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Cristina chiede controlli degli Impianti a fune - 26 Maggio 2021 - 11:32

Un bel tacere dei politici non fu mai scritto
Tutti gli elementi di qualsiasi impianto, anche nuovi, possono rompersi ma con gli arresti di questa notte è emerso che, per puro interesse economico a NON fermare l'impianto, era deliberatamente DISATTIVATO il freno di emergenza. Quindi perchè richiedere interventi al Governo????

Federconsumatori: chiarezza sulla tragedia del Mottarone - 26 Maggio 2021 - 08:15

Sembra sabotaggio
Dalle ultime notizie con tre indagati sembra succedere l'impossibile. Un atto di sabotaggio volontario. Ovviamente garantisti fino in fondo. Certo che è una notizia raggelante.

Comitato difesa tre Ospedali Vco su piano Ires - 25 Maggio 2021 - 08:32

Re: Re: Re: la tragedia di una provincia ridicola
Ciao robi per carità. lungi da me polemizzare, sto solo argomentando civilmente, senza perdere il rispetto per ciò che succede intorno a noi. Per il resto, purtroppo ciò che dici è l'ennesima prova di quel famigerato motto "tutti tranne me", come accede quando si è garantisti con se stessi ma giustizialisti con gli altri. Sulla lombardia purtroppo ha pesato la gestione Formigoni, cosa che si trascinerà ancora per molti anni, difatti anche per la campagna vaccinale hanno avuto problemi, non meno di altre regioni.

Il VCO promuove il pesce di lago - 24 Maggio 2021 - 19:20

In verità
In verità bisogna anche dire che fino a non molti ani or sono non vi era un così massiccio uso di detersivi , ammorbidenti, brillantanti ed annessi e nelle fogne, dalle abitazioni si scaricavano per lo più acque reflue contenenti quasi solo sapone e candeggina; inoltre ricordo bene che, ad esempio, quando si macellavano animali nei vari macelli presenti quasi in ogni paese, il loro sangue veniva convogliato direttamente in fogne e quindi nel lago apportando nutrimento per la fauna ittica. Idem dicasi (...ma sia ben chiaro che non rimpiango ma semplicemente racconto realtà) la raccolta rifiuti non era così strutturata come oggi e molte attività commerciali di commestibili a fine giornata scaricavano nel lago gli scarti di ogni tipo di frutta, verdura, carne, salumi e via dicendo creando altra fonte di alimento per i pesci. Addirittura ove non c'era un servizio di raccolta le immondizie queste venivano gettate in valli e vallette e con l'arrivo di temporali la "massa organica" ricca di vermi ed altri animali derivanti dalla decomposizione veniva trasportata a valle fino al lago attirando sotto riva un gran numero di pesci. Ripeto, non che rimpiango tutto ciò, ma di fatto la maggior purezza delle acque ha comportato per contro un impoverimento della fauna che di tutti gli scarti si nutriva. Tutto qui.

Margaroli su variante urbanistica 37 - 24 Maggio 2021 - 12:07

Re: Ma
Ciao Giovanni intanto, come volevasi dimostrare: PISTA BMX A FONDOTOCE, RESPINTO DAl TAR Il RICORSO DI ITAlIA NOSTRA - Il Tar del Piemonte ha respinto il ricorso presentato da Italia Nostra nei confronti del Comune, della società Malù della famiglia Manoni, della Soprintendenza ai beni ambientali e della Regione Piemonte per chiedere l’annullamento del permesso di costruire la pista per bmx e mountail bike a Fondotoce nei pressi del camping continental. Sono stati giudicati infondati i rilievi sulla presunta irregolarità e incompatibilità della pista che con le annesse strutture è in fase avanzata di realizzazione, poichè il Tar aveva rinviato la decisione ma non aveva sospeso il cantiere, per cui i lavori sono proseguiti ritenendosi che anche in caso di giudizio sfavorevole alla esecuzione dell’opera si sarebbe potuto procedere senza grossi problemi al ripristino della zona. Quello che si viene a realizzare è un centro di riferimento internazionale per il movimento di bmx e mountain bike dove è possibile svolgere non solo attività sportiva ma anche attuare proposte sociali come occasione di socialità e aggregazione. E’ possibile organizzare corsi collettivi, individuali, per neofiti ed esperti, allenamenti per agonisti, gare ed eventi, escursioni in mountain bike. la pista è ideata e realizzata per i grandi e piccoli con due percorsi differenti, la pro-line adatta agli esperti e per le categorie juniores ed elite, atleti dai 17 anni in su e la challange-line dedicata ai principianti e alle categorie giovanili. Il tracciato permette di organizzare gare a livello nazionale e internazionale.

Comitato difesa tre Ospedali Vco su piano Ires - 24 Maggio 2021 - 08:20

Re: la tragedia di una provincia ridicola
Ciao robi essendo il campanilismo insito nell'italico pensiero, ares o ires cambia solo la prima vocale.... Detto, questo a ciascuna componente della provincia il suo ospedale, purché funzioni, anche con un misto pubblico-privato. la sanità va delocalizzata, e questo, dopo una anno e mezzo di sofferenze, dovrebbe essere sacrosanto. Basta ancorasi a principi manageriali che, soprattutto nella vicina lombardia, hanno fatto il loro tempo, dimostrando tra l'altro tutta la loro vulnerabilità.

Comitato difesa tre Ospedali Vco su piano Ires - 23 Maggio 2021 - 00:59

la tragedia di una provincia ridicola
Ebbene anche stavolta siamo riusciti a toccare il fondo. Mi chiedo che senso abbia una provincia del vco quando non c'è nessua volontà di essere una vera comunità. A ciascuno in proprio ospedale squinternato basta che ci sia.. Mi chiedo perché non facciamo ospedali anche a Stresa o a Formazza o a Mergozzo o in qualsiasi paese da dieci abitanti che forma il nostro disgraziato territorio. Vorrei io creare in comitato a favore della cancellazione dei comitati che sono nati come funghi a difesa di quello o quell'altro ospedale. la nostra provincia pare una creatura celeste. Un territorio con fiumi dorati e piante divine. E con abitanti che meritano di avere un ospedale a testa tanto sono belli bravi buoni intelligenti e ricchi. Detto fra noi abbiamo tanti abitanti come il santiago bernabeu pieno e forse non esaurito. Perché continuare in questa ridicolaggine che dura da decenni? Come si fa, e mi rivolgo a tutti i politici e amministratori, a difendere a spada tratta i "propri" ospedali se non per ridicoli interessi elettorali e beghe partitiche? Il vco che pare la terra promessa non ha un posto dove costruire un nuovo ospedale moderno? No? Allora sapete c'è? Politici, sindaci, comitati... Ma fatemi il piacere! l'unica cosa che meritate, assieme a tutto il vco o come si chiama è solo una sonora risata in faccia!

Cristina: Castelli, è il momento di unire - 22 Maggio 2021 - 12:46

Reparti maternità
Vorrei tornare un attimo sul discorso reparti maternità raccontando un'esperienza famigliare diretta: pur abitando altrove, mia madre ha voluro far nascere sia il sottoscritto che mia sorella a Cannobio (allora c'era un piccolo ospedale con uno specifico reparto "maternità", almeno fino agli '70)); una sorella di mia mamma,mia zia, abitava a livorno, ma al momento di partorire ha voluto che due sue figlie nascessero a Cannobio; idem l'altra sorella /zia che abitava a Genova ha voluto far nascere suo figlio a Cannobio; ora, non è che a Genova o livorno non ci fossero ospedali e reparti maternità, certamente più vicini, anche più grandi e più funzionale dell'ospedale di Cannobio, ma la nascita di un figlio è un momento così particolare, personale ed importante che, a mio modo di vedere, deve essere assecondato quanto più possibile; ciò, ovvamente senza pretendere un reparto maternità in ogni paese, ma se valutiamo i punti nascita ospedalieri solo da un punto di vista statistico ( tot nascite/anno) ed economico non mi sembra una strada giusta.

Lega su presidio al Castelli - 22 Maggio 2021 - 12:36

Ospedale
Se l'argomento non fosse così serio, verrebbe da ridere a leggere il ccomunicato della lega. con quale coraggio accusate gli altri di dividere il territorio! Avete la memoria corta. Tutti abbiamo sentito quello che fu da voi detto a Gravellona il 25 ottobre 2019: che avevamo dimostrato di non essere maturi per cui avevate deciso voi di costruire il nuovo ospedale a Domodossola e sarebbero stati i sindaci ossolani a scegliere il luogo. Che cos'è questo se non divisione del territorio!!!!! A distanza di quasi due anni ve ne uscite con il piano IRES, di cui i cittadini non sanno nulla e che sindaci leghisti e di centro destra invece hanno approvato con un semplice comunicato. Dopo di che dite che il piano è "un punto di riflessione". Riflessione, quella sulla sanità del VCO che viene fatta da tanti anni, su cui faticosamente già nel 2015 era stato trovato un accordo e che proprio voi avete ribaltato nel 2019!!! Siate seri. I comitati ed i cittadini non hanno mai rifiutato d discutere, soprattutto i contenuti delle proposte ed è proprio per questo che si stanno mobilitando, per rivendicare il diritto ad una sanità qualificata ed equa per tutto il territorio provinciale!

Cristina: Castelli, è il momento di unire - 22 Maggio 2021 - 12:34

Inutile girare in tondo
Se io fossi il sindaco di Domodossola cercherei di difendere anche con i denti il mio ospedale; se io fossi l sindaco di Verbania cercherei di difendere anche con i denti il mio ospedale; idem se fossi il sindaco di Oemgna; inutile girare intorno all'argomento: i tre ospedali devono rimanere, essere implementati ( ovvio che a Domo potranno esserci certi reparti specialistici, così come altri a Verbani onde non fare sovrapposizioni), anche se ,ad esempio i reparti maternità dovrebbero rimanere in tutti i tre poli perchè per ragioni anche affettive ognuno vuole far nascere i propri figli dove meglio crede, mantenere i due DEA ed il pronto soccorso H24 ad Omegna. Chi cerca altre soluzioni è perchè non conosce il territorio, le sue particolarità logistiche e geografiche e le sue genti.

"Lo studio Ires strumento per riflettere insieme" - 17 Maggio 2021 - 08:48

Piano IRES
Certo che se lo scopo è quello di creare la massima confusione, ci state riuscendo bene! Un accordo sulla Sanità del VCO era già stata raggiunta alle fine del 2015, poi è cambiata la maggioranza in Regione e alla fine del 2019 ci siamo sentiti dire dal Presidente Cirio e suo assessore che avevamo (noi del VCO) "dimostrato di non essere maturi" per cui avevano deciso loro che il nuovo ospedale si sarebbe fatto in Ossola e il luogo lo avrebbero deciso i Sindaci ossolani. A seguire , anno 2021, viene comunicato che c'è un piano IRES commissionato dalla Regione, che è la soluzione ai nostri mali. Tant'è vero che alcuni Sindaci e consiglieri si affrettano a dare il loro parere favorevole, Ora il comunicato della lega dice che il piano IRES è un momento di riflessione, quindi, dico io, su di esso si dovrà discutere. Prima domanda: i sindaci e consiglieri che l'hanno approvano, ne hanno discusso tra di loro o anche nelle sedi istituzionali comunali e con i loro cittadini? la seconda, che più che una domanda è una constatazione:: a distanza di ben 7 anni (e molti altri perchè è da prima che ci si è posti il problema) siamo ancora alle riflessioni?! Bene, Allora decidiamo SUBITO un percorso istituzionale che porti alla certezza di una discussione aperta e diffusa, che consenta a tutti, istituzioni e cittadini, di capire i contenuti del Piano e che coinvolga anche e soprattutto tutti i settori della sanità e le loro rappresentanze.

Attivate 4 colonnine per auto elettriche a Verbania - 15 Maggio 2021 - 09:40

Re: Mah
Ciao robi siano perfettamente d'accordo, infatti nella passata amministrazione nella quale il nostro gruppo civico era presente con due consiglieri comunali e un assessore ha collaorato con la maggioranza consiliare e la giunta per lo sviluppo del lavoro, del turismo, della sicurezza, dell'ambiente, di edilizia, commercio, ecc ottenendo i risultati che hanno evidentemente convinto Verbania a proseguire con l'azione di questa amministrazione nelle nelezioni del 2019. Oggi purtroppo la nostra presenza in consiglio comunale è minore per cui il nostro impegno diretto per la Città meno incisivo, ma nel nostro piccolo stiamo cercando di indizzare nella giusta direzione l'azione amministrativa.

Montani: apertura agli svizzeri-ticinesi - 14 Maggio 2021 - 16:43

il senatore non è il solo....
"conFCOMMERCIO: AGEVOlARE lA MOBIlITA’ DAllA SVIZZERA All’ITAlIA: In una lettera indirizzata a Governo, Regioni, Prefetti di Province piemontesi e lombarde tra cui il Vco, il presidente Ascom Vco e vicepresidente confcommercio Alto Piemonte, Massimo Sartoretti, con altri responsabili di confcommercio, sottolinea la situazione di gravissima crisi in cui versano in particolare le imprese delle province dei territori di confine e chiede di agevolare la mobilità dalla Svizzera all’Italia. le frontiere con la confederazione Elvetica sono di fatto chiuse dal 10 dicembre 2020, data dalla quale l‘ingresso in Italia è vietato se non in casi particolari, certamente non per fare acquisti o per utilizzare attività di servizio. Nella lettera si legge: l‘economia delle nostre aree di confine è strettamente dipendente dalla Svizzera sia per il flusso dei frontalieri italiani che lavorano oltre confine, sia per il rilevante numero di turisti e clienti elvetici che arrivano ogni giorno in Italia per fare acquisti. Parliamo di un tessuto economico fragile, costituito per lo più da micro e piccole imprese di commercio, turismo, servizi, terziario, artigianato e professioni. In buona parte sono aziende a conduzione familiare in forte sofferenza a causa delle restrizioni alle aperture, degli insufficienti contributi pubblici, dell‘isolamento dalla Svizzera, che costituisce, lo ribadiamo, un bacino di clienti fondamentale per la nostra economia. la situazione di crisi richiede interventi urgenti ed eccezionali e rer questo Vi sollecitiamo, tenuto anche conto del miglioramento della situazione sanitaria complessiva e dell‘avanzamento della campagna vaccinale nei nostri Paesi, a intervenire al fine di prevedere ingressi agevolati dalla Svizzera all’Italia, quantomeno a distanza massima di 30 km dal confine, eventualmente per un arco orario definito e comunque nel pieno rispetto delle norme di prevenzione alle quali tutte le nostre imprese da sempre con rigore si attengono. Diversamente i danni rischiano di diventare irreversibili (siamo ormai al limite) con conseguenze economiche e sociali non prevedibili e con una desertificazione commerciale di territori tenuti vivi proprio dalle micro e piccole imprese che, a breve, non ci saranno più". dai, che dal 1 giugno si riparte!

Attivate 4 colonnine per auto elettriche a Verbania - 14 Maggio 2021 - 13:11

Svolta green
Il consigliere laura Sau e il gruppo Verbania Civica, che la sostiene, hanno appreso con interesse e soddisfazione dell’attivazione di cinque colonnine di ricarica per auto elettriche sul territorio verbanese, cui ne seguiranno presto altre, della realizzazione di un servizio di biciclette elettriche a noleggio, dell’entrata in servizio di una barca elettrica per visite guidate alla Riserva di Fondotoce e della costruzione di un pontile d’attracco per barche elettriche a Intra. Tutte queste iniziative rientrano in una importante e necessaria “svolta green” di Verbania iniziata già nel 2016 quando proprio il consigliere Sau, allora Assessore all’Ambiente, Trasporti ed Innovazione Tecnologica, con un lavoro durato tre anni gettò le basi per consentire al Comune di Verbania di entrare a far parte del progetto Interreg Italia-Svizzera denominato Mobster, teso allo sviluppo di una mobilità e di un turismo sostenibili nel nostro territorio. Il progetto, con soddisfazione dell’amministrazione e della cittadinanza, vide la luce nel marzo del 2019, pochi mesi prima delle vittoriose elezioni del 2019, in cui il riconfermato sindaco Marchionini ribadiva il proprio impegno nell’ambito della tutela e della sostenibilità dell’ambiente. Il precedente mandato, grazie all’importante lavoro dell’uscente Assessore Sau su questo e altri progetti di sostenibilità ambientale, aveva visto la definizione del Patto dei Sindaci su energia sostenibile e clima (già avviato nel 2014), il PAES (Piano di azione per l’energia sostenibile) e altri quali l’interesse fattivo sulle tratte ferroviarie di RFI Milano-Domodossola e Novara-Domodossola, la digitalizzazione dei servizi pubblici (che nel 2019 risultava essere tra le più alte ed efficienti tra i comuni italiani), la realizzazione dell’Agenda Digitale (collaborazione tra cittadini ed istituzioni per lo sviluppo tecnologico del territorio), ecc. Il consigliere Sau e Verbania Civica salutano pertanto con entusiasmo la finalizzazione dei summenzionati progetti da parte del nuovo assessorato, segno di un importante ed evidente (per quanto implicito) riconoscimento della qualità del lavoro svolto negli anni scorsi. Ci si chiede però quali siano in dettaglio i nuovi progetti in questo ambito che verranno proposti dal Sindaco e dall’Assessore, una volta portati a compimento tutte le attività avviate con esperienza e competenza dai precedenti amministratori.

Piano IRES: una nota di alcuni sindaci - 13 Maggio 2021 - 18:03

Re: Medici bravi
Ciao lupusinfabula come ricercatore preferisco sempre guardare i dati (oggettivi) rispetto all'esperienza personale (naturalmente soggettiva). I dati dei nostri ospedali ci dicono che la qualità del servizio sanitario ospedaliero è leggermente al di sotto della media della Regione, che è peraltro, storicamente, buona. Ci dicono anche che gli attuali ospedali non hanno la possibilità di fare interventi di un certo tipo e di una certa complessità (speci sulle urgenze), per i quali ci si deve necessariamente rivolgere a Novara (e ho sentito ultimamente anche a Borgomanero). Ci dicono infine che i nostri ospedali assumono ultimamente medici con curricula non certo d'eccellenza, e nel caso di Domo hanno visto alcuni bando andare deserti. Che poi questi medici si dimostrino bravissimi è pure possibile, ma è un po come pescare un jolly no? Ci dicono pure che rispetto ad aree simili in Regione (magari dove nuovi ospedali di dimensioni maggiori sono già operativi) abbiamo carenza di personale nei pronto soccorsi, con tutto quello che questo significa (e anche in questo caso vanno i miei complimenti a chi ci lavora con turni a volte davvero massacranti). Tutti questi problemi resteranno identici con quello che ho sentito di questo inpubblicabile (ma perchè?) piano IRES, e anzi, investendo a Domo e dismettendo Verbania si intensificheranno, perchè il medico con CV medio scarso magari a Verbania ci viene perchè è bello e gli piace l'idea di vivere al lago, ma a Domo, come sappiamo bene già ora, non ci va manco morto. Il piano IRES poi ribalta la prossimità della rete, creando il disastro che spero non dovremo mai affrontare. Detto questo la soluzione ce l'avremmo sotto casa, con un università a Novara che sforna bravissimi medici/ricercatori che affollano i nosocomi di Novara, Vercelli, Alessandria, Borgomanero... e chiedono nuovi spazi dove lavorare... ma... ma mi fermo qui perchè la ragione per cui certe scelte non si fanno sono solo politiche e non mi va di entrarci... saluti!

Atti vandalici al Parco "La Gera" - 12 Maggio 2021 - 20:16

Solo 108??
Solo 108 bla bla senza senso?? A occhio avrei detto molti di più!! E va bhè, sopportare le persone moleste è opera di carità cristiana: prendiamola così (... finchè possiamo perchè fra un po' con l'invasione in arrivo dei 10.000 in soli tre mesi, bendetta, benvoluta e cercata da sn ed anime candide di ogni sorta, saremo costretti ad abbracciare con la forza i principi islamici)

Atti vandalici al Parco "La Gera" - 12 Maggio 2021 - 18:41

continua il blablabla
Blablablablabla... hai trovato una tua soluzione al problema di coloro i quali imbrattano i muri ecc? Vai sempre molto fuori tema, e sai perchè? Perchè non sai argomentare, non sai confrontarti, non hai idee, non hai soluzioni, insomma tutte le caratteristiche dei perdabal e dei perdenti. No, non ti do alcuna importanza, sto solo cercando di farti capire chi e cosa sei. Quand'è l'ultima volta che hai fatto autocritica? Inutile perdere tempo con gente come te, però l'importante è averti inquadrato e cercato nei migliori modi possibili di farti capire le cose. Il resto è solo blablablabla

Piano IRES: una nota di alcuni sindaci - 12 Maggio 2021 - 14:39

Re: Noto
Ciao lupusinfabula hai perfettamente ragione, il fatto è che la nostra sanità è disegnata da una legge che si rifà agli standard OMS, che a loro volta si basano sul modello anglosassone e, se per alcuni versi vanno bene, per altri sono per noi assurdi. Tanto per fare un esempio, la Germania che vent'anni fa utilizzava standard di questo tipo, si è spostata verso un tipo di sanità che (a parte l'intervento del privato) si rifà tantissimo alla sanità italiana anni 80-90, prima che cominciassero i tagli lineari (e funziona). Per esempio se prendessimo un etrritorio poco abitato e con disagio di mobilità come lo Schlswig Holstein, paragonabile più o meno al nostro "quadrante", vediamo che ci sono 2 hub (Kiel e lubecca), 3 (o4) ospedali con l'equivalente dei nostri DEA di primo livello, posizionati a raggio intorno ai primi a distanza di circa 40 km uno dall'altro, e una decina di ospedali/clinica (delle sorta di super case della salute con una ventina abbondante di posto letto ciascuna e specializzazioni particolari che le rendono uniche) gestite da privati con però assistenza al pubblico. Alcune hanno pure centri di prima emergenza. In questo sistema il privato guadagna circa il 3-6% per prestazione al pubblico (in Italia stiamo tra il 15 e il 20). Questo perchè l'emergenza si gestisce con reti di prossimità, non si fa facendo turismo sanitario sulle montagne. Comunque resta il fatto che noi oggi abbiamo quella legge, e per scamparla si dovrebbe andare in deroga. E' possibile? C'è chi dice di si e chi dice di no, io non lo so, però il Piemonte da quindici anni questa strategia l'ha sposata in pieno e la segue senza fiatare. C'è poi un altro problema, non secondario, che invece giustifica la legge in vigore... la selezione del personale: con reparti piccoli e poche risorse non si attraggono i medici bravi, che giustamente vogliono far carriera. Già oggi questo a mio avviso è il problema princiaple dei nostri ospedali (vedi già oggi concorsi che vanno tristemente deserti a Domo). Ultima cosa: il polverone attuale è stato sollevato dal sindaco di Domo che alla prospettiva di avere un ospedale ad Ornavasso non ha detto che sanitariamente era un problema ma ha detto, testuale: senza ospedale Domo muore economicamente. Il suo problema è preservare (in città) i posti di lavoro legati all'ospedale. Questo, che è l'elefante nel salotto che nessuno vede, è il vero problema. Ragionare di sanità facendo altri conti. Io la vedo da esterno, delle storie vecchie, di Piedimulera e delle vecchie decisioni non so praticamente nulla (manco stavo in Italia), però questa discussione è davvero assurda a mio avviso...

Atti vandalici al Parco "La Gera" - 12 Maggio 2021 - 11:35

Re: Re: Bla bla bla
Ciao robi dai pavy cosa fai, vai a corrente alternata pure te? continui con il tuo birignao di statistiche (non solo elettorali) e like a profusione, Bei tempi quando eri al governo a metà, vero? E ora che siete all'opposizione per 1/3 e al governo per 1/6? Fin troppo comodo stare con un piede in molte scarpe, ma si sa, naturale catarsi del pensiero moderato liberal-conservatore, destrorso e snob-kitsch, con i suoi blocchi navali e flat tax..... Almeno fatevene una ragione, no? Riuscite a far rimpiangere persino l'ex Cav., con buona pace dello 007 di Rignano sull'Arno!

Atti vandalici al Parco "La Gera" - 11 Maggio 2021 - 15:52

Re: Bla bla bla
Ciao info noto con piacere che hai fatto una puntuale autocritica, e che ci hai pensato su addirittura qualche giorno. D'altronde, quando si è a corto d'argomentazioni e di conoscenze, l'unica cosa che riesce, forse nemmeno facile, è mantenersi sul vago, sul generico, specie quando si viene contestati punto su punto. E il fatto che tu risponda, sistematicamente seccato, ne è l'ennesima dimostrazione. In perfetto stile atreju: solo chiacchiere, senza nemmeno il distintivo......