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Movicentro: quale futuro? - 16 Luglio 2013 - 14:59

movicentro fantasma
Ho letto l'articolo del movicentro fantasma, è una vera vergogna che dopo quattro anni e mezzo nessuno prenda provedimenti. Quando sono iniziati i lavori un mio caro amico mi diceva che avremmo fatto in tempo ad andare in pensione prima di veder realizzato il movicentro, mi sa che aveva ragione, ma allora, mi chiedo, perchè iniziare a fare dei lavori e poi mollare il tutto? ridateci il nostro parcheggio era comodissimo, arrivando da verbania si parcheggiava direttamente sotto al 3° binario e in un'attimo eri su'............... Si fa tanto dire che al sud i lavori vengono lasciati a metà perchè i soldi vanno a finire nelle tasche di non si sa chi, si è subito pronti a puntare il dito........ ma qua siamo al nord in piemonte, come mai la situazione è la stessa? qualcuno dovrà prendere provvedimenti prima o poi... noi pendolari siamo stanchi di avere un parcheggio per poche macchine. Al mattino se decidi di prendere un treno dopo le 7.30, devi recarti in stazione minimo 30 minuti prima della partenza del treno per cercare un parcheggio, i due che ci sono attualmente non bastano e allora succede che le macchine vengono messe fuori posto o lasciate cosi come capita, tanto che, a volte tornando da milano dopo una giornata di lavoro, ti trovi la macchina bloccata da altre auto perchè magari chi ha parcheggiato al mattino non avendo trovato posto ha lasciato la macchina in mezzo. Manca l'illuminazione, sul terzo binario quello diretto a Milano d'inverno è un vero e proprio disastro, praticamente quando piove o tira vento, siamo tutti ammassati su per le scale o in quella specie di sala d'attesa umida e fredda,provate ad arrivate con l'ultimo treno da Milano, se il treno ti fa ritardo (succede spesso) non hai la macchina e gli autobus sono già passati o chiami qualcuno per farti venir a recuperare o ti avvii a piedi al buio su una ciclabile senza illuminazione.....e voi questo come lo chiamate? Grazie alle amministrazioni locali per tutto il disagio che ci create........

Clamoroso: forse il CEM non si fa più - 11 Luglio 2013 - 18:40

gentile Silvana
Gentila Silvana , forse il non essere di verbania non le consente un puntuale aggiornamento sui fatti. le riporto di seguito le parole del commissario prefettizio: "...Pertanto il Cem... va avanti. Al riguardo è corretto far sapere che tale procedere non è per nulla facile e scontato, tenuto presente che allo stato attuale vi sono, sostanzialmente, due scogli ancora da superare.Il primo è legato ai problemi sorti nel confronto tra la progettazione definitiva del Gruppo Stones e la progettazione esecutiva dell’Ati (Associazione temporanea di imprese) Notarimpresa, per la cui soluzione nell’immediato occorre circa un milione di euro di risorse aggiuntive...Il secondo ostacolo, invece, sembra di maggiore difficoltà in quanto legato alla differente destinazione del materiale proveniente dallo scavo nel sito Arena che, essendo contaminato..." quindi i soldi non è vero che ci siano, anzi, non si sa nemmeno quanto costerà alla fina , tenga conto che molti arredi e attrezzature sono state stralciate dal progetto per abbassare i costi. in sintesi: il risultato è evidente anche a un bambino, INIZIERA' IL CANTIERE E NON VERRA' MAI FINITO IN TEMPI UTILI! bisognerà quindi restituire i finanziamenti, l'operà sarà incompiuta e l'area inagibile per anni. Con buona pace di tutte le analisi di flussi turistici e comparazioni varie

Area Picnic, sporca e danneggiata FOTO - 2 Luglio 2013 - 20:20

Non c'è tregua
Questa è un'area frequentatissima a testimonianza di quanto la gente abbia bisogno di spazi ricreativi all'aperto. E' stata inaugurata due anni fa con la denominazione di "Parco la Gèra" e, da allora, tanto è aumentato l'uso, quanto sono cominciati gli attentati alla sua integrità. Sono pochi coloro che non la rispettano, ma quei pochi bastano per creare continui danni: sono già state rifatte tre volte le griglie di ferro, sono state rotte alcune panchine di sasso sebbene robuste, non parliamo delle piante messe a dimora alcune delle quali sono servite per fare il fuoco per il quale sono state divelte anche alcune traverse della staccionata perimetrale, sono stati strapppati i cestini porta rifiuti... e tutto ciò nonostante la cartellonistica educativa, l'attenzione vigile degli abitanti del quartiere e i frequenti interventi di volontariato per le piccole opere. Abbiamo chiesto senza grossi ricontri un servizio regolare di sorveglianza, qualche volta le forze dell'ordine sono intervenute su chiamata... Certamente, viste le numerose presenze, la produzione di rifiuti è consistente e quindi non bastano i piccoli contenitori presenti, anche se il servizio di raccolta da parte degli operatori di Conser avviene puntualmente. Un tentativo ulteriore di controllo potrebbe essere quello di installare una telecamera.

Gattabuia: "Futuro segnato" - 27 Giugno 2013 - 08:25

gattabuia parliamone
ho pensato a lungo se scrivere queste righe, che non saranno piacevoli, ma essendomi occupata della nascita di villa olimpia qualche decennio fa e di gattabuia nell'amministrazione zanotti, credo fosse doveroso accogliere l'invito di luca e dire la mia in una vicenda che mi lascia sconcertata e perplessa. consentitemi un poco di cronistoria. appena nominata assessore alle politiche sociali nella giunta presieduta da claudio zanotti ho voluto proporre un progetto sulla mediazione dei conflitti, rivolgendomi a marco girardello la cui professionalità avevo avuto modo di conoscere grazie ad una iniziativa della commissione pari opportunità provinciale. inizio' cosii' una collaborazione con l'associazione camminare insieme e casa di carità soprattutto sui temi dell'inclusione sociale. nei giorni in cui stavamo discutendo sulla scadenza dell'appalto della mensa di villa olimpia, servizio quasi inesistente e da riqualificare, ci trovammo io e la mia dirigente ad una riunione provinciale proprio sull'inclusione sociale, a cui partecipavano anche don donato e marco. chiacchierando di questi temi alla fine della riunione a me venne un'idea, che sembro' un po' folle a tutti, ma che accettarono di approfondire: quella appunto di unire la gestione di qualità professionale che una mensa deve avere con un progetto di inclusione che vedesse coinvolti i carcerati impegnati nella scuola culinaria all'interno del carcere. non tutta la giunta accolse la mia proposta con lo stesso entusiasmo, ma anche grazie alla piena condivisione del sindaco, il progetto parti' ed essendo un progetto dell'amministrazione e non di un soggetto privato decidemmo che il coraggio di chi aveva accettato di iniziare un percorso che poteva essere fallimentare dovesse essere premiato con condizioni particolarmente favorevoli. due anni dopo che fosse un successo era ormai abbastanza chiaro anche se molte cose erano ancora da sperimentare e fare, cosi' il bando di gara fu fatto in modo che chiunque vincesse non corresse il rischio di non farcela. sono passati sette anni, gattabuia ha molti clienti, fa da mensa scolastica per le scuole cadorna, è aperta parecchie sere. molte cose ci sarebbero da dire sulla gestione ma non voglio parlarne qui. questo dibattito, a gara aperta, ha a mio parere molti aspetti scorretti, voglio credere in buona fede. marco girardello, a cui voglio bene come persona e che stimo per parecchi aspetti, sa bene che negli anni della nostra collaborazione abbiamo spesso discusso sulla sua incapacità di distinguere i ruoli istituzionali e politici e sulla sua voglia di volersi occupare di mille filoni di interventi, da verbania a torino, con il rischio di non seguirne bene nessuno. ho avuto modo, negli anni di collaborazione in giunta, di apprezzare claudio zanotti per il suo senso delle istituzioni, per la correttezza, per saper essere uno dei pochi politici che ancora interpretava la politica come servizio, per essere sempre dalla parte dei cittadini. io vengo dalla scuola del partito comunista, a cui devo molto, e che mi aveva insegnato i doveri di un politico e di una persona impegnata nelle istituzioni. ero convinta che se claudio fosse stato sindaco oggi avrebbe non sottoscritto ma preteso una gara come quella che è stata fatta. nessuno, mi pare, vuole chiudere gattabuia. gattabuia è un progetto vincente, ma ormai una impresa che deve essere in attivo; sarebbe bello e forse giusto che continuasse a gestirla chi ha avuto il coraggio di avviarla, ma, che vincano loro o altri, oggi non sarebbe piu' giusto godessero di vantaggi allora doverosi, ora privilegi ingiusti. la crisi economica ha fatto si' che ormai molti ristoratori propongano menu' a 10 euro, o anche a meno: pagano affitti salati, acqua, luce, gas, personale, senza avere un'amministrazione compiacente che spesso ha mandato anche dei tirocinanti ad aiutare la mensa, senza costo alcuno per la gestione. mi stupisce che nessuno dei ristoratori verbanesi si sia ancora espresso su cio'. marco, il coraggio che avete avuto all'inizio, ora non c'è piu'? l'inclusione

Brignone: dal Teatro al CEM - 8 Giugno 2013 - 20:56

cem
C'è qualche spiaggia decorosa e fruibile a Intra? Provate ad andare al lido di Locarno o guardate www.lidolocarno.ch Parecchi anni fa,solamente con due piscine di plastica di gente ce n'era parecchia all'arena. C'era anche chi faceva divertire i bambini facendo loro provare l'uso delle attrezzature subacquee Alcuni chiedono che i magistrati paghino per i loro errori, sarei d'accordo anch'io se pagassero TUTTI per i loro errori, politici compresi. Mi sembra anche plausibile,come scrive Marcella Zorzit, che il sindaco approfitti delle dimissioni per lasciare ad altri la patata bollente del CEM. Sarebbe anche bello che chiunque scrivesse su questo foglio firmasse il proprio commento per evitare di essere paragonato a coloro che imbrattano i muri senza firmarsi.

Intra: Incidente alla Canottieri - 5 Giugno 2013 - 16:31

Per piacere non diciamo sciocchezze!
Andrea leggi prima di esternare inesattezze. Ecco cosa recita il codice della strada: Art. 182 recita "I ciclisti devono procedere su unica fila in tutti i casi in cui le condizioni della circolazione lo richiedano e, comunque, mai affiancati in numero superiore a due, quando circolano fuori dai centri abitati devono sempre procedere su unica fila, salvo che uno di essi sia minore di anni dieci e proceda sulla destra dell'altro. ......... Bene a Verbania, la conformazione stretta della strada ei tratti curvilinei quasi sempre non permettono di viaggiare appaiati. Nessuno è contro i ciclisti ma bisogna dire che il comportamento di tanti ciclisti è veramente incivilee imprudente. Ecco un link di ciclisti intelligenti: http://www.ciclismopassione.com/si-puo-pedalare-in-coppia-affiancati/

CEM: petizione contro - 30 Aprile 2013 - 11:56

Il CEM e l'urbanistica
Premetto che l'ubicazione del CEM all’arena non mi ha mai entusiasmato anche se il sito è molto affascinante e l'opera (ben progettata da Arroyo) ben identifica e caratterizza un luogo cardine tra Intra e Pallanza considerato dai pochi progetti urbanistici sviluppati a Verbania (vedere la mostra in corso all'Archivio di Stato) area di cerniera da sviluppare, erano però altri anni….. Trovavo l'ubicazione di piazza f.lli Bandiera molto calibrata al fine di riqualificare la piazza e tutta la Sassonia con un'opera importante che diventava la “scusa” per un intervento di qualificazione ormai necessario da anni dopo la demolizione del vecchio macello. Lo sviluppo e la flessibilità del nuovo CEM naturalmente supera i limiti del progetto previsto dal concorso dove ci si limitava a due sale non utilizzabili al di la del teatro e del cinema, la soluzione all’arena da questo punto di vista ha una marcia in più, sia dal punto di vista convegni o eventi sia per spettacoli all’esterno. La situazione parcheggi credo sia un falso problema, viste le distanze…. Chi non ha mai fatto almeno un km a piedi andando a vedere uno spettacolo all’Arcimboldi di Milano…… Il post però mi permette di fare almeno due riflessioni: La prima in merito al brutto vizio dei governi e delle amministrazioni di predisporre progetti, appaltare lavori, affidare incarichi, pagare il tutto con i nostri soldi, e poi….. con estrema semplicità l’amministrazione che ti sostituisce decide di buttare via tutto e ricalibrare o riformulare una nuova soluzione spendendo altri soldi…… il tutto perché il progetto vecchio rappresenta la vecchia amministrazione e il portarlo a temine avrebbe dato lustro e prestigio a questi!!!!! La seconda è riferita ormai alla divenuta inutilità della pianificazione urbanistica, in quanto tutte queste opere (importantissime) nascono in siti dove il pianificatore aveva previsto tutt’altro, e con operazioni di varianti si modifica in maniera semplice e senza il dovuto “progetto” la destinazione di un’area. In poche righe capisco che un argomento come questo non può essere trattato ma mi viene da scrivere una cosa semplice: prima di intervenire in questo modo sarebbe a mio parere da rendere obbligatorio: • L’impossibilità di modificare/cancellare un progetto approvato, finanziato e avviato da una precedente amministrazione; • L’impossibilità di variare una previsione di piano urbanistico (di questa portata sociale) senza una revisione sostanziale della pianificazione a cura del redattore del piano stesso. Concludo ricordando che l’urbanistica non può essere considerata “partecipata” come si sta scrivendo ultimamente su articoli e blog, l’urbanistica è piuttosto complessa e non può essere frutto di scelte da “referendum”, chi decide deve avere competenza e in fase dei progettazione considerare una infinita serie di vincoli, pro e contro. E’ bello vedere gruppi che si confrontano e sollecitano una loro soluzione, ma queste persone possono solo essere una delle basi di nozione per un professionista che in assoluta autonomia sia politico che sociale definisce un piano di REGOLE e non un piano di UMORI o RAPPEZZI, Verbania in questi anni si distingue per i piani non di progetto ma di rappezzi, speriamo in futuro di concentrarci sul “PROGETTO”.

Comunisti Italiani su dimissioni Zacchera - 18 Aprile 2013 - 17:54

Gentile Benito Rizzo
Temo non abbia provveduto a leggere il link, magari il copia incolla non é semplicissimo quindi provvedo a riportare integralmente l'articolo in cui si evincono chiaramente i costi del CEM a carico della città ( p.s. Complimenti per le articolate e complesse argomentazioni) :) : PdL e Lega Nord ripetono ossessivamente la bugia del centro eventi “che non ci costerà nulla“. E invece il mastodonte dell’arena costerà al Comune almeno 4,8 milioni di euro, quando il teatro in piazza F.lli Bandiera sarebbe costato alla nostra città solo 100.000 €. I fatti di queste ultime settimane legati alla vicenda del teatro/centro eventi (le procedure di assegnazione dell’appalto integrato, i volantinaggi del Comitato per l’ex Sociale di Pallanza, il degrado progressivo dello spazio dell’arena e la vendita all’asta di arredi e attrezzature, le valutazioni critiche dell’imprenditore Scolari) hanno dato nuovo alimento allo sconcerto di moltissimi verbanesi per un’opera che l’Amministrazione Comunale vuole imporre alla città. Senza consenso e senza confronto. A VERBANIASETTANTA giungono numerose richieste di chiarimento su un paio di questioni che si possono così riassumere: davvero, come dicono sindaco e Giunta, il teatro-centro eventi non costa nulla al Comune? davvero, se si fosse proseguito con il progetto di teatro di piazza F.lli Bandiera, il Comune avrebbe dovuto metterci 6 o 7 milioni? La prima mistificazione stata più volte ripresa da Zacchera sulla stampa locale. Ecco, a mo’ di campione, un paio di recentissime dichiarazioni a Vco Azzurra Tv:“i 18 milioni di euro ci vengono regalati per realizzare quel progetto, altrimenti li perderemmo…. Se avessimo dovuto mettere dei soldi per la realizzazione del centro eventi avremmo avuto il peso dei costi di ammortamento, ma a noi non costa farlo…”. Naturalmente si tratta di affermazioni false. I 12,8 milioni di fondi europei e regionali del PISU potevano essere utilizzati per finanziare numerosi altri progetti di riqualificazione urbana, ma la Giunta PdL/Lega Nord non ha mai voluto discuterne: né in Consiglio Comunae, nè con i cittadini. E’ poi totalmente falsa l’affermazione riferita al centro eventi, secondo cui “a noi non costa farlo”. Il progetto definitivo fissa a 16.950.000 il costo dell’opera (di una parte, e non di tutta l’opera!); questa somma viene finanziata con risorse diverse (leggi qui, a pag. 5), di cui 3,8 € di fondi comunali (2 milioni di canoni anticipati della concessione del gas metano, 845.000 € di mutuo, 200.000 € di avanzo di amministrazione, 745.000 € dalla vendita di un immobile) che avrebbero potuti – tutti! – essere utilizzati per altre opere o servizi. Ma non è finita: fuori dal Quadro Economico del progetto il Comune ha già speso in questi due anni un altro milione di euro per mandare via il gestore dell’arena (290.000 €), per comprare dal demanio l’area (500.000 €) e per avviare la bonifica dei terreni (200.000 €). Quindi dei 18 milioni di spesa certa per il CEM, il Comune di tasca sua ne ha già messi 4,8, pari al 26% del costo. Attenzione però: del costo (sotto) stimato ad oggi. Quale sarà il costo finale e chi ci metterà i dindini, lo vedremo tra un po’ d’anni. Seconda mistificazione della Giunta: “il teatro in piazza F.lli Bandiera sarebbe costato al Comune 6/7 milioni di euro”. Seconda totale falsità. I 10 milioni del Pisu assegnati al centro eventi avrebbero potuto essere utilizzati (e in maniera molto, molto più appropriata!) per il recupero e la riqualificazione delle piazze Mercato e F.lli Bandiera mediante la ristrutturazione dell’ex Camera del Lavoro, la realizzazione del nuovo teatro e la creazione di un parcheggio interrato di 70 posti-auto. Era il progetto Arroyo 1: spesa totale di 13,6 milioni di euro. Con i 10 milioni del Pisu, i 2,8 della Fondazione Cariplo e i 700.000 € della Regione Piemonte (totale: 13,5 milioni), il Comune avrebbe dovuto metterci la differenza: 100.000 €! In conclusione: la follia del centro-eventi all’arena cos

Zacchera e maggioranza incontro interlocutorio - 15 Aprile 2013 - 19:20

...perchè costretto
il doppio incarico del sindaco era illegittimo da subito, Zacchera ha aspettato fino all'ultimo a dimettersi, più di due anni di doppio (illegittimo) incarico. Si è dimesso dopo l'ultimo pronunciamento dell'ultima corte che non gli lasciava altra via. Su questo proprio Zacchera ha fatto una figura pessima, è indifendibile. Con tutto il rispetto per chi la pensa diversamente, ovviamente.

Verbania: Le parole del Presidente - 28 Novembre 2012 - 08:53

agonia penosa
quando si dice la professionalità,la competenza. un presidente di una società sportiva di fatto professionistica,per mettere insieme il budget prende "accordi verbali"?!?!? ma neanche se la faccio gestire a mio nipote di 7 anni viene in mente di fare accordi che non siano scritti. e l'atteggiamento della "presidentessa" nei confronti dei giocatori è indecente,il tentativo estremo di metterli tutti contro tutti per indebolirne le posizioni è l'ultimo brutto gesto di una serie che speriamo sia giunta al capolinea. se quel che dice Montani è vero,cioè che qualcuno vuole impossessarsi del Verbania beh,speriamo sia vero. peggio di questi non potranno fare,e chissà che magari due soldi per i giocatori saltino anche fuori,visto che finora hanno mangiato pane e promesse.

Zacchera invita a Bregenz - 24 Settembre 2012 - 17:21

Wikipedia
...è accessibile da qualsiasi pc, comunque allego quanto trovato per conoscenza a chi non ha potuto accedere a queste info. "Bregenz è la capitale del Vorarlberg, in Austria. La città è posta sulle rive del Lago di Costanza, uno dei più grandi laghi d'Europa. È nota soprattutto per il Bregenzer Festspiele, un festival estivo di musica, la cui principale attrazione è il palco galleggiante dove un'opera diversa viene rappresentata ogni due anni. Altri punti di riferimento di Bregenz sono la Torre di Martino, la Chiesa di San Gallo, la Casa d'Arte, il palazzo dell'Ufficio Postale e la passeggiata sul lago. Bregenz, si trova nel distretto omonimo e ha una popolazione di 26.752 abitanti (nel 2001, nel 1991 erano 27.097). Situata sulla costa orientale del Lago di Costanza, su un altopiano che digrada a terrazze verso il lago, ai piedi del monte Pfänder. Snodo delle strade che portano dalla valle del Reno fino ai piedi delle Alpi tedesche e dei servizi di battelli sul Lago di Costanza." E chissà se i cittadini di questa cittadina sarebbero contenti di leggere la descrizione fatta del loro paese??? Per favore,cosi vuol dire questa ostinazione a tutti i costi???

Zacchera come Jonathan Livingston - 6 Settembre 2012 - 20:17

teatro
.... da due anni si discute se fare o meno un teatro e si perde tempo anziché cogliere con entusiasmo una occasione unica come quella del PISU.... Ma scusi sig. Sindaco, se lei avesse avuto coraggio, lungimiranza, e furbizia avrebbe proseguito un progetto già fatto, avrebbe conquistato grande apprezzamento anche dagli avversari politici, oltre che avere, oggi fine 2012, il teatro quasi pronto!!! PS Vada a dire ai Verbanesi che lei ha deciso di spendere altri 500.000 euro solo per rifare il progetto per spostarlo all'Arena (costata 2 miliardi di lire e oggi l'abbattiamo?).