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NCD e Comunità.vb: "No alla chiusura dei Dea" - 9 Novembre 2014 - 12:23X LupusUna volta deciso di fare l'ospedale tutto poteva essere eseguito di conseguenza. E' mancata la volontà, specie da paerte della sinistra del VCO. Ma a quanto parte qualcuno sta finalmente cambiando idea, vedi sindaci ossolani. |
NCD e Comunità.vb: "No alla chiusura dei Dea" - 9 Novembre 2014 - 10:25ospedale unico a PiedimuleraForse l'idea era buona: ma le strade per raggiungerlo dovevano essere prima adeguate. Pensate ad un'ambulanza che doveva partire in emergenza per raggiungere Gurro e da qui a Piedimulera; prima le infrastutture viarie, poi l'ospedale. ( e non i si parli dell' elicoteero, che non è abilitato al volo notturno!) |
NCD e Comunità.vb: "No alla chiusura dei Dea" - 9 Novembre 2014 - 09:41Sarebbe stato disastrosoUn ospedale unico a Piedimulera sarebbe stato scomodissimo per le famiglie del Verbano. CI potete fare tutte le tesi laurea che volete ma la localizzazione geografica scomoda appare ovvia e scontata. |
NCD e Comunità.vb: "No alla chiusura dei Dea" - 9 Novembre 2014 - 09:17piccolissimii dettagliil ritorno del fanta ospedale di Piedimulera! alcune piccole osservazioni. un centinaio di milioni (che poi sarebbero tranquillamente raddoppiati,come sempre negli appalti italiani) di euro non c'erano allora,non ci sono oggi,e mai più ci saranno. il sito di Piedimulera è (causa un secolo abbondante di chimica senza scrupoli) uno dei dieci più inquinati d'Italia,ritenuto addirittura imbonificabile per i costi incalcolabili,e quindi a occhio non mi sembra adattissimo a ospitare centinaia di malati. è vero che una decina di km in più o in meno cambian poco,ma se vogliamo essere precisi la distanza da Omegna o Verbania è più che doppia rispetto a quella da Domo,quindi baricentrico fino a un certo punto. poi certo,l'idea di un super ospedale centrale poteva essere l'optimum,ma non ci sono mai stati i presupposti concreti per farlo,solo fiumi di parole a fini elettorali/politici. |
NCD e Comunità.vb: "No alla chiusura dei Dea" - 9 Novembre 2014 - 07:42Lei si sbaglia di grossoCaro Armand, Le ripeto che ci ho fatto una tesi, che se vuole può andarsi a comprare su tesionline (mica glie la regalo....). Il metaprogetto prevedeva certo un project financing e tutto il testo, ma siccome si sono messi tutti di traverso, e credo pure Lei chiunque sia, non è stato realizzato il progetto definitivo. Si studi pure la geografia e guardi Piedimulera dove è sitò, poi mi dice. Aress ha predisposto il metaprogetto sulle idee di ospedale del futuro di Renzo Piano. Forse non ha letto bene cosa ho scritto prima. Non lo ha fatto personalmente Renzo Piano il metaprogetto! Si svegli un minimo! In quanto al resto, se ha visto ieri l'Editoriale del Direttore di VCO Azzurra TV Dott. De Paoli, si renderà conto che non sono l'unico a pensarla in questo modo. Grazie a Lei e a quelli come Lei abbiamo perso il treno della sanità, ed ora ci ritroviamo dei vagoni vecchi senza locomotiva. Volevamo tre ospedaloni belli belli per città (se si possono chiamare città) ed ora abbiamo solo macerie. Questo è quello che penso, e chiudiamola qui. |
NCD e Comunità.vb: "No alla chiusura dei Dea" - 8 Novembre 2014 - 22:41lei parla vanvera, come spesso le accade.io no. 1) il metaprogetto prevedeva, in teoria, un project financing.ma non c'erano a bilancio ne soldi pubblici ne partner privati. 2) renzo piano c'entra come i cavoli a merenda con il metaprogetto. 3) piedimula è baricentrica tra vb, domo ed omegna? ...incommentabile. 4) l'ospedale unico di piedimulare avrebbe mantenuto in vita gli ospedali di vb e domo per le emergenze..... questa è quasi comica....infatti era unica, non uno e trino. certo che ci vuole fantasia a pensare di mantenere 4 punti emergenza nel vco di cui 2 a 8 km di distanza uno dall'altro. poi se qualcuno ama le favole....beh....de gustibus. ripeto. prego informarsi e studiare. |
NCD e Comunità.vb: "No alla chiusura dei Dea" - 8 Novembre 2014 - 21:38X armandIl progetto dell'ospedale unico è stato predisposto da ARESS, seguendo le idee e le proposte dell'architetto Piano. Nessuno ha detto che il progetto lo ha fatto Renzo Piano! Siccome ho avuto la fortuna di fare una tesi di laurea sul progetto abortito del nuovo ospedale, so di cosa parlo. Il metaprogetto prevedeva un finanziamento misto pubblico e privato. Dal metaprogetto sarebbe dovuto giungere il progetto definitivo, ma il referendum e le divisioni del territorio hanno fatto saltare tutto. Di fatto L'ASL 14 ha adottato all’inizio del 2003 un “Documento preliminare alla Progettazione” e in qualità di stazione appaltante istituisce un Bando di gara, con scadenza al termine del 2003, avente per oggetto la redazione del progetto preliminare, in località Piedimulera, del nuovo ospedale, dotato di 400 posti letto e con un costo massimo di realizzazione di 103.000.000 €. Attendo smentite da chi conosce cose complesse di cui parlare, a vanvera. |
Cristina su chiusura DEA: "Improponibile" - 8 Novembre 2014 - 19:46provocazioneChe chiuda pure l ospedale di vb!! A nessuno gli ne importa! Per il canile i verbanesi si sono lamentati..mentre per l ospedale nessuno dice nulla... |
NCD e Comunità.vb: "No alla chiusura dei Dea" - 8 Novembre 2014 - 19:12ma che diavolo state scrivendo? piano non esistema chi vi ha detto che il progetto dell'ospedale unico del vco è stato fatto da renzo piano? ma state scherzando, vero? i progetti dell'ospedale di piedimulera, sono stati redatti da aress piemonte e asl vco ufficio infrastrutture. se avete dubbi, andate ad omegna, chiedete del responsabile delle infrastrutture e attendete la risposta. in secondo luogo, tale meta-progetto non ancora esecutivo e nemmeno definito, non ha mai visto un solo euro di finanziamento. se avete dubbi, andate ad omegna e chiedete al responsabile del servizio economico-finanziario. prima di scrivere panzane, prego informarsi. in alternativa astenersi dal parlare di cose complesse e che non si conoscono. |
NCD e Comunità.vb: "No alla chiusura dei Dea" - 8 Novembre 2014 - 19:11Cosa ha buttato via il VCOIl modello di un ospedale Funzionale, Moderno, descritto da robi -citando l'architetto Renzo Piano- esiste già a Rozzano sul Naviglio, L"HUMANITAS", padiglioni immersi in un area verde meravigliosa, una struttura paragonabile alle più efficienti cliniche oltre oceano e/o asiatiche. A Castellanza si trova una struttura affiliata alla HUMANITAS, la MATER DOMINI, eccellente Cinica collegata telematicamente (come naturalmente anche la HUMANITAS) con prestigiosi ospedali americani, come per esempio in Tampa, FLORIDA. Ma nel nostro caso qui a Verbania si tratta della chiusura del DEA, un danno inimmaginabile per la popolazione del VCO, compresi i turisti stagionali, in particolare "bambini, anziani e gravi infortunati", che dovrebbero essere trasportati a Domodossola in auto-ambulanze mal ammortizzate, un tragitto che in caso di grande emergenza non auguro a nessuno. Semmai sarebbe auspicabile un ampliamento del Pronto Soccorso del CASTELLI, spesso insufficiente con grave disagio per pazienti, medici e personale paramedico. |
NCD e Comunità.vb: "No alla chiusura dei Dea" - 8 Novembre 2014 - 17:36Cosa ha buttato via il VCOPer guardare un po' al di la del nostro naso, estrapolato dal sito "architetturasostenibile.it", e per sapere cosa il VCO ha buttato via: "Secondo Renzo Piano il primo passo da fare nella società attuale, sarebbe quello di “recuperare una visione umanistica dell’ospedale”. Dopo aver preso in rassegna le tipologie ospedaliere ottocentesca(a padiglione) e novecentesca (monoblocco), l’architetto ha criticamente estrapolato e mixato le caratteristiche positive di entrambe. Se da un lato la prima, a padiglioni, denotava una certa attenzione alla persona, anche grazie alla presenza di alberi e giardini negli spazi aperti, con l’evoluzione e l’avanzamento tecnologico, si è presentata una spersonalizzazione ed il presentarsi di una serie di difetti. Pian piano alla tipologia ottocentesca si è poi sostituita quella monoblocco che ha il vantaggio di non essere più dispersiva, e riuscire, quindi, a contenere tutto nello stesso edificio, con evidente maggior funzionalità. Si è però persa la “visione umanistica”. Una visione moderna. Una visione critica di questo tipo permette di comprendere errori ed aspetti positivi del passato: l’idea di un unico edificio, grigio e privo di verde, ormai è superata, e non mette a proprio agio chi deve fruire dei suoi spazi. Non bastano più una serie di fredde nozioni funzionali, dimensionali ed ingegneristiche per progettare un buon ospedale: è necessario un approccio umanistico. I tempi sono cambiati: bisogna riflettere sullo stato d’animo di chi subisce direttamente o indirettamente un ricovero e cercare, con la concezione dell’edificio, di rendere questo momento meno traumatico possibile. Si potrebbero enunciare una serie di punti, proveniente da una profonda analisi: • Umanizzazione: lo spazio e l’ambiente in cui si trova il degente devono essere a misura d’uomo, sicuri e confortevoli, garantire benessere e privacy. • Urbanità: l’ospedale non deve essere un edificio isolato ed avulso dal tessuto urbano in cui si colloca, ma esserne parte integrante e comunicare con esso. • Innovazione: la flessibilità deve essere alla base della concezione architettonica, garantendo cambiamenti secondo le esigenze terapeutiche, tecnologiche, organizzative e formali. • Affidabilità: tranquillità e fiducia rispetto all’ospedale dipendono anche dalla sicurezza ambientale, tecnico–costruttiva, impiantistica ed igienica del luogo. • Ricerca: nell’ospedale deve essere presente una sezione dedicata alla ricerca clinico–scientifica che, favorisca aggiornamento ed adeguamento alle ultime novità sul campo. • Formazione: l’ospedale deve essere attrezzato adeguatamente per l’aggiornamento professionale e culturale, per medici interni ed esterni, infermieri, tecnici e chi si occupa della gestione. Alla luce di questi punti si può dire che il modello più consono sarebbe quello che prevede vari edifici inseriti nel verde. In tal modo i flussi di persone sarebbero selezionati e suddivisi per usi. Il verde, oltre a svolgere la funzione di barriera acustica, assorbe lo smog, crea un microclima ed abbassa le temperature estive, dà pace e serenità ai degenti, aiutandoli nella terapia di riabilitazione. Il piano terra potrebbe assumere carattere più urbano rispetto al passato, essere reso più dinamico prevedendo una serie di servizi connessi alla tipologia ospedaliera, che spesso non sono presenti: bar, edicola, lavanderia, negozi, fiorai, parrucchiere. I limiti tra verde, edificio ospedaliero e città non devono essere rigidi come in passato; nella progettazione e realizzazione devono confluire sicuramente efficienza e sostenibilità". |
Cristina su chiusura DEA: "Improponibile" - 8 Novembre 2014 - 13:15ospedale Vb.Spero che Mirella Cristina abbia ragione sulla ventilata ipotesi di chiusura del DEA dell'ospedale Castelli di Verbania. Credo comunque che i Verbanesi debbano cominciare a preoccuparsi non solo della chiusura del DEA, ma anche della possibilità che l'ospedale stesso venga privatizzato! |
NCD e Comunità.vb: "No alla chiusura dei Dea" - 8 Novembre 2014 - 09:28ospedale unico siIdea folle è stata quella di avere affossato il progetto del'ospedale unico di Piedimulera, scelta non a caso per essere nel baricentro delle tre "metropoli" del VCO e non scontentare nessuno. I presidi di Verbania e Domo sarebbero rimasti per le emergenze, e Omegna al COQ. Ma con un presidio ospedaliero di qualità, molti problemi si sarebbero risolti, anche perchè il progetto era ideato da Renzo Piano, mica da pinco pallo, e prevedeva una struttura facilmente implementabile nel tempo. Ora, grazie allo sciagurato referendum della sinistra coadiuvato dall'allora giunta provinciale, siamo nella melma. C'era il progetto, c'era il finaniamento, e purtroppo c'erano e a quanto vedo ci sono ancora, menti piccole in cervellini fritti impanati che perseverano nell'errore. |
NCD e Comunità.vb: "No alla chiusura dei Dea" - 8 Novembre 2014 - 03:46Chiusura DEALa chiusura del DEA -ospedale Castelli- significherebbe la cessazione di un PRONTO SOCCORSO dal confine con il Ticino fino a Omegna con tutti i Comuni attorni collegati con il VCO. Significherebbe -oltre ai casi di incidenti etc.- l'abbandono di bambini ed anziani in stati di emergenza immediata, impossibilitati di affrontare un trasporto gravoso a Domodossola in auto-ambulanze non ben ammortizzate. Inoltre deve essere preso in considerazione il Turismo di Verbania, dove una struttura ospedaliera senza EMERGENCY sarebbe inimmaginabile. Mi meraviglio del solo fatto, di proporre una tale decisione che denota incapacità amministrativa e totale miopia. |
NCD e Comunità.vb: "No alla chiusura dei Dea" - 7 Novembre 2014 - 23:37Scomodo?Avremmo avuto un ospedale nuovo e funzionale più vicino di domo!!!!! Era la scelta giusta! Adesso nn saremmo a questo punto abbiamo perso 10 anni di tempo e soldi!!!! |
NCD e Comunità.vb: "No alla chiusura dei Dea" - 7 Novembre 2014 - 23:30troppo tardioramai è troppo tardi, credo che nel prossimo futuro ci sarà un solo ospedale pubblico a Domodossola e due pubblico/PRIVATI a Verbania e Omegna. D'altronde sono convinto che ai privati non interessa Domodossola perchè troppo fuorimano, bensì Verbania! |
NCD e Comunità.vb: "No alla chiusura dei Dea" - 7 Novembre 2014 - 23:08No all'ospedale unicoUn ospedale unico a Piedimulera sarebbe stato molto scomodo per Verbania. Idea folle |
NCD e Comunità.vb: "No alla chiusura dei Dea" - 7 Novembre 2014 - 22:29DimenticavoSe si fosse fatta una discussione seria sull ospedale unico non saremmo a questo punto!!! Ringraziamo i nostri amministratori e i loro interessi per questo!!!! Un applauso..........!!!!!! |
NCD e Comunità.vb: "No alla chiusura dei Dea" - 7 Novembre 2014 - 22:26Adesso basta!Io penso sia giusto a questo punto che noi di verbania facciamo quadrato attorno al nostro ospedale!!!! Non lompissono portare via o chiudere niente polemiche di partito ma tutti insieme a difendere il nostro ospedale!!!! Forza gente e ora di svegliarsi!!!!!!!!! |
NCD e Comunità.vb: "No alla chiusura dei Dea" - 7 Novembre 2014 - 19:31Beh........dopo la minkiata di avere affossato l'ospedale unico a Piedimulera ora se ne pagano le conseguenze. l'idea dell'ospedale plurisede, altra vaccata della sinistra, ora è al termine. Aridatece Cota! |
