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Cristina chiede controlli degli Impianti a fune - 27 Maggio 2021 - 08:03

Re: Re: Un bel tacere dei politici non fu mai scri
Ciao robi difatti la cosa andava avanti da tempo e, a quanto pare, sembrava fosse a conoscenza degli addetti ai lavori. Per es.: un soggetto che opera contemporaneamente su 2 fronti, cioè controllore e controllato, arrivando addirittura ad invertire le posizioni di controllo, è un fenomeno che spesso si accompagna, purtroppo, in altre simili tragedie dove si trascurano persino le più elementari norme di sicurezza. Mi ricorda il Vajont....

Il VCO promuove il pesce di lago - 24 Maggio 2021 - 19:20

In verità
In verità bisogna anche dire che fino a non molti ani or sono non vi era un così massiccio uso di detersivi , ammorbidenti, brillantanti ed annessi e nelle fogne, dalle abitazioni si scaricavano per lo più acque reflue contenenti quasi solo sapone e candeggina; inoltre ricordo bene che, ad esempio, quando si macellavano animali nei vari macelli presenti quasi in ogni paese, il loro sangue veniva convogliato direttamente in fogne e quindi nel lago apportando nutrimento per la fauna ittica. Idem dicasi (...ma sia ben chiaro che non rimpiango ma semplicemente racconto realtà) la raccolta rifiuti non era così strutturata come oggi e molte attività commerciali di commestibili a fine giornata scaricavano nel lago gli scarti di ogni tipo di frutta, verdura, carne, salumi e via dicendo creando altra fonte di alimento per i pesci. Addirittura ove non c'era un servizio di raccolta le immondizie queste venivano gettate in valli e vallette e con l'arrivo di temporali la "massa organica" ricca di vermi ed altri animali derivanti dalla decomposizione veniva trasportata a valle fino al lago attirando sotto riva un gran numero di pesci. Ripeto, non che rimpiango tutto ciò, ma di fatto la maggior purezza delle acque ha comportato per contro un impoverimento della fauna che di tutti gli scarti si nutriva. Tutto qui.

Cristina: Castelli, è il momento di unire - 22 Maggio 2021 - 12:46

Reparti maternità
Vorrei tornare un attimo sul discorso reparti maternità raccontando un'esperienza famigliare diretta: pur abitando altrove, mia madre ha voluro far nascere sia il sottoscritto che mia sorella a Cannobio (allora c'era un piccolo ospedale con uno specifico reparto "maternità", almeno fino agli '70)); una sorella di mia mamma,mia zia, abitava a Livorno, ma al momento di partorire ha voluto che due sue figlie nascessero a Cannobio; idem l'altra sorella /zia che abitava a Genova ha voluto far nascere suo figlio a Cannobio; ora, non è che a Genova o Livorno non ci fossero ospedali e reparti maternità, certamente più vicini, anche più grandi e più funzionale dell'ospedale di Cannobio, ma la nascita di un figlio è un momento così particolare, personale ed importante che, a mio modo di vedere, deve essere assecondato quanto più possibile; ciò, ovvamente senza pretendere un reparto maternità in ogni paese, ma se valutiamo i punti nascita ospedalieri solo da un punto di vista statistico ( tot nascite/anno) ed economico non mi sembra una strada giusta.

Possaccio: marciapiede e parcheggi - 20 Maggio 2021 - 05:29

Via Repubblica non è a Verbania
Ci si passa solo in auto nel centro di Trobaso, altrimenti non si spiegherebbe come mai non esistano marciapidi per più di un kilometro su via Repubblica e chi ci passa a piedi rischia ogniqualvolta la pelle. Evidentemente non fa parte del Comune di Verbania

"Lo studio Ires strumento per riflettere insieme" - 17 Maggio 2021 - 08:48

piano IRES
Certo che se lo scopo è quello di creare la massima confusione, ci state riuscendo bene! Un accordo sulla Sanità del VCO era già stata raggiunta alle fine del 2015, poi è cambiata la maggioranza in Regione e alla fine del 2019 ci siamo sentiti dire dal Presidente Cirio e suo assessore che avevamo (noi del VCO) "dimostrato di non essere maturi" per cui avevano deciso loro che il nuovo ospedale si sarebbe fatto in Ossola e il luogo lo avrebbero deciso i Sindaci ossolani. A seguire , anno 2021, viene comunicato che c'è un piano IRES commissionato dalla Regione, che è la soluzione ai nostri mali. Tant'è vero che alcuni Sindaci e Consiglieri si affrettano a dare il loro parere favorevole, Ora il comunicato della Lega dice che il piano IRES è un momento di riflessione, quindi, dico io, su di esso si dovrà discutere. Prima domanda: i sindaci e consiglieri che l'hanno approvano, ne hanno discusso tra di loro o anche nelle sedi istituzionali comunali e con i loro cittadini? La seconda, che più che una domanda è una constatazione:: a distanza di ben 7 anni (e molti altri perchè è da prima che ci si è posti il problema) siamo ancora alle riflessioni?! Bene, Allora decidiamo SUBITO un percorso istituzionale che porti alla certezza di una discussione aperta e diffusa, che consenta a tutti, istituzioni e cittadini, di capire i contenuti del piano e che coinvolga anche e soprattutto tutti i settori della sanità e le loro rappresentanze.

"Lo studio Ires strumento per riflettere insieme" - 15 Maggio 2021 - 06:19

Ospedale unico .
Chissà perché non mi fido ? Ricomincia la battaglia, mai finita, ma solo accantonata ............eppure in mezzo è successo qualcosa di straordinario, una pandemia . Il covid avrebbe dovuto insegnare qualche cosa , per esempio di quanto sono importanti tutti e tre i nostri ospedali e la medicina di territorio altrettanto . Temo come gli interessi di parte , siano più forti di decisioni lungimiranti , sagge , oneste . D'altronde cari politici , non mi sembra che nel passato abbiate brillato di decisioni e atti che abbiano migliorato la sanità . Basta guardare alla tanto decantata eccellenza lombarda , caduta sotto i colpi del covid , dimostrando tutte le sue pecche .

Montani: apertura agli svizzeri-ticinesi - 14 Maggio 2021 - 16:43

il senatore non è il solo....
"CONFCOMMERCIO: AGEVOLARE LA MOBILITA’ DALLA SVIZZERA ALL’ITALIA: In una lettera indirizzata a Governo, Regioni, Prefetti di Province piemontesi e lombarde tra cui il Vco, il presidente Ascom Vco e vicepresidente Confcommercio Alto piemonte, Massimo Sartoretti, con altri responsabili di Confcommercio, sottolinea la situazione di gravissima crisi in cui versano in particolare le imprese delle province dei territori di confine e chiede di agevolare la mobilità dalla Svizzera all’Italia. Le frontiere con la Confederazione Elvetica sono di fatto chiuse dal 10 dicembre 2020, data dalla quale l‘ingresso in Italia è vietato se non in casi particolari, certamente non per fare acquisti o per utilizzare attività di servizio. Nella lettera si legge: L‘economia delle nostre aree di confine è strettamente dipendente dalla Svizzera sia per il flusso dei frontalieri italiani che lavorano oltre confine, sia per il rilevante numero di turisti e clienti elvetici che arrivano ogni giorno in Italia per fare acquisti. Parliamo di un tessuto economico fragile, costituito per lo più da micro e piccole imprese di commercio, turismo, servizi, terziario, artigianato e professioni. In buona parte sono aziende a conduzione familiare in forte sofferenza a causa delle restrizioni alle aperture, degli insufficienti contributi pubblici, dell‘isolamento dalla Svizzera, che costituisce, lo ribadiamo, un bacino di clienti fondamentale per la nostra economia. La situazione di crisi richiede interventi urgenti ed eccezionali e rer questo Vi sollecitiamo, tenuto anche conto del miglioramento della situazione sanitaria complessiva e dell‘avanzamento della campagna vaccinale nei nostri Paesi, a intervenire al fine di prevedere ingressi agevolati dalla Svizzera all’Italia, quantomeno a distanza massima di 30 km dal confine, eventualmente per un arco orario definito e comunque nel pieno rispetto delle norme di prevenzione alle quali tutte le nostre imprese da sempre con rigore si attengono. Diversamente i danni rischiano di diventare irreversibili (siamo ormai al limite) con conseguenze economiche e sociali non prevedibili e con una desertificazione commerciale di territori tenuti vivi proprio dalle micro e piccole imprese che, a breve, non ci saranno più". dai, che dal 1 giugno si riparte!

Attivate 4 colonnine per auto elettriche a Verbania - 14 Maggio 2021 - 13:11

Svolta green
Il Consigliere Laura Sau e il gruppo Verbania Civica, che la sostiene, hanno appreso con interesse e soddisfazione dell’attivazione di cinque colonnine di ricarica per auto elettriche sul territorio verbanese, cui ne seguiranno presto altre, della realizzazione di un servizio di biciclette elettriche a noleggio, dell’entrata in servizio di una barca elettrica per visite guidate alla Riserva di Fondotoce e della costruzione di un pontile d’attracco per barche elettriche a Intra. Tutte queste iniziative rientrano in una importante e necessaria “svolta green” di Verbania iniziata già nel 2016 quando proprio il Consigliere Sau, allora Assessore all’Ambiente, Trasporti ed Innovazione Tecnologica, con un lavoro durato tre anni gettò le basi per consentire al Comune di Verbania di entrare a far parte del progetto Interreg Italia-Svizzera denominato Mobster, teso allo sviluppo di una mobilità e di un turismo sostenibili nel nostro territorio. Il progetto, con soddisfazione dell’amministrazione e della cittadinanza, vide la luce nel marzo del 2019, pochi mesi prima delle vittoriose elezioni del 2019, in cui il riconfermato sindaco Marchionini ribadiva il proprio impegno nell’ambito della tutela e della sostenibilità dell’ambiente. Il precedente mandato, grazie all’importante lavoro dell’uscente Assessore Sau su questo e altri progetti di sostenibilità ambientale, aveva visto la definizione del Patto dei Sindaci su energia sostenibile e clima (già avviato nel 2014), il PAES (piano di azione per l’energia sostenibile) e altri quali l’interesse fattivo sulle tratte ferroviarie di RFI Milano-Domodossola e Novara-Domodossola, la digitalizzazione dei servizi pubblici (che nel 2019 risultava essere tra le più alte ed efficienti tra i comuni italiani), la realizzazione dell’Agenda Digitale (collaborazione tra cittadini ed istituzioni per lo sviluppo tecnologico del territorio), ecc. Il Consigliere Sau e Verbania Civica salutano pertanto con entusiasmo la finalizzazione dei summenzionati progetti da parte del nuovo assessorato, segno di un importante ed evidente (per quanto implicito) riconoscimento della qualità del lavoro svolto negli anni scorsi. Ci si chiede però quali siano in dettaglio i nuovi progetti in questo ambito che verranno proposti dal Sindaco e dall’Assessore, una volta portati a compimento tutte le attività avviate con esperienza e competenza dai precedenti amministratori.

Atti vandalici al Parco "La Gera" - 14 Maggio 2021 - 07:57

Aggiornamento in tempo reale
Il nostro compulsivo è a 115 messaggi e... Zero likes...oh... Non la vuole proprio capire che infestare il sito di commenti senza senso lo rende solo più insopportabile.. Niente. Possiamo aiutarlo con un sito di incontri, almeno si sfoga.. Eh..

Atti vandalici al Parco "La Gera" - 12 Maggio 2021 - 20:16

Solo 108??
Solo 108 bla bla senza senso?? A occhio avrei detto molti di più!! E va bhè, sopportare le persone moleste è opera di carità cristiana: prendiamola così (... finchè possiamo perchè fra un po' con l'invasione in arrivo dei 10.000 in soli tre mesi, bendetta, benvoluta e cercata da sn ed anime candide di ogni sorta, saremo costretti ad abbracciare con la forza i principi islamici)

Piano IRES: una nota di alcuni sindaci - 12 Maggio 2021 - 14:39

Re: Noto
Ciao lupusinfabula hai perfettamente ragione, il fatto è che la nostra sanità è disegnata da una legge che si rifà agli standard OMS, che a loro volta si basano sul modello anglosassone e, se per alcuni versi vanno bene, per altri sono per noi assurdi. Tanto per fare un esempio, la Germania che vent'anni fa utilizzava standard di questo tipo, si è spostata verso un tipo di sanità che (a parte l'intervento del privato) si rifà tantissimo alla sanità italiana anni 80-90, prima che cominciassero i tagli lineari (e funziona). Per esempio se prendessimo un etrritorio poco abitato e con disagio di mobilità come lo Schlswig Holstein, paragonabile più o meno al nostro "quadrante", vediamo che ci sono 2 hub (Kiel e Lubecca), 3 (o4) ospedali con l'equivalente dei nostri DEA di primo livello, posizionati a raggio intorno ai primi a distanza di circa 40 km uno dall'altro, e una decina di ospedali/clinica (delle sorta di super case della salute con una ventina abbondante di posto letto ciascuna e specializzazioni particolari che le rendono uniche) gestite da privati con però assistenza al pubblico. Alcune hanno pure centri di prima emergenza. In questo sistema il privato guadagna circa il 3-6% per prestazione al pubblico (in Italia stiamo tra il 15 e il 20). Questo perchè l'emergenza si gestisce con reti di prossimità, non si fa facendo turismo sanitario sulle montagne. Comunque resta il fatto che noi oggi abbiamo quella legge, e per scamparla si dovrebbe andare in deroga. E' possibile? C'è chi dice di si e chi dice di no, io non lo so, però il piemonte da quindici anni questa strategia l'ha sposata in pieno e la segue senza fiatare. C'è poi un altro problema, non secondario, che invece giustifica la legge in vigore... la selezione del personale: con reparti piccoli e poche risorse non si attraggono i medici bravi, che giustamente vogliono far carriera. Già oggi questo a mio avviso è il problema princiaple dei nostri ospedali (vedi già oggi concorsi che vanno tristemente deserti a Domo). Ultima cosa: il polverone attuale è stato sollevato dal sindaco di Domo che alla prospettiva di avere un ospedale ad Ornavasso non ha detto che sanitariamente era un problema ma ha detto, testuale: senza ospedale Domo muore economicamente. Il suo problema è preservare (in città) i posti di lavoro legati all'ospedale. Questo, che è l'elefante nel salotto che nessuno vede, è il vero problema. Ragionare di sanità facendo altri conti. Io la vedo da esterno, delle storie vecchie, di piedimulera e delle vecchie decisioni non so praticamente nulla (manco stavo in Italia), però questa discussione è davvero assurda a mio avviso...

Il VCO promuove il pesce di lago - 12 Maggio 2021 - 08:25

Sta di fatto
Sta di fatto che pescatori sportivi da riva (...e quanti ragazzi c'erano!) o in barca con tirlindana e cavedanera non se ne vedono più e ciò per un solo motivo : i pesci che erano le loro prede preferite sono praticamente scomparsi: La riprova sta nel fatto che anchi i pescatori semi/professionisti ( quelli che pur esercitando un altro lavoro avevano la licenza per le reti ed affittavano annualmente dai Borromeo tratti di riva per la posa delle legnaie e a seguire dei tremagli)) la cui preda pricnipale erano i persici, sono scomparsi. Che poi coregoni e bondelle siano aumentai non lo nego, ma di questi pesci a chi pesca da riva con la canna o lungo la riva con la barca interessa poco. Insomma meglio per la pesca "industriale" molto meno per qualla tradizionale sportiva che ambiva a catture di altro tipo.

Il VCO promuove il pesce di lago - 11 Maggio 2021 - 14:44

Re: Pesci di lago
Ciao a tutti, la quantità di pesce nel Maggiore, secondo i miei colleghi che la studiano, è relativamente stabile negli ultimi 20 anni (in leggero aumento), ed è più bassa di quella degli anni 80 e più alta di quella degli anni 90. Dati molto simili si vedono nel pescato professionale. Il Lago Maggiore, come tutti i laghi subalpini, è in un periodo di evoluzione, dovuto sia al minore inquinamento da nutrienti che riceve (e non solo) e al cambiamento climatico in atto. Questo fa sì che ci siano specie che scompaiono o si riducono ed altre che aumentano, specialmente tra quelle più o meno maldestramente introdotte. Il CNR di Pallanza coordina vari progetti in questo settore, al fine di tutelare la fauna che a noi piace di più, o che è più consona all'ambiente che vogliamo. Quando il lago era più inquinato e ricco di nutrienti supportava una carico maggiore di biomassa di pesce, ma andava anche incontro a fenomeni terribili di morie di massa e la qualità del pesce era pessima (forse oggi neppure commestibile). Concludo con una nozione base di ecologia che fa arrabbiare i pescatori (lo sono pure io) ma che nasce da queste considerazioni: il cormorano mangia i pesci. Se ci sono molti cormorani è perchè ci sono molti pesci. Se diminuiscono i pesci diminuiscono anche i cormorani, perchè non hanno più da mangiare. Se aumentano i cormorani è perchè stanno aumentano i pesci loro prede. Dire non ci sono più pesci perchè ci sono i cormorani è un nonsense, l'unica cosa che si può dire è che i cormorani sono dei pescatori infinitamente migliori di noi con le nostre povere lenze... saluti!

Piano IRES: una nota di alcuni sindaci - 11 Maggio 2021 - 14:26

candido
Questa nota è molto gentile, così gentile che sembra tratta dal Candido di Voltaire... quindi bravi, 8 in letteratura. 4 invece in matematica, e spiego perchè. Secondo quando riportato al Castelli verrebbero riservati 125 posti letto: secondo i nostri novelli Candidi, da questi dovrebbero uscire: un DEA di primo livello, un'oncologia ampia e varia (il "polo"), una cardiologia e una neurologia (e possibilmente pure una cardio- e neuro- chirurgia) oltre ad un logico dipartimento di medicina generale a supporto, oltre poi alla ginecologia/pediatria/maternità (che i dati di quest'anno, con sommo dispiacere dei nostri politici dicono di un Castelli da premio nazionale ed un San Biagio da chiusura immediata) e alle malattie infettive (già oggi eccellenza a Verbania, e da pànico a Domo). Facendo i conti della serva, sui dati da standard minimissimi per il ministero (quindi niente eccellenze, ho detto il minimo), vuol dire 240 posti letto. Ora, ai sindaci e politici che hanno scritto la candida nota chiedo, secondo voi, quanto fa 240-125? In questi 115 posti letto mancanti si nasconde la pochezza di certe argomentazioni, e spero non la malafede di chi le fa. Ma facciamo l'ipotesi che usando dei letti a castello (al castelli ci starebbe no?) ci mettiamo tutti questi dipartimenti (che sono poi il minimo per avere un DEA di primo livello): a che servirebbe il nuovo ospedalino a Domo? Avere due centri d'eccellenza cardiochirurgica per 150000 abitanti (bagnati) avrebbe senso? Due centri di neurologia d'eccellenza? Due oncologie? Due palle semmai a dover continuamente ripetere l'ovvio di fronte a chi per giustificare il proprio personale tornaconto elettorale si arrampica sempre più sugli specchi (peccato che siano gli specchi del cimitero di Verbania per gli infartuati del prossimo decennio)... Saluti cari.

Margaroli su variante urbanistica 37 - 7 Maggio 2021 - 15:33

Re: Una pagina più del libro
Ciao Filippo oramai imperversano un pseudo-sinistra ambientalista controbilanciata da una simil-destra ecologista, con un elemento in comune: il NO a prescindere, frutto di un'ideologia ipocrita e qualunquista.

Margaroli su variante urbanistica 37 - 7 Maggio 2021 - 11:53

Re: Una pagina più del libro
Ciao Filippo vero, i soliti soloni che pensano sempre di esser detentori della verità assoluta....

Margaroli su variante urbanistica 37 - 7 Maggio 2021 - 11:10

Una pagina più del libro
Concordo. C'è sempre qualcuno che ne sa una pagina più del libro e parla a sproposito e purtroppo c'è sempre qualcuno che prende per oro colato i fatti distorti.

Atti vandalici al Parco "La Gera" - 7 Maggio 2021 - 08:51

Re: Re: Re: Re: No a cancelli e orari
Ciao robi figurati, non ho mai pensato questo. Io continuo a considerarti un valido interlocutore, col quale credo di potermi lasciare andare anche a qualche innocente battutina. Per il resto, so benissimo che ognuno ha il suo carattere, più o meno temprato dalle asprezze della vita. Ad ogni modo, massimo rispetto per chi si adopera per il bene comune e per chi è costretto a passare la vita da pendolare-lavoratore. Ti sembrerà strano, ma per 42 anni anche il mio papà ha fatto avanti e indietro, quindi so benissimo che, quando arrivi a fine giornata, le cause di stress sono molteplici. Mi bastava guardarlo in volto per capire che era stanco, e ora che è pensionato dal 2008 vedo il suo sguardo molto più sereno, anche se sono indelebili i segni del tempo, purtroppo....

Atti vandalici al Parco "La Gera" - 6 Maggio 2021 - 18:37

Re: Re: Re: No a cancelli e orari
Ciao SINISTRO Non ce l'ho con te. Ma devi essere meno invasivo. Tutto qui. E uno dei volontari è il mio babbo. Spero che duri il più possibile!

Atti vandalici al Parco "La Gera" - 6 Maggio 2021 - 17:22

Re: Re: Re: Re: Re: Ma nemmeno lascerei le cose co
Ciao annes forse tu ed altri ultrà virtuali dovreste un po' rileggere le norme, visto che nessuno può essere esposto alla pubblica gogna, anche se processato e condannato: vi ricorda qualcosa la parola privacy? Un conto è la realtà dei fatti, ben altra cosa personali punti di vista, più o meno condivisibili. Poi si sa, le persone ricordano solo ciò che loro conviene; per il resto, e questa ne è l'ennesima dimostrazione, non c'è peggior sordo di chi non vuol sentire e peggior cieco di chi non vuol vedere. Anch'io abito in centro, mentre altri sono ben lontani dalla vita reale. Visto che avete la soluzione a portata di mano, con tanto di verità in tasca, come mai siamo sempre al punto di partenza? Caspita, che impegno sociale e civile: perché non vi candidate, o almeno votate persone che ne siano degne? Altro che avvocato del diavolo, nascondere la polvere sotto il tappeto, e corbellerie varie..... Magari i problemi si risolvessero solo dicendo la propria, e di sicuro non si risolvono con l'imposizione del pensiero unico!