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M5S: Shopping in Bus “Ottima iniziativa, però…" - 6 Gennaio 2016 - 21:05pensiamoci...Mica tanto, un conto è un controllore che nell'esercizio delle sue funzioni ti chiede il titolo di viaggio o suo equivalente, un altro il fatto che te lo chieda un negoziante (salvo per esempio casi di pagamento con carta di credito e simili) per applicare un sconto. Nonchè la complessità dell'approccio biglietto+fotocopia CI + biglietto ritorno? --> presentazione al comune --> addetto al comune che si smazza il cartume e autorizza i pagamenti. Sicuro che si risparmi e che sia pratico ? Tutti i negozi hanno un fotocopiatrice in negozio ? |
Ecco come sarà il nuovo Porto Turistico - 1 Gennaio 2016 - 09:50I buoni propositi di capodannoÈ capodanno ed è tempo di bilanci e progetti: il comune non fa eccezione, aprendo il libro dei sogni. Intanto faccio notare che il faraonico progetto lascia perplessi per il costo, tenendo conto che la vecchia struttura, complessivamente, costo' circa tre milioni. In secondo luogo il comune, ma lo dirà il processo che comincia a febbraio ( era ora), potrebbe uscire con le ossa rotte dalla causa per danni intentata dai proprietari delle barche affondate nel 2013. Ultimo punto, non trascurabile, sono gli attori citati e la chiamata in causa di istituti di credito che, a questo stato del progetto, mi sembra prematura. Concordo con chi, invece, propone la creazione di un lido, magari con una o più piscine, magari proponendo ai Carabinieri lo spostamento in un'area diversa, con minore impatto ambientale rispetto a quella attuale, e rimodellando il lungolago di Verbania in maniera radicale. Concludo con una ulteriore domanda: ma è sufficiente andare in comune con un rendering fatto al computer per avere l'investitura? Non bisognerebbe, al limite, indire un bando? Buon anno a tutti. |
Assemblea Veneto Banca: l'intervento di Marchionini - 21 Dicembre 2015 - 06:37Re: rapine a carta armataCiao Don VERISSIMO! Concordo in pieno. Ci sarebbe tutto un discorso sul ruolo storico della banche popolari e casse di risparmio e sulle riforme bancarie che si sono succedute dagli anni '90 che hanno completamente e repentinamente mutato il sistema. Banche che dovevano servire (ovviamente con i conti in ordine) il fabbisogno di credito di una comunità locale si sono trasformate in impavidi speculatori. |
Veneto Banca: 7,3€ il valore d'uscita delle azioni - 4 Dicembre 2015 - 15:16Una lettura realistica?A due giorni dall'assemblea della vergogna di Montebelluna, le proteste di 88 mila azionisti di Veneto Banca non accennano a calmarsi. Il Consiglio d'amministrazione ha tagliato il valore delle azioni da 30 a 7,3 euro, mandando in fumo i risparmi di una vita di famiglie e piccoli imprenditori. “Un colpo pesante per l'economia veneta” dice uno degli azionisti, “tantissima gente, famiglie, imprenditori, non sapeva di giocare in Borsa, altrimenti avrebbero diversificato gli investimenti” non mettendo tutti i risparmi solo su questa banca. Ma come è stata possibile una cosa del genere? E' il sistema bancario veneto. La storia di come i grandi colossi bancari riescono a metter mano sui nostri risparmi, mandandoli in fumo per i loro interessi.Le banche popolari spolpate dagli speculatoriIniziamo dal principio. Nel Nordest italiano, dopo la guerra, imprese e artigiani sono riusciti ad uscire dalla crisi grazie ad un sistema bancario formato da piccoli istituti vicini al territorio e ai cittadini. Sono le banche popolari, cooperative, di credito artigiano e così via. In queste banche non finivano i soldi dei magnati internazionali, ma i risparmi di una vita, il Tfr e le pensioni dei lavoratori veneti ed italiani. Oggi, cosa resta di queste banche popolari? Gli speculatori internazionali affamati di denaro hanno deciso, in combutta coi vertici delle stesse banche, che è arrivata la loro ora. Nel loro mondo in cui il profitto viene prima del bene comune e in cui i soldi sono uno strumento di potere, non un mezzo per comprare il necessario, hanno messo in piedi il meccanismo che ieri ha portato gli azionisti di Veneto Banca, esattamente come quelli di Banca popolare di Vicenza, a veder bruciati i loro risparmi di una vita.Come VenetoBanca ha bruciato i risparmi dei suoi azionisti. In che modo? La banca aveva mentito agli azionisti proponendo azioni ad un prezzo alto e fuori da ogni canone realistico. Gli azionisti non potevano sapere, si sono semplicemente fidati di quelli che si sono rivelati poi dei pirati in giacca e cravatta. Il prezzo iniziale delle azioni era stato gonfiato in base a valutazioni personali di un tecnico esterno di Veneto Banca. Calcoli dei quali non ci è concesso approfondire il metodo perché “riservati”, nonostante le nostre richieste. Ma ieri, dato che la banca sta per diventare Spa, il Consiglio d'amministrazione è stato costretto a rivelare il reale valore di mercato delle azioni. Una confessione obbligata (data la trasformazione imminente della banca) e sudata, che è arrivata dopo una riunione durata 11 ore! 81% di perdita per i piccoli sociEcco l'annuncio: ai fini del recesso le azioni sono state valutate 7,3 euro contro i 30,50 euro fissati dall’assemblea di aprile, vale a dire il 76% in meno. Tenendo conto del fatto che il prezzo di 30,50 euro rappresentava già un taglio di oltre il 22% rispetto ai 39,50 euro degli anni precedenti, la perdita per i soci si aggira intorno all’81,5%. Un’enormità, ma non è detto che sia finita perché bisognerà vedere come la Borsa valuterà l’istituto di Montebelluna, che peraltro deve varare una nuova ricapitalizzazione da un miliardo di euro. Avete capito bene, l'81% dei risparmi di una vita andati in fumo per quella che potrebbe essere una truffa colossale da parte di una banca ai suoi risparmiatori.menzogne, i favoritismi e la volontà di andare in borsa ne sono la prova. Le uniche vittime sono gli azionisti ingannati. Lo conferma oggi Confedercontribuenti: "E' una rapina. Rimangono impuniti i veri colpevoli che hanno diretto la banca e che in questi anni ne hanno combinate di tutti i colori".I banchieri complici vanno puniti Ecco svelato dunque il disegno dei grandi speculatori internazionali: le mega banche, con la complicità dell'Europa e del premier Pd vogliono distruggere e azzerare le banche del territorio per fare posto ai grandi gruppi internazionali. Una volta affondate queste piccole banche infatti, come accaduto per Banca popolare di Vicenza e Veneto Banca, i grandi istituti finanziari potranno comprare per pochi spicci i l |
Marchionini: "Pagheremo Conser all'80%" - 8 Settembre 2015 - 07:03decreto ingiuntivoè quello che alla fine verrà disposto nei confronti dell'A.C.,se darà seguito a questa lettera surreale. qualcuno fermi il delirio di questo personaggio,altrimenti chi arriverà dopo di lei dovrà affrontare una serie di contenziosi legali infinita. se ognuno di noi decidesse di pagare in rapporto al gradi di soddisfazione nei confronti del servizio erogato,con le tasse saremmo tutti a credito. follia pura,e profonda ignoranza del diritto. |
Carabinieri: denunce per furti - 23 Agosto 2015 - 14:12EroeGrazie per l' "eroe": ma macchie ne ho diverse, di diverso colore, formato e tipo. Semplicemente sono stufo di sentire in sto paese che per tutto e per tutti si trova ogni volta una giustificazione.Basta leggere i giornali e si vede che anche per il efferrato delinquente c'è sempre qualcuno disposto a perdonare, a dargli credito, a trovargli scusanti, ad offrirgli ricovero, comprensione ed appoggio, cosa che non avviene mai per chi la vita la vive onestamente. E grazie a tutto questo buonismo la delinquenza dilaga. |
Dove trovare le bici del Bike Sharing a Verbania - 25 Aprile 2015 - 11:48via Canna l' ufficio turistico (ahhahah)Auguro buona fortuna ai nostri ospiti stranieri /italiani per poter usufruire del servizio. In altre città basta telefonare con il cell. pagare con la carta di credito ..e via con la bici. Da noi devono ritirare la chiave in via Olanda oppure in via Canna .... ci facciamo male da soli...povera Verbania. |
Oggi il via ufficiale al Bike Sharing - 25 Aprile 2015 - 11:33NON SIAMO CAPACI (*errata corrige NON SONO CAPACI)In molte altre città, per sbloccare la bicicletta, è sufficientemente telefonare e comunicare la propria carta di credito ad un servizio automatico. Successivamente si sblocca la bicicletta. Il turista da noi deve cercare e trovare l'ufficio turistico in via canna (buona fortuna) !! ahhahhahahhahahha. In comune NON SONO CAPACI . |
Oggi il via ufficiale al Bike Sharing - 25 Aprile 2015 - 11:02Bike Sharing ''riempe la bocca''La gatta frettolosa fece i gattini ciechi . Per come è organizzato il ritiro delle chiavi ecc...a Verbania sarà un fiasco ..troppa burocrazia ..povero turista. In altre città, per sbloccare la bicicletta, è sufficientemente telefonare e comunicare la propria carta di credito ad un servizio automatico. Successivamente si sblocca la bicicletta. |
Dove trovare le bici del Bike Sharing a Verbania - 24 Aprile 2015 - 21:32eccezionalmente...... non biasimo l'iniziativa ma alcune cose non posso esimermi dal dirle: a) 40 biciclette sono tante... Basterebbe verificare nei comuni che già hanno questo servizio e si scoprirebbe che tali biciclette sono quasi tutte parcheggiate b) in altre città, per sbloccare la bicicletta, è sufficientemente telefonare e comunicare la propria carta di credito ad un servizio automatico. Successivamente si sblocca la bicicletta. Magari si dovevano prendere meno biciclette, mettere un solo punto a Intra ma investire in questa tecnologia. |
"Cambia la Grecia, Cambia l'Europa" - 28 Marzo 2015 - 16:26Hans e CesareSe me lo permettete, con il massimo rispetto, vi dico che state osservando il mio dito, ma è la luna quella che io vi sto indicando. Quello che descrivete è semplicemente il loop tra il 5° e il 7° passaggio del gioco che durerà fino a quando ci sarà l'ultima goccia di sangue, l'ultimo barlume di dignità umana e l'ultimo fazzoletto di terra [le figurine del gioco]. Inutile pensare che siano i cittadini, più o meno ladri, a determinare la sorte del gioco. Per capire meglio il meccanismo faccio un esempio con piccoli numeri in modo che sia semplice il calcolo a mente. immaginate che la BCE abbia stampato solo 100 euro in ogni taglio possibile e li abbia prestati all'europa. Dopo 10 anni, al tasso dell' 1% annuo, la BCE ha un credito, verso l'europa, di 110 euro. Ma se quei 10 euro non sono mai stati stampati come farà l'europa a restituirli ? Per onorare il suo debito potrà esclusivamente cedere le proprie ricchezze per un valore di 10 euro, non c'è via d'uscita, pur raccogliendo ogni singola monetina, non potrà mai riuscirci perché comunque circolano solo 100 euro. Ora moltiplica quei 100 euro per la reale somma messa in circolazione dalla BCE. Quindi la lezione è che ogni volta che la BCE, anche ora con il Quantitative easing, immette denaro nel sistema bancario non fa altro che indebitarci tutti ancor di più. Se ancora non sono riuscito ad essere chiaro me ne dispiace ma almeno spero di aver messo in dubbio le errate certezze di cui mi sembra siate convinti. :-) |
"Cambia la Grecia, Cambia l'Europa" - 28 Marzo 2015 - 08:14La Grecia è un laboratorio...... e quando salterà in pezzi saremo noi i prossimi. Seguite le regole di questo nuovo gioco, alla fine della lettura saprete esattamente dove si trova la Grecia e dov'è l'Italia: Si gioca in 11 e sono necessarie 100 monetine di pari valore, una clessidra da 1 minuto e 100 figurine raffiguranti alimenti, bevande, paesaggi e gioielli. Lo scopo del gioco è quello di possedere il maggior numero di figurine. Il gioco: 1) Si decide chi farà il banchiere e riceverà tutte le monetine. 2) Gli altri 10 giocatori saranno i cittadini e riceveranno ognuno 10 figurine. 3) I 10 cittadini potranno scambiarsi le figurine ma per farlo dovranno dare loro un prezzo e venderle usando le monetine del gioco [moneta unica]. 4) I cittadini quindi chiedono ognuno 10 monetine al banchiere con la promessa che ad ogni clessidra (da 1 minuto) ne restituiscano 1. Essi inoltre promettono che, alla restituzione del prestito, pagheranno 1 monetina in più per ripagarlo del suo "servizio sociale" [interesse del 10%] e usano come garanzia di restituzione le figurine: 1 figurina per ogni moneta. Svolgimento del gioco: 5) I 10 cittadini si scanneranno per 10 minuti, cercando di imbrogliarsi a vicenda, vendendo sempre più care le loro figurine ma all'11° minuto, il banchiere avrà nuovamente le sue 100 monetine [pareggio di bilancio] e in più avrà un credito di 10 monetine distribuito tra gli altri giocatori. A questo punto il banchiere prenderà le sue 10 figurine che avevano fatto da garanzia al prestito. 6) I cittadini quindi avranno bisogno di altre monetine (crisi monetaria) e allora il banchiere distribuirà nuovamente le 100 monetine alle stesse condizioni iniziali. 7) Dopo qualche mano di gioco alcuni cittadini avranno raccolto la maggior parte delle figurine diventando molto "ricchi", mentre altri resteranno addirittura senza figurine ma ... 8) ... dopo 100 minuti di gioco, il banchiere avrà per sé le 100 monete e le 100 figurine e tutti gli altri giocatori, anche i più capaci e i più creativi, saranno in mutande. OHPSS, non è un gioco, è la realtà ! |
Sindaci di Domo e Verbania scrivono alle Poste - 14 Marzo 2015 - 14:55ok tuttoMa quanto nella vita di una persone, i servizi di poste sono indispensabili o importanti? Poco, molto poco, per nulla nel mio caso. Lettere? Solo bollette e se arrivano con 5 giorni di ritardo non succede nulla. Bollettini? Sarà 5 anni che non ne pago uno (tutte le utenze sono domiciliate e i restanti pagamenti tramite home-banking o carta di credito) Raccomandate? Una all'anno solamente perché ho un mucchio di francobolli "da far fuori". Quando li finirò le manderò tramite il sito delle poste. Pagamento pensione? Purtroppo non è un servizio che mi interessa ma tramite qualsiasi banca la si può incassare. Cari Cattrini/Marchionini, consiglierei invece di "farvi portatori delle proteste", di limitarvi a gestire le proteste dei vostri cittadini che riceverete, più o meno, tutti i giorni. |
E' morto Franco Nicolazzi - 23 Gennaio 2015 - 22:11Etica e MoraleFuor di dubbio il Ministro Nicolazzi amava il territorio in cui è nato è vissuto , ma ciò non toglie che il primo dovere di chi si occupa della cosa pubblica è la sua integerrima moralità . Lei cita il discorso di Bettino Craxi alla Camera, ,, tutti rubano nessuno ruba, questa era la sintesi del suo discorso ...io invece le cito Enrico Berlinguer : I partiti hanno occupato lo Stato e tutte le sue istituzioni, a partire dal governo. Hanno occupato gli enti locali, gli enti di previdenza, le banche, le aziende pubbliche, gli istituti culturali, gli ospedali, le università, la Rai TV, alcuni grandi giornali. Per esempio, oggi c'è il pericolo che il maggior quotidiano italiano, il Corriere della Sera, cada in mano di questo o quel partito o di una sua corrente, ma noi impediremo che un grande organo di stampa come il Corriere faccia una così brutta fine. Insomma, tutto è già lottizzato e spartito o si vorrebbe lottizzare e spartire. E il risultato è drammatico. Tutte le "operazioni" che le diverse istituzioni e i loro attuali dirigenti sono chiamati a compiere vengono viste prevalentemente in funzione dell'interesse del partito o della corrente o del clan cui si deve la carica. Un credito bancario viene concesso se è utile a questo fine, se procura vantaggi e rapporti di clientela; un'autorizzazione amministrativa viene data, un appalto viene aggiudicato, una cattedra viene assegnata, un'attrezzatura di laboratorio viene finanziata, se i beneficiari fanno atto di fedeltà al partito che procura quei vantaggi, anche quando si tratta soltanto di riconoscimenti dovuti. Franco Nicolazzi ha partecipato a questo sistema ? Da parte mia può aver premuto per aver fatto costruire tutte le autostrade o le superstrade d'Italia ,ma ciò non toglie è che chi gestisce la cosa pubblica ha una responsabilità etica e morale che va al di là di ogni cosa. In Germania un ministro poco tempo fa si è dimesso perché ai tempi universitari aveva copiato un pezzo della tesi di laurea . Ora Lei dice che sono schierato? sicuramente lo sono schierato , dalla parte di chi fa politica solo per la passione ,che sia di sinistra o che sia di destra. Non scendo da una cattedra sulla quale non sono mai salito , ma non rimpiago colui o coloro hanno massacrato l'Italia con il loro modo di gestire lo Stato (con la S maiuscola) |
SS34: Frana a Cannero: apertura entro la prossima settimana - 2 Dicembre 2014 - 18:23genio?Genio? Forse in questo caso più che quello militare servirebbe quello della lampada! Aggiugno di più:dopo un primo abbattimento della vegetazione il fronte frana parrebbe essere molto più esteso di quello dal quale si è staccato il materiale; certo, tutte le operazioni sarebbe più semplici e rapide se sotto non ci fossero una strada statale, una pedonale e sotto di esse della abitazioni: con una certa tecnica si potrebbe causare il franamento di tutto in una volta sola e poi cominciare consolidamento e sgombero: ma tant'è, la situazione è quella che è e non si può modificarla. Mi auguro che non si dia credito a certe pressioni che si dice abbiano anche ascolto in alto loco per riaprire, con il rischio di dover poi piangere vittime che fino ad ora, grazie a Dio per chi ci crede, non abbiamo avuto. In ogni caso potrebbero chiedere la consulenza di quel capo-cantiere che pontificava giorni fa proprio su questo blog..... |
Canile: le considerazioni di Loredana Brizio - 24 Novembre 2014 - 12:48Oh Pedretti!Uno smagato come Lei, ancora da credito ai dati "ufficiali" provenienti da fonte governativa locale, regionale o nazionale? |
Rifondazione Comunista su taglio DEA - 17 Novembre 2014 - 21:19similein parte ha già risposto cesare. semplicemente,il sistema americano è "se paghi ti curo". senza assicurazione,o carta di credito presentata PRIMA,non ti misurano nemmeno la febbre. e anche se hai l'assicurazione,prima della prestazione qualunque sia,lunghi accertamenti per verificare se c'è copertura economica per quello che si sta per fare. non ti sto neanche a dire che le assicurazioni cercano sempre di pagare il meno possibile,arrivando a vette di cinismo spaventose. così,come esempio,ti cito la mia prima esperienza ospedaliera americana. 1996,Boston. un malore (semplice calo di pressione) della mia compagna,portata in ospedale,dove viene visitata (dopo presentazione e verifica della carta di credito..),un ECG,due flebo di semplicissima soluzione salina,un paio d'orette distesa sul letto,tanti saluti. il tutto per 1082 dollari(hai letto bene,milleottantadue!). oggi ne spenderemmo intorno ai 1500,tranquillamente. senza assicurazione sei morto,ma l'assicurazione (che copre sempre meno) costa una sberla ,sotto i 7/800 euro/mese ti copre veramente poco. ci sono anche un po' di ospedali "pubblici" (dipende dalle zone) ma sono terrificanti,con liste infinite e capacità e disponibilità limitatissime. insomma,ammalarsi è affare da benestanti! |
Frontalieri con le ali: parte il 10 novembre - 6 Novembre 2014 - 22:07Obbiettivamente180 posti... 600 litri di nafta... almeno 100 macchine ferme in piazzale flaim... 40.000,00 € di credito (..magari l'affitto non pagato?) vantato dal comune e quindi soldi che erano cmq dovuti... il comune dovrà pagarwe anche dopo la sperimentazione o i 180 posti si "pagano" da soli? LA VERITA' E' CHE ILò SINDACO NON HA IL CORAGGIO DI TORNARE SUI SUOI PASSI, COSI' COME IN ALTRI CASI, a questo aggiungete quanto scritto dal ministro svizzero e poi, OBBIETTIVAMENTE, fate le vostre considerazioni. Dalla svizzera scrivono: L’ipotesi di mettere a disposizione un aliscafo per i frontalieri che lavorano nel Locarnese non convince pienamente il consigliere di Stato ticinese Claudio Zali, stando al quale un’ipotesi simile era già stata valutata, per sgravare l’asse di Gandria, e scartata a causa dei costi elevati. Zali, interpellato dalla RSI, sottolinea come sia necessario valutare la sostenibilità economica del progetto e l’interesse da parte dei frontalieri, prima di allestire un servizio oneroso, i cui costi rischiano di gravare sulle casse pubbliche. Il Cantone sta comunque valutando il problema del traffico nel Locarnese e sta analizzando eventuali interventi da adottare. Tra gli interventi al vaglio delle autorità, figurano le stesse strategie previste per il Sottoceneri, in particolare la mobilità aziendale e il car pooling. L’avvio delle operazioni di riordino della mobilità nel Locarnese è previsto per l’inizio dell’anno prossimo, poiché le forze disponibili sono al momento concentrate sugli interventi nel Sottoceneri, e nel Mendrisiotto in particolare, ricorda ancora il ministro ticinese. Nessun incontro con le autorità di Locarno La proposta italiana, per il momento, è stata presentata solo ad alcune aziende della regione, mentre non vi sono ancora stati contatti ufficiali con il Municipio di Locarno. Le autorità di Verbania, nella giornata di venerdì, non erano raggiungibili per fornire il loro punto di vista sulla questione. |
Frontalieri con le ali: parte il 10 novembre - 6 Novembre 2014 - 14:27Fantastico!Non ci costa nulla perché il comune rinuncia ad un credito! Ma ci prendono per fessi? |
Canile: Laura Sau parla di cifre - 5 Ottobre 2014 - 23:19Smettiamo di fare i bambini *****Senza entrare nel merito di certe affermazioni per non dare credito a soggetti sotto dotati. Penso che l'unico problema che ha un significato reale sia il mantenimento del posto di lavoro dei tre dipendenti.E l'altro l'appalto fatto da un qualcuno che non era autorizzato a farlo.8 euro al giorno per un cane sono tante ma se analizziamo le spese generali e il numero esiguo degli inquilini diventa particolarmente basso per i servizi che dovrebbero offrire. Certamente trovare 50 persone che adottano un cane a 120 euro mese cioè la metà sarebbe una passeggiata. Io credo che le persone occupate siano da tutelare almeno quanto i ...cani! |
