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Verbania documenti: "Piemonte d'Istria" - 22 Luglio 2016 - 13:27ConfermoConfermo, il paesino (come tutte le località interne dell'Istria) vale una visita, anche se le strade per raggiungerlo non sono tra le più agevoli: ma noi dei VCO in fatto di strade malagevoli abbiamo un' allenamento quotidiano che ci permette di affrontare qualunque percorso senza spaventarci. Ci sono stato l'ultima volta una domenica dello scorso settembre, sono arrivato dopo le 13.00 e, curiosità, nella chiesa era ancora in corso la celebrazione della messa.Peccati che anche i ruderi di vecchi opifici all'ingresso posteriore del paesesiano in condizioni di degrado: però c' è il cartello che dice che chi vi entra lo fa a suo rischio e pericolo.Molto probabilmente ci tornerò a settembre prossimo perchè la Croazia, ma l'Istria croata in particolare,sebbene la frequenti da molti anni, ha sempre qualcosa di nuovo da farmi scoprire, soprattutto all'interno, nei piccoli centri spesso quasi disabitati. |
Approda ad Omegna Street Food Festival - 30 Giugno 2016 - 19:34Re: minestre e minestroniCiao Von Ludendorff,concordo......vedrai che alla prima dissenteria ,anche lo Street food perdera' appeal.........tra l'altro,mettono anche in bella vista''entrata libera''...e ci mancherebbe anche che facessero pagare l'ingresso,gia' si spende come Al Soriso ...... chissa' se prima o poi risalteranno fuori anche i ''carrettini dei gelati ''alla F.lli Cordella,per intenderci,magari con un nome anglofono,giusto per dargli lustro...Ice Cream Food Experiences......la butto li'.....speriamo che E20VB non lo legga,mi fregano il copy....eh eh eh |
Spiagge: deocoro e pulizia - 11 Giugno 2016 - 02:14Re: Tristezza e Rammarico.Ciao Giordano Andrea FERRARI scusa, ma il CEM, che mi piace sempre meno, "la sterile e improduttivo scontro politico" e la "La situazione finanziaria del bilancio comunale sempre più preoccupante" questa volta non c'entrano...il problema è molto più complesso e radicato in ognuno di noi. Facci caso, guarda quante aziende tengono pulito il prato antistante l'ingresso della propria area?Spesso, dentro è peggio e magari ci sono grosse, e costose, berline tedesche parcheggiate fuori...sembra che in Italia abbiamo dimenticato il gusto del bello, non fine a se stesso, ma legato ad un senso oggettivo di ordine, pulizia e cura delle cose. Saluti Maurilio |
Gioco d'azzardo: verso un nuovo regolamento comunale - 5 Maggio 2016 - 00:02''concezione sociale'' e la SvizzeraAss. Franzetti,in Svizzera esiste ,in tutte le sale ds gioco,un team,fatto di Ispettori di Sala,Direttori di gioco,Chef della Sicurezza e gli stessi Croupier o,nel caso di sale minori,gli stessi ''impiegati'',che interagendo tra di loro,individuano e scremano,mettendo in salvo ,i soggetti a rischio.Il filrtro maggiore,poi,e' dato dal controllo documenti all'ingresso delle varie sale,anche quelle nn classificate Casino'....e' ovvio che in Italia,il 90% dei frequentatori di sale Slot sparirebbe,nessuno vuole essere sottoposto a controllo preventivo.Strategie per ''arginare'',nn sconfiggere,il gioco d'azzardo ne esistono parecchie,l'ultima spiaggia sono gli psicologi,nella stragrande maggioranza dei casi,dissuadere un ''giocatore d'azzardo de''noantri,perche' di questo si tratta,e' un gioco da ragazzi,mi passi il termine gioco.Il vostro problema e' che vi affidate a gente ''nn del settore'',che ,si',sicuramente avra' studiato psicologia etc etc....ma dovreste affidarvi a ''gente del marciapiede'',gente che ha vissuto e vive ,per svariati motivi ,a contatto di questo mondo.Scrivere libri''per sentito dire'' ,secondo me e' acqua di rose.Certo,nn bisogna drogarsi per guarire i tossici,ma sicuramente,un terapeuta che e' uscito da quel mondo,sicuramente sa una pagina piu' del libro.Senza pentiti nn si arrestano i mafiosi,per esempio....senza 006 che hanno svelato strategie,nn esisterebbe il controspionbaggio.Potrei anche autorizzare la redazione a darle ila mia mail......nel rispetto della privacy,le potrei suggerire strategie per stroncare questa piaga dilagante della nostra citta'/provincia........saluti.....no more bets!!!!!! |
Striscia d’arte sulla Basilica di San Vittore - Foto - 3 Maggio 2016 - 12:46Si potrebbeMettere una bella strisca d'arte sul muro osceno a sx dell'ingresso della basilica? |
Piscine Comunali: chiusura per cambio gestione - 30 Aprile 2016 - 20:26Diciamolo tutta e con onestàForse era esattamente così: DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE. 1449 DEL 23 novembre 2015 Oggetto: RISOLUZIONE DEL CONTRATTO E REVOCA DELLA CONCESSIONE DEL SERVIZIO PUBBLICO PER LA GESTIONE DELLA PISCINA COMUNALE DI VERBANIA, SITUATA IN VIA BRIGATA CESARE BATTISTI, 43 Premesso che, in seguito a gara ad evidenza pubblica, l’Amministrazione comunale di Verbania assegnava a S.S.D. Insubrika Nuoto srl la concessione per la gestione della piscina comunale. I termini e le condizioni della concessione venivano indicati nel contratto sottoscritto il 10/12/2012 e repertoriato al n. 21374; Visto che durante la concessione in oggetto, il gestore S.S.D. Insubrika Nuoto srl, si è reso responsabile di ripetute e reiterate inadempienze agli obblighi derivanti dalla convenzione in atto, nonostante le formali diffide ed i solleciti dell'Amministrazione; Visto l’avviso di l'avviso di avvio del procedimento di risoluzione della concessione per la gestione della piscina comunale, comunicato al concessionario S.S.D. Insubrika Nuoto srl il giorno 13/10/2015 con notifica prot. n. 41591 e contenente le seguenti contestazioni: 1. Omissioni e carenze manutentive della struttura e delle attrezzature, più volte segnalate e non sanate, in violazione all'art. 20 del contratto di servizio; 2. Aumento arbitrario della tariffa massima d'ingresso, in violazione dell'art. 11 del contratto di servizio; 3. Ritardo nell'effettuazione delle opere obbligatorie di manutenzione straordinaria, ivi comprese quelle indicate come urgenti, e parziale mancata realizzazione degli interventi di miglioria offerti in sede di gara, ben oltre le proroghe concesse dall'Amministrazione (art. 21 e 22 del contratto di servizio); 4. Ripetuta chiusura dell'impianto a seguito di segnalazione di ASL VCO (ordinanze SIN/ECO/22/2014 e SIN/ECO/26/2014) per inadeguato stato di manutenzione (art 20), mancato rispetto dei requisiti igienico-sanitari (art 24) mancato rispetto degli obblighi in materia di sicurezza (art 25); 5. Mancato rimborso, al Comune concedente, dei consumi pregressi dell'acqua, anticipati dall'Amministrazione comunale sino ad avvenuta voltura dell'utenza (art. 18 contratto di servizio); 6. Mancato rispetto del progetto di gestione della piscina offerto in sede di gara, come emerge dalle numerose segnalazione dei cittadini e utenti (art. 4); 7. Difficoltà di accesso alla struttura e mancata valorizzazione della partecipazione di tutti i gruppi sportivi interessati all’uso dell'impianto natatorio (art. 8). Determina dirigenziale corroborata, peraltro, dalle molte e continue segnalazioni dei cittadini utenti dell'impianto circa carenze manutentive e mancato rispetto del progetto di gestione. Inoltre si parla di 2 giornate intere più 3 mattine, tempo minimo necessario con buona probabilità per porre temporaneo rimedio alle carenze manutentive, tempi più lunghi avrebbero certamente provocato forti disagi all'utenza. È chiaro che il recupero dell'attuale situazione richiederà più tempo, una bella sfida per la nuova gestione. Quindi siamo onesti. |
M5S: "Verbania: quale città?" - 30 Aprile 2016 - 00:25immaginaCome recitava nella pubblicità George Clooney "IMMAGINA PUOI" nulla potrebbe essere precluso se tutti ci credono veramente, quando si progetta la ristrutturazione di un edificio, si ha un progetto generale dell'insieme dall'area verde all'accesso carrabile, dall'illuminazione esterna ed interna ed ogni singolo locale ha delle precise destinazioni, con i conseguenti impianti, si decide come integrare energie alternative, la disposizione dei bagni, il tipo di serramenti fino alle singole prese di corrente ecc eccc dopodichè si cominciano i lavori Non si costruisce un locale e poi si decide che forse possiamo farci anche il bagno adiacente e magari poi arriva la moglie e vuole una cucina in open space,il figlio poi dice perche non facciamo la sala home theatre, ed il nonno dice ma non abbiamo spazio per la sala home theatre ecc ecc A me sembra che negli anni si è sempre agito in questo modo,prendersi il tempo che serve e progettare una intera città richiede molte energie, ma quando si è trovata una buona condivisione tra tutte le forze politiche è solo questione di tempo e ci si arriva, a differenza di un edificio una città può permettersi di essere ricostruita a lungo termine,anche 50 anni basta avere costanza e determinazione,certo bisogna volerlo e non pensare alla visibilità nei confronti degli elettori, ma all'interesse della comunità tutta, una città dove le auto private servono solo a pochi, incrementare i trasporti pubblici magari elettrici o ad idrogeno od ibridi, dove un mezzo passa ogni 10 minuti, piste ciclabili e quant'altro, molte famiglie avrebbero una solo auto e magari nemmeno quella, con il risparmio dell'acquisto auto, bollo assicurazione collaudi e menutenzioni varie, uno potrebbe decidere che se vuol fare tragitti lunghi per un fine settimana od una vacanza, costerebbe meno noleggiarla,se poi la rete ferroviaria fosse all'altezza e non si sprecassero miliardi per le tav o le pedomonte, i soldi ci sarebbero e arriveresti ovunque, non continuare a costruire parcheggi in centro ed autostrade per far cassa ed inquinare sempre di più, poter mandare i figli a scuola senza doverli accompagnare con l'auto sino al portone d'ingresso, in una città così ci vorrebbero vivere tutti, e di sicuro i turisti apprezzerebbero oltre allo scenario generoso di madre natura, anche la vivibilità della città. Ognuno di noi credo abbia qualche idea intelligente ed anche attuabile da voler vedere realizzata, ma troppo spesso le amministrazioni hanno guardato solo dove mettevano i piedi, senza alzare la testa e capire dove stavano andando |
Gare di Kart a Verbania - 15 Aprile 2016 - 09:49Re: come da richiestaCiao renato brignone Leggendo i documenti che hai caricato sul verbaniafocuson mi vengono due domande: 1. La manifestazione è la stessa, inserita nel programma di KartSport Circuit - ACSI. Quali sarebbero le differenze? 2. Nella richiesta fatta direttamente da KartSport Circuit ASD si chiede che i premi sono a carico del comune, di questo non c'è traccia nel documento di richiesta del patrocinio di E20VB e ne sulla delibera di giunta. E' corretto? Quello che non mi piace sulla delibera, è il contributo, per un massimo di 1.800€ a fronte di eventuali perdite documentate. Personalmente, penso che le manifestazioni a pagamento (iscrizione e/o ingresso pubblico) non dovrebbero avere nessun contributi economico diretto (soldi) ma solo indiretti (supporto logistico, disponibilità di spazi, polizia locale,...). Sicuramente le opposizioni dovranno vigilare con molta attenzione alla documentazione consuntiva che verrà presentata e fare domande precise e circonstanziate. Buon lavoro, saluti Maurilio |
Forza Italia Berlusconi su parcheggio Castelli - 24 Febbraio 2016 - 01:14X LadyMolto evidentemente perché l'intento della passata amministrazione era quello di mettere a disposizione dei principali fruitori di tale parcheggio, ovvero pazienti e dipendenti, una struttura gratuita che controbilanciasse i parcheggi posti all'ingresso principale dell'ospedale, peraltro anche questi equamente suddivisi in gratuiti e a pagamento. Ma poi, come spesso accade quando si mette a disposizione una struttura pubblica gratuita, piatto ricco mi ci ficco, ed ecco che quei 3(00) o 4(00) (solo per rendere l'idea) residenti di condomini e abitazioni limitrofe hanno ben presto pensato di utilizzarlo come posteggio privato gratuito sottraendone così la disponibilità a chi ne ha realmente bisogno. Le soluzioni a mio avviso per differenziare il diritto all'utilizzo gratuito del parcheggio ci sono, e volendo potrebbero essere prese in considerazione, dire però che si vuole colpire pazienti e dipendenti solo per far cassa mi pare francamente eccessivo, e lo dimostra il fatto che se così fosse l'intera struttura (anche sopra e non solo sotto) sarebbe posta a pagamento. |
"Parcheggio ospedale semi-interrato: una proposta" - 20 Febbraio 2016 - 11:37...dimenticavo...Continuo a non capire quale sia il problema a pagare se di vuole parcheggiare a 5 metri dell'ingresso dell'ospedale. Vuoi non-pagare? Parcheggia al Lidl e fai 300 metri a piedi |
Guano sul marciapiede della scuola - 18 Gennaio 2016 - 14:35una domanda?Io mi farei e vi farei una domanda.... Posto che l'Amminstrazione Comunale di Verbania ha tentato di applicare una clausola contrattuale nei confronti di chi dovrebbe provvedere alla pulizia della città, e tutti si sono prodigati nel dire.... no così non si fa!!! Voi cosa avreste proposto? Deve pulire il bidello nelle adiacenze dell'ingresso di una scuola? Dobbiamo aspettare la pioggia facendo magari una danza propiziatrice? Mi piacerebbe che chi critica presentasse anche le soluzioni che lui riterrebbe più appropriate.... Grazie. Così potremmo valutare i consiglieri che hanno presentato l'interpellanza per un futuro, prossimo voto. |
Insubrika Nuoto ricorre al TAR - 23 Dicembre 2015 - 18:11Darsi da fareA parte il fatto che le porte d'ingresso nel loro insieme sono fuori uso quasi tutte da un pezzo, se tengono cosi tanto a voler dialogare con l'amministrazione comunale per tentare di recuperare la convenzione non sarebbe forse il caso di dimostrare non solo di voler tener fede al contratto ma anche di tenere alla piscina e agli utenti che la frequentano riservandole qualche attenzione in più? |
Insubrika Nuoto ricorre al TAR - 23 Dicembre 2015 - 13:57TARGli ottimi risultati ottenuti da Insubrika dimostrano la loro volontà di voler ottenere risultati sotto il profilo sportivo squadra e il massimo dei profitto dalla struttura che gestiscono investendo il minimo possibile (ma è possibile che non riparino nemmeno le porte scorrevoli d'ingresso costringendo gli utenti a forrzarne l'apertura???). Che poi si dimostrino sempre disponibili al confronto con l'amministrazione per la risoluzione delle "vicissitudini burocratiche e amministrative" (magari mettiamoci anche le inadempienze contrattuali oltre che il mancato pagamento delle bollette, criticità un po meno burocratiche) credo dimostri la loro cattiva fede |
La posizione di Insubrika Nuoto sulla revoca della gestione delle piscine comunali - 26 Novembre 2015 - 13:49Per il sig. FurlanGentile utente, Se non ho travisato i suoi commenti, credo che le nostre posizioni siano molto vicine: entrambi pensiamo che i contratti vadano rispettati e chi è inadempiente deve pagarne le conseguenze. Tuttavia, non riuscendo evidentemente ad essere chiaro nel precedente intervento, io penso anche che il concetto di asta al ribasso , per risparmiare ad ogni costo o, peggio ancora, per sfuggire alle responsabilità istituzionali di un Comune con la "c" maiuscola, sia da ripensare. La piscina è un patrimonio dei cittadini di Verbania e va tutelato, non dato in mano a "quello che offre di più" e basta. Se un bene comunale ha bisogno di una ristrutturazione per continuare a svolgere la propria funzione, occorre che sia il Comune stesso, nel momento in cui scrive un bando, a fissare i requisiti minimi (tramite un capitolato) che devono essere osservati. Diversamente si arriva alla libera scelta del concessionario di spendere il meno possibile per i lavori, di utilizzare personale non specializzato o, peggio ancora, di incaricare il personale assunto per altri incarichi, di fare anche il muratore ( e non sto parlando a livello ipotetico). Quindi ammesso che il Comune riesca a risolvere il contratto con Insubrika, il prossimo bando dovrebbe essere preparato in modo da non ripetere errori da incompetenti come quelli che, per esempio, hanno caratterizzato la concessione del Porto e ultimamente, della Piscina. Il nuovo bando deve avere le caratteristiche di consentire al privato di trarre un profitto, ma allo stesso tempo vincolarlo ad assunzioni vere e ad eseguire lavori di qualità . Se questo dovesse tradursi in una concessione più lunga, ma ben regolamentata, e ad un piccolo ritocco delle quote d'ingresso, io sarei favorevole. |
Determina revoca gestione piscine comunali - 25 Novembre 2015 - 11:41Coperta cortaDa utente della piscina, che frequento assiduamente, devo dire che da qualche mese a questa parte la qualità del servizio e dell'impianto è molto migliorata. Così come è migliorata, nel tempo, la qualità dell'acqua e lo stato di manutenzione della struttura, con continui interventi piccoli e grandi per ripararare, ristrutturare e modificare quanto non funzionava. Detto questo, non posso ignorare i fatti, cioè che Insubrika ha debiti pregressi nei confronti del Comune per consumi di acqua e altre cose. Credo che il problema sia di "coperta corta", vale a dire che Insubrika ha preso un rischio, assumendosi l'onere e la responsabilità di gestire l'impianto, che, stante le richieste pattuite contrattualmente, non è stato in grado di reggere. Quando ci si impegna a fare lavori, a pagare gli oneri manutentivi (energia e consumo idrico), ad assumere e retribuire il personale, a pagare un pur misero canone al comune, sapendo che non si può agire sui ricavi (cioè il prezzo del biglietto d'ingresso), non ci sono semplicemente le condizioni per operare in maniera redditizia, insomma il gioco non vale la candela. A mio parere credo che la soluzione di buon senso stia nel mezzo, cioè che Insubrika saldi i debiti, ma che il comune, tenuto conto che è il proprietario della struttura, si impegni a livello strutturale a eseguire opere necessarie e non le deleghi a privati che, non essendo enti di beneficienza, devono pensare di trarre un profitto da un investimento. L'errore, ancora una volta, è del Comune, che imbastisce gare al ribasso con condizioni così pesanti che a regime generano problemi (come adesso). Credo che vada ripensata la gestione dell'impianto, che è potenziabile e migliorabile, ma che può essere sistemato solo con l'intervento pubblico stanti i costi strutturali da sostenere. In seguito la gestione dell'impianto potrà essere oggetto di una gara che tenga conto della qualità dei servizi offerti e del numero di persone che si intendono assumere. La piscina è un bene della collettività, che deve essere mantenuto in efficenza e, possibilmente , potenziato. Il Comune ha l'obbligo nei confronti dei cittadini di occuparsi in prima persona della sua efficienza e può delegare solo la parte tecnica (corsi per principianti e agonisti, uso della palestra, ingressi per la sola balneazione, servizi di bar e ristoro il tutto dietro un corrispettivo). Se il comune "abdica" dalla sua funzione di gestore per lasciare spazio ai privati, la nostra piscina diventerà presto un ricordo, proprio come il porto.... |
La posizione di Insubrika Nuoto sulla revoca della gestione delle piscine comunali - 24 Novembre 2015 - 14:02Francamentetrovo l'atteggiamento di Insubrika Nuoto quanto meno anomalo, poco professionale e molto carente dal punto di vista igienico-sanitario (mia figlia si è beccata una bella patologia cutanea da ricondurre alla frequentazione della piscina, diagnosticata da specialista medico, quindi parlo da utente). Ma in Italia funziona così (e su questo concordo totalmente con il Sig. Furlan), chi gestisce la cosa pubblica ha come primo obiettivo quello di spremerla al massimo con il minimo investimento. Mi si dira "e gli investimenti fatti?" Ah certo, nuovo management e nuovo D.S. ma sempre per il raggiungimento del massimo profitto a discapito di un'adeguata manutenzione (finanche straordinaria!). Altri investimenti? Piani ottimali di prevenzione? Piani ottimali di gestione? Di manutenzione? Certo 1000 utenze, grazie al fatto che non vi sono altre piscine nel raggio di molti chilometri ove potersi recare e quindi monopolio che comporta minor qualità del servizio e aumento del costo d'ingresso (qui mi pare sia Insubrika a non aver dialogato con l'A. C. o sbaglio??). Ma ciò di cui si preoccupa primariamente Insubrika è il danno d'immagine arrecatole, meno di quello da lei arrecato alla Comunità verbanese da una conduzione tanto professionale. |
Visita all'Ex CEM: quali impressioni? - 10 Novembre 2015 - 10:40visita al teatroIl complesso , visto da vicino, appare imponente e, soprattutto all'ingresso, ingombrante e oscurante. Non sono in grado di esprimere un giudizio sulla funzionalità della struttura, camerini, uffici ( questi ultimi risultano assolutamente sovradimensionati nel numero;quanto personale si pensa di occupare?) ma mi stupisce che con tanto spazio ci sia una sola sala e un numero così limitato di posti ( meno del Vip). Il ristorante, che poteva godere di una magnifica vista, risulta ingabbiato e oscurato in alcuni punti da grate di cui non comprendo la funzione. Alcuni vetri risultano privi di apertura ; come si provvederà a pulirli? Sarà necessario un ponteggio? Non ho compreso la funzione dello spazio giovani. |
Visita all'Ex CEM: quali impressioni? - 9 Novembre 2015 - 13:31CemÈ' un intervento importante e interessante dal punto di vista architettonico. Esternamente è' di forte impatto. I gusci rivestiti in zinco titanio sono molto scenografici legati alla localizzazione. La sala/sale teatrale sono per adesso degli spazi aperti di cui è impossibile dare un giudizio. Gli spazi uffici e sale attori sono ambienti piccoli e con i difetti di essere ricavati da una forma ovale. Forse bar e sala ristorante sono sottodimensionati ma potranno usufruire in primavera estate degli spazi esterni terrazzo e giardino con prospetto lago e sguardo verso villa Taranto. La scala che taglia il bar bisognerà vedere con l'arredo e l'organizzazione se, oltre che di impatto, sarà funzionale. I difetti: gran parte delle finestre guardano all'interno dei gusci, solo alcuni spazi potranno avere una prospettiva verso il lago schermata da delle griglie; il rivestimento dei gusci si abbassa quasi a livello terra nell'ingresso al teatro ed esterno bar: dal punto di vista della sicurezza potrebbe essere un problema se vi sarà alto afflusso di pubblico. |
Università della Terza Età 2015/16 - 20 Ottobre 2015 - 11:17Re: NUMERO CHIUSOCiao Giovanni. Qualche mia amica si e lamentata negli anni passati per essere stata esclusa dirottandosi su altro...che poi si e' rivelato gradita sorpresa. Sicuramente alcuni corsi attirano più di altri e sarebbe meglio venissero potenziati ma credo non sia facile immaginare le affluenze.. Non si tratta di test d ingresso, comunque. Semplicemente chi arriva prima trova posto. Ciao. |
Università della Terza Età 2015/16 - 20 Ottobre 2015 - 08:24NUMERO CHIUSOQuando sento numero chiuso penso subito alla non democrazia,questa situazione la si ha anche nelle università diciamo normali e secondo mè non è democratico,una persona si deve iscrivere dove vuole poi si possono mettere paletti sul voto minimo,ma non fare dei test d'ingresso assurdi. |
