centinaio di bimbi sani. Le nostre esperienze nulla hanno a che fare con questa valutazione ed i parti più difficili sono quelli che non puoi prevedere. Io mi fido della scienza così come non mi riparerei mai l'auto da solo! Saluti AleB |
Costituito il Comitato difesa dei due ospedali - 28 Novembre 2019 - 16:10Come moltissimi altriCome moltissimi altri sono nato a Cannobio, quando l'attuale Opera Pia era ancora un ospedale nel quale si praticavano anche operazioni chirurgiche di routine ( appendicit, ernie e quant'altro); mi dicono non essere stata la mia nascita un parto facile eppure nonostante ciò sono ancora qui. Voglio dire che per le situazioni normali anche reparti di maternità come quello di Verbania o di Domodossola vanno benissimo ( i miei due figli entrambi nati a Verbania ed il secondo, in particolare con un problema respiratorio risolto brillantemente dall'equipe medica lì presente anno 1989), per i casi del tutto particolari e problematici certo che si ricorre a strutture maggiormente attrezzate e specializzate; ho amici che per un particolare problema del loro piccolo neonato, sono dovuti ricorrere al Gaslini di Genova, perchè colà indirizzati proprio da medici di Verbania: non sarà mai possibile ( nè è quello che credo si voglia) avere un Gaslini a Verbania: cerchiamo di stare coi iedi per terra, vogliamo, anzi, pretendiamo una buona assistenza di base senza pretendere l'eccellenza che già esiste altrove e, come qualcun'altro su VBN sottolineava, oggi facilmente raggiungibiler grazie agli elicotteri. |
Mergozzo: serata su sanità - 21 Novembre 2019 - 14:33poca attenzione...Credo che il Sindaco di Mergozzo, quando ha espresso la sua posizione, non si sia posto il problema di non essere solo un politico ma anche un cittadino residente a Mergozzo. Se le cose andassero come vuole lui, dovrebbe considerare questa storia: Una mattina mentre è in comune si prende un coccolone, arriva l'ambulanza, i paramedici invece che al DEA di Domo (31 km, mezz'ora) lo portano al PS di Verbania (10 km, un quarto d'ora), qui il medico di guardia dice: ictus, mandiamolo al DEA... l'ambulanza lo carica, ripassa da Mergozzo e lo porta a Domo. Qui si accorgono che è un'ischemia, "accipicchia, va portato a Novara!" e via, di nuovo a Mergozzo e giù verso l'Ospedale Maggiore. Le possibilità di scamparla a questo bel gironzolare per i bellissimi territori della provincia sono bassissime. Mettiamo che invece le cose vadano diversamente: gli viene il coccolone, l'ambulanza lo porta al DEA del nuovo ospedale di Gravellona (10 minuti scarsi), è grave... da lì prosegue subito in autostrada per Novara, dove lo operano dei medici bravissimi, si salva e vive felice. Certi politici dovrebbero capire che la gente si incazza selvaggiamente perchè hanno buttato caciara politica non su questioni politiche, ma su quello che ho appena raccontato, e sull'assistenza sanitaria non si fanno scambi politici, si dovrebbe essere seri e responsabili. Se poi a questi politici piace molto, come pare, la situazione ligure (che ai liguri che conosco non piace per nulla), allora potrebbero smetterla di fare giochetti con noi e con i nostri figli e andare ad asciugare il mare (Ligure) con il cucchiaino. Saluti |
Sindaco di Cannobio su sanità - 21 Novembre 2019 - 11:06Sanità - V.C.O.Si parla di unicità del territorio e ci si muove a scacchiera, ognuno per proprio conto pur se con unicità di intenti, Ma che provincia siamo ? L'alto verbano prende le sue decisioni, e fa le sue osservazioni, idem il centro e basso verbano, al quale sembra essersi unito anche la bassa Ossola, idem il Cusio. L'Ossola, in virtù di un suo rappresentante si permette di calpestare i diritti costituzionali dei concittadini provinciali con caparbietà ed arroganza: e questa sarebbe la democrazia? C'è da rimanere allibiti. In materia sanitaria, la costituzione del servizio e sua gestione è di competenza della Regione, Stabilito che non si potrebbero avere più di un nosocomio per provincia (tenuto conto anche del bacino d'utenza non superiore a 200 mila unità) la collocazione, il semplice comune buon senso vorrebbe ch'esso sorgesse in un luogo baricentrico al fine di ridurre al minimo i disagi di chi è costretto a farvi ricorso nei momenti difficili della sua vita, temperando i disagi delle località che forzatamente rimarrebbero più decentrate con servizi di collegamento celeri e specifici. Ciò detto, mi sembra la cosa più semplice e naturale senza prese di posizione contrastanti, di favore o sfavore che siano. La salute dei cittadini è tutelata dalla costituzione ed è giusto oltre che necessario che siano i cittadini a decidere dove accentrare la loro assistenza, attraverso i propri rappresentati eletti e se del caso a mezzo referendum specifico, Giuseppe Federici |
Federazione Italiana Medici di Famiglia su sanità VCO - 7 Novembre 2019 - 07:22Chi se ne intende !Sono d'accordo con chi di sanità se ne intende ! Sottoscrivo il comunicato della federazione medici ..........ospedale unico in posizione strategica che possa essere raggiunto dai più lontani in egual misura . Poi importantissime le case della salute distribuite nei posti più lontani , dove si possa fare prelievi e avere la prima assistenza medica importante per salvare una vita ! |
Altro salvataggio a Cannero - 18 Agosto 2019 - 17:08Molto beneMolto bene cercate di far capire ai sindaci dei nostri paesi che si affacciano sui laghi che il servizio di assistenza ai bagnanti è utile e anche obbligatorio ma tutti fanno finta di niente, Guardate quanti bagnanti ci sono sulle spiagge ad esempio del lago di Mergozzo, e nessun assistente bagnanti. Perché eppure le persone pagano il posteggio macchina e la spiaggia è attrezzata. |
La Provincia del VCO al “Dialogo tra l’Italia e la Svizzera" - 26 Aprile 2019 - 11:50Re: Nord del mondoCiao lupusinfabula beh, oramai anche molti di questi Paesi son vittime di truffe domestiche, come quelli Scandinavi dove hanno scovato moltissimi casi di indennità di disoccupazione e assistenza percepiti indebitamente.... E poi ci vengono a fare il predicozzo! Suvvia... |
La Provincia del VCO al “Dialogo tra l’Italia e la Svizzera" - 26 Aprile 2019 - 11:07Re: Nord del mondoCiao lupusinfabula se consideri che anche nei Paesi scandinavi si escogitano truffe per percepire indennità varie di disoccupazione e assistenza..... |
Fronte Nazionale: no all'ospedale unico - 14 Aprile 2019 - 13:11ospedale nuovosi chiede di formulare proposte alternative. Giusto. Alternative a che? Prima bisogna conoscere quanto oggi esiste sul territorio e come funziona. Iniziamo da qui e poi le proposte alternative vanno confrontate con la situazione attuale per capire.se le proposte sono valide. Diciamo subito che vent'anni fa il territorio non era presidiato come oggi e quindi fu naturale difendere ciò che c'era, cioè gli ospedali. Oggi la situazione è completamente diversa e migliore sotto l'aspetto assistenziale. I Medici di Famiglia si stanno associando per assicurare una presenza continua non nei loro ambulatori, ma in un luogo dove a rotazione garantiscono con la Guardia medica assistenza 24 ore al giorno su 7 giorni. A Omegna è già ospitata in Ospedale, a Verbania lo sarà entro l'anno, mentre a Cannobio e Crevoladossol sono in funzione le "case della salute". Manca all'appello Domodossola, ma se ci fosse il quadro sarebbe completo. E' chiaro che con una siffatta copertura il problema di dove collocare il nuovo ospedale diventa quello di individuare una località il più a sud possibile della provincia per evitare che chi abita sul confine vada in altri ospedali incrementando la mobilità passiva, che altro non è che un aggravio di costi per la nostra ASL. Ci sono alternative ragionevoli a questo? |
Fronte Nazionale: no all'ospedale unico - 10 Aprile 2019 - 13:56Re: Re: Re: corto circuitoCiao paolino ti rispondo con un articolo fresco fresco di stampa: https://www.corriere.it/dataroom-milena-gabanelli/ospedali-reparti-chiusura-non-sono-sicuri-pronto-soccorso-parto/894e303c-5ad5-11e9-a26f-7e2e79e4f044-va.shtml "Chiudere reparti per le Regioni è impopolare perché ogni volta che c’è da toccare qualcosa i cittadini insorgono al fianco di sindaci e politici locali, che nel caso di strutture pubbliche difendono la nomenclatura medica e nel caso di privati accreditati tutelano gli interessi degli imprenditori della Sanità. **** Nessuno spiega ai pazienti che è meglio ricoverarsi in un grande ospedale un po’ più lontano che in uno sotto casa, ma senza i requisiti minimi****." Scorrendo la lista degli ospedali da chiudere, alla voce punto nascite compaiono sia il S.Biagio che il Castelli:secondo te quanto ci metteranno a chiuderne uno da qui a qualche anno? il problema non è la mobilità degli specialisti, ammesso e non concesso di trovarne disposti a fare la spola tra due nosocomi: il problema è la qualità del servizio in relazione al bacino di utenza. La numerosità degli accessi è indirettamente proporzionale al livello di assistenza garantito (addirittura per legge). Lo dicono i professionisti del settore, lo dicono gli amministrativi, lo dicono anche i giornalisti che fanno inchieste e lo dice anche la legge. Ma il politicante locale, chissà perchè, diventa improvvisamente nello stesso momento medico, ragionere, giornalista ed anche legislatore pur di difendere una condizione di comodità apparente che risulterà fatale, prima o poi, a qualcuno di noi. Saluti AleB |
Fronte Nazionale: no all'ospedale unico - 8 Aprile 2019 - 16:32Re: corto circuitochissà perchè mi sento chiamato in causa! :) Tralasci una cosa abbastanza evidente: vero che l'accorpamento dei 3 ospedali permetterebbe di avere un costo di mantenimento inferiore, ma è anche vero che - nell'attuale situazione, il livello di assistenza sanitaria non può che essere basso. Quindi giusto investire nella cultura, sia nei contenitori che nei contenuti e sacrosanto investire nella sanità, sia in nuovi involucri che nei contenuti e professionalità. Saluti AleB PS: visto che citi il CEM, hai avuto per caso anche tu l'occasione di leggere la relazione economica? |
Fronte Nazionale: no all'ospedale unico - 7 Aprile 2019 - 13:46Re: Trasferimento mediciquando non si capisce perchè un medico non aspira ad una realtà come la nostra e si crede che la causa sia geografica, abbiamo chiaro il motivo per cui questa provincia non avrà mai un livello di assistenza sanitaria di alta qualità: Non ce lo meritiamo! Continuate pure a credere che 3 ospedali sotto casa siano la soluzione di lungo periodo: arriverà quel giorno in cui qualcuno taglierà il vostro ospedale, che sia il Castelli o il San Biagio, Continuate pure a credere che un reparto di ostetricia da 100 parti l'anno possa ritenersi sicuro: al primo morto per parto, ve lo chiuderanno. Continuate pure a guardare al vostro giardino: prima o poi passerà la ruspa e vi ritroverete senza. Il treno sta passando: c'è gente disposta a pagare il biglietto per prenderlo, anche se in corsa. C'è poi gente che vuole prenderlo ma senza pagare il suo costo. E poi ci sono quelli che stanno bene lì: il treno lo guardano passare come il ragazzo di campagna del Pozzetto degli anni '80. State pure seduti: il mondo va avanti, anche senza di voi. Quando poi dovrete prendere l'auto per raggiungerlo e la benzina costerà la vostra salute, non vi rimarrà che la storia. Perchè sempre insegna. Saluti AleB |
"Operazione Zaino Pieno" - 21 Settembre 2018 - 10:14Re: Re: MAH...Ciao Hans Axel Von Fersen come volevasi dimostrare:"La presidente del Cav, Laura Cristofari, prende le distanze dalla frase suddetta: Non sapevamo che l’operazione sarebbe stata illustrata con queste parole. Del resto a fugare per quanto ci riguarda ogni pensiero di discriminazione è il fatto che la nostra attività di volontariato si rivolge in gran parte, se non addirittura in maggioranza, proprio a sostegno di persone straniere. Il Centro di Aiuto alla Vita verbanese, associazione per statuto APOLITICA, APARTITICA E ACONFESSIONALE, accetta tutti gli aiuti offerti. Come ben sa chi ci conosce, lo scopo dell’associazione è evitare l’interruzione volontaria di gravidanza e per questo scopo copriamo la provincia del Vco. Parallelamente a questa attività, in accordo con altre associazioni verbanesi, offriamo un servizio caritativo (nel limite delle nostre possibilità) alle famiglie in difficoltà economica con bambini piccoli residenti nel territorio verbanese, senza distinzione di nazionalità". Ed ecco la dichiarazione di Damiano Colombo, commissario di Fratelli d’Italia Verbania: "Rimaniamo sempre basiti da quei politici che, pur di denigrare l’avversario, si appigliano a qualunque cosa, osteggiando anche il più genuino gesto di carità. Gli stranieri, come è noto con gli odierni parametri richiesti e in base all’ ISEE, spesso finiscono per primeggiare nelle graduatorie rispetto ai nostri connazionali. Ci sembrava equo collocarci in una fascia assistenziale diversa in un’ottica compensativa, ma senza alcun desiderio di discriminazione. Proprio per questo, e in ossequio allo statuto del CAV, beneficiario della nostra donazione, che prevede che venga prestata assistenza a tutti coloro i quali fanno richiesta di aiuto, deleghiamo TOTALMENTE al Centro Aiuto alla Vita di Verbania la scelta di destinazione dei materiali scolastici che perverranno dalla nostra raccolta, certi che sapranno farne il migliore uso possibile, aldilà della nazionalità di chi si presenterà loro dinnanzi". A parte che non sono un politico, ad ogni modo questa vicenda mi ricorda qualcuno che è stato richiamato dall’ ANA (Associazione Nazionale Alpini), per via di una maglietta indossata, non credo accidentalmente! |
Zacchera su referendum Lombardia - 24 Agosto 2018 - 00:39Finalmente un analisi decente Direttore responsabile: Riccardo Marchina OdG.103353 / 2004 HOME PAGE STAMPA CHIUDI  Isola dei Pescatori, Stresa Verbano-Cusio-Ossola: pro, contro ed effetti del passaggio in Lombardia di NICOLA DECORATO pubblicato il 18/08/2018 Quanto guadagnerebbe la provincia del VCO se i cittadini decidessero, il 21 ottobre, di trasferirsi in Lombardia? La doppia analisi, quella dei costi-benefici e quella (più importante) del paragone tra le due regioni coinvolte, dei pro e dei contro del trasferimento del VCO in Lombardia passa in larga parte dalla comparazione degli stanziamenti indirizzati da un lato dal Piemonte al VCO, e dall’altro dalla Lombardia alla provincia di Sondrio, esclusivamente montana e di confine, come quella di Verbania. Tra le principali motivazioni addotte dal comitato Diamoci un taglio, promotore del referendum per il passaggio oltreticino della provincia, vi è l’apparente negazione dei 18 milioni di canoni idrici da parte della Regione Piemonte. Fondi che, invece, i cugini lombardi riconoscono alla provincia di Sondrio. In realtà la situazione che verrebbe a delinearsi è parecchio più complessa di quanto si voglia far credere. A partire proprio dalla questione relativa ai canoni idrici. I CANONI IDRICI – Nel 2018, per la prima volta, è stata inserita tra le voci spese del bilancio regionale l’attribuzione dei canoni idrici al VCO. Non nella loro totalità (circa 3 milioni sul totale richiesto), ma il caso rappresenta comunque un unicum nella storia della politica economica regionale. Scelta resa possibile dal pareggio di bilancio ottenuto dalla giunta nel 2017. Il mancato versamento dei canoni fino ad oggi è da attribuire ai debiti accumulati dalle precedenti amministrazioni, Bresso e Cota in primo luogo, cha hanno reso necessaria una difficile politica di ripianamento del debito, comunque portata a termine, nell’ottica del rispetto dei vincoli di bilancio richiesto alle regioni. FONDI COMPLESSIVI E SPESA PUBBLICA– Ma, a dispetto di dati parziali e circostanziali, occorre tenere a mente la portata complessiva degli investimenti pubblici dirottati, dalle regioni Piemonte e Lombardia, alle rispettive province montane.Fondi che, nel caso piemontese, superano i corrispettivi lombardi. A partire da quelli dedicati alle infrastrutture stradali: per la ristrutturazione della statale 34, il Piemonte ha investito circa 25 milioni di euro, a fronte dei 4,2 destinati da Milano alla statale 38 passante per Sondrio. Mentre, per quanto concerne l'assistenza ai trasporti, i disabili piemontesi godono di accesso completamente gratuito su treni e pullman regionali, agevolazioni non presenti in Lombardia. Per quanto riguarda il trasporto su rotaia, in Lombardi, differentemente che in Piemonte, le tratte locali vedono la compartecipazione al servizio di Trenitalia e Trenord: purtroppo, però, rilevamenti di giugno 2018 indicano come inaffidabile ben il 76% delle linee ferroviarie lombarde, sulla base proprio degli standard stabiliti nelle condizioni generali di trasporto di Trenord. Su38 linee, ben 29 sono state bocciate. Anche per quanto concerne l’ambito culturale, Torino destina alla "provincia azzurra" somme più ingenti di quanto fatto da Milano verso Sondrio. E un caso interessante è rappresentato dal Teatro Maggiore. L’obiettivo dichiarato è quello di fare della struttura un polo culturale di rilevanza regionale, capace di attrarre visitatori (e investimenti) non solo dal VCO, ma anche dalle vicine province piemontesi (Novara e Vercelli), Lombarde (Varese), e lo svizzero Canton Ticino. In quest’ottica rientra il protocollo d’intesa firmato dalla Regione con il Comune di Novara a dicembre 2016. Per le sole attività in cartello nel 2018, il Piemonte ha investito 250.000 euro nellaFondazione Centro Eventi Il Maggiore. Politica differente, quella seguita dalla Lombardia, che destina ai centri culturali periferici della Regione meno del Piemonte, impegnandosi a concentrare sforzi e risorse ai poli culturali milanesi. Altro caso |
Vuole farsi ricoverare, arrestato - 1 Febbraio 2018 - 21:53Ma allora .....Ma allora non avete capito !!!! Da inizio discussione, non sto dicendo che il tizio debba essere rinchiuso e lasciato lì, gettando poi via la chiave !!! Voglio solo dire che è comunque una persona pericolosa, per via dei suoi problemi mentali, covuti a disagio e quant'altro, e che perciò andrà curata e controllata continuamente, o tramite assistenza sociale, oppure suggeritemi voi con che cosa.........Però insisto nel giudicare buonisti tutti coloro che accettano tutto e tutti ad occhi (e mente ) chiusi, senza alcuna remora, e senza ragionevoli distinzioni. Quel tipo di persone che ritengo pericolose, proprio perchè non sanno distinguere. Amen. |
Regione: ospedale unico VCO trovati i fondi - 14 Dicembre 2017 - 14:16Condivido SinistroCondivido in toto Sinistro (...strano ma vero!): valorizzare i tre ospedali esistenti ove esiste personale ben qualificato; rafforzare cure ed assistenza domiciliare post-ricovero; evitare nuovi faraonici ospedali che serviranno solo a far guadagnare il solito malaffare che in questo genere di affari si intrufolano sempre.Se va bene alla fine delle opere , al solito i costri saranno triplicati così come i tempi di realizzazione: di esempi analoghi è piena l'Italia intera. Stranamente poi, certi anunci arrivano a ridosso delle elezioni: a pensar male si fa peccato ma..... |
Slot: controlli per il distanziometro - 27 Novembre 2017 - 07:46distanziometro delle slotQuesta è forse la più intelligente iniziativa che un organo pubblico potesse intraprendere sulla vera lotta a questo gioco d'azzardo. Detto questo, c'è però una situazione che riguarda queste società che sventagliano macchine sui territori e che mi sta indignado all'ennesima potenza: QUESTE SOCIETA', CHE SI PERMETTONO DI FARE LA VOCE GROSSA CON CHI GIUSTAMENTE LI OSTACOLA, DI DENUNCIARE E FARE RICORSI, NEGLI ANNI HANNO GUADAGNATO MONTAGNE DI DENARO SENZA PAGARE TASSE, QUANDO POI QUALCUNO SI E' ACCORTO E HA FATTO USCIRE PUBBLICAMENTE LA VICENDA, SONO CORSI AI RIPARI CONCORDANDO COL GOVERNO DELLE SANATORIE UNA TANTUM DA BARZELLETTA, DA MONOPOLI; QUESTO IN BARBA ALLA GENTE ONESTA CHE SE SOLO NON PAGA UNA RATA DI UN MUTUO GLI PIGNORANO LA CASA. Oh, scusate, sono proprio uno sciocco ingenuo, mi sono scordato che molti politicanti di questo paese dei balocchi e dell'incontrario, hanno quote societarie con le più grandi ditte di slot; ophs, scusatemi ancora politicanti, non volevo riaprire una parentesi così dolorosa che riguarda l'evasione fiscale di queste società, anzi di queste VOSTRE SOCIETA'. Cari italiani, siamo noi a doverci svegliare e cacciare tutta questa melma; solo un ultimo breve pensiero: dove si è mai visto che un amministratore di una qualsivoglia azienda decida di votarsi il proprio stipendio più benefici e privilegi, senza che il suo datore di lavoro valuti la cosa preventivamente e la approvi (in questo caso basterebbe un referendum popolare), ed inoltre, decida per il proprio datore di lavoro: quale stipendio, quale tutela e sicurezza lavorativa, quali garanzie e assistenza dare, togliendo allo stesso i suoi diritti acquisiti; QUESTO SUCCEDE SOLO IN ITALIA. Chiudo tornando all'argomento dell'articolo, ben venga la decisione di togliere dalle aree sensibili queste rovina famiglie (slot), ma i problemi grossi dietro a queste slot si chiamano politica malata, incapace e disonesta; ricordatevi quando andrete a votare. Buona briscola a tutti!! |
Ancora interventi per furto - 28 Agosto 2017 - 19:34il fondonazionale per le politiche migratorie è una prestazione assistenziale INPS. A quanto ammonta? dal sito della Camera dei Deputati, sembrerebbe essere, nel 2015, di 187 milioni, il bonus asilo nido, il premio di 800 € bebè è assistenza INPS (così dice il sito inps) Chi usufruisce maggiormente di queste facilitazioni? gli italiani o gli stranieri. Sig. Giovanni% l'inps non gestisce direttamente però i fondi li trovano tagliando le pensioni e non restituendo il mal tolto come aveva sentenziato la Consulta (credo) Pertanto, sempre lì si attinge. |
