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Interpellanza su spostamento impianti telefonici - 21 Giugno 2017 - 12:13

impianti telefonici
Non ho capito perché il comune deve pagare un lavoro che vogliono tim e la proprietà del fabbricato.... Per par condicio, il consiglio comunale potrebbe farsi carico anche delle mie spese di DSL

Convegno Pesca sul Verbano - 7 Giugno 2017 - 17:52

A Lupus
Ciao lupus mentre raccontavi avevo davanti agli occhi quello che dicevi e che ho vissuto anch'io ,devo dire che essendo di Mergozzo il pesce lo vedo ancora anche se nel lago è arrivato dentro di tutto ,la famosa piotta dalla coda rossa non l'ho più vista , anche le taccole in paese scarseggiano ma ve ne sono sotto il Montorfano, come te sin da bambino avevo la barchetta non di proprietà, ma era di un milanese che me la faceva usare in cambio del controllo e della pulizia della barca, dopo qualche hanno ho coronato il mio sogno e ho comperato una lancia in legno che possiedo ancora oggi ,e con la quale sono andato a pesca e a fare il bagno con le mie figlie per anni, bei ricordi e bei tempi. Ma per tornare alla pesca sul lago Maggiore è vero che tra gli anni 70 e 80 i pescatori professionisti distrussero il pesce nel maggiore, praticamente regalandolo alle ditte che facevano alimenti per cani e gatti?= o è una leggenda metropolitana? Un saluto Giovanni

Frana SS34: indagati i proprietari? Solo atti dovuti - 1 Aprile 2017 - 14:07

proprietario strada paga anche danni da privato
A dirlo è una sentenza della Cassazione: n. 17095/14 del 28.07.2014; L’ente proprietario della strada ha l’obbligo di garantire una sicura circolazione agli automobilisti; questi deve adottare tutti i provvedimenti necessari a tal fine, senza che rilevi su chi debba gravare la spesa delle opere di bonifica e manutenzione (come la costruzione di muri di contenimento). In altre parole, è inutile giocare a “scarica barile” con i soggetti titolari di terreni vicini: in ogni caso il proprietario della strada resta sempre responsabile. L’inerzia del titolare del fondo che dovrebbe bonificare i luoghi non esonera dal risarcimento chi gestisce l’infrastruttura, che deve garantire la sicurezza dei veicoli e, nel caso, sospendere la circolazione. La conseguenza è che l’ente proprietario non può consentire la circolazione su un tratto di strada di cui ha la custodia senza aver prima eliminato tutti i possibili fattori di rischio conosciuti e conoscibili, con un attento e doveroso monitoraggio del territorio. Egli, infatti, è tenuto a risarcire i danni anche quando provocati dalla mancata manutenzione delle aree limitrofe di proprietà di privati.

Frana SS34: indagati i proprietari? Solo atti dovuti - 1 Aprile 2017 - 09:13

Belle parole ma nebulose
Sportiva mente, il suo ragionamento riguardante la "proprietà" non fa una piega. Però mi sorge spontaneo aggiungere: "La legge è uguale per tutti". Ed allora mi spieghi come mai quando su un arteria stradale con terreni ai lati di proprietà Statale durante un temporale o evento meteorologico cade un albero su un mezzo in transito, o un sasso l'assicurazione dello sventurato non fa rivalsa allo Stato perchè "trattasi di evento non prevedibile e straordinario" e....come il caro Totò amava dire IO PAGO........(chiaramente il povero automobilista sempre che abbia ancora la salute per pagare).

Frana SS34: indagati i proprietari? Solo atti dovuti - 31 Marzo 2017 - 14:02

Re: Questa è bella
Ciao Giovanni la "proprietà" implica non solo vantaggi che nascono dallo sfruttamento della stessa e il farlo o no è scelta personale ma anche oneri e doveri, il pagamento delle tasse ma sopratutto la responsabilità civile e penale che il proprietario deve assumersi nel caso in cui ci fossero danni a terzi causati anche in forma casuale da una condotta inappropriata del bene.

Frana sulla SS34 strada bloccata - 23 Marzo 2017 - 09:20

Re: Re: Re: Re: Mi dispiace
Ciao Hans Axel Von Fersen mi riferivo alla tua domanda sulla proprietà di quel tratto di versante. Era scritto sia sul quotidiano cartaceo che sul sito internet della testata.

Zacchera: "Chiacchere e realtà" - 10 Marzo 2017 - 13:27

Sig. Zacchera
Prima cosa lei si è battuto per la costruzione mi pare del Maggiore, investendo tutto su questa cattedrale che è tuttora un azzardo dal punto di vista economico dato che io non ho capito quando si rientrerà del capitale speso e quando inizierà a produrre utili. Seconda cosa il nome Maggiore è un nome come un' altro. Terzo lei solleva il problema della chiusura dei palazzi Borromeo ma che mi risulti sono luoghi privati quindi non capisco come noi cittadini possiamo influire su proprietà private, ma probabilmente loro sono capaci a far tornare i conti. Quarto per le altre cose che dice vorrei ricordarle che è stato lei in parlamento molte volte anche in maggioranza, ma grandi cose nel VCO che lei abbia portato non le ricordo. Un saluto Giovanni

Aiuole, cani e cartelli - 22 Dicembre 2016 - 10:45

Ca...te di "cani" (...???...)
Ma...siamo poi sicuri che, siano proprio solo CA..TE di cane? Talvolta ci si imbatte in certi "Menhir" che, date le dimensioni, a tutto possono far pensare all'infuori che a..."deiezioni animali"...a 4 zampe! Siam PROPRIO!, ma PROPRIO SICURI!...,che, a lasciare questi bei "cadeaux"...,non ci si metta anche qualche "buon cittadino" (...o..."pseudo tale"...)... a 2 "ZAMPE"?,visto lo schifo "PSEUDO umano" che circola per Verbania??? Dai...:cerchiamo di "vedere" le cose come effettivamente stanno! E' owio che, ci sono soggetti che, con certi atteggiamenti, ESAGERANO nei confronti degli AMICI animali (come quelli che conciano le povere bestiole in autentici clown conciandoli vergognosamente da "UMANI" -???-, oppure esistono anche i "fenomeni" che, ovviamente per far espletare i bisogni corporali dei loro "cari amichetti"..., attendono il calar del sole e le prime ombre profonde per scendere dalle proprie abitazioni, far "FARE"...davanti alle porte delle proprietà altrui... e... "lasciare la sorpresa"...andandosene poi indisturbatamente come se nulla fosse...)ma va anche detto che, per contro esistono anche "proprietari" che dimostrano di avere + sale in zucca di tanti altri, e che comunque, per il malcostume dei troppi, ci van di mezzo pure loro. Comunque, al "livello" di schifo e di degrado a cui siam giunti, posso senz'alcun ombra di dubbio e in tutta serenità AFFERMARE, ORGOGLIOSAMENTE! che preferisco vedere un "quadrupede" entrare in un qualsiasi luogo pubblico... piuttosto che certi "BIPEDI"!, SPORCHI "DENTRO" ( oltre che "FUORI"! ) benpensanti e insulsi! E ricordiamo inoltre che esistono anche regole di buon comportamento nei confronti di coloro che frequentano giardini e parchi pubblici! (con prole o meno!):cari signori quando si vanno a fare merendine o spuntini ( ad ogni tipo di "TITOLO"), nelle zone suddette..., sareste anche gentilmente invitati a raccogliere e gettare (...visto che "il gesto"..., non provoca "paresi"!...)!!!,negli appositi cestini, le cartacce ( vedi cartoni di pizza, confezioni varie di dolcetti delle più disparate tipologie), o le famigerate LATTINE o BOTTIGLIE di BIRRA, o TETRAPACK... che invece mooolto spesso "SEMBRA" (???) dimentichiate di fare, lasciando bellamente in giro su panchine, a terra, o peggio!, nei prati delle aiuole!... Meditate gente! MEDITATE!

118 i dati di attività in Piemonte - 17 Dicembre 2016 - 11:43

Dati 118 Piemonte
Certo i dati sono encomiabili, non fanno una grinza, di fatto indiscutibili; ma perchè non mettono quanto costa al popolo il servizio 118 all'anno? non entriamo poi nel merito al servizio mal organizzato che da rispetto a quello di prima, dove il soccorso era gestito dalle organizzazioni locali e dove la gente veniva soccorsa in tempi molto più rapidi e brevi e con meno costi (se il 118, così com'è strutturato da noi, sopratutto nei costi, non è presente in tutte le regioni, c'è un motivo); ad esempio, ai tempi d'oro del soccorso locale non esistevano le centrali (come per noi oggi è Novara), composte da infermieri e medici pagati h24. l'Italia è l'unico paese dove si pagano i servizi anche quando stanno in stand by, vi sembra normale? solo qualche piccolo dato senza entrare in una enciclopedica vicenda che ci terrebbe inchiodati a leggere per settimane: elicotteri - tutte le società appaltatrici convenzionate e tutto il personale annesso per questo servizio (macchine, piloti, copiloti, medici, infermieri, personale del soccorso alpino, ecc. ecc.), vengono pagati profumatamente anche se stanno fermi in hangar ad aspettare le chiamate (infatti non si spiegherebbe la corsa ad accaparrarsi uno spazio all'interno di questa realtà); se poi arriva una chiamata per un intervento primario o secondario, dal momento che le macchine vengono messe in moto inizia il conteggio dell'indennità di volo; si parla di cifre da capogiro, un business che farebbe gola a chiunque, infatti, come sopra detto, c'è una lotta furibonda per ottenerne appalti e convenzioni; mi chiedo, se volevano davvero dare un ottimo servizio con costi contenutissimi per il popolo bastava imitare la Rega svizzera, dove ogni chiamata viene pagata da chi richiede l'intervento, ecco perchè li da loro tutti si assicurano e alla collettività costa 0, tra l'altro è da decenni che volano anche di notte e gli elicotteri sono di loro proprietà, acquistati con le donazioni e con le quote associative. ambulanze - altro tasto dolente e altra spillatrice di denaro pubblico, prendiamo solo Verbania, ogni "associazione, si fa per dire, di volontariato", costa ai cittadini cifre spropositate, si parte da €. 200.000 all'anno in su per ognuna di queste realtà e, attenzione, adesso viene il bello, per non stare indietro dal servizio elicotteri, anche queste pseudo società camuffate da "associazioni, si fa per dire, di volontariato", con tanto di stipendiati al seguito, anche loro vengono pagate per stare in stand by in attesa di chiamate e non, come sarebbe di logica, pagati invece per ogni servizio dato alla ASL e al 118. Tra l'altro questi ultimi, per stare al passo, sempre con gli altri di prima, hanno cercato di superarsi nei rimborsi, mettendo nei costi di gestione il mondo: ad esempio, i mezzi che si fanno donare da privati e/o da banche, li mettono in ammortamento, cioè, la ASL anzichè pagare per un servizio che queste realtà gli forniscono gli ripaga per nuovo un mezzo che si sono fatti donare, (alla faccia del volontariato); sempre a carico della ASL, quindi del popolo, si fanno rimborsare: le assicurazioni dei mezzi, dei volontari e quelle degli stipendiati; gli stipendi e relativi contributi degli stipendiati (in media dalle 4 aile 7 persone per organizzazione), le divise di volontari e stipendiati; le patenti; i corsi; le attrezzature; i farmaci da tenere a bordo dei mezzi; gli affitti delle sedi; ecc. ecc.; c'è inoltre da aggiungere che per gli altri servizi che offrono alla popolazione (trasporti per visite ospedaliere non convenzionate), hanno il coraggio di applicare alle persone tariffe anche da €. 1,20 al chilometro. PENSO CHE OGNI ULTERIORE COMMENTO SIA SUPERFLUO!!! Perfetto, pensate che quanto qui sopra scritto è marginale e si riferisce ad un piccolo quadro locale di cosa costa al popolo il 118. Quindi, caro 118, te lo dico da cittadino, sono sopratutto queste le informazioni utili che devi pubblicare e non fumo negli occhi, perchè la gente ne ha piene le scatole delle prese per il sedere, degli sperperi e del mal governo, c

Mercatini di Natale a Intra: 12 mila passaggi stimati - 14 Dicembre 2016 - 23:01

Re: Re: Re: x Moni
Ciao Giovanni% Vorrà dire che nei prossimi commenti, chiederò il tuo consenso preventivo 😉 Vuoi restare nel locale? Impossibile! ! La mancanza di risorse è dovuta per la maggior parte da scelte nazionali ed internazionali, se vogliamo fare un tentativo di unire le cose, direi evitiamo sprechi di soldi pubblici, come IL MAGGIORE degli sprechi, parcheggi a gogo, e spendere comunque ad ogni costo i soldi che piovono da tentativi mal riusciti, di comprare consenso per il sì, come quelli per le periferie degradate, a proposito siamo sempre sicuri arriveranno? No perché.... si parla di manovra correttiva di 20 miliardi a Marzo, ben vengano per la ciclabile se ben fatta, ma in molti altri progetti sono spesi per spenderli. E qui torniamo al locale, non abbiamo soldi in tasca, i commercianti se non di vecchia data, arricchitosi nei tempi in cui le tasse erano facoltative, e con muri di proprietà, possono solo sperare di chiudere nel secondo anno, per non accumulare debiti ed essere rincorsi da equitalia, come possiamo pensare contribuiscano? Bisogna abbassare la tassazione e la burocrazia, finirla con regole folli di corsi, patentini e crediti vari per ingrassare le società di formazione, che bruciano sempre soldi pubblici, che derivano dalle nostre tasse, finirla di fare gli zerbini dei supermercati e centri commerciali, facciamo pagare loro il massimo delle imposte e servizi locali, pensiamo ad una Verbania a lungo termine come più volte ho immaginato nei commenti su questa Piazza, ed il turismo aumenta di conseguenza, tanti piccoli negozi con prodotti tipici e locali, con percorsi ciclabili veri, sempre meno motori a scoppio, ecc ecc . Tornando agli sprechi, il Maggiore possibile che non abbia eventi per 10 giorni dal 22 dicembre al 2 gennaio? L'ultimo dell'anno ad esempio, ho visto pienoni in molti teatri con serata alla Zelig e piccolo buffet con spumante a mezzanotte, noi dobbiamo fare gli snob e salassare con tasse locali per mantenere la cultura di alto livello, e poi siamo con le pezze al culto e svendiamo beni per far cassa. Se arrivano ancora un po di licenziamenti dalla Svizzera, le uniche bancarelle che faremo, saranno come quelle dei vucumpra, senza tasse e burocrazia, e per la pensione e la sanità non sarà più un problema, tanto non ne avremo diritto comunque se non privatamente

Teatro: "Non ti pago" - 15 Novembre 2016 - 17:02

non ti pago
NOTE DI REGIA PREMESSA I "giochi di sorte" hanno origini antichissime; per correttezza di informazione, occorre dire che l'origine del gioco del lotto si può individuare a Genova, nella prima metà del Cinquecento e consisteva nello scommettere sui nomi dei cittadini candidati a cariche pubbliche. Era un gioco che prevedeva l'estrazione di cinque nomi di candidati che, su un totale di 120 possibili, sarebbero diventati Membri del Maggiore Consiglio della Repubblica. Si chiamava "giuoco del Seminario", presto ai nomi si sostituirono i numeri ed erano previsti estratti, ambi e terni. L'estrazione, con la possibilità per i vincitori di avere benefici economici significativi, avveniva due sole volte all'anno. Verso la fine del Seicento il gioco del Lotto si diffuse a Napoli, che però del gioco è, nell'immaginario collettivo, la capitale indiscussa. Indubbiamente, tutte le derivazioni relative alle indicazioni che nel sogno arrivano a chi gioca, sono di origine partenopea. Tutto ciò avvenne non senza danni. “Il lotto è il largo sogno, che consola la fantasia napoletana: è l’idea fissa di quei cervelli infuocati; è la grande visione felice che appaga la gente oppressa; è la vasta allucinazione che si prende le anime. […] Il popolo napoletano non si corrompe per l’acquavite, non muore di delirium tremens; esso si corrompe e muore pel lotto. Il lotto è l’acquavite di Napoli.” (da Il ventre di Napoli, di Matilde Serao 1884). Nel 1891, ne "il paese della cuccagna", la Serao prese in esame i danni morali, sociali, economici e psicologici che il gioco del lotto aveva apportato alla società napoletana: un gioco che, con la chimera di fare arricchire in beni materiali, finisce col fare perdere tutto ciò che il poveretto di turno possiede poiché egli,sfidando la propria sorte e sperando di essere sostenuto dalla Dea Bendata, punta tutti i suoi beni in assurde scommesse. LO SPETTACOLO Oggi, che il gioco d'azzardo patologico rovina un numero impressionante di esistenze, con continue sollecitazioni che entrano nelle case turbando e distruggendo la vita di moltissime famiglie, il "Non ti pago" di Eduardo riporta ad un mondo nel quale l'estrazione dei numeri vincenti avveniva una sola volta la settimana... un mondo quasi idilliaco, se rapportato al nostro... un mondo in cui il banco lotto di Ferdinando Quagliolo appare come un'artigianale "fabbrica dei sogni", che ingloba la vita del protagonista,che ha ricevuto in eredità dal padre la proprietà di un banco Lotto a Napoli. Ferdinando si ostina ad inseguire la fortuna interpretando nottetempo le forme delle nuvole, appollaiato sul tetto di casa insieme al fedele e squinternato Agliatiello. Ferdinando è un insieme di testardaggine, fatalismo, ottimismo, rabbia e speranza. Straordinariamente sfortunato, non ne azzecca una, ma ci riprova sempre. La moglie Concetta lo rimprovera di continuo e lui si accanisce sempre di più. La figlia Stella frequenta un giovane sfacciatamente fortunato, che appena chiude gli occhi viene visitato da defunti che gli consegnano numeri che puntualmente escono e per questo Ferdinando soffre di un'invidia che definisce "sete di giustizia". Quando il giovane Mario vince una cifra esorbitante grazie a quattro numeri che gli sono stati portati in sogno dal padre di Ferdinando, tutto si complica. "Non ti pago", dichiara il proprietario del Banco Lotto... e da lì, ricerca di giustizia umana (con l'avvocato Strummillo) e divina (con don Raffaele), tensione familiare, figlia piangente, domestica sull'orlo di una crisi di nervi, moglie alla perenne ricerca di una possibile pace, vicine di casa accusatrici, una stiratrice sognatrice a sostegno della tesi del protagonista, aiutante di casa e bottega, che cerca nel vino la soluzione a tutto o quasi, maledizioni che raggiungono il bersaglio e affliggono una desolata zia; il tutto in un crescendo paradossale che arriva a rasentare la tragedia.

Consiglio di Quartiere Verbania - Nord - 2 Novembre 2016 - 13:59

e vendita immobile?
Spero che qualche consigliere contesti la vendita dell'immobile comunale in p.zza Repubblica . L'immobile era destinato a sede del consiglio di quartiere inoltre la vendita contrasta con la finalità Apri Bottega dove incentivano i proprietari di immobili alla ristrutturazione x metterli a disposizione di chi apre un negozio o altro . Hanno la proprietà di un immobile ad uso commerciale , in zona centrale,e lo mettono in vendita ? La rotonda importante è quella da fare in via Pala, zona cimitero .

M5S su riqualificazione via Madonna di Campagna. - 1 Novembre 2016 - 17:35

altri posti
@loganraschi e @privataemail, i luoghi che indicate sono di proprietà comunale ? E se sì la cosa è stata proposta ufficialmente o è giusto un'uscita su questo forum ?

Ipotesi di passeggiata Intra - Suna - 11 Ottobre 2016 - 17:56

Re: Re: Follia è fare sempre la stessa cosa
Ciao Aston Tutti i dubbi sono leciti ci mancherebbe, proprio per questo motivo scelte strategiche e costose andrebbero sempre attuate in un ottica di lungo periodo, e questo per i motivi sopracitati non viene fatto. Prima di investire milionate forse qualche studio di fattibilità non guasterebbe. Per quanto può valere il mio parere ci provo magari in maniera troppo fantasiosa, parlavi di insostenibilita economica pensiamo che al prezzo di un bus classico credo si possano comprare almeno 8/10 pulmini da 9 posti , senza contare i minori costi di manutenzione, e si aumenterebbe l'occupazione. Riguardo ad una metropolitana mi sembra eccessiva per verbania , forse si potrebbe pensare ad una sorta di tram elettrico su ruote per la tratta lungolago intra pallanza, se riduciamo il traffico auto e la via le facciamo a senso unico con ciclabile annessa, magari se fosse un filobus si potrebbe sfruttare la linea aggiungendo una copertura a vantaggio della ciclabile, che sarebbe protetta per la pioggia. Esagerato? Forse ma le buone idee vengono anche con questi esercizi. Sui turisti che girano in auto a verbania farei alcune considerazioni, quanti sono solo in transito e non si fermano? Quanti sono alloggiati in campeggio magari a fondotoce dove tra il continental e l'isoluno parliamo di 4/5000 persone che si muoverebbero volentieri con dei mezzi pubblici efficienti, aumentando i consumi e l'occupazione di intra e pallanza e riducendo il traffico, qualche sondaggio in merito che non sia autocelebrativo non guasterebbe. I residenti che rinuncerebbero o ridurebbero l'uso, dell'auto darebbero spazio ai turisti Sempre i turisti o chi abita in collina sfrutterebbero vari parcheggi già esistenti anche se non centrali con una buona rete pubblica. Voglio esagerare, perché non incentivare in estate o al sabato anche d'inverno una sorta di tuc tuc , con pedalò elettrici a batteria , le prestazioni cominciano ad essere incredibili nel cicloturismo, dove ragazzi disoccupati o studenti potrebbero avere uno sbocco, quanti di noi salirebbero in coppia su di un pedalò intra pallanza al costo di 2 euro? In un turno di 4/5 ore un ragazzo potrebbe incassare dai 30 ai 40 euro , senza menzionare i vari noleggi con conducente o servizi tipo uber o bla bla Car, dato che i nostri giovani avranno sempre meno possibilità economiche per mantenere un auto di proprietà. Il bike sharing esistente andrebbe reso più fruibile, prevedere una sorta di app dove tutti questi ipotetici servizi ed orari con relative mappe siano visibili prenotabili ed aggiornati, all'ingresso della città pubblicizzare a caratteri cubitali la sola app dove il turista avrebbe subito tutte le informazioni ed i mezzi per un piacevole soggiorno, magari sviluppata in collaborazione con alberghi ed associazioni varie dividendo i costi spero di non avervi annoiato ma di aver stimolato la fanatasia

Marchionini replica sull'Interpellanza piscine - 13 Settembre 2016 - 07:31

lo sport
Sarebbe bello se le infrastrutture per fare sport fossero come in Svizzera.... prati verdi palestre moderne piscine fantastiche ma tant'è..... A pulcinobig dico se tutte le associazioni che si occupano di sport pensassero che avere in gestione delle strutture comunali (e per ciò di tutti) significhi solamente appropriarsene per i propri scopi senza in alcun modo pensare di doversi far carico delle relative spese o senza tener conto degli impegni presi. Questo si che è utilizzare le strutture pubbliche come fossero di proprietà....

Marchionini replica sull'Interpellanza piscine - 13 Settembre 2016 - 00:35

Maurilio Maurilio...
Caro Maurilio, la morale della favola è che il sindaco dispone delle cose pubbliche come fossero di sua proprietà. L'interpellanza di Brignone ha sollevato un problema sacrosanto. Mancano piscine a Verbania? Non direi... Il problema non si è mai posto se non ora che il sindaco non vuole che sia concesso spazio acqua a questa società che considera politicamente nemica. Ci rimetteranno i ragazzini? Si, ma al sindaco non interessa nulla. Proprio stasera ha detto che o si fa a modo suo oppure che i ragazzi nuotino nel lago... Nel senso che lo spazio acqua non sarà concesso... PS: comunque anche l'uomo della strada dovrebbe capire che prima Brignone ha pensato al problema contingente (i ragazzi che devono nuotare) poi magari penserà a chiedere di raddoppiare la piscina, problema che ai ragazzi che devono allenarsi, (visti i tempi di realizzazione) interessa proprio poco!

Forza Italia Berlusconi su retta aisli nido - 10 Agosto 2016 - 07:41

Comunicato inesatto e fuorviante.
Comunicato pieno di inesattezze e assolutamente fuorviante. Basiamo il nostro discorso su documenti reali. Questo è documento del Comune di Verbania sulle rette degli asili nido: www.comune.verbania.it/content/download/37858/379870/file/info%20rette%20e%20frequenza%202016.2017%20def.pdf Prima di tutto la base delle agevolazioni non è il reddito come scritto erroneamente nell'articolo ma l'ISEE, ripeto l'ISEE. Il valore ISEE varia enormemente in rapporto ai familiari a carico e vi garantisco che nella fascia di Isee di 15000 euro rientrano la gran parte dei nuclei familiari nel quele lavora solo un genitore oppure uno di questi ha lavori saltuari o non ben retribuiti. Ecco un simulatore di calcolo Isee. Divertetivi a creare situazioni https://www.amministrazionicomunali.it/isee/calcolo_isee.php Quindi nel ventaglio di agevolazioni rientrano quasi tutti i cittadini con un reddito medio, i "cittadini normali" e verrebbe finanziato soprattutto da chi ha più case, reddito molto alti e più proprietà, in definitiva i benestanti. Forza Italia qui difende i ricchi e i benestanti. Si legge nel comunicato che anche cittadini di altri comuni godranno di questo "vantaggio". Siamo sicuri? Nel documento linkato è scritto che verrà applicata la fascia massima. Ma leggete gli atti ufficiali? Vi basate sul cittadino disinformato?

Vandali al Maggiore di Verbania - 19 Luglio 2016 - 16:59

x giovanni
Solo x utile informazione: i lavori socialmente utili sono stati ideati e inseriti nel codice penale da quei fenomeni marci della politica, per essere meno colpiti quando vengono pizzicati a rubare al popolo, chiaro il concetto? I premi vanno dati a chi li merita non alle teste di m.....a; in casi come questi, deve vigere la legge del taglione, rubi e ti beccano, restituisci il maltolto con gli interessi e poi vai dentro a scontare fino all'ultimo giorno la condanna che ti viene inflitta lavorando per la collettività (MA DA GALEOTTO NON DA NORMALE CITTADINO), rovini e/o rompi, presto fatto paghi anche qui con gli interessi e, se ci sono gli estremi della detenzione, se sei maggiorenne finisci dentro anche per una settimana a scontare, mentre se sei minorenne, riformatorio. CAPITO? I lavori socialmente utili vanno dati, dietro una dignitosa remunerazione, a tutte quelle persone oneste che hanno perso il lavoro, in modo tale da poter mettere qualcosa nel piatto dei propri famigliari, e non a stupidi soggetti (giovani e meno giovani), che per puro divertimento rovinano i beni e le proprietà altrui.

Ufficio Turistico in via Ruga - 10 Luglio 2016 - 18:00

ubicazione ed efficienza uffici turistici
La nuova posizione di quello a Pallanza penso sia positiva perchè è una zona centrale, però dovrebbe avere orari diversi ed essere aperto anche la domenica...visto che a pallanza ce n'è un altro si poteva pensare di ripristinare un buon servizio ad Intra ; ( vedi nota dell' amministrazione comunale Richiamata la Delibera di Giunta n. 61 del 18/04/2011 con la quale si riconosceva la necessità di migliorare l’accoglienza turistica in città attivando un punto di informazioni turistiche a Intra e si decideva di aprire un Info Point presso l’edicola di proprietà comunale in Piazza Matteotti; Accertato come detto servizio non poteva essere gestito con personale comunale, con la medesima delibera si decideva di affidare la gestione dell’Info Point ad una associazione di categoria dando mandato al Dirigente di Settore di definire le modalità operative del servizio e il relativo contributo da erogare per lo stesso...) Ma l' attuale amministrazione voleva fare di più : la promozione e informazione turistica affiancata da un buon servizio di trasporti pubblici e bike sharing... poteva essere davvero la carta giusta.. per evitare finanziamenti e spese onerose da parte del comune : molti di questi oneri potevano rientrare grazie ai servizi offerti ; ma se ci vanno le persone che non sanno le lingue o ci sono regole assurde che vietano la vendita di biglietti turistici proprio all' azienda che dà questo servizio c'è qualcosa che non va.. L' amministrazione comunale oltre a controllare la pulizia delle strade e la raccolta rifiuti da parte di questa azienda controlli anche questo. Soprattutto si preoccupi di affidare il servizio attraverso dei bandi pubblici a cui possano partecipare più soggetti che abbiano esperienza e conoscenza in questo ambito evitando gli affidamenti diretti.

Veneto Banca: CdA riduce compenso a favore fondo solidarietà - 9 Giugno 2016 - 08:48

ma mi faccia il piacere...
mossa strategica per calmare gli animi..ma quanto tempo ci vorrà per "saldare" il maltolto?non sarà certo la rinuncia ai gettoni di presenza per costituire un "fondo di solidarietà"il metodo giusto per ristabilire gli equilibri,le rinunce devono essere di ben altro tenore, accompagnate a vendite immobiliari di proprietà...ma statene certi cari amministratori, non finisce qui....