fondotoce

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fondotoce - nei commenti

Immovilli su progetto supermercato a Pallanza - 24 Novembre 2021 - 10:22

Perplessa!
A suffragio di ciò che sopra ho scritto, chiederei al signore della lega, come si pone nei confronti dei progetti che interessano la piana di fondotoce e Mergozzo, avanzati dal signor Manoni!

Margaroli su variante urbanistica 37 - 24 Maggio 2021 - 12:07

Re: Ma
Ciao Giovanni intanto, come volevasi dimostrare: PISTA BMX A fondotoce, RESPINTO DAL TAR IL RICORSO DI ITALIA NOSTRA - Il Tar del Piemonte ha respinto il ricorso presentato da Italia Nostra nei confronti del Comune, della società Malù della famiglia Manoni, della Soprintendenza ai beni ambientali e della Regione Piemonte per chiedere l’annullamento del permesso di costruire la pista per bmx e mountail bike a fondotoce nei pressi del camping Continental. Sono stati giudicati infondati i rilievi sulla presunta irregolarità e incompatibilità della pista che con le annesse strutture è in fase avanzata di realizzazione, poichè il Tar aveva rinviato la decisione ma non aveva sospeso il cantiere, per cui i lavori sono proseguiti ritenendosi che anche in caso di giudizio sfavorevole alla esecuzione dell’opera si sarebbe potuto procedere senza grossi problemi al ripristino della zona. Quello che si viene a realizzare è un centro di riferimento internazionale per il movimento di bmx e mountain bike dove è possibile svolgere non solo attività sportiva ma anche attuare proposte sociali come occasione di socialità e aggregazione. E’ possibile organizzare corsi collettivi, individuali, per neofiti ed esperti, allenamenti per agonisti, gare ed eventi, escursioni in mountain bike. La pista è ideata e realizzata per i grandi e piccoli con due percorsi differenti, la pro-line adatta agli esperti e per le categorie juniores ed elite, atleti dai 17 anni in su e la challange-line dedicata ai principianti e alle categorie giovanili. Il tracciato permette di organizzare gare a livello nazionale e internazionale.

Attivate 4 colonnine per auto elettriche a Verbania - 14 Maggio 2021 - 13:11

Svolta green
Il Consigliere Laura Sau e il gruppo Verbania Civica, che la sostiene, hanno appreso con interesse e soddisfazione dell’attivazione di cinque colonnine di ricarica per auto elettriche sul territorio verbanese, cui ne seguiranno presto altre, della realizzazione di un servizio di biciclette elettriche a noleggio, dell’entrata in servizio di una barca elettrica per visite guidate alla Riserva di fondotoce e della costruzione di un pontile d’attracco per barche elettriche a Intra. Tutte queste iniziative rientrano in una importante e necessaria “svolta green” di Verbania iniziata già nel 2016 quando proprio il Consigliere Sau, allora Assessore all’Ambiente, Trasporti ed Innovazione Tecnologica, con un lavoro durato tre anni gettò le basi per consentire al Comune di Verbania di entrare a far parte del progetto Interreg Italia-Svizzera denominato Mobster, teso allo sviluppo di una mobilità e di un turismo sostenibili nel nostro territorio. Il progetto, con soddisfazione dell’amministrazione e della cittadinanza, vide la luce nel marzo del 2019, pochi mesi prima delle vittoriose elezioni del 2019, in cui il riconfermato sindaco Marchionini ribadiva il proprio impegno nell’ambito della tutela e della sostenibilità dell’ambiente. Il precedente mandato, grazie all’importante lavoro dell’uscente Assessore Sau su questo e altri progetti di sostenibilità ambientale, aveva visto la definizione del Patto dei Sindaci su energia sostenibile e clima (già avviato nel 2014), il PAES (Piano di azione per l’energia sostenibile) e altri quali l’interesse fattivo sulle tratte ferroviarie di RFI Milano-Domodossola e Novara-Domodossola, la digitalizzazione dei servizi pubblici (che nel 2019 risultava essere tra le più alte ed efficienti tra i comuni italiani), la realizzazione dell’Agenda Digitale (collaborazione tra cittadini ed istituzioni per lo sviluppo tecnologico del territorio), ecc. Il Consigliere Sau e Verbania Civica salutano pertanto con entusiasmo la finalizzazione dei summenzionati progetti da parte del nuovo assessorato, segno di un importante ed evidente (per quanto implicito) riconoscimento della qualità del lavoro svolto negli anni scorsi. Ci si chiede però quali siano in dettaglio i nuovi progetti in questo ambito che verranno proposti dal Sindaco e dall’Assessore, una volta portati a compimento tutte le attività avviate con esperienza e competenza dai precedenti amministratori.

Lega su futuro sanità VCO - 3 Maggio 2021 - 12:14

Re: Il mio progetto
Ciao robi sono daccordo con te al 90%! vedi che se non prendi posizioni prettamente politiche poi alla fine il buon senso da cittadino rende anche le opinioni più simili? a parte che non sono nessuno, però se dovessi immaginare la mia sanità ideale potrei farlo o egoisticamente, da cittadino di Verbania quale ormai sono, oppure pensando a tutto il VCO, e le due cose non collimano. Da verbanese la mia sanità ideale prevederebbe: mantenimento del Castelli, riorganizzazione delle ASL, eliminando l'attuale ASL VCO, con la nascita di una piccola ASL di montaga a Domo, e lo spostamento di Verbano e Cusio con Novara. A questo punto l'hub resta Novara, il centro intermedio Borgomanero, e Verbania e Omegna, entrambi con PS, a Verbania con DEA. Come popolazione e interventi ci staremmo. COQ e Castelli, come Borgo, diventano cliniche universitarie, con accesso di nuovi medici molto bravi in formazione post laurea e specializzazione come già avviene a Borgo. Se entrasse un privato accanto alla clinica universitaria a Verbania nessun problema, anzi snellirebbe molte procedure. La ASL montana di Domo si tiene il suo ospedalino, o lo fa nuovo, fatti loro, con o senza DEA (più facile senza dato che a Domo solo medici con un passato triste accetterebbero di andare, come già succede ora). Se invece pensassi al VCO, in ottica di mantenimento di questa ASL, con tutti i limiti che presuppone, allora sono per un ospedale unico, che DEVE essere tra Gravellona e fondotoce, è l'unica soluzione, facilmente collegabile a Borgo e Novara (hub di riferimento) e facilmente raggiungibile da VB, Omegna e Domo. Castelli e San Biagio diventano case della salute con tutto il necessario per la medicina di base, e a Gravellona mettiamo pure due elicotteri che coprono le emergenze nelle valli, come già succede a Sondrio, Trento, Bolzano... L'ospedale modulare che prospetti tu è l'unica soluzione, come ci insegna la pandemia. ciao!

Staccionata cadente al Teatro - 21 Febbraio 2021 - 08:32

staccionate
buongiorno, io mi chiedo sempre come si possa pensare di realizzare opere all'aperto totalmente in legno, le staccionate ne sono un esempio ma anche la ciclabile verso i 3 ponti o il ponticello a fondotoce : è inevitabile che dopo poco tempo inizino ad ammalorarsi, finendo poi per crollare... non esistono aziende che realizzino analoghi prodotti in materiale plastico ? sarebbe l'impiego ideale dato che rimarrebbero inattaccabili per centinaia di anni.......

Messa in sicurezza attraversamenti pedonali corso Mameli - 14 Febbraio 2021 - 11:59

Mie perplessità
Abito in zona Piazza Ranzoni e non metto in dubbio che i lavori previsti siano stati frutto di studio. A mio avviso l'installazione di semafori, per quanto intelligenti (?), comporterà delle code enormi di veicoli, come del resto accade a fondotoce dove rimane ancora rosso dopo che i pedoni sono passati da tempo. Considerato che il vero pericolo di questi attraversamenti pedonali è il mancato rispetto da parte di molti del limite di 30 km/ora l'intervento più utile sarebbe semplicemente l'installazione di radar, ma più di uno, con display di preavviso della propria velocità e di radar attivi.

“La Pista ciclabile del lago Maggiore” - 1 Febbraio 2021 - 10:58

Allora...
...La pista ciclabile di fondotoce non nasce per spostare i ciclisti amatoriali, "semi professionisti" dalla statale, i quali continueranno a percorrere la solita strada, ma sostanzialmente per questi motivi: la messa in sicurezza dei pedoni, la creazione di un percorso "ludico" per i residenti ovverosia per portare il cane a pascolare, per portare gli anziani sulla sedie a rotelle, per insegnare ai bambini ad andare in bicicletta, ecc e soprattutto come "attrazione turistica", La creazione di un percorso ciclopedonale da fondotoce a Intra è sicuramente un'arma importante per attirare il turista tipo del lago: la famigliola tedesca con prole con al seguito le biciclette. La costruzione di tale struttura, ricade casualmente in questo periodo, dove, a livello europeo c'è un aumento del 40% delle vendite di biciclette e dell'ampia disponibilità di biciclette elettriche. Proprio quest'ultima tipologia di veicoli si sposa perfettamente con la seconda tipologia di turisti del lago: le tedesche "âge" con marito e BMW al seguito che troverebbero, nell'accoppiata bici elettrica e piste ciclabili, un interessante motivo per prenotare una vacanza sul lago. Chi è nel turismo, è perfettamente a conoscenza che le piste ciclabile sono un'attrattiva importante, la cui presenza è discriminante nella scelta del luogo di vacanza. Io stesso, stavo valutando una vacanza in Austria proprio perché vi sono molte strade ciclabili. E sempre chi è nel turismo, sa benissimo che, sul lago, sta sparendo una fetta di età di turisti, proprio coloro che trarrebbero più beneficio dalla ciclabile. Non siamo più negli anni '80 dove il mondo del turismo era ristretto; ora gli aeroporti sono dappertutto, le autostrade arrivano ovunque, le auto sono comodissime e quindi, il turista può fare spostamenti maggiori verso altre mete turistiche e per evitare di perdere turisti è indispensabile migliorare l'offerta turistica. Che ci siano altre priorità? Può darsi, ma si tratta di capitoli di spesa differenti. In pratica la pista ciclabile, almeno il secondo lotto, è finanziata con soldi che il governo ha stanziato per un certo scopo; le luci bruciate di Omegna rientrano di competenza del proprietario della galleria. Vogliamo riparare le luci e non fare la ciclabile, benissimo, avremmo gli omegnesi contenti e lavoratori nel comparto turistico scontenti. PS: non campo di turismo né io né la mia famiglia, mi crea disagio che la galleria della Verta sia chiusa, ma ritengo di primaria importanza gli investimenti a favore della nostra "industria" perché altrimenti non ci sarebbe bisogno di riparare le luci perché nessuno avrebbe motivo di prendere la galleria.

“La Pista ciclabile del lago Maggiore” - 31 Gennaio 2021 - 10:22

Pista ciclabile
Sig. Turk-182 scusi non potrebe usare nome e cognome? Chi scrive ha 82 anni e nel corso ella sua vita è stato, per lavoro, in almeno 69 paesi compreso i Paesi Bassi, dove la ciclabili sono di casa. Ciò che contesto è lo spreco di denaro publico. Chieda ai frontalieri che percorrono quotidianamente, la srtada che porta a Loccarno. Molte volte hanno rischiato la vita per le possibili frane. Eppure da innumerevoli anni esistono progetti per migliorare quel percorso. Spesso a piedi, percorro il tratto (anche ciclabile) dalla stazione di fondotoce a fondotoce, e i ciclisti (pochi) beatamente trasintano sulla strada normale. Controlli... nemmeno l'ombra. A proposito visto che ci siamo candidati per la capitale della cultura, non si potrebbero riverniciare le panchine? Potrei continuare con altri argomenti ma per il momento mi fermo quì

“La Pista ciclabile del lago Maggiore” - 30 Gennaio 2021 - 19:43

Non è affatto uno spreco di soldi, al contrario!
Le piste ciclabili sono un modo per investire non solo in una modalità diversa, ma per consentire a tante persone, famiglie e appassionati di spostarsi in maniera meno rischiosa, considerando quanto sono trafficate le strade normali e quanto non si rispettino le regole, ma sono un'attrattiva turistica mica da ridere! Considerate che sono molti i turisti, soprattutto dal nord Europa (Germania, Olanda giusto per citarne due) che fanno della bicicletta un must, considerando anche che la zona di fondotoce ospita delle grandi strutture camping, le ciclabili sono un manna dal cielo e un ottimo investimento. Vi siete mai fatti un giro nelle zone più a nord dell'Europa? Lì le ciclabili le fanno e sono davvero utili. Pensate anche in un'ottica che vada oltre alle esigenze personali (probabilmente vi muovete solo in auto). Per rispondere alla classica domanda, perché ci sono ancora ciclisti in strada? Per prima cosa si tratta di percorsi ciclopedonali, quindi con presenza mista di biciclette e pedoni (quindi grande attrattiva anche da questo punto di vista), secondo non sono adatte per le biciclette da strada, ma ad esempio sono perfette per mountain bike e simili, quindi comunque riducono la presenza di biciclette in strada. Insomma, le ciclabili se unite, fatte con criterio valorizzano un'area consetendo di visitarla senza prendere un'auto o un veicolo a motore. In ottica sia presente che futura sono un ottimo investimento per il territorio, non solo per i ciclisti, ma anche per il turismo, quello positivo, quello che viene e preferisce rispettare un territorio. Usciamo da questo provincialismo limitato. Guardiamo cosa di buono fanno gli altri (se non riusciamo a farlo prima noi) e investiamo nel rendere più sicure le strade per tutti.

“La Pista ciclabile del lago Maggiore” - 30 Gennaio 2021 - 10:44

Ciclabile
Da numerosi anni percorro la strada che da Intra-Pallanza porta a fondotoce e viceversa. E' incredibile assistere a uno spreco di denaro pubblico per una pista che pochissimi useranno. A questo proposito vorrei ricordare che a Omegna da almeno due anni aspettano di poter passare sotto una galleria temporaneamente (più di due anni) chiusa per illuminazione.

Verbania Civica su Villa Simonetta al Cobianchi - 30 Ottobre 2020 - 15:01

Re: Le aule ci sono, ma....
Ciao lupusinfabula fortunatamente le amministrazioni comunali pensano per tempo a non farsi scappare i bandi statali (come il Bando Periferie per oltre 8 milioni si euro grazie al quale si è concluso il Movicentro fermo da 15 anni, avviato il secondo lotto della ciclabile fondotoce-Suna, il piano di riqualificazione delle spiagge e creazione di un parcheggio in località Tre Ponti, investimenti culturali e per il turismo come Agorà alla casa della Resistenza) ed europei (il POR FESR 2014-2020 che attraverso la Regione ha assegnato al Comune un finanziamento di 6,2 milioni di euro destinati a sviluppare interventi ed azioni di tutela e valorizzazione del patrimonio culturale, come appunto Villa Simonetta). Fortunatamente questa amministrazione non solo si è fatta trovare pronta ma anache lungimurante nell'implementare i fondi ottenuti per l'attuazione della tanto richiesta edilizia scolastica, mettere a disposizione aule scolastiche vista la loro estrema utilità per garantire una necessaria (per gli studenti) didattica in presenza, al di là della molto poca coraggiosa disposizione ministerialile di chiudere e passare alla DAD al 100%. Ma questa è un'altra storia.

Lincio su attività estrattive - 12 Ottobre 2020 - 13:21

Sviluppo vuol dire rispettare il territorio
Trovo molto triste constastare che nel 2020, persone con importanti incarichi pubblici pensino che lo sviluppo del territorio non debba tenere in considerazione l'ambiente in cui il territorio è inserito. Ero rimasto senza parole nel leggere tempo fa la dichiarazione per cui il VCO ha anche troppe aree protette. Anziché essere un vanto, viene tuttora visto come un ostacolo. Se ci sono divieti e vincoli, pur nel rispetto delle attività presenti, è proprio per preservare il territorio, proteggerlo, non solo dal punto di vista ambientale, ma anche dal punto di vista diciamo strutturale. Proprio in questi giorni abbiamo visto quanto la natura possa dimostrare tutta la sua potenza e mai come ora capiamo la necessità di rispettare il territorio, per evitare ancora una volta di avere molteplici danni. Il fiume ha bisogno dei suoi spazi perché in caso di piena e succederà ancora, l'acqua uscirà dall'alveo e quindi se trova attività, inevitabilmente succederanno altre tragedia. Incredibile come si cerchi di sfruttare ancora l'ignoranza per arrivare a un obiettivo, che è poi quello di permettere l'estrazione di ghiaia. Un amministratore deve fare scelte che siano equilibrate per il bene di un'intera comunità, non solo quelle dei cavatori. Ad oggi ci sono vincoli e divieti per precisi motivi, andare a dragare e sottrarre materiale, oltre a creare situazioni peggiori in caso di piena (soprattutto per chi starà a valle) ha anche molto controindicazioni ambientali (e poi non prendetevela con i cormorani se pesci pregiati spariscono). Assurdo pensare oggi di sviluppare il territorio senza considerare l'ambiente in cui questo territorio è inserito. Ben vengano le aree protette e si conservino anche meglio di come sono tenute ora. Del resto le attività presenti possono tranquillamente operare e i vincoli e i divieti sono quelli più ovvi e chiari, nuove edificazioni e scavi. Del resto come si può pensare alla luce di quanto avvenuto di sviluppare in tal senso una valle che volenti o nolenti è debole dal punto di vista idrogeologico? Quindi giusto continuare a sostenere le attività presenti, che creano lavoro e reddito, ma altrettanto giusto è proteggere il territorio dalla brama di chi vuole solo monetizzare lasciando poi i problemi che eventuali scelte porteranno. Si parlava tempo fa della zona di fondotoce, dopo tutto quello che è successo, forse ora si capisce perché è importante lasciarla a verde il più possibile? Un domani magari si potrà sfruttarla come zona di piena, per ridurre l'impatto sul lago (faccio un esempio molto semplicistico). Quindi mi auguro di avere presto nuove generazioni di politici, più formati sull'importanza dell'ambiente e del suo sostegno. Nel 2020, leggere di chi si lamenta della presenza di troppe aree protette è semplicemente incredibile e anche molto triste.

Al via la consultazione con la città per la rigenerazione dell’area Acetati - 9 Ottobre 2020 - 07:49

Re: Re: diciamola tutta
Ciao Vincenzocolombo.vb In condizioni normali sarei d'accordo con lei, ma stiamo parlando dell'amministrazione Marchionini, quella che non ha mai ascoltato nessuno , nemmeno la sua stessa maggioranza, a meno che non arrivasse con un progetto già finanziato da soldi privati, allora va bene tutto. Non hanno nemmeno dato udienza agli ambientalisti per parlare di fondotoce, per salvare palazzo pretorio rispetto la vendita fatta e ritirata ci sono volute le dimissioni del segretario cittadino del PD (unica presa di posizione di Brezza prima del silenzio tombale su tutte le questioni cittadine). Quegli eventi pubblici sono obbligati a farli e poi faranno come sempre di testa loro, andarci è giusto, ma lo considero tempo perso

Preioni su piana di Fondotoce - 28 Settembre 2020 - 20:59

Impulso al turismo se si preserva il territorio
La scusa di dare un impulso al turismo non regge più, si vuole semplicemente usarla come scusa per giustificare l'ennesimo consumo di suolo. Nel 2020, ormai non è più possibile consumare suolo, che ricordo, una volta perso, è perso quasi per sempre. Il corrodio della piana di fondotoce ha un'importanza ambientale notevole. Si vuole la salvaguardia, si facciano interventi per migliorare l'habitat e la biodiversità, e perché una sentieristica e osservatori. Anche questo è turismo (sempre più ricercato tra l'altro), perché chi viene in Italia viene anche per i paesaggi e la natura (molto diversa) che possiamo offrire, ma che passo dopo passo stiamo sempre di più riducendo e rovinando.

Montani su piana di Fondotoce - 28 Settembre 2020 - 20:55

La salvaguardia ambientale è un'altra cosa
Leggo dalle dichiarazioni: "valutato che nel dna della Lega Salvini c’è la salvaguardia, anche ambientale, dei territori." Mi spiace ma proprio no, se c'è una cosa che manca assolutamente nella maggior parte delle linee guida della Lega è la salvaguardia ambientale, dalle continue agevolazioni venatorie (assurde nel 2020 e spesso rigettate - vedere Lombardia), al pressoché totale consumo di suolo laddove possibile. Totale mancanza di conoscenza minima dell'ambiente, di concetti come habitat, corridoio ecologico, tutela delle specie, eccetera. Il turismo ha anche bisogno del paesaggio e dell'ambiente, altrimenti anche il turismo sceglie altri lidi. La piana di fondotoce è un importante corridoio ecologico per la sua posizione tra i laghi e il fiume Toce. Si vuole inserire il canneto nel parco nazionale della Val Grande, quindi si deve tutelare l'intera area. Gli interventi proposti vanno in altra direzione. Almeno bisogna avere il coraggio di dire le cose come stanno e non fingersi a tutela dell'ambiente per giustificare tutto. Se veramente si vuole salvaguardare l'ambiente, allora si possono eliminare gli edifici, creare un percorso natura con stagno didattico (da utilizzare per le scuole ed educazione ambientale), creare filari di siepi e perché tratti boschivi misti. Divieto di caccia assoluto e tutela, ed eventualmente creare strutture per l'osservazione della fauna. Salvaguardare l'ambiente significa creare biodiversità e habitat, consentendo quelle attivit che possono compatibili, come il trekking o l'uso della mountain bike. Gli intereventi proposti in parte erano e sono eccessivi e di certo non salvaguardano nulla. Il campo da golf esiste, è una bella realtà, OK alle concessioni fatte, ma basta. Inoltre, non si possono costruire altre strutture. Il turismo si può tutelare anche tutelando il territorio, magari puntando a un turismo anche più di qualità. Si confonde troppo spesso il significa di salvaguardia dell'ambiente.

Preioni su piana di Fondotoce - 28 Settembre 2020 - 09:50

fermi tutti!
fondotoce è "...un’area baricentrica del territorio provinciale", l'ha detto lui, ricordateglielo la prossima volta che si parla di ospedale unico!!!

Margaroli risponde su interventi Piana del Toce - 27 Settembre 2020 - 19:12

Piano grande di fondotoce
quello che la Commissione ha approvato non è poca cosa in un luogo così bello, ma anche così fragile dal punto di vista ambientale, che andrebbe sicuramente valorizzato e preservato. Senza aver avuto modo di entrare nel merito della proposta del proprietario, mi limito a tre semplici osservazioni 1) la pubblicazione sul sito, area urbanistica, non ritengo sia sufficiente. Per simili importanti interventi sul territorio sarebbero dovuti una presentazione pubblica e il pubblico confronto con i cittadini 2) il fatto che tale previsione fosse prevista nel PRG non significa che debba essere per forza attuata,, tanto più se, per accogliere l'istanza del privato, si deve ricorrere ad una variante,; 3) la scelta del PRG vigente potrebbe non essere più attuale, nè di pubblico interesse e non coerente con il PPR. in vigore dal 21/10/2017, Quando è stato approvato il PRG? E' stato adeguato al PPR come prevede la legge regionale?

Insieme per Verbania su interventi Piana del Toce - 25 Settembre 2020 - 11:47

quasi
in verità alla fine la destra o si è astenuta o non ha partecipato al voto... comunque è andata così https://www.verbaniafocuson.it/n1541134-la-variante-resta-un-atto-speculativo-e-miope-ma-non-tanto-per-fondotoce.htm

Lavori parcheggio e piazza a Fondotoce - 25 Settembre 2020 - 10:43

Scusate
Scusate ,non sono di fondotoce ,e cerco di entrare in punta di piedi,però gli abitanti non hanno mai pensato di cambiare il nome della piazza? Adua mi sembra ancora un nome di quando c'era LUI. Un bel concorso di idee tra gli abitanti e via,

Presidio Ambientalisti per piana di Fondotoce - 25 Settembre 2020 - 00:39

Mi chiedo
Mi chiedo sulle questioni pratiche se si sono fatti i conti con;reperibilità acqua potabile per servire ancora altre migliaia di persone,alluvioni e quindi innalzamento lago Maggiore.etc Queste sono solo due semplici domande che vorrei fare al sig ()i , che mi pare viva con la sua società un delirio di onnipotenza, Per fortuna siamo tutti esseri mortali,ma con le nostre scelte possiamo distruggere il futuro di molte altre persone. Spero che gli amministratori di Verbania vedano i pericoli,mi pare che con la pista ciclabile fondotoce Suna sia già stato fatto un gran regalo ai campeggiatori della piana.