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Anniversario 42 Martiri di Fondotoce e dei 17 Martiri di Baveno - 18 Giugno 2020 - 10:29interessanteriguardo l'argomento, un libro d'annata, circa 45 anni fa, la mia età, del Mario Manzoni: i partigiani nel verbano. |
Verbania Civica: proposte per paseggiata Villa Taranto a Villa Giulia - 15 Giugno 2020 - 12:19Re: Annes paga?Ciao Filippo ma che spiritoso! Le cose si devo fare bene altrimenti. con la solita "scarpa e ciabatta", chi "rispecchia l'Italia che spreca soldi pubblici" è Lei, caro Filippo. Questa soluzione, adottata da molti paesi molto più civili del nostro, alla lunga costerebbe certamente meno che chiedere alla polizia municipale di uscire a controllare gli accessi tutte le sere (ammesso sia possibile per CCNL e pagando gli straordinari notturni) e di tante opere inutili fatte negli ultimi anni, Un esempio su tutti, visto che si parla di azionamenti pneumatici, ricordate il famoso impianto per mettere la spazzatura sotto terra proprio sul lungo lago di Pallanza. Realizzato e smantellato nel giro di pochi mesi. La verità è che un tal sistema potrebbe realmente funzionare ed impedire finalmente, ai soliti furbi, di farla in barba a chi invece le regole le rispetta garantendo a chi frequenta l'isola pedonale di non trovarsi tra i piedi macchine, furgoni e moto non autorizzate. Vorrei ricordare poi che il capitolo di spesa "sanitaria" è in capo alla Regione e il lavoro dei pilastrini sarebbe a carico del Comune. Non capisco il richiamo alla "sanità alla canna del gas". Se il concetto è questo si dovrebbe sospendere qualsiasi lavoro pubblico comunale: la pista ciclabile (superflua), le asfaltature, la fibra ottica, la cura e manutenzione del verde, il progetto per la piazza mercato (7.5 ML di cui 2,5 a carico del comune). |
Nasce Vox Italia nel VCO - 15 Giugno 2020 - 09:38Re: Re: Dettagli trascurabiliCiao Hans Axel Von Fersen in verità ci hanno rimproverato varie cose: non aver fatto le riforme, aver eliminato in 10 anni circa 70.000 posti letto e tagliato 35 mld alla sanità, oltre ad aver sforato l'anno precedente per reddito di cittadinanza e quota 100.... |
Nasce Vox Italia nel VCO - 13 Giugno 2020 - 19:08Re: Dettagli trascurabiliCiao paolino Quindi mi stai dicendo che per anni la comunità europea ha accantonato denari per questo rischio. Benissimo! E come mai a marzo non hanno tranquillizzato gli stati dichiarando: "tranquilli abbiamo un mucchio di soldi da parte per superare questa crisi"? |
Nasce Vox Italia nel VCO - 12 Giugno 2020 - 17:51Re: Il mondo paralleloCiao paolino Sarebbe curioso capire come mai se la UE ha le casse così straripanti di danari piovuti dal cielo, come mai non ha mai fatto la splendida e ogni anni ci chiedeva quei miseri 3 miliardi. |
Nasce Vox Italia nel VCO - 12 Giugno 2020 - 10:41Il mondo paralleloNegli ultimi dieci anni il saldo annuale medio tra fondi dati e presi dalla UE è di 2.8 mld. Prima era più basso ancora. Per arrivare a 173 miliardi ci vorrebbero circa 80 anni. Chi parla di restituzione non ha,come spesso accade,idea di ciò che dice. Per chi vorrebbe uscire dall'euro,argutissimo,consiglierei di guardare al disastro che sta succedendo in UK,dove nessuno interverrà non con 173,ma nemmeno con 1 mld ad aiutare una nazione in ginocchio. |
Verbania Civica: proposte per paseggiata Villa Taranto a Villa Giulia - 11 Giugno 2020 - 09:34Re: Iniziamo dalle cose sempliciCiao Filippo "......................quattro macchine, probabilmente di residenti, che vedo passare in un'ora di passeggiata oltretutto guidate da persone educate che passano a velocità molto ridotta…………". Probabilmente la prima di quelle quattro macchine sono io. Ma devo essere sincero, abito da circa 50 anni a Pallanza e la "curva dell'Eden" l'avrò fatta 5000 volte (a piedi, in bici, correndo e in macchina) ma devo smentirti. Fatte 100 le macchine che passano in un'ora, forse due o tre rispettano il limite dei 30 Kmh. E uno dei due è (era) straniero. Forse dipende anche dall'ora in cui si frequenta il tratto ma, la maggior parte, di li passa per cercare di fare più in fretta a raggiungere Pallanza e quindi…..non vanno adagio. Alegar |
Nasce Vox Italia nel VCO - 4 Giugno 2020 - 19:53No grazie !Ciao Fr, affrontare questi argomenti così complessi in un commento finisce di usare frasi fatte , come dire che ci vuole più Europa ,è chiaro che qui ci vorrebbe un discorso più lungo e non certo la verità assoluta . Io ogni volta che affronto l'argomento Europa , il faro che mi illumina la strada è la storia . Io fortunatamente sono nata dopo diversi anni dopo la seconda guerra mondiale , ma nonostante questo ,sento molto questa tragedia e non c'è cosa più bella di ciò che quelli prima di noi hanno creato . L'essere umano è imperfetto e perciò anche questa unità lo è , ma nonostante tutto è meraviglioso il fatto che l'Europa dopo tanto sangue si è unita . C'è ancora molto da fare , non siamo uniti veramente, ma se all'Italia arriveranno i miliardi promessi , finalmente qualcosa si muore e poi credo che l'Europa non sia mai stata così tanti anni in pace , solo per questo vale la pena sostenerla e miglioraci per migliorarla , perché dipende solo da tutti noi . |
Nasce Vox Italia nel VCO - 4 Giugno 2020 - 11:09Tempismo perfettoDei geni, autentici. Uscire ora dall'Europa,che finalmente dopo anni di politiche perlomeno discutibili,sta per accordarci 173 miliardi ( un po' a fondo perduto,il resto a tassi minimi) è la prova che questi non hanno veramente capito nulla. Se uscissimo e dovessimo racimolare sui mercati quei soldi ci costerebbero venti volte tanto, ottimisticamente. Non sanno proprio le basi. |
Province: tagliato il 70% dei fondi dal 2008 - 19 Maggio 2020 - 08:28Re: Re: Siamo in bolletta...Ciao robi direi che anche l'UE non è che si stia comportando meglio, anzi.... Se i precedenti governi avessero pensato ad evitare di dirottare i fondi verso marchette elettorali (bonus vari, redditi e sussidi promiscui, e forse anche quota 100), a quest'ora avremmo quei 35 mld di cui abbiamo bisogno per la sanità, invece di elemosinarli, e anche 75.000 posti letto in più, bruciati in 10 anni, in barba a qualsiasi riforma seria. Riguardo Draghi, se sarà ben venga ma, non essendo tipo da stare al facile gioco di qualche estimatore di papete & mohito, penso non se ne farà nulla! |
FdI: proposte per ripresa post Covid 19 - 9 Maggio 2020 - 16:15Re: Drive inCiao paolino beh probabilmente non hai letto la frase fino alla fine ma io leggo "auspicando la collaborazione di associazioni e di realtà (come “Metti una Sera al Cinema CGS Don Bosco”) che si occupano da anni di cinema e cineforum." che in parte risponde alle tue domande |
Obbligatorietà della Vaccinazione Antiinfluenzale e Antipneumococcica - 7 Maggio 2020 - 13:08Re: Re: Re: Re: Re: Qualche altro datoCiao fr (& associati) "Il coronavirus non esiste": la teoria del complotto a "Le Iene" Un servizio della trasmissione Mediaset ha dato voce ad alcuni esponenti del complottismo 127 “Il Covid-19 non esiste, è tutta una copertura architettata per coprire i danni del 5G“. Questa è la teoria alternativa sul coronavirus emersa durante un servizio della trasmissione Mediaset ‘Le Iene’, che ha dato voce ai “massimi esponenti del complottismo”. Secondo Rosario Marcianò, precursore delle scie chimiche in Italia e autore di ‘Attacco dal cielo’, “la situazione in cui ci troviamo adesso è stata preparata da lungo tempo”. Ancora Marcianò: “Sui media nazionali vedo solo la versione ufficiale, le notizie alternative sulla rete vengono insabbiate”. Marcianò ha poi spiegato: “Io sono dell’opinione che le conseguenze derivanti dall’utilizzo intensivo del 5G vengono coperte con questa storia del COVID-19. Io non ho paura di prenderlo perché non esiste“. Il Corvo ha aggiunto: “È solo un diversivo“. Poi ha spiegato: “Siamo sotto controllo da tanti anni ormai. Ci spiano costantemente. Il coronavirus è stato solo l’inizio per spaventare il popolo“. Nel corso del servizio di Gaston Zama, Il Corvo ha anche sostenuto che “le antenne del 5G sono praticamente i vettori del virus”. Ipse dixit..... Ma per favore! |
Comitato Stop 5G incontra Marchionini - 7 Maggio 2020 - 13:06il terrorismo del terzo millennio.....Ciao isabella cerchiaro (& associati) "Il coronavirus non esiste": la teoria del complotto a "Le Iene" Un servizio della trasmissione Mediaset ha dato voce ad alcuni esponenti del complottismo “Il Covid-19 non esiste, è tutta una copertura architettata per coprire i danni del 5G“. Questa è la teoria alternativa sul coronavirus emersa durante un servizio della trasmissione Mediaset ‘Le Iene’, che ha dato voce ai “massimi esponenti del complottismo”. Secondo Rosario Marcianò, precursore delle scie chimiche in Italia e autore di ‘Attacco dal cielo’, “la situazione in cui ci troviamo adesso è stata preparata da lungo tempo”. Ancora Marcianò: “Sui media nazionali vedo solo la versione ufficiale, le notizie alternative sulla rete vengono insabbiate”. Marcianò ha poi spiegato: “Io sono dell’opinione che le conseguenze derivanti dall’utilizzo intensivo del 5G vengono coperte con questa storia del COVID-19. Io non ho paura di prenderlo perché non esiste“. Il Corvo ha aggiunto: “È solo un diversivo“. Poi ha spiegato: “Siamo sotto controllo da tanti anni ormai. Ci spiano costantemente. Il coronavirus è stato solo l’inizio per spaventare il popolo“. Nel corso del servizio di Gaston Zama, Il Corvo ha anche sostenuto che “le antenne del 5G sono praticamente i vettori del virus”. A questo punto ,credo che non ci sia altro da aggiungere su certe teorie negazioniste campate in aria, e francamente non capisco come si possa credere a certe cose.... |
Obbligatorietà della Vaccinazione Antiinfluenzale e Antipneumococcica - 4 Maggio 2020 - 21:22Prima una bella firmettaHealth Resources and Services Administration facente parte del United States Department of Health and Human Services che è il dicastero del governo federale statunitense che si occupa della salute dei cittadini. In un periodo di 30 anni ha dovuto sborsare 4,3 miliardi di dollari per risarcimenti per danni da vaccini. https://www.hrsa.gov/sites/default/files/hrsa/vaccine-compensation/data/data-statistics-report.pdf Naturalmente si deve considerare, se si è onesti intellettualmente, che chi intenta una causa è solamente una piccola parte, per svariate ragioni, ad es. perché non si ha la forza psicologica o culturale per giungere a ciò, oppure perché nemmeno si sospetta che i danni siano da imputare a determinata vaccinazione, ecc. Glisso su alcune parti della "nota" perché sono buono e non voglio infierire. Ad ogni modo, data la proposta, si può fare una semplice cosa per tagliare la testa al toro. L'ordine dei medici e il Dott Arturo Lincio e tutte le "cabine di regia" annesse e connesse, e i medici che effettueranno le vaccinazioni, dovranno garantire con una loro firmetta che risponderanno personalmente per tutte le vaccinazioni che si effettueranno da ora in avanti. Ma ho il sospetto che questa idea non sarà molto gradita. p.s. si dimentica di descrivere cosa avverrebbe agli operatori del settore sanitario e gli over 65 in caso di rifiuto, si attendono ragguagli. tanto per rendere tali persone edotte.... |
Comitato Stop 5G incontra Marchionini - 26 Aprile 2020 - 17:14Re: anche se non vi piaceCiao Damiano Guerra Citazione del professor Nicola Pasquino tratta dal video: “..fermo restando che gli effetti unici accertati sono quelli termici..” Nello studio che ho riportato nel precedente post si dice che per la frequenza sino a 30 Ghz: “Sfortunatamente, ci sono solo due pubblicazioni in questo gruppo... ...Uno studio condotto su batteri e funghi ha mostrato un aumento della crescita cellulare… L'altro studio in vitro è stato condotto su fibroblasti (25 GHz, 0,80 mW/cm2 , 20 min), con effetti genotossici osservati a livelli SAR elevati (20 W / kg) [ 24 ]….” Prendo da wikipedia il significato di genotossicità: “In genetica per genotossicità si intende la capacità di alcuni agenti chimici di danneggiare l'informazione genetica all'interno di una cellula causando mutazioni ed inducendo modificazioni all'interno della sequenza nucleotidica o della struttura a doppia elica del DNA di un organismo vivente”. Vero che la ricerca si riferisce ai 25 Ghz ma si può ben capire che siamo prossimi ai 26,5-27,5 Ghz del 5G, dato che la frequenza di quest’ultimo è superiore, in linea teorica l’effetto si può ipotizzare che non sia inferiore. Tutto ciò per dire che le affermazioni tranchant del prof. Pasquino (tralascio il tenore dell’intervista) paiono avventate perché si può avere il ragionevole dubbio che quel che avviene a 25 Ghz e 0,80 mw/m2 possa essere simile a quel che avviene a 1 Ghz e mezzo sopra. (e non ho letto altri possibili effetti delle 2 ricerche che vengono citate all’interno dello studio al link che avevo indicato, forse varrebbe la pena andare a cercarle). Ma al di là di ciò, non si capisce il motivo per cui ci si deve fissare in prese di posizione che parteggino per l’una o l’altra posizione. Come si può vedere più sotto ho una mia idea su questo tema e lo sviluppo in un ragionamento più ampio, resta comunque inteso che non avrei alcuna obiezione da fare nel momento in cui si giungesse ad avere ragionevoli certezze della innocuità di tale tecnologia sull'uomo e sulla natura. Per me la questione è semplice. Si prende del denaro, lo si destina a chi fa ricerche, in vitro, in vivo, epidemiologiche, nel momento i cui si stabilisce che non ci sono problemi di salute si prosegue con il progetto. È forse un concetto astruso? Obsoleto? C’è un piccolo particolare che si dimentica, siamo esseri umani e non pietre insensibili, la nostra complessità biologica è stupefacente; pretendo troppo se affermo che gradirei rispetto per l’essere umano ma pure per gli animali? (Per la verità mi piacerebbe pure includere anche il regno vegetale ma probabilmente potrei venire linciato). Il problema purtroppo è quello che avevo già detto qualche tempo fa: si intende la sola possibilità tecnica di realizzazione come implicita necessità di metterla in atto. Ciò si chiama in altre parole, a seconda dei casi, follia o istupidimento o ignoranza, ecc, forse si potrebbe compendiare come alienazione dalla natura e da se stessi. Ne abbiamo molte dimostrazioni in molti ambiti, a mo' d'esempio nell'edilizia, basta porsi di fronte ad una casa costruita nel primo ‘900 e ad una edificata anche solo pochissimi decenni dopo, la prima anche se scelta fra le più misere conserva ed esprime un minimo di armonia, la seconda spesso esprime artificiosità, estraneità dalla natura, freddezza (anche se è vero che negli ultimi anni si vede il tentativo di ritrovare l’armonia coniugandola alla tecnologia moderna). Noi umani non abbiamo bisogno di più velocità ma di più lentezza e tempo, per potere vivere degnamente; personalmente non desidero agire a distanza su accessori domestici, e nemmeno rincoglionirmi con oggetti tecnologici quando sono all'aria aperta (chi vuole già ora può farlo tranquillamente), la realtà aumentata potrebbe essere sviluppata, volendo, ugualmente senza 5G, la telemedicina idem, le auto con guida automatica pure, ma al di là dei miei pensieri che magari possono apparire eccentrici, ci si è mai chiesti se quanto viene pr |
Comitato Stop 5G incontra Marchionini - 26 Aprile 2020 - 01:00Stop 5gSono d'accordo con Lei sig " fr ", . Ben arrivato nel clan. Cmq dirò che sono serena a proposito, il 5G è qualcosa che non ha possibilità di ESISTERE. Tranquilli :-) . Guardatevi i giro, i potenti si stanno già " scannando" ancor prima che venga avviato. Mi dispiace solo per quelle migliaia e migliaia e migliaia di alberi secolari sacrificati, e per la gente che ne sta già pagando le conseguenze. Vorrei anche dire Signora Annes che sono d'accordo con lei quando dice che già un milione di cose nella tecnologia di questi ultimi 100 anni fanno male, nel buon senso di ognuno di noi, usarne il meno possibile. Ad ognuno la nostra responsabilità per la nostra salute. E' anche vero che viviamo in un mondo dove vige inesorabilmente la legge " di causa/effetto " . Di lì non si scappa !! Ma certo comunque, che ognuno può decidere come morire, o in che qualità di vita vivere !! Liberi lo si è, non lo si diventa. anche adesso che siamo ben tranquilli chiusi a casa! Una buona serata a tutti |
Comitato Stop 5G incontra Marchionini - 24 Aprile 2020 - 14:07Re: Comitato stop 5G VCOCiao Paolo Caruso Se era riferito a me le posso dire che, ahimè, mi occupo proprio di questo e ho a che fare quasi tutti i giorni con pubblicazioni e altro. I tumori a cui Lei allude (cerebrali) sono causati certamente dall'uso del terminale più che dall'esposizione alle SRB. Come è ormai risaputo l'oggetto "smartphone" deve superare rigidi controlli e rispettare limiti ben precisi. Infatti 10 anni orsono gli stessi producevano valori molto elevati (molto elevati misurati sino a 45/60 V/m proprio nella porzione di apparecchio che veniva in contatto con il padiglione auricolare esterno). Oggi, il più scarso apparecchio che si può trovare sul mercato raggiunge valori molto più bassi). Vi è poi da dire che dipende anche da come il terminale che si ha in mano si connette alla rete. Se il segnale è ottimo dovrà impiegare meno potenza per farvi parlare…….se il segnale è scarso il vs telefonino si scalderà parecchio perché dovrà utilizzare più potenza per "tenersi agganciato" alla rete. Sono tanti i fattori che influenzano il campo…...certo, se non usassimo il cellulare non ci sarebbe bisogno di SRB.....e così via. Ma, d'altronde, se non usassimo la macchina ma il cavallo, non avremmo bisogno del petrolio. Alegar |
Comitato Stop 5G incontra Marchionini - 21 Aprile 2020 - 14:51Re: Stop 5gCiao isabella cerchiaro sono troppo generiche queste affernazioni…..RF a migliaia di volte superiori negli ambienti domestici e scolastici di quanto esistessero anche 20-25 anni fa. CTIA stima che nel 1997 c'erano solo 36.650 siti cellulari negli Stati Uniti; ma è aumentato rapidamente a 131.350 nel giugno 2002; 210.350 nel giugno 2007 e 265.561 nel giugno 2012 (CTIA, 2012)…….E LE POTENZE? I vecchi sistemi erano pochi con molta potenza…..dell'ordine di 200/250 watt per ogni cella (ci sono tre celle per ogni traliccio per coprire 360 gradi dell'orizzonte) e c'era un solo operatore. Oggi sono 4 operatori strutturali, con molti più impianti ma con potenze alla singola cella ridotte di 1/4 (mediamente 38 - 45 watt a seconda del luogo, del code). Quindi direi che, tutto sommato, potremmo avere (circa) le stesse potenze in gioco. Perché ricordo che è la potenza al c.a. e il guadagno della singola antenna a caratterizzare maggiormente la diffusione del c.e.m. Se poi si considera la lunghezza d'onda utilizzata (frequenza) che è nella fascia delle microonde si può dunque affermare che "l'onda" trasporta poca energia ed ha una capacità di penetrazione delle cose, compresa la pelle umana, limitata. Per non dire scarsa (in campo lontano - fuori dal volume di sicurezza). Una cosa è certa. Un'analisi indipendente su certi argomenti non sarà facile da ottenere. L'unica cosa che possiamo fare, da subito e se ne siamo realmente convinti è rinunciare all'utilizzo del proprio terminale (smartphone, pc e tutto ciò che è collegabile tramite sistemi wireless) cercando di convincere più soggetti possibile. Poi il mercato farà il resto…...manca richiesta…..il sistema fallisce. |
Comitato Stop 5G incontra Marchionini - 21 Aprile 2020 - 00:38Stop 5gaggiornamenti bioinitiative Sei qui:Home/Partecipanti/Perché ci preoccupiamo? Cercare: Ricerca ... La posta in gioco è molto alta. Gli esseri umani sono sistemi bioelettrici. I nostri cuori e cervelli sono regolati da segnali bioelettrici interni. Le esposizioni ambientali ai campi elettromagnetici artificiali possono interagire con i processi biologici fondamentali nel corpo umano. In alcuni casi, ciò può causare disagio, disturbi del sonno o perdita di benessere (alterazione del funzionamento mentale e alterazione del metabolismo) o, a volte, forse una malattia terribile come il cancro o il morbo di Alzheimer. Potrebbe interferire con la capacità di una donna di rimanere incinta, o portare un bambino a termine, o provocare cambiamenti nello sviluppo del cervello che sono dannosi per il bambino. È possibile che queste esposizioni abbiano un ruolo nel causare disabilità a lungo termine alla normale crescita e sviluppo dei bambini, allontanando le scale dal diventare adulti produttivi. Abbiamo buone prove che queste esposizioni possono danneggiare la nostra salute, Negli Stati Uniti, la diffusione dell'infrastruttura wireless (siti di tower cell) per supportare l'uso dei telefoni cellulari è notevolmente accelerata negli ultimi decenni. La diffusione di torri cellulari nelle comunità, spesso collocate in scuole materne, asili nido e campus scolastici, significa che i bambini piccoli possono avere esposizioni RF a migliaia di volte superiori negli ambienti domestici e scolastici di quanto esistessero anche 20-25 anni fa. CTIA stima che nel 1997 c'erano solo 36.650 siti cellulari negli Stati Uniti; ma è aumentato rapidamente a 131.350 nel giugno 2002; 210.350 nel giugno 2007 e 265.561 nel giugno 2012 (CTIA, 2012). Nel 2008 esistevano circa 220.500 siti cellulari. Queste antenne wireless per la trasmissione vocale e dati di telefoni cellulari producono esposizioni RFR su tutto il corpo su vaste aree delle comunità che sono una fonte involontaria e inevitabile di esposizione alle radiazioni a radiofrequenza. Ulteriore, il passaggio quasi universale ai telefoni cordless e cellulari e lontano dai telefoni fissi con filo significa esposizioni ravvicinate e ripetitive a EMF e RFR in casa. Altre nuove esposizioni RFR che non esistevano prima provengono da punti di accesso WI-FI (hotspot) che si irradiano 24 ore su 24, 7 giorni su 7 in caffè, negozi, biblioteche, aule, su autobus e treni e da dispositivi personali abilitati WI-FI (iPad, compresse, palmari, ecc.). La più grande singola fonte di RFR pervasiva e diffusa a livello comunitario è l'infrastruttura del "contatore intelligente". Questo programma posiziona un dispositivo wireless (come una stazione base per mini-cellulare) sulla parete, sostituendo il misuratore elettromeccanico (quadrante rotante). Devono essere installati su ogni casa e classe (ogni edificio con un contatore elettrico). Le utility dalla California al Maine hanno già installato decine di milioni, nonostante le preoccupazioni per la salute degli esperti e l'enorme resistenza pubblica. I misuratori wireless producono picchi di radiazione pulsata di radiofrequenza 24 ore su 24, 7 giorni su 7, e in condizioni normali saturano lo spazio abitativo a livelli che possono essere molto più alti di quelli già segnalati per causare bioeffetti ed effetti negativi sulla salute (le utility possono solo dire che sono conformi a federali obsolete norme di sicurezza, che possono essere o non essere sempre vere - vedihttp://sagereports.com/smart-meter-rf ). Questi misuratori, a seconda di dove sono collocati rispetto allo spazio occupato nella casa o in classe, possono produrre livelli di esposizione RFR simili a quelli entro i primi 100 piedi a 600 piedi di una stazione base di telefonia mobile (cell tower). L'onere cumulativo di RFR all'interno di qualsiasi comunità è in gran parte sconosciuto. Entrambe le fonti involontarie (come torri cellulari, contatori intelligenti e radiazioni usate dall'uso di dispositivi wireless da parte di altri) oltre a esposizioni volontarie dall'uso personale di telefoni |
“Medaglia d’oro a chi lavora in prima linea” - 19 Aprile 2020 - 10:22Medaglia d’oroLodevole iniziativa; sarebbe comunque auspicabile che si rinegoziasse il contratto di tutti i dipendenti del settore Sanitario, così da garantire un aumento di stipendio a lungo termine. Ci si deve ricordare degli Infermieri, non solo nei momenti di crisi ma 365 giorni l’anno, tutti gli anni. |
