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Forno crematorio: "perchè non andremo a votare" - 9 Aprile 2016 - 16:59

Re: Re: Sagra della porchetta
Ciao Don Mi scusi.. Marconi dice 250 , Brignone e Campana confermano , poi per 2015 magicamente diventano 200 , ma è colpa della bolletta del gas e del fermo forno dicono marconi e campana. Poi salta fuori lei e dice contrordine sono 295 , ma attenzione potrebbero essere 400 ( 100 in piu da dove saltano fuori?). Permette che la gente pensi che sparate numeri a caso? Fate vedere questi numeri nero su bianco e vi credero . Quindi il giorno prima del voto diventeranno un milione?

Forno crematorio: "perchè non andremo a votare" - 8 Aprile 2016 - 11:16

Re: Sig. Maurilio
Caro Roberto Campana non mi sembra di averle attribuito frasi non dette, ribadisco, ho solo commentato che lei non aveva messo nessun commento al punto 2 del comunicato! E questo è fuori da ogni discussione! La cosa l'ho trovata molto strana, perchè si è sempre battuto su questo tasto, l'inquinamento è sempre venuto solo in secondo piano. Non dico che non sia importante, ma si vada a rileggere tutti i comunicati della prima ora e vedrà che il tema principale è sempre stato quello economico. Inoltre, farcisce il suo commento, come hanno fatto altri commentatori, con cifre e percentuali, ma non fa quello che ho suggerito, che è l'unico modo serio per affrontare la questione economica!. Per convincere gli scettici che la privatizzazione non è un affare per il comune, costruisca una tabella, internet fornisce molti esempi, con l'impatto economico delle diverse ipotesi, ripartite sugli anni in cui sarà attiva l'ipotetica convenzione con la ditta esterna (15, 20, 25,...?). Solo così i numeri potranno avere un senso! Ovviamente, invito anche chi è favorevole alla questione a fare altrettanto, solo così si esce da questa situazione ridicola, dove ognuno gioca, con i numeri. Come ho detto in molti altri commenti, l'opposizione è il vero valore della democrazia. Ma per essere all'opposizione in modo attivo, e non sbraitare solo in ogni situazione, bisogna esserne all'altezza! Purtroppo, in molte situazioni, questo non è avvenuto! In quanto a me, a parte che abito appena al di fuori dei confini di Verbania, quindi non ho diritto di voto, penso, ma ho già avuto modo di dire, che questo referendum è assolutamente inutile, concordo con la definizione di Giovanni% è un "referendum fuffa"! Saluti Maurilio P.S. se lo desiderate, mi metto a disposizione di entrambe le parti (comitati per il Sì o per il No) per supportarvi a redigere questa tabella, autorizzo la redazione a dare i miei contatti oppure cercatemi sui social, non dovrebbe essere un problema trovarmi.

Forno crematorio: "perchè non andremo a votare" - 7 Aprile 2016 - 16:56

Re: tariffa
Devo essermi perso questa parte, se però lei è sicura chela dirigente abbia detto così mi fido. per il resto non credo sia un referendum pro o contro Marchionini, credo che lei lo faccia diventare così nel momento in cui "fa nascere" comitati per l'astensione e cerca in tutti i modi di non parlarne affatto, ci rende difficile reperire i dati, non rispetta le scadenze e le procedure imposte dai regolamenti ecc. basti pensare che sulla pagina di Verbania ancora non è uscito nulla riguardante il referendum, siamo a 10 giorni dal voto.

Forno crematorio: "perchè non andremo a votare" - 5 Aprile 2016 - 20:21

Complimenti a tutti
Sono state postate argomentazioni con numeri alle quali sono seguite precise contro argomentazioni che rispondono punto per punto. Sono molto perplesso su quesito ma rispetto questo modo argomentativo di fare politica. Ottimo. Chapeau. Riflettero' ancora sul mio voto.

Federazione Degli Studenti nel VCO su prossimi referendum - 30 Marzo 2016 - 09:03

ma che logica è?
ma come si fa a dire "state a casa,non andate a votare perchè le battaglie importanti sono altre"?? ovvio,c'è sempre qualcosa di più importante,ma ora c'è la possibilità di esprimersi su QUESTA. il non voto rappresenta l'ennesima sconfitta,l'ennesima testa sotto la sabbia. il vero scopo di questa classe politica,allontanarci dalla cosa pubblica per potersi perpetuare e spartire tutto nel disinteresse generale,lo si raggiunge proprio con l'astensione,intesa come non partecipazione alla vita pubblica. non sei d'accordo? vai e voti NO,ma non resti a casa. non ce n'è bisogno,ma invito questi ragazzi a non ascoltare questi vecchi sconfitti.

Scrutatori per elezioni referendarie - 10 Marzo 2016 - 09:32

referendum
Il 17.4.2016 i verbanesi saranno chiamati ad esprimere il proprio parere in merito alla delibera del comune con cui si vorrebbe esternalizzare il forno inceneritore presso il cimitero di Pallanza. E' importante documentarsi e partecipare al voto in quanto ciò, oltre che un diritto, è anche un dovere per ogni cittadino. Sono state raccolte per firme per indire il referendum, che finalmente è stato fissato, unitamente a quello nazionale relativo alle trivellazioni. Certo il comune ha tutto l'interesse a non divulgare la notizia, in quanto se vince il SI la delibera dovrà essere revocata. Sarà così l'ennesima dimostrazione che il Comune non è oculato nella proprie scelte e/o decisioni imposte dall'alto e sta facendo spendere inutilmente denaro ai cittadini.

Minore: "troppo facile fare ricorso con i soldi degli altri" - 7 Marzo 2016 - 00:02

@renato
da te mi aspetterei commenti un pò più intelligenti. Mi spiegheresti dove avrei mancato di rispetto alla Minore? Paolino ormai si è perso, io avrei attaccato i volontari? Ma dove? Io credo invece che i commenti inutili siano i tuoi, lo stai dimostrando scrivendo delle castronerie incredibili P.s. per la cronaca non voto a Verbania, certo che vedendo la qualità di una parte dell' opposizione a Verbania si devono ritenere fortunati

Una Verbania Possibile: "Quale trasparenza?" - 2 Marzo 2016 - 01:16

André
Punto primo: Io credo sia opportuno prendere come dato quello della prima tornata elettorale, lei non può sapere quale sarebbe stato il Gap di voti tra Bava e Marchionini a un ipotetico ballottaggio. Sicuramente ne ha presi di più lei altrimenti non sarebbe sindaco ma è parimenti sicuro che il rapporto tra i due candidati non sia 1 voto a 4. Punto secondo: Nessuno pretende di sostituirsi all'amministrazione, di fatti non si chiede mai di accettare le nostre proposte. Ciò che si chiede è di aprire un dialogo prima che le scelte vengano prese in modo da poter fornire un contributo. Punto terzo: Un'amministrazione che non è in grado di dialogare con chicchessia ( ovviamente fatta eccezione per pochi illuminati che godono della divina concessione di avallare, poiché solitamente a questo si limitano, le scelte del sindaco) se non è una dittatura ci si avvicina molto. punto quarto: La invito a spiegarmi in che modo dovrebbe comportarsi un'opposizione se non può nemmeno dare idee e suggerimenti al sindaco. La invito a rispondermi all'ultimo punto perché non è possibile che ogni volta si dica che l'opposizione si vuol sostituire al sindaco, che non la si lascia in pace...abbia la bontà di dirmi come si comporterebbe lei

Atti vandalici a Premeno - 1 Marzo 2016 - 11:48

Re: Andrè. .
Ciao sibilla cumana la differenza che io non sono nessuno .. Sansonetti è un intellettuale radical chic e se le sparo io è di poco conto... lui è stato direttore di quotidiani... per quanto riguarda Napolitano... non le so rispondere... personalmente ,ripeto, sarei andato al voto... ma qualcuno ha dato la fiducia a Monti... da Bersani alla Meloni ... quindi ... poi che io sia stato contro il governo di B, di Monti, di Letta e che sia contro a quello di Renzi... beh.. questo è un fatto secondario e non gliene può fregare niente a nessuno

Una Verbania Possibile: "Quale trasparenza?" - 1 Marzo 2016 - 11:31

Re: risposta
Caro Andrea Marconi ho già speso troppe parole per spiegare la mia opinione. Troppo spesso passo per uno che difende questa amministrazione, quando nemmeno risiedo e voto a Verbania. Ma siccome Verbania non è solo la mia città di nascita, ma quella di riferimento per tutta la zona, ogni tanto mi impiccio...semplicemente, trovo che le accuse a questa amministrazione siano troppo spesso pleonastiche. Non ho mai detto e mai dirò che è la migliore amministrazione in assoluto, penso solo che sta facendo, più o meno, quello che tutti gli altri candidati sindaci avrebbero fatto al suo posto, proprio perchè a Verbania grandi problemi non ce ne sono! E questo, è un demerito delle opposizioni, che in democrazia è l'istituzione più nobile e importante! Saluti Maurilio

Atti vandalici a Premeno - 1 Marzo 2016 - 11:00

Re: Andrè e scherzi a parte
Ciao sibilla cumana dovrebbe chiederlo a Napolitano , dal mio punto di vista dopo le dimissioni di B. saremmo dovuti andare al voto... ma un gruppo di partiti che andava dal PD fino alla destra sostennero Monti... ah.. quello che so io è che ,se non ricordo male ,Monti era membro della commissione europea piazzato in quel ruolo da B. e soci ...

Comitato pro Referendum - 21 Febbraio 2016 - 11:20

Sig. Marconi
lei continua a volermi far sentire in difetto cercando di evidenziare in me una sorta di "conflitto d'interessi morale" ma non ci riuscirà, anzi credo che quest'ennesima strumentalizzazione degna figlia di quell’esigua parte di minoranza che vi manovra vi si sta già ritorcendo contro. Si perché lei è molto solerte a stigmatizzare il fatto che io dovrei in ogni caso favorire la partecipazione (cosa che faccio come le ho già detto e su questo non vorrei più tornarci) ma poi non interviene minimamente quando addirittura la Vice-Presidente di Quartiere Nord afferma pubblicamente che non avallerà in caso di confronto pubblico in sede assembleare chi dovesse parlare di astensionismo perché argomento anticostituzionale, impedendo di fatto la libera partecipazione di tutti i cittadini alla vita sociale del Q. Nord e dall’altro facendo un’affermazione incredibilmente molto lontana verità su di un argomento che come avvocato dovrebbe ben conoscere e magari mettere a disposizione di tutti in sede assembleare, per favorire (cito) “la responsabilizzazione dei cittadini alla vita pubblica e all’attività sociale della città”, informando di come sia costituzionalmente riconosciuto il diritto all’astensione, fosse solo per etica morale visto la carica che ricopre. Pertanto se permette trovo io molto discutibile, anzi grave, un comportamento tanto lesivo della partecipazione cittadina, di questo si dovrebbe preoccupare prima di venire a fare a me la morale! E appurato che in occasione di un referendum abrogativo con quorum ASTENERSI sia un diritto costituzionale al pari del SI e del NO siete pregati d'ora in poi di smetterla di fingere di scandalizzarvi, perchè se lei non ha nulla da ridire sul NO per coerenza a questo punto nulla da ridire deve avere anche sull'ASTENSIONE. Se continuerete a farlo darete una chiara conferma di come stiate strumentalizzando l’intera vicenda. Sappia inoltre che se oggi i Quartieri sono stati svuotati di "contenuti" ciò è dovuto al venir meno della rappresentatività cittadina e la responsabilità è di quelle passate Amministrazioni che ne anno ridotto le competenze, fino all'ultima passata che ne ha dato il colpo di grazia, E non da meno sono stati certi Consiglieri Comunali eletti in questa Amministrazione che invece di sostenerne la rinascita hanno voluto sancirne l'inutilità: ebbene caro signore il nuovo regolamento ha consentito l'introduzione delle "competenze": consultive potendo esprimere pareri circa i piani attuativi votati dal CC, di iniziativa potendo proporre argomenti, progettualità, stanziamento di fondi fino alla costituzione di squadre civiche di volontari, di informazione alla e formazione della cittadinanza. Se lo vada a leggere bene magari riuscirà a capire cosa sia un serio tentativo fatto per recuperare rappresentatività e partecipazione. In merito alla sua ultima affermazione le rispondo che non c’è contraddizione: le elezioni dei CdQ non prevedevano un quorum, infatti sono stati ritenuti validi malgrado la bassa percentuale, ma se anche lo avessero previsto mi sarei battuto per la partecipazione al voto, come in effetti facemmo comunque per cercare di scongiurare ala massimo l'astensione al voto, voto che però era un più un dovere che un diritto del cittadino (si soffermi e ragioni su tale enorme differenza). Viceversa il referendum sul forno, prevedendo un quorum, legittima l’astensione: battetevi per la partecipazione come facemmo noi invece di condannare i comportamenti peraltro costituzionalmente consentiti. Ed è vero, le differenze sono enormi: i Quartieri rappresentano una grande sfida che richiede 5 anni di lavoro non facile per recuperare la rappresentatività cittadina persa negli anni, ma lo faremo con serietà e impegno; il forno invece si esaurirà il giorno 17 aprile e a quel punto cercherete qualche altro argomento di scontro politico "a prescindere". Visto infine il livello delle esternazioni di alcune persone credo proprio non sia più il caso di confrontarci su di un blog alla portata di qualsiasi "hoolligans" della politi

Comitato pro Referendum - 20 Febbraio 2016 - 20:01

sig Ramoni
Partiamo da una premessa, dire che qualcuno sostiene che i quartieri siano inutili è una mezza verità, lei sa bene che ci si riferisce al fatto che questa amministrazione, ad avviso di alcuni, ha svuotato di contenuto i quartieri nel modificarne il regolamento. Per discutibile non intendo in alcun modo che sia incostituzionale, ciò che credo ( ma è puramente personale come pensiero) è che una persona come lei che, come giustamente ha detto, sì è impegnata per la partecipazione in questo specifico caso decida, non solo intimamente ma anche pubblicamente di invitare a non partecipare la voto sia "contrario" al proprio essere. E le assicuro che se avesse invitato a votare no non avrei avuto da ridire. Immagino che se quando si è votato per i consigli di quartiere qualcuno avesse invitato a non partecipare al voto anche lei avrebbe avuto da ridire, sebbene sappiamo entrambi che le differenze siano enormi.

Comitato pro Referendum - 20 Febbraio 2016 - 18:28

Diritto all'astensione costituzionalmente sancito
Ho contribuito alla partecipazione cittadina al voto per le elezioni del CdQ nel 2015 quando nessuno ci credeva e molti, senza andare tanto lontano, li ritenevano inutili (e il Q. Est è stato il più votato tra i 5), contribuisco oggi assieme agli altri Consiglieri agli obiettivi che ci siamo prefissi cioè da un lato aumentare la partecipazione alla discussione delle problematiche cittadine, discussione ove spesso vi sono posizioni diverse ma tutte rispettabili ed esprimibili, e dall'altro di pretendere la presenza dell'Amministrazione per dare risposte alle diverse richieste e quindi proporre soluzioni a tali problematiche (cosa che avviene regolarmente). Ora, essendo anche io cittadino verbanese, penso di avere lo stesso diritto alla partecipazione, alla discussione, a valutare le decisioni prese dall'Amministrazione e quindi di sostenerle se ritenute valide nell'interesse della collettività e di costituire un comitato se più persone la pensano alla stesso modo, esattamente come avete fatto voi. E non mi si venga a dire che il problema non è il fatto di essere favorevoli alla delibera consiliare sull'esternalizzazione del forno (quindi NO sulla scheda referendaria) quanto quello di "sponsorizzare l'astensione": ebbene l'astensione al voto in caso di referendum abrogativo E' UN DIRITTO COSTITUZIONALE a disposizione del cittadino elettore. A sostegno di ciò vi cito quanto detto nel 2009 da Stefano Grassi, ordinario di Diritto costituzionale generale all’Università degli Studi di Firenze, a pochi giorni dal referendum sulla legge elettorale: " Per i referendum è la stessa Carta costituzionale a riconoscere implicitamente il diritto all’astensione. L’elezione dei rappresentanti è un dovere funzionale alla formazione del Parlamento e degli altri organi elettivi. Per il referendum invece, i cittadini possono decidere se accettare o meno di rispondere ai quesiti proposti». L’astensione è dunque un comportamento costituzionalmente corretto? « Sì, votare ai referendum è frutto di una scelta libera. Prevedendo un quorum di partecipazione, l’art. 75 della Costituzione riconosce la non partecipazione al voto come una volontà legittimamente espressa». Astenersi è allora un diritto? « Assolutamente, l’astensione sul referendum abrogativo non è certo una vergogna. Il voto è un dovere morale: fino a poco tempo fa era prevista una sanzione per chi non partecipava alle votazioni (l’iscrizione “non ha votato” nel certificato di buona condotta); dagli anni novanta invece, la sanzione è stata eliminata anche per le elezioni politiche. Ma per il referendum il diritto di voto comprende il diritto di astenersi e quindi il dovere morale è solo quello di assumere una decisione sui quesiti, compresa quella di non accettare di rispondere, astenendosi, anche mediante il rifiuto della scheda. Quali sono le prerogative del referendum? « I quesiti sono posti da una minoranza a tutto il corpo elettorale che, chiamato a partecipare al procedimento legislativo, ha così la possibilità di cambiare, abrogandole, le leggi. Chi ritiene i quesiti inammissibili può evitare di esprimersi, negando così il proprio contributo al raggiungimento del quorum». Nel caso dei referendum abrogativi che prevedono un quorum il cittadino ha quindi tre possibilità: SI, NO ASTENSIONE, costituzionalmente sancite. Mi auguro quindi che l'Avvocato Brizio prima s'informi meglio e poi permetta (dopo averlo concordato con il Presidente del Quartiere Nord) ad entrambi i Comitati di esporre, alla bisogna, le rispettive posizioni, tutte. Posso quindi affermare Sig. Marconi nella fattispecie della mia doppia posizione di Consigliere di Quartiere e di componente del Comitato per l'astensione di non essere ne incoerente ne discutibile.

L’associazione 21 Marzo risponde a De Magistris e Minore - 19 Febbraio 2016 - 09:01

confusione
La confusione regna sovrana. Si mescolano questioni, persone e atteggiamenti. Se da un lato l'associazione 21 marzo e il Kantiere meritano un plauso per il lavoro che svolgono, non tutte le questioni poste dalla Minore sono prive di fondamento. L'ho già detto, ma per alzare il livello politico basterebbe poco: risposte tempestive e trasparenza. Questa amministrazione è tutt'altro che trasparente, l'ultima prova c'è stata in capigruppo quando il PD non ha accettato l'inversione di un punto specifico sulla trasparenza all'ODG del prossimo Consiglio (vedi articolo http://www.verbaniafocuson.it/n555155-trasparenza-no-puo-attendere.htm). Se poi vogliamo discutere di chi manovra chi, sia chiaro che più di una volta ho visto Consiglieri Comunali cambiare la loro intenzione di voto col mutare dell'umore del Sindaco. La situazione è difficile e imbarazzante per molti aspetti, e il grottesco è che le domande sono solo domande, fastidiose, tendenziose quanto si vuole ma solo domande restano. L'associazione 21 Marzo ha ben risposto, quello che credo manchi è una risposta puntuale ed esaustiva dell'Amministrazione. Infine, e sia ben chiaro: se le Commissioni lavorassero di più e seriamente, queste questioni si risolverebbero al loro interno senza clamori e con molta più buona politica... la caciara non può dipendere solo da domande, fastidiose quanto si vule, ma che tali restano.

Forno Crematorio: nasce il comitato per il SI all’esternalizzazione - 18 Febbraio 2016 - 11:45

una cosa
tutti quelli che si scandalizzano per la richiesta di non voto .. mi potrebbero far vedere la timbratura della partecipazione al voto del referendum del 15 giugno del 2003 sulla reintegrazione dei lavoratori illegittimamente licenziati?

Forno Crematorio: nasce il comitato per il SI all’esternalizzazione - 18 Febbraio 2016 - 11:16

dati certi
sul 2014 (un anno non particolarmente redditizio) il forno ha prodotto utili NETTI per 250'000 euro (...a memoria , dati forniti dal dirigente). Oltre a ciò si aggiunga che se la gestione diventa privata va aggiunto il costo dell'IVA che attualmente con gestione pubblica non si paga. Per quanto mi riguarda non sono contrario a priori alla privatizzazione, ma pretendo paletti chiari e certi: Quante cremazioni massimo farà il privato? quali gli introiti per il comune? quali le tariffe che verranno applicate? quali garanzie su fumi e ceneri? che garanzie per tutto questo? Il comitato per l'astensione non risponde a queste domande, fa solo ipotesi. A queste domande dovrebbe dare risposta una Amministrazione seria, un comitato serio dovrebbe dare motivazioni per un voto diverso, non per il NON voto. In tutto ciò il problema delle assunzioni è un problema FASULLO.

Decisa la data del referendum sul forno crematorio - 16 Febbraio 2016 - 11:11

Re: cittadini modello
Ciao paolino il non voto è una scelta è prevista sia dai Padri Costituenti quando misero il quorum sia da tutti i consiglieri comunali quando non cambiarono il regolamento comunale ... o siamo obbligati ad andare perchè lei è a favore ?

Decadenza consiglieri: regole non opinioni - 16 Febbraio 2016 - 10:42

Re: Lady Oscar ... Distratta !
Ciao Giordano Andrea FERRARI.a tutti capita di sentire chiacchiere da bar. I commenti sentiti potrebbero non concretizzarsi al momento del voto. Quindi Lei ha pensato male a prescindere. E questo, mi associo, non e'elegante. Avrebbe potuto aspettare il voto e poi intervenire su fatti concreti. Certo che non e' che si inizia in armonia in questo modo mettendo subito le mani avanti sulla non leicita del comportamento dei suoi futuri colleghi... Ma tant e'...

Decisa la data del referendum sul forno crematorio - 16 Febbraio 2016 - 10:33

quorum?
cari amici, certo il non voto è sempre un segno di protesta,nello specifico non so se c'è di mezzo il quorum nel caso contrario anche se ci vanno in pochi a votare il referendum è valido