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Sindaci Ossolani ripropongono l'ospedale unico - 9 Novembre 2014 - 17:09Bravo LupusI soldi se si vogliono fare le cose ci sono, eccome! Le regioni sono un pozzo senza fondo di sprechi. Se abbiamo 20 sanità diverse con 20 costi delle siringhe diversi ci sarà un motivo...... |
Sindaci Ossolani ripropongono l'ospedale unico - 9 Novembre 2014 - 16:55stato e regionila sanità è in carico alle regioni,e lì soldi non ce ne sono. |
NCD e Comunità.vb: "No alla chiusura dei Dea" - 9 Novembre 2014 - 07:42Lei si sbaglia di grossoCaro Armand, Le ripeto che ci ho fatto una tesi, che se vuole può andarsi a comprare su tesionline (mica glie la regalo....). Il metaprogetto prevedeva certo un project financing e tutto il testo, ma siccome si sono messi tutti di traverso, e credo pure Lei chiunque sia, non è stato realizzato il progetto definitivo. Si studi pure la geografia e guardi Piedimulera dove è sitò, poi mi dice. Aress ha predisposto il metaprogetto sulle idee di ospedale del futuro di Renzo Piano. Forse non ha letto bene cosa ho scritto prima. Non lo ha fatto personalmente Renzo Piano il metaprogetto! Si svegli un minimo! In quanto al resto, se ha visto ieri l'Editoriale del Direttore di VCO Azzurra TV Dott. De Paoli, si renderà conto che non sono l'unico a pensarla in questo modo. Grazie a Lei e a quelli come Lei abbiamo perso il treno della sanità, ed ora ci ritroviamo dei vagoni vecchi senza locomotiva. Volevamo tre ospedaloni belli belli per città (se si possono chiamare città) ed ora abbiamo solo macerie. Questo è quello che penso, e chiudiamola qui. |
Massimo Nobili all'Eremo di Miazzina? - 29 Ottobre 2014 - 15:10fabbriche di interessiAdesso capite perchè la sanità pubblica non interessa ai nostri politici? Semplicemente perchè servono a difendere con la loro inerzia gli interessi dei privati in un ambiente molto esclusivo che si nutre di soldi pubblici.- Non meravigliamoci quindi della precarietà della sanità in tutto il v.c.o.- |
Massimo Nobili all'Eremo di Miazzina? - 28 Ottobre 2014 - 17:17ma dai?" figura maggiormente introdotta nelle stanze della politica piemontese". ma quindi devo desumere che il business della sanità abbisogna di agganci politici? cioè volete dirmi che in Italia affari e politica vanno a braccetto? ma guarda...incredibile. |
Pendolari Domodossola-Arona-Milano le novità - 26 Ottobre 2014 - 13:39Il ruolo del dipendente puibblicoChi lavora nel settore pubblico deve rendere conto ai cittadini. Se lavoro in un negozio di scarpe e sciopero danneggio il mio datore di lavoro, se sciopero nella sanità danneggio i malati. Non mi pare sia la stessa cosa. Anche per le ferrovie, pur formalmente non essendo pubblico impiego, vale la stessa cosa. Francamente mi sentirei una mer.da a scioperare e girare con le mani in tasca guardando anziani e bambini seduti in stazione che aspettano attoniti un treno che non arriva, come mi è capitato di vedere anche venerdì scorso. Questo intendo dire. |
Pendolari Domodossola-Arona-Milano le novità - 26 Ottobre 2014 - 12:29a mali estremiChecchè ne dicano i benpensanti, lo sciopero dovrebbe essere vietato nei trasporti, nella sanità e in tutto il settore pubblico. Chi sciopera, licenziato in tronco. Vediamo se cambia qualcosa....... |
Arrivati tredici profughi Eritrei - 22 Ottobre 2014 - 21:46Per quanto tempo ?Questi profughi per quanto tempo saranno ospitati ? Arrivano e restano . Avete visto come fanno i controlli sanitari ? Siamo senza soldi ,continuiamo ad emettere carta straccia per mantenere in piedi la baracca ,spostiamo il pagamento delle pensioni e non le indicizziamo più , la sanità è allo sfascio finanziario eppure ci permettiamo di sprecare soldi per i non italiani. Aiutarli come UE mi sta bene , da soli non siamo nelle condizioni di poterlo fare .Non facciamo confronti con la Svizzera loro hanno dei controlli seri e se non hai lavoro...a casa. |
Imputazione coatta per Rimborsopoli a Reschigna e Cerutti - 20 Ottobre 2014 - 20:24grazie sibilla 😊Sono la persona più tollerante del mondo ma solo volgarità mi vengono in mente davanti a certe cose.., archiviazione, ci rendiamo conto???? La sanità in Piemonte e' al collasso perché con le nostre sudate tasse su sono comprati tosaerba lavatrici cene alla faccia nostra. Mavaffanxxxx !!!! Tu elio fatti pure educatamente prendere x i fondelli, io non ci sto. Se loro sono puliti faremo tante scuse. |
Assenteista accusato di truffa e peculato - 18 Ottobre 2014 - 16:52Condivido, anche se parzialmente.E' necessario non confondere il posto statale con altri che statali non sono, anche se sembrano quelli. Per statale si intende il poliziotto o carabiniere che rischia la vita tutti i giorni. Per statale si intende l'insegnante di scuola pubblica che si occupa del delicatissimo compito di istruire ed educare i nostri figli e nipoti. Per statale si intendono anche i vigili del fuoco, i magistrati, il fisco, la sanità pubblica, ed i militari che spesso vanno in missione nei paesi con guerre, e rischiano anch'essi la vita, ecc.ecc. Ovviamente nella mischia ci sono parecchi furbastri, che cazzeggiano e fanno assenteismo, perchè evidentemente non c'è controllo da parte dei loro dirigenti o superiori. Ma per quella grossa parte di fannulloni disonesti è necessario considerare che altri si fanno un mazzo encomiabile al posto loro. Per finire, attenzione alla privatizzazione = Il privato che sostituisce lo stato, non lo fa per beneficenza, ma solo per lucro, perciò lo fa sempre più spregiudicatamente ( vedi le poste, le cliniche, ecc.ecc ) |
Assenteista accusato di truffa e peculato - 18 Ottobre 2014 - 12:46Articolo Sul AssenteistaBuongiorno, speriamo sia un inizio di un controllo generale, spero che i controlli avvengano anche nella sanità pubblica. Chi sbaglia paga! Con tutti quelli che cercano lavoro! Basta fare i furbi |
Riorganizzazione Arpa: lettera dei lavoratori Vco - 10 Ottobre 2014 - 21:16Un dito nella piagaUn dito nella piaga ( e qui do ragione a Robi) l'ha messo Lady Oscar: in alcuni settori pubblici c'è più personale di quanto serve.Verissimo e (so che mi attirerò le ire di molti) bisognerebbe cominciare a guardare al sud dove c'è anche il più alto tasso di assenteismo e di assunzioni , diciamo così, di amici degli amici. Al nord non mi pare ci sia così tanto esubero di personale, anzi personalmente vedo molte carenze, nella sanità ad esempio, o nelle poste come dice Lady Oscar; ma finchè si faranno concorsi pubblic su basi nazionali e non almeno su base regionale la situazione non cambierà mai. |
Canile: sulle cifre di Sau, Loredana Brizio puntualizza - 5 Ottobre 2014 - 12:02dati oggettiviLettera ASL ( Sanità pubblica veterinaria) prot. n.57799/14 " i cani presenti all'inizio del 2010 erano 65, attualmente sono 57", e ancora " alla luce dei sopralluoghi effettuati si sono rilevate condizioni di manutenzione ed igieniche idonee, mentre per quelle strutturali si richiamano le precedenti comunicazioni inviate al comune di Verbania quale ente proprietario". Mi pare estremamente anomalo che in consiglio comunale la Sig.ra Sau, pur avendo ricevuto queste risposte, poichè la lettera era in risposta alla Sua Prot. n. 54544/14 ASL VCO, abbia letto i dati forniti dal Dirigente Brignardello, ossia il Dirigente contestato per questo affidamento illegittimo. (potete setire la registrazione consiglio comunale u.s. dichiara che sono del Dirigente Brignardello) Io, sapendo di questa richiesta inoltrata dal Presidente Sau, ho chiesto una copia all'ASL, per capire l'effettivo numero di cani che in media sono presenti nel canile e fare il conto di quanto ci costerà con la gestione di Adigest. Quindi in effetti come espone sopra il Presidente Brizio, circa 273.000 € l'anno: cifre ben più incisive di quelle che ci ha voluto propinare Sau e Sindaco in consiglio comunale, con il giochino di moltiplicare 94.000 per quattro anni e mezzo. Può essere vero quello che dice il consigliere Di Gregorio circa il fatto che il contratto non è stato ancora redatto e siglato e che Adigest, stando ai dati di bando potrà ricevere solo 58.800 + iva, ma è anche vero che l'Adigest SRL è in possesso di una lettera del Dirigente che assicura € 7,50 + iva al giorno per cane senza padrone ( documento mostrato a tutti in commissione), e come SRL faranno valere quel documento per ottenere quanto promesso in trattativa. ( insomma se fanno causa , questi la vincono). Altra anomalia, perchè il PD si rende corresponsabile di qualcosa di cui è responsabile solo il Dirigente, perchè non bloccano tutto, visto che il contratto non è stato ancora firmato? Il Sindaco può annullare in autotutela la Determina Dirigenziale (Diritto Amministrativo), il Presidente Brizio, presentando il ricorso in autotutela, ha dato la possibilità all'amministrazione di uscire da questa situazione sconveniente per tutti. Se invece dovesse avverarsi l'ipotesi prospettata dal consigliere Digregorio, ossia una gestione a fronte di soli € 58800+ iva, allora non essendo una somma succiciente nemmeno per pagare gli stipendi ai tre dipendenti, dovremo aspettarci che qualcuno perda il posto di lavoro ed un canile gestito male. Infatti non è possibile che si prospetti la costruzione di un area adiacente, come ci vuol far credere il Dirigente, per creare una pensione per cani, che potrebbe far derivare ulteriori guadagni per Adigest, poichè quell'area è sotto vincolo idrogeologico, e quindi non si può ottenere permesso a costruire. ( per altro, come mi hanno riferito c/o Als, non si possono ospitare cani di privati, in un canile dove si opitano cani randagi, bisogna creare una zona separata) Se poi il Dirigente riuscirà a bypassare anche il vincolo idrogeologico, allora questa sarà un'altra storia...... |
M5S: no alle elezioni provinciali - 28 Settembre 2014 - 17:25Quoto AntonioD'accordo con Antonio, anche se io le regioni non le abolirei ma ne farei 5 o 6 macro, con poche e chiare competenze. Non è tanto il costo delle regioni di per sè, ma i fondi che gestiscono, specie per la sanità. La regione-laender dovrebbe essere strutturata nel modo che segue (dal sito http://www.viaggio-in-germania.de/federalismo.html): "Ogni regione ha il diritto di darsi una propria Costituzione, ha un proprio governo, un parlamento eletto ogni 4 o 5 anni, un Presidente del Consiglio, dei ministri e ministeri. Il parlamento può emanare delle leggi regionali e dei decreti. La Costituzione regionale e le leggi non possono però in nessun caso essere in contrasto con leggi nazionali. Spesso le leggi nazionali determinano una cornice unitaria, all'interno della quale le regioni stabiliscono le regole che ritengono giuste. Le autonomie riguardano soprattutto: la scuola, le università, la cultura la polizia la tutela del paesaggio e della natura la legislazione che riguarda i comuni una parte del diritto tributario legislazione (in collaborazione con lo stato) in molti campi quasi tutto il lavoro di amministrazione interna In molti campi, p.e. nell'economia, lo stato e le regioni agiscono insieme in propri spazi predefiniti. In sostanza, solo gli affari esteri, una parte del diritto tributario, il settore valutario e monetario, il traffico aereo, la dogana e le forze armate sono di esclusiva competenza e amministrazione dello stato. Tutti i tribunali, con eccezione della Corte Costituzionale e delle Corti superiori, sono di competenza dei Länder. Per garantire, nonostante tutte le diversità, una certa omogeneità indispensabile, p.e. nel settore scolastico o anche in altri campi, i Länder fanno degli accordi tra di loro che, una volta approvati, sono vincolanti per tutti". Chiudo dicendo nche anche in Germania esistono le province, che sono più meno unioni di comuni, e che la loro riforma dipende dai singoli Laender, non dallo stato centrale! |
M5S: no alle elezioni provinciali - 27 Settembre 2014 - 12:30le Province vanno rafforzate!la solita demagogia spiccia, che però ha il merito di ricordarci il vero nocciolo del problema. Le province vanno abolite o rafforzate? Perchè in 19 stati UE ci sono livelli di governo paragonabili a province? Sono tutti impazziti o la cosa ha un senso? Tutto sta a fare una seria riforma del titolo V, vero pasticciaccio voluto dalla sinistra. Le regioni sono gonfiate, le province svuotate di competenze. Che senso ha avere le regioni a statuto speciale? Che senso ha avere 20 sanità diverse? Cosa hanno fatto le regioni fino ad ora, oltre che sperperare denaro pubblico? La nostra Costituzione che a me non piace, ma che ha nel principio di sussidiarietà uno dei suoi pilastri, non dice che la Repubblica è costituita prima dai Comuni, poi dalle Province, dalle Città metropolitane, dalle Regioni e in ultimo dallo Stato? Significa che l'ente più vicino al cittadino è il Comune, poi la provincia, fino allo Stato centrale. Perchè si pensa di abolire le province quando sono nate praticamente nel medioevo, mentre le regioni molto dopo la seconda guerra mondiale? Le province hanno confini naturali di tipo geografico, sociale e culturale. Le regioni hanno confini artificiali, costruiti su misura per la spartizione del potere. Se ci fossero 5 macroregioni e le competenze a livello locale fossero distribuite tra province e comuni sarebbe tutto più semplice e coerente. Ma siamo in Italia, dove di semplice e coerente non c'è proprio niente..... L'importante è spararla più grossa! |
Lega Nord su sanità e punto nascite - 21 Settembre 2014 - 22:16La sanità del futuroEppure ci sarebbe la possibilità di evolvere anche in campo sanitario. Vi allego un estratto del progetto di Renzo Piano dell'ospedale del futuro. intanto che noi litighiamo per il nostro pollaio, altri volano alto. Buona lettura. RENZO PIANO: LA VISIONE SULLA TIPOLOGIA OSPEDALIERA E CRITERI D'INTERVENTO SOSTENIBILI Un'analisi tipologica. Secondo Renzo Piano il primo passo da fare nella società attuale, sarebbe quello di "recuperare una visione umanistica dell'ospedale". Dopo aver preso in rassegna le tipologie ospedaliere ottocentesca (a padiglione) e novecentesca (monoblocco), l'architetto ha criticamente estrapolato e mixato le caratteristiche positive di entrambe. Se da un lato la prima, a padiglioni, denotava una certa attenzione alla persona, anche grazie alla presenza di alberi e giardini negli spazi aperti, con l'evoluzione e l'avanzamento tecnologico, si è presentata una spersonalizzazione ed il presentarsi di una serie di difetti. Pian piano alla tipologia ottocentesca si è poi sostituita quella monoblocco che ha il vantaggio di non essere più dispersiva, e riuscire, quindi, a contenere tutto nello stesso edificio, con evidente maggior funzionalità. Si è però persa la "visione umanistica". Una visione moderna. Una visione critica di questo tipo permette di comprendere errori ed aspetti positivi del passato: l'idea di un unico edificio, grigio e privo di verde, ormai è superata, e non mette a proprio agio chi deve fruire dei suoi spazi. Non bastano più una serie di fredde nozioni funzionali, dimensionali ed ingegneristiche per progettare un buon ospedale: è necessario un approccio umanistico. I tempi sono cambiati: bisogna riflettere sullo stato d'animo di chi subisce direttamente o indirettamente un ricovero e cercare, con la concezione dell'edificio, di rendere questo momento meno traumatico possibile. Si potrebbero enunciare una serie di punti, proveniente da una profonda analisi: Umanizzazione: lo spazio e l'ambiente in cui si trova il degente devono essere a misura d’uomo, sicuri e confortevoli, garantire benessere e privacy. Urbanità: l’ospedale non deve essere un edificio isolato ed avulso dal tessuto urbano in cui si colloca, ma esserne parte integrante e comunicare con esso. Innovazione: la flessibilità deve essere alla base della concezione architettonica, garantendo cambiamenti secondo le esigenze terapeutiche, tecnologiche, organizzative e formali. Affidabilità: tranquillità e fiducia rispetto all'ospedale dipendono anche dalla sicurezza ambientale, tecnico-costruttiva, impiantistica ed igienica del luogo. Ricerca: nell’ospedale deve essere presente una sezione dedicata alla ricerca clinico-scientifica che, favorisca aggiornamento ed adeguamento alle ultime novità sul campo. Formazione: l’ospedale deve essere attrezzato adeguatamente per l'aggiornamento professionale e culturale, per medici interni ed esterni, infermieri, tecnici e chi si occupa della gestione. Alla luce di questi punti si può dire che il modello più consono sarebbe quello che prevede vari edifici inseriti nel verde. In tal modo i flussi di persone sarebbero selezionati e suddivisi per usi. Il verde, oltre a svolgere la funzione di barriera acustica, assorbe lo smog, crea un microclima ed abbassa le temperature estive, dà pace e serenità ai degenti, aiutandoli nella terapia di riabilitazione. Il piano terra potrebbe assumere carattere più urbano rispetto al passato, essere reso più dinamico prevedendo una serie di servizi connessi alla tipologia ospedaliera, che spesso non sono presenti: bar, edicola, lavanderia, negozi, fiorai, parrucchiere. I limiti tra verde, edificio ospedaliero e città non devono essere rigidi come in passato; nella progettazione e realizzazione devono confluire sicuramente efficienza e sostenibilità. |
Alpini consegnano ecografo al Castelli - 21 Settembre 2014 - 20:46Caprio espiatorioE' una una bella iniziativa, perchè discuterne aspramente? I guasti della sanità sono noti e incancreniti, inutile e scorretto sparare sul Sindaco, che in effetti sta diventando il bersaglio preferito degli incavolati contro tutto e tutti. Il VCO oramai ha perso il treno dell'Ospedale unico e ora ci teniamo due strutture obsolete, che con il lavoro e l'impegno di medici ed infermieri sta reggendo l'urto. Ma per quanto? |
Lega Nord su sanità e punto nascite - 21 Settembre 2014 - 14:30tabùma guarda,io che pensavo che quello che affossa l'Italia fossero le mafie,la corruzione,la gigantesca evasione fiscale,la mala politica...e invece niente,tutto va a rotoli per l'art.18,la scuola e la sanità. |
Lega Nord su sanità e punto nascite - 21 Settembre 2014 - 12:33Sarebbe un peccato, EvaristoIo vagamente ci spero, anche perchè è l'ultima spiaggia. Il problema è di natura culturale. Ci sono tabù come l'art. 18, la scuola, la sanità che ci stanno letteralmente sotterrando. I problemi vanno risolti guardando ai fatti, non alle convenienze politiche e men che meno alle ideologie. Ripeto: il solo sentir parlare di tagli alla sanità fa saltare tutti sulle sedie, da sinistra a destra. Dicono: Io no, la mia regione è virtuosa, la gente non può essere lasciata morire e simili amenità. Troppo incancrenito il sistema per essere modificato, troppo rischioso abbatterlo e ricostruirlo daccapo. Bel problema. se non cambia la testa delle persone allora è finita. La Francia statalista del donnaiolo socialista ha annunciato miliardi di tagli alla spesa pubblica. La Francia! Il paese dello stato centrale e della burocrazia. E L'Italia? Per raggranellare qualche lercio milione bisogna litigare con tutti, perchè scusate lòa pesantezza della battuta che non vuole essere offensiva ma fa capèire la situazione è facile fare il f....con il c...degli altri. |
Lega Nord su sanità e punto nascite - 20 Settembre 2014 - 22:02ci credete?Credete davvero che taglieranno sugli sprechi? Al solito taglieranno su personale, materiali, giorni di degenza... ovvero il solito maquillage dietro al quale si nasconde l'alibi per molti disservizi. E noi stiamo a guardare, tanto c'è la champions. È molto comodo segare il pubblico per favorire il privato. La sanità è un grande businness ormai e la salute delle persone conta niente, non scaldatevi, tanto i politicanti fanno solo il gioco di coloro che bussano alla porta, ovvero i lobbisti. |
