la citt
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Marcovicchio: "E vogliamo essere una città turistica?" - 6 Settembre 2015 - 22:36cosa fareio vivo spesso lontano da Verbania e quando torno a Intra,quasi sempre nei giorni festivi, vorrei trovare aperto l'ufficio turistico per conoscere gli eventi in città, poi quando vado in trattoria avere sul tavolo la buona acqua fresca dell'acquedotto di Verbania che è preferibile a quelle in bottiglia di plastica per i motivi che ho spiegato più sopra |
Forza Italia: "il vigilante" - 6 Settembre 2015 - 17:54Quale turismo?Io credo che il turista, soprattutto se straniero, se sceglie per le sue vacanze le nostre località, è un turista a cui piacciono i paesaggi, la quiete del lago, le passeggiate in montagna, il silenzio, la tranquillità, la pace. Certo gli piacciono anche le manifestazioni musicali e mangerecce, ma che abbiano toni soft, che terminino non oltre mezzanotte, che la musicia offerta sia musica tranquilla, riposante, noncerte cacofonie dai decibel esasperati Insomma chi viene da noi viene per riposare; se volesse il turismo di massa, caciarone,burineggiante, dell'eccesso e delle stravaganze, stile Rimini o Riccione, andrebbe a Rimini o Riccione. Il rischio grosso è che cercando di imitare i romagnoli (ma non risuciremmo mai ad eguagliarli, perchè bisogna ammettere che nel loro genere sono dei maestri) perdiamo anche il turista che invece sceglie il lago per quello che è che ho detto sopra; amici cannobiesi mi hanno riferito che non sono state poche le lamentele di numerosi turisti, soprattutto quelli ceh avevano dimora vicino al lungolago, per certe manifestazioni troppo "urlate" e protrattesi fino a tarda notte, con gli inevitabili strascichi del dopo festa con ubriachi e vandali in giro per le strade e che hanno già detto che se le cose saranno ancora così cambieranno aria. Certo che questo turista un po' d'eilte vuole anche essere coccolate e non trattato a bicchierini di plastica quando si siede al tavolino di un bar della piazza/salotto della città. |
Forza Italia: "il vigilante" - 5 Settembre 2015 - 21:49CommercioFino al 1995, più o meno, anno di chiusura del kursaal Pallanza funzionava così: dai 20 anni in su, aperitivo in uno bar a caso a Pallanza, pizzata ad esempio al Gambrinus, gelato ad esempio da Pino e si finiva la serata al kursaal. la musica era molto "sgangherata" e sopratutto moooolto potente. Il richiamo era il kursaal e le altre attività erano da questo trainate. Le varie centinaia di ragazzucoli che frequentava Pallanza ci andavano perché era un posto da grandi e comunque una pizza e un gelato lo prendevano. Chiuso il kursaal la catena s'è spezzata e subito sono spariti gli over 20 e poi dopo gli under 20. Ora per 4 rompipallone un bel po' di locali sono andati a gambe all'aria e Pallanza è morta a favore di altri centri di altre città dove la PA è un po' più aperta e dove non si usano "anziani malati" per bloccare tutto. Gli anziani malati potrebbero semplicemente spegnere l'amplifon. la gente sporca? Bene! lavoro per i vigile che invece di multare la gente che supera i 30 km/h avrebbero da dare multe "serie". la città non può rimanere sotto scacco a causa di pochi. Troviamo una soluzione che vada bene a tutti. Invece di tenere la musica senza controllo mettiamo dei limiti. Ad esempio per le serate normali, dal lunedì al giovedì fino alle 5 e negli altri giorni fino alle 7. In questo modo tutti sarebbero contenti. |
Forza Italia: "il vigilante" - 5 Settembre 2015 - 17:58per vermeerEro giovane negli anni 80, ora sono giovane solo dentro. Son sempre vissuto a Pallanza, non mi son mai lamentato delle manifestazioni e del movimento che animava la città in estate ( pochi mesi l'anno), ora ho qualche anno in più e mica pretendo che la città si adatti alle mie esigenze. Voglio un po' più di tranquillità ora, e infatti mi son trasferito in zona collinare. la città e soprattutto il centro di una città deve essere viva!!!!! |
Forza Italia: "il vigilante" - 5 Settembre 2015 - 16:11sarebbe più corretto......se si trasferissero in periferia gli abitanti che vogliono tranquillità. Pallanza è sempre stata nel passato piena di gente e vita, mi ricordo negli anni 80 e 90 quando ero giovane che il lungo lago ( le mitiche vasche) era il punto di ritrovo di tutti, i locali sempre pieni e la discoteca Kursall attirava gente perfino da Milano . Poi hanno voluto il mortorio che c'è ora. In tutte le città del mondo chi vive nel centro sa che deve convivere con un po' più di confusione, chi vuole la tranquillità non va in centro. |
Chiusura uffici postali montani: Assemblea Pubblica - 2 Settembre 2015 - 17:59Si cominciaSi comincia sempre così, apertura ( o chiusura?) a giorni alterni , tanto per dare lo zuccherino e rendere meno amara la pillola, poi fra un po' si dirà che il traffico postale è ancora diminuito e che quindi si è "costretti" a chiudere. Non lamentiamoci poi se interi paesi di montagna si spopolano: si è cominciato col chiudere le scuole di montagna che avevano pochi alunni, e i risultati si sono visti. Capirei di più la chiusura di uffici postali nelle città, dove ci sono mezzi trasporto ad ogni piè sospinto, tram,bus, metro, dove spostarsi è molto più rapido e facile. la mia paura è che si stia dando un' ulteriore mazzata ai paesi montani.Ma forse certe scelte non sono casuali: colpire i piccoli è molto più facile. |
Carabinieri: denunce per ricettazione - 30 Agosto 2015 - 11:59Stavamo parlandoStavamo parlando di carabinieri, delinquenti, certezza della pena, insicurezza delle nostre città: ma Lei ha voluto tirar fuori il 1935 e la solita Sua bolsa retorica sull'argomento che sembra ossessionarla. Cerchi di restare nell'oggetto della discussione: i delinquenti e come venivano puniti anni fa ( anche solo anni '50/'60, senza andare troppo indietro come Lei ama fare per trovare la scusa di impartire la solita lezioncina sinistrorsa)) e come invece vengono trattati con i guanti di velluto oggi. Ma è proprio perchè c'è gente che la pensa come Lei che costoro imperversano ed imperverseranno sempre di più se non ci sarà un rapido e duro giro di vite. |
Zacchera: "Verbania: e il teatro?" - 28 Agosto 2015 - 07:41ConcordoIl cavallo di battaglia della schiera di oppositori al teatro, da sempre, è stato che la struttura sarebbe stato un faraonico monumento con costi di gestioni altissimi e non sostenibili per la città. Come osserva il dr.Zacchera, però, se non si programma a dovere la stagione futura, verrà persa una stagione che, invece, avrebbe potuto portare molti incassi. Credo che ci sia bisogno di un teatro, di un teatro vero, nella nostra città, un teatro che ospiti una stagione di spettacoli esattamente come a Novara o anche come avviene a Milano. Quindi un programma ben definito e selezionato da un direttore artistico che possa contattare compagnie per mettere in scena commedie e concerti, eventi di sicuro successo come dimostrano i numerosi verbanesi che settimanalmente si recano in trasferta per assistere ai vari spettacoli offerti da altre città. Un teatro come quello che sta per nascere ( a proposito come vanno i lavori, a me sembrano un po' a rilento) attirerebbe spettatori anche dalla zona di Varese e dalla vicina Svizzera, e penso che si autofinanzierebbe alla grande... Se però ci si da una mossa. |
Piscina e proteste: il sindaco scrive al gestore - 28 Agosto 2015 - 07:28E infatti ..( per Giovanni)E infatti non bisogna confondere i problemi di un impianto che dimostra tutti i suoi anni, e che necessita lavori di ristrutturazione pesanti, con quello che può fare chi prende in concessione la piscina a determinate condizioni. Un conto è, secondo me, avere un impianto nuovo, un conto è gestire la piscina di Verbania, dove l'impressione è che gran parte dei guadagni vengano assorbiti dai numerosi lavori di manutenzione ( e andandoci spesso ci si rende conto che ne vengono fatti parecchi). Certo, si può, sempre fare meglio, ma il punto è proprio che nessuno ha la bacchetta magica, e dalla sindaca mi sarei aspettato, visto che lancia delle accuse, che fossero più dettagliate, in modo che anche noi si potesse ben comprendere dove sono i problemi. Nel caso specifico ,a società che gestisce ha fatto parecchio, il tetto, gli spogliatoi, le piastrelle della piscina, ma anche lavori discutibili, come la zona esterna dove è stato eliminato un prato per pavimentare una zona con improbabili piastrelloni in gomma, ma il fatto è che l'impianto è datato e, anche, palesemente insufficiente per il numero di utenti della città. Quello che credo è che le accuse della Marchionini siano solo un pretesto per cercare di mettere pressione sul concessionario e dare l'idea a chi non conosce la realtà dei fatti, che non sia in grado di gestire, fornendo la scusa per revocare in qualche modo il contratto per darlo ...a qualche amico. |
Multe e buon senso - 20 Agosto 2015 - 18:32mi sto rispondendo ..Niente da dire sulla prontezza e sulla capacità da parte degli addetti ai lavori di eseguire gli ordini dei loro capi, lo ritengo giusto! Nessuno ha mai parlato di percentuale di incasso da parte di chi controlla, viene però il dubbio (ed è lecito) che con quest'ordine, con questa fermezza e determinatezza nel controllare la velocità superiore ai 30 km/h in un solo punto ben preciso della città in nome della sicurezza, abbia come scopo quello di riempire un pochino le casse del Comune, ci sono altre modalità che ho descritto prima e che potrebbero essere interessanti (ma probabilmente si andrebbero ad intaccare troppi interessi di troppe persone) per rendere ricco un Comune. Parliamoci chiaro, si è davvero convinti che con questi controlli venga garantita l'incolumità delle persone che passeggiano? Ci sono i relativo cartelli di preavviso dei controlli, come previsto dalla normativa vigente? |
Multe e buon senso - 20 Agosto 2015 - 14:24Ulteriori considerazioni..Se vengono impegnate 3 risorse del corpo dei vigili urbani semplicemente per garantire la corretta velocità degli automobilisti in quel tratto di strada, mi è chiaro il motivo per cui poi ci ritroviamo atti di natura vandalica in giro per la città (vedi piazza Flaim, ecc..). In più in giro ci sono le "sentinelle" in borghese anche loro con il compito di verificare improbabili acrobazie sempre a carico degli automibilisti. Premesso che è giustissimo che vi siano risorse destinate a tale scopo, non sarebbe il caso di destinarne altre (proporzionalmente, dal mio modesto punto di vista, in maggior numero) per stanare chi compie atti illeciti? Davvero mi viene spontaneo pensare che sia solo un modo per far cassa ... mi verrebbe voglia di passare in quel tratto di strada con la macchina in prima marcia ma saltellante talmente la velocità sia bassa, anzi, sarebbe opportuno che tutti gli automobilisti facessero una sorta di reclamo percorrendo la via a passo d'uomo.. più sicurezza di così! |
Le parole chiave delle assunzioni nel VCO - 18 Agosto 2015 - 07:38Per Lupusla procura l'avevo dimenticata, in quanto speravo che l'ufficio delle entrate (consegnata a mano, via lettera a Verbania e spedita a tutte quelle delle città principali italiane via mail) poteva bastare. Non tarderò a consegnarlo in tribunale. Grazie per la dritta. |
Le parole chiave delle assunzioni nel VCO - 16 Agosto 2015 - 13:47Giovanni% senza paroleCaro Giovanni% mi meraviglio che un uomo di mondo come tu sei, non sappia queste cose: è notorio che ci sono vaste aree del paese Italia (intere regioni) ove comandano "loro" e dove lo stato da chiunque rappresentato, è solo una semplice macchietta. Ho parenti ed amici laggù e quando ci vado mi illustrano, mi spiegano, mi evidenziano cose che non apparirebbero mai agli occhi del semplice turista. Proprio pochi giorni or sono un amico barese mi spiegava che nella sua città, in caso di banale incidente stradale (magari semplice tamponamento senza feriti) è opportuno guardare bene prima chi è la controparte, perchè talora è più "salutare" (proprio nel senso di salvaguardia della propria incolumità fisica) fare finta di nulla ed assumersi il torto anche se si ha ragione. Regioni in cui anche le forze di polizia non intervengono se non in casi specifici ed in forze come se dovessero andare alla guerra. Ma sono quisquilie per chi conitinua ad asserire che il problema principale del apese è la riforma del senato. Forse perchè molti di coloro che colà siedono vi sono giunti grazie all'appoggio di chi laggiù comanda davvero e dove non vieni eletto eletto neppure nel comitato di quartiere se "loro" non vogliono? |
FI: "L'inutile nervosismo del sindaco Marchionini" - 15 Agosto 2015 - 22:18Effettivamente la Mirella.......se si digita in google : "guardia costiera" nella wiky si legge che è un corpo di polizia, questo è errato, infatti è assolutamente un corpo tecnico della marina militare. Tutto questo dovrebbe far riflettere sulla credibilità di chi ci vorrebbe governare..... Neppure in internet riescono a navigare, figuriamoci di fronte alle difficoltà del "condurre" un comune come quello di Verbania, quello di prima ci ha consegnato al commissario, forse questi ci avrebbero condotto al fallimento, quasi come una nota società sportiva della città.......... |
Rolla, Scalfi, Zanotti e il calcio verbanese - 2 Agosto 2015 - 12:47X lady Oscar: calcio e contributiGentile utente, anche Lei, come molte persone nella nostra città, dimostra di non essere perfettamente informata sulla situazione del calcio giovanile verbanese. A Verbania esistono al momento 3 società che offrono la possibilità di praticare questo sport così popolare: l' ex Verbania, ora Accademia, il Voluntas Suna e buon ultimo il Gruppo Sportivo San Francesco. Le prime due società hanno da anni di appoggi e simpatie, per non infierire sul conflitto d'interesse di parecchi consiglieri comunali, che permette loro di godere di contributi finanziari, nemmeno trascurabili, da parte delle amministrazioni di ogni colore e appartenenza politica. Il Verbania (continuo a chiamarlo così ) e il Suna , hanno strutture a disposizione gratuita ma con manutenzione e costi d'esercizio, almeno formalmente, a loro carico. Il Verbania i campi di Renco e Possaccio, mentre per il Suna è stato costruito appositamente ( a spese della collettività ) un campo e spogliatoi nella zona adiacente il Liceo Cavalieri. A questo punto qualche lettore più attento si sarà domandato come mai mi sono dimenticato il San Francesco: semplicemente perché questo sodalizio, riceve poco o nulla, da zero a modeste elemosine, a confronto delle di decine di migliaia di euro destinati alle summenzionate squadre. Perché tutto questo? A parte il fatto di non avere amici in amministrazione comunale, non mi sono mai spiegato il perché anche se, più volte, ho sentito dare giustificazioni sconclusionate, tipo, ma il San Francesco ha i suoi campi, il San Francesco è della Chiesa, e altre stupidaggini del genere. la realtà, una volte per tutte, è un altra: il San Francesco è una società che gioca sui campi del Centro Pastorale, a titolo gratuito ma con limitazioni ben precise, che paga al suddetto Centro una quota a titolo di rimborso spese per i costi dei consumi energetici e si regge in piedi sulle proprie gambe, senza avere un euro di contributo o ricevendo cifre insignificanti. Detto questo, il San Francesco ha tra i 150 e i 200 iscritti, fa pagare quote d'iscrizione inferiori a quelle del Verbania pur dando in dotazione materiale più ricco e abbondante ( tute,borse, ecc) , ha uno staff di allenatori con abilitazione federale (UEFA B, o CONI FIGC), che prestano il loro servizio a titolo gratuito , solo per passione e amore dei bambini. la domanda quindi è : come può una società prosperare senza aiuti, mentre Verbania e Suna , pur con tutti gli abbondanti contributi del Comune fanno fatica a rimanere in piedi? Forse perché le risorse sono destinate esclusivamente ai bambini, all'acquisto di attrezzature sportive a loro dedicate, alla formazione dei tecnici e non, come ad esempio nel caso del Verbania Calcio, almeno fino a ieri, al pagamento degli stipendi di allenatori e giocatori della prima squadra. Chiedo quindi più trasparenza, più equità, più informazione sui criteri di assegnazione dei contributi alle società sportive per una volta sulla base di requisiti oggettivi e non su quello dell'appartenenza politica. Grazie. |
Nuova postazione DAE in città - 2 Agosto 2015 - 12:26DAEE' vero, un defibrillatore è uno strumento sofisticato, ma la moderna tecnologia ci viene in aiuto. Questo strumento parla e dà tutte le indicazioni perchè si agisca nel minor tempo possibile (questo è il segreto, la tempestività). Agisce in assoluta autonomia: nessuno può forzare l'apparecchio a dare la scarica se il sistema integrato non ne riconosce la necessità. E' innegabile che la defibrillazione sia "un momento" dell'atto rianimatorio: può essere però quello determinante. Reale è la necessità di figure "patentate" in ambiti ufficiali. Grazie al cielo, però, sono ormai tante le persone comuni che investono volontariamente il loro tempo per acquisire questo attestato. Il significato della mia iniziativa era comunque questo: in quel punto della città è presente un DAE, chi ne ha bisogno, tecnico o no, può accedervi. Credo che il segreto stia qui: la capillarità di diffusione e l'informazione di dove siano. Cito dal Web: "Un fattore fondamentale affinché il procedimento di defibrillazione sia efficace è che lo stesso venga eseguito in tempi brevissimi. Un esempio esplicativo di questo concetto è ciò che quotidianamente accade nella città di Chicago. la percentuale di sopravvivenza nella città di Chicago è pari a quella di ogni città del mondo non attrezzata con i defibrillatori. Al contrario l'aeroporto internazionale O'Hare della stessa città è attrezzato con numerosi totem, sono delle strutture verticali attrezzate con defibrillatori ma corredate anche da video o tabelle grafiche che insegnano l'uso dell'apparecchio. la percentuale di sopravvivenza in questo sito è altissima, il 54% ed arriva al 73% se si viene defibrillati entro 3 minuti." Fondamentale, quindi, l'informazione della LOCALIZZAZIONE. Mi piace comunque comunicare che ieri sono stato contattato da una Associazione di Soccorso che si rende disponibile a collaborare per corsi formativi all'uso del DAE. questo credo sia il valore aggiunto: una iniziativa privata stimola l'attivazione di una rete con associazioni cittadine. Penso quindi che presto partiremo con un corso "condominiale". Grazie per l'attenzione |
Rolla, Scalfi, Zanotti e il calcio verbanese - 2 Agosto 2015 - 08:47Alla fine quanti soldi paghiamo?Il mare di parole della prima parte dell'articolo, come giustamente evidenziato da altri utenti è un esercizio calligrafico e nulla più, dove ben tre autori non sono riusciti a formulare un concetto, ma neanche una proposta, direi coerente con la brillante (si fa per dire) gestione del comune della giunta Zanotti. L' ultima parte, dove si fa riferimento al settore giovanile, però , mi allarma : si fa riferimento ad un non ben specificato contributo per la neonata società Accademia Verbania. Vorrei cortesemente ,sapere da chi ne ha notizia certa, se questo contributo esiste, a quanto ammonta, e se altrettanto è stato elargito alle altre società di calcio giovanile , il Voluntas Suna, ma in particolare al G.S. San Francesco, quest'ultima al pari della summenzionata Accademia, dedicata esclusivamente al settore giovanile. Quanto alla diatriba tra Cusio, Verbania e Interfarmaci, sarebbe opportuno decidere a favore di chi è di Verbania e/o di chi almeno paga acqua e luce. Concludo facendo notare come, per il calcio, in questa città, storicamente, si sia deciso all' insegna del conflitto d' interesse e unilateralmente a favore di una società che ripetutamente non si è mostrata degna di ricevere i nostri soldi e sarebbe opportuno, per una volta, che la nuova amministrazione si guardasse intorno e si accorgesse che ci sono anche altre realtà meritevoli, anche se non hanno la parolina Verbania nel nome. |
Nuova postazione DAE in città - 1 Agosto 2015 - 12:57giusto, giustissimo!Nell Europa del nord sono sparsi nelle città. Ma mi chiedo una cosa assolutamente senza polemica, anzi plaudo l iniziativa: Non e'che chiunque e' in grado... Per poterli usare nelle scuole o sui campi di calcio (mi sono i,formata l anno scorso) serve l abilitazione data da un corso e annuali richiami....perché l uso del defibrillatore, mi spiegavano, e' pericoloso anche x chi tocca la persona 'defibrillata' . Come se ne esce? Chi si assumerà eventualmente la responsabilità ? Chi e' in grado di capire se ha di fronte a se un arresto cardiaco? |
Gli Ambulanti di Forte di Marmi a Verbania - 1 Agosto 2015 - 10:32Anche un solo giornoIl fatto che, come dice Hans Axel Von Fersen, questi ambulanti abbiano tutti i permessi in regola è ininfluente. Una sola serata di scarso incasso in una giornata di un fine settimana agostano di un commerciante di Intra è notevole. A San Fabiano i simpatici commercianti si industriano con la gioia per animare le serate e poi come contropartita facciamo venire la concorrenza da altrove. Boicottare il passeggio di shopping intrese vuol dire arrecare un serio danno economico alla città. |
Immovilli su Verbania Calcio e gestione stadio Comunale - 30 Luglio 2015 - 11:12Calcio e politicaDifficile per me entrare nel merito dei rilievi fatti rilevati dal consigliere Immovilli, non avendo avuto possibilità di leggere le delibere a cui si fa riferimento. Quello che lascia stupiti, tuttavia, è la pervicacia con cui una certa parte politica difenda l'indifendibile, abbia in passato concesso l'utilizzo di impianti comunali per anni e anni, a una Società, obiettivamente, non meritevole. Non voglio ripetere per l'ennesima volta la pessima reputazione del Verbania Calcio, sia da un punto di vista sportivo, sia dal punto di vista del comportamento dei dirigenti e, nota assai dolente, dal punto di vista della capacità di onorare i propri debiti: credo però che sarebbe ora di smettere di favorire un sodalizio mal guidato e che non ha i requisiti morali, finanziari e tecnici per rappresentare la città. Voltiamo pagina, grazie. |
