pubblico
pubblico - nei commenti
Non chiamatemi più CEM! Ora sono “Il Maggiore” - 17 Dicembre 2015 - 16:33PragmaticoNome non certo ricercato ne originale ma semplice e pragmatico per rendere la struttura facilmente riconoscibile alla clientela e alle professionalità di fuori provincia (nazionali e internazionali) cui essa ambisce. Dalla discussione tenutasi in occasione dell'ultima Commissione Consiliare 6° (che contempla anche l'ex CEM) è emerso chiaro l'obiettivo di perseguire un'offerta culturale a 360° di livello medio-alto che richieda quindi e inevitabilmente il coinvolgimento di professionalità di livello tale che faccia da forte richiamo per un pubblico il più vasto possibile ma che sarà inevitabilmente anche pretenzioso vista l'ampia offerta che Italia ed estero offrono; senza però scordarsi della cultura locale incentrata spesso sul nostro paesaggio che è il nostro valore aggiunto. Concordo con AleB quando dice che sarebbe stato meglio un nome legato al territorio (infatti la classe di mia figlia che ha partecipato al concorso aveva proposto "Camelia blu" su isuggerimento di un'assocuazione culturale locale), ma chi ne avrebbe colto il significato solo a Milano? Infine a clprofessional rispondo che per quanto riguarda il bando per la gestione di bar-ristorante-spiaggia in Commissione è stata colta l'idea, anche in tal caso, di un'offerta di ristorazione di alto livello, quindi nessun nome preordinato, ovviamente chiunque sia in grado di soddisfare tale prerogativa possa proporsi, come dev'essere peraltro. |
Cena di Beneficenza C.R.I. - 15 Dicembre 2015 - 12:23VOLONTARIATOGent.mo Signor Furlan, sono solito non raccogliere sterili e infondate provocazioni, ma il tono sprezzante da Lei dimostrato nei confronti del mondo del Volontariato mi impone di difendere con forza l'impegno costante di Tutti i Volontari che ho l'onore di rappresentare. E poichè le lancia una sfida sono pronta a raccoglierla. Per tutti Noi parlano i servizi svolti in favore dei bisognosi, le migliaia di ore di gratuito volontarito accanto a chi soffre veramente, prossimi a quella parte di cittadinanza che assistiamo ogni giorno nel silenzio che la sofferenza merita. Non si aspetti da noi verbosi proclami; chi vive veramente il Volontariato sa che la migliore delle ricompense è il sorriso di chi ti appresti a soccorrere. Spero veramente che anche lei possa provare questa gioia. La TRASPARENZA e l'ONESTA' morale sono stati da sempre i nostri punti fermi di riferimento e proprio per questo noi non abbiamo nulla da nascondere. Se lo desidera sarò lieto di trasmetterle il nostro bilancio che è un atto pubblico, dove ogni singolo centesimo viene documentato- ALTRO CHE PSEUDO ASSOCIAZIONE DI VOLONTARIATO !!! Durante le Feste ormai prossime, decine di Volontari sacrificheranno il loro Tempo libero in favore degli Altri. Si informi inoltre attentamente sulla gestione del sistema sanitario prima di sentenziare visioni ipotetiche "su concorrenze sleali" e mancati pagamenti di Imposte. Mi auguro ( ma soprattutto pretendo) che il rispetto del Volontariato non venga mai meno e colgo l'occasione per Augurale di trascorrere le prossime ricorrenze con un po' più di serenità.... Acco Vittorino Presidente Comitato Provinciale CROCE ROSSA ITALIANA Verbania |
"Un presepe in ogni scuola" - 15 Dicembre 2015 - 02:41PiùPiù scuole private meno pubblico .... |
Inaugurazione distaccamento Volontario Vigili del Fuoco di Cannobio - 11 Dicembre 2015 - 23:57Re: Per Giovanni %No è volontariato. E' di grande interesse pubblico avere un presidio permanente di pronto intervento in presidi posti in aree come Cabbio che hanno collegamenti molto delicati. Serve gente addestrata che impegni ad essere reperibili e prontamente impiegabile. Ora non so dire se si dispongono fisicamente nel presidio durante il loro turno. Gli interventi non sono frequenti e quindi il loro guadagno è irrisorio. E' volontariato. Cerchiamo di utillzare un poì la materia grigia. |
Inaugurazione distaccamento Volontario Vigili del Fuoco di Cannobio - 11 Dicembre 2015 - 09:47X Giovanni. Retribuzioni.Non c'è proprio nulla stanare. E' un po' irritante questo tuo vedere il marcio in ogni pubblico servizio. Per quanto concerne la paga dei VV.FF. volontari bisogna fare un distinguo. I volontari veri e propri ricevono solo un piccolo compenso in caso di intervento (circa 7 euro all'aora). Se in un turno di 12 ore al presidio opereranno per un intervento per tre ore verranno pagati per sole tre ore, Se invece, come spesso capita, non riveranno alcuna chiamata, non saranno retribuiti per tale turno. Ci sono poi i discontinui che vengono chiamati per brevi periodi che vanno grosso modo dai 20 giorni ai tre mesi e vengono retribuiti come il personale nel ruolo permanente. E' personale molto utile che copre buchi di personale e che estende l'area per un efficace pronto intevento. C'è anche da dire che le varie politiche di bilancio hanno bloccato progressivamente l'immissione di discontinui. Nulla di marcio. |
Arrivato il contributo della regione Piemonte per il Giro d’Italia - 10 Dicembre 2015 - 21:34senza limitequesti sono senza limite! spendono una follia,peraltro mai resa pubblica,e dopo quasi 7 mesi si bullano per aver preso 67mila euro dalla regione?! prima rendete pubblico quanto avete speso,e solo dopo potete fare gli splendidi. sono passati 7 mesi e ancora non ce l'hanno detto! incredibile! |
Stato d'agitazione dipendenti Sanità Pubblica - 5 Dicembre 2015 - 15:06Per lupusinfabulaDevo contraddirla su una parte di quanto ha dichiarato nel commento: i politici incapaci ed insulsi che ci governano la vedono benissimo questa realtà perchè sono proprio loro che se la sono creata a lor pro ma contro il popolo lavoratore, si quel popolo che li sta mantenendo con stipendi da nababbi. Hanno però potuto compiere questo disastro/scempio nel campo del lavoro anche grazie alla complicità di moltissimi sindacalisti che hanno sempre speculato su questo, facendosi carriere di comodo e guadagnando una marea di denaro, oltre a farsi riconoscere delle pensioni da vergogna (andate a vedere su internet gli scandali che ha denunciato nei suoi servizi la Gabanelli di Report); oggi però, pensando di lavarsi le coscienze per le loro melmate, con una falsa parvenza di indignazione, scendono nelle piazze coi lavoratori; senza però scomporsi e scostarsi troppo dalla loro vera identità; no non avete capito! non per rispetto ai lavoratori, ma per non infastidire qualche politico o amministratore pubblico di turno che potrebbe tornargli utile per i propri interessi. |
Apri onlus: “La Regione Piemonte nega libera circolazione ipovedenti” - 3 Dicembre 2015 - 21:44la verità è forse.....che si trovano risorse per foraggiare l'immondo finanziamento pubblico di quei covi di serpenti che si chiamano "partiti" (quasi tutti e volutamente minuscolo) e non si trovano i soldi per facilitare l'esistenza dei portatori di handicap. Vergogna. |
I Consigli Comunali dicono SI all'ospedale unico - 26 Novembre 2015 - 22:23Project FinancingIl Nuovo Ospedale verrebbe costruito attraverso il Project Financing...invito i lettori a prendere coscienza di dove ci stanno portando, verso il baratro dell'indebitamento pubblico e all'arricchimento di qualche privato: http://www.ilfattoquotidiano.it/2015/06/14/appalti-lemendamento-pd-sul-project-financing-niente-obbligo-di-gara/1765272/ oppure http://www.saluteinternazionale.info/2015/04/privatizzare-gli-ospedali-la-via-del-project-financing/ |
Determina revoca gestione piscine comunali - 25 Novembre 2015 - 11:41Coperta cortaDa utente della piscina, che frequento assiduamente, devo dire che da qualche mese a questa parte la qualità del servizio e dell'impianto è molto migliorata. Così come è migliorata, nel tempo, la qualità dell'acqua e lo stato di manutenzione della struttura, con continui interventi piccoli e grandi per ripararare, ristrutturare e modificare quanto non funzionava. Detto questo, non posso ignorare i fatti, cioè che Insubrika ha debiti pregressi nei confronti del Comune per consumi di acqua e altre cose. Credo che il problema sia di "coperta corta", vale a dire che Insubrika ha preso un rischio, assumendosi l'onere e la responsabilità di gestire l'impianto, che, stante le richieste pattuite contrattualmente, non è stato in grado di reggere. Quando ci si impegna a fare lavori, a pagare gli oneri manutentivi (energia e consumo idrico), ad assumere e retribuire il personale, a pagare un pur misero canone al comune, sapendo che non si può agire sui ricavi (cioè il prezzo del biglietto d'ingresso), non ci sono semplicemente le condizioni per operare in maniera redditizia, insomma il gioco non vale la candela. A mio parere credo che la soluzione di buon senso stia nel mezzo, cioè che Insubrika saldi i debiti, ma che il comune, tenuto conto che è il proprietario della struttura, si impegni a livello strutturale a eseguire opere necessarie e non le deleghi a privati che, non essendo enti di beneficienza, devono pensare di trarre un profitto da un investimento. L'errore, ancora una volta, è del Comune, che imbastisce gare al ribasso con condizioni così pesanti che a regime generano problemi (come adesso). Credo che vada ripensata la gestione dell'impianto, che è potenziabile e migliorabile, ma che può essere sistemato solo con l'intervento pubblico stanti i costi strutturali da sostenere. In seguito la gestione dell'impianto potrà essere oggetto di una gara che tenga conto della qualità dei servizi offerti e del numero di persone che si intendono assumere. La piscina è un bene della collettività, che deve essere mantenuto in efficenza e, possibilmente , potenziato. Il Comune ha l'obbligo nei confronti dei cittadini di occuparsi in prima persona della sua efficienza e può delegare solo la parte tecnica (corsi per principianti e agonisti, uso della palestra, ingressi per la sola balneazione, servizi di bar e ristoro il tutto dietro un corrispettivo). Se il comune "abdica" dalla sua funzione di gestore per lasciare spazio ai privati, la nostra piscina diventerà presto un ricordo, proprio come il porto.... |
M5S: "Ospedale unico Si! Ma a quale prezzo?" - 24 Novembre 2015 - 20:36Dalla regioneTORINO 24-11-2015 - “Oggi abbiamo interrogato l'assessore alla Sanità Saitta chiedendo se si intenda procedere al riutilizzo del progetto preliminare esistente del nuovo ospedale unico del VCO, apportando modifiche adeguate anche per ottimizzare le già carenti risorse regionali e ridurre ulteriormente tempo. Come al solito, quando si tratta di politiche sanitarie nel VCO, Saitta ci è parso impreparato sull'argomento e pure imbarazzato, percependo l'ingombrante presenza del vicepresidente Reschigna. Secondo l'assessore il progetto preliminare non esisterebbe nemmeno, invece esiste eccome! Arrivati a questo punto, dopo una lunga telenovela campanilistica, risolta con l'uso della "forza politica", chiediamo che quantomeno si risparmino risorse pubbliche. Se il vecchio progetto fosse in qualche modo riutilizzabile (magari su un'area pianeggiante e non quella, un po' bizzarra, dell'area collinare di Ornavasso) si potrebbero risparmiare sino ad un milione di euro ed un po' di mesi. Inoltre continuano a non essere chiare le modalità di finanziamento: Saitta ha parlato genericamente di partenariato pubblico-privato, con corresponsione di un canone e concessione di alcuni servizi NON sanitari, senza specificare le modalità (project financing, concessione di gestione, leasing in costruendo). Il tutto ci conferma ancora una volta come la Giunta navighi a vista per quanto riguarda la realizzazione del nuovo ospedale della provincia e che sarebbe servita una maggiore concertazione con il territorio. Cosa da noi richiesta con un ordine del giorno a dicembre 2014, respinta dalla maggioranza di centrosinistra”. Davide Bono, Consigliere regionale M5S Piemonte Vicepresidente Commissione Sanità |
PCdI: "No Ospedale Unico" - 24 Novembre 2015 - 10:35Re: ospedale unicoA parte signor Furlan che lei inveisce contro il PD su un comunicato del PCDI... comunque... se invece di scrivere spropositi sull'ospedale unico si informasse un po di più .. non sarebbe come il COQ di Omegna... sarebbe pubblico .. i privati costruirebbero.. e il pubblico pagherebbe un canone di locazione... |
PCdI: "No Ospedale Unico" - 22 Novembre 2015 - 10:45ospedale unicoAl di la che qualcuno dovrebbe far pace con se stesso e con il proprio cervello (vista la precedente esperienza), il fatto che il "futuro ospedale unico" sia a gestione privata non è una trovata o un coniglio dal cappello del pd; è da una vita che si va ripetendo: i due ospedali di Verbania e Domodossola saranno dati con una sorta di accordo/baratto a chi costruirà il nuovo che, si ribadisce, non sarà esclusivamente pubblico, ma verrà gestito in forma mista (come il calcolo delle nostre, se ci saranno ancora, pensioni), da 2 entità, il 49% privato e 51% pubblico, come il COQ di Omegna. Però ai sigg.ri del pd vorrei fare una sola domanda: QUAL'E' LA FORZA "POLITICA" (si fa per dire) CHE AMMINISTRA LA REGIONE PIEMONTE, NON E' PER CASO LA VOSTRA?? Quindi, come al solito, ve la cantate e ve la suonate, ma purtroppo a scapito dei cittadini dell'intero comprensorio del V.C.O.. Bravi, continuate così!! |
Mercatini di Natale soppressi: Creartisti chiede perchè? - 21 Novembre 2015 - 11:54VeroTutto vero ....sta di fatto che quest'amministrazione è di sinistra e sta facendo peggio di tutte quelle che l'hanno preceduta.....è stata votata alle politiche e politicamente sta fallendo. ..sI dimetessero in modo che altri più seri possano risolvere i problemi. .....un grazie comunque ai commercianti. .....il privato come sempre sopperisce al pubblico |
Visita all'Ex CEM: quali impressioni? - 13 Novembre 2015 - 16:38Versatilità< |
Visita all'Ex CEM: quali impressioni? - 12 Novembre 2015 - 13:36Bello Bello!Anche il sottoscritto ha colto l’occasione per dare un’occhiata da vicino al nuovo che avanza. Innanzitutto un apprezzamento per la disponibilità di Amministrazione ed Azienda appaltatrice ad ospitare dei tour da parte della cittadinanza: il lavoro di messa in sicurezza degli spazi non era certo dovuto e nemmeno la disponibilità degli accompagnatori. Detto questo e premesso che sono di parte (a me l’opera è sempre piaciuta), il giudizio da vicino rispecchia quello da lontano: bella struttura, architettura contemporanea, spazi flessibili anche se concordo che alcuni sono forse un po’ troppo angusti (ristorante in primis e zona bar), mentre imponente e maestosa è l’accessibilità verso lago. Il nostro accompagnatore ha ben sottolineato che l’accesso del pubblico sul retro della struttura è stato volutamente reso “cupo ed oscurante” per sfogare poi in una importante apertura sulla sponda opposta. Chi si è accorto di questo, ha ben colto le volontà del progettista. Ma siccome i miei commenti sono scontati e questa discussione ben si presta alle solite questioni, pongo qui (di nuovo) alcuni spunti: - Numero di posti: si riporta siano 520. Forse 590 con quei 70 in più che mi pare di aver colto dalle parole dell’accompagnatore (nella buca dell’orchestra, che si livella a piano platea?). La Fabbrica di Villadossola ne ha 650; il teatro Manzoni a Milano, 850 circa. E se fossero stati mille i posti, sicuri che non sarebbe stato contestato in modo diametralmente opposto? 520 posti sono tanti, troppi, per gli spettacoli di basso profilo, sono invece sicuramente pochi per gli eventi maggiori, gli stessi che in teatri più capienti programmano già più date consecutive. O ci si aspettava l’Arcimboldi vista lago? - Lo spazio giovani è una sala (molto ampia con accesso sulla magnifica terrazza) di pubblica utilità: se non vi piace potrà sempre essere subaffittata al ristorante che, sicuramente, rimane un po’ troppo sofferente negli spazi interni anche se la possibilità di pranzare sulla terrazza non avrà prezzo. Non è peraltro detto che un ristorante di piccole dimensioni non sia più apprezzato di quelli più capienti: tempo fa cenai in un piccolissimo agriturismo in toscana in riva all’Arno: si e no ci stavano 15persone, musica classica di sottofondo, ambiente curato e valorizzato negli arredi, con un solo cameriere che con estrema discrezione deliziava i commensali con una delle cene più apprezzate di sempre. - Visto che si torna sempre sulla questione di accesso al lago, prego provare l’accesso alla solita spiaggia, quella utilizzata prima del CEM, attraverso il varco di Villa Maioni. L’accesso all’Arena e agli spazi antistanti non erano comunque consentiti nemmeno prima. Con il teatro ci sarà la spiaggia (mai toccata), tornerà il bar e speriamo che a qualcuno oltre all’accesso di cui sopra interessi anche della cura dell’intera area. - Parcheggi. A meno di 10minuti di cammino dal futuro teatro troviamo centinaia e centinaia di posti auto. Gli stessi che oggi si lamentano dei posteggi mancanti, domani si lamenteranno che quello che andranno a costruire sotto l’ex Padana sarà a pagamento..ed andranno a parcheggiare gratis a Intra! Tra l’altro parcheggiare in città significa anche indurre lo spettatore a fare il turista nel nostro centro storico, che proprio brutto non è! - Infine, d’accordo sul problema gestione: solo una figura con interessi profondi nel settore potrà dare un vero valore aggiunto e sfruttare appieno le potenzialità incredibili che questa struttura possiede. Viceversa, spero almeno ci lascino visitare la terrazza di tanto in tanto giusto per godere un po’ del nostro lago da un punto di osservazione privilegiato AleB |
Lettera contro lo spreco alimentare - 12 Novembre 2015 - 00:51trasparenzaRendere pubblico (anche con manifesti dell'Amministrazione Comunale) il nome di supermercati o negozi che creano o non creano difficoltà alla cessione di alimentari in prossimità della scadenza, preferendo destinarli alla discarica. |
Visita all'Ex CEM: quali impressioni? - 10 Novembre 2015 - 15:16Polo attrattivo ?Credo siamo quasi tutti d'accordo sul fatto di aver speso male tutti quei soldi, si sarebbe potuto sanare molti edifici fatiscenti e storici di verbania, l'intenzione di attirare turismo internazionale mi sembra inverosimile, mi sembra visti i commenti di esperti del settore, troppo piccolo per molti eventi e a mio avviso troppo grande da mantenere, non dimentichiamoci che nel raggio di 90 km vi è la Scala a Milano e a Lugano hanno appena inaugurato un teatro sul lago "Lugano 12 settembre 2015 Inaugura il LAC Lugano Arte e Cultura: un nuovo polo culturale per il dialogo fra le arti e il pubblico" andate a vedere gli eventi in calendario, e se vuoi attirare veramente dall'estero le strutture devono essere altre (vedi Oslo) e non sono adeguate alla nostra città, e nemmeno alla mia personale idea contraria al consumo di territorio, detto ciò mi auguro il più grande successo possibile per il Tetro ops Teatro |
Visita all'Ex CEM: quali impressioni? - 9 Novembre 2015 - 13:31CemÈ' un intervento importante e interessante dal punto di vista architettonico. Esternamente è' di forte impatto. I gusci rivestiti in zinco titanio sono molto scenografici legati alla localizzazione. La sala/sale teatrale sono per adesso degli spazi aperti di cui è impossibile dare un giudizio. Gli spazi uffici e sale attori sono ambienti piccoli e con i difetti di essere ricavati da una forma ovale. Forse bar e sala ristorante sono sottodimensionati ma potranno usufruire in primavera estate degli spazi esterni terrazzo e giardino con prospetto lago e sguardo verso villa Taranto. La scala che taglia il bar bisognerà vedere con l'arredo e l'organizzazione se, oltre che di impatto, sarà funzionale. I difetti: gran parte delle finestre guardano all'interno dei gusci, solo alcuni spazi potranno avere una prospettiva verso il lago schermata da delle griglie; il rivestimento dei gusci si abbassa quasi a livello terra nell'ingresso al teatro ed esterno bar: dal punto di vista della sicurezza potrebbe essere un problema se vi sarà alto afflusso di pubblico. |
Lega Nord su gestione forno crematorio - 7 Novembre 2015 - 20:11...non capisco (ancora)......non capisco ma evidentemente sono io duro di comprendonio, due cose: 1. perchè un forno crematorio debba per forza essere gestito dal pubblico? 2. se il Sindaco ha agito al di fuori della legge, come si dice in modo neanche troppo velato nel comunicato, non si denuncia alle opportune autorità competenti? Scusate, sono sicuro di essere io a non capire... Maurilio |
