imprenditori

Inserisci quello che vuoi cercare
imprenditori - nei commenti

Carabinieri: fermato autore di furto - 8 Maggio 2015 - 14:40

et voilà
allora,rapida ricerca per Lupus. italiani in carcere all'estero circa 3100,di cui un terzo in Germania. il resto sparso tra Usa,Asia e Africa. i reati di cui maggiormente si macchiano sono traffico di droga,omicidio,e udite udite,immigrazione clandestina!!! nel resto del mondo non so,ma negli Usa (realtà che conosco direttamente) in effetti è pieno di italiani che vivono lì senza carta verde,da clandestini insomma,e quando ti beccano non sono proprio tanto amichevoli! ovviamente nei paesi citati da Lupus la presenza di italiani è molto bassa,perlopiù imprenditori (che hanno delocalizzato per sfruttare la manodopera a costo bassissimo) ,con un conseguente tasso di criminalità minimo. ed altrettanto ovviamente è più facile che dei poveri rubino in un paese ricco che non il contrario,ma questo lo sa bene anche Lupus!

Minore e Immovilli: "Rifiuti, tariffe e lavoratori" - 7 Maggio 2015 - 18:22

l'autorevole Hans
mettiamola così: se proprio devo scegliere,ritengo più attendibili i dati del ministero di grazia e giustizia e del ministero dell'interno piuttosto che quelli "a pelle" di Hans. riguardo alla storia che gli imprenditori stranieri assumono solo dipendenti stranieri,basta uscire di casa e spingersi a Intra in un paio di negozi,o a Ghiffa in un ristorante,per citare i primi che mi vengono in mente,per trovare dipendenti italiani di imprenditori cinesi. Hans,ne azzeccassi una..

Minore e Immovilli: "Rifiuti, tariffe e lavoratori" - 7 Maggio 2015 - 10:18

Reddito di cittadinanza e non ci pensi più !
Le imprese smetteranno di fare il bello e il cattivo tempo solo quando i cittadini lavoratori non saranno più al guinzaglio degli imprenditori e cioè quando saranno liberi, avendo le spalle coperte da un reddito alternativo, di abbandonare l'impresa al suo destino stracciando essi stessi il contratto e andandosene sbattendo la porta. Un lavoratore, in presenza di un reddito di cittadinanza, acquista una forza contrattuale inedita in Italia ma esistente in tutta Europa tranne che, guarda un po', solo in Grecia ed in Italia. In presenza di un "Reddito di cittadinanza" gli imprenditori sono costretti a garantire un minimo salariale altrimenti non troveranno mai collaboratori disposti a lavorare per loro ! Meditate gente, meditate. http://www.beppegrillo.it/la_cosa/2015/05/07/come-funziona-il-reddito-di-cittadinanza-nei-paesi-ue

Lettera al Sindaco sulle donne da ricordare - 22 Marzo 2015 - 11:54

X Letizia
Antifascista, anticomunista, antiqualcosa. L'importante per Lei è essere contro, avere un nemico da combattere con tutti i mezzi. Io al contrario sono per qualcosa, sempre tenendomi il diritto di criticare quello che non mi garba. E il periodo della resistenza non mi garba come è raccontato dalla parte dei "vincitori". Poi ciascuno la pensi come vuole. Certamente non prendo lezioni di democrazia da questa sinistra itali-diota, ipocrita e razzista verso gli italiani che vorrebbe impedire a chi la pensa diversamente di esporre liberamente le proprie opinioni. E il vero problema è che questo retaggio culturale nasce proprio dalla resistenza, in cui i buoni erano solo i partigiani e i cattivi solo i fascisti. Oggi i buoni sono la sinistra e i cattivi tutti quelli che non sono di sinistra. Una battaglia che cerca sr4mpre un nemico, come chi non paga le tasse. Chi non ricorda l'esilarante ex ministro dracula che intervistato dichiara tronfiamente che l'evasione è di sinistra e il giorno dopo il compagno Gino Paoli viene indagato per evasione? Crollate le ideologie utopiche su cui si fondava la resistenza sono rimasti solo cocci di livore e odio da scaricare su chiunque non faccia parte del club delle "vedove rosse". Evasori, liberisti, banche, imprenditori, cittadini che usano la legittima difesa, chi critica l'immigrazione, renziani. Come diceva quello: resistere, resistere, resistere. L'importante è avere qualcuno da odiare.

“La Trattativa” di Sabina Guzzanti - 14 Marzo 2015 - 11:35

E invece bisogna andare "oltre" le corporazioni !
Ogni Impresa è un unico organismo produttivo, contrapporre l'imprenditore, notoriamente di "destra", al collaboratore, di "sinistra" per antonomasia, non fa il bene dell'Impresa stessa e non fa di certo il bene del Paese. Ogni cellula produttiva di uno Stato dev'essere immersa in un tessuto che ne riconosca il valore e ne agevoli il più possibile la funzione di creatrice di ricchezza alla quale concorrono, con le stesse responsabilità tanto gli imprenditori quanto i suoi collaboratori. Leggi che regolino il divario dei guadagni tra il più alto e il più basso salario di un'azienda sono sufficienti a garantire un'equa distribuzione degli utili, il rapporto ideale dovrebbe essere di 1/12, cioè ottenere che il salario più basso non sia mai inferiore alla dodicesima parte del più alto. Leggi che diano la possibilità ai collaboratori di "abbandonare" l'imprenditore al suo destino avendo le spalle coperte da un reddito di cittadinanza, non permetterebbero alcuna forma di sfruttamento e decreterebbero la fine di coloro che intendono arricchirsi sulla disperazione altrui. Questo è il compito dello Stato, garantire i servizi e creare leggi che riducano le ingiustizie lasciando ad ognuno di poter godere dei frutti del proprio maggiore impegno senza che questo venga vissuto, dagli altri, come un'ingiustizia sociale. Un'Italia migliore è possibile, quando le corporazioni e le lobbies saranno messe all'angolo e la serenità del cittadino sarà il centro delle attenzioni della politica, potremo dire di vivere davvero in uno Stato moderno. Sembra un sogno ma questo sogno è realizzabile, basta volerlo !

Crisi o ripresa? Un sondaggio di CNA - 14 Marzo 2015 - 09:25

Grandi studi per risposte ovvie !
Quante parole, quante risorse e tempo sprecati per annunciare ciò che è sotto gli occhi di tutti. Per dire come stanno le cose, senza giri di parole e soprattutto con parole semplici, sarebbero state sufficienti un paio di righe: "artigiani e piccole imprese non hanno abbastanza clienti mentre lo Stato, dall'orecchio da mercante, continua a tassarli nonostante sappia che la ricchezza lasciata all'imprenditore non è sufficiente affinché l'impresa sopravviva. Lo Stato quindi innesca una spirale che costringe gli imprenditori a tentare di rimediare attraverso il prestito bancario che, alla fine, li spinge in pasto ad Equitalia che, a sua volta, per conto dello Stato, si impossesserà dell'Impresa." E già signori, il meccanismo è proprio questo, ma come ci si può salvare ? Il primo passo sarebbe l'abolizione di Equitalia: http://www.beppegrillo.it/movimento/parlamento/abolirequitalia_proposta_legge_m5s.pdf Il secondo passo sarebbe la fuoriuscita dall'euro e il ritorno ad una moneta nazionale sovrana valutata secondo l'economia italiana e non tedesca, che porterebbe immediatamente altri tre benefici: http://www.beppegrillo.it/fuoridalleuro/come-uscire-euro/come-si-fa.html 1) prestiti a tasso 0 o negativo nel caso di imprese da incentivare; 2) incremento della spesa interna e riduzione dell'importazione di materie e prodotti già disponibili sul territorio; 3) incremento delle esportazioni e del turismo estero. La grancassa dei media batte il suo tamburo spargendo il terrore dell'uscita dalla trappola in cui molti "statisti e economisti", a nostra insaputa, ci hanno lanciato. Parlano di un tragico tracollo dell'economia italiana dovuta alla improvvisa svalutazione della "nuova Lira" che ci strangolerebbe dovendo comprare "tutto" dall'estero. Signori, la peggiore delle ipotesi sulla svalutazione della "nuova Lira" sarebbe stata del 30%, sapete di quanto si è svalutato l'euro negli ultimi 10 mesi ? Bene, del 40% ! Essendo però all'interno di un sistema di cambi fissi, non abbiamo potuto godere di nessuno dei benefici di cui si parlava prima. Allora cittadini, non lasciatevi ingannare da giornali e TV, vi propinano espressioni sconosciute come il "Quantitative Easing di Draghi" per non farvi capire che la manovra non è altro che una "svalutazione dell'euro" che, se da una parte porterà ad un aumento del prezzo di materie prime e energia provenienti dall'esterno dell'area euro, dall'altra non ci permetterà di avere un beneficio nelle esportazioni e nel turismo avendo, nei confronti dei nostri partner commerciali europei, un cambio monetario fisso.

Mercatone Uno: 60 posti a rischio - 25 Febbraio 2015 - 20:52

roby
non ho tempo per rispondere sulla prima parte, anche se all'università non ho studiato economia, le posso assicurare che per quello che faccio ho dovuto studiarla lo stesso , dunque conosco quando si parla di economia di mercato e no. Solo un punto sui delinquenti e assassini ,io non faccio differenze tra stranieri e italiani né in un modo e né nell'altro , se fosse per me chi delinque lo manderei in un bel posto che si chiama Jakutsk in Siberia orientale , non in carcere ma a coltivare e vendere rose... se fossero politici corrotti o imprenditori corruttori sempre in quel posto però a vendere ghiaccio porta a porta e se eventualmente fossero di un ipotetico partito che io sostengo farei come in Cina, li farei inginocchiare e abbassare la testa

Mercatone Uno: 60 posti a rischio - 23 Febbraio 2015 - 17:45

Come come come?
La "mia" ideologia vessa i lavoratori? Secondo te una maggiore flessibilità che permette di assumere i più meritevoli e agevolare in questo le aziende è "vessare" i lavoratori?? Secondo te avere un livello di tassazione decente che non sia il 70% per le imprese è vessare i lavoratori? Chi ha disprezzo per i lavoratori e per le persone in generale, nero e bianco che sia (a me se non lo hai capito non interessa il colore della pelle ma il comportamento delle persone) è senza dubbio l'ideologiaa marxista e comunista alla quale evidentemente appartieni. Nei paesi del socialismo reale l'uomo è schiacciato e oppresso come un manichino, altro che lavoratori! E non per niente, caro Giovanni, il primo a ribellarsi alla dittatura rossa furono, dopo gli ungheresi, i lavoratori dei cantieri polacchi di Danzica! Il liberismo rispetta la persona in tutti i sensi, favorisce il libero mercato e la meritocrazia, cosa che in Italia non nesiste grazie ai sindacati e alla sinistra. in quanto agli immigrati e ai resti che compiono guardati le statistiche Censis. Se poi per te rapinare una villa e picchiare a sangue un anziano per pochi euro significa essere debole forse hai qualche problema di comprensione della realtà. E intanto che discutiamo inutilmente molti imprenditori vanno a far lavorare la gente in Carinzia, nota zona di affamatori dei lavoratori. Giovanni, ma fammi il piacere!

Tecnoparco Del Lago Maggiore in liquidazione - 19 Febbraio 2015 - 14:52

giovanni
Lei dimentica le banche che hanno le stesse responsabilità degli imprenditori (e non facciamo determinati nomi specialmente in questo periodo)

Tecnoparco Del Lago Maggiore in liquidazione - 19 Febbraio 2015 - 14:27

Grandi imprenditori del VCO
Chi ha fallito sono gli imprenditori del VCO che dovevano grazie al tecnoparco ammodernare i loro prodotti e fare ricerca invece molto probabilmente hanno portato all'estero i loro utili e lasciato affondare il loro "caro" VCo. Non ci sono proprio parole per dire come nella nostra zona siamo messi,naturalmente anche la politica ha la sua bella parte di responsabilità,ma quelli non pagano mai.

Fondo incentivi per smaltimento amianto - 15 Febbraio 2015 - 15:11

X Vermeer
Non credo che sostenere le aziende e gli imprenditori sia un pulpito sbagliato, anche perchè buona parte dell'imprenditoria italiana oggi vota PD e le coop di sinistra sono molto diffuse, anche quelle che magari l'amianto lo importano dall'est europa. Una battaglia giusta è una battaglia giusta, a prescindere da chi la combatta.

Il Comune assumerà 6 disoccupati per la cura del verde - 8 Febbraio 2015 - 11:09

X Robi
Buona domenica Robi, abbiamo idee lontanissime e opposte ma è bello argomentare. Ora purtroppo non ho molto tempo. Ritengo che l'Italia che descrivi tu c'era un tempo ed era il cosiddetto sistema misto italiano. All'Università infatti fino ai primi anni '90 ho studiato giuridicamente e economicamente un Italia che non esiste più. Ora siamo in un'Italia delle SIGNORIE dove comandano fazioni di potere formati da gruppi di partiti, banche-imprenditori, coop, compagnie delle opere e blocchi sociali che si spartiscono o lottano per le fette di torta.

Giro d'Italia: il Comune di Verbania cerca sponsor #IlGiroaVerbania - 6 Febbraio 2015 - 17:02

Sperare?
C'è poco da sperare: con l'aria che tira ditte, imprenditori, ecc, vanno al risparmio e non pensano certo di investire in sponsorizzazioni che avrebbero comunque un bacino molto locale e nel quale sono comunque già conosciuti.

Ticino: "Noi impieghiamo solo personale residente" - 5 Febbraio 2015 - 19:27

stipendi diversi
Certo Paolino, e' per questo che gli svizzeri ce l hanno con gli stranieri: Gli stipendi sono più bassi e x gli imprenditori sono più convenienti. Proprio come in Italia dove si gioca al ribasso tra i più poveri. Arriverà sempre qualcuno disposto a lavorare x meno di un altro.

E' morto Franco Nicolazzi - 23 Gennaio 2015 - 15:39

mi faccia capire
per lei è lecito chiedere soldi a un imprenditore per avere un appalto , far salire il costo allo Stato del 20/30 % basta che la cosa sia costruita sul suo territorio? però chiede la pena di morte per un reato contro il patrimonio o per truffa ai danni di un cittadino.. la concussione non è corruzione.. è molto più grave.Uno davanti ai soldi si può anche far tentare , ma qui si imponeva il pizzo agli imprenditori che naturalmente poi ricaricavano sulle costruzioni e intanto il debito pubblico saliva. Nicolazzi è stato il segretario di un partito pieno di massoni, corrotti e concussori , ha fatto parte di quei governi del pentapartito che ha portato l'Italia allo sfascio.. se poi me li paragona a quelli di adesso le do ragione.. politicamente meglio Nicolazzi che Cota o Grillo

Severino: Striscia la Notizia ingiusta con l'allevatore - 20 Gennaio 2015 - 15:11

x Marco
Non entro nel merito della situazione Lega VCO che effettivamente è molto disastrata, tra Segretari inesistenti e commissariamenti vari però la Lega è il partito che sta dalla parte dei piccoli imprenditori, difendendoli dalle politiche di un'Europa distruttrice e poi dai, la Severino non scrive più telegrammi (forse il comunicato le è stato scritto da qualcuno e non è farina del suo sacco) e il contenuto è buono.

Capodanno in Piazza Ranzoni - 1 Gennaio 2015 - 18:48

Il segreto è l'Unione
Inizio col sottolineare che noto come questa chat, nata dalla notizia del Capodanno in piazza organizzato da importanti Associazioni Verbanesi con il supporto dell'Amministrazione Comunale, invece che magnificare l'ottimo lavoro concertato tra Organizzatori e Comune a vantaggio di TUTTI i Verbanesi (tranne qualcuno che ha riconosciuto i meriti di TUTTI), viene sfruttata per polemizzare per partito preso. Quindi....... Quindi non dirò al Sig. Lucas che Isola Verde è la sola azienda che ha risposto alla gara su un totale di 20 (venti) aziende di settore che hanno ricevuto dal Comune la richiesta d'effettuare offerta, nessuna delle quali ha risposto, forse disinteressate per lo scarso profitto derivante. Come vede mi sono informato, sicuramente più di lei. Quindi non dirò al Sig. Cesare che il grande Amministratore Zacchera, IMPRENDITORE DI PROFESSIONE E PER VOCAZIONE, lui si che, oltre ad un paio di bei Capodanno, ha fatto tanto altro "per far rinascere Verbania" (slogan elettoral-imprenditoriale alle elezioni 2009). Risultato: grazie a lui Verbania (ne più ne meno del resto d'Italia retta politicamente negli ultimi 20 anni da capaci imprenditori) è piombata nella crisi più nera, perché il suo più grande problema non era far rifiorire Verbania, bensì tenere unita con lo scotch una Giunta che faceva acqua da tutte le parti, per non parlare di altri interessi di cui mai verremo a conoscenza, per poi abbandonare la nave alla Schettino, consegnandola al commissariamento, la più vergognosa, deprecabile e disonorevole pagina della storia democratica di Verbania. Gran bel lavoro imprenditoriale! Quindi non chiederò al Sig. Lochness quante migliaia di Capodanno dovrebbe organizzare per risanare i danni materiali e d'immagine causati a questa Città! Credo invece che un'Amministrazione lungimirante, al pari di un imprenditore che ama la sua azienda, debba per prima cosa amare la propria città (ciò che forse è mancato negli ultimi anni), di modo che di fronte alle grandi difficoltà cerchi di capire quali possano essere le potenzialità latenti della propria città e far di tutto per sfruttarle al meglio; e per far ciò, esattamente come farebbe un bravo imprenditore, per cercare di risanare un'azienda in crisi, investire con grande coraggio le poche risorse che gli restano, e in questo momento credo che l'unica carta da giocare e sulla quale investire sia quella del turismo, sia ludico che culturale, a vantaggio di TUTTI. E appoggiare e supportare qualsiasi buona idea venga dai cittadini, dai commercianti, dalle associazioni, da TUTTI, in un'azione sinergica tesa al raggiungimento dell'obiettivo comune. Quindi non dirò che il Comune ha speso 6.000€ degli 11.000 complessivi spesi questo Natale per le luminarie di Intra, che ha speso 10.000 € per supportare le Associazioni organizzatrici del Capodanno 2015, che ne ha spesi 12.000 per le principali rotonde (come risulta dagli atti, con polemiche annesse per l'entità della spesa, ma se si investe si critica, se non si investe si critica......) ad iniziare da quella di Fondotoce, biglietto da visita turistico di Verbania, con cartello di Amministrazione e Commercianti di Verbania (però chiedo al Sig. Lochness nome e cognome del privato che ha messo l'albero e quanto ha speso, cosi lo ringrazio io personalmente, credo lo abbiano coniato per lei l'eterno dilemma). No, dirò solo che se la VERA volontà è quella di far rinascere la città dalle ceneri dell'immobilismo, dell'incapacità, del menefreghismo, del personale interesse politico che hanno bloccato la VERA crescita di questa città dal 2009 al 2014, allora basterebbe che TUTTI ci si impegnasse per questa città, chi più chi meno, ognuno con le proprie forze e possibilità e, magari, si sia un po' più onesti intellettualmente e riconoscere l'impegno e i meriti di tutti, TUTTI. Sig. Alex, certo che son di parte, che diamine, dalla parte di Verbania! E lei?

Qualità della vita: Vco cala - 30 Dicembre 2014 - 11:05

Nuovi posti di lavoro
Ha ragione Livio: nuovi posti di lavoro? E chi li ha visti? Staimo ancora aspettando quelli del "milione di posti di lavoro" di berlusconiana memoria! Certo che se è vero ciò che diceva Renzi, vale a dire che gli investitori esteri non venivano in Italia per via dell'art. 18, ora che lo ha abolito dovrebbe esserci ressa di imprenditori esteri alle nostre frontiere: se entro 2/3 mesi non ne vedremo e quindi non ci saranno altri posti di lavoro vorrà dire che ci siamo dovuti sorbire l'ennesima bufala renziana. L' unica verità è che i posti di lavor in ogni settore, pubblico e privato, sono stati bloccati dalla famigerata legge Fornero: fin che non ci libereremo di quella porcata, addio posti di lavoro pe i nostri giovani! Ma di quella legge Renzi fa finta di non accorgersi: preferisce sfruttare fino all'osso gli ultrasessantenni sperando che nel frattempo molti di essi tolgano il disturbo finendo al cimitero.

Fisconews: Legge di Stabilità 2015 e TFR in busta paga - 6 Novembre 2014 - 07:07

Tassazione
Anche io ho dubbi sulla capacità delle famiglie di risparmiare credo però che sia importante togliere dalla disponibilità del datore di lavoro la propria quota di TFR. Non ho la minima fiducia per i nostri imprenditori e datori di lavoro. Peccato per l'alta tassazione rimasta

Fisconews: Legge di Stabilità 2015 e TFR in busta paga - 5 Novembre 2014 - 17:48

Irresponsabilità del singolo?
Irresponsabilità del singolo? Giovanni ha posto delle obbiezioni molto costruttive. Credo che lei ha senz'altro sentito parlare di "propensione marginale al risparmio" in macroeconomia. Caliamo questo concetto nella realtà delle famiglie e credo che sia scontato che poco (forse non poco...) meno di un centinaio di euro in più al mese venga inserito nel calderone delle impellenti spese familiari e NON CERTAMENTE PER IRRESPONSABILITA' INDIVIDUALE. La modesta vita quotidiana delle famiglie è ben diversa da quelle degli imprenditori che lei professionalmente assiste. Mi è piaciuto molto il suo articolo scritto con elevata chiarezza e professionalità e spero tanto di rileggerla in futuro, anche se non mi sono trovata però d'accordo come, avrà notato, sulla sua personale opinione sulla "responsabilità".