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Nodo Territoriale contro le discriminazioni - 7 Dicembre 2017 - 13:57Che bella iniziativa!Ma che bel "Protocollo d'Intesa", per di più finanziato dal ministero dell’Interno con risorse del Fondo Asilo, Migrazione e Integrazione della nostra amatissima Unione Europea! "Ha come obiettivo prevalente la promozione della parità di trattamento e la prevenzione delle discriminazioni nei confronti dei cittadini e delle cittadine dei Paesi Terzi".... wow, ma che bello, finalmente l'Italia sta diventando un Paese civile! Un Paese che, in nome di una inesistente ed impossibile integrazione, praticamente obbliga i propri concittadini a subire un'intollerabile presa di posizione della sinistra mondiale tirando in ballo, come fattori discriminatori, la nazionalità, il sesso, il colore della pelle, l'ascendenza od origine nazionale, etnica o sociale, le caratteristiche genetiche, la lingua, la religione o convinzioni personali, le opinioni politiche o di qualsiasi altra natura, l'appartenenza ad una minoranza nazionale, il patrimonio, la nascita, la disabilità, l'età, l'orientamento sessuale e l'identità di genere ed ogni altra condizione personale o sociale": praticamente hanno messo dentro di tutto, non si può più dire niente altrimenti potrebbe essere considerato un atto discriminatorio. O la si pensa come loro o ti obbligano a farlo. Ma come si può essere d'accordo con tutto questo? Mi piacerebbe poter andare avanti nel tempo, nel futuro, e vedere cosa diranno i libri di storia di questo periodo di dittatura, sarei troppo curioso! A meno che... un attimo, mi è venuto un dubbio .. tutto ciò non sia stato fatto per noi italiani, cioè coloro i quali subiscono tutti questi atti discriminatori .. |
Sicurezza in città: maggiore presenza della Polizia Locale - 26 Luglio 2017 - 18:27Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Sicurezza dalla PoliziCiao SINISTRO, per quanto concerne l'ipotesi Svizzera mi ha fatto effetto leggere "Polizia Cantonale". Con questo avevo intuito che forse proponevi una sciagurata suddivisione regionale della Polizia. Hai proposto delle fusioni inappropriate. Ritengo che sia auspicabile rendere separare il corpo che si occupa della detenzione con quella della repressione. Quindi è meglio mantenere la Polizia Penitenziaria autonoma e gestita dal ministero della Giustizia. Per quanto concerne gli altri corpi non farei una discriminante tra l'essere o meno militare (non facciamoci abbindolare dai mugugni di chi non vuole indossare le stellette) ma tra assetti organizzativi e funzioni. Per la GdF bisogna studiare un'idonea collocazione e suddivisione riorganizzazione totale. Per quanto riguarda una fantomatica da te evocata Polizia di Frontiera di rispondo che già esiste e tale funzione e divisa tra settori e valichi di frontiere tra Polizia di Stato, GdF , CC ai quali aggiungiamo la Guardia Costiera e la Marina Militare per le drammatiche frontiere marittime . Poi, lasciamelo dire con franchezza, mica tutto il problema dell'immigrazione è dovuta dall'assenza di una guardia di frontiera unita e con funzioni specifiche. |
Sicurezza in città: maggiore presenza della Polizia Locale - 26 Luglio 2017 - 09:35Re: Re: Sicurezza dalla Polizia Locale?Ciao robi in verità il vero passo da fare, definitivo, sarebbe innanzitutto quello di accorpare varie forze dell'ordine e/o gendarmeria, un po' come avvenuto in Germania anni or sono. Dopo l'Iran, siamo il Paese con più corpi di polizia, quasi uno per ogni ministero chiave. Ovvio che l'accorpamento dev'essere omogeneo, di sicuro non un errore macroscopico come quello avvenuto di recente tra carabinieri e forestali. Io opterei per un modello stile elvetico, con Guardie di confine, Polizia cantonale e locale. |
Soccorso Nautico: VVF VCO soddisfatti dopo incontro - 18 Luglio 2017 - 09:06chiarimentoProvo, anche se sarà difficile, mettere un pochino d'ordine a quanto scritto: Signor Alberto Antoniazzi, che io sia ancora attivo sul territorio e con quale associazione, penso che in questo caso sia un dato di poco conto; però, per darle serenità, le dico che sono sempre con la medesima bandiera da oltre trent'anni. I brevetti che ha al suo interno personale del Corpo Nazionale Vigili del Fuoco li conosco molto bene, così come conosco molto bene anche le didattiche legate agli stessi, come vede di passaggi ne ho persi ben pochi; così come il fatto che "i VVF rivendichino una imbarcazione ANTINCENDIO visto che è il Vostro compito istituzionale", penso che nessuno abbia da obiettare alcun che. Vede, c'è però un qualcosa che stona e mi fa sobbalzare quando sento parlare di soccorso in acqua, e sa perchè?, perchè spesso mi sono trovato, come tecnico nazionale del salvamento, a proporre ed offrire ai Comuni rivieraschi servizi di sorveglianza balneare sulle spiagge dei loro territori con Assistenti Bagnanti brevettati e, per tutta risposta, mi veniva e mi viene ancora risposto: "ABBIAMO SIGLATO UN ACCORDO ONEROSO CON I VVF E/O CON GLI OPSA dellA CROCE ROSSA PER COPRIRCI IL SERVIZIO QUINDI PER QUEST'ANNO SIAMO A POSTO COSI'". A di là che è una cosa non fattibile perchè è contro la legge, però questo da l'idea di come vengono fatte le cose. Le chiedo, le sembra logico tutto questo?, visto gli Assistenti di cui sto parlando sono gli unici legittimati a svolgere questo delicato compito sulle spiagge, oltre al fatto che spendono dei denari propri per conseguire il brevetto, per poi poter portare a casa un misero stipendio di circa €. 1.000 mensili per circa tre mesi, non pensa sia un diritto anche per loro avere un lavoro?, a già, loro non hanno i sindacati!! Come detto nel mio precedente commento: "che per svolgere questo specifico lavoro sulle spiagge è necessario avere il brevetto di salvataggio rilasciato: dalla F.I.N., dalla S.N.S. o dalla F.I.S.A.", le chiedo di spiegarmi perchè due entità (VVF e OPSA), propongono ai Comuni servizi, che di fatto non possono essere sostitutivi al lavoro dell'Assistente Bagnanti, andando però a penalizzare il lavoro stesso dell'Assistente Bagnanti; ad essere s.....i basterebbe fare un'interrogazione al ministero competente (come già fatto per gli OPSA), in modo tale da rimettere ognuno nei propri ranghi e al proprio posto. Le do solo un dato: in Italia gli Assistenti Bagnanti F.I.N. sono oltre 80.000, pensa che una interrogazione non abbia il suo peso? Signor Ivan D'alì, sul fatto che sul lago maggiore i VVF sono l'unico corpo statale con al suo interno la figura del soccorritore acquatico, non penso che nessuno lo possa negare; rispolverando però un bricciolo d'intelligenza che mi è rimasta, andrebbe ben chiarito cosa significhi "soccorritore acquatico", quel che è certo non può essere un Assistente Bagnanti di spiaggia. Concludo ragguagliandola sui compiti istituzionali degli altri enti statali presenti sul verbano (polizia, carabinieri, gdf, ecc.), certo che hanno altri compiti, sono agenti e ufficiali di polizia giudiziaria, ma si informi bene sui compiti delle loro squadriglie navali, di certo i loro pattugliamenti non sono mirati esclusivamente alla sorveglianza balneare, ma sono dei veri e propri organi di soccorso e salvataggio, chieda ad esempio alla Polizia Nautica e alla Guardia di Finanza di Cannobio quanti salvataggi hanno fatto, sia di giorno che di notte, e al 118 quanti interventi di soccorso. Infine le do solo un piccolo consiglio, abbia più rispetto per i volontari, perchè sono dei professionisti del soccorso, che lavorano a gratis per il popolo e pagano lo stipendio a persone come lei. Comunque, per non continuare nella polemica, ognuno si tenga le proprie convinzioni. BUONA SALUTE. |
Soccorso Nautico: VVF VCO soddisfatti dopo incontro - 17 Luglio 2017 - 20:34Re: soccorso vvfCiao Alberto Furlan, come stai? Ho letto il tuo commento sulle rivendicazioni di noi vvf rimanendo basito, ti reputo una persona troppo intelligente per aver scritto tale inesattezze. Provo a chiarirti le idee: I vvf hanno il coordinamento del soccorso in tutte le acque interne tranne quando è presente la guardia costiera e comunque in seguito a convenzioni in essere tra i due corpi, la guardia costiera si avvale delle figure specializzate/qualificate dei vvf; Tieni presente che sul lago maggiore l'unico corpo statale con al suo interno la figura del soccorritore acquatico sono i vvf. Gli altri enti statali presenti sul verbano (polizia, carabinieri, gdf, ecc.) hanno altri compiti, ben diversi dal soccorso e comunque in caso di bisogno, ovviamente, intervengono. Non cito qualsiasi forma di volontariato in quanto non si possono mettere al livello di persone che fanno soccorso per professione. Per quanto riguarda i brevetti, il ministero dell'Interno riconosce il brevetti FIN per accedere alla SELEZIONE per partecipare al corso di soccorritore acquatico, ma ti garantisco che il corso di salvamento vvf è molto più intenso, duro e completo fi quello FIN. CIAO |
Interpellanza su contributo evento - 17 Aprile 2017 - 18:07Re: etichetteCiao livio Purtroppo anche questa idea che paga l'Europa è una bufala, nel 2016 a fronte di 3,3 miliardi spesi dall'Italia, solo 112 milioni sono arrivati dalla solidale e meravigliosa Europa delle banche Da una giornata passata a visionare vari centri accoglienza Nel Vco... Nel tentativo di dare qualche risposta al fenomeno, il Movimento 5 Stelle di Verbania ha da tempo depositato in consiglio comunale un ordine del giorno che impegna l’amministrazione comunale ad attuare un sistema SPRAR per sopperire al fallimento dei centri CAS che hanno mostrato tutte le loro carenze, Arizzano compresa. Nell’ordine del giorno si chiede inoltre di utilizzare i 60.000 € che dovranno arrivare dal ministero per istituire un fondo di solidarietà per aiutare le famiglie Italiane in difficoltà. Ci auguriamo che venga votato già nel prossimo Consiglio Comunale. La giornata è poi terminata con un incontro organizzato dal gruppo Movimento 5 Stelle Domodossola molto partecipato, sintomo, questo, dell’estrema confusione della popolazione sul tema. Davide Crippa – Cinque Stelle – Portavoce M5S alla Camera dei Deputati Giuseppe Brescia – Portavoce M5S alla Camera dei Deputati e Vicepresidente Commissione d’inchiesta sul sistema d’accoglienza dei migranti Roberto Boh Campana – Portavoce M5S al Consiglio comunale di Verbania (VCO) |
In tanti alla serata Interconnector - 29 Marzo 2017 - 22:13Re: Già nel 2015TORINO 21-01-2016 - "Domani la Regione Piemonte incontrerà i sindaci ossolani per parlare del progetto Interconnector, l'ecomostro di tralicci ad alta tensione tra Svizzera ed Italia voluto da Terna. Si tratterebbe di una cessione di una linea oggi pubblica in gestione ventennale per un privato con un costo che sino ad oggi è gia stato di 3 miliardi di euro per non realizzare l'opera. Soldi prelevati dalle tasche dei cittadini. Pretendiamo che la Giunta regionale mantenga la “schiena dritta” e contrasti senza mezze misure questo scempio ambientale. Gli uffici regionali di Piemonte e Lombardia hanno già respinto la valutazione di impatto ambientale giudicandola carente così come il ministero dell'Ambiente. Il progetto, così come presentato, deve essere bloccato subito, le amministrazioni pubbliche non possono chiudere gli occhi di fronte ad un'opera devastante per l'ambiente e di nessuna utilità per la popolazione. Terna non può prendere scelte sul futuro del territorio senza il via libera delle istituzioni che rappresentano i cittadini. Pretendiamo una forte presa di posizione da parte della politica regionale, anche sulla scorta di quanto espresso dai tecnici dello stesso ente che hanno bocciato senza riserve questa follia". Paolo Andrissi, Consigliere regionale M5S Piemonte Davide Crippa, deputato M5S |
Bando Periferie: un comunicato delle minoranza di sinistra - 12 Gennaio 2017 - 17:37Re: Re: ma che teneri..Ciao Maurilio dalle tue parole,piuttosto chiare,emerge chiaramente che delle due l'una: o il sindaco ha barato,presentando un progetto che non aveva i requisiti,sperando di fare fessi i tecnici del ministero (o peggio ancora preventivamente rassicurata che i soldi le sarebbero arrivati comunque),oppure è un incapace con problemi di comprensione dell'italiano,non avendo capito che il bando era per le periferie disagiate e non per sistemare i parcheggi mai finiti. illuminaci! |
Interpellanza situazione azionisti Veneto Banca - 19 Dicembre 2016 - 13:24Re: Re: Re: Che il sindaco faccia il sindaco...Ciao Maurilio Giusta la tua proposta di una class action locale, ma purtroppo la politica si è dimenticata da decenni di tutelare veramente i cittadini a discapito del capitale. L’azione collettiva, prevista dall’art. 140 bis del Codice del Consumo, a cinque anni dalla sua entrata in vigore ha messo in evidenza l’inadeguatezza della tutela risarcitoria di Patrizia De Rubertis | 6 maggio 2015 Ogni volta che in Italia accade un fatto che coinvolge migliaia di consumatori si sente richiedere a gran voce la class action. Si tratta dell’azione collettiva prevista dall’art. 140 bis del Codice del Consumo ed entrata in vigore nel 2010 che consente di attivare un unico processo per ottenere il risarcimento del danno subito da un gruppo di cittadini danneggiati dalla stessa azienda (esclusa la Pubblica amministrazione) in una situazione omogenea. In altre parole, nel caso in cui più persone abbiano subito gli stessi danni derivanti per esempio da prodotti difettosi o pericolosi, oppure da comportamenti commerciali scorretti o contrari alle norme sulla concorrenza, un solo giudice può condannare l’impresa al risarcimento di massa dei danni. Ultimo caso, in ordine di tempo, è l’annuncio di una class action per tutti i pensionati danneggiati dallo stop delle rivalutazioni deciso nel 2011 dal governo Monti e bocciato dalla sentenza della Consulta. Poi c’è il governatore della Lombardia Roberto Maroni che sta preparando un’azione regionale contro i black bloc per risarcire i milanesi che hanno subito danni durante la manifestazione No Expo. Ma recente è anche la class action promossa da Altroconsumo contro Fca sui consumi auto che a luglio arriverà in tribunale a Torino. Cosa succede, però, dopo che viene dato l’annuncio? Praticamente nulla. A cinque anni dal varo della class action italiana, con un iter a dir poco controverso (introdotta con la legge Finanziaria del 2008 è stata modificata solo nel 2012 con il decreto Liberalizzazioni, facendo così sfumare la possibilità di farla utilizzare ai risparmiatori coinvolti nei crac finanziari Parmalat, Cirio e Argentina), questo strumento si è rivelato inefficace e inadeguato, aumentando le difficoltà di accesso per i consumatori. E a dire che non funziona sono i numeri: ad oggi, l’unica azione collettiva vinta è quella del 2013 promossa dall’Unione Nazionale Consumatori contro il tour operator Wecantour. Il Tribunale di Napoli ha infatti riconosciuto il risarcimento del danno da vacanza rovinata a un gruppo di turisti in viaggio a Zanzibar che, pur avendo pagato profumatamente per alloggiare in un lussuoso resort, si sono poi ritrovati in un cantiere. Altri dati è però impossibile reperirli, perché lo stesso ministero della Giustizia a ilfattoquotidiano.it ha risposto che “non ci sono statistiche sull’argomento, siamo in attesa che la materia venga recepita dai registri informatizzati per poter procedere con una rilevazione”. Molti del resto i motivi che rendono la class action un’arma spuntata. http://www.ilfattoquotidiano.it/2015/05/06/class-action-linefficace-strumento-per-la-tutela-dei-diritti-dei-consumatori-italiani/1657639/ |
Uffici postali "congelamento piano chiusure" - 27 Aprile 2016 - 07:24Aspettiamo e vediamoI centri minori del Verbano sono già stati penalizzati. Se Poste It è disponibile a rivalutare il piano attendiamo notizie locali. intanto rinfreschiamoci la memoria. Il bilancio 2015 di Poste It ha avuto un utile di 552 milioni. Gli azionisti hanno ricevuto un dividendo di 34 centesimi ad azione ricavati da un dividendo dell'809% dell'utile netto. Il ministero del Tesoro (che possiede il 65%) ha ricavato 287 milioni. Il Tesoro pensa così di cedere (oltre il, 35% già privatizzato) un ulteriore 30%: l'incasso potrebbe aggirarsi sui 3 miliardi di Euro (dai giornali). Difficile che il governo rinunci alle privatizzazioni pressato come è dall'Europa di riduzione del deficit. Una ripresa delle privatizzazioni darebbe, inoltre, all'Europa il segnale politico per ottenere la flessibilità del bilancio nazionale. Conclusione: non perdiamo il pessimismo. |
Zacchera : "i misteri del CEM" - 18 Marzo 2016 - 10:03Re: spudoratamente falsoCiao marco zacchera a proposito di confronto e correttezza, premesso che non sono così potente da evitare ritorsioni e minacce, da qui la scelta dell'anonimato, ci tengo a precisare qualcosa: 1)l'Amministrazione penitenziaria fa parte del ministero della Giustizia, non degli Interni, quindi sarebbe stato doveroso tentare di dare alla prima la priorità in determinate scelte politico-amministrative; 2)l'impatto turistico negativo di eventuali scelte strategiche è tutto da dimostrare; 3)la nuova sede della Questura era già in costruzione, malauguratamente non è stata ultimata la foresteria (c.d. cono rovesciato); 4)se gli atti parlano chiaro, chi o cosa è spudoratamente falso e, soprattutto, su che cosa, passata, presente o futura, dovremmo mai confrontarci? |
M5S: la falda di acqua calda possibile risorsa - 16 Marzo 2016 - 09:14Risposte ai commentiBuongiorno a tutti. Nel merito: 1)Alcuni distretti termali italiani con temperature relativamente basse: -Lombardia, Bagni del Masino San Pellegrino, 26 °C -Liguria: Pigna, 28 °C - Trentino-Alto Adige: Comano Terme, 28 °C -Basilicata: Latronico 22°C Fonte: ministero dell’Industria. 2) Leggendo le carte si evince come la massa di acqua è tale che per poterla riscaldare artificialmente (anche chimicamente) richiederebbe una mole di energia inmpensabile, l'azienda è dismessa da 5 anni, sarebbe dovuta diminuire la temperatura, non aumentare. 3) Se si legge bene l'articolo si evince tutto, ovviamente il titolo è provocatorio, l'importante è leggerne il contenuto. Cordialità, Roberto Campana |
ODG per Giulo Regeni - 3 Marzo 2016 - 17:45Ok tutto......ma passiamo dalla Palestina all'Egitto. Non pensavo che il consiglio comunale avesse le funzione dell'ONU o del ministero degli esteri |
Riforma della Pubblica Amministrazione: incontro del PD - 8 Novembre 2015 - 14:27Re: Anche oggi...Signor Vanvera, conosco bene ma proprio bene la storia e le competenze di questo ufficio periferico del ministero dell'Interno. La Prefettura con il tempo ha subito riforme e trasformazioni che è assurdo concepirlo come una pesante istituzione ottocentesca come ha affermato la Trapani. |
Marchionini risponde a Cristina sulla Guardia Costiera - 15 Agosto 2015 - 14:45Sindaco pietosoAh perché i soldi non sono andati dal Comune al ministero dell'Interno, dal quale dipende il Corpo nazionale dei Vigili del fuoco? E allora a chi sono andati? Forse all'ex vice sindaco, che si fa bello a Roma coi soldi dei verbanesi? Sindaco, la sua incoerenza è semplicemente incredibile. Così come i suoi argomenti sono a dir poco pietosi. |
Spiaggia o discarica? - 7 Giugno 2015 - 13:04Spiaggia di SunaPremessa: spero che qualche fenomeno non travisi o ironizzi stupidamente su quanto sto per commentare (questo solo perchè non capiscono un fico secco di questo campo), non lo sto dicendo così a vanvera ma perchè basta leggere i commenti sui blog precedenti relativi al tema. Su tutte le spiagge e lidi custoditi ci dovrebbe essere del personale qualificato (Assistenti Bagnanti), persone che hanno l'incarico di addetti ad un pubblico servizio (figura che per questo specifico incarico è riconosciuta da ministero dell'interno), il quale, per la tipologia del brevetto posseduto, non ha il solo compito di sorvegliare la balneazione ma anche di controllare tutta l'area adiacente, sia per quanto concerne la sicurezza sulla presenza di infrastrutture pericolose (es. pontile di attracco barche alla spiaggia del lido), sia per quanto riguarda materiale pericoloso sulla spiaggia stessa (per questo figura riconosciuta dalla Protezione Civile come personale addetto alla prevenzione), ma anche per quanto concerne il controllo dell'ambiente circostante (figura riconosciuta dal ministero dall'Ambiente). Quindi, basterebbe che le Pubbliche Amministrazioni competenti sulle aree demaniali di loro pertinenza (Comuni), iniziassero a dialogare con i responsabili di questo specifico settore; lo scorso anno ci siamo messi a disposizione GRATUITAMENTE per ottimizzare il lavoro degli Assistenti Bagnanti sulle spiagge, ma siamo ancora in attesa di loro notizie. In conclusione, per tornare al tema del blog, per evitare che frequentatori rispettosi dell'ambiente (persone civili), trovino alquanto inappropriato questo malcostume da parte di tanti, troppi, basterebbe pressare le Amministrazione a seguire la ricetta del dialogo con i giusti iterlocutori. Alberto Furlan Maestro Nazionale di Salvamento F.I.N. |
Minore e Immovilli: "Rifiuti, tariffe e lavoratori" - 7 Maggio 2015 - 18:22l'autorevole Hansmettiamola così: se proprio devo scegliere,ritengo più attendibili i dati del ministero di grazia e giustizia e del ministero dell'interno piuttosto che quelli "a pelle" di Hans. riguardo alla storia che gli imprenditori stranieri assumono solo dipendenti stranieri,basta uscire di casa e spingersi a Intra in un paio di negozi,o a Ghiffa in un ristorante,per citare i primi che mi vengono in mente,per trovare dipendenti italiani di imprenditori cinesi. Hans,ne azzeccassi una.. |
"Zacchera chieda scusa alle famiglie ed alle ragazze italiane rapite in Siria" - 9 Gennaio 2015 - 18:52IndignazioniFermo restando la non condivisione di commenti che vanno verso l'eccessivo/offensivo, la cosa che mi lascia però basito è la marcata indignazione del PD locale sulle affermazioni del dott. Zacchera relative al rapimento di 2 giovani italiane volontarie da parte di banditi dell'isis. Facendo mente locale su alcuni servizi tv apparsi qualche settimana fa riguardanti questo episodio, ricordo che era stato detto che una delle 2 ragazze avrebbe avuto addirittura una relazione sentimentale con uno dei "rapitori". Infatti, facendo di nuovo mente locale, qualche sensazione di presa per sedere la si è da subito intuita e qualche conto comincia a tornare: 1) di tutti i sequestri a scopo estorsivo, non si è mai vista una donna, sopratutto straniera, apparire davanti ad una telecamera senza alcun accenno di disagio e in buona salute; 2) il punto precedente è supportato dal fatto che in quei paesi, dove il fondamentalismo islamico estremo la fa da padrone, le donne valgono e sono considerate meno della vita di un coniglio. Quindi, prima di partire per la tangente, sparando sentenze e indignazioni a raffica, sarebbe opportuno andare, forse, un pochino più a fondo sull'episodio. Se tutto questo non bastasse vi vorrei rammentare solo un paio di episodi, accaduti non tanttissimo tempo addietro, e che in un caso c'è pure stato un finale luttuoso: la vicenda Sgrena, una giornalista italiana di un giornale di sinistra, partita per una zona di guerra senza le dovute autorizzazioni ed informazioni al nostro ministero degli Esteri, che per la sua liberazione il popolo italiano ha pagato un alto riscatto ed è costata la vita al dirigente dei servizi segreti dott. Callipari; poi l'altra sproporzionata somma di denaro pagata sempre dal popolo italiano per il riscatto alle 2 "volontarie" Simona, che si trovavano a lavorare in quei paesi ad alto rischio per conto della loro organizzazione di cooperazione a suon di €. 5.000 mensili. Come vedete, motivi ben più gravi per indignarsi sono ben altri! |
I gestori della spiaggia Beata Giovannina rescindono il contratto - 6 Gennaio 2015 - 21:37X GiovanniSolo per informarla visto che ignora, queste figure altamente professionali (Maestri di Salvamento), sono quelle che preparano tecnicamente Il personale di salvataggio, non solo per quanto concerne l'attività di salvamento in acqua ma anche sulla gestione delle strutture. Infatti, tutte le strutture per l'attività natatoria (spiagge e piscine), che in Italia hanno risultati ottimali, sono quelle gestite da persone iscritte e/o preparate dalla F.I.N.. Non a caso la F.I.N., per la tipologia di attività che svolge la sua sezione salvamento, in particolare quella suoi tecnici, è riconosciuta da: ministero dell'Interno, ministero della Salute, ministero dell'Ambiente, Dipartimento della Protezione Civile. Solo un paio di dati: sugli innumerevoli buchi nell'acqua (tanto per stare in tema), fatti da gestori e/o amministratori incapaci, relativamente alla gestione e/o alla realizzazione di strutture natatorie, non è mai stato chiesto un parere tecnico agli specialisti F.I.N.; Con tutte le grandi menti che ci sono in Italia in questo settore, il Dipartimento della Protezione Civile ha finanziato un progetto F.I.N. su scala nazionale "Per evitare un alluvione di guai", indirizzato a tutte quelle popolazioni che vivono in paesi e città a rischio idrogeologico. Come vede non sto parlando di aria fritta e quindi, prima di ironizzare sproloquiando, è meglio che si documenti! |
Verbania Documenti raccoglie firme sulla sanità - 18 Novembre 2014 - 12:10Per CesareMi chiedo quindi quale iniziativa si possa considerare la migliore (o la peggiore, a seconda dei punti di vista): quella della Rappresentanza dei Sindaci dell'ASL VCO (cioè Sindaco di Domodossola e Sindaci suoi subalterni) "altamente responsabile" in quanto tesa al riconoscimento di una sola Sanità, quella dell'Ossola, in un perfetto atteggiamento campanilistico in difesa dei propri interessi; oppure quella del Sindaco Marchioni e gli altri 25 Sindaci del Verbano che per prima cosa, sicuramente in modo responsabile nei confronti di tutti i cittadini del VCO, per una evidente questione di pari dignità dell'intero territorio, hanno chiesto con forza e determinazione il mantenimento dei DEA e dell'intera Sanità in tutto il VCO (Ossola compresa). A conferma di ciò si riporta lo stralcio della parte finale del Documento presentato dal Sindaco di Verbania Marchionini e dal Sindaco di Cannobio Albertella per i 25 Sindaci del Distretto del Verbano: PROPOSTA ALLA REGIONE PIEMONTE IL SINDACO DEL COMUNE DI VERBANIA, D’INTESA CON TUTTI I 25 SINDACI DEL DISTRETTO DEL VERBANO, RESPONSABILMENTE, TENUTO CONTO CHE LA REGIONE PIEMONTE NON HA FORNITO ALCUN SUPPORTO FINANZIARIO A CONFERMA DEI NOTEVOLI RISPARMI CHE SI CONSEGUONO CON TALE OPERAZIONE, DICHIARA CHE LA SCELTA PROVOCHERA’ LE GIUSTE PROTESTE dellA POPOLAZIONE (CHE POTREBBERO PROSEGUIRE PER UN LUNGO PERIODO) CHIEDE DI INSERIRE NELLA PROPOSTA REGIONALE DA PRESENTARE AL ministero dell’ECONOMIA “IL MANTENIMENTO DEI D.E.A. DI 1° LIVELLO A DOMODOSSOLA E VERBANIA”. LA MOTIVAZIONE dellA DEROGA VA INDICATA SOPRATTUTTO NELLA PUNTUALE APPLICAZIONE dell’ART. 8 dellO STATUTO dellA REGIONE PIEMONTE, CHE PREVEDE PER LA NOSTRA PROVINCIA IL RICONOSCIMENTO “ dellA SPECIFICITA’ MONTANA,” CHE E’ STATA OTTENUTA DOPO ANNI DI IMPEGNO POLITICO E PRESSIONI dellE POPOLAZIONI. SE NON CONSENTE IL MANTENIMENTO DEI 2 D.E.A., SI RITIENE CHE SIA SOLO UNA ENUNCIAZIONE VUOTA DI SIGNIFICATO CONCRETO, CHE SARA’ ALLORA ASCRIVIBILE A CHI POI NON E’ RIUSCITO POLITICAMENTE A DARE SPESSORE POLITICO/AMMINISTRATIVO. LA SPECIFICITA’ MONTANA E’ STATA APPROVATA NELLO STATUTO REGIONALE IN QUANTO SI E’ RICONOSCIUTO CHE 75 SU 77 COMUNI SONO CONSIDERATI MONTANI. E’ L’UNICA PROVINCIA CHE HA AVUTO TALE RICONOSCIMENTO IN UN TERRITORIO CHE E’ UGUALE A QUELLO dellA ASL. SI RILEVA CHE MOLTI PAESI MONTANI SONO DISTANTI SIA DAL COMUNE IN FONDO ALLA VALLE, CHE MAGGIORMENTE DAGLI OSPEDALI. IN QUESTI GIORNI DI MALTEMPO PROLUNGATO, CHE PURTROPPO SI REGISTRA ORMAI CON UNA CERTA FREQUENZA DURANTE TUTTO L’ANNO, LE FRANE, GLI SMOTTAMENTI SULLE STRADE, L’ESONDAZIONE DEI TORRENTI RENDONO ANCORA PIU’ PROBLEMATICA LA CIRCOLAZIONE E DI CONSEGUENZA ANCHE LE “OPERAZIONI URGENTI DI SOCCORSO”. QUINDI IL PREVEDERE NEL NOSTRO TERRITORIO UN SOLO D.E.A. , PURTROPPO PENALIZZERA’ MAGGIORMENTE LE NOSTRE POPOLAZIONI, IN UN SETTORE QUALE LA SALUTE, CHE NON SEMPRE AMMETTE IL RECUPERO, MENTRE INVECE CON I 2 DEA E CON UNA RIORGANIZZAZIONE DEI SERVIZI OSPEDALIERI, ANCHE I NOSTRI CITTADINI, CHE VIVONO AI MARGINI DEL PIEMONTE E MOLTO DISTANTI DA TORINO, SI SENTIREBBERO MEGLIO TUTELATI. LA PROPOSTA SOPRA INDICATA PUO’ ESSERE ACCOLTA, ANCHE PERCHE’ SE LA REGIONE OTTERRA’ L’APPROVAZIONE DEL PIANO COMPLESSIVO DI RIORDINO dellA SANITA’, DOVRA’ POI PREDISPORRE IN MODO ANALITICO UN CRONOPROGRAMMA PER LA CONCRETA ATTUAZIONE DEL PIANO, PREVEDENDO TRA L’ALTRO, ELEMENTO NON DI POCO CONTO, CHE L’ASSESSORE SAITTA AD OMEGNA LUNEDI’ 10 NOVEMBRE AVEVA GARANTITO LA “CONTEMPORANEITA DEI PROVVEDIMENTI”, OVVERO LA CREAZIONE SUL TERRITORIO DI STRUTTURE E SERVIZI PER ATTIVARE FINALMENTE L’ASSISTENZA TERRITORIALE (E’ ALMENO 10 ANNI CHE LE PROMESSE SI SUSSEGUONO COME ENUNCIAZIONE E ZERO COME REALIZZAZIONE. QUINDI SICURAMENTE IL MANTENIMENTO DI 1 D.E.A. DI 1° LIVELLO E LA CHIUSURA dell’ALTRO NON VEDRA’ NEI TEMPI PREVISTI LA SUA ATTUAZIONE, PER LA PREDISPOSIZIONE DEL PIANO RIORGANI |
