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PD VCO risponde su fondi emergenza covid-19 - 26 Agosto 2020 - 15:44

Re: Cannocchiale e privacy
Ciao lupusinfabula appunto, sapevo che andavi a parare là, altro che sicurezza! Per il resto, attenzione, perché la cosa potrebbe somigliare ad un altro caso molto discusso, tipo l'utilizzo di droni....

Marchionini: "Bandiera Nera un abbaglio" - 22 Luglio 2020 - 14:23

questo lo scrive ITALIA NOSTRA
Pur debolmente pubblicizzata, la notizia della bandiera nera che sventola sul pennone del Palazzo della città di Verbania, ha comunque provocato la replica del Sindaco in carica che, non potendo gioire per il riconoscimento, l'ha bollata come una cosa non seria. Il premio assegnato da Legambiente, quindi da un'associazione che non potrebbe essere accusata di essere di parte (avversa), ha voluto riconoscere l'impegno profuso dalla città nella valorizzazione e nella conservazione del Piano Grande di Fondotoce, dove seppur lentamente, continua il tentativo di occupazione in atto da parte della Società () che, ultimo capitolo, in un ambito dedicato alla realizzazione di un parco fluviale, con particolare attenzione per l'incremento delle caratteristiche naturali proprie dell'area del canale di Fondotoce, vi installa un impianto ludico/sportivo per la pratica della disciplina delle bmx, con tanto di parcheggio a suo servizio per circa 250 auto. Molti si mostrano scandalizzati per l'attività di contrasto posta in atto da parte di questa Associazione, ritenendo la biclicletta un mezzo di spostamento assolutamente green. Può darsi, ma il problema è un tantino diverso e forse sarebbe stato meglio che il Sindaco fornisse ulteriori dettagli, così da rafforzare l'opinione pubblica a noi avversa. Se non lo ha fatto, probabilmente ne è sprovvista, ma tempo pochissimi giorni potremo leggere la memoria difensiva che il Comune di Verbania produrrà davanto al Tar per la Camera di Consiglio del 29 prossimo dove si deciderà sulla richiesta, precauzionale, di sospensione dei lavori, in attesa poi della decisione definitiva del Tribunale. Vi terremo informati. Per ora si è costituita in giudizio la Soprintendenza, difendendo, male, il proprio operato. Diciamo male, perchè si è palesemente contraddetta, scrivendo di aver fatto una cosa e dimostrando invece, con tanto di documento a nostre mani, di aver fatto esattamente il contrario. Il diavolo fa le pentole, ma molte volte dimentica i coperchi. Dal nostro punto di vista, speriamo che anche Verbania dimentichi i coperchi, così che questa vicenda si chiuda bene, per noi, e presto. Ce lo auguriamo vivamente, non avendo intenzione di perdere anni ad inseguire lo sfuggente Comune che, dobbiamo dirlo, ad oggi ha dimenticato di rispondere alla richiesta che le Associazioni firmatarie avevano formulato riguardo un'audizione sui problemi della Cascina Grande dove, come noto, è depositata una proposta di utilizzo assolutamente non in linea con gli intendimenti della () , ma che dovrebbe invece vedere il riconoscimento della città di Verbania, condizione questa per ammainare la bandiera nera, diversamente credo che bisognerà alzare il gran pavese, tutto in nero: naturalmente.

Marchionini: "Bandiera Nera un abbaglio" - 21 Luglio 2020 - 15:36

...
Purtroppo siamo di fronte ad un’altra sparata dell’associazione, simile a quella sulle microplastiche nel Lago d’Orta dello scorso anno, che se da un lato ottengono un grande rilievo mediatico, dall’altro sono scarsamente o per nulla supportate da validazione scientifica, a causa della terribile approssimazione delle analisi e delle valutazioni. Questa volta tocca a Verbania. Lo dico da ricercatore che si occupa di salute e qualità dell’ambiente in cui viviamo, e di acqua in particolare. E vorrei pure dire che lo dico con il massimo rispetto di chi dedica il proprio tempo libero a prendersi cura della “casa” in cui viviamo, e sul lungo periodo credo che questa usanza presa da LA di dare pagelle più che di affrontare il problema generale della gestione dell’ambiente (pesantemente antropizzato da millenni) possa diventare controproducente all’ideale di base. Non voglio entrare in discussione sul merito (sarebbe un discorso di metodo scientifico contro ideologia e me e ve lo risparmio) ma solo sul dettaglio: la pagella “nera” arriva per un’opera a basso impatto (qualche costruzione in calcestruzzo) che si sviluppa in una zona dove l’intervento umano è già amplissimo (campeggi, strade di grande comunicazione, insediamenti di vario genere) e che vede già uno storico inquinamento chimico nei sedimenti, una dominante presenza di specie alloctone (quelle che vengono chiamate in genere impropriamente invasive) sia vegetali che animali, e prevede un utilizzo a basso o bassissimo impatto. Limitandoci al VCO mi vengono in mente almeno 10 interventi che avranno sicuramente un impatto ben maggiore, e che comunque, va valutato sulla base di quello che vogliamo sia il nostro futuro, e sulla base dell’ambiente che vogliamo ci circondi (che non sarà mai un ambiente pristino perché quello, anche a 4000 metri, non esiste più dall’epoca dei romani). In Germania, sparate di questo tipo le associazioni non ne fanno perché sennò, come è successo ad un mio amico ricercatore che s’era fatto scappare su ZDF che non avrebbe fatto fare il bagno ai suoi figli nell’Elba senza dati validi a dimostrare le sue ragioni, volano le denunce da parte degli enti locali… E me ne dispiace perchè io di LA sarei pure un sostenitore...

Verbania Civica: proposte per paseggiata Villa Taranto a Villa Giulia - 9 Giugno 2020 - 13:11

Iniziamo dalle cose semplici
Come molti utilizzo quasi giornalmente, andata e ritorno, il tratto Villa Taranto Villa Giulia per jogging o bicicletta e, prima di spendere soldi e tempo per progetti, cerchiamo di ESSERE CONCRETI con queste priorità: 1. Sistemazione fondo stradale con buche con rischio storte ed inciampo. 2. Sistemazione drenaggio acqua tratto iniziale da Villa Taranto in quanto dopo ore di cessazione precipitazioni rimangono enormi pozze. 3. Sistemazione illuminazione in quanto ci sono zone molto buie e, non scherzo, correndo bisogna fare attenzione a non scontrarsi. 4 Muretti laterali in condizioni pietose. 5. Blocchi di contenimento in sassi da eliminare rifacendo il muro (Orribili). 6. Pulizia della jungla amazzonica presso la punta. Dato che molti, come me, prolungano la corsa/passeggiata al parco Villa Maioni c'è da sistemare il tratto da ristorante Pascale a Villa Maioni ora in condizioni VERAMENTE PIETOSE con anche griglie scarico acqua a rischio inciampo e illuminazione inesistente. Gli attrezzi per un percorso vita sono da logicamente sistemare nel parco di Villa Maioni, così fruibili anche da chi ora utilizza i pochi sul lungolago di Corso Mameli, ma non in mezzo ad una strada. Docce aereosol e gazebo per ombreggiare un percorso quasi sempre all'ombra??? (da questi due punti si capisce che il progetto è fatto dietro la scrivania). Infine che senso ha chiudere il traffico a quelle quattro macchine, probabilmente di residenti, che vedo passare in un'ora di passeggiata oltretutto guidate da persone educate che passano a velocità molto ridotta.

Obbligatorietà della Vaccinazione Antiinfluenzale e Antipneumococcica - 7 Maggio 2020 - 13:08

Re: Re: Re: Re: Re: Qualche altro dato
Ciao fr (& associati) "Il coronavirus non esiste": la teoria del complotto a "Le Iene" Un servizio della trasmissione Mediaset ha dato voce ad alcuni esponenti del complottismo 127 “Il Covid-19 non esiste, è tutta una copertura architettata per coprire i danni del 5G“. Questa è la teoria alternativa sul coronavirus emersa durante un servizio della trasmissione Mediaset ‘Le Iene’, che ha dato voce ai “massimi esponenti del complottismo”. Secondo Rosario Marcianò, precursore delle scie chimiche in Italia e autore di ‘Attacco dal cielo’, “la situazione in cui ci troviamo adesso è stata preparata da lungo tempo”. Ancora Marcianò: “Sui media nazionali vedo solo la versione ufficiale, le notizie alternative sulla rete vengono insabbiate”. Marcianò ha poi spiegato: “Io sono dell’opinione che le conseguenze derivanti dall’utilizzo intensivo del 5G vengono coperte con questa storia del COVID-19. Io non ho paura di prenderlo perché non esiste“. Il Corvo ha aggiunto: “È solo un diversivo“. Poi ha spiegato: “Siamo sotto controllo da tanti anni ormai. Ci spiano costantemente. Il coronavirus è stato solo l’inizio per spaventare il popolo“. Nel corso del servizio di Gaston Zama, Il Corvo ha anche sostenuto che “le antenne del 5G sono praticamente i vettori del virus”. Ipse dixit..... Ma per favore!

Comitato Stop 5G incontra Marchionini - 7 Maggio 2020 - 13:06

il terrorismo del terzo millennio.....
Ciao isabella cerchiaro (& associati) "Il coronavirus non esiste": la teoria del complotto a "Le Iene" Un servizio della trasmissione Mediaset ha dato voce ad alcuni esponenti del complottismo “Il Covid-19 non esiste, è tutta una copertura architettata per coprire i danni del 5G“. Questa è la teoria alternativa sul coronavirus emersa durante un servizio della trasmissione Mediaset ‘Le Iene’, che ha dato voce ai “massimi esponenti del complottismo”. Secondo Rosario Marcianò, precursore delle scie chimiche in Italia e autore di ‘Attacco dal cielo’, “la situazione in cui ci troviamo adesso è stata preparata da lungo tempo”. Ancora Marcianò: “Sui media nazionali vedo solo la versione ufficiale, le notizie alternative sulla rete vengono insabbiate”. Marcianò ha poi spiegato: “Io sono dell’opinione che le conseguenze derivanti dall’utilizzo intensivo del 5G vengono coperte con questa storia del COVID-19. Io non ho paura di prenderlo perché non esiste“. Il Corvo ha aggiunto: “È solo un diversivo“. Poi ha spiegato: “Siamo sotto controllo da tanti anni ormai. Ci spiano costantemente. Il coronavirus è stato solo l’inizio per spaventare il popolo“. Nel corso del servizio di Gaston Zama, Il Corvo ha anche sostenuto che “le antenne del 5G sono praticamente i vettori del virus”. A questo punto ,credo che non ci sia altro da aggiungere su certe teorie negazioniste campate in aria, e francamente non capisco come si possa credere a certe cose....

Comitato Stop 5G incontra Marchionini - 23 Aprile 2020 - 21:37

Re: Comitato stop 5G VCO
Ciao Paolo Caruso ripeto ciò che ho già detto in precedenza. Non esiste passare da un limite di 6 V/m a 60 o 90. Chiunque legge cose del genere dovrebbe quanto meno riflettere e darsi una risposta da solo. La svizzera ha limiti più alti dei nostri e le prassi per poter piazzare le antenne molto più semplici e con meno problemi. Basta guardare la bellissima SRB che si vede entrando in Brissago sulla Dx. DA noi sarebbe impossibile. Se vogliamo parlare di tecnica di trasmissione 5G non si può dire…….per riuscire ad entrare nelle case non deve emanare un raggio unidirezionali ma 64 raggi……..raggi di cosa? Stiamo parlando di Goldrake o di cosa d'altro? No….il sistema 5G si diversifica dal 4G per il fatto che permetterà all'antenna di seguire "quasi personalmente" ogni cliente con un "RAGGIO" dedicato mentre il 4G copriva tutta una zona (allego un disegnino che magari si capisce meglio). Quindi, volendo essere tecnicamente neutri, potrebbe anche essere teoricamente meno invasivo rispetto ad una SRB che trasmette su tutta una zona. Il fatto che possano essere 64 o 108 non ha rilevanza se ora l'antenna copre tutta la superficie sulla quale deve garantire la qualità de servizio. Per molti scienziati la prima prevenzione da mettere in atto è sull'uso del proprio cellulare. Per me vale la stessa considerazione. L'esposizione maggiore che abbiamo deriva da suo utilizzo costante. Fermiamoci. Riflettiamo e, se ne siamo convinti, facciamone a meno. Proviamoci. La prevenzione primaria non è molto lontana dal nostro orecchio…….. Per il resto non parliamo di due cose che nulla hanno a che fare l'una con l'altra.

Comitato Stop 5G incontra Marchionini - 21 Aprile 2020 - 14:51

Re: Stop 5g
Ciao isabella cerchiaro sono troppo generiche queste affernazioni…..RF a migliaia di volte superiori negli ambienti domestici e scolastici di quanto esistessero anche 20-25 anni fa. CTIA stima che nel 1997 c'erano solo 36.650 siti cellulari negli Stati Uniti; ma è aumentato rapidamente a 131.350 nel giugno 2002; 210.350 nel giugno 2007 e 265.561 nel giugno 2012 (CTIA, 2012)…….E LE POTENZE? I vecchi sistemi erano pochi con molta potenza…..dell'ordine di 200/250 watt per ogni cella (ci sono tre celle per ogni traliccio per coprire 360 gradi dell'orizzonte) e c'era un solo operatore. Oggi sono 4 operatori strutturali, con molti più impianti ma con potenze alla singola cella ridotte di 1/4 (mediamente 38 - 45 watt a seconda del luogo, del code). Quindi direi che, tutto sommato, potremmo avere (circa) le stesse potenze in gioco. Perché ricordo che è la potenza al c.a. e il guadagno della singola antenna a caratterizzare maggiormente la diffusione del c.e.m. Se poi si considera la lunghezza d'onda utilizzata (frequenza) che è nella fascia delle microonde si può dunque affermare che "l'onda" trasporta poca energia ed ha una capacità di penetrazione delle cose, compresa la pelle umana, limitata. Per non dire scarsa (in campo lontano - fuori dal volume di sicurezza). Una cosa è certa. Un'analisi indipendente su certi argomenti non sarà facile da ottenere. L'unica cosa che possiamo fare, da subito e se ne siamo realmente convinti è rinunciare all'utilizzo del proprio terminale (smartphone, pc e tutto ciò che è collegabile tramite sistemi wireless) cercando di convincere più soggetti possibile. Poi il mercato farà il resto…...manca richiesta…..il sistema fallisce.

Comitato Stop 5G incontra Marchionini - 20 Aprile 2020 - 02:24

Stop 5g CONDIVIDETE.. CHE SIA UN ESEMPIO !!!!!
SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Contro il 5G e l’inquinamento elettromagnetico si sono schierati Ambiente Salute nel Piceno, in accordo con l’Associazione Medici per l’Ambiente, la Dottoressa Isde Patrizia Gentilini, oncologa, la Dottoressa Isde Renata Alleva con dottorato in biochimica, Stop 5G Marche nella persona di Stefania Gagliardi , Adriano Mei per i comitati in rete Marche. Allo scopo di fare sentire la propria voce, questi comitati e associazioni hanno inviato una lettera al Sindaco di San Benedetto, Pasqualino Piunti. Di seguito le loro parole tramite la nota inviata al primo cittadino. “Siamo qui con la presente per riproporLe quanto da noi richiesto mesi fa per vietare la sperimentazione e l’installazione della tecnologia 5G a San Benedetto del Tronto; tecnologia messa in discussione da medici e ricercatori di tutto il mondo proprio perché si pongono seri dubbi sui suoi effetti sulla salute. Chiedemmo allora che Lei, come massima autorità sanitaria locale, appoggiato da un atto amministrativo largamente condiviso dal consiglio comunale, imponesse il divieto alla sperimentazione ed installazione di tale tecnologia fino a che non fosse provata la sua innocuità nei confronti della salute dei cittadini, facendo leva sul Principio di Precauzione, fondamentale normativa europea per la tutela e la prevenzione della salute pubblica. Oggi, a distanza di mesi, abbiamo acquisito la consapevolezza che la sperimentazione in Italia è ormai terminata e che nel corso del 2020 molte aziende si stanno già preparando ad inviare le proprie richieste per l’installazione nel nostro comune di antenne 5G. Im virtù di questa nuova situazione Le chiediamo con urgenza di esprimere la Sua contrarietà con un atto amministrativo, in ragione della sua massima carica di Primo Cittadino, e che lo faccia coinvolgendo tutto il consiglio comunale, gli uffici tecnici del Comune, l’azienda Polab alla quale è stato appaltato il piano antenne cittadino. Consideriamo ancora fondamentale l’utilizzo e il potenziamento del monitoraggio da noi proposto ed ottenuto per il controllo dei limiti delle emissioni delle antenne già esistenti. Chiediamo inoltre, proprio con l’ausilio di una commissione, di rivedere il regolamento comunale su questa materia per mettere in sicurezza il nostro territorio prevedendo la tempestiva informazione dei comitati di quartiere. Certi che lei abbia compreso l’urgenza e la gravità della questione ci auspichiamo in un riscontro positivo alle nostre richieste”. Ambiente Salute nel Piceno ricorda che sabato 18 aprile, alle ore 19, in diretta sulla pagina facebook dell’associazione, si terrà un evento online.

Forza Italia su riqualificazione Madonna di Campagna - 24 Febbraio 2020 - 11:23

Via Madonna Di Campagna rotonda
Buongiorno, leggendo il comunicato vengo preso dal dubbio che non sempre chi scrive rilegge il comunicato prima di inviarlo. Come si può pensare di non sovraccaricare una strada stretta e problematica come Via Madonna di Campagna, dove ci sono stati anche incidenti mortali, facendo una rotonda che ne facilita in maniera sensibile il suo utilizzo? Per quale oscuro motivo tutto il traffico proveniente da Suna e Fondotoce e diretto ad Intra e Trobaso non dovrebbe utilizzare tale comoda scorciatoia? In quale modo il comune potrebbe "preservarne la funzione di "strada di quartiere" a beneficio dei residenti, con misure che ne scoraggino l'utilizzo di passaggio". Prima di fare una proposta bisognerebbe avere anche una soluzione, specie per le misure da adottare per scoraggiarne il passaggio!

Comitato Stop 5G incontra Marchionini - 14 Febbraio 2020 - 20:27

Comitato stop 5G VCO
TECNICA DELLA SCUOLA Quotidiano della scuola. Limiti cautelativi di esposizione alle microonde nelle scuole Di Aldo Domenico Ficara - 01/07/2016 L’Assemblea Parlamentare del Consiglio d’Europa con risoluzione 1815 del 27 maggio 2011 applicando un principio prudenziale raccomanda agli Stati Membri, in particolar modo per quanto riguarda la protezione dei bambini, organismi in evoluzione a maggior rischio di contrare malattie degenerative, di svolgere tramite i vari Ministeri (educazione, ambiente e salute) campagne specifiche di informazione dirette a insegnanti, genitori e alunni per allertarli sui rischi specifici sull’utilizzo precoce, sconsiderato e prolungato di cellulari e altri dispositivi che emettono microonde; e per i bambini in generale e in particolare nelle scuole, nelle classi, si dia la preferenza a connessioni internet cablate, regolando severamente l’uso dei cellulari da parte degli alunni nei locali della scuola. Inoltre la risoluzione del Consiglio d’Europa sopra riportata invita i Paesi membri a fissare limiti cautelativi di esposizione alle microonde per lungo termine ed in tutti gli ambienti indoor, in accordo con il Principio di Precauzione, che non superino gli 0,6 Volt/metro e nel medio termine ridurre questo valore a 0,2 V/m. La risoluzione del Parlamento europeo del 4 settembre 2008 dal titolo “Valutazione intermedia del piano d’azione europeo per l’ambiente e la salute 2004/2010” enuncia l’aumento dei casi di elettrosensibilità e raccomanda di “ridurre l’esposizione alle radiazioni elettromagnetiche”.

Comitato Stop 5G incontra Marchionini - 11 Febbraio 2020 - 15:56

Comitato Stop 5G VCO
A proposito delle altissime frequenze a microonde 5G esiste un documento pubblicato nel 2019 dal Comitato Scientifico sui Rischi Sanitari Ambientali ed Emergenti (SCHEER) della Commissione europea ha affermato come "il 5G lascia aperta la possibilità di conseguenze biologiche". L'allarme 5G da parte di SCHEER è scientificamente supportato da referenze. In un recente documento di orientamento sulle questioni emergenti in materia di salute e ambiente il 5G , è indicato tra le 14 questioni emergenti nell'area non alimentare identificate come futuri pericoli potenziali per la salute umana e per l'ambiente. Il documento Europeo riconosce quindi il 5G come agente pericoloso per l'umanità. Ma già nel 1977 erano noti a livello scientifico gli effetti delle onde millimetriche sulla salute degli esseri viventi. Il 5G puo' causare danni permanenti alla pelle umana anche dopo brevi esposizioni. L'allarme è sul numero di dicembre 2018 della rivista medica Health Physics. Gli stessi tipi di tumore rilevati dal NTP statunitense e dall'Istituto Ramazzini di Bologna emergono anche da uno studio epidemiologico sulla popolazione (Philps et al. ) del Regno Unito: dopo 10 anni di utilizzo di telefono per almeno tre ore al giorno. Livio Giuliani, dirigente Ricercatore ISPESL e biofisico in un'intervista ha affermato che "Già gli esperimenti condotti negli anni ‘70 sui pulcini mostrarono l’effetto tossico dei campi elettromagnetici sulle cellule, in particolare si osservò un’alterazione della pompa del calcio intracellulare. Significa che le onde interagiscono con i fondamenti della vita. Nel 2011 la IARC (l’agenzia dell’OMS che ricerca le sostanze cancerogene) stabilì che le radiazioni comprese fra i 30 kHz e i 300 Ghz (quindi anche i 2,6 Ghz del 4G e i 27,5 Ghz del 5G) sono possibili cancerogeni per l’uomo (Gruppo 2B). Sono almeno 10.000 gli studi che supportano il principio di precauzione (perfino il 27% di quelli finanziati dall’industria della telefonia." Per concludere il sistema sanitario francese ha rilevato dal 1990 ad oggi un incremento dei Glioblastomi, tumori rilevati dagli studi indicati precedentemente legati alle radiofrequenze, di ben 4 volte.

Colombo: "Bilancio Comunale Cercasi" - 9 Dicembre 2019 - 09:46

Re: Re: normale
Ciao paolino urge l'utilizzo del VAR.... :-)

Verde infestante sui marciapiedi - 24 Luglio 2019 - 10:46

Pallanza casa di riposo - tolleranza - rispetto -
?? Politichese?? Tolleranza per cosa.......se c'è rispetto non c'è bisogno di tolleranza. Se una è portato a tollerare l'altro può anche non rispettare (le regole). Non andate fuori dal seminato per annacquare il senso del discorso. L'esempio dei bimbi era per dire che quello spazio , se valorizzato per quello che è, potrebbe essere fruibile da tutti turisti e non. I mezzi per limitarne l'utilizzo ma conservarne un aspetto decoroso ci sono.

Verde infestante sui marciapiedi - 23 Luglio 2019 - 15:16

Re: Piazza Pedroni,, cosa fare?
Ciao "Cervello (poco)" in fuga per me sono dubbi che confondono e fuorviano dal "focus". Tutte le amministrazioni sono state poco attente ai particolari che, in una città a definizione "turistica" come si vorrebbe la nostra, fanno la differenza. Poco importa se il colonnato è privato o pubblico. Sta di fatto che è impresentabile. Se fosse privato la P.A. faccia un'ordinanza di pulizia immediata…......se fosse pubblico faccia pulizia lei stessa. Incentivare la fruizione di un luogo sporco e poco accogliente (eufemismo) non è facile…….visto e considerato che non ci sono cancelli ed è accessibile a tutti rendiamolo fruibile mettendo panchine e riattivando la fontana…...in inverno potrebbe essere posto un gazebo che ne consenta l'utilizzo anche con le brutte giornate….è di fronte ad una scuola e mai ho visto bimbi giocarci….. Ribadisco…..se fossimo in un altro contesto culturale (non menziono alcun paese perché nelle precedenti mi hanno criticato) uno spazio simile ce lo invidierebbero…. Alegher

Verde infestante sui marciapiedi - 18 Luglio 2019 - 13:57

Park Ospedale Sotterraneo
Quello sotto lo utilizzo da circa 10 anni in quanto non ho un garage (ahimè) e non mi è mai successo niente. Sarò particolarmente fortunata…....ma se non ci fosse avrei lauto decisamente messa peggio (visto le sempre più frequenti grandinate)…..

A26, Baveno: si farà lo svincolo verso Domodossola - 9 Giugno 2019 - 11:51

Era da fare a suo tempo
Normalmente gli ingressi devono poter avvenire per entrambe le direzioni per cui meglio tardi che mai. Altro esempio di svincoli a metà sono alcuni riguardanti la circonvallazione di Omegna che non permette il suo pieno utilizzo e quindi non allegerisce il traffico.

Poste Italiane cerca portalettere nel VCO - 24 Maggio 2019 - 20:52

i "motomezzi" del giorno d'oggi
Le candidature.......sono aperte a diplomati con votazione minima di 70/100 e laureati (anche laurea triennale) con un punteggio di almeno 102/110. Certamente, chi non è a conoscenza delle incapacità, nell'utilizzo di motorini ed auto, nonché della totale inettitudine nel far firmare i destinatari, di coloro che hanno ottenuto solo la licenza di scuola media? Io li vedo ogni giorno, li riconosco al volo, sono tutti quelli che provocano incidenti stradali, viceversa mai ho conosciuto diplomati e laureati che non utilizzano le frecce, parlano al telefonino, superano i limiti di velocità, sorpassano su mezzerie continue, stanno pervicacemente adiacenti al retrotreno. Non parliamo poi dei nomi delle vie, e dei numeri civici, dei nomi e cognomi, della distinzione fra pacco e lettera, di cosa va fatto firmare, tutte cose che ovviamente non possono essere alla portata di un intelletto che non può dirsi sviluppato se non ha partecipato all'istruzione somministrata, perché risulta ovvio che l'auto-apprendimento è impossibile

Una Verbania Possibile su relazione CEM - 5 Aprile 2019 - 12:40

Re: Re: La frase sembra chiara
La tristezza è non cogliere l’opportunità di sviluppo culturale che questo Teatro sta dando al territorio. Ma partiamo dalla notizia: curioso come quasi tutti i giornali online pubblichino il comunicato stampa di una forza politica senza invece citare la conferenza stessa. Si trova l’articolo qui: http://www.ossolanews.it/verbano-news/una-stagione-entusiasmante-per-il-maggiore-che-si-propone-sempre-di-piu-come-punto-di-riferimento-per-verbania-8436.html OssolaNews?? Vabbè. La conferenza stampa ha esposto l’andamento della stagione culturale al Maggiore ed i risultati sembrano essere buoni, se non ottimi alla luce delle criticità che sono emerse, dell’avversione che questa opera si porta dietro nella cittadinanza e del fatto che siamo in una fase di start-up. Non posso che sottolineare le parole della Presidente Nobile: “i numeri di utilizzo di questo centro sono in continua crescita tra convegni, presentazioni, teatro, teatro scuola; “Il Maggiore” è un punto di riferimento, e insieme a tutto il cda cerchiamo di rispondere alle esigente della città, perché “Il Maggiore” appartiene alla città tutta”. Abbiamo eventi di ogni genere, vogliamo per caso ricordare che nel foyer ci hanno fatto un incontro di boxe? Quella multifunzionalità è da mettere in atto, non è lontano dalle necessità del territorio. Sarebbe stato lontana una sala teatrale da 1000posti, quello sì che non avrebbe avuto senso. E’ assolutamente calata nelle esigenze della ns provincia e va portato avanti con determinazione lo sviluppo del CEM in ogni sua potenzialità. Sposo infine il commento di Robi: dove trova scritto Renato che nelle conferenza è stato detto qualcosa di diverso? Ed invece di fare i conti della serva, non ritiene Brignone un successo aver coperto i costi degli spettacoli con i biglietti in una realtà come la nostra disabituata da decenni ad acquistare cultura in loco? Tra l’altro, solo il fantomatico studio di gestione di zaccheriana memoria mandava a pareggio la struttura e peraltro nemmeno nei primi anni, salvo poi prevedere che la tassa di soggiorno, prevista proprio in quegli anni, sarebbe stata dedicata a coprire i costi della struttura. Tornando ai conti, facile aver sborsato extra costi in fase iniziale considerando la grana CPI e tutto l’equipaggiamento iniziale del teatro (o Renato crede che lo regalino!). Sarà comunque facile dover continuare a sborsare soldi per coprire i costi perché pochissime realtà come questa stanno in piedi da sole (stia tranquilla la lettrice Marta, nessun privato prenderà le redini del giochino se non con quote di minoranza): l’investimento in cultura non è una perdita finanziaria? Anche perché poi il risultato che ci ritroviamo sono i leoni da tastiera su facebook che “vomitano” improperi solo perché il gusto architettonico non sposa quello proprio. Si spera nelle prossime generazioni che cresceranno avendo un luogo dove si crea cultura: la nostra, di generazione, ormai è persa. “Crescere cittadini migliori e consapevoli e per rendere accessibile a tutti la cultura, come bene universale e primario”. Ho avuto l’occasione di ascoltare, in differita, la discussione sulle conclusioni dell’inchiesta sul CEM: a parte la volontà di alcuni di metterla in politica quando la stessa ha responsabilità di indirizzo e non certo tecnica, viene fuori che “qualche” controllore - dopo aver ignorato che il CEM avesse delle coperture a forma di sasso (lo sapevano anche…i sassi, ma non i VdF!) sta facendo il prezioso e dopo essersi bevuto le coperture (ndr: pare che nei documenti predisposti non fossero incluse..un minimo di proattività però ci vorrebbe nelle nostre istituzioni) ora contesta anche le vetrate: mi domando, si aspettava per caso una colata di cemento al posto delle finestre? La normativa antincendio lascia ampio spazio all’interpretazione (lo dice un tecnico ascoltato dalla commissione, non il sottoscritto anche se vagamente la conosce): bisognerebbe mettersi un limite, altrimenti anche la perfezione diventa perfettib

Una Verbania Possibile candida Brignone - 27 Marzo 2019 - 15:47

ci saranno tanti #diversamente...
#DIVERSAMENTETRASPORTATI MERCOLEDÌ 27 MARZO ALLE 20,30 In via Cantova 30 ci troviamo a parlare di TRASPORTO PUBBLICO. Come potenziare il trasporto pubblico locale? Quali strategie adottare per ridurre l'utilizzo di mezzi privati? #DIVERSAMENTEFLUVIALI VENERDI 29 MARZO ALLE 20,30 In via Cantova 30 ci troviamo a parlare di RECUPERO E VALORIZZAZIONE DELLE SPONDE FLUVIALI. I nostri fiumi possono diventare spazi per la collettività? Riusciamo a generare turismo rendendo fruibili le sponde? grazie per gli auguri :-)