due anni
due anni - nei commenti
PD su ospedale unico - 17 Marzo 2019 - 11:12Re: referendumCiao livio, la storia italica è piena di referendum su questioni vitali per il sistema Paese date in pasto al popolo ed al suo voto di pancia. Una su tutti, l'abolizione dell'energia nucleare come fonte di approvvigionamento energetico nazionale. Un suicidio di lungo periodo sul quale noi cominceremo a vedere gli effetti ed i nostri figli e nipoti ne subiranno le conseguenze. Sul TAV, la Costituzione vieta i referendunm sui trattati internazionali, a ben veduta: ma chi siamo per decidere se un'opera di questa portata potrà o meno avere un ritorno dell'investimento di lungo periodo quando nemmeno i tecnici riescono a trovare una risposta? Sull'ospedale, gioco forza che un referendum affosserebbe il progetto poichè si parte da un punto di vista sbagliato: la domanda non è se si vuole o meno un ospedale UNICO (che sia a Ornavasso, a Piedimulera, al Castelli o al San Biagio), la domanda è dove volete che sia ubicato! Perchè la necessità di ridimensionare la spesa nella ASL VCO non è solo conclamata, è nei numeri. Quindi, non volete che sia Ornavasso a salvare capra e cavoli da un punto di vista politico e di correttezza geografica del territorio? Bene, accettate anche che domani (l'anno prossimo, tra 5 anni, tra 10...è solo questione di tempo) qualcuno si sveglierà e deciderà che una tra le due vecchie strutture oggi esistenti diventerà riferimento unico e lo farà in base al peso politico che detiene sul territorio. Saluti AleB |
PD su ospedale unico - 17 Marzo 2019 - 11:00Re: Per me è difficile. Ve lo assicuro!Ciao Giovanni%, quanto calza a pennello questo titolo anche per la mia situazione. Sono stato "introdotto" alla politica con un comizio elettorale di Fini a Intra, una ventina di anni fa. Nato e cresciuto nel periodo berlusconiano, ho visto più volte infrangersi quell'idea di destra imprenditoriale, con la totale incapacità a produrre serie politiche economiche di sostentamento all'economia italica. Oggi mi ritrovo nel periodo della politica urlata, aggressiva, per forza "contro" a tutti e tutto. Oggi mi ritrovo a scegliere persone SERIE, che per mia sfortuna stanno sull'altro lato del mio pensiero politico. Quella SERIETA' che dovrebbe portare tutti a capire che su certi temi vincono i numeri e non le volontà del popolo. Oggi la destra cavalca il sentimento popolare - che storicamente non ha mai scelto per il bene economico del Paese ma piuttosto per quello del proprio conto, inviando messaggi di propaganda conditi dall'olio della verità: come direbbero gli amici grillini, "svegliaaaaa!!11!!!1", perchè nel messaggio della Lega in seno al progetto Ornavasso si nasconde l'obiettivo reale: rendere uno dei due nosocomi CENTRALE nella ASL14 (guarda caso quello di Domodossola) e gli altri due periferici, con un chiaro intento di ridimensionamento operativo (dice qualcosa il PS di Omegna?). La propaganda del NO all'ospedale UNICO nasconde la verità dell'impossibile sostentamento finanziario dell'attuale situazione: Preioni lo sa bene ed infatti, nel suo NO al progetto, indica la strada di cui sopra. Non cadete inoltre nel tranello della rimodulazione dei finanziamenti dedicati al nuovo nosocomio in favore degli ospedali oggi esistenti: si parla di una sessantina di milioni di finanziamento pubblico per Ornavasso e pochissimi di questi potranno essere "girati" per il riammodernamento di anche uno tra Domo e VB. Sono voci di spesa differenti e, qualora passasse questo ragionamento, tutti gli ospedali del Piemonte ne avrebbero diritto. La storia ci insegna che i treni passano poche volte: è passato per Piedimulera con la stessa propaganda politica che ne ha affossato le fondamenta, a parti politiche invertite. Sta passando quello di Ornavasso, sotto gli occhi di tutti. Non passerà più, fidatevi! Quando tra 5 anni ci si accorgerà che per governare un territorio servono i numeri, arriverà qualcuno da qualunque parte politica e, banalmente, farà tagli lineari di spesa. Con buona pace del vostro "contro" a tutto di oggigiorno. Saluti AleB |
"Monterosso, idee, progetti" - 11 Marzo 2019 - 15:47Monte Rosso?Non siamo capaci di: tenere pulite le aiuole, le viuzze del centro, i marciapiedi, i parchi gioco, le pancine del lungo lago, far rispettare i divieti di sosta, puliti i monumenti, ornate a dovere le fioriere, pulitii tombini e canali delle acque piovane, puliti gli argini dei due torrenti, chiusi al traffico corso Garibaldi (solo al sabato) e/o il lungo lago di Pallanza (solo i fine settimana), far si che le auto in uscita dalla LIDL svoltino dalla parte giusta, non riusciamo a far rispettare i 30 Kmh sulla via Troubezkoy/Castelli/Tonolli, non riusciamo a sistemare ciò che sta a contorno del "Maggiore", abbiamo i serramenti del municipio di Pallanza che stanno cadendo a pezzi con vetro da 2mm, abbiamo palestre sporche luride dove manca la manutenzione spicciola (imbiancatura, pulizia, arredi,....), spiagge sporche e inospitali, ............ E lor signori a cosa pensano? Monte Rosso: progetti per la valorizzazione della città???????????????????????? L'unico progetto di valorizzazione della città è un progetto di costante manutenzione della CITTA e di tutto quello che ogni giorno cittadini e turisti osservano/utilizzano per la loro giornata....non il Monte Rosso. Sarebbe stato certamente più utile un incontro dal titolo: idee e progetti manutentivi per una città che non ne vede da 50'anni. Il Monte Rosso può aspettare...... alegar |
Regione Piemonte abolisce tiket sui farmaci - 6 Marzo 2019 - 12:33Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: confusioneCiao robi purtroppo ho un'età per la quale ho vissuto gli eventi di quegli anni, ma questo poco importa! Quello che ti contesto, è che se dici: "La montefibre di verbania è finita per colpa loro (dei sindacati)" stai vedendo un pezzo marginale del problema (insomma ti preoccupi della pagliuzza nell'occhi e non della trave nel...) e non stai vedendo la situazione nel suo complesso. I sindacati hanno sicuramente avuto un ruolo negativo, ma la montefribre ha chiuso perchè non era competitiva, e non avrebbe in nessun modo esserlo, lontana come era dalla ferrovia e dalle autostrade (ricordo che la parte finale della A-26 ha aperto nel 2005, prima di andava a prenderla a Vergiate e solo 89/90 a Borgomanero!); poteva avere un senso nel 1930, non oggi! La stessa cosa si potrebbe dire per una bella fetta di crisi aziendali che si sono succedute nella nostra zona fino ad oggi. Le attività a basso valore aggiunto, quali rubinetterie, casalinghi, chimica di base,acciaierie, tessile,...NON POSSONO trovare terreno fertile in zone periferiche come è il VCO, csi sarebbe dovuto sviluppare in modo molto diverso, ma non è successo! Ti consiglio, ma lo consiglio a tutti quelli che sperano ancora in un ritorno di un certo tipo di imprese, di collegarti al sito dell'Associazione Industrie Ticinesi (www.aiti.ch/membri/associati/) per vedere nella vicina Svizzera, su un territorio con caratteristiche simili alle nostre, che tipo di imprese si sono sviluppate! Il confronto con le aziende del VCO è deprimente, e ti deprimi ancora di più se confronti i due territori con google maps o similari. Ma per fare tutto questo, ci sarebbero voluti imprenditori, e imprese, amministratori, sia locali che nazionali e sindacati di spessore completamente diverso, ma questa è tutta un'altra storia! |
Regione Piemonte abolisce tiket sui farmaci - 25 Febbraio 2019 - 10:36Re: ChryslerCiao paolino appunto, ha messo insieme due aziende decotte e le ha risollevate, portando in FIAT tecnologia Chrysler. Auto come la Panda, la 500 e la Tipo, per non parlare di Alfa & Maserati, pur essendo indirizzare a segmenti totalmente diversi, hanno fatto passi da gigante, soprattutto sull'elettronica, facendo lievitare anche le vendite, rispetto ai risultati disastrosi, e più che dimezzati, del recente passato. Cosa che fino a 20 anni addietro era del tutto impensabile. Per questo si è ritornati a vedere la luce dal 2007. E ti sembra poco? D'altronde, di fronte ad una catastrofe socio-economica, visto come aveva trovato l'azienda, cosa avrebbe potuto fare, se non anche licenziare, e comunque mai ai livelli di suoi predecessori, che hanno fatto solo questo per ridurre le passività, senza risanare nulla (Romiti & De Benedetti). Peccato che di uomini così ce ne siano sempre di meno, e spesso se ne vanno troppo presto..... |
Forza Italia su urbanistica e lavori pubblici - 20 Febbraio 2019 - 13:50Quando la matematica è un'opinioneEccoci arrivati al secondo appuntamento de "Operazione Verità", sottotitolo "quando la matematica è un'opinione". Copio&incollo il già fu comunicato "10MLN" al quale il sottoscritto aveva già ipotizzato un ripassino alla matematica di base: http://www.verbanianotizie.it/n1341408-piazza-f-lli-bandiera-fi-costera-10-milioni.htm La lista civica aveva così spiegato: [..]PER IL PRIMO LOTTO della piazza sia di 2.720.000€, di cui 2.500.000 da CCDDTT, quindi per MUTUO, e 220.000 da RFF, ristorno frontalieri; per il 2020 nessuna spesa; per il 2021 per il SECONDO LOTTO sia di 4.460.000€ da CR, contributo regionale, preventivato da anni. Il totale di spesa, quindi, per i due lotti e non tre come erroneamente indicato è di 7.380.000€ e non 10.240.000€ come si vuol far credere, di cui 5.140.000 che non si comprende da dove arrivino, se non da un pasticcio molto dilettantistico di somme di più voci indicate nel cronoprogramma[..] Coordinatore Cittadino FI-VB, fai capire a noi comuni cittadini come raggiungi la cifra di 10.2M€? basta un link ad un documento, un pò di numeri ed una sommatoria. Così come hanno fatto altri più sopra. Concediamo il beneficio del dubbio e siamo pronti ad accettare realtà diverse. La matematica non dovrebbe avere opinioni, ma si sa che in politica, ne ha eccome! Saluti Alessandro (il mio cognome lo conosci già. o devo pubblicare anche il CF?). PS: qualora il conteggio di cui al comunicato di FI non sia veritiero, @VBnotizie vi potete per favore prendere la responsabilità di rettifica a mezzo stampa o dobbiamo continuamente subire altre verità sulla matematica di base? |
Forza Italia su stazione di Verbania - 16 Febbraio 2019 - 20:52Re: Stazione di VerbaniaBuonasera Mario, innanzitutto, mi permetta di evidenziare una cosa: non appartengo ad alcun movimento politico e sono un comune cittadino con nessuna attività politica alle spalle o in corso. Per questo non è importante il mio nome, ma – visto che lo chiede, mi presento: “piacere di conoscerLa Mario, Alessandro Bertolazzi”. Non conosco quindi nemmeno il sindaco, nè di persona nè in modo indiretto. Per il suo problema può scrivere sia a ConserVCO (non so se è di loro competenza quel tratto di strada) oppure direttamente al Sindaco. Da quanto si legge e si sente, risponde quasi sempre nel merito. Tornando alla questione ferrovia, capisco che la situazione sia ormai al limite della sopportazione, ma è oggi il tempo in cui gli amministratori stanno risolvendo il problema, che si protrae da decenni. Le colpe vanno ricercate in quella eterna incapacità del sistema politico di risolvere i problemi in modo efficace. Le relazioni tra i vari enti sono la causa principale di un sistema troppo legato che si trova, spesso, davanti alla strada senza uscita della burocrazia. Certo, la politica è fatta di persone: difficile uscire da un sistema di questo genere, ma in questo clima almeno alcuni ci provano. Anche mio nonno viaggiava da e per Milano e, suppongo, le due ore erano necessarie per i treni locali: esattamente come lo è adesso. Di fatto la rete ferroviaria è rimasta tale, i materiali vetusti (sono degli ultimi anni gli investimenti in fatto di materiale rotabile) e nel frattempo i flussi verso Milano sono aumentati portando la capacità della rete al collasso. Sulla ns stazione, inutile negare le condizioni in cui ha versato per decenni: stride quindi leggere “comunicati elettorali” quando è chiaramente in corso un cantiere dove le attività hanno una consecutio prestabilita. Per anni - io stesso, la gente attendeva i treni sulla rampa di scale interna: la pensilina era inappropriata allora come lo è, in una condizione di cantiere, adesso. Per non parlare di una sala d’attesa fredda e sporca: meglio stare sotto l’acqua con l’ombrello che seduti. Non difendo nemmeno io colori politici ma sono abbastanza infastidito dalla demagogia: dov’erano gli amici di FI quando negli anni intorno al 2010 il partito controllava Regione, Provincia e Comune? Ora si muovono a paladini dei pendolari sotto la pioggia ma spiegateci dove eravate e cosa avete fatto in seno a questa operazione (Movicentro, progetto cantierato nel 2007) per sbloccarla, per uscirne o solo per dare una speranza alla città. Saluti Alessandro |
Forza Italia su stazione di Verbania - 15 Febbraio 2019 - 12:15Re: Stazione di VerbaniaCiao Mario Caroglio, ho la metà dei suoi anni ed ho usufruito spesso, come pendolare studente e lavoratore, dei servizi di ferrovia. Mio nonno mi diceva che negli anni '50 il tempo per raggiungere Milano in treno era di circa due ore. Diciamo che, su questo fronte, le cose non sono di certo migliorate. Lato stazione, il complesso è rimasto tale e quale per decenni: sono in questi ultimi anni che, grazie al rinnovamento delle stazioni per il contributo di 100Stazioni, indipendente dalle autorità locali, si può dire che lato accoglienza si sia raggiunto un livello più che accettabile (ce la ricordiamo tutti la stazione com'era prima. Invito a tornarci se non si ha più avuto l'occasione di farlo). Ora stanno sistemando quello che era un vizio tecnico irrisolto: una fermata in piena curva. E lo si fa grazie all'attuale amministrazione che, mettendo mano al portafoglio e coinvolgendo gli enti preposti, ha messo fine ad un tira e molla di responsabilità, tra finanziamenti persi, ammanchi nelle casse provinciali ed imprese fallite. Tra qualche mese il I lotto sarà terminato e, stazione e fermate, avranno raggiunto finalmente un livello di decenza. Tra pochi anni potremmo poi vedere anche l'area esterna del parcheggio terminata e funzionante (incrociamo le dita!): a quel punto sapremo distinguere tra chi ha parlato tanto e fatto poco e chi, nel silenzio dei propri uffici e tra i rimproveri per le pensiline mancanti, ha portato a termine il proprio lavoro. Saluti AleB |
Amministrative 2019: incontro del Centro Destra - 9 Febbraio 2019 - 18:34Re: Re: Re: Bene!Ciao Paolino, la mia ovviamente era una facile battuta sulla base di un paio di dati incontrovertibili: uno anagrafico ed uno politico. Sul primo, annoto solamente che, dopo il confronto tra due giovani donne di 5 anni fa, oggi il centrodestra deve riparare sugli ultimi pezzi da novanta rimasti nelle sue cartucce (almeno nella squadra locale). Sul secondo, ovvero lo sponsor diretto ed esplicito dell’ex Sindaco, ex Onorevole, ex centroavanti della destra di qualche tempo fa, l’analisi è impietosamente scontata: i verbanesi si ricorderanno di Zacchera per due soli motivi. Il Commissario ed il CEM. E ciascuno tiri le sue somme. Tra l’altro, visto che mi servi l’assist sull’impresentabilità, ti dico come la penso: no, non è impresentabile né per l’età anagrafica né per i partner politici. Non lo è nemmeno da un punto di vista squisitamente giuridico. Lo sarebbe, per così dire per coerenza e coscienza, alla luce di un fatto molto preciso e circostanziato: un avviso di garanzia, per la frana sulla SS34, ricevuto per omessa vigilanza e negligenza in qualità di Amministratore pubblico. Mica per non aver rilasciato un patrocinio, s’intenda. Ma per una mancanza specifica sulle prerogative delle sue funzioni (in qualità di Sindaco in primis). Onestamente, ma non ve lo vedete il Brignone incatenato a Palazzo Flaim se, anche per molto meno (chessò, per un mancato patrocinio?), la Marchionini fosse stata “avvisata” dalla Procura e si fosse ripresentata per le prossime elezioni? Devo per forza ricordare che un paio di consiglieri di minoranza da ormai un anno e mezzo minacciano a mezzo stampa e mezzo social la fine anticipata dell’era Marchionini a causa dell’intervento della Magistratura, con conseguente commissariamento dell’amministrazione comunale? Sono gli stessi che oggi appoggiano Albertella, promesso ed indagato Sindaco di VB. Per quanto mi riguarda, auguro a lui piena assoluzione e davvero spero ne esca pulito così come tanti suoi amici e concittadini, ma anche colleghi delle sue pubbliche funzioni, sono convinti che sarà. Tuttavia pende, sul prossimo ed eventuale Sindaco della ns città, una bella spada di Damocle: che ne sarebbe nella malaugurata ipotesi di una condanna? E non veniamo fuori con la storia della magistratura ad orologeria: è un fatto che risale a due anni or sono e le indagini le hanno concluse l’anno scorso. Tra l’altro quando le fazioni politiche cominciavano a parlare della candidatura, senza che egli l’avesse accolta pubblicamente (cosa che ha fatto solo ieri sera). Come dicevo poco più sopra, la mia voleva essere una veloce battuta: ma se mi chiedi un’analisi politica, te la servo volentieri. Il centro DX ha scelto l’unico candidato possibile, così come lo fu Zacchera qualche tempo addietro. Non c’è dietro alcun progetto, ma solo il nome forte, il centroavanti che è stato rimesso sul mercato per incandidabilità a Cannobio sul terzo mandato. Tanto è vero che la corte ad Albertella è iniziata mesi e mesi fa da parte di tutta la compagine di opposizione: senza di lui, è il vuoto pneumatico. Lo stesso vuoto che oggi viene contestato alla Marchionini, mal supportata e sopportata dalla propria squadra politica. Questo film, “Verbania Riparte”, è la riedizione dell’era Zacchera che portò, come noto a tutti, al primo commissariamento della storia a causa di intrighi e litigi politici che, ricordiamocelo, arrivavano dalla stessa squadra, la stessa che oggi fa finta di ripresentarsi come nuova. Questo è il mio primo pensiero sul nome: tuttavia sono convinto che questo candidato sia comunque persona competente e preparata e, se Marchionini non dovesse superare l’onda politica del momento (dalla sua Albertella parte con un gap favorevole con una bella spinta nazionale), cadremmo certamente in piedi sperando che Zacchera&C. si mantengano alla larga dalla questione locale. Avrò certamente modo anche di entrare nei contenuti di questa presentazione che, come quelli di Brignone, mi sembrano già partire con auliche promesse senza toccare null |
Millennials: come vedono il lavoro - 31 Gennaio 2019 - 14:29per Giovanni% e HAvFEccomi qua: non sono in coda all'INPS anche se ho già fissato un appuntamento presso un CAF per la richiesta di pensione: dovrò attendere ancora 6 mesi ma pazienza. Il mio pensionamente aprirà comunque un posto di lavoro ad un giovane.:W San Salvini! perchè, dite ciò che volete, ma dopo il governo Monti/Fornero per i lavoratori sono stati solo cavoli amari. Per quanto concerne le argomentazioni di Giovanni% non posso che concordare con Lui: i giovanni hanno diritto ad aspirare ad un posto fisso e ad un stipendio regolare sena i quali in Italia, oggi come oggi, è impensabile andare a vivere da soli o avviare una convivenza ed ancor più mettere su famiglia. Cosa voglia dire la precarietà lo bene perchè l'ho sperimentata sulla mia pelle quando, finito il liceo classico, fatti 3 anni di università con 14 esami dati, ho smesso di studiare (con giusto e gran risentimento dei miei) e per 2 anni ho lavorato come garzone di 2 ambulanti, pagato un po' a giornata ed un po' a generi alimentari che mi davano come compenso: ma grazi e ancora per avermi offerto quall'opportunità. Poi ho fatto un regolare concorso pubblico e l'ho vinto: pensate che un buon punteggio ( allora bastava la 3^ media) l'ho ottenuto perchè bene o male sapevo scrivere a macchina. Da allora e per + di 4o anni sempre fedele al mio servizio.. Anche i miei figli sono passati attraverso la fase del precariato ma ora, grazie a Dio ed al loro impegno; hanno entrambi un posto di lavoro fisso; uno di loro ha dovuto accettare di trasfersi fuori regione e l'altro anche di lavorare per periodi di tempo in America.E veniamo al cellulare ed al suo uso "drogato": ho un cellulare vecchio di oltre 10 anni (19,90 euro all' Slunga) ma fa tutto quel che mi serve: posso chiamare e madanre sms , altro non mi serve; ho solo impostato la funzione "numero privato" perchè penso che ilcellulare deve servire a me per chiamare gli altri e non agli altri per chiamare me, infatti dopo 3 chiamate al giorno comincio ad innervosirmi.Se poi esisto cellulari che fanno anche le lasagne non sono oggetti che fanno per me. Quindi io non so e neppure mi interessaro le start up, smart working eccetera. Purtroppo vedo che specie nell'industria privata si ricorre sempre più all'uso di robot che, ovviamente, diminuiscono la richeista di mano d'opera umana. In aggiunta a ciò, ad esempio nel campo artigianale, gli imprenditori di quel settore non sono certo invogliati ad ampliare il loro raggio d'azione: due amici, uno falegname ed uno idraulico, mi hanno detto che avrebbero molto più lavoro ma la normativa non concede loro di assumere apprendisti ad un costo ragionevole. Certo è che con la scarsità dei posti lavoro che attanaglia questo paese, l'idea di far entrare anche migliaia di altre persone, potenziali concorrenti, mi pare una follia, gete che è disposta ( ...quando lo è!) anche a lavori sottopagati da parte di approfittatori (magari loro connazionali, vedi in fenomeno cinese) che sottraggono posti di lavoro ai figli degli italiani. ma il discorso è lungo e difficile da affrontarsi su VBN..... |
Nasce "Alleanza civica del Nord" - 27 Gennaio 2019 - 07:17Re: Perché tutto questo?Ciao Giovanni% vediamo che lei conosce il Verno. Sbagliando. La cultura della sinistra naturalmente ci appartiene e da essa nasce la nostra azione, anche di contrasto alle recenti politiche apertamente populiste, sovraniste fino a quelle schiettamente fasciste. Ma non concordiamo nememno con le politiche che hanno perso di vista i veri valori di sinistra per la rutela dei cittadini a favore di élite e lobbies. Non capiamo dunque perché si pensi che la propsta di un'Europa federalista dei Territori debba obbligatoriamente nascere da esponenti del PD, piuttosto che da molte persone di cultura di sinistra interessate e intenzionate a supersre l'ormai obsoleto e deleterio modello di Europa degli Stati sovrani. Ribadiamo, la nostra positiva esperienza locale verrà in futuro messa a disposizione per Verbania e la risoluzione dei sui piccoli/grandi problemi, ci sentiamo però spinti oggi ad andare oltre. Riteniamo dunque che le due cose non siano in contrasto ma siano l'evoluzione graduale luna dell'altra. L'importante, in ogni caso, è rimboccarsi le maniche e lavorare concretamente, cosa che noi facciamo da cinque anni come ampiamente dimostrato e che abbiamo intenzione di proseguire a fare. |
Nasce "Alleanza civica del Nord" - 26 Gennaio 2019 - 06:29Ecco da doveSpieghiamo dunque con parole semplici al Sig. Lupusinfabula. Noi spuntiamo, pare a sua insaputa, nel 2014 quando abbiamo deciso di creare una lista civica aperta a tutti i cittadini interessati al nostro progetto ovvero, pensi un po', dare ascolto alla gente comune e tentate di risolvere i loro problemi quotidiani. Perché una cosa era chiara, l'allontanamento dei cittadini dalla politica è stata causata anche da argomentazioni politiche astratte espresse in politichese molto lontane dalla vita di ogni giorno con i suoi tanti problemi. E infatti in questi cinque anni ci siamo impegnati in tal senso, curando ad esempio pulizia del verde cittadino, la manutenzione dei tombini stradali danneggisti e dei lampioni stradali non funzionanti tramite il Consigliere delegato Cavallini; l'assessore Sau si è occupata molto dell'efficientemento energetico delle case con ben due bandi energia per incentivare ulteriorimente i cittadini con contributi comunali oltre agli incentivi statali (http://www.comune.verbania.it/Comunicazioni/Bando-Energia), dell'ideazione e creazione degli orti civici da assegnare a famiglie per la coltivazione gratuita dei terreni (http://www.comune.verbania.it/DIARIO/Pubblicato-il-bando-per-l-assegnazione-degli-orti-civici-a-Renco.-Scadenza-il-16-aprile) e il progetto del Canile 2.0, struttura che riduca il numero di ospiti, aumenti le adozioni e modernizzi il canile comunale (http://www.verbano24.it/index.php/1337-la-svolta-il-canile-2-0-a-misura-di-animali?tmpl=component&type=raw) adoperandosi anche per realizzare un gattile comunale per risolvere il problema del randagismo in città. Questi sono solo alcuni esempi concreti di quanto abbiamo fatto per Verbania ed i suoi cittadini, spostandoci un giorno dalla tastiera del pc ove leggevano di questi problemi al consiglio comunale verbanese, dopo mesi estenuanti di campagna elettorale per far conoscere il nostro programma, apprezzato a quanto pare se nel giro di pochi mesi siamo riusciti ad esprimere un alto consenso in città ottenendo un assessore e due consiglieri comunali. Detto questo, va da se che per rapportarci con i partiti politici classici e con liste civiche di estrazione politica con i quali condividere progetti analoghi ed ambire ad esportare la nostra positiva esperienza e quanto di buono fatto al resto della provincia e oltre serve necessariamente un confronto sul piano politico, ciò che stiamo facendo ora, senza però perdere di vista il nostro obiettivo primario di rapportarci in primis con i cittadini, A noi pare di aver lavorato bene per farci "seguire dalla gente" anche se in realtà nostro scopo è quello di essere noi a "seguire la gente". Un consiglio spassionato, si informi bene prima di criticare chi ha deciso di entrare in politica per aiutare fattivamente la gente sentenziando, senza nemmeno sapere cosa abbiamo fatto, di fare e aver fatto solo inutile politica astratta lontana dai bisogni delle persone. Se vuole può farlo anche lei, venendo a conoscerci e a parlare con noi, stiamo cercando nuove persone che ci possano supportare in futuro impegnandosi concretamente, ma non lo faccia unicamente e inutilmente da dietro un pc. Cordiali saluti |
Una Verbania Possibile: bilanci di fine ciclo - 8 Gennaio 2019 - 13:19Re: beato AleBCiao paolino due cosette, anzi SEI! :) - Sono rientrato al lavoro ieri, quindi i post delle ultime due settimane sono frutto del mio tempo libero a casa; pensa te come spreco il mio tempo! - Perché giornate? Ammesso e non concesso di aver iniziato a scrivere alle 11.37, un minuto dopo la pubblicazione di Renato, il mio commento è delle 14.04. Non mi sembra una giornata; a dire il vero, il suo post l’ho visto verso l’una ma poi sono andato a pranzo. Quando sono rientrato, l’ho scritto: pensa te come spreco la mia pausa pranzo..e due! :) - Ho scritto 3700char (conteggio da MS Word); batto a 300CPM, fai tu i conti di quanto mi ha preso la battitura. - Per scovare le notizie, un pizzico di fortuna con un po' di esperienza: Renato mi ha chiesto di leggere il suo programma (l’avevo fatto anni fa, me non lo ricordavo). Google-> Search: “Una Verbania Possibile programma elettorale” https://www.google.com/search?q=Una+Verbania+Possibile+programma+elettorale&rlz=1C1GCEU_enIT819IT820&oq=Una+Verbania+Possibile+programma+elettorale&aqs=chrome..69i57.4327j0j7&sourceid=chrome&ie=UTF-8 Ironia della sorte, guarda il primo link, il “Mi sento Fortunato”. Aperto il pdf, senza guardare, Find: “parcheggi”. Seconda istanza: “nuovo parcheggio interrato di piazza Macello a Intra”. Ma siccome mi suonava strano, sono tornato alla prima pagina ed ho scoperto il vero autore. Torna indietro su google, al terzo link c’è il programma di Renato: una dozzina di slide, molto semplice da leggere grazie all’aiuto del grassetto. Anche qui mi sono concentrato sulla Mobilità, visto che è il tema del giorno. Mi è saltato all’occhio anche i vari&eventuali. - Mezz’oretta in tutto…se usi il web tutti i giorni per lavoro, aiutato da un po' di fortuna, le cose sono molto più veloci di quanto sembra. - Ultimamente sto diventando insofferente alle panzane: è per questo che mi sale lo stress ed inizio a scrivere! :P @Sinistro, ringrazio per la stima, ma anche no! :) Saluti AleB |
Una Verbania Possibile: bilanci di fine ciclo - 4 Gennaio 2019 - 19:34luoghi comuniMancano nell'ordine: - non ci sono più le stagioni di una volta - piove, governo ladro - si stava meglio quando si stava peggio. Qualcosa di più concreto no eh? Ad esempio, Renato vuoi dirci cosa intendi per Visione di Insieme? Qual è la tua proposta di "insieme" per la città e quale il percorso economico da perseguire per completarla? In 5 anni di opposizione, non si è capito. Magari, con una spiegazione più concreta, riuscirai a convincerne un altro paio al prossimo giro di giostra. Palazzo Pretorio era in vendita (anzi, venduto perchè alla Cosa Comunale non serve a nulla uno spazio "commerciale" nel centro della città): apriti o cielo!!, mancava scomodare il Presidente della Repubblica. Hanno dovuto "inventarsi" uno scopo pubblico per accontentare chi, anche all'interno della maggioranza, vede obiettivi strategici sul nulla (cioè, l'utilità di quei due locali affacciati sulla piazza principale!). Ho percorso di persona, con passeggino appresso, il lungolago di Pallanza nel nuovo tratto contestato: nessuna differenza con il budello di Intra. Tiriamo su anche quello allora, dove però non giungono lamentele: la piazza diffusa funziona d'estate con i dehor dei pub affacciati sul lungolago. Quella strada può tranquillamente diventare a senso unico: i pulman turistici possono permettersi un giro molto largo, le auto passano da sopra. Non vedo quale sia la necessità impellente di avere il doppio senso. Se poi l'autista pigro (gli stessi che vogliono parcheggiare in centro perchè fa male fare 4 passi), decide poi di parcheggiare dove non si può, va da sè che la sanzione sia sacrosanta. CEM: una tale attenzione ad un (ex) CPI non si è mai vista. Quando ci si siede sulle poltrone del teatro ci si sente un pò troppo osservati: VVF ovunque, insegne luminose di esodo sempre accese (fastidiose direi durante uno spettacolo), un monitoraggio continuo tecnologico manco fosse una centrale atomica. Eppure, in giro per l'Italia, ci sono teatri di 100/200 anni fa quando le nozioni di ancendio erano ancora nella testa di chi non era ancora nato. Altro che REI. Ma pur di far cagnara, si vaneggia che il nostro teatro sia una bomba ad orologeria, Quando poi questo documento verrà approvato, allora staranno tutti sereni e tranquilli, viaggiando magari su una nuovissima auto con batterie al litio. A proposito, mai stati a visionare qualche CPI ormai scaduto delle scuole cittadine? Lo sai Renato che in alcuni casi andrebbero chiuse? Vi siete poi dimenticati di criticare la Rapetti, la Fondazione, il giardino, il bar, l'architetto e l'ingegnere e perchè no, anche la location. O stiamo assistendo ad un nuovo modo di fare politica? il comunicato in serie... Attendiamo la terza puntata quindi? Rinnovo la domanda alla quale non mi hai risposto: ci sei mai stato? Conti di andarci qualche volta? così, giusto per magari cambiare idea non tanto sull'involucro ma sui contenuti rispetto alla condizione del passato. Infine, ancora una volta si mistificano le intenzioni: nessun centro commerciale - inteso in senso lato, nell'area ex Acetati ma alcuni (forse) nuovi esercizi commerciali delle dimensioni delle GDO già presenti in loco e recupero dell'area da raggiungere in una decina di anni (quando certamente la Marchionini non avrà più alcun potere). Poveri commercianti intresi: hanno certamente bisogno che qualcuno dell'amministrazione dia loro "protezione". Dai Renato, fai outing: sei un berlusconiano convinto, quello a cui sta a cuore l'interesse dei "pochi imprenditori" in confronto all'interesse della comunità. Sei però arrivato tardi: si reitera la stessa cantilena del poverissimo commerciante intrese (poverisssssssimo!) perchè, alla fine e di concreto, altre differenze con gli altri non se ne vedono. Saluti AleB |
Zacchera: "ospededale unico finira in niente" - 30 Dicembre 2018 - 16:30Re: Pochi posti lettoCome ben detto da Robi, in 14 anni passati a discutere sull'ospedale unico o plurisede, Piedimulera avrebbe fatto risparmiare soldoni alla regione e certamente sarebbe ora un plesso di tutto rispetto. Peccato che sarebbe rimasto troppo lontano dalla città di Verbania che quindi avrebbe dovuto accettare uno svantaggio logistico importante. Detto quindi che l'ubicazione di piedimulera era tra quelle più favorevoli dal pdv costruttivo, Ornavasso collina è stata scelta dalla Politica. Un ponziopilatesco accordo tra le parti per uscire dall'empasse e dal muro contro muro. Saranno i tecnici a dover dire che lassù non si può fare: ma non mi pare si stia andando in questa direzione, anzi. Secondo me la discussione, almeno quella tecnica e non faziosa, finisce alla definizione del lunghissimo termine: se 10 anni sono il periodo sul quale la regione conta di fare risparmio, o per meglio dire quello che alcuni credono sia il termine, allora evidentemente non si hanno ben chiari i meccanismi della finanza pubblica. Ed allora, tanto inutile continuare a parlare sul nulla. Segnatevi questo post: ci torneremo su tra un paio di anni al massimo, quando lo Stato chiederà conto alla Regione di un ospedale unico ma anche plurisede. Dalla sera alla mattina, in maniera altrettanto pilatesca, qualcuno dal suo scranno in regione deciderà quale dei due ospedali chiudere. Con buona pace delle proprie aspettative. Saluti AleB |
Zacchera: "ospededale unico finira in niente" - 30 Dicembre 2018 - 13:44Re: Re: fatemi capireCiao robi proprio sullo sviluppo modulare l'ospedale nuovo nascerebbe già morto. una costruzione a mezza costa,con scavi e riporti ciclopici e zero possibilità di sviluppo a causa della collocazione. senza contare la perdita secca di posti letto. parliamoci chiaro,per come sta evolvendo la società (politica,economia) qui non avremo MAI specialità di eccellenza,per quelle ci appoggeremo sempre a Novara e a Milano. ma potremmo avere due buoni ospedali,se ristrutturati come si deve e con investimenti sul personale. i muri scrostati ovviamente non sono un bel biglietto da visita,ma non confondiamo problemi di manutenzione con problemi strutturali. e ti ripropongo la questione del mentre: nei 10 anni (magari saranno 7,o magari 12) che serviranno a realizzare questa utopia,prosciugando tutte le risorse,che facciamo?? |
Zacchera: "ospededale unico finira in niente" - 30 Dicembre 2018 - 09:33fatemi capiredunque,per non dover vincolarsi alla reperibilità di qualche dottore e infermiere in più da assumere,risolviamo il problema spendendo 200 milioni mal contati? e mentre la regione "ragiona sul lunghissimo periodo" (traduzione: se va di lusso 10 anni) siccome le risorse andrebbero tutte sul nuovo,i due ospedali si avvierebbero alla rovina. risultato,per un decennio avremo due ospedali allo sfascio e uno in costruzione. ecco,mentre nel lunghissimo periodo prendono forma i sogni dei politici,nel brevissimo periodo la gente si ammala e muore negli ospedale cadenti,costrigendo i fortunati che possono alla transumanza verso altri lidi più affidabili. 200 milioni (molto più realistici dei 170 sognati) divisi equamente in 10 anni,fanno 20 milioni all'anno di investimenti nei due ospedali per 10 anni,una montagna di soldi. abbastanza per farli diventare due gioiellini. a me non sembra così difficile. |
Zacchera: "ospededale unico finira in niente" - 30 Dicembre 2018 - 07:30Re: Re: Re: Re: Re: Evento negativo per VerbaniaCiao Hans Axel Von Fersen Il risparmio si sarebbe avuto (ormai sono passati quattordici anni. .) Facendo un vero ospedale su un progetto del divo degli architetti radical chic Renzo piano. Mica un fascio populista come piacciono a me. Leggiti il piano aress dell'epoca. Troverai tutto. E se fai due conti sui soldi sbattuti via per mantenere in piedi con lo sputo i tuoi ospedali preferiti in questi quattordici anni di tempo perso...vedrai che ti si illumina la lampadina. O altrimenti vai a Milano e richiedi copia della mia tesi. Buon anno. |
Zacchera: "ospededale unico finira in niente" - 29 Dicembre 2018 - 18:41Re: Evento negativo per VerbaniaCiao Giovanni% ma certo, lo è per tutte le comunità all'infuori di quella di Ornavasso e Gravellona se la mettiamo sotto l'aspetto logistico. E' per questo che una soluzione che scontenta tutti di fatto è l'unica ad essere percorribile; se la vedi invece da un altro punto di vista, uscendo da un provincialismo spiccio - bandiera degli ossolani più testardi, probabilmente i vantaggi sono assai più numerosi a cominciare dalla qualità del servizio, dagli ambienti moderni e, più indirettamente, dai costi di lungo periodo. Sarebbe importante condividere con l'intera comunità i risultati delle ricerche tecniche: la tesi del giovane ossolano può essere uno strumento importante di comunicazione, così come i risultati degli studi di un tempo (appoggio HAVF nella richiesta a Robi per sommi capi). Ma anche senza addentrarci in tecnicismi finanziari, è palese che un ospedale unico con TRE sedi costa certamente di più di un nosocomio unico con sede singola. Rileggete l'intervista al primario di ginecologia: «Ho lasciato Novara per questa sfida, ma è dura. I punti nascita richiedono un medico in guardia attiva e uno reperibile 24 ore al giorno, 7 giorni alla settimana. Siamo in 11, dal primo gennaio saremo sotto organico di 4 e in queste condizioni siamo poco attraenti agli occhi di giovani specialisti». I turni si riescono a coprire solo ricorrendo alla collaborazione - come capita anche a pediatria, Dea e ortopedia - di «gettonisti» esterni. In sostanza: un unico punto nascite con doppia sede --> doppio personale. C'è poco da far di conto. Così per tutti gli altri reparti, non contanto le mobilità tra i due ospedali e senza monetizzare i costi che le famiglie sostengono per passare da uno all'altro plesso ospedaliero. La regione, nonchè lo Stato, ragiona su investimenti di lunghissimo periodo: un ospedale "vive" per almeno 50 anni (ALMENO!) ed i conti si fanno sul lungo termine. Rinnovare oggi i due plessi potrebbe apparentemente avere un senso rispetto ai 170M€ di investimento + interessi per il nuovo polo, ma non lo ha per chi ragiona con la finanza dei pubblici investimenti. Io non sono certamente un tecnico di queste cose, ma i ragionamenti mi sembrano alquanto semplici. Saluti AleB |
Fratelli d'Italia: numero legale e bilancio - 25 Dicembre 2018 - 10:25Re: Re: Re: Re: Re: Re: indegnaCiao SINISTRO non risiedo più,ma ci ho abitato fino a due anni fa e tuttora ci vengo 2/3 giorni a settimana,non sono esattamente un estraneo. quanto alla mia presunta identità di vedute con Renato "a prescindere",temo che tu abbia una memoria piuttosto selettiva! |
